I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Significato di Leadership
Posizione di eccellenza, capacità di guida (lead) e conduzione delle persone nelle organizzazioni. Nello studio dei modelli di conduzione delle risorse umane, ha assunto particolare rilievo il "Modello tridimensionale dell'efficacia del leader" di Paul Hersey e Kenneth Blanchard, a sua volta influenzato dai lavori di Reddin sulla "Leadership situazionale". La base del metodo afferma: “Non esiste uno stile di leadership ideale, ma uno stile di leadership che risulta più efficace di un altro in quanto tiene conto delle differenze tra i diversi collaboratori.” In realtà quindi, la terza dimensione da Reddin indicata come "efficacia" altro non sarebbe che l'ambiente, la "situazione". Quindi, la differenza fra uno stile efficace ed uno inefficace risulta dal grado di coerenza del comportamento del leader con il tipo di situazione (ambiente) in cui, in quel momento, si trova a dover esercitare il suo ruolo. In altre parole, un determinato comportamento del leader, in un ambiente, può risultare molto efficace, mentre, in un altro, completamente inefficace. Naturalmente, possono esistere situazioni intermedie con gradazioni più vicine all'efficacia o all'inefficacia. Il modello è composto di quattro quadranti ad ognuno dei quali corrisponde uno stile che rappresenta l'atteggiamento di fondo della persona che lo esercita. Stile 1 (Partecipating) Partecipativo, che rappresenta un comportamento orientato alle relazioni. Il manager incoraaggia continuamente i collaboratori: a strutturare il loro lavoro, a risolvere i problemi, a comunicare. Le decisioni vengono prese insieme. C'è molta apertura e disponibilità Stile 2 (Selling) o Persuasivo. In questo caso è sempre il manager che prende le decisioni, ma soltanto dopo aver ascoltato i collaboratori. Le comunicazioni sono più del tipo a due vie. Il manager che adotta questo stile sostiene e incoraggia i collaboratori, stabilendo frequenti occasioni per i contatti umani. Il lavoro, tuttavia, anche in questo caso, è abbastanza strutturato. Stile 3 (Delegating) è uno stile che prevede un alto livello di Delega da parte del manager, il quale interagisce il meno possibile con i collaboratori, anche quando si tratta di strutturare il loro lavoro. E' raro che questo manager assuma atteggiamenti di incoraggiamento verso il proprio gruppo, anche i controlli sono rari. Ciò che ai suoi collaboratori ritiene di dover fornire riguarda solo le linee-guida generali. Stile 4 (Telling) è uno stile Direttivo, tipico del manager che stabilisce comunicazioni ad una via, che pianifica e decide senza coinvolgere i collaboratori. Li informa delle decisioni prese, controlla l'andamento del lavoro, in genere molto strutturato, e tende a mantenere al minimo le occasioni di interazione interpersonale. Nessuno di questi quattro stili può essere definito migliore di un altro, in assoluto: si può solo definire lo stile più efficace in quanto più adatto a guidare una persona in una determinata situazione. Dal grado di maturità dell'individuo (o degli individui) al quale ci si rivolge. Per maturità si intende l'insieme delle conoscenze e delle esperienze dell'individuo (maturità professionale) e la sua capacità e disponibilità ad assumersi le responsabilità (maturità psicologica) misurati in relazione al compito specifico che l'individuo deve svolgere. Ecco perché è così importante la capacità diagnostica del manager. Il modello della leadership situazionale indica gli stili di guida da adottare in relazione a queste situazioni: Maturità 1 (bassa), il dipendente non possiede sufficienti competenze per svolgere il lavoro e non è ancora pronto ad assumersi le responsabilità del ruolo. Maturità 2 (medio - bassa), il dipendente ancora non possiede le competenze necessarie, ma mostra disponibilità ad assumersi le responsabilità Maturità 3 (medio - alta), il dipendente possiede le competenze necessarie per svolgere il lavoro, ma non si sente ancora sicuro circa l'assunzione delle responsabilità Maturità 4 (alta), il dipendente è competente e pronto ad assumersi le responsabilità del ruolo. A questo punto il modello della leadership situazionale funziona in modo quasi automatico. Il leader sarà tanto più efficace quanto più riuscirà ad abbinare : Stile 1 Direttivo = Maturità 1 (bassa) Stile 2 Persuasivo = Maturità 2 (medio - bassa) Stile 3 Partecipativo = Maturità 3 (medio - alta) Stile 4 Delegante = Maturità 4 (alta) Molti studi psicologici abbinano la figura del capo a quella del genitore e quella del dipendente al bambino, riproponendo quasi un modello familiare del gruppo di lavoro. In questo senso, la figura del figlio corrisponde a quella del dipendente al suo inizio nell'attività quindi con caratteristiche di elevata dedizione e bassa competenza, che gradatamente crescono sino a giungere ad una maturità e competenza elevate, non sempre accompagnate di pari passo da una altrettanto elevata motivazione e dedizione. Compito del leader è proprio quello di far crescere la maturità del collaboratore mantenendone nel contempo alta anche la dedizione al compito.
Fonte: http://www.cognoassociati.it/studenti/decodi/decodi.pdf
Sito web da visitare: http://www.cognoassociati.it/
Autore del testo: ©Centrostudi Comunicazione Cogno & Associati
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve