Il Suino Nero Casertano

Il Suino Nero Casertano

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Il Suino Nero Casertano

 
Verro di razza Casertana
La razza Casertana (o suino “Nero Casertano” o “razza Napoletana” o ancora “pelatella Napoletana”) ha origini antichissime, tanto da essere rappresentata in molte sculture e affreschi di epoca romana. In passato, è stata una razza assai pregiata ed importante per la vastità della sua area di diffusione: comunemente allevata in Campania e nelle regioni vicine, perfettamente adattata agli ambienti poveri, in modo particolare alle zone collinari della provincia di Caserta. Questa razza autoctona, oggi è allevata tra la Campania, il Molise e le province di Latina e Frosinone ed é tra le sei razze di suini italiani in via di estinzione (Casertana, Cinta Senese, Calabrese, Sarda, Siciliana, Mora Romagnola), sopratutto a causa delle ridotte dimensioni delle loro popolazioni e della poca valorizzazione economica delle loro potenzialità.

La razza Casertana possiede tutte le caratteristiche per essere allevata all’aperto, è, infatti, un animale rustico, capace di valorizzare alimenti poveri, frugale e precoce, dotato di spiccata attitudine per l’ingrasso e suscettibile di una buona resa al macello, in carne e grasso.
Negli ultimi anni razze più produttive, selezionate per produrre carni più magre, hanno sostituito l’allevamento del suino casertano, che ha subito una drastica riduzione; oggi però, vuoi per la conservazione delle risorse genetiche, vuoi per la richiesta di prodotti tipici e genuini (la qualità della carne è particolarmente adatta alla trasformazione) si è tornati alla rivalutazione del suino Nero Casertano.

Allevamento e produttività
La tecnica di allevamento tradizionale prevede un largo uso di pascolo nei boschi di faggio, di castagna o di quercia, con scarsa integrazione di mangimi e con ampi spazi dove il suino Nero Casertano possa brucare liberamente. Attualmente molti capi vengono ingrassati secondo le moderne tecniche di allevamento, con l’uso di nuclei proteici e mangimi integrati. Allevato allo stato brado e semibrado nelle querce, il maiale Nero Casertano offre lardo e carni marezzate tenere, compatte e saporite (grazie all’alimentazione a base di ghiande e castagne).
La prolificità è limitata, con una media di 4-6 suinetti per parto ed un massimo di 10. Razza precoce: ad un anno le scrofe pesano 120-140 Kg, i verri 150-170 Kg e i soggetti all’ingrasso 219 Kg.
La carne del suino Nero Casertano è da tempo stimata per le sue qualità di gusto e sapore, è ottima consumata fresca, alla griglia, in forno o trasformata in delizie prelibate: salsicce, soppressate, ciccioli, capicolli, coppe, lonze, salami e prosciutti sapientemente valorizzati da tradizionali ricette. La razza, inoltre, sembra essere priva del gene alotano che causa la produzione di carni PSE (Pale, Soft and Exsudative), non adatte alla produzione di prosciutti di qualità.
La produzione risulta stagionale e tradizionalmente concentrata nei periodi delle festività pasquali e natalizie. Il valore commerciale dei prodotti locali del suino Nero Casertano è aumentato proprio in virtù dell’allevamento tradizionale. 
La salvaguardia
A causa delle piccole dimensioni della popolazione, la variabilità genetica è piuttosto bassa.
Uno degli obiettivi principali, per la salvaguardia di questa razza autoctona,  è l’adozione di programmi di gestione per l’accoppiamento, in grado di aumentare la variabilità genetica e ridurre l’inbreeding .
Recentemente (D.M. 20871; 6/3/2001) è stato istituito il Registro Genealogico Nazionale dei genotipi locali su richiesta dell’Associazione Italiana Allevatori di Suini (ANAS) che comprende sezioni distinte per le sei razze locali in via di estinzione, tra cui, naturalmente, il maiale Nero Casertano. Di recente istituzione è anche la “Banca del seme delle razze suine locali italiane”,  dove viene raccolto e conservato in azoto liquido (crioconservazione) il materiale seminale delle razze autoctone suine in via di estinzione. La Banca è stata sviluppata in collaborazione con un centro privato di Fecondazione Artificiale (ELPZOO SPA), l’Associazione Nazionale Allevatori Suini (ANAS) e il Consdabi di Benevento grazie ai finanziamenti della Commissione Europea per il “Progetto europeo per una banca delle risorse genetiche suine”.

 

Fonte: http://www.istitutoangeloni.it/1/upload/il_suino_nero_casertano.docx

Sito web da visitare: http://www.istitutoangeloni.it/

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Il Suino Nero Casertano

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Il Suino Nero Casertano

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Il Suino Nero Casertano