Corso educazione stradale

Corso educazione stradale

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Corso educazione stradale

Michela Cavallin

DISPENSA con GLOSSARIO DI EDUCAZIONE STRADALE E CIVILE

Il presente manuale è stato realizzato tenendo conto delle indicazioni contenute nel Progetto didattico:

“LABORATORI PILOTA DI EDUCAZIONE STRADALE IN ZONE AD ALTO FLUSSO IMMIGRATORIO E A MAGGIOR RISCHIO DI DISAGIO GIOVANILE” .

 

dell’I.P.S.S.C.T. “G.A. Remondini”di Bassano del Grappa (VI), con il patrocinio  dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Vicenza.
Docenti del progetto: Antonietti Maria , Bertoncello Olivella, Cavallin Michela.
Collaboratori tecnici: dott. Rodighiero Carlo (istruttore dei corsi per il patentino) ,  GhiottoVanni (tecnico di laboratorio).


“...e la STRADA , che inizialmente era concepita come condizione per comunicare tra popoli, tra città, tra paesi, tra persone, oggi ha perso questo suo significato originario per diventare qualcos’altro:.....- è diventata... strumento di pericolo e causa di morte, cosicchè la funzione di legame sociale della strada è completamente perduta.
Diventa perciò improrogabile recuperare il significato originale del vocabolo, se non altro per riscattare il nostro senso di andare.”

( da Quattro giorni di assoluto silenzio, orazione civile  sulla   vita e sulla  morte  per strada di E. Viel )

 

PRESENTAZIONE

 

Il progetto alla base di questa dispensa e del glossario si inserisce più in generale nell’Educazione alla civile convivenza intesa come acquisizione di abilità e conoscenze interdisciplinari finalizzate all’ educazione dell’alunno come persona nella sua globalità e al suo benessere psicofisico .
L’ obbiettivo che si vuole perseguire, perciò, non è solo ed esclusivamente il superamento dell’esame e il conseguimento del “patentino” per la guida del ciclomotore , ma anche e soprattutto quello di incidere sul piano della prevenzione facilitando l’acquisizione di abilità ritenute fondamentali  per  la tutela della salute e la salvaguardia della vita (le cosiddette “life skills”). Un presupposto fondamentale in questo senso è l'assunzione da parte degli alunni adolescenti di un comportamento responsabile sulla strada fondato nel rispetto delle regole, nella percezione e valutazione delle situazioni di pericolo e nella promozione di una cultura democratica e solidale. La strada, infatti, è da sempre un luogo di comunicazione e incontro, è usata da tutti e non deve trasformarsi in uno spazio di conflitto, violenza, inciviltà, vandalismo bensì luogo di convivenza, legalità e democrazia, ciò è possibile solo se tutti conoscono e rispettano le  regole, il cui scopo è salvaguardare la vita propria e altrui.
Il nostro istituto ha sempre promosso attività di educazione stradale per rafforzare il senso di responsabilità nei confronti di sé e degli altri e per promuovere la percezione dei rischi conseguenti a propri comportamenti scorretti o non conformi alle regole.


L’obiettivo finale è quello di incidere positivamente diminuendo l’alta propensione all’ incidentalità da parte dei giovani.
Da quando la normativa ha assegnato anche alla scuola il compito di organizzare corsi per il conseguimento dell’idoneità di guida del ciclomotore, si è registrata  nel nostro Istituto una percentuale di insuccessi del 30% circa, in linea con la media nazionale, che raggiunge però anche il 70% se gli studenti sono di nazionalità non italiana. Analizzando quest’ultimo dato, si è rilevato che la difficoltà è principalmente dovuta ad una conoscenza non adeguata  del  linguaggio tecnico utilizzato per la formulazione dei test e allo stato d’ansia che assale lo studente straniero nell’affrontare questa tipo di prova sprovvisto dello strumento linguistico.

Con questa dispensa e il glossario ad essa collegato si vuole fornire un utile supporto per agevolare gli studenti , in particolar modo quelli non italofoni, affinchè , con l’ausilio di opportuni strumenti e strategie, siano facilitati nell’apprendimento di alcune norme fondamentali in materia di circolazione stradale.

  • Il presente lavoro e’ stato realizzato elaborando, integrando e riorganizzando il materiale prodotto, nell’anno scolastico 2006-2007, da un gruppo pilota di alunni di prima, molti dei quali non italiani. Il criterio seguito, è stato quello di semplificare il linguaggio, di scegliere espressioni e termini adeguati ad una conoscenza basilare della lingua italiana .

 

Il gruppo, formato da una quarantina di studenti con difficoltà di tipo linguistico,  è stato poi suddiviso in due sottogruppi che hanno partecipato a quattro incontri laboratoriali in cui gli alunni con una maggior competenza della lingua italiana hanno aiutato i compagni nella comprensione dei linguaggi specifici. Con la guida del docente, sono stati realizzati dei materiali semplificati di educazione stradale  e, per ciascun argomento, sono stati segnalati e raccolti i termini di più difficile comprensione. Il materiale prodotto in laboratorio, gli spunti e i suggerimenti pervenuti dagli allievi, sono stati utili a impostare la dispensa e il glossario . Il progetto, patrocinato dall’ Ufficio Scolastico Provinciale, prevede la loro pubblicazione affinchè costituiscano materiale di consultazione per tutte le scuole. La scelta di approfondire e schematizzare alcuni argomenti piuttosto che altri è il frutto di osservazioni e di esperienze didattiche direttamente maturate a fianco degli    studenti  di  prima  e  seconda  durante  le  attività  di  educazione  stradale

effettuate nel nostro istituto in questi ultimi anni. Per impostare la dispensa , abbiamo scelto, fra le strategie didattiche sperimentate, quelle  ritenute  più efficaci ; per esempio, nei capitoli 2 e 3 il metodo espositivo adottato è stato  quello di riportare le risposte vere dei quiz ministeriali d’esame, ordinate per argomento, integrate da glossario e spiegazione. Queste risposte, in effetti , sono delle definizioni sintetiche facilmente assimilabili; focalizzando fin dall’inizio l’attenzione sul loro apprendimento, è più facile che lo studente non si trovi di fronte al momento dell’esame, a dei termini di difficile comprensione che potrebbero  sviarlo e indurlo in errore.
Durante l’attività, il nostro percorso si è sinergicamente raccordato e integrato  con l iniziative ( incontri con esperti, conferenze e filmati , riflessioni guidate, esposizione di cartelloni , ecc.) previste da un altro Progetto di educazione stradale, ideato appositamente per gli alunni delle classi prime da un gruppo di studentesse vincitrici di una borsa di studio, assegnata per ricordare un’alunna del nostro istituto che ha perso la vita in un incidente stradale nel 2003.
Vogliamo qui menzionarlo e dare la possibilità agli studenti di consultarlo ritenendo che l’attività di prevenzione effettuata dalla scuola sia più efficace se gli studenti stessi condividono e si fanno promotori di un progetto per i loro  compagni :

  • 1“RAGAZZI, LA VITA È IMPORTANTE…NON SCIUPATELA!!”

 

(titolo del progetto vincitore della borsa di studio “ Maria Laverda ”, elaborato da alcune alunne della classe 4F dell’IPSSCT “G.A. Remondini”di Bassano del Grappa, a.s. 2005-2006).

Si auspica che la dispensa messa a disposizione sul sito del nostro istituto, possa essere migliorata e completata con il contributo di tutti gli studenti che vorranno in futuro arricchirla.

 

 

Avvertenza al lettore: nel testo le parole sottolineate rimandano al glossario in nota o a quello alfabetico in appendice.

 

Il presente testo può essere riprodotto per l’utilizzo da parte della scuola per attività didattiche. Esso non potrà essere riprodotto e utilizzato parzialmente o totalmente per scopi diversi da quello sopraindicato, salvo esplicita autorizzazione.


 

Cap.1  -  DEFINIZIONI STRADALI E DI TRAFFICO

 

“LO DICE IL CODICE ,LO DICE VASCO: LA VITA NON HA REWIND… METTI IL CASCO!”
(a.s. 2005-’06 slogan ideato dalla classe 1F, per il concorso “La testa serve per pensare, pensa anche a lei”)

Precisamente, lo dice il … CODICE DELLA STRADA ; all’ art. 3 troviamo le seguenti definizioni di base:

  • AREA DI INTERSEZIONE:  incrocio  o crocevia.
  • BANCHINA: parte della strada posta al margine esterno della carreggiata e destinata ai pedoni e vietata ai veicoli a motore.
  • CARREGGIATA: parte della strada compresa tra i due marciapiedi o tra le due banchine e destinata alla circolazione dei veicoli; essa è composta da una o più corsie di marcia e, in genere, è delimitata da strisce bianche che indicano il margine.
  • CORSIA: parte longitudinale della strada di larghezza tale da permettere la circolazione di una sola fila di veicoli.

CORSIA DI ACCELERAZIONE: corsia

posta    a    destra    della    carreggiata     per consentire ed agevolare l'ingresso ai veicoli.

 

CORSIA DI DECELERAZIONE: corsia

posta    a    destra    della    carreggiata    per consentire l'uscita dei veicoli

 

 

  • CORSIA DI EMERGENZA: corsia, posta a destra della carreggiata, destinata alle soste di emergenza, al transito dei veicoli di soccorso ed, eccezionalmente, al movimento dei pedoni, nei casi in cui sia ammessa la circolazione degli stessi.



  • CORSIA RISERVATA: corsia di marcia destinata alla circolazione esclusiva di una o solo di alcune categorie di veicoli.
    • INTERSEZIONE: incrocio

INTERSEZIONE  A  LIVELLI SFALSATI:

insieme di infrastrutture (sovrappassi,  sottopassi e rampe) che consente lo  smistamento delle correnti veicolari fra rami di strade poste a diversi livelli.

    • INTERSEZIONE A RASO (o incrocio): area comune a più strade, che può essere regolata da semaforo e consente lo smistamento delle correnti di traffico.
  • ISOLA DI TRAFFICO: parte della strada, rialzata o a raso, opportunamente delimitata da strisce bianche ed esclusa ai veicoli, destinata a incanalare le correnti di traffico.
  • MARCIAPIEDE: parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata da una striscia bianca continua, destinata ai pedoni.
  • PASSO CARRABILE: è l’ingresso di una proprietà attraverso il quale i veicoli possono entrare od uscire ed è quindi vietato sostare davanti.
  • SALVAGENTE: parte della strada, rialzata o opportunamente delimitata e protetta, destinata al riparo ed alla sosta dei pedoni, in corrispondenza di attraversamenti pedonali o di fermate dei trasporti collettivi. Può essere  segnalata da colonnine luminose a luce lampeggiante.
  • SPARTITRAFFICO: parte longitudinale non carrabile della strada destinata alla separazione di correnti di traffico.
  • STRADA: area ad uso pubblico destinata alla circolazione di pedoni, animali, veicoli; la sede stradale comprende la carreggiata, le banchine, i marciapiedi, le piste ciclabili ecc.
  • STRADA EXTRAURBANA: strada esterna ai centri abitati.
  • STRADA URBANA: strada interna ad un centro abitato.
  • STRADA VICINALE: strada privata, fuori dai centri abitati, ad uso pubblico.
  • SVINCOLO: costruzione per l’entrata o l’uscita di una o più correnti di traffico da un grande asse stradale.

 

CAP. 2 : I SEGNALI STRADALI (art38)

 

I segnali stradali si dividono in:

./ segnali MANUALI degli agenti di traffico (Vigili urbani, Polizia, Carabinieri ecc.);
./ segnali LUMINOSI ( semafori e altre luci );
./ segnali VERTICALI installati di solito su pali verticali e posti sul lato destro della strada, suddivisi in segnali di:

pericolo
    • prescrizione (precedenza, divieto e obbligo)
indicazione;

./ segnali ORIZZONTALI così chiamati perché tracciati sulla strada ( strisce o scritte dipinte sull’asfalto);
./ segnali COMPLEMENTARI (hanno funzione di completamento e servono a evidenziare o rendere noto come ad es. i delineatori di margine o di ostacolo)  e di cantiere.
Le segnalazioni manuali fatte dagli agenti del traffico prevalgono su tutte le altre, quelle luminose semaforiche (esclusa la luce gialla lampeggiante) prevalgono su quelle verticali e queste ultime su quelle orizzontali.



2.1- I SEGNALI VERTICALI

I segnali verticali si dividono in tre categorie:

segnali di pericolo

  • segnali di prescrizione: di divieto, di precedenza e di obbligo

segnali di indicazione.

Sono caratterizzati da un TRIANGOLO equilatero con bordo ROSSO, fondo BIANCO e simboli in NERO, se hanno fondo GIALLO, sono segnali provvisori (cantieri , lavori in corso).
Come già anticipato nella presentazione, di seguito riportiamo per ogni segnale le RISPOSTE VERE DEI QUIZ MINISTERIALI d’esame per il conseguimento del patentino, ORDINATE PER ARGOMENTO, integrate, a seconda della necessità, da GLOSSARIO e SPIEGAZIONE in nota. Nel testo, le definizioni sintetiche dei quiz sono evidenziate in carattere maiuscolo e/o con il colore rosso. Le parole sottolineate rimandono al glossario in appendice o in nota. A lato di molti segnali sono collocati i nomi degli alunni del gruppo pilota che hanno collaborato, rielaborato e integrato la spiegazione specifica.


 

2.1.1  I SEGNALI  VERTICALI  DI PERICOLO

 
Avvertono della esistenza di un pericolo, e sono posti alla distanza di 150  m. prima dell’inizio del pericolo segnalato. Incontrandoli bisogna usare prudenza e moderare la velocità.

Scheda di ANDRIOLLO GIULIA, 1H

IL SEGNALE N. 1

  • preavvisa un tratto di strada con PAVIMENTAZIONE IRREGOLARE2
  • preavvisa un tratto di STRADA IN CATTIVO STATO
  • è un segnale di pericolo

IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 1, È NECESSARIO

  • prevedere eventuali sbandamenti3 dei veicoli provenienti dal senso opposto
  • rallentare a causa delle condizioni del fondo stradale4
  • tenere il manubrio con una presa più sicura

 

IL SEGNALE N. 2

  • è posto, di norma, 150 m prima del DOSSO 5
  • preavvisa un tratto di strada con visibilità limitata
  • preavvisa UNA SALITA, SEGUITA6 DA UNA DISCESA, che limita la visibilità

IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 2

  • è necessario moderare la velocità
  • è vietata l’inversione di marcia
  • sono vietate la sosta e la fermata sia sul tratto in salita che in discesa

IL SEGNALE N. 3

  • preavvisa una CUNETTA7
  • preavvisa un tratto di strada pericoloso a causa di una cunetta
  • si trova prima di un tratto di strada in discesa seguito da uno in salita

IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 3, È NECESSARIO

  • moderare la velocità per non perdere il controllo del ciclo- motore.
  • guidare con particolare attenzione soprattutto in caso di pioggia.
  • aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede8
  • Pavimentazione irregolare: tratto di strada in cattivo stato.
  • Sbandare: uscire di strada, deviare.
  • Fondo stradale: strada.
  • Dosso: tratto di strada con variazione di pendenza (salita seguita da discesa) che limita la visibilità.
  • Segue (auto che): che viene dopo, dietro nel procedere.
  • Cunetta: tratto di strada con variazione di pendenza (discesa seguita da salita) che limita la visibilità.
  • Precede:  che è posto prima , davanti.

IL SEGNALE N. 4

  • preavvisa una CURVA PERICOLOSA A DESTRA
  • preavvisa un tratto di strada con visibilità limitata
  • richiede di moderare la velocità

IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 4

  • è necessario percorrere la curva con più attenzione se la strada è bagnata
  • è vietato sorpassare se la strada ha una corsia per ogni senso di marcia
  • è necessario regolare la velocità in relazione alla visibilità e  al raggio della curva9

IL SEGNALE N. 5

  • preavvisa una CURVA PERICOLOSA A SINISTRA
  • preavvisa un tratto di strada con visibilità limitata
  • preavvisa a 150 m una curva pericolosa

 

 

IL SEGNALE N. 6

  • preavvisa una DOPPIA CURVA, LA PRIMA A DESTRA
  • preavvisa a 150 m una doppia curva pericolosa
  • richiede di moderare la velocità

 

IL SEGNALE N. 7

  • preavvisa una DOPPIA CURVA, LA PRIMA A SINISTRA
  • preavvisa di norma a 150 m una doppia curva pericolosa
  • richiede di moderare la velocità

 

IL SEGNALE N. 8

  • preavvisa un PASSAGGIO A LIVELLO CON BARRIERE
  • precede10 una LUCE ROSSA FISSA O DUE LUCI ROSSE LAMPEGGIANTI
  • può essere seguito11 da un SEGNALE ACUSTICO per avvertire della chiusura delle barriere

 

IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 8

  • è  necessario  moderare  la  velocità  per     essere  pronti      a fermarsi se le barriere sono chiuse
  • è necessario FERMARSI se sono in funzione le DUE LUCI ROSSE LAMPEGGIANTI
  • è necessario FERMARSI se è in funzione il SEGNALE ACUSTICO
    9 Raggio della curva: indica quanto larga o stretta è la curva.
    10  Precede:  che è posto prima , davanti.
    11 Segue (auto che): che viene dopo, dietro nel procedere.

IL SEGNALE N. 9

  • preavvisa un passaggio a livello SENZA BARRIERE
  • richiede di usare la massima prudenza
  • deve essere seguito12 dal segnale CROCE DI S. ANDREA

IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 9

  • è necessario rallentare per poter arrestare il veicolo prima dell'attraversamento ferroviario
  • è necessario assicurarsi che non ci siano treni in arrivo sia da destra che da sinistra
  • non è permesso sostare o fermarsi in prossimità e in corrispondenza dei binari

 

IL SEGNALE CROCE DI S. ANDREA N. 10

  • è posto in prossimità di un passaggio a livello
  • è posto nelle immediate vicinanze del binario
  • è posto sulla strada dopo il segnale PASSAGGIO A LIVELLO SENZA BARRIERE


12 Segue (auto che): che viene dopo, dietro nel procedere.


Scheda di NICOLI CHIARA, 1H

 

IL SEGNALE N.1113

  • impone di FERMARSI ALLA STRISCIA DI  ARRESTO  SE È IN ARRIVO IL TRENO
  • segnala che la LINEA FERROVIARIA HA PIÙ DI UN BINARIO
  • invita a fare attenzione perché potrebbe arrivare un altro treno su un altro binari

 

I PANNELLI DEL SEGNALE N.13

  • sono posti prima di qualsiasi tipo di passaggio a livello
  • sono posti, rispettivamente14, a circa 150, 100 E 50 M DALL’ATTRAVERSAMENTO FERROVIARIO
  • Servono ad indicare il progressivo15 avvicinarsi al passaggio a livello

 

IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 14

  • si    deve   tenere    conto   della    RIDUZIONE   DI   SPAZIO DOVUTA ALLA CIRCOLAZIONE DEI TRAM
  • si deve fare attenzione agli eventuali pedoni presenti alla fermata del tram
  • non si deve ostacolare la marcia del tram

 

IL SEGNALE N. 1516

  • PREAVVISA UN ATTRAVERSAMENTO PEDONALE
  • comporta di dare la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce
  • non permette di sorpassare un veicolo fermatosi per far attraversare i pedoni

IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 15 È NECESSARIO

  • non sorpassare i veicoli che rallentano per far attraversare i pedoni
  • RALLENTARE per essere pronti a fermarsi per dare la precedenza ai pedoni
  • non sostare o fermarsi sopra le strisce pedonali



13 Spiegazione: la doppia croce di S. Andrea segnala l’immediata vicinanza di un traversamento ferroviario senza barriere o semibarriere, a 2 o più binari, ed indica l’obbligo di fermarsi in corrispondenza della striscia di arresto.

  • Le semibarriere: sono barriere per passaggi a livello che sbarrano solo una parte della carreggiata.

14 Rispettivamente: ciascuno degli elementi nominati in ordine.
15   Progressivo: graduale.

  • Spiegazione: presegnala un attraversamento pedonale contraddistinto da appositi segni sulla carreggiata, sulle strade

extraurbane e su quelle urbane.


IL SEGNALE N.16

    • preavvisa un ATTRAVERSAMENTO CICLABILE
    • di norma è posto 150 m prima di un attraversamento ciclabile
    • comporta di regolare la velocità in modo da non costituire pericolo per la sicurezza dei ciclisti

IN PRESENZA DEL SEGNALE N.16 È NECESSARIO:

  • regolare la velocità in modo da non costituire pericolo per la sicurezza dei ciclisti
  • RALLENTARE per essere pronti a fermarsi per dare la precedenza ai ciclisti
  • non sorpassare veicoli che si sono fermati per far attraversare  la strada ai ciclisti

 

IL SEGNALE N.17

  • è posto prima di una DISCESA PERICOLOSA
  • richiede di tenere una maggiore distanza di sicurezza dal veicolo che precede
  • comporta di moderare la velocità

IN PRESENZA DEL SEGNALE N.17 È NECESSARIO:

  • moderare la velocità
  • evitare l’uso prolungato dei freni per non surriscaldarli17
  • aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede18
  • usare molta prudenza con strada bagnata

 

IL SEGNALE N.1819

  • è posto prima di una SALITA RIPIDA
  • preavvisa una salita che comporta un pericolo
  • indica la pendenza di una salita ripida

 

 

IL SEGNALE N.19

  • preavvisa un RESTRINGIMENTO DELLA STRADA
  • preavvisa probabili difficoltà di incrocio con veicoli provenienti dal senso opposto
  • comporta di moderare la velocità


  • Surriscaldare:  riscaldare troppo.
  • Precede: che è posto prima, davanti.
  • Spiegazione : presegnala una salita ripida pericolosa, la percentuale di pendenza è indicata sul segnale, percorrere il tratto di strada con marcia bassa.

IL SEGNALE N.20

    • preavvisa       che       LA       STRADA       SI       RESTRINGE PERICOLOSAMENTE A SINISTRA
    • preavvisa    probabile    difficoltà    di    incrocio    con    veicoli provenienti dal senso opposto
    • impone di moderare la velocità e, se occorre, di fermarsi

IL SEGNALE N.21

  • preavvisa       che       LA       STRADA       SI       RESTRINGE PERICOLOSAMENTE A DESTRA
  • preavvisa il restringimento della carreggiata dovuto a muretti o altro sul lato destro
  • può trovarsi su una carreggiata a doppio senso di circolazione

 

IL SEGNALE N.2320

  • può preavvisare un TRATTO DI STRADA CEDEVOLE LATERALMENTE21
  • può preavvisare pericolo di caduta nella cunetta22 laterale
  • può preavvisare un tratto di strada con BANCHINA23 PERICOLOSA
  • Spiegazione : a 150 m sulla destra c’è una banchina pericolosa.
  • Lateralmente: di lato, di fianco.
  • Cunetta: tratto di strada con variazione di pendenza (avvallamento stradale ) che limita la visibilità.
  • Banchina :parte della strada posta al margine esterno destro della carreggiata, destinata ai pedoni ed eventualmente alla sosta di emergenza dei veicoli.

Scheda di BATTAGLIA LAURA, 1L

 

  • IL SEGNALE N.24, con gli opportuni pannelli:
    • può     preavvisare     una     STRADA    che     può     diventare particolarmente SCIVOLOSA24
    • obbliga il conducente a rallentare se la strada è in cattive condizioni
    • impone di procedere a velocità moderata e di evitare manovre brusche

IN PRESENZA DEL SEGNALE N.24, OPPORTUNAMENTE                                                       INTEGRATO25,              È NECESSARIO:

  • regolare la velocità in relazione alle particolari condizioni della strada
  • in caso di pioggia, rallentare ed evitare frenate brusche
  • in caso di pioggia, rallentare ed evitare sterzate26 brusche

IL SEGNALE N.25

  • preavvisa luoghi frequentati da bambini
  • è posto nelle vicinanze di una scuola frequentata da bambini
  • impone di FARE ATTENZIONE PER LA POSSIBILE PRESENZA DI BAMBINI

IN PRESENZA DEL SEGNALE N.25 È NECESSARIO:

  • rallentare e fare attenzione anche ai bambini che si trovano sui marciapiedi
  • fare particolare attenzione ai movimenti improvvisi dei bambini
  • non    sorpassare    veicoli    che    si    sono    fermati    per   fare attraversare la strada ai bambini

 

IL SEGNALE N.2827

  • preavvisa che una STRADA A SENSO UNICO DIVENTA A DOPPIO SENSO DI MARCIA
  • preavvisa che si possono incontrare veicoli che provengono dal senso opposto
  • avvisa che termina il senso unico di circolazione

 

  • Scivoloso, Sdrucciolevole: liscio, viscido, è facile slittare.
  • Integrato: facente parte.
  • Sterzare: girare il manubrio o il volante , mutare direzione del veicolo.
  • Spiegazione : preavvisa una  situazione di pericolo,  la  strada a  senso unico  su  cui si sta   viaggiando DIVENTA     A

IL SEGNALE N.31

    • preavvisa un tratto di strada dove È POSSIBILE SLITTARE
    • consiglia di procedere con cautela in presenza di pedoni
    • preavvisa il PERICOLO DI TROVARE SASSI SULLA STRADA

 

IL SEGNALE N.33

  • preavvisa il PERICOLO DI CADUTA DI MASSI28 DALLA PARETE ROCCIOSA
  • preavvisa un tratto di strada dove potrebbero essere presenti pietre
  • consiglia di rallentare per evitare l'urto con massi caduti sulla strada

 

IL SEGNALE N.34

  • PREAVVISA UN SEMAFORO
  • può avere una luce gialla lampeggiante
  • indica che BISOGNA RALLENTARE per potersi fermare in caso di necessità

 

 

Scheda di CORTESE ELENA, 1M

 

IL SEGNALE N.37

  • preavvisa un tratto di strada soggetto a forti RAFFICHE29 DI VENTO LATERALE
  • preavvisa zone soggette a forti raffiche di vento improvvise
  • raccomanda di procedere con prudenza tenendo ben saldo il manubrio

IL    SEGNALE,    IN    CASO    DI    FORTE    VENTO, COMPORTA

  • un pericolo maggiore per i veicoli che passano su viadotti30
  • il pericolo di sbandamento31 dei veicoli
  • un pericolo maggiore all’uscita delle gallerie


  • Massi: pietre, sassi, blocchi di roccia.
  • Raffica: colpo di vento improvviso.
  • Viadotto: ponte che permette a una strada o ad una ferrovia di superare una valle, cavalcavia.
  • Sbandare: uscire di strada, deviare.

