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La Coppa d'Italia, ( o più semplicemente Tim Cup per ragioni di sponsorizzazione) è la coppa nazionale calcistica italiana. Si tiene sotto la giurisdizione della → FIGC ed è organizzata a cadenza annuale dalla → Lega Nazionale Professionisti.
La prima edizione si svolse nel 1922. Fatta eccezione per il torneo 1926-27 (interrotto agli ottavi di finale), non fu più riproposta fino alla stagione calcistica 1935-36. La manifestazione ebbe un altro stop, a causa della seconda guerra mondiale, nel 1943, e riprese soltanto nel 1958.
La squadra che vince ottiene la qualificazione per la Europa League della stagione seguente. Qualora la squadra vincitrice abbia ottenuto la qualificazione alla Champions League, la finalista perdente accede di diritto alla Europa League. Quando anche la seconda finalista si sia qualificata alla Champions League, ad accedere alla Europa League è la settima classificata del → campionato.
La squadra detentrice della Coppa d'Italia può sfoggiare sulle proprie divise ufficiali una piccola coccarda tricolore, e incontra i campioni d'Italia nella → Supercoppa Italiana, sfida d'apertura della stagione agonistica nazionale. La vittoria di dieci trofei dà diritto ad indossare una stella d'argento; di tale diritto non ne ha ancora beneficato nessuna
squadra, visto e considerato che il massimo numero di edizioni vinte per squadra è di 9 (Juventus e Roma).
L'accoppiata → Scudetto-Coppa d'Italia si è verificata sei volte: due volte ad opera della Juventus, nel 1960 e nel 1995, una ciascuno ad opera di Torino nel 1943, Napoli nel 1987, Lazio nel 2000 e Inter nel 2006, anche se in quest'ultimo caso il titolo di campione d'Italia è stato assegnato a tavolino. Altri due record sono detenuti dal Napoli: gli azzurri sono fino ad ora l'unica squadra ad aver vinto il trofeo militando in → Serie B (edizione del 1962), mentre nell'edizione del 1987 gli azzurri si aggiudicarono il trofeo vincendo tutte le tredici gare disputate, impresa bissata dalla Fiorentina nell'edizione del 1996, che vinse però un minor numero di gare in quanto il torneo cambiò formula.
Parallelamente alla coppa maggiore, le leghe inferiori della FIGC organizzano proprie coppe nazionali di categoria: la Coppa d'Italia Lega Pro, la Coppa d'Italia Serie D e la Coppa d'Italia Dilettanti.
La genesi della Coppa d'Italia si inquadra nelle turbolente vicende che sconvolsero l'organizzazione del calcio italiano nel 1921. In quell'anno un profondo dissidio fra le grandi società e la → FIGC, relativo alla struttura del campionato, portò alla secessione dei più importanti club in una lega indipendente, la CCI. Ritrovatasi con un torneo svuotato e di scarsissimo livello tecnico, la FIGC decise di rimpolpare la stagione agonistica proponendo un nuovo torneo parallelo al campionato e ad eliminazione diretta: fu così che il 2 aprile 1922 si disputarono i primi incontri della nuova coppa nazionale. Se però lo scarso fascino esercitato dalla deboli società federali già creava grandissimi problemi al campionato, nella neonata coppa l'interesse del pubblico si rivelò quasi nullo. Il complicato meccanismo di ripescaggi e i continui ritiri fecero il resto e, dopo la vittoria dello sconosciuto Vado sull'Udinese, la nuova manifestazione non trovò spazio nelle riforme che nell'estate del 1922 sanarono lo scisma del calcio italiano. Nel 1926 ci fu un tentativo di riproporla, che però finì con l'annullamento del torneo dopo poche giornate causa la mancanza di date disponibili.
Fu solo nel 1935, in seguito alla riduzione della → Serie A a 16 squadre con conseguente maggior disponibilità di date in calendario, che la Coppa d'Italia riprese in maniera continuativa e regolare. Il regolamento fu ispirato nettamente al format della FA Cup: tutte le gare si disputavano in gara secca su campo designato per sorteggio; in caso di parità dopo gli eventuali supplementari, veniva programmata una gara di ripetizione a campi invertiti. Avevano accesso alla competizione tutte le società di →
Serie A, → Serie B e → Serie C, fra le quali i sodalizi di massima divisione avevano accesso direttamente al tabellone principale, mentre gli altri venivano scremati preliminarmente in una serie di turni eliminatori. Il tabellone principale prevedeva cinque turni di gara a partire dai sedicesimi, e la finale aveva luogo in campo neutro, mutevole di anno in anno. La vincitrice della Coppa d'Italia acquisiva il diritto di partecipare alla Coppa Mitropa dell'anno successivo.
