Matrix trama del film

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Matrix trama del film

 

A proposito della Trilogia di Matrix
Parto con un riepilogo dei dati del film:

  • tutti gli esseri umani, in seguito alla rivolta delle macchine che essi avevano creato, sono schiavi del sistema Matrix, costruito da un tal Architetto, che fa loro sembrare di vivere una vita autonoma, mentre loro sono in realtà immersi in un liquido amniotico e tutte le loro percezioni sensoriali che avvertono sono dovute al programma: vivono insomma in matrix, mentre questo per sussistere vive con il calore dei corpi umani che converte in energia;
  • matrix all’inizio era stato progettato in maniera perfetta, ma è stato un fallimento perché non andava bene per l’essere umano che perfetto non è. Allora un programma di Matrix, il programma Oracolo, ha proposto di lasciare la possibilità della scelta all’essere umano;
  • ciò però porta però il programma a far sì che alcune persone, i “risvegliati” possano prendere coscienza di questa schiavitù e vedere la realtà com’è. Così avviene che una persona sotto il giogo di Matrix percepisce che c’è qualcosa che non va e ad un certo punto viene contattato da un risvegliato (che ha capito che lui è da risvegliare perché i risvegliati riescono a leggere il programma matrix e vedono quando nel programma qualcuno è “buono” per essere risvegliato) che gli propone il risveglio e, se lui sceglie di lasciarsi risvegliare, viene risvegliato. La comunità dei “risvegliati” vive vicino al centro della terra in un posto che si chiama Zion. Nel frattempo però truppe di “risvegliati” girano in astronavi per continuare a collegarsi al matrix per aiutare a risvegliarne altri, ma quando ci sono dentro sono sempre schiavi del matrix, stanno alle sue leggi;
  • ora però ogni risvegliato porta uno scompenso nel Matrix e questo da un lato cerca di reagire con gli agenti che tentano di bloccare i risvegli e ammazzare i risvegliati e dall’altro lo porta a partorire la figura dell’Eletto, un risvegliato cioè che quando è nel matrix gli è superiore, non ne è totalmente schiavo e può esserlo perché è in un legame particolare con la sorgente del matrix: suo compito, per il Matrix, è quello di lasciar che Zion sia distrutta dalle sentinelle (robot-medusa che difendono il Matrix) per rifondarne una nuova di ventitre elementi e far riavviare il Matrix (sovraccaricato ormai dai molti scompensi), la coscienza che hanno però quelli dei risvegliati che percepiscono l’esistenza dell’eletto è la profezia di uno che salverà Zion e distruggerà le macchine e il Matrix;
  • nel film l’eletto è Neo che avanza nella comprensione della sua missione grazie a Morpheus, Trinitiy e l’oracolo, e man mano che avanza capisce sempre più che più che capire deve scegliere, perché questo è il proprio della persona umana;
  • e questa scelta sarà possibile farla grazie alla fede (non tanto nella profezia e nelle varie profezie in quanto tali, ma nella verità che esse portano), la speranza (di salvare il genere umano e di far smettere la guerra con le macchine) e soprattutto l’amore (per tutti gli uomini, ma in particolare per Trinity);
  • quando però Neo sceglie di compiere la sua missione non come Matrix aveva previsto cresce in Matrix anche la variabile che compensa lo scompenso creato dall’eletto: l’anti-eletto. Questa missione è impersonata dall’agente Smith che prima era già al servizio di Matrix come uno dei vigilanti. L’antieletto però non essendo uomo, ma solo un programma non ha volontà, fede, speranza e soprattutto amore (nei dialoghi di Smith con gli uomini lo ripete più volte). Ora la funzione dell’antieletto è proprio quella di distruggere l’eletto, ma nel momento in cui ciò avvenisse (e Matrix è sicuro che ciò avvenga si veda le parole dell’Architetto e dell’agente Smith stesso) ciò comporterebbe l’autodistruzione di Matrix e di tutto il genere umano collegato ad esso, escluso Zion quindi: sembra così profilarsi la realizzazione della profezia come intesa da alcuni risvegliati che credono in essa;
  • ma a Neo questo tipo di soluzione sembra sempre meno valido, non crede alla profezia come intesa da Morpheus, e così i “risvegliati” che credono più o meno in lui percorrono un cammino di rinnovamento e si purificano, passando dalle più disparate convinzioni personali alla fede in Neo (spettacolare Niope, la ex di Morpehus, che non crede nell’eletto, ma in Neo sì!), fede che non esula nessuno dalle proprie attività personali, come sembra sostenere spesso Morpheus, ma anzi li impegna ancor più a lottare e a spendere tutta la tua vita proprio come l’eletto: passaggio ben espresso da Morpheus (ma solo alla fine!);
  • a tal proposito è curioso notare come le profezie si avverano tutte, ma non nel modo che le pensava chi in esse ci credeva (su tutti Morpheus) tra le tante:
    • la guerra tra Zion e Matrix termina, ma non con una distruzione di Matrix come avrebbero voluto i ribelli e come pensava Morpheus, i risvegliati (prevalere dello squilibrio), e neanche con la distruzione di Zion ed il reset di Matrix e una nuova Zion come voleva l’Architetto nei suoi programmi (prevalere dell’equilibrio) o con la distruzione dell’eletto come voleva Smtih e come aveva previsto l’Architetto se avesse scelto la porta “errata” (prevalere dello squilibrio), ma con la straordinaria e originale soluzione di Neo che propone la pace tra Zion e le macchine togliendo di mezzo il problema dell’antieletto. Per far ciò offre se stesso, offre la sua vita lasciandosi divorare dall’anti-eletto, entrando così dentro di lui arrivando alla sorgente e distruggendolo, diventando colui che tiene in vita il Matrix (bellissima è la scena dove le macchine dopo la sua morte che diventa vita per loro lo trattano con tutte le riverenze possibili ed immaginabili) e facendo sì che esso non si opponga più alla liberazione degli esseri umani, perché tanto è lui che lo mantiene in vita;
    • Trinity muore, ma non nel Matrix bensì fuori da esso, sempre cercando però di far entrare Neo nella sorgente;
    • Neo entra nella sorgente da una porta strettissima come diceva il portatore di chiavi, ma non vi entra come proponeva il Matrix e quindi vitualmente, ma realmente;
    • Neo poi vede veramente la sorgente di luce e non solo come le viene presentata dal Matrix la prima volta;

Forse ho dimenticato qualcosa, ma mi sembra che questo sia l’essenziale.
Prima di continuare penso che siano importanti delle “indicazioni per l’uso” di Matrix:

      • ha senso guardare il primo episodio di Matrix solo se poi si guardano anche gli altri due visto il legame che c’è, quindi ogni persona a cui non piacciono gli ultimi due perché “tradiscono” il primo, a mio modo di vedere non hanno capito niente perché chi non si è alzato dalla visione del primo chiedendosi almeno cosa fosse questa Zion?
      • penso poi che i tre film vadano visti a distanza abbastanza ravvicinata, perché sono tre pezzi di un medesimo disegno che si svela lentamente e quando hai visto il secondo devi rivedere delle cose del primo per ricapirle e  quando hai visto il terzo devi rivedere il secondo e il primo e poi riandare a vedere il terzo … se quindi vanno visti a distanza ravvicinata, ciò non deve avvenire troppo esageratamente perché vanno digeriti e quindi penso che uno per sera in tre sere consecutive possa andare bene!

Passando dai dati, dalla trama al substrato del film, al messaggio che esso vuole portare come molti hanno notato il film vuole essere (che poi ci riesca è tutto un altro paio di maniche …) un po’ una raccolta (più o meno organica) messa in film della nostra società occidentale e dei temi portanti della vita di ogni persona umana ed è anche per questo che la visione mi ha molto appassionato;

  • tema principale (che chiamerò primo livello) del film è il dominio delle macchine e del matrix sugli uomini, che è una chiara allusione al dominio che è esercitato da sempre dalla tecnologia sulla vita dell’uomo di cui volenti o nolenti, coscienti o non coscienti, siamo schiavi, ma che si avverte particolarmente in alcuni periodi della storia in cui la tecnologia è molto sviluppata, come quello in cui stiamo vivendo noi;
  • ciò che permette all’uomo di non essere schiavo del matrix è una qualche illuminazione che avviene tramite altri già illuminati e ciò che a quel punto gli permette di andare avanti sono la fede, la speranza e l’amore innestate sulla volontà che è ciò che caratterizza l’uomo;
  • e si arriva così al nocciolo della trama che mi interessa riassumere perché queste illuminazioni, liberazioni sono necessarie al matrix che senza di esse collasserebbe e quindi se singolarmente se ne liberano non riescono però a scalfirlo e anche gli eletti già passati l’hanno semplicemente riavviato; la liberazione reale da esso avviene invece grazie ad una persona (Neo l’eletto) ed avviene in modo strano perché non si ha né la distruzione del matrix (ipotesi rivoluzionaria) e neanche il suo trionfo (ipotesi conservatrice), ma una persona superiore ad esso (perché in stretto contatto con la sorgente del sistema e quindi con una marcia in più rispetto agli altri), “entra” nel matrix, se ne fa carico sconvolgendone i parametri, ma permettendone l’esistenza e permettendo allo stesso tempo che lentamente tutti coloro che vorranno (e non solo quelli necessari al sistema per sopravvivere) possano sganciarsene. Fuor di metafora l’uso della tecnologia, cioè in senso ampio l’uso della creazione a servizio dell’uomo, crea come un sistema che tiene schiavi gli uomini tranne alcuni che vengono liberati, ma che non riescono comunque a smontare il sistema, a liberare tutti e fanno, senza saperlo, il gioco del sistema che ha sempre bisogno di eroi, di rivoluzionari per andare avanti. La vera e reale soluzione invece avviene solo grazie ad una persona che fa parte del sistema, ma che mossa da fede, speranza ed amore impara a scegliere e sa uscire dalla visione bipolare da sempre presente nell’umanità tra il “no al sistema” e “guai a chi tocca il sistema che è perenne” e pagando di persona libera definitivamente dal sistema (si veda la frase finale dell’Oracolo all’Architetto) senza però distruggere il sistema, assicurando così la pace tra sistema-tecnologia e umani e lasciando che ognuno possa da ora in poi liberarsi da questo sistema perché tanto chi tiene in vita il sistema non sono più gli uomini, ma colui che si è immolato;
  • questa schiavitù dal sistema però è in qualche modo legata ad un’altra schiavitù che è l’imperfezione esistenziale dell’essere umano (più volte ripetuta nel film soprattutto nei dialoghi con l’Architetto e con Smith) e che porta quindi ad una lettura più profonda, spirituale, secondo livello, che però nel film non viene più di tanto toccata, viene solo accennata e viene usata peraltro in maniera abbastanza confusa perché tutti i nomi usati  (o comunque il 99%) e la stessa trama del film appartengono a questo tipo di lettura;
  • proprio questo ultimo punto smonta tutti coloro che vedono sottesa a questo film una matrice gnostica perché mentre lo gnosticismo è posto su questo secondo livello e parla di liberazione spirituale, il film rimane solo sul primo parlando di liberazione psicologico-materiale con qualche apertura confusa su quella spirituale. Certo, la grammatica, il modo di operare  cercando di definire tutto in un sistema con ingredienti spirituali è di tipo gnostico, ma l’oggetto a cui si applica questo modo di operare no.

Passo quindi ad approfondire questo secondo livello tentando una lettura personale (anche perché ripeto il film non la fa) dei dati che emergono dal film perché è vero la persona che libera dal sistema tecnologico deve essere mossa da fede, speranza e carità, ma proprio per questo deve a sua volta deve essere stata liberata da una più profonda schiavitù (di cui tutte le schiavitù sono figlie) che lo rende imperfetto: la schiavitù del peccato da cui non c’è super-uomo, illuminato o credente che salvi perché l’unico che può salvare da essa è già arrivato ed è Gesù Cristo. Questa distinzione fondamentale porta quindi anche a due letture spirituali del film:

  • La prima è quella un po’ più azzardata e difficile visto il mix di elementi religiosi e la grammatica gnostica usati nel film, ma penso sia di fondamento quindi ci provo:
    • nel Matrix si può vedere il mondo come è, rovinato dal peccato originale e di cui siamo schiavi;
    • la sorgente del matrix (che sul primo livello da ciò che ho letto, sentito e pensato non si è ancora capito che cos’è) è facilmente identificabile con Satana, “il principe di questo mondo” (Gv 12,31) Colui che tiene in piedi il mondo rovinato dal peccato;
    • in Neo si può tranquillamente vedere Gesù precisando però che mentre nel film di Neo si dice che è particolarmente vicino alla sorgente del sistema questo per Gesù va corretto, perché nelle interpretazioni gnostiche Gesù è solamente un Angelo Buono (Angelo come Satana che è quello cattivo e per questo vicino alla sorgente …) o è mezzo uomo e mezzo Dio, o un super-uomo, ma per il Vangelo Gesù è stato vero uomo e vero Dio perciò non solo vicino alla “sorgente”, ma Colui che permette l’esistenza della sorgente stessa e su cui essa non ha potere (Gv 14,30), perché lui è il Figlio di Dio fatto uomo, lui è Colui per mezzo di cui sono state create tutte le cose visibili ed invisibili e in cui tutte sussistono (Col 1,16-17)!
    • Morpheus può essere visto come Giovani il Battista (anche se il Battista muore prima di Gesù) perché entrambi iniziano l’eletto, ma entrambi più che nell’eletto credevano nelle profezie su di Lui e lentamente vengono purificati;
    • Nell’Oracolo si possono vedere le Scritture, l’Antico Testamento;
    • I vari della Nabucodonosor e le donne Niope, Trinity & co. possono essere visti come i discepoli di Gesù e le donne che lo seguivano con la precisazione che i legami che Gesù aveva con le donne e soprattutto con Trinity (Maddalena? Maria? Tutte e due?) non erano di tipo sessuale;
    • l’antieletto Smith è l’insieme di quelle persone che l’hanno messo in croce e che operano perché mosse da Satana;

Riguardo alla persona di Gesù e al suo operato va poi detto che:

  • Gesù ha fatto proprio come Neo nel film lasciandosi uccidere dagli inviati di Satana, ma ritornando così al Padre che tiene in vita la sorgente, Satana, gettandolo così fuori (Gv 12,31) e diventando Lui il principe del mondo che è seduto sul trono (Ap 4-5);
  • come nel film la sorgente è stata sostituita, ma non distrutta e il Matrix continua a funzionare, così Satana va ancora in giro come un leone ruggente cercando chi divorare (1 Pt 5,8) e proprio come nel film, chi vuole essere liberato dalla sua schiavitù ed entrare nel Regno di Dio deve rinascere da acqua e Spirito (Gv 3,5);
  • la difficoltà che prova Neo nel capire la sua missione l’ha provata anche Gesù infatti:«nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà; pur essendo Figlio, imparò tuttavia l'obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono, essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote alla maniera di Melchìsedek.» (Eb5,7-10)
    • gli ebrei in generale poi possono essere visti come gli “illuminati” che non per niente abitano a Zion (Sion è il nome di Gerusalemme!) e chi è ancora nel sistema sono i pagani, ma poi arriva Gesù che crea un popolo nuovo! Così infatti Paolo scrive ai cristiani di Efeso (ex-pagani) «Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri. Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati. … Solo in Gesù Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due [ndr pagani ed ebrei] un popolo solo, abbattendo il muro di  separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia, annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l'inimicizia. Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito». (Ef 2,1-5;14-18)
  • Proprio questi ultimi due passi permettono di passare alla seconda lettura spirituale che è forse quella che meglio si addice al film:
    • la sorgente è sempre Satana, il drago dell’Apocalisse (Ap 12)
    • l’agente Smith è la prima bestia dell’Apocalisse (Ap 13.1-10) che storicamente sono tutti quegli imperi o sistemi che vogliono spodestare Dio e fare come se lui non esistesse e che al tempo di Giovanni era l’impero di Roma (Ap 17,9);
    • matrix è la seconda bestia dell’Apocalisse (Ap 13,11-18), al servizio della prima, che molti esegeti dicono sia infatti la raffigurazione del sistema economico-tecnologico;
    • in Neo si può vedere non più Gesù, ma la sua presenza nel tempo che è una personalità corporativa: la Chiesa, l’insieme degli eletti (così sono chiamati i cristiani 17 volte nel Nuovo Testamento) che vivono di fede, speranza e carità (doni di Dio e non qualità umane!) e che sono chiamati alla santità, a offrire i propri corpi come sacrifici spirituali (Rm 12,1) e a continuare l’opera di Gesù vivendo ogni giorno di Lui, che è la Via al Padre (Gv 14,6), continuando così (senza volerlo!!!) a scardinare sempre di più l’impero del male per instaurare sempre più il Regno di Dio, e se il vivere da cristiani costituisse un pericolo per la loro vita essi non si dovrebbero tirare indietro come è successo a Gesù e come continua a succedere ai martiri di cui si dice infatti che il loro sangue continua a far crescere la Chiesa e manda avanti il mondo;
    • Morpheus può essere visto come un evangelizzatore, un predicatore, un missionario;
    • l’oracolo è la figura di un catechista, di un direttore spirituale.
  • Mi aggancio all’ultimo punto per offrire un esempio storico. Il mondo greco-romano nella sua totalità infatti era il sistema che da un lato permetteva agli uomini di allora una vita pacifica ed agiata, ma che allo stesso tempo cercando di spodestare Dio li rendeva schiavi e anche allora c’erano molte forze rivoluzionarie, ma l’unica che emerse fu la Chiesa che da un lato contestava il sistema non in quanto tale, ma solo quando si voleva ergere a Dio assoluto e pretendeva di essere adorato, e dall’altro lato se ne è fatto carico, l’ha assunto dal di dentro permettendone l’esistenza in altre forme, come il Medioevo ha dimostrato.
  • Oggi siamo di fronte più o meno alla stessa storia perché c’è un agente Smith, un impero, la società occidentale, che non è sbagliato in quanto tale e che non è migliore o peggiore di altri, ma che con l’ausilio di un matrix che sono i mass-media e la tecnologia ha eliminato Dio dalla vita degli uomini ed entrambi sono diventati norma assoluta del vivere (le due bestie sono sempre le solite!) non facendo più vedere agli uomini la realtà com’è. Salveranno gli uomini da questa schiavitù non quelli che vogliono abbattere il sistema o la tecnologia, i rivoluzionari, ma quelli che liberati innanzitutto dalla schiavitù del peccato vivranno da cristiani facendo così andare in tilt il sistema, ma amandolo profondamente terranno ciò che c’è di buono in esso e così nella prossima società esso continuerà a vivere purificato (grazie proprio a chi senza volerlo l’ha fatto andare in tilt!) e la storia andrà avanti così fino a quando Cristo non tornerà e così Dio sarà tutto in tutti!
  • Sul fatto che solo chi vive da cristiano, solo chi è abitato da Dio, possa semplicemente con la sua vita scardinare veramente il sistema senza buttarlo via, è il vangelo che dice così, la storia è lì a dimostrarlo ed il papa l’ha ribadito a Marienfeld quando ha detto che:«Solo dai santi, solo da Dio viene la vera rivoluzione, il cambiamento decisivo del mondo … La rivoluzione vera consiste unicamente nel volgersi senza riserve a Dio che è la misura di ciò che è giusto e allo stesso tempo è l’amore eterno. E che cosa mai potrebbe salvarci se non l’amore?». Ma chi è il cristiano? Il modo ordinario di vivere da cristiani è quello di coloro che capiscono che il sistema è utile ed importante, ma non è tutto e desiderano rinascere (si risvegliano, o vengono risvegliati, come Neo prima della pillola) e incontrando poi Gesù grazie all’incontro con qualcuno gìà rinato (o tramite la predicazione, o in altri modi) iniziano la loro rinascita che avviene però solo con il Battesimo (la pillola del film?) e rimangono in questa nuova vita con l’aiuto dei sacramenti, della parola di Dio, di persone più avanti nel cammino ed ispirate e vivendo mossi dallo Spirito Santo (la morale cristiana). Ci sono poi modi straordinari, frutto della libertà di Dio, con cui alcuni sono resi cristiani in modi a noi sconosciuti e che aiutano questo processo di instaurazione del Regno di Dio ed anche loro sono quindi uniti misteriosamente alla Chiesa e partecipano della vita del Cristo.

Fonte: http://web.tiscali.it/dongacio/Files/A%20proposito%20della%20Trilogia%20di%20Matrix.doc

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Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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