Calcio Serie D

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Calcio Serie D

 

Serie D

Serie D 2009-2010

 

Disciplina:

Calcio

Tipo:

Club

Confederazione:

FIGC

Paese:

 Italia

Fondazione:

1948

Titolo:

Campione d'Italia Dilettanti

Apertura:

Settembre

Partecipanti:

167 squadre

Formula:

9 gironi all'italiana

Detentore:

Pro Vasto

Sito internet:

Sito ufficiale [1]

 

Trofeo o riconoscimento

La Serie D attualmente è il quinto livello del → campionato italiano di calcio, ma fu per lungo tempo il quarto  livello (vedi il paragrafo storia di questa voce); ad essa partecipano 167 squadre divise in 6 gironi da 18 squadre ciascuna, uno da 19 e due da 20 suddivise su base geografica.
È il massimo campionato della → Lega Nazionale Dilettanti ed è organizzato dal Comitato Interregionale, nonché l'unico dilettantistico su scala nazionale.


Promozioni

Le squadre che arrivano prime in ogni girone vengono promosse in → Seconda Divisione (ex Serie C2), e le squadre che si piazzano dalla seconda alla quinta posizione si affrontano nei play-off, le cui vincitrici vengono messe in lista per un eventuale ripescaggio in Seconda Divisione.
Sempre le squadre prime in ogni girone si affrontano poi nella poule da cui uscirà la squadra che vincerà lo scudetto della Serie D.

Retrocessioni

Le ultime due classificate di ogni girone retrocedono automaticamente in Eccellenza, e le squadre classificate dal 13° al 16° posto si affrontano nei play-out dai quali risultano altre due retrocesse per girone.

Regolamento

  1. Spareggio Promozione: in caso di arrivo di due o più squadre al primo posto si disputerà sempre e solo uno spareggio in campo neutro per stabilire la formazione che andrà in Seconda Divisione.
  2. Poule Scudetto: le società classificate al primo posto in ciascuno dei singoli gironi verranno suddivise in tre gironi triangolari. Accedono alla fase successiva le prime classificate di ciascun girone nonché la migliore seconda. Le quattro squadre così ammesse, saranno accoppiate e daranno vita alle semifinali (con partite di andata e ritorno), le vincitrici disputeranno poi la finale, valida per l'asseganzione del titolo di Campione d'Italia Dilettanti, in un unico incontro da svolgersi in campo neutro. In caso di parità di punti valgono, nell'ordine, differenza reti, gol segnati, gol segnati in trasferta, sorteggio. Per la scelta della migliore seconda i criteri sono: punti totalizzati, differenza reti, gol segnati, gol segnati in trasferta, sorteggio. Per le semifinali (in caso di parità di gol nei 180'): gol segnati in trasferta; se sussiste la parità, si battono i calci di rigore. Per la finale, in caso di parità al 90', si battono direttamente i calci di rigore.
  3. Play off: la squadra classificata al 2° posto si scontrerà con la squadra classificata al 5° posto; quella arrivata al 3° contro la squadra classificata al 4° posto. Si gioca in gara unica, in casa della meglio classificata in campionato. In caso di parità di punteggio al termine dei 90', si effettueranno i tempi supplementari, e se sussiste la parità avanza la squadra meglio classificata nella stagione regolare, ossia quella che gioca in casa. Le vincenti delle due sfide si incontreranno in una finale per accedere alla fase successiva (si gioca in gara unica, in casa della meglio classificata in campionato). Parteciperanno alla seconda fase della competizione (gironi triangolari) le 9 società vincenti i play-off del rispettivo girone che saranno raggruppate, dopo apposito sorteggio, in tre triangolari la cui vincente, unitamente alla vincitrice della → Coppa, acquisirà il diritto a disputare le gare di semifinale. Le quattro società vincenti, con abbinamento e ordine di svolgimento determinato da apposito sorteggio, si incontreranno in gare di semifinale di andata e ritorno ad eliminazione diretta. Risulterà qualificata la squadra che nei due incontri avrà segnato il maggior numero di reti. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; verificandosi ulteriore parità l'arbitro procederà a far eseguire i calci di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti. La gara finale sarà disputata in campo neutro. In caso di parità di punteggio al termine dei due tempi di gioco, si procederà alla esecuzione dei calci di rigore.
  4. Play out: le squadre classificate al 13° e 14° posto disputeranno in trasferta la prima delle due gare previste, rispettivamente contro la 16ª e 15ª. L'esito degli incontri determinerà la permanenza di due società in Serie D e, per contro, la ulteriore retrocessione di due società nel campionato di Eccellenza. In caso di partità di punteggio dopo lo svolgimento degli incontri predetti, per determinare la squadra vincente si terrà conto delle differenza reti; in caso di ulteriore parità, ai fini della salvezza o della retrocessione sarà determinante la migliore posizione di classifica conseguita dalle società interessate al termine del Campionato.