Il primo vincitore del rinnovato torneo fu il Torino, che batté l'Alessandria in finale a Marassi l'11 giugno 1936. Ai granata successero le più importanti società del campionato: il Genoa, la Juventus e l'Inter, mentre fece scalpore nel 1941 il successo del Venezia, il quale aveva però in rosa giocatori destinati a divenire in brevissimo tempo formidabili campioni di grandissima fama: Ezio Loik e Valentino Mazzola. Chiuse la serie di nuovo il Grande Torino che, nel 1943, conquistando anche lo → Scudetto divenne la prima società a cingere contemporaneamente entrambi i trofei nazionali. Il dramma della guerra interruppe la breve storia della manifestazione, e nel Dopoguerra l'espansione della → Serie A fino a 20 squadre non lasciò più spazio alla "piccola" coppa.
La competizione tornò a disputarsi solo nel 1958, quando la Lazio superò nell'atto conclusivo la Fiorentina. La manifestazione, ora organizzata dalla
→ Lega Nazionale Professionisti, venne riesumata in vista del progetto di una nuova coppa europea, strutturata sul format della lanciatissima Coppa dei Campioni, ma riservata alle squadre vincitrici delle coppe nazionali. La Coppa delle Coppe vide la luce nel 1960, e fu sostanzialmente l'unico motivo per la rinascita della Coppa Italia; tale esigenza si rifletté
nel format della competizione, strutturato nel modo più rapido e meno ingombrante possibile: esclusi i sodalizi di → Serie C, tutti i turni erano ad eliminazione diretta in gara unica, e una serie di eliminatorie permettevano ai grandi club di entrare in scena a tabellone molto avanzato. Negli anni Sessanta, nonostante l'interesse del pubblico stentasse a decollare, apposero la loro firma nell'albo d'oro della coppa importanti e blasonate squadre come la Fiorentina, la Roma e il Milan, oltre alla sorprendente Atalanta. Si segnalò anche l'impresa del Napoli, che nel 1962 riuscì a divenire la prima - e finora unica - società non della massima serie a cingere l'alloro della Coppa.
La tradizionale coccarda tricolore, simbolo della vittoria della Coppa, fu utilizzata per la prima volta dalla Juventus dopo il successo nell'edizione del 1958-59, e da allora adottata ufficialmente dalla Lega.
strategia.
Per rilanciare la manifestazione e richiamare il pubblico negli stadi la FIGC, convinta che gli sportivi italiani amassero la coppa molto meno del campionto a causa della sua formula, via via decise di sostituire i turni ad eliminazione diretta con una serie di gironi, approfittando della riduzione della → Serie A a 16 squadre e del maggior spazio derivatone in calendario. Dapprima i raggruppamenti di quattro società furono impiegati addirittura per assegnare il trofeo in loco della finale ma poi la Federazione, accortasi dell'errore di aver eliminato il pathos dell'atto conclusivo, cambiò
Negli anni Settanta il torneo trovò dunque un format abbastanza stabile: dapprima, in precampionato, venivano formati sette gironi da cinque squadre con gare di sola andata, alle vincitrici andava ad aggiungersi il club detentore; le otto società rimaste venivano strutturate in due gironi con gare di andata e ritorno da disputarsi dopo la fine del campionato; le due capoliste si incontravano poi in finale all'Olimpico di Roma alla presenza del Presidente della Repubblica. La squadra più vincente del decennio fu il Milan, che riuscì a cucirsi la coccarda sul petto in ben tre occasioni su cinque finali disputate, l'ultima delle quali, nel 1976-77, vide il sodalizio meneghino togliersi la soddisfazione di battere i cugini dell'Inter nel derby di San Siro.
Il grande successo delle coppe europee spinse a ripensare nuovamente il formato della Coppa Italia, introducendovi turni ad eliminazione diretta con regola dei gol in trasferta: il mutamento iniziò nel 1979, quando con questo metodo vennero disputati i quarti e le semifinali, per poi essere esteso alla finale due anni dopo, e agli ottavi nel 1982 in concomitanza con la riammissione dei sodalizi di → Serie C alla manifestazione.