 

2.1.2  I SEGNALI VERTICALI DI PRESCRIZIONE:

 

I segnali di prescrizione si suddividono in:

- SEGNALI DI DIVIETO

- SEGNALI DI OBBLIGO

- SEGNALI DI PRECEDENZA.

I SEGNALI  di prescrizione sono posti dove ha inizio il divieto o l’obbligo.
I segnali di DIVIETO vietano comportamenti che potrebbero essere pericolosi, sono di solito tondi, bianchi e con un fondo rosso.
I segnali di OBBLIGO sono normalmente tondi , di colore blu, con un simbolo nel mezzo; impongono un comportamento specifico o una condizione da rispettare.
i SEGNALI DI PRECEDENZA

I segnali di PRECEDENZA hanno forme e colori diversi, indicano il diritto di precedenza o l’obbligo di dare la precedenza.

Scheda di FACCIO ELENA, 1

IL SEGNALE N.4032

  • prescrive33      di     DARE     PRECEDENZA    AI     VEICOLI PROVENIENTI SIA DA DESTRA CHE DA SINISTRA
  • comporta34 di rallentare e di dare la precedenza a destra e a sinistra
  • impone di RALLENTARE E SE NECESSARIO FERMARSI

IL SEGNALE N.4135

  • obbliga     a    fermarsi     in    corrispondenza36     della    striscia trasversale37 di arresto e a dare la precedenza
  • impone di arrestarsi e dare la precedenza senza occupare l’incrocio
  • OBBLIGA AD ARRESTARSI ALL’INCROCIO E A DARE LA PRECEDENZA A DESTRA E A SINISTRA

 

IL SEGNALE N.41

  • IMPONE    DI    ARRESTARSI    ALL'INCROCIO    e    dare precedenza sia a destra che a sinistra
  • è utilizzato, di norma, negli incroci con scarsa visibilità
  • è utilizzato, di norma, negli incroci di particolare pericolosità


  • Spiegazione : il segnale indica che al prossimo incrocio si deve rallentare o in caso di necessità fermarsi e dare la precedenza ai veicoli provenienti da desta e da sinistra.
  • Prescrive: ordina, impone.
  • Comporta:  richiede, ha come conseguenza.
  • Spiegazione : il segnale indica l’obbligo di fermarsi in corrispondenza della striscia trasversale       e dare la precedenza

prima di entrare nell’incrocio.

  • In corrispondenza: sopra, in coincidenza; in corrispondenza della striscia: vicino senza superarla.
  • Trasversale:  posto di traverso, che attraversa.

IL SEGNALE N.4338

    • è un segnale di preavviso dell'obbligo di fermarsi e dare precedenza
    • preavvisa un segnale di STOP
    • indica che al prossimo incrocio dovremo ARRESTARCI E DARE LA PRECEDENZA A DESTRA ED A SINISTRA

 

IL SEGNALE N.5239

  • indica L'INIZIO DI UNA STRADA IN CUI I VEICOLI HANNO DIRITTO DI PRECEDENZA
  • indica un tratto di strada con diritto di precedenza
  • invita ad assicurarsi che i veicoli provenienti dalle strade laterali40  diano la precedenza

IL SEGNALE N.46

  • ci invita a maggiore prudenza perché NON ABBIAMO PIÙ DIRITTO DI PRECEDENZA
  • indica    di    DARE    LA    PRECEDENZA   AI    VEICOLI PROVENIENTI DA DESTRA
  • indica la FINE DEL DIRITTO DI PRECEDENZA


  • Spiegazione : preavvisa un segnale di stop al prossimo incrocio.
  • Spiegazione : indica l’inizio di una strada in cui i veicoli hanno diritto di precedenza, può essere ripetuto prima e dopo ogni incrocio. In prossimità degli incroci moderare la velocità e assicurarsi che i veicoli provenienti dalle strade laterali diano la precedenza.
  • Laterale: di lato, di fianco.

scheda di PUTANU DAVID, 1F

 

IL SEGNALE N.44

    • preavvisa un INCROCIO in cui SI DEVE DARE LA PRECEDENZA A DESTRA
    • invita a procedere a velocità particolarmente41 moderata
    • preavvisa un incrocio con precedenza a destra

 

IL SEGNALE N.4742

  • preavvisa un INCROCIO CON UNA STRADA DI MINORE IMPORTANZA
  • preavvisa UN INCROCIO IN CUI SI HA DIRITTO DI PRECEDENZA
  • al prossimo incrocio CI DÀ la precedenza sui veicoli provenienti sia da destra che da sinistra

 

IL SEGNALE N.4943

  • preavvisa l’INCROCIO CON UNA STRADA DI MINORE IMPORTANZA
  • invita ad usare prudenza
  • segnala un incrocio in cui SI HA LA PRECEDENZA SUI VEICOLI PROVENIENTI DA SINISTRA

 

IL SEGNALE N.5044

  • preavvisa una CONFLUENZA45 SUL LATO DESTRO
  • invita ad accertarsi che i veicoli che si immettono46 diano la precedenza
  • indica che abbiamo precedenza sui veicoli che si immettono  da destra
  • Particolarmente: molto.

42Spiegazione  :  il  segnale  N.47  presegnala  un  incrocio  nel  quale  il  SI  HA  LA  PRECEDENZA  SUI       VEICOLI
PROVENIENTI DALLE STRADE SUBORDINATE.

  • Strade subordinate: strade secondarie, meno importanti percorrendo le quali si deve, generalmente, dare la precedenza ai veicoli che provengono dalle strade principali.
  • Spiegazione : presegnala incrocio a sinistra con una strada di minore importanza che non ha diritto di precedenza.
  • Spiegazione : presegnala una immissione stradale con corsia di accelerazione posta sulla destra. 45 Confluenza: punto in cui le due strade si riuniscono, immissione su altra strada in modo graduale. 46 Immettersi: introdursi, entrare, condurre dentro.

IL SEGNALE N.4547

  • nelle    strettoie48    obbliga    A   DARE   PRECEDENZA   AI VEICOLI PROVENIENTI DAL SENSO OPPOSTO
  • obbliga a dare la precedenza ai veicoli provenienti DI FRONTE
  • obbliga a dare la precedenza ai veicoli provenienti dal senso contrario

 

IN PRESENZA DEL SEGNALE N.5349

  • dobbiamo assicurarci che i veicoli provenienti dal senso contrario ci diano la precedenza
  • i veicoli provenienti dal senso opposto devono darci la precedenza: occorre però prudenza
  • POSSIAMO PERCORRERE LA STRETTOIA PER PRIMI, ASSICURANDOCI CHE CI VENGA DATA PRECEDENZA


  • Spiegazione : il segnale indica l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli provenienti in senso contrario nelle strettoie nelle quali vi è il senso unico alternato, è cioè consentito il passaggio di una sola fila di veicoli alla volta, prima in un senso e poi nel verso opposto.
  • Strettoia: restringimento, punto in cui la strada diventa più stretta.
  • Spiegazione : si incontra in una strada a doppio senso che si restringe e che consente il passaggio di una sola fila di

veicoli; si ha il diritto di passare prima dei veicoli provenienti dal senso opposto che incontreranno il precedente cartello

    • di dare la precedenza nei sensi unici alternati.

 

-I SEGNALI DI DIVIETO

 

Scheda di FANTINATO VALENTINA, 1M

 

IL SEGNALE N.5450

  • vieta la circolazione nei due sensi
  • vieta il TRANSITO51  A TUTTI I VEICOLI
  • VIETA LA CIRCOLAZIONE ANCHE AI CICLOMOTORI

 

IL SEGNALE N.5552

  • VIETA DI ENTRARE IN UNA STRADA ACCESSIBILE53 INVECE DALL'ALTRA PARTE
  • vale anche per i tricicli54  e i quadricicli a motore
  • vieta l'accesso

 

IL SEGNALE N.5655 (DIVIETO DI SORPASSO)

  • permette ad un'autovettura di sorpassare un ciclomotore a due ruote
  • permette ai quadricicli a motore il sorpasso di motocicli56
  • PERMETTE DI SORPASSARE UN CICLOMOTORE A DUE RUOTE

 

IL SEGNALE N.58

  • VIETA AI VEICOLI DI SUPERARE LA VELOCITÀ INDICATA
  • obbliga a rispettare un LIMITE MASSIMO di velocità
  • indica la velocità massima alla quale i veicoli possono procedere
  • Spiegazione : vieta il transito a tutti i veicoli anche alle biciclette, sia in un senso che nell’altro.
  • Transitare: passare, attraversare.
  • Spiegazione : È POSTO FUORI DA UN SENSO UNICO, è vietato entrare dalla parte in cui è esposto il segnale, vale per tutti i veicoli, compresi i ciclomotori.
  • Accessibile: che permette l’entrata.
  • Quadricicli e tricicli: veicoli a quattro o tre ruote inclusi nella categoria dei motoveicoli.
  • Spiegazione : DIVIETO DI SORPASSO per i veicoli che hanno più di due ruote, nessun veicolo può essere sorpassato , eccetto moto e ciclomotori.
    Motocicli: motoveicoli a due ruote destinati al trasporto di non più di due persone.

IL SEGNALE N.59

  • vieta le segnalazioni acustiche
  • PERMETTE L'USO DI AVVISATORI ACUSTICI57 IN CASO DI PERICOLO IMMEDIATO
  • indica l'inizio di una zona in cui è VIETATO SUONARE IL CLACSON

 

IL SEGNALE N.6258

  • NON    PERMETTE     AI    PEDONI    DI    PERCORRERE QUELLA STRADA
  • permette il transito ai ciclomotori59
  • permette il transito ai quadricicli a motore

 

IL SEGNALE N.6360

  • permette il transito61 ai ciclomotori
  • permette il transito ai pedoni
  • VIETA IL TRANSITO AI CICLISTI

IL SEGNALE N.6462

  • VIETA IL TRANSITO AI MOTOCICLI63
  • permette il transito ai quadricicli a motore
  • permette il transito ai ciclomotori

IL SEGNALE N.66

  • VIETA IL TRANSITO A TUTTI GLI AUTOVEICOLI64
  • permette il transito ai ciclomotori a due ruote
  • permette il transito ai motocicli
  • Avvisatori acustici: clacson.
  • Spiegazione : vieta ai pedoni di percorrere un tratto di strada pericoloso (es. gallerie, sottopassaggi), permette il passaggio a tutti i veicoli con o senza motore.
  • Ciclomotore: veicolo a due o tre ruote (max 50c/c e 45 Km/h), non appartiene alla categoria dei motoveicoli.
  • Spiegazione : con questo segnale possono transitare i pedoni e tutti gli altri veicoli, esclusi i ciclisti.
  • Transitare: passare, attraversare.
  • Spiegazione : è vietato l’accesso esclusivamente ai motocicli, consentito ad autovetture, ciclomotori  quadricicli e  tricicli a motore.

63            Motocicli: motoveicoli a due ruote destinati al trasporto di non più di due persone e cilindrata superiore a 50cc e che
possono superare la velocità di 45 km orari.
64   Autoveicolo: veicolo a motore con almeno 4 ruote, esclusi i motoveicoli.


Scheda di BALA ERINDA, 1M

 

IL SEGNALE N. 8065

  • indica la fine delle prescrizioni66  precedentemente imposte
  • indica    LA   FINE   DEI   DIVIETI   PRECEDENTEMENTE IMPOSTI
  • indica il punto dal quale le prescrizioni precedentemente indicate non sono più valide

 

IL SEGNALE N. 8167

  • indica la fine di una prescrizione
  • indica la FINE DEL LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ
  • indica la fine del relativo divieto

 

IL SEGNALE N. 82

  • indica la fine del divieto di sorpasso precedentemente imposto
  • non permette il sorpasso se deve essere oltrepassata la striscia continua
  • indica    il    punto    in    cui    TERMINA    IL   DIVIETO   DI SORPASSO

 

IL SEGNALE N. 8468

  • indica luoghi dove è VIETATA LA SOSTA69 MA NON LA FERMATA70
  • sulle strade urbane vieta la sosta DALLE ORE 8 ALLE ORE 20 SALVO71 DIVERSA INDICAZIONE
  • cessa di validità dopo il primo incrocio, se non ripetuto

 

IL SEGNALE N. 85

  • di norma vieta la sosta sia di giorno che di notte, anche nei centri abitati
  • vieta la fermata anche dei ciclomotori
  • VIETA SIA LA FERMATA CHE LA SOSTA 24 ORE SU 24 SALVO DIVERSA INDICAZIONE



65   Spiegazione: la fascia nera interna al segnale indica la fine di tutti divieti imposti.
66   Prescrizione: ordine, comando, regola.
67   Spiegazione: si può superare il limite di 50 km all’ora.
68 Spiegazione: divieto di sosta ma non di fermata, con questo segnale la sosta è vietata dalle 8 alle 20 nei centri abitati , fuori dai centri abitati il  divieto è sempre valido.
69 Sosta: sospensione della marcia prolungata nel tempo, a motore spento e senza conducente a bordo.
70 Fermata: temporanea sospensione della marcia a motore acceso, con il conducente a bordo pronto a ripartire; la fermata consente la salita e la discesa delle persone.
71   Salvo: eccetto.


Scheda di SOTA HELENA, 1M

 

IL SEGNALE N. 9072

  • VIETA LA SOSTA DAVANTI AL LUOGO DOVE È POSTO73
  • È POSTO ALL'USCITA DI UN PASSO CARRABILE74
  • permette la fermata purché il veicolo non sia di intralcio75

 

IL SEGNALE N. 91

  • permette la sosta ai veicoli al servizio di PERSONE INVALIDE          MUNITE DELL'APPOSITO CONTRASSEGNO76
  • permette il parcheggio ad una particolare categoria di veicoli
  • non permette la sosta a veicoli diversi da quelli indicati nel pannello

 

IL SEGNALE N. 9277

  • permette la sosta dalle ore 9 alle 17
  • vieta la sosta dalle ore 17 alle 20
  • PERMETTE LA SOSTA IN ALCUNE ORE E LA VIETA IN ALTRE

 

IL SEGNALE N. 148

  • è un segnale di DIVIETO DI SOSTA TEMPORANEO78
  • VIETA LA SOSTA NEI PERIODI IN CUI VIENE EFFETTUATA LA PULIZIA MECCANICA DELLA STRADA
  • nei centri urbani segnala il divieto di sosta limitato ai giorni e alle ore indicate



72  Spiegazione: indica la zona di accesso dei veicoli all’area di proprietà,  vieta la sosta nel luogo dove è posto ma  permette la fermata.
73   Posto: messo.
74   Passo carrabile: spazio destinato al passaggio di veicoli che intendono entrare o uscire da una proprietà.
75   Intralciare:  ostacolare, impedire.
76 Munito di apposito contrassegno: fornito, provveduto di segno particolare che permette di riconoscere una determinata categoria di persone.
77 SPIEGAZIONE: regolazione della sosta in un centro abitato.
78 Temporaneo:che ha durata limitata nel tempo, che non è definitivo.


 

-I SEGNALI DI OBBLIGO

 

Sono normalmente tondi di colore BLU, con un simbolo nel mezzo. Impongono un determinato comportamento o una condizione da rispettare.
A questa categoria appartengono i segnali di DIREZIONE OBBLIGATORIA (dal
n.93 al n.104):

Scheda di COSTENARO MICHELA, 1M

IL SEGNALE N. 93

  • posto prima di un incrocio OBBLIGA A PROSEGUIRE DIRITTO
  • all'incrocio, non permette la svolta a destra o a sinistra
  • è un segnale di direzione obbligatoria

 

IL SEGNALE N. 94

  • non permette di svoltare a destra
  • ALL'INCROCIO, OBBLIGA A SVOLTARE A SINISTRA
  • all'incrocio, non permette di proseguire diritto

IL SEGNALE N. 95

  • NON PERMETTE DI SVOLTARE A SINISTRA
  • all'incrocio, non permette di proseguire diritto
  • INDICA L'UNICA DIREZIONE CONSENTITA

 

IL SEGNALE N. 96

  • PREAVVISA L'OBBLIGO DI SVOLTARE A DESTRA
  • preavvisa che non è permesso proseguire diritto
  • preavvisa che non è permesso svoltare a sinistra

IL SEGNALE N. 98

  • OBBLIGA A SVOLTARE A DESTRA O A SINISTRA AL PROSSIMO INCROCIO
  • indica che non è permesso proseguire diritto al prossimo incrocio
  • indica le uniche direzioni permesse

 

IL SEGNALE N. 99

  • OBBLIGA A PROSEGUIRE DIRITTO O SVOLTARE A DESTRA AL PROSSIMO INCROCIO
  • permette solo di proseguire diritto o svoltare a destra

  • indica le uniche direzioni permesse

Scheda di SANDRI ARIANNA, 1 M

IL SEGNALE N. 100

  • PERMETTE SOLO DI PROSEGUIRE DIRITTO O DI SVOLTARE A SINISTRA
  • non permette la svolta a destra
  • indica che è permesso procedere diritto o a sinistra

 

IL SEGNALE N. 101

  • OBBLIGA I CONDUCENTI A PASSARE A SINISTRA DI UN OSTACOLO
  • obbliga i conducenti a passare a sinistra di un cantiere stradale
  • obbliga i conducenti a passare a sinistra di uno spartitraffico79

 

IL SEGNALE N. 102

  • OBBLIGA I CONDUCENTI A PASSARE A DESTRA DI  UN OSTACOLO
  • posto in presenza di un'isola di traffico, obbliga i conducenti a passare a destra
  • posto in presenza di un cantiere stradale, obbliga i conducenti a passare a destra

 

IL SEGNALE N. 10380

  • è posto direttamente sull'ostacolo
  • INDICA   CHE   SI   PUÒ   PASSARE   A   DESTRA   E   A SINISTRA DI UNO SPARTITRAFFICO
  • permette il passaggio da entrambi i lati dell'ostacolo

 

IL SEGNALE N. 104

  • è posto prima di una PIAZZA CON CIRCOLAZIONE ROTATORIA
  • indica un incrocio con circolazione rotatoria
  • obbliga i conducenti a circolare secondo il verso indicato dalle frecce

 

IL SEGNALE N. 10581

  • indica IL LIMITE DI VELOCITÀ AL DI SOTTO DEL QUALE E’VIETATO SCENDERE
  • impone di circolare ad una velocità di almeno 30 km/h
  • obbliga i veicoli a mantenere almeno la velocità minima indicata



79 Spartitraffico: parte longitudinale non carrabile della strada destinata alla separazione di correnti di traffico.
80 Spiegazione: è posto direttamente sull’ostacolo e permette il passaggio da entrambi i lati dell’ostacolo.
81 Spiegazione: il conducente non può viaggiare ad una velocità più bassa perchè altrimenti crea intralcio (ostacolo, impedimento)alla circolazione.


IL SEGNALE N. 106

  • indica LA FINE DEL LIMITE MINIMO DI VELOCITÀ
  • permette di circolare a velocità inferiore a quella indicata
  • permette di circolare anche a velocità superiore a quella indicata

 

Il segnale n. 108

  • indica un PERCORSO RISERVATO82 AI PEDONI
  • indica l'inizio di un viale pedonale
  • non permette il transito ai veicoli

 

Il segnale n. 109

  • indica la FINE DEL PERCORSO RISERVATO AI PEDONI
  • indica la fine del viale pedonale
  • indica la fine del percorso pedonale

Il segnale n. 110

  • indica un percorso vietato ai ciclomotori e ai motocicli.
  • indica una CORSIA RISERVATA ALLE BICICLETTE
  • indica un percorso riservato ai ciclisti

 

Il segnale n. 111

  • indica la fine della pista ciclabile
  • indica la FINE DI UN PERCORSO RISERVATO AI CICLISTI
  • indica la fine di una pista riservata alle biciclette

 

Il segnale n. 11283

  • indica una CORSIA RISERVATA ALLE BICICLETTE AFFIANCATA AD UN PERCORSO PEDONALE
  • può indicare il proseguimento delle piste affiancate riservate ai pedoni e ai ciclisti
  • non permette la circolazione dei ciclomotori


82 Riservato(ad es. parcheggio, corsia): che è destinato ad una determinata categoria di persone o ad uno scopo particolare.
83 Spiegazione: inizio di una corsia riservata alle biciclette con a fianco una corsia ben delimitata riservata ai pedoni.


Il segnale n. 11384

  • indica un PERCORSO PER PEDONI E CICLISTI
  • può indicare il proseguimento di un percorso riservato85 ai pedoni ed ai ciclisti
  • non permette la circolazione dei ciclomotori

 

Il segnale n. 114

  • indica la FINE DELLA PISTA CICLABILE AFFIANCATA AL MARCIAPIEDE.
  • indica la fine della pista ciclabile affiancata ad un percorso riservato ai pedoni.
  • indica la fine del percorso pedonale affiancato ad una pista ciclabile

 

Il segnale n. 115

  • indica    LA    FINE    DEL    PERCORSO    PEDONALE    E CICLABILE.
  • indica la fine di un percorso riservato ai pedoni e ai ciclisti
  • indica la fine di un percorso riservato

 

Il segnale n. 116

  • non permette il transito ai veicoli
  • non permette il transito ai ciclomotori
  • indica un PERCORSO RISERVATO AI QUADRUPEDI DA SELLA

 

Il segnale n. 119

  • OBBLIGA AD ARRESTARSI AL POSTO DI BLOCCO DELLA POLIZIA
  • indica l'obbligo di arresto ad un posto di blocco stradale istituito dagli organi di polizia
  • segnala posto di blocco stradale istituito da organi di polizia al quale è obbligatorio fermarsi



84 Spiegazione: il percorso è riservato sia a pedoni che a ciclisti senza delimitazione; è vietato il transito dei veicoli a motore.
85 Riservato(ad es. parcheggio, corsia): che è destinato ad una determinata categoria di persone o ad uno scopo particolare.


 

2.1.3. I SEGNALI VERTICALI DI INDICAZIONE

 

 

Sono in genere quadrati o rettangolari e forniscono informazioni utili per la guida o per individuare località, strade, impianti, servizi. Sono utili per i turisti perchè informano in tempo evitando rallentamenti. Sono marroni per le località di interesse storico , culturale e turistico; verde per le autostrade, blu per le strade extraurbane, giallo per i segnali temporanei, nero per indicare fabbriche, stabilimenti, industrie ecc., arancio per i segnali di scuolabus e taxi.

 

Scheda di FATIHALLI RAJAA, 1I

 

Il segnale n. 153 indica86:

  • LA FINE DI UN DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE
  • che la strada può essere percorsa solo nel senso indicato dal segnale
  • L'INIZIO DI UNA STRADA A SENSO UNICO

 

Il segnale n. 152/A indica87:

  • che LA CIRCOLAZIONE NEL TRATTO DI STRADA IN CUI È POSTO IL SEGNALE È A SENSO UNICO
  • che non è permesso marciare in senso opposto al segnale nel tratto di strada in cui è posto
  • l'obbligo di percorrere il tratto di strada in cui è posto, secondo il senso della freccia

 

Il segnale n. 218

  • indica     un     ATTRAVERSAMENTO    PEDONALE    NON REGOLATO DA SEMAFORO
  • si trova in corrispondenza88 di un attraversamento pedonale
  • comporta di moderare la velocità e di fermarsi se necessario

 

Il segnale n. 236

  • indica CHE UNA PISTA CICLABILE ATTRAVERSA LA CARREGGIATA
  • è abbinato alle strisce di attraversamento ciclabile
  • invita ad usare prudenza perché possiamo trovare ciclisti che attraversano la carreggiata

    86 Spiegazione: indica la fine di un doppio senso di circolazione, la strada quindi diventa a senso unico, dall’altra parte  della strada vi sarà un senso vietato; da non confondere questo segnale con quello di obbligo blu n.93.
    87    Spiegazione: questo segnale non impone di entrare nel senso unico, però una volta che si è  imboccato vi è l’obbligo  di
    percorrerlo nel senso della freccia e non si può marciare in senso opposto al segnale. Dal lato in cui non è consentito l’accesso si trova il segnale di senso vietato n. 55.
    88   In corrispondenza: sopra, in coincidenza.

Il segnale n. 22889

  • INDICA L'INIZIO DI UNA STRADA RISERVATA90 ALLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE
  • viene posto all'inizio di una strada riservata alla circolazione  dei veicoli a motore

 

Il segnale n. 86 indica

  • PARCHEGGIO AUTORIZZATO
  • area di parcheggio e può essere integrato con pannello che indica le categorie di veicoli esclusi
  • area di parcheggio e può essere integrato con un pannello che  ne indica la limitazione nel tempo

 

Il segnale n. 285

  • indica CORSIA DI DESTRA CHIUSA PER LAVORI IN CORSO
  • indica riduzione da due a una corsia di marcia
  • è posto in prossimità91 di un cantiere stradale

Il segnale n. 24592

  • indica come devono essere utilizzate le corsie costituenti la carreggiata
  • RISERVA LA CORSIA DI DESTRA AGLI AUTOBUS DEI SERVIZI PUBBLICI URBANI
  • indica che le corsie di sinistra sono destinate al transito normale


89 Spiegazione: è vietato il transito ai pedoni e a tutti i veicoli senza motore (es. biciclette), si può quindi proseguire con il proprio motorino.
90 Riservato(ad es. parcheggio, corsia): che è destinato ad una determinata categoria di persone o ad uno scopo particolare.
91 In prossimità: vicino.
92 Spiegazione: indica come devono essere utilizzate le corsie, le due corsie a sinistra sono destinate al normale transito.


 

2.1.4. I SEGNALI VERTICALI DI INDICAZIONE

 

I PANNELLI INTEGRATIVI DEI SEGNALI VERTICALI

Non sono segnali veri e propri, sono di forma rettangolare e vengono posti sopra  o sotto i segnali verticali integrandoli; danno molte informazioni, specificano la validità del segnale o contengono particolari limiti per alcune categorie di utenti della strada.