 

  1. Spareggi Play out 1: nel caso in cui le squadre classificate al 12° e 13° al termine del Campionato, abbiano lo stesso punteggio, si procederà ad uno spareggio. La gara sarà disputata in campo neutro. In caso di parità di punteggio al termine dei due tempi di gioco, si procederà all'esecuzione dei calci di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti. L'esito dell'incontro determinerà la permanenza di una società in Serie D e, per contro, l'obbligo per l'altra società di prendere parte ai play out.
  2. Spareggi Play out 2: nel caso in cui le squadre classificate al 16° e 17° al termine del Campionato, abbiano lo stesso punteggio, si procederà ad uno spareggio. La gara sarà disputata in campo neutro. In caso di parità di punteggio al termine dei due tempi di gioco, si procederà all'esecuzione dei calci di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti. L'esito dell'incontro determinerà la possibilità ad una società di partecipare ai play out e, per contro, la retrocessione dell'altra società in Eccellenza.

Storia

L'antenata della Serie D non nacque (come da più parti erroneamente ritenuto) nel 1952 ([2]) con la riforma del calcio italiano di quell'anno, ma nel 1948 con la riforma del campionato di → Serie C, al quale partecipavano un numero assolutamente sproporzionato di squadre.
Il quarto livello del calcio italiano si chiamò Promozione Interregionale dal 1948 al 1952, IV Serie dal 1952 al 1957, Campionato Interregionale dal 1957 al 1958 e nuovamente IV Serie fino al 1959, quando assunse la denominazione di Serie D.
Nel 1978 con la riforma della Lega Nazionale Semi-Pro la → Serie C fu sdoppiata in Serie C1 e Serie C2 e il campionato di Serie D perse lo status di Semi-Professionisti. La Serie D divenne di fatto il quinto livello del calcio italiano e la categoria ritornò a livello dilettanti cambiando la denominazione in Campionato Interregionale dalla stagione 1981-82.
Assunse l'attuale configurazione a 162 squadre e 9 gironi a partire dalla riforma del 1992, anno in cui cambiò nome  in Campionato Nazionale Dilettanti, per poi tornare all'attuale nome di Serie D nel 2000.
Note: per una migliore comprensione vedi anche l'evoluzione dei livelli del Calcio Italiano.

Scudetto Dilettanti

Lo Scudetto Dilettanti venne introdotto per la prima volta nella stagione 1952/53 nell'allora → IV Serie. Il tutto consiste in gare di play-off tra le 9 squadre vincitrici dei propri gironi della Serie D. Chi si aggiudica la finale vince  lo Scudetto Dilettanti.