Gli anni Ottanta furono dominati dalla Roma di Nils Liedholm e dalla
rampante Sampdoria, che si aggiudicarono rispettivamente quattro e tre edizioni. Dopo due stagioni sui generis per le Olimpiadi di Seoul e per i Mondiali di Italia '90, il modello continentale trovò totale applicazione dal 1990,
allorquando la Coppa si strutturò con un turno eliminatorio e cinque turni di tabellone principale, tutti disputati col medesimo format europeo. Il Parma e il Vicenza furono i due volti nuovi sul gradino più alto del podio del torneo
negli anni Novanta. Pur senza raggiungere alti picchi d'interesse, in questo periodo la Coppa raccolse discreti successi di pubblico, ma i cambiamenti decretati dalla UEFA alle proprie manifestazioni contribuirono ad affossare di nuovo il torneo.
L'abolizione della Coppa delle Coppe nel 1999, e il contestuale allargamento della Champions League, tolsero ragion d'essere e spazio alla Coppa d'Italia, cui non diede rimedio il diritto all'accesso in Coppa UEFA della vincitrice della manifestazione, dato che tale obiettivo poteva più facilmente essere raggiunto attraverso il campionato.
La riduzione d'interesse del torneo si riflesse in un ridimensionamento della sua formula: vi partecipavano tutte le squadre di → Serie A, di → Serie B e le migliori 10 di Serie C1. La prima fase era a gironi di sola andata con 4 squadre, ai quali partecipavano le peggiori due società di A e quelle delle serie inferiori; si qualificavano le vincitrici di ogni gruppo. La seconda fase era un turno eliminatorio con gare di andata e ritorno tra le 8 qualificate e altrettanti sodalizi di A non impegnati in Europa. Il tabellone principale comprendeva poi quattro turni d'andata e ritorno.
Il torneo, già storicamente poco appetito dai tifosi italiani, andò incontro ad un costante declino. Nel 2005 si pensò di introdurre un elemento di novità strutturando le eliminatorie in gara secca fra le 12 società di Serie A non in Europa, quelle di Serie B, e 30 di Serie C. Nonostante le buone intenzioni, neanche questo format, pomposamente quanto erroneamente definito all'inglese, seppe riportare il pubblico negli stadi per la sempre più bistrattata competizione, spesso snobbata dai club che la vedevano come un ingombrante peso, e schieravano in campo le seconde se non le terze linee delle proprie rose. Anche l'ennesimo cambiamento regolamentare, varato nel 2007 in occasione della 60ª edizione del torneo, con la riduzione dell'organico alle sole società di Serie A e B non sembra aver rilanciato la manifestazione.
Per la stagione 2009-2010 la formula del torneo è così strutturata:
Vincitori
Club |
Vittorie |
Juventus |
9 |
Roma |
9 |
Fiorentina |
6 |
Lazio |
5 |
Milan |
5 |
Inter |
5 |
Torino |
5 |
Sampdoria |
4 |
Napoli |
3 |
Parma |
3 |
Bologna |
2 |
Genoa |
1 |
Venezia |
1 |
Atalanta |
1 |
Vicenza |
1 |
Vado |
1 |
Classifica presenze
Di seguito sono riportati, in ordine decrescente, tutti i calciatori che hanno totalizzato almeno 100 presenze complessive nelle varie edizioni della Coppa d'Italia[2]
Pos. |
Naz. |
Nome |
Presenze |
Anni |
Squadre |
|||
1 |
|
Roberto Mancini |
120 |
1981-00 |
Bologna, Sampdoria, |
Lazio |
|
|
2 |
|
Giuseppe Bergomi |
119 |
1979-99 |
Inter |
|||
3 |
|
Pietro Vierchowod |
116 |
1976-00 |
Como, Fiorentina, Piacenza |
Roma, |
Sampdoria, |
Juventus, Milan, |
4 |
|
Franco Causio |
113 |
1971-86 |
Reggina, Palermo, Triestina |
Juventus, |
Udinese, |
Inter, Lecce, |
5 |
|
Giovanni Galli |
112 |
1983-04 |
Fiorentina, Milan, |
Napoli, |
Torino, |
Parma, Lucchese |
6 |
|
Dino Zoff |
110 |
1961-83 |
Udinese, Mantova, |
Napoli, |
Juventus |
|
7 |
|
Ivano Bordon |
102 |
1970-89 |
Inter, Sampdoria, |
Brescia |
|
|
8 |
|
Fausto Salsano |
102 |
1983-98 |
Parma, Sampdoria, |
Roma |
|
|
9 |
|
Giuseppe Bruscolotti |
100 |
1971-88 |
Sorrento, Napoli |
|||
9 |
|
Gaetano Scirea |
100 |
1972-88 |
Atalanta, Juventus |
• Wikimedia Commons contiene file multimediali sulla Coppa Italia
[1] http://www.lega-calcio.it//it/Tim-Cup/Calendario-e-risultati.page
[2] Archivio della Gazzetta dello Sport (http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/agosto/12/ Gironi_gare_regolamento_della_edizione_ga_0_0108121318.shtml)
[3] http://www.lega-calcio.it/it/Tim-Cup.page
Albo d'oro della Coppa Italia
Elenco dei vincitori delle 61 finali di Coppa Italia disputate dal 1922 ad oggi.