 

Scheda di TESSAROLO GIADA, 1 F

 

Ciascuno dei pannelli integrativi93  n. 121

  • indica la DISTANZA TRA IL SEGNALE DI PERICOLO SOTTO CUI È POSTO ED IL PUNTO D'INIZIO DEL PERICOLO
  • indica la distanza dal punto di inizio del pericolo
  • indica la distanza alla quale inizia il pericolo indicato nel segnale sovrastante

 

Ciascuno dei pannelli integrativi94  n. 122

  • INDICA LA LUNGHEZZA DEL TRATTO STRADALE NEL QUALE SI APPLICA LA PRESCRIZIONE95
  • integra l'indicazione di pericolo del segnale sotto cui è posto
  • indica l'inizio della prescrizione specificata dal segnale, precisandone l'estensione96

Il pannello integrativo97  n. 123/B

  • posto sotto il SEGNALE DIVIETO DI SOSTA INDICA LA FASCIA ORARIA DI VALIDITÀ DEL DIVIETO
  • SOTTO IL SEGNALE DIVIETO DI TRANSITO INDICA LA FASCIA ORARIA IN CUI VALE IL DIVIETO
  • indica le ore durante le quali vale la prescrizione



93  Spiegazione:di solito è posto sotto un segnale di pericolo e ci dà informazioni sulla distanza (in metri o km) tra il segnale e il punto in cui inizia il pericolo . Ad es. se posto sotto il segnale di curva pericolosa, sapremo entro quanti metri o km la incontreremo.
94 Spiegazione: indica che il pericolo o la prescrizione (divieto o obbligo) continuano, specificando per quanti metri o kilometri.
95 Prescrizione: ordine, comando , regola.
96 Estensione: lunghezza.

97 Spiegazione:se posto, ad esempio, sotto il divieto di transito significa che dalle 7.30 alle 19.00 non si può passare.


Il pannello integrativo98  n. 125

  • INDICA   DA    CHE    ORA    A    CHE    ORA    VALE    LA PRESCRIZIONE99 NEI GIORNI LAVORATIVI
  • posto sotto il segnale DIVIETO DI SOSTA indica che la sosta è consentita nei giorni festivi
  • posto sotto il segnale PARCHEGGIO ne indica l'orario e la limitazione ai giorni feriali100

Il pannello integrativo n. 124

  • INDICA CHE IL SEGNALE POSTO SOPRA VALE NEI GIORNI FESTIVI E DURANTE LE ORE INDICATE
  • posto sotto il DIVIETO DI SOSTA indica che esso vale solo  nei giorni festivi e nelle ore indicate
  • posto sotto il DIVIETO DI TRANSITO vieta il transito nei soli giorni festivi e nelle ore indicate

 

Ciascuno dei pannelli integrativi n. 128

  • indica    IL   PUNTO    DI    INIZIO    della    PRESCRIZIONE IMPOSTA DAL SEGNALE
  • posto sotto il segnale DIVIETO DI SOSTA indica che il divieto ha inizio in quel punto
  • nelle strade di montagna dove è posto il segnale CADUTA MASSI101  indica il punto d'inizio  del pericolo

 

Ciascuno dei pannelli integrativi n. 129

  • POSTO SOTTO IL SEGNALE DIVIETO DI SOSTA INDICA LA CONTINUAZIONE del divieto
  • posto sotto il segnale DIVIETO DI SORPASSO indica la continuazione del divieto
  • posto sotto un segnale di pericolo, ne indica la continuazione

Ciascuno dei pannelli integrativi n. 130

  • posto ad integrazione del segnale DIVIETO DI SOSTA, INDICA IL PUNTO DOVE TERMINA IL DIVIETO
  • posto sotto il segnale LAVORI, indica la fine del cantiere stradale
  • posto sotto il segnale STRADA SDRUCCIOLEVOLE102 indica il punto dove termina il pericolo


98 Spiegazione: se posto, ad esempio, sotto il segnale di parcheggio consente il parcheggio dalle 8.00 alle 20.00; se posto sotto il divieto di sosta è vietata la sosta nei giorni lavorativi e consentita in quelli festivi.
99   Prescrizione: ordine, comando , regola.
100   Feriali: nei giorni lavorativi, sabato compreso.
101 Massi: blocchi di roccia, sassi, pietre.
102 Sdrucciolevole: scivoloso, liscio.


I PANNELLI INTEGRATIVI N.128,129,130

 

Scheda di FATIHALLI RAJAA, 1I


 

Il pannello integrativo103  n. 132

  • INDICA IL RALLENTAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE A CAUSA DI UN INCIDENTE
  • consiglia, dove possibile, la scelta di un percorso alternativo104
  • segnala un incidente stradale e la necessità di moderare la velocità

 

Il pannello integrativo n. 135 può indicare:

  • che il tratto di STRADA SI PUÒ ALLAGARE
  • che, in caso di violenti acquazzoni, la strada si può allagare
  • il pericolo di allagamento della strada per mareggiate105

 

Il pannello integrativo n. 139

  • INVITA, IN CASO DI PIOGGIA, AD AUMENTARE LA DISTANZA DI SICUREZZA
  • segnala un tratto di strada scivoloso in caso di pioggia
  • invita a moderare la velocità in caso di pioggia perché la strada diventa scivolosa


103 Spiegazione : è posto sotto il segnale altri pericoli indica la presenza di un incidente .
104 Alternativa: scelta diversa che permette di ottenere lo stesso scopo.
105 Mareggiata: serie di onde molto alte e forti.


 

2.2 -  I SEGNALI COMPLEMENTARI

 

 

I segnali complementari servono per far vedere meglio, delimitare, segnalare curve o punti pericolosi, ostacoli posti sulla carreggiata; sono compresi in questa categoria anche quelli che servono per impedire la sosta o rallentare la velocità (es. dossi artificiali).

 

Le barriere in fig 276

  • delimitano106 un'area in cui si stanno svolgendo lavori
  • DELIMITANO   L'AREA    INTERESSATA    DA    LAVORI STRADALI
  • nei passaggi a livello sostituiscono le barriere se queste sono guaste

 

Il delineatore107  di fig 293

  • se      bianco      e      rosso,      indica      una      DEVIAZIONE108 TEMPORANEA109 CON CURVA A SINISTRA
  • è usato per segnalare l'andamento di particolari curve
  • invita il conducente ad affrontare la curva con particolare attenzione



106   Delimitare: indicare, segnare dove finisce.
107 Spiegazione:segnala una curva stretta con mancanza di visibilità o un tornante (curva a gomito che si incontra di solito nelle strade di montagna), indicando la direzione; se di colore bianco o rosso segnala una deviazione temporanea.
108 Deviazione: cambiamento di direzione.

109 Temporaneo: che ha durata limitata nel tempo, che  non è definitivo.


 

2.3 -  I SEGNALI LUMINOSI

 

 

I segnali luminosi più importanti sono le lanterne semaforiche (semafori); la luce rossa indica sempre l’obbligo di fermarsi, invece la luce verde dà il via libera.

 

In un incrocio regolato dal semaforo110, la luce rossa accesa

  • VIETA IL PASSAGGIO AI VEICOLI VERSO LA QUALE È RIVOLTA
  • obbliga a fermarsi prima della striscia trasversale111 d’arresto
  • prescrive112 di arrestarsi all'incrocio

Quando    il    semaforo    emette    luce    verde    nella    nostra direzione

  • POSSIAMO SVOLTARE A SINISTRA, MA DANDO LA PRECEDENZA113 AI VEICOLI PROVENIENTI DI FRONTE
  • svoltando a destra dobbiamo dare la precedenza ai pedoni che attraversano
  • possiamo attraversare l'incrocio, usando comunque prudenza

 

Possiamo trovare una luce circolare gialla lampeggiante

  • NEI SEMAFORI, QUANDO IL VERDE E IL ROSSO SONO SPENTI
  • nei semafori, per prescrivere di usare prudenza e diminuire la velocità
  • in punti pericolosi della strada, per invitare a rallentare

Incontrando il semaforo a tre luci è permesso il passaggio quando:

  • si accende il giallo, se non ci si può fermare in condizioni di sicurezza prima dell'incrocio
  • è acceso il giallo lampeggiante, usando però la massima prudenza e rallentando
  • il semaforo è spento, usando la massima prudenza

 

SEMAFORI VEICOLARI DI CORSIA

  • Nei semafori di fig 155 le frecce accese indicano114
  • se verdi, le direzioni verso le quali si può proseguire
  • se rosse, che non possiamo proseguire in quelle direzioni
  • se gialle fisse, di sgomberare l'incrocio o di fermarsi in condizioni di sicurezza



110 Spiegazione: le tre luci del semaforo si accendono una alla volta, secondo una sequenza  ciclica  (  verde-giallo- rosso);con la luce rossa non si deve andare oltre la striscia di arresto, se la striscia manca non si può oltrepassare l’incrocio; la luce verde consente di proseguire in qualsiasi direzione ; la luce gialla  avverte che sta per scattare il rosso e i veicoli devono fermarsi, se c’è il tempo di farlo, prima della linea di arresto ; se il veicolo ha già occupato l’incrocio deve liberarlo prontamente. La luce gialla lampeggiante a semaforo spento indica che è necessario usare prudenza e rallentare .
111 Trasversale:  posto di traverso, che attraversa.
112 Prescrizione: ordine, comando , regola.
113  Precedenza: diritto di passare prima.
114 Spiegazione: il colore delle frecce colorate ha lo stesso significato delle luci nel semaforo , queste segnalazioni si trovano in presenza di corsie specializzate delimitate da segnaletica orizzontale, i veicoli nella corsia selezionata devono procedere nel senso indicato dalle frecce.


  • Il dispositivo115  di fig 162116
  • si può trovare subito prima di passaggi a livello con semibarriere117
  • QUANDO È IN FUNZIONE VIETA IL PASSAGGIO DI VEICOLI E PEDONI
  • entra in funzione poco prima dell'arrivo del treno e continua fino alla fine del suo passaggio

SEGNALI ORIZZONTALI


La segnaletica orizzontale è tracciata direttamente sull’asfalto della  strada  (strisce longitudinali118 e trasversali119, attraversamenti pedonali o ciclabili, frecce direzionali ecc); è di colore bianco giallo o blu e serve per regolare la  circolazione, per fornire prescrizioni o indicazioni utili da seguire.

LE STRISCE LONGITUDINALI: le strisce bianche longitudinali possono essere continue o discontinue , hanno lo scopo di dividere la carreggiata in corsie e delimitare i sensi di marcia. Quelle continue non possono essere oltrepassate. Quelle discontinue possono essere oltrepassate in caso di sorpasso e di svolta a sinistra. Se le strisce continua o discontinua sono affiancate, si deve tener conto solo di quella alla nostra più immediata sinistra. Le strisce longitudinali gialle delimitano corsie riservate.

Le strisce lungo l'asse della carreggiata120

  • POSSONO ESSERE OLTREPASSATE121 SE TRATTEGGIATE
  • non debbono essere oltrepassate se continue
  • continue, consentono il sorpasso senza oltrepassarle, purché non vi siano motivi che lo vietino

 

Le strisce bianche longitudinali tratteggiate

  • possono essere superate sempre che siano rispettate tutte le altre norme di circolazione
  • CONSENTONO     IN      CASO      DI      SORPASSO      L'OCCUPAZIONE MOMENTANEA DELL'OPPOSTA CORSIA DI MARCIA
  • consentono l'inversione di marcia in condizioni di sicurezza

 



115 Dispositivo: meccanismo, congegno.
116 Spiegazione: questo segnale entra in funzione poco prima dell’arrivo del treno , se le luci rosse lampeggiano è vietato l’attraversamento ai veicoli e ai pedoni.
117 Semibarriere: barriere per passaggi a livello che sbarrano solo una parte della carreggiata.
118  Longitudinale: per lungo.
119 Trasversale:  posto di traverso, che attraversa.
120 Asse della carreggiata: linea  che divide la carreggiata in due parti.
121 Oltrepassare: superare.


La doppia striscia longitudinale122  continua.(fig 509) 123

  • NON PUÒ ESSERE SUPERATA
  • permette il sorpasso, se consentito, senza oltrepassarla
  • non permette l'inversione del senso di marcia
  • non può essere oltrepassata per svoltare a sinistra

 

In una strada a doppio senso di circolazione, con la segnaletica indicata in fig  502 si può:

  • EFFETTUARE UN SORPASSO ANCHE SUPERANDO LA STRISCIA CON TUTTO IL VEICOLO
  • invertire il senso di marcia
  • svoltare a sinistra

 

La striscia bianca DISCONTINUA in fig 502

  • permette l'occupazione momentanea della opposta corsia di marcia in caso di sorpasso
  • PUÒ ESSERE OLTREPASSATA124
  • nelle strade a doppio senso delimita il senso di marcia

 

La striscia bianca continua in fig 501

  • non permette l'inversione di marcia
  • NON PUÒ ESSERE OLTREPASSATA
  • permette la manovra di sorpasso senza oltrepassarla

 

In una strada del tipo rappresentato in fig 550125

  • SI PUÒ SORPASSARE ANCHE IN CURVA
  • le corsie centrali sono di norma riservate al sorpasso
  • non è consentita l'inversione126  del senso di marcia



122  Longitudinale: per lungo.
123 Spiegazione: la DOPPIA STRISCIA CONTINUA è impiegata per separare le carreggiate con 2 o più corsie per senso  di marcia; non si possono mai oltrepassare le strisce continue, né invertire il senso di marcia. E’ vietato procedere a cavallo (sopra) delle strisce.
124 Oltrepassare: superare.
125 Spiegazione: vi sono corsie per ogni senso di marcia , quindi si può effettuare il sorpasso anche in curva ma non si può fare inversione di marcia.
126 Inversione: girare, cambiare senso di marcia o corsia, tornare indietro.