Albo d'oro Scudetto Dilettanti

  1. 1952-53  Catanzaro

•   1953-54  Bari

  1. 1954-55  BPD Colleferro (al sorteggio sulla Mestrina)

•   1955-56  Siena

  1. 1956-57  Ravenna
  2. 1957-58  Cosenza,  Mantova e  Spezia (ex-aequo)
  3. 1958-1961 non disputato
  4. 1961-62  Nocerina
  5. 1963-1992 non disputato
  6. 1992-93  Crevalcore
  7. 1993-94  Pro Vercelli
  8. 1994-95  Taranto
  9. 1995-96  Castel San Pietro (successivamente non ammessa in Serie C2)

  1. 1996-97  Biellese
  2. 1997-98  Giugliano
  3. 1998-99  Lanciano
  4. 1999-00  Sangiovannese
  5. 2000-01  AS Palmese

•   2001-02  Olbia
•   2002-03  Cavese

  1. 2003-04  Massese
  2. 2004-05  Bassano Virtus
  3. 2005-06  Paganese
  4. 2006-07  Tempio (successivamente non ammessa in Serie C2)
  5. 2007-08  San Felice Normanna
  6. 2008-09  Pro Vasto

Albo d'oro Play-Off

  1. 2005-06  Monopoli
  2. 2006-07  Casale (successivamente non ammessa in Serie C2)
  3. 2007-08  Sambonifacese
  4. 2008-09  Nocerina

 

Voci correlate

  1. Campionato di calcio italiano (classifiche)
  2. → Albo d'oro del Campionato di Serie D
  3. → Coppa Italia Serie D
  4. → Coppa Italia Dilettanti
  5. Eccellenza

Collegamenti esterni

  1. FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio [14]
  2. LND - Lega Nazionale Dilettanti [1]
  3. Sito ufficiale del Comitato Interregionale - Serie D [3]
  4. Sito ufficiale del campionato di Serie D [4]
  5. Risultati e marcatori del campionato di Serie D [5]

 

Riferimenti

[1]  http://www.lnd.it/
[2]   http://w3.serie-d.com/sd/default.asp?node=serieD_storia&DEFLANG=it
[3]  http://w3.interregionale.com
[4]  http://www.serie-d.com
[5]   http://freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?idc=666588



Albo d'oro del Campionato di Serie D

 

Elenco dei vincitori dello scudetto di Serie D o → IV Serie e delle promozioni in Serie C e (dalla stagione 1977-78) in Serie C2 nel campionato di calcio italiano dal 1952-53 ad oggi (tra il 1958 e il 1993 lo scudetto non fu assegnato):

IV Serie

 

Società Campioni

  1. 1952-53 - Catanzaro

•   1953-54 - Bari

  1. 1954-55 - BPD Colleferro

•   1955-56 - Siena

  1. 1956-57 - SAROM Ravenna
  2. 1957-58 - Cosenza, OZO Mantova, Spezia (a pari merito)

(In questa stagione lo scudetto fu assegnato a tutte e tre le finaliste, dopo che si classificarono alla pari nel girone finale)

  1. 1958-59 - scudetto non assegnato

Società promosse in Serie C

  1. 1952-53 - Carbosarda, Carrarese, Catanzaro, Lecco
  2. 1953-54 - Bari, Bolzano, Cremonese, Prato
  3. 1954-55 - BPD Colleferro, Mestrina, Molfetta, Vigevano
  4. 1955-56 - Biellese, Reggiana, Reggina, Siena
  5. 1956-57 - Pro Vercelli, Chinotto Neri Roma, SAROM Ravenna
  6. 1957-58 - Cosenza, OZO Mantova, Spezia
    1. Successivamente furono ammesse in Serie C: Anconitana, Arezzo, Barletta, Casale, Casertana, Chieti, Corbetta (°), CRAL Cirio Napoli, CRDA Monfalcone (°), Foggia Incedit, Hellas (°), L'Aquila, Lecce, Marsala, Pescara, Piacenza, Trapani, Treviso, Varese.

(°) Corbetta, Hellas (per fusione con il Verona) e CRDA Monfalcone rinunciarono al nuovo campionato di Serie C e al loro posto furono ammesse Lucchese, Forlì e Pordenone.

  1. 1958-59 - Bolzano, Crotone, Maceratese, Pistoiese, Savona, Solbiatese (°), Torres Sassari, Vis Sauro Pesaro
    1. Successivamente furono ammesse in Serie C: Akragas, Avellino, CRDA Monfalcone, Del Duca Ascoli, Fanfulla, Rimini, Teramo.