Sono evidenziate in maiuscolo le società che abbiano conseguito nel medesimo anno anche il successo in → campionato[1]
Anno |
Vincitore |
Date |
Luogo |
Partita |
Risultato |
Marcatori |
1922 |
Vado |
16 luglio |
Genova |
Vado - Udinese |
1-0 dts |
Levratto |
1927 |
EDIZIONE NON TERMINATA |
|||||
1936 |
Torino |
11 giugno |
Genova |
Torino - Alessandria |
5-1 |
Galli R. (2), Riccardi, Silano (2), Buscaglia |
1937 |
Genoa |
6 giugno |
Firenze |
Genoa - Roma |
1-0 |
Torti |
1938 |
Juventus |
1 maggio |
Torino Torino |
Torino - Juventus Juventus - Torino |
1-3 |
Bellini (2), D'Odorico, De Filippis Baldi, Gabetto (2) |
1939 |
Ambrosiana-Inter |
18 maggio |
Roma |
Ambrosiana-Inter - Novara |
2-1 |
Ferraris P., Frossi, Romano |
1940 |
Fiorentina |
15 giugno |
Firenze |
Fiorentina - Genoa |
1-0 |
Celoria |
1941 |
Venezia |
8 giugno |
Roma Venezia |
Roma - Venezia Venezia - Roma |
3-3 dts |
Amadei (3), Mazzola V., Diotalevi A., Alberti Loik |
1942 |
Juventus |
21 giugno |
Milano Torino |
Milan - Juventus Juventus - Milan |
1-1 |
Bellini, Cappello |
1943 |
TORINO |
30 maggio |
Milano |
Torino - Venezia |
4-0 |
Ossola (2), Ferraris P., Mazzola V. |
1958 |
Lazio |
24 |
Roma |
Lazio - Fiorentina |
1-0 |
Prini |
1959 |
Juventus |
6 settembre |
Milano |
Internazionale - Juventus |
1-4 |
Charles, Cervato (2), Bicicli, Sivori |
1960 |
JUVENTUS |
18 giugno |
Milano |
Juventus - Fiorentina |
3-2 dts |
Charles, Montuori, Da Costa, aut. Micheli |
1961 |
Fiorentina |
11 giugno |
Firenze |
Fiorentina - Lazio |
2-0 |
Petris, Milan |
1962 |
Napoli [2] |
21 giugno |
Roma |
Napoli - S.P.A.L. |
2-1 |
Corelli, Micheli, Ronzon |
1963 |
Atalanta |
2 giugno |
Milano |
Atalanta - Torino |
3-1 |
Domenghini (3), Ferrini |
1964 |
Roma |
6 settembre |
Roma Torino |
Roma - Torino Torino - Roma |
0-0 dts |
Nicolè |
1965 |
Juventus |
29 agosto |
Roma |
Juventus - Internazionale |
1-0 |
Menichelli |
1966 |
Fiorentina |
19 maggio |
Roma |
Fiorentina - Catanzaro |
2-1 dts |
Hamrin, Marchioro, Bertini |
1967 |
Milan |
14 giugno |
Roma |
Milan - Padova |
1-0 |
Amarildo |
1968 |
Torino |
Vittoria del torneo all'italiana con Milan, Internazionale e Bologna |
||||
1969 |
Roma |
Vittoria del torneo all'italiana con Cagliari, Torino e Foggia |
||||
1970 |
Bologna |
Vittoria del torneo all'italiana con Torino, Cagliari e Varese |
1971 |
Torino |
27 giugno |
Genova |
Torino - Milan |
0-0 |
|
1972 |
Milan |
5 luglio |
Roma |
Milan - Napoli |
2-0 |
aut. Panzanato, Rosato |
1973 |
Milan |
1 luglio |
Roma |
Milan - Juventus |
1-1 |
Bettega, Benetti |
1974 |
Bologna |