LE FRECCE DIREZIONALI : obbligano il conducente ad incanalarsi nella corsia dove si trova la freccia rivolta nella direzione che egli intende prendere. E’ possibile cambiare corsia finchè le strisce sono tratteggiate, quando poi diventano continue si può solo proseguire nella direzione consentita.

 

Le frecce direzionali segnate sulla  carreggiata fig 547

  • invitano i conducenti a occupare la corsia con freccia rivolta verso la direzione da seguire
  • permettono di scegliere la corsia, se le strisce sono tratteggiate
  • SEGNALANO LE DIREZIONI PERMESSE

 

Con la segnaletica orizzontale indicata in fig 565

  • la corsia A permette solo la svolta a sinistra
  • la corsia B permette di proseguire diritto o di svoltare a sinistra
  • solo la corsia C permette di effettuare la svolta a destra

 

Con la segnaletica orizzontale in fig 574

  • LE TRE CORSIE CONSENTONO TUTTE DI PROSEGUIRE DIRITTO
  • la corsia di sinistra permette di proseguire diritto o svoltare a sinistra
  • la corsia di mezzo permette solo di proseguire diritto

 

LE STRISCE TRASVERSALI : indicano il limite prima del quale bisogna fermarsi.

La segnaletica orizzontale rappresentata in fig 531127

  • indica LA VICINANZA DI UN PASSAGGIO A LIVELLO.
  • invita i conducenti ad usare la massima prudenza.
  • vieta di spostarsi nella parte sinistra della strada.


127  Spiegazione: il segnale è posto prima di un passaggio a livello con o senza barriere , non si può oltrepassare la striscia  di arresto se si accendono le luci rosse e si avvertono le segnalazioni.


La striscia trasversale continua sulla pavimentazione stradale (fig 563) indica:

  • IL PUNTO IN CUI I CONDUCENTI DEBBONO FERMARSI PER EFFETTO DI UNA SEGNALAZIONE DI ARRESTO
  • il punto in cui bisogna fermarsi ad un incrocio regolato da semaforo con luce rossa
  • il punto di arresto, se integrata con l'iscrizione  STOP e il relativo segnale verticale

ATTRAVERSMENTI PEDONALI E CICLABILI:

  • Le zebrature128  sulla pavimentazione stradale
  • SE OBLIQUE129 INDICANO ZONE DELLA CARREGGIATA ESCLUSE AL TRANSITO ED ALLA SOSTA DEI VEICOLI
  • bianche e oblique indicano un'isola di traffico
  • se oblique indicano parti della strada su cui non si può passare

La segnaletica di fig 520

  • OBBLIGA I CONDUCENTI A DARE PRECEDENZA AI CICLISTI CHE HANNO INIZIATO L'ATTRAVERSAMENTO
  • delimita un attraversamento ciclabile
  • delimita una zona in cui i ciclisti hanno precedenza sui veicoli in assenza di semaforo o vigile

 

La segnaletica orizzontale rappresentata in fig 517130

  • INDICA UN ATTRAVERSAMENTO PEDONALE
  • obbliga a rallentare e a dare la precedenza ai pedoni che attraversano
  • può essere preceduta, sulla destra, da una striscia gialla a zig zag

 

La segnaletica orizzontale in fig 546

  • INDICA UNA ZONA PER LA FERMATA DEGLI AUTOBUS IN SERVIZIO PUBBLICO
  • serve agli autobus, nelle parti con striscia a zig zag, per accostare e per ripartire
  • vieta la sosta anche nelle parti con striscia gialla a zig zag e su tale striscia è vietata la sosta



128 Zebrature: strisce pedonali.
129 Obliquo: inclinato, diagonale, storto.
130 SPIEGAZIONE: in presenza di zebrature con strisce bianche parallele che attraversano la carreggiata da un lato all’altro della strada, il conducente del veicolo è obbligato a dare la precedenza ai pedoni che attraversano. Sopra le strisce è vietata la sosta e la fermata, per migliorare la visibilità gli attraversamenti possono essere preceduti da una
striscia gialla a zig-zag sulla quale è vietata la sosta. La stessa striscia a zig-zag gialla si trova anche nel prossimo segnale n.546.


 

CAP. 3  PRECEDENZA E INCROCI

 

 

Scheda di ILASCU DANIELA E BISENIC MELENA, 1B

Gli incroci sono molto pericolosi e a volte sono la causa di molti incidenti. Per questo il codice della strada ha stabilito delle norme sulla precedenza valide per tutti.
Ad un incrocio senza semaforo vi è l’obbligo di DARE LA PRECEDENZA A TUTTI I VEICOLI PROVENIENTI DA DESTRA:
./ in mancanza di segnali;
./ in presenza del segnale n.44:
“INTERSEZIONE CON PRECEDENZA A DESTRA”

In alcuni casi bisogna dare la precedenza sia a destra che a sinistra :

./ con il segnale n.43 di: “DARE LA PRECEDENZA”

./ con il segnale n.41 di: “STOP”

./ quando ci si IMMETTE NEL FLUSSO DELLA CIRCOLAZIONE131;
./ quando si fa l’inversione di marcia132;
./ in presenza di VEICOLI SU ROTAIA (es. tram);
./ uscendo da un luogo privato (passo carrabile, parcheggio, sentiero ecc.);
./ ai veicoli di soccorso con   lampeggianti  blu  e  sirene  in funzione( polizia, pompieri e ambulanze).

In tutti gli incroci bisogna rallentare e accertarsi che gli altri veicoli provenienti dalla propria sinistra siano disposti a dare la precedenza.

DARE LA PRECEDENZA a destra significa :

  • lasciar passare prima i veicoli che si incrocererebbero sulla destra procedendo nella nostra traiettoria di marcia133.


131 Immettersi: introdursi, entrare, condurre dentro.
132 Inversione: girare, cambiare senso di marcia o corsia, tornare indietro.
133 Traiettoria: percorso ,cammino, tragitto.


INCROCI MINISTERIALI: Risposte Vere dei quiz

Scheda di LIN  QIANQIAN, 1C

Nella situazione rappresentata in fig 608134

    • il veicolo B ha il diritto di precedenza
    • il veicolo H passa per secondo
    • il veicolo C passa per ultimo
    • il veicolo B passa per primo
    • il veicolo C dà la precedenza al veicolo H ORDINE DI TRANSITO: B-H-C

Scheda di GANOSA SOFIA, 1 C

Secondo     le     norme     di     precedenza     nell'incrocio rappresentato in fig 632135

  • il veicolo N passa per ultimo
  • il veicolo B passa dopo il veicolo P
  • il veicolo D passa prima degli altri veicoli
  • il veicolo P passa prima del veicolo B ORDINE DI TRANSITO:D-P-B-N

Scheda di BONATO ANNA,  1 A

Nell'incrocio rappresentato in fig 646136

  • il veicolo A ha la destra occupata in relazione alla sua direzione
  • il veicolo H ha la destra occupata
  • il veicolo C ha la destra occupata
  • il veicolo D ha diritto di precedenza sul veicolo C V05) il veicolo D è il primo ad attraversare l'incrocio

 

ORDINE DI TRANSITO:D-C-A-H

Scheda di LIN  QIANQIAN, 1C

Nell'attraversare l'incrocio in fig 637137

  • il veicolo L passa per primo
  • il veicolo A ha diritto di precedenza sul veicolo D
  • il veicolo L ha la destra libera
  • il veicolo C ha la destra occupata ORDINE DI TRANSITO: L-C - A-D


134 Spiegazione: B non ha obblighi di precedenza e perciò passa per primo. H può passare per secondo. C deve liberare l’incrocio per ultimo, dovendo dare la precedenza ad H.
135 Spiegazione : D può passare per primo perché sulla propria destra non incrocia altri veicoli, N deve passare per ultimo, tra B e P passa prima P dopo che D gli ha liberato la destra.
136 Spiegazione : D può passare prima degli altri avendo la destra libera, H dovrà passare per ultimo, tra A e C passa prima C perché proviene da destra per A.
137 Spiegazione: il primo a passare è L perché ha la destra libera, poi A e C possono passare insieme , D è l’ultimo.


Scheda di ZEQIRI ILIRJANA, 1A

Secondo     le     norme     di     precedenza     nell'incrocio rappresentato in fig 647138

  • i veicoli L e H passano contemporaneamente per primi
  • i veicoli L e H hanno diritto di precedenza
  • il veicolo B transita dopo il veicolo L
  • il veicolo O dà la precedenza a tutti gli altri veicoli ORDINE DI TRANSITO: H-L contemporaneamente- B-O

Scheda di  RIGON DESI, 1 A

Secondo     le     norme     di     precedenza     nell'incrocio rappresentato in fig 613139

  • il veicolo T transita per primo
  • il veicolo A dà la precedenza al veicolo O
  • il veicolo O dà la precedenza al veicolo T
  • il veicolo O passa prima del veicolo A ORDINE DI TRANSITO: T-O-A

Secondo     le     norme     di     precedenza     nell'incrocio rappresentato in fig 650140

  • il veicolo N dà la precedenza al veicolo E
  • il veicolo E dà la precedenza al veicolo L
  • il veicolo R dà la precedenza ai veicoli E ed N

 

ORDINE DI TRANSITO: L-E-N-R

scheda di IONITA CRISITNA, 1C

Nell'incrocio rappresentato nella fig 614141

  • il veicolo T passa per ultimo
  • il veicolo R passa per primo
  • il veicolo A dà la precedenza al veicolo R
  • il veicolo T dà la precedenza ai veicoli R ed A ORDINE DI TRANSITO:R-A-T



138 Spiegazione: L e H possono passare contemporaneamente per primi perchè gli altri due veicoli hanno il segnale di “dare la precedenza”, O deve dare la precedenza a B che altrimenti incrocerebbe a destra nel suo percorso .
139 Spiegazione:T ha la precedenza perché circola su rotaie, O proviene da destra per A che passerà quindi per ultimo.
140 Spiegazione:L passa per primo perché non incrocia nessun veicolo a destra procedendo nella sua traiettoria di marcia, N passa dopo E e infine passa il filobus che non essendo veicolo su rotaia non ha la precedenza.
141 Spiegazione: R ha la destra libera e passa per primo, T passa dopo A che  proviene da destra e passa per secondo.


scheda di MAZILU  ROXANA, 1 C

Nell'incrocio di fig 631142

  • vale la regola generale della precedenza ai veicoli provenienti da destra
  • l'ordine di passaggio dei veicoli è: R, D, F
  • il conducente che ha la precedenza deve assicurarsi che gli altri siano disposti a dargliela
  • tutti    i    conducenti    devono    moderare    la    velocità avvicinandosi all'area di incrocio

 

ORDINE DI TRANSITO: R-D-F

scheda di BISENIC MELENA, 1B

Nell'intersezione di fig 633143

  • l'ordine di passaggio dei veicoli è: N, A, R
  • tutti i veicoli devono usare la massima prudenza
  • i veicoli A ed R devono, se necessario, fermarsi
  • il veicolo N deve, comunque, usare prudenza

 

ORDINE DI TRANSITO: N-A-R

Nell'incrocio rappresentato in fig 603144

  • il veicolo N passa per primo
  • il veicolo D ha la destra occupata
  • il veicolo A ha la destra occupata
  • i veicoli passano nel seguente ordine: N, D, A ORDINE DI TRANSITO: N-D-A

scheda di BONATO ANNA, 1 A

Dovendo attraversare l'incrocio rappresentato in fig 636145

  • il veicolo T passa per primo perché circola su rotaie
  • il veicolo A passa subito dopo il veicolo T
  • il veicolo S attende il passaggio dei veicoli T e A
  • i veicoli passano nel seguente ordine: T,A,S ORDINE DI TRANSITO: T-A-S



142 Spiegazione: R transita per primo perché ha la destra libera, poi D e infine il filobus che non viaggia su rotaia e perciò non ha la precedenza.
143 Spiegazione: N passa per primo perché gli altri due veicoli hanno il segnale di “dare la precedenza”, R dà la precedenza ad A che proviene da destra.
144 Spiegazione:N ha la destra libera , poi passa D e quindi A.
145 Spiegazione:T ha la precedenza perché viaggia su rotaia, poi passa A e quindi S.


scheda di  CERCHIARO SARA, 1 A

Nell'incrocio rappresentato in fig 616146

  • il veicolo B ha il diritto di precedenza
  • i veicoli passano nel seguente ordine: B,T,S
  • il veicolo S passa per ultimo
  • tutti i conducenti hanno l'obbligo di essere prudenti per evitare incidenti al veicolo T

 

ORDINE DI TRANSITO:B-T-S

scheda di RIGON DESI, 1A

Giungendo all'incrocio rappresentato in fig 644147

  • il veicolo P passa per primo
  • il veicolo D dà la precedenza al veicolo P
  • il veicolo B attende che siano passati i veicoli P e D
  • il veicolo L dà la precedenza al veicolo B ORDINE DI TRANSITO:P-D-B-L

Dovendo attraversare l'incrocio rappresentato in fig 606148

  • il veicolo E passa per primo
  • il veicolo C passa subito dopo il veicolo E
  • i veicoli passano nel seguente ordine: E, C, M

 

ORDINE DI TRANSITO: E-C-M

scheda di IONITA CRISITNA, 1C

Nella situazione di fig 642149

  • il tram passa per primo
  • il tram ha la precedenza rispetto agli altri veicoli
  • il veicolo M attende il transito del veicolo O

 

ORDINE DI TRANSITO: T, A si porta al centro, O-M-A



146 Spiegazione: B ha la destra libera e passa per primo, T ha la precedenza su  S perché proviene da destra.
147 Spiegazione: P non ha obblighi di precedenza e quindi passa per primo perché ha la destra libera. D può passare per secondo, L deve dare la precedenza a B che passa per terzo.
148  Spiegazione: E non ha obblighi di precedenza e passa per primo; M passa per ultimo e deve dare la precedenza a  C che
proviene da destra .
149 Spiegazione: ogni veicolo in relazione alla propria destinazione ha la destra occupata. Il tram passa per primo perché ha la precedenza, poi A si porta al centro dell’incrocio, ma deve dare la precedenza ai veicoli T ed M; O deve aspettare che passino il tram e A, M deve attendere il passaggio di O.


 

Cap.4  - LA DISTANZA DI SICUREZZA

 

La distanza di sicurezza è la distanza che bisogna mantenere per evitare di tamponare il veicolo che sta davanti e per poter garantire prontamente l’arresto .
La distanza di sicurezza dipende da :

  • velocità del veicolo,

tempo di reazione,

  • prontezza dei riflessi e condizioni fisiche del conducente,
  • tipo di veicolo e sua efficienza, in particolare da:

condizioni dei pneumatici,

  • efficienza dei freni,
  • condizioni atmosferiche e del traffico,
  • condizioni e pendenza della strada.

Il conducente del veicolo, prima di reagire allo stimolo percepito, impiega normalmente 1 secondo e, nel frattempo, percorre una certa distanza chiamata SPAZIO DI REAZIONE ( es. ad una velocità di 45 km all’ora il ciclomotore percorre in un secondo già 13 metri). Questa distanza percorsa aumenta all’aumentare della  velocità e se le condizioni fisiche non sono ottimali  (ad es. se i  riflessi sono lenti o la guida è distratta).

Lo SPAZIO DI FRENATURA è invece lo spazio percorso dal momento in cui si azionano i freni al momento in cui il veicolo si arresta. Chiaramente, questo  spazio è maggiore se i freni non funzionano bene, se il battistrada dei pneumatici  è consumato e  se il  fondo stradale è bagnato .

Lo SPAZIO TOTALE DI ARRESTO è la SOMMA dello spazio di reazione e dello spazio di frenatura . Anche questa distanza quindi sarà tanto maggiore quanto più alta è la velocità e se la reazione del conducente è ritardata.
La DISTANZA DI SICUREZZA ottimale corrisponde allo SPAZIO TOTALE DI ARRESTO  e per calcolarla possiamo ricorrere alla seguente formula :

Ad es. se la velocità è di 45 km/all’ora si calcola 45: 10= 4,5 e poi 4,5 x 4,5 = 20,25 metri.

Questa distanza però deve essere AUMENTATA se i pneumatici sono consumati, i freni sono poco efficienti e le nostre reazioni al pericolo rallentate.


RISPOSTE VERE dei quiz

La distanza di sicurezza

    • VA RISPETTATA PER NON TAMPONARE IL VEICOLO CHE CI PRECEDE150
    • dipende dalla prontezza di riflessi del conducente
    • deve essere calcolata in base alla velocità del proprio veicolo

La distanza di sicurezza può dipendere

  • dalla velocità del proprio veicolo
  • dal tempo di reazione151 del conducente
  • dall'efficienza dei freni
  • dalle condizioni dei pneumatici

 

La distanza di sicurezza

  • deve essere tale da evitare il tamponamento del veicolo che precede
  • deve essere adeguata allo stato di efficienza del veicolo
  • deve consentire in ogni caso l'arresto tempestivo152 del veicolo

Lo spazio di frenatura di un ciclomotore

  • aumenta se il battistrada153  dei pneumatici è consumato
  • aumenta con l'aumentare della velocità
  • aumenta se il fondo154  stradale è bagnato

 

Marciando ad una velocità di 45 km/h

  • occorrono circa 20 m per arrestare il ciclomotore
  • in un secondo vengono percorsi circa 13 m.
  • si è al limite delle prestazioni consentite ad un ciclomotore.

Lo spazio totale di arresto

  • aumenta se il conducente è distratto
  • dipende anche dal tempo di reazione del conducente
  • aumenta se aumenta la velocità del veicolo



150  Precede:  che è posto prima , davanti.
151Tempo di reazione: intervallo di tempo tra l’evento e la risposta del guidatore.
152 Tempestivo: immediato, sollecito, urgente.
153 Battistrada: parte del pneumatico che viene a contatto con la strada.
154 Fondo stradale:strada.


 

Cap. 5 RESPONSABILITA’ E ASSICURAZIONE

 

Quando gli utenti155 della strada non rispettano una norma del Codice  della strada sono previste delle sanzioni amministrative156 pecuniarie157 (multe).

  • CODICE DELLA STRADA:         -sanzione amministrativa pecuniaria (multa)

-provvedimenti sulla patente.

  • CODICE CIVILE:                          -sanzione civile: impone il pagamento dei   danni

provocati (risarcimento158).

  • CODICE PENALE:                         -sanzione penale :arresto, multa o reclusione




  • per i danni causati a persone, cose o animali (anche lievi), il conducente ( o i genitori nel caso di un minore) è obbligato a RISARCIRE  I DANNI provocati.
  • Il proprietario del veicolo (genitore, parente, amico) è obbligato a pagare in solido, cioè assieme o al posto del conducente, se questi non è in grado di farlo.
  • Fino a quando non viene dimostrata la responsabilità di un conducente, essa ricade in ugual misura su tutti i conducenti coinvolti.

- per aver causato LESIONI GRAVI o MORTE dell’ investito o per comportamenti definiti come reati dal Codice Penale (art. 593), come l’omissione di soccorso o la guida in stato  di ebbrezza.
-La responsabilita penale è sempre PERSONALE: ricade solo su chi ha commesso il fatto, anche se è minorenne (non si può quindi trasferire per es. ai genitori), il responsabile deve dar conto del suo comportamento al pubblico ministero.


 

La RESPONSABILITA’ CIVILE
GRAVA SU:

 
                              

La RESPONSABILITA’ PENALE
SORGE CON:

 


CONDUCENTE      e   PROPRIETARIO SE IL CONDUCENTE È MINORE
PAGANO I GENITORI


./ MORTE DELL’INVESTITO (omicidio colposo).
./ FERITI GRAVI.
./ AZIONI     CONTRO      IL     CODICE.
PENALE (es. omissione di soccorso.)



155 Utente (della strada): chi utilizza un servizio pubblico.
156 Sanzione : pena applicata a chi infrange una norma , può essere in denaro (pecuniaria) o accessoria se si aggiunge alla pena principale (ad es. sospensione della patente).
157  Pecuniaria: che è espressa in denaro.
158 Risarcire: riparare, compensare con denaro un danno.


L’ASSICURAZIONE

L’assicurazione per coprire la responsabilità civile è OBBLIGATORIA e serve  per garantire il risarcimento degli eventuali danni causati A COSE, PERSONE E ANIMALI (ANCHE LIEVI) entro il massimale ( somma massima che l’impresa assicuratrice si impegna a versare in caso di incidente).L’assicurazione NON COPRE LA RESPONSABILITÀ PENALE.
Se il prezzo dei danni supera il massimale fissato con l’assicurazione il  conducente e il proprietario devono provvedere in proprio a risarcire i danni non coperti dai massimali.
L’agenzia di assicurazione deve rilasciare :
-la polizza159  di assicurazione,
-il contrassegno160 di assicurazione,
-il certificato di assicurazione.
Nel contratto di assicurazione si deve versare un premio161 periodico;quando l’assicurazione è scaduta è proibito usare il veicolo su tutte le strade pubbliche;
chi guida con assicurazione scaduta può subire il sequestro del veicolo e una multa.
L’assicurazione non copre i danni da sé causati sul proprio ciclomotore, né quelli al passeggero trasportato.
Per quanto riguarda gli argomenti della responsabilità e dell’assicurazione riportiamo  di seguito le

 

RISPOSTE VERE dei quiz ministeriali:

La responsabilità penale derivante da incidente stradale

  • sorge in caso di OMICIDIO COLPOSO162
  • è di chi ha causato l’incidente
  • sorge allorché vengano violate norme contemplate dal codice penale
  • è personale
  • sorge qualora esso provochi lesioni163 gravi a persone

 

La responsabilità civile derivante dall’incidente stradale

  • sorge qualora si causi un DANNO A PERSONE, ANIMALI E COSE
  • è anche del proprietario pur non essendo presente
  • OBBLIGA IL RESPONSABILE AL RISARCIMENTO164 DEL DANNO CAUSATO
  • è di ciascuno dei conducenti coinvolti, finché non sia dimostrato il contrario



159 Polizza : documento che prova l'esistenza di un contratto di assicurazione.
160 Contrassegno: segno particolare che permette di riconoscere una cosa o una categoria di persone; prova, attestazione ( es. contrassegno di assicurazione), documento da esporre.
161 Premio: quota che si paga periodicamente all'assicurazione per la copertura del rischio.
162 Omicidio colposo: omicidio commesso per colpa, ma involontariamente.
163 Lesione: danno di una parte del corpo o del veicolo.
164 Risarcire: riparare, compensare con denaro un danno.


Quando l’assicurazione per la responsabilità civile del ciclomotore è scaduta di validità

  • È    PROIBITO   USARE    IL   VEICOLO   SU    TUTTE    LE    STRADE PUBBLICHE
  • si può incorrere nel sequestro del veicolo
  • si può incorrere in una pesante sanzione

 

La polizza di assicurazione per la responsabilità civile copre

  • i danni provocati dal ciclomotore entro i massimali165
  • LA RESPONSABILITÀ CIVILE GRAVANTE SUL CONDUCENTE E SUL PROPRIETARIO
  • i danni provocati a persone e cose entro i massimali
  • i rischi derivanti in sede civile dalla circolazione dei ciclomotori

 

In relazione al contratto di assicurazione stipulato, l’impresa assicuratrice deve rilasciare al contraente

  • il certificato di assicurazione da esibire a richiesta assieme al certificato di circolazione
  • la polizza di assicurazione
  • il contrassegno di assicurazione

 

Se si viaggia in due su un ciclomotore e il conducente è minorenne

  • SI COMMETTE UNA INFRAZIONE166
  • si è soggetti al fermo amministrativo del ciclomotore
  • si è soggetti al pagamento di una somma in denaro

 



165 Massimale: limite massimo di risarcimento che l'assicurazione si impegna a versare in caso di incidente.
166  Infrazione: violazione di una norma.


PREMESSA

 

Il Glossario che integra questa dispensa è stato realizzato partendo da materiale prodotto da un gruppo misto di alunni di diverse nazionalità , durante lo svolgimento dei moduli A, B, C del corso di preparazione all’esame del patentino; ad ogni lezione, gli studenti hanno compilato dei questionari di auto-valutazione segnalando i termini di difficile comprensione; in una fase successiva, questo gruppo pilota - allargato poi a tutti gli alunni di nazionalità non italiana delle  classi prime- ha partecipato a quattro incontri in laboratorio e utilizzando dei programmi informatici multilingue di preparazione all’esame ha individuato i termini non conosciuti utilizzati dai quiz ministeriali, ricercandone il significato. Le schede prodotte sono state poi riordinate dall’insegnante che ha seguito il gruppo.
Si ritiene utile riportare non solo il GLOSSARIO in ordine alfabetico ma anche quello collegato ai singoli moduli A, B, C del corso di preparazione all’esame per il “patentino” , realizzato anche questo partendo dalle richieste di traduzione di termini  avanzate dagli alunni.

GLOSSARIO

per lo studio dell’ educazione stradale e per lo svolgimento dei quiz ministeriali

 

A
A fondo (frenare):           completamente.
A raso:                              allo stesso livello del fondo stradale ( ad es. sono a raso  le strisce oblique sull’asfalto che delimitano le isole di traffico) .
Abusare:                           fare un uso eccessivo.
Accesso:                            entrata, ingresso.
Accingersi:                        prepararsi.
Aderenza:                         grado di contatto dei pneumatici con il fondo stradale, tenuta al suolo, peso esercitato da una forza su una superficie di appoggio.
Adiacente:                        che sta vicino, che si trova nelle vicinanze.
Adibito:                             destinato ad un determinato uso.
Affiancato:                       disposto a fianco, messo vicino.
Affluenza:                        scorrere verso un luogo, giungere in gran quantità e in modo continuato.
Afflusso dell’aria :         entrata dell’aria.
Allentato ( casco ):         non teso, non stretto.
Allorché:                           quando, nel momento in cui, nel tempo che.
Alterato:                           falsificato, turbato nella percezione.
Alternativa:                     scelta diversa che permette di ottenere lo stesso scopo.
Alternato:                         prima in un senso e poi nell’altro.
Amplificati (effetti):        resi più forti.
Anabbagliante:               raggio luminoso verso il basso.
Analogo:                           simile.
Anteriore:                         posto davanti, che precede nello spazio.
Antistante:                        davanti.

Apposito:                          adeguato a quel determinato uso.
Apposto:                            collocato, situato.