(°) La Solbiatese rinunciò alla promozione per motivi economici.


Serie D

(lo scudetto in questo periodo non venne assegnato)

  1. 1959-60 - Entella Chiavari, Saronno, Cesena, Viareggio, Bisceglie, San Vito Benevento
  2. 1960-61 - Empoli, Ivrea, Vittorio Veneto, Grosseto, Portacivitanovese, Potenza
  3. 1961-62 - Rapallo Ruentes, Rizzoli Milano, CRDA Monfalcone, Solvay Rosignano, Trani, Avellino
  4. 1962-63 - Carrarese, Solbiatese, Vis Sauro Pesaro, Empoli, Maceratese, Casertana
  5. 1963-64 - Entella Chiavari, Piacenza, Carpi, Ternana, Avellino, Crotone
  6. 1964-65 - Jesi, Massese, Nardò, Rapallo Ruentes, Savoia Torre Annunziata, Trevigliese
  7. 1965-66 - Barletta, Frosinone, Massiminiana Catania, Verbania, Spezia, Vis Sauro Pesaro
  8. 1966-67 - Bolzano, Chieti, Città di Castello, Internapoli, Pavia, Pontedera
  9. 1967-68 - Macobi Asti, Cremonese, Sottomarina, Forlì, Viareggio, Olbia, Matera, Brindisi, Marsala
  10. 1968-69 - Derthona, Seregno, Rovereto, Imola, Lucchese, Latina, Sorrento, Pro Vasto, Acquapozzillo
  11. 1969-70 - Imperia, Parma, Trento, Maceratese, Aquila Montevarchi, Viterbese, Savoia Torre Annunziata, Martina Franca, Enna
  12. 1970-71 - Pro Vercelli, Cremonese, Belluno, Giulianova, Sangiovannese, Frosinone, Turris, Trani, Siracusa
  13. 1971-72 - Cossatese, Vigevano, Triestina, Ravenna, Aquila Montevarchi, Torres Sassari, Juventus Stabia, Barletta, Trapani
  14. 1972-73 - Gaviese, Bolzano, Clodiasottomarina, Riccione, Grosseto, Latina, Nocerina, Pescara, Marsala
  15. 1973-74 - Juniorcasale, Sant'Angelo Lodigiano, Mestrina, Carpi, Sangiovannese, Cynthia Genzano, Benevento, Teramo, Messina
  16. 1974-75 - Albese, Pro Patria, Treviso, Anconitana, Pistoiese, Olbia, Potenza, Campobasso, Cosenza
  17. 1975-76 - Biellese, Pergocrema, Triestina, Fano Alma Juventus, Siena, Viterbese, Paganese, Matera, Alcamo
  18. 1976-77 - Omegna, Trento, Audace San Michele, Forlì, Prato, Latina, Chieti, Pro Cavese, Ragusa
  19. 1977-78 - Imperia, Savona, Derthona, Albese, Pavia, Legnano, Fanfulla, Vigevano, Monselice, Mestrina, Conegliano, Adriese, Carpi, Vis Pesaro, Civitanovese, Osimana, Carrarese, Montecatini, Montevarchi, Sangiovannese, Almas Roma, LVPA Frascati, Avezzano, Banco di Roma, Formia Club, Casertana, Rende, Palmese, Gallipoli, Lanciano, Potenza, Monopoli, Vittoria, Nuova Igea, Vigor Lamezia, Alcamo, Sanremese, Rhodense, Anconitana, Cerretese, Viareggio, Frosinone, Civitavecchia, Savoia, Cassino, Francavilla, Cosenza, Messina
  20. 1978-79 - Arona, Aurora Desio, Pordenone, Venezia, Città di Castello, Sansepolcro, Pietrasanta, Rondinella Marzocco, Squinzano, L'Aquila, Juventus Stabia, Terranova Gela
  21. 1979-80 - Torretta Santa Caterina, Omegna, Casatese, Mira, Maceratese, Cattolica, Sant'Elena Quartu, Casalotti, Virtus Casarano, Martina Franca, Frattese, Campania
  22. 1980-81 - Imperia, Vogherese, Virescit Boccaleone, Montebelluna, Vigor Senigallia, Jesi, Torres, Frosinone, Ercolanese, Casoria, Akragas, Modica