23 maggio |
Roma |
Bologna - Palermo |
1-1 |
Magistrelli, rig. Savoldi |
1975 |
Fiorentina |
28 giugno |
Roma |
Fiorentina - Milan |
3-2 |
rig. Casarsa, Bigon, Guerini, Chiarugi, Rosi |
1976 |
Napoli |
29 giugno |
Roma |
Napoli - Hellas |
4-0 |
aut. Ginulfi, Braglia, Savoldi (2) |
1977 |
Milan |
3 luglio |
Milano |
Milan - Internazionale |
2-0 |
Maldera, Braglia |
1978 |
Internazionale |
8 giugno |
Roma |
Internazionale - Napoli |
2-1 |
Restelli, Altobelli, Bini |
1979 |
Juventus |
17 maggio |
Napoli |
Juventus - Palermo |
2-1 dts |
Chimenti, Brio, Causio |
1980 |
Roma |
17 maggio |
Roma |
Roma - Torino |
0-0 |
|
1981 |
Roma |
13 giugno |
Roma Torino |
Roma - Torino Torino - Roma |
1-1 |
Ancelotti, aut. Santarini Cuttone, Di Bartolomei |
1982 |
Internazionale |
5 maggio |
Milano Torino |
Internazionale - Torino Torino - Internazionale |
1-0 |
Serena Cuttone, Altobelli |
1983 |
Juventus |
19 giugno |
Verona Torino |
Hellas - Juventus Juventus - Hellas |
2-0 |
Penzo, Volpati Rossi P., Platini (2) |
1984 |
Roma |
21 giugno |
Verona Roma |
Hellas - Roma Roma - Hellas |
1-1 |
Cerezo, Storgato aut. Ferroni |
1985 |
Sampdoria |
30 giugno |
Milano Genova |
Milan - Sampdoria Sampdoria - Milan |
0-1 |
Souness Mancini R., Vialli, Virdis |
1986 |
Roma |
7 giugno |
Genova Roma |
Sampdoria - Roma Roma - Sampdoria |
2-1 |
Mancini R., Tovalieri, Galia Desideri, Cerezo |
1987 |
NAPOLI |
7 giugno |
Napoli Bergamo |
Napoli - Atalanta Atalanta - Napoli |
3-0 |
Renica, Muro, Bagni Giordano |
1988 |
Sampdoria |
5 maggio |
Genova Torino |
Sampdoria - Torino Torino - Sampdoria |
2-0 |
Briegel, Vialli |
1989 |
Sampdoria |
7 giugno |
Napoli Cremona |
Napoli - Sampdoria Sampdoria - Napoli |
1-0 |
Renica |
1990 |
Juventus |
28 febbraio |
Torino Milano |
Juventus - Milan Milan - Juventus |
0-0 |
Galia |
1991 |
Roma |
30 maggio |
Roma Genova |
Roma - Sampdoria Sampdoria - Roma |
3-1 |
aut. Pellegrini L., Katanec, Berthold, Völler Völler, aut. Aldair |
1992 |
Parma |
7 maggio |
Torino Parma |
Juventus - Parma Parma - Juventus |
1-0 |
Baggio R. Melli, Osio |
1993 |
Torino |
12 giugno |
Torino Roma |
Torino - Roma Roma - Torino |
3-0 |
aut. Benedetti, Cois, Fortunato Giannini (3), Silenzi (2), Rizzitelli, Mihajlovic |
1994 |
Sampdoria |
6 aprile |
Ancona Genova |
Ancona - Sampdoria Sampdoria - Ancona |
0-0 |
aut. Vecchiola, Lombardo (2), Vierchowod, Lupo, Bertarelli, Evani |
1995 |
JUVENTUS |
7 giugno |
Torino Parma |
Juventus - Parma Parma - Juventus |
1-0 |
Porrini Porrini, Ravanelli |
1996 |
Fiorentina |
2 maggio |
Firenze Bergamo |
Fiorentina - Atalanta Atalanta - Fiorentina |
1-0 |
Batistuta Amoruso L., Batistuta |
1997 |
Vicenza |
8 maggio |
Napoli Vicenza |
Napoli - Vicenza Vicenza - Napoli |
1-0 |
Pecchia |
1998 |
Lazio |
8 aprile |
Milano Roma |
Milan - Lazio Lazio - Milan |
1-0 |
Weah |
1999 |
Parma |
14 aprile |
Parma Firenze |
Parma - Fiorentina Fiorentina - Parma |
1-1 |
Crespo, Batistuta Crespo, Řepka, Cois, Vanoli |
2000 |
LAZIO |
12 aprile |
Roma Milano |
Lazio - Internazionale Internazionale - Lazio |
2-1 |
Seedorf, Nedved, Simeone |
2001 |
Fiorentina |
24 maggio |
Parma Firenze |
Parma - Fiorentina Fiorentina - Parma |
0-1 |
Vanoli Milosevic, Nuno Gomes |
2002 |
Parma |
25 aprile |
Torino Parma |
Juventus - Parma Parma - Juventus |
2-1 |
Amoruso N., Zalayeta, Nakata Júnior |
2003 |
Milan |
20 maggio |
Roma Milano |
Roma - Milan Milan - Roma |
1-4 |
Totti, Serginho (2), Ambrosini, Shevchenko Totti (2), Rivaldo, Inzaghi |
2004 |
Lazio |
17 marzo |
Roma Torino |
Lazio - Juventus Juventus - Lazio |
2-0 |
Fiore (2) |
2005 |
Internazionale |
12 giugno |
Roma Milano |
Roma - Internazionale Internazionale - Roma |
0-2 |
Adriano (2) Mihajlovic |
2006 |
INTERNAZIONALE |
3 maggio |
Roma Milano |
Roma - Internazionale Internazionale - Roma |
1-1 |
Cruz, Mancini A. Cambiasso, Cruz, Martins, Nonda |
2007 |
Roma |
9 maggio |
Roma Milano |
Roma - Internazionale Internazionale - Roma |
6-2 |
Totti, De Rossi, Perrotta, Crespo (2), Mancini A., Panucci (2) |
2008 |
Roma |
24 maggio |
Roma |
Roma - Internazionale |
2-1 |
Mexès, Perrotta, Pelé |
2009 |
Lazio |
13 maggio |
Roma |
Lazio - Sampdoria |
1-1 |
Zárate, Pazzini |
Club |
Coppe vinte |
Finali perse |
Roma |
9 |
6 |
Juventus |
9 |
4 |
Fiorentina |
6 |
3 |
Torino |
5 |
8 |
Milan |
5 |
7 |
| Internazionale e Ambrosiana-Inter |
5 |
6 |
Lazio |
5 |
1 |
Sampdoria |
4 |
3 |
Napoli |
3 |
4 |
Parma |
3 |
2 |
Bologna |
2 |
0 |
Atalanta |
1 |
2 |
Genoa |
1 |
1 |
Venezia |
1 |
1 |
Vado |
1 |
0 |
Vicenza |
1 |
0 |
Verona |
0 |
3 |
Palermo |
0 |
2 |
Udinese |
0 |
1 |
Alessandria |
0 |
1 |
Novara |
0 |
1 |
SPAL |
0 |
1 |
Catanzaro |
0 |
1 |
Padova |
0 |
1 |
Cagliari |
0 |
1 |
Ancona |
0 |
1 |
Riferimenti
[1] La Fiorentina ha congiunto la vittoria della Coppa Italia con quella della Coppa delle Coppe nel 1960-1961.
Il Milan ha congiunto la vittoria della Coppa Italia con quella della Coppa delle Coppe nel 1972-1973. La Juventus ha congiunto la vittoria della Coppa Italia con quella della Coppa UEFA nel 1989-1990. Il Parma ha congiunto la vittoria della Coppa Italia con quella della Coppa UEFA nel 1998-1999.
Il Milan ha congiunto la vittoria della Coppa Italia con quella della Coppa dei Campioni nel 2002-2003. [2] Il Napoli è stata finora l'unica squadra militante in Serie B a vincere la Coppa Italia nel 1961-1962.
Capocannonieri della Coppa Italia
Di seguito viene riportata, in ordine cronologico, la sequenza dei calciatori che hanno vinto la classifica dei marcatori della → Coppa Italia di calcio, a partire dalla stagione 1941-42[1]
Stagione |
Giocatore |
Squadra |
Nazionalità |
Reti |
1941-42 |
Riza Lushta |
Juventus |
|
8 |
1942-43 |
Bruno Ispiro Valentino Mazzola Franco Ossola Vittorio Sentimenti |
Genova 1893 Torino Torino Juventus |
|
5 |
1958 |
Humberto Tozzi |
Lazio |
|
11 |
1958-59 |
Edwing Firmani |
Inter |
|
8 |
1959-60 |
Gianfranco Petris |
Fiorentina |
|
4 |
1960-61 |
José Altafini Luigi Milan Gianfranco Petris |
Milan Fiorentina Fiorentina |
|
4 |
1961-62 |
Egidio Fumagalli Glauco Gilardoni Italo Mazzero Dante Micheli Ettore Recagni |
Novara Napoli Ozo Mantova SPAL |
|
3 |
1962-63 |
Angelo Domenghini |
Atalanta |
|
5 |
1963-64 |
Kurt Hamrin Pedro Manfredini Joaquin Peirò Juan Seminario |
Fiorentina Roma Torino Fiorentina |
|
4 |
1964-65 |
Faustinho Cané Renzo Cappellaro Giampaolo Menichelli Bruno Petroni |
Napoli Cagliari Juventus Atalanta Cagliari Cagliari |
|
3 |
1965-66 |
Kurt Hamrin |
Fiorentina |
|
5 |
1966-67 |
Gianni Rivera |
Milan |
|
7 |
1967-68 |
Lucio Mujesan |
Bari |
|
6 |
1968-69 |
Luigi Riva |
Cagliari |
|
9 |
1969-70 |
Giuseppe Savoldi |
Bologna |
|
10 |
1970-71 |
Gianni Rivera |
Milan |
|
7 |
1971-72 |
Roberto Boninsegna |
Inter |
|
8 |
1972-73 |
Luigi Riva |
Cagliari |
|
8 |
1973-74 |
Giuseppe Savoldi |
Bologna |
|
10 |
1974-75 |
Pietro Anastasi |
Juventus |
|
9 |
1975-76 |
Sergio Magistrelli |
Sampdoria |
|
7 |
1976-77 |
Giorgio Braglia Egidio Calloni |
Milan Milan |
|
6 |
1977-78 |
Giuseppe Savoldi |
Napoli |
|
12 |
1978-79 |
Massimo Palanca |
Catanzaro |
|
8 |
1979-80 |
Giuseppe Damiani Roberto Pruzzo |
Napoli Roma |
|
6 |
1980-81 |
Francesco Graziani |
Torino |
|
5 |
1981-82 |
Alessandro Altobelli |
Inter |
|
9 |
1982-83 |
Giuseppe Greco |
Ascoli |
|
9 |
1983-84 |
Walter Schachner |
Torino |
|
8 |
1984-85 |
Trevor Francis |
Sampdoria |
|
9 |
1985-86 |
Luca Cecconi |
Empoli |
|
9 |
1986-87 |
Bruno Giordano |
Napoli |
|
10 |
1987-88 |
Diego Armando Maradona |
Napoli |
|
8 |
1988-89 |
Gianluca Vialli |
Sampdoria |
|
13 |
1989-90 |
Franco Baresi |
Milan |
|
4 |
1990-91 |
Ruggiero Rizzitelli Rudi Voeller |
Roma Roma |
|
4 |
1991-92 |
Alessandro Melli |
Parma |
|
5 |
1992-93 |
Giuseppe Signori |
Lazio |
|
6 |
1993-94 |
Attilio Lombardo |
Sampdoria |
|
5 |
1994-95 |
Marco Branca Fabrizio Ravanelli |
Parma Juventus |
|
6 |
1995-96 |
Gabriel Batistuta |
Fiorentina |
|
8 |
1996-97 |
Riccardo Maspero |
Cremonese |
|
5 |
1997-98 |
Giuseppe Signori |
Lazio |
|
6 |
1998-99 |
Hernán Crespo |
Parma |
|
6 |
1999-00 |
Nicola Caccia David Di Michele Francesco Flachi Patrick Mboma |
Atalanta Salernitana Sampdoria Cagliari |
|
6 |
2000-01 |
Stefan Schwoch |
Torino |
|
8 |
2001-02 |
Nicola Amoruso |
Juventus |
|
6 |
2002-03 |
Fabrizio Miccoli |
Perugia |
|
5 |
2003-04 |
Stefano Fiore |
Lazio |
|
6 |
2004-05 |
Andrea Lazzari |
Atalanta |
|
9 |
2005-06 |
Alessandro Del Piero |
Juventus |
|
5 |
2006-07 |
Emiliano Bonazzoli Nicolas Burdisso Hernán Crespo Francesco Flachi Giuseppe Greco Simone Perrotta |
Sampdoria Inter Inter Sampdoria Genoa Roma |
|
4 |
2007-08 |
Mario Balotelli Julio Cruz Vincenzo Iaquinta |
Inter Inter Juventus |
|
4 |
2008-09 |
Goran Pandev |
Lazio |
|
6 |
2006-07.
Di seguito vi è la classifica dei 12 giocatori che nella Storia della Coppa Italia hanno realizzato più reti. L'elenco tiene conto delle edizioni del torneo a partire dal 1941/42 [2]
Elenco aggiornato al 24 gennaio 2009.
Pos. |
Naz. |
Nome |
Reti |
Anni |
Squadre |
|||
1 |
|
Alessandro Altobelli |
56 |
1974-90 |
Brescia, Inter, Juventus |
|||
2 |
|
Roberto Boninsegna |
48 |
1963-80 |
Prato, Potenza, Varese, Cagliari, |
Inter, |
Juventus, |
Verona |
3 |
|
Giuseppe Savoldi |
47 |
1965-81 |
Atalanta, Bologna, Napoli |
|||
4 |
|
Gianluca Vialli |
43 |
1981-96 |
Cremonese, Sampdoria, Juventus |
|||
5 |
|
Roberto Baggio |
38 |
1983-04 |
L.R. Vicenza, Fiorentina, Juventus, Brescia |
Milan, |
Bologna, |
Inter, |
|
|
Bruno Giordano |
38 |
1975-92 |
Lazio, Napoli, Ascoli, Bologna |
|||
7 |
|
Pietro Anastasi |
37 |
1966-81 |
Varese, Juventus, Inter, Ascoli |
|||
|
|
Paolo Pulici |
37 |
1968-85 |
Torino, Udinese, Fiorentina |
|||
9 |
|
Roberto Mancini |
33 |
1981-00 |
Bologna, Sampdoria, Lazio |
|||
|
|
Luigi Riva |
33 |
1963-76 |
Cagliari |
|||
11 |
|
Roberto Pruzzo |
30 |
1973-89 |
Genoa, Roma, Fiorentina |
|||
12 |
|
Diego Armando Maradona |
29 |
1984-91 |
Napoli |
Di seguito vi è la classifica dei giocatori che hanno realizzato almeno 3 reti nelle finali di Coppa Italia (in gara unica o con sfide di andata e ritorno). L'elenco non tiene ovviamente conto delle edizioni 1967-68, 1968-69 e 1969-70, che non prevedevano la disputa della finale
• Toninho Cerezo ( 2 Roma, 1 Sampdoria )
• Hernán Crespo ( 2 Parma, 3 Inter )
• Pietro Ferraris ( 1 Ambrosiana-Inter, 1 Torino )
• Roberto Galia ( 1 Sampdoria, 1 Juventus )
• Valentino Mazzola ( 1 Venezia, 1 Torino )
• Siniša Mihajlović ( 1 Roma, 1 Inter )
• Paolo Vanoli ( 1 Parma, 1 Fiorentina )
[1] Pagina sul sito dell'Istituto di Storia e Statistica del Calcio (http://www.rsssf.com/tablesi/italcuptops.html) [2] Archivio della Gazzetta dello Sport (http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/agosto/12/
Gironi_gare_regolamento_della_edizione_ga_0_0108121318.shtml)
Fonte: http://www.wikilibri.it/calcio1.pdf
Sito web da visitare: http://www.wikilibri.it/
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