Campionato Interregionale

(lo scudetto in questo periodo non venne assegnato)

  1. 1981-82 - Asti T.S.C., Ospitaletto, Pro Gorizia, Ravenna, Pontedera, Elpidiense, Foligno, Grumese, Gioiese, Gioventù Brindisi, Licata, Carbonia
  2. 1982-83 - Biellese, Brembillese, Venezia, Centese, Massese, Cesenatico, Lodigiani, Ischia Isolaverde, Afragolese, Pro Italia Galatina, Uva Italia Canicattì, Olbia
  3. 1983-84 - Pro Vercelli, Virescit Boccaleone, Euromobil Pievigina, Sassuolo, Montevarchi, Fermana, Aesernia, Gladiator, Crotone, Fidelis Andria, Nissa, Nuorese
  4. 1984-85 - Cairese, Leffe, Orceana, Giorgione, Entella Bacezza , Ravenna, Pro Cisterna, Angizia, Nola, Juventus Stabia, Trapani, Sorso

  1. 1985-86 - Casale, Oltrepò, Paluani Chievo, Moa Suzzara, Cuoiopelli, Vis Pesaro, Latina, Lanciano, Rifo Sud, Bisceglie, Giarre, Olbia
  2. 1986-87 - Saviglianese, Pro Sesto, Intim Helen, Riccione, Sarzanese 1906, Gubbio, Olimpia Celano, Chieti, Vigor Lamezia, Kroton, Atletico Catania, Tempio
  3. 1987-88 - Juventus Domo, Oltrepò, Orceana, San Marino, Cecina, Poggibonsi, Cynthia, Trani, Battipagliese, Fasano, Juventina Gela, Ilvamarisardegna, Carpi, Potenza
  4. 1988-89 - Cuneo '80, Solbiatese, Valdagno, Cittadella, Baracca Lugo, Mobilieri Ponsacco, C.E.P., Ostiamare, La Palma, Altamura, Adelaide Nicastro, Acireale
  5. 1989-90 - Finlocat Fiorenzuola, Saronno, Leffe, Euromobil Pievigina, Viareggio, Imola (°), Vastese, Astrea,

Formia, Sangiuseppese, Savoia, Enna
(°) In seguito il Consiglio Federale della FIGC ha revocato la promozione dell'Imola.

  1. 1990-91 - Pistoiese, Aosta, Cerveteri, Avezzano, Juve Stabia, Matera
  2. 1991-92 - Giorgione, Oltrepò, Gualdo, Sora, Agrigento Hinterland

Campionato Nazionale Dilettanti (CND)

  1. 1992-93 - Eurobulding Crevalcore
    1. Altre promozioni: Legnano, Cittadella, Vogherese, Nuova Maceratese, Torres, Fasano, Trapani, Battipagliese
  2. 1993-94 - Pro Vercelli
    1. Altre promozioni: Varese, Brescello, San Donà, Vis Pesaro, Teramo, Giulianova, Sporting Benevento, Castrovillari, Albanova, Fermana, Frosinone, Nocerina, Saronno, Valdagno

•   1994-95 - Taranto

    1. Altre promozioni: Grosseto (°), Ginnastica Gallaratese, Alzano, Treviso, Viterbese, Tolentino, Marsala,

Catania, Imola, Nuova Triestina, Ternana
(°) Il Grosseto non è stato ammesso in Serie C2.

  1. 1995-96 - Castel San Pietro (non promossa)
    1. Altre promozioni: Pisa, Voghera, Iperzola Ponteroncariale, Mestre, Arezzo, Nuova Maceratese, Casertana Altamura, Juveterranova Gela

Nel 1995/96 furono ammesse al torneo finale per l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia Dilettanti le squadre classificate nella stagione regolare ai primi 5 posti in ognuno dei 9 gironi (per un totale di 45 squadre). La società che si aggiudicava lo scudetto non acquisiva il diritto alla promozione (come fu per il Castel San Pietro Terme, classificato nella stagione regolare al 5° posto nel Girone E).

  1. 1996-97 - Biellese
    1. Altre promozioni: Viareggio, Albinese, Mantova, Castel San Pietro, Astrea, Cavese, Tricase, Crotone
  2. 1997-98 - Giugliano
    1. Altre promozioni: Casinò Sanremese, Borgosesia Calcio, Trento, Faenza, Gubbio, L'Aquila, Nuova Nardò, Messina Peloro
  3. 1998-99 - Lanciano
    1. Altre promozioni: Imperia, Meda, Montichiari, Imolese, Rondinella Impruneta, Castelnuovo, Fasano, Sant'Anastasia
  4. 1999-00 - Sangiovannese
    1. Altre promozioni: Moncalieri, Legnano, Südtirol, Russi, San Marino, Puteolana, Campobasso, Igea Virtus

Serie D

•   2000-01 - Palmese

    1. Altre promozioni: Valenzana, Pavia, Thiene, Poggese, Poggibonsi, Sambenedettese, Martina, Paternò

•   2001-02 - Olbia

    1. Altre promozioni: Savona, Pordenone, Aglianese, Fano, Tivoli, Gladiator, Brindisi, Ragusa

•   2002-03 - Cavese

    1. Altre promozioni: Pizzighettone, Ivrea, Seppelfricke Bellunopontalpi, Ravenna, Cappiano Romaiano, Rosetana, Isernia, Melfi

•   2003-04 - Massese

    1. Altre promozioni: Casale, Carpenedolo, Portosummaga, Castel San Pietro, Morro d'Oro, Juve Stabia, Manfredonia, Rende, Sanremese, Calcio Potenza, Pro Vasto, Vigor Lamezia
  1. 2004-05 - Bassano Virtus
    1. Altre promozioni: Canzese (°), Città di Jesolo, Cuneo, Foligno, Gallipoli, Modica, Pergocrema, Real Marcianise, Rieti

(°) La Canzese ha poi rinunciato alla Serie C2 e al suo posto è ammessa la Città di Lecco (2° class.).

  1. 2005-06 - Paganese
    1. Altre promozioni: Varese, Nuorese, Boca San Lazzaro, Rovigo, Fortis Spoleto (°), Val di Sangro, Cassino,

Sorrento
(°) La Fortis Spoleto non è stata ammessa in Serie C2, per mancanza dei requisiti richiesti, e al suo posto è stato ammesso il Poggibonsi (3° class.), dopo la rinuncia della Fortis Juventus 1909 (2° class.).
•   2006-07 - Tempio (°)

    1. Altre promozioni: Canavese, Mezzocorona, Rodengo Saiano, Esperia Viareggio, Pescina Valle del Giovenco,

Scafatese, Noicattaro, Sangiuseppese
(°) Il Tempio non è stato ammesso alla Serie C2 per inadempienze finanziarie e al suo posto è stato ammesso il Calcio Caravaggese (2° class.).

  1. 2007-08 - San Felice Normanna conosciuta come Aversa Normanna
    1. Altre promozioni: Alessandria, Como, Itala San Marco, Giacomense, Figline, Sangiustese, Isola Liri, San Felice Normanna, Fortitudo Cosenza, Alghero
  2. 2008-09 - Pro Vasto
    1. Altre Promozioni: Biellese(°), Pro Belvedere Vercelli, Sacilese, Crociati Noceto, Sporting Lucchese,

Villacidrese, Brindisi, Siracusa
(°) La Biellese ha rinunciato all'iscrizione al campionato di Seconda Divisione, al suo posto è stata ammessa la Nocerina, vincitrice dei Play Off nazionali.

Fonte: http://www.wikilibri.it/calcio1.pdf

Sito web da visitare: http://www.wikilibri.it/

Autore del testo: indicato nel documento di origine

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