Aquaplaning :                 fenomeno    che  si  verifica  quando  i  pneumatici  perdono aderenza sul fondo stradale bagnato, con pozze d'acqua o con ghiaccio e si ha rischio  di scivolamento.
Ascendente:                      in salita.
Asse del veicolo:            centro del veicolo.
Asse stradale:                  linea  che divide la carreggiata in due parti .
Assecondare:                   acconsentire, accontentare.
Autocarro:                       veicolo per il trasporto di cose .
Autoveicolo:                    veicolo a motore con almeno 4 ruote, esclusi i motoveicoli.
Autovettura:                    veicolo  destinato  al  trasporto  di  persone  avente  al  massimo  9  posti, incluso il conducente.
Avaria:                              guasto meccanico.
Avvisatore acustico:      clacson

 

B

Banchina :                        parte della strada posta al  margine esterno  della carreggiata,  destinata ai pedoni ed eventualmente alla sosta di emergenza dei veicoli .
Battistrada:                      parte del pneumatico che viene a contatto con la strada.
Biforcazione:                  bivio.

 

C

Candela:                           organo di accensione del ciclomotore.
Carreggiata:                    parte della strada destinata alla circolazione dei veicoli, composta  da una o più corsie di marcia.
Catadiottro:                     catarifrangente, dispositivo che rinvia verso la sorgente la luce  ricevuta e diventa luminoso quando è illuminato dai fari.
Cautele:                             precauzioni, misure prudenziali . Cavalcavia:  strada che passa sopra un’altra strada. Celere:   veloce.
Ciclomotore:                   veicolo a due o tre ruote (max 50c/c e 45 Km/h), non appartiene alla categoria dei motoveicoli.
Ciglio stradale:               margine esterno della strada.
Cilindrata:                       potenza del motore.
Circostanza:                    situazione.
Citare:                               chiamare, nominare (ad es. in giudizio).
Claustrofobia:                 paura di trovarsi in spazi chiusi o ristretti, ad es. per l’uso del casco.
Coinvolti (per es. in un incidente): partecipi involontariamente.
Collisione:                        scontro tra due o più veicoli .
Colposo:                            reato commesso per imprudenza o negligenza.
Commisurato:                 adeguato proporzionato, stabilito in relazione ad altri elementi.
Complementare:             segnale di ruolo secondario, di completamento.
Compromettere:             mettere a rischio.
Confisca:                          sequestro di beni a favore dello stato.
Confluenza:                     punto in cui  due strade si riuniscono, immissione su altra strada  in modo graduale .
Constatazioni di rito: accertamento di un fatto come richiesto dalle norme. Contiguo:     confinante, che è tanto vicino da essere in contatto. Contraente:    colui che stipula il contratto.
Contrassegno:                 segno particolare che permette di riconoscere una cosa o una  categoria di persone; prova, attestazione ( es. contrassegno di assicurazione), documento da esporre.
Controparte:                    oppositore, avversario in una causa legale.
Copertura del sinistro: impegno da parte dell’impresa di assicurazione di pagare il danno causato.
Coppa giratoria:            segnala il centro di un crocevia; può essere costituita da una pedana posta al centro di un incrocio, da una colonnina luminosa a luce fissa o lampeggiante o dal basamento di un semaforo.
(in)Corrispondenza:       sopra, in coincidenza.
Corrente veicolare:       flusso di veicoli che si muovono tutti nella stessa direzione.


Corsa della leva dei freni: movimento limitato compiuto da un elemento scorrevole.
Corrisponde:            è uguale.
Corsia:                              parte   della   strada   longitudinale   abbastanza   larga   da  permettere  il passaggio di una sola fila di veicoli e delimitata da segnaletica orizzontale.
Cunetta:                            tratto di strada con variazione di pendenza (una discesa seguita da una salita ) che limita la visibilità.

 

D

Decelerazione:                accelerazione   negativa,   il   contrario   di   accelerare,   nelle   corsie   di decelerazione i veicoli possono uscire da una carreggiata senza provocare rallentamenti agli altri veicoli.
Defluire:                           passare, scorrere.
Delimitare:                       indicare, segnare dove finisce.
Delineatore:                     segnalatore.
Deteriorato:                     danneggiato, guastato , peggiorato nelle capacità di funzionamento.
Deviazione:                      cambiamento di direzione.
Dinamica di un incidente: modo in cui è avvenuto l’incidente. Diramazione:    strada che ha origine da un’altra strada. Direzionali ( frecce):     che indicano la direzione.
(a) Discrezione:             a scelta.
Dissestata (strada):         malandata, in cattive condizioni.
Dispositivo:                      meccanismo, congegno che inserito in un apparecchio o    impianto serve per compiere una certa funzione (es. dispositivi di sicurezza: freni, clacson, luci ).
Dosso:                                tratto  di strada  con variazione  di pendenza  (una  salita  seguita   da una discesa) che limita la visibilità .

E

Ebbrezza:                         ubriachezza.
Emergenza:                     pericolo, grave urgenza.
Entità:                               valore, quantità, grandezza (es. entità del danno).
Eretta (posizione):          diritta.
Esausto (olio):                 usato.
Espressamente:               appositamente, apposta, specificatamente, proprio.
Estensione:                       lunghezza.

F

Facoltà:                             possibilità.
Feriali (giorni):               nei giorni lavorativi, sabato compreso.
Fermata:                           temporanea sospensione della marcia, a motore acceso, con il conducente a bordo pronto a ripartiere; consente la salita e la discesa delle persone.
Fermo amministrativo: sequestro del veicolo.
Filobus:                             veicolo a motore elettrico che viaggia su rotaia o ruote gommate.
Fondo (stradale):            strada.
Forcella (del ciclomotore): biforcazione del telaio in cui è inserita la ruota.
Fornice:                            apertura su archi, acquedotti, ecc. che permette il transito.

 

G

Generalità:                       l’insieme dei dati anagrafici (nome, cognome, indirizzo, ecc.).
Giudizio:                           causa legale.
Graniglia:                        pietrisco, materiale minuto, ghiaietto.
Gravare :                          premere, sovraccaricare, opprimere.


I

Idoneo:                              adatto, adeguato, che ha i requisiti necessari. Immatricolazione:                                            iscrizione del veicolo nel pubblico registro. Immettersi:                                            introdursi, entrare, condurre dentro.
Impatto:                            urto, scontro.
Impegnare (ad es. l’incrocio): occupare, entrare nell’area dell’incrocio.
Impropria (es. manovra): non esatta, non adatta, inopportuna.
Imputabili:                       soggetti a responsabilità penale.

Includere:                         comprendere, far rientrare, contenere, racchiudere . Incorrere:    essere sottoposti a.
Indicatore di direzione: freccia.
Indurre (i conducenti)portare, spingere, consigliare.
Infrastruttura stradale:opera edile o meccanica necessaria alla circolazione (es. viadotto, cavalcavia, galleria, ecc.).
Infrazione:                       violazione, inosservanza.
Ingenerare:                      provocare, produrre, causare.
Ingombro:                        impedimento, ostacolo, intralcio.
Installare:                         collocare un impianto, un apparecchio.
Integrale:                          completo, intero.
Integrativi (pannelli):   che completano il  segnale principale.
Integrato:                         facente parte, inserito.
Intermittente:                  che si interrompe a intervalli regolari , non continuo . Intersecare:                                            attraversare tagliando, incrociarsi.
Intersezione:                    incrocio.
Intersezione a livelli sfalsati:insieme di infrastrutture ( sovrappassi, sottopassi, rampe)che consente lo smistamento delle correnti di traffico.
Intralciare:                      ostacolare, impedire.
Inversione:                       girare, cambiare senso di marcia o corsia, tornare indietro.
Isola di traffico:             parte della strada, opportunamente delimitata e non transitabile, destinata a incanalare le correnti di traffico.
Itinerario:                        percorso.
Ivi:                                      qui.

L

Laterale:                           di lato, di fianco.
Lesione:                            danno di una parte del corpo o del veicolo.
Livelli sfalsati (intersezione a): piani non allineati, sfasati.
Longitudinale:                per lungo.

 

M

Manomissione:                modifica, danneggiamento o alterazione di qualcosa.
Manutenzione:                operazioni volte a mantenere efficiente e in buono stato un  impianto, una macchina.
Marcia a cavallo di strisce: sopra le strisce (vietata).
Marciapiede:                   parte della strada rialzata o comunque delimitata, destinata ai pedoni  ; su di esso è vietata la circolazione ai ciclomotori.
Mareggiata:                     mare mosso, serie di onde molto alte e forti.
Massi:                                blocchi di roccia, sassi, pietre.
Massimale:                       limite massimo di risarcimento che l'assicurazione si impegna a versare in caso di incidente.
Medesima:                        stessa.
Mezzeria:                         linea che divide longitudinalmente in due parti la strada.
Mobilità stradale :         circolazione stradale.
Molesti:                             fastidiosi.
Molteplice:                       costituito di molti elementi, parti.
Motociclo:                        veicolo a due ruote destinato al trasporto di non più di due persone.


Motoveicoli:                    veicoli a motore a 2,3, 4 ruote distinti in varie categorie.
Munito (ad es..  munito di apposito contrassegno): fornito, provveduto.

N

Norma:                              regola, legge.

O

Obliquo:                            inclinato, diagonale, storto.
Occorrenza:                     necessità.
Occultare :                       nascondere.
Oltrepassare :                 superare.
Omicidio colposo:          omicidio commesso per colpa, ma involontariamente.
Omissione di soccorso: mancato rispetto dell'obbligo di fornire assistenza ad una persona ferita in un incidente stradale.
Omologato:                      riconosciuto idoneo, autorizzato.
Onde:                                 affinchè , per.
Opprimere ( in riferimento all’allacciatura del casco ) : stringere.
Orizzontalmente:           in piano, parallelamente al terreno.
Ovvero:                             oppure.

 

P

(in) Panne :                       in difficoltà, arresto di un veicolo per guasto.
Parallela:                         nella stessa direzione ma separata.
Parchimetro:                   apparecchio in cui si inseriscono le monete per pagare la sosta di un veicolo.
Particolare:                     molta  (es.  particolare  attenzione);  in  particolare:   specialmente;  una curva particolare: una determinata curva.
Passo carrabile:              ingresso di   una proprietà al cui interno possono trovare   parcheggio dei veicoli; è pertanto vietato sostarvi  davanti .
Pecuniaria (es. sanzione): che è espressa in denaro.
Pedaggio:                         pagamento di una somma di denaro per il transito.
Pedana o pianale:           parte del ciclomotore che serve per appoggiare i piedi.
Penale (riferito a sanzione): che comporta una pena, come ad es. l’arresto o la reclusione.
Perpendicolare:              ad angolo retto rispetto ad un piano, verticale . Pietrisco:                                            sassolini.
Polizza:                             documento che prova l'esistenza di un contratto di assicurazione.
Posteriore:                       che viene dietro o dopo, che segue nello spazio.
Postura:                            posizione abituale. Precede (veicolo che): che è posto prima , davanti. Precedenza:   diritto di passare prima.
Predisporsi :                    disporsi in una determinata posizione nella carreggiata in    relazione alla direzione che si deve seguire
Premio assicurativo:     quota che si paga periodicamente all'assicurazione per la copertura del rischio stradale.
Prescrizione:                   ordine, comando , regola, disposizione.
Preselezione:                   scelta che il conducente deve fare prima rispetto a una certa manovra (es. scegliere una corsia).
Prestazioni:                      indicano le caratteristiche di un veicolo, quali:  velocità, ripresa, consumi, portata, ecc.
Privo :                                mancante.
Progressivo:                    graduale, successivo; progressivamente: mano a mano. Promiscuo:           misto, mescolanza di cose e persone (es. trasporto promiscuo) (in) Prossimità: vicino, a breve distanza.


Q

Quadricicli:                     veicoli a quattro ruote inclusi nella categoria di motoveicoli

 

R

Raccordo:                         collegamento tra due tratti di strada .
Raffica:                             violento colpo di vento improvviso.
Raggio della curva:       misurazione di  quanto larga o stretta è una curva.  Rampa:          raccordo che serve per entrare in un tratto stradale . Reazione (tempo di ):      intervallo di tempo tra l’evento e la risposta del guidatore . Rendimento (del motore): efficienza.
Residenziale (zona):       abitativa.
Responsabilità civile:   consiste nell’obbligo di risarcire il danno causato ad altri per fatto illecito.
Retroriflettente:              che riflette indietro la luce , fluorescente.
Revisione:                         controllo del veicolo.
Riflettente:                       che rinvia per riflessione i raggi luminosi . Rifrangente:                                            che devia la luce,  la riflette .
Rimozione coatta:          spostamento forzato.
Risarcire:                         riparare, compensare con denaro un danno.
Riservato ( es. parcheggio): che è destinato ad una determinata categoria di persone o ad uno scopo particolare.
Rispettivamente:             a ciascuno degli elementi nominati in ordine.
Rotatoria:                         segnale  stradale  che  obbliga  i  veicoli  a   ruotare  intorno  a un’isola di rotazione.

S

Salvagente:                      parte della strada rialzata o opportunamente delimitata e protetta destinata al riparo e alla sosta dei pedoni in corrispondenza di fermate di tram, attraversamenti pedonali, ecc.
Salvo:                                a meno di, eccetto.
Sanzione :                         pena per chi infrange  una  norma , può essere  in denaro    (pecuniaria) o accessoria se si aggiunge alla pena principale (ad es. sospensione della patente).
Sbandare:                         uscire di strada, deviare.
Scongiurare:                    evitare, allontanare.
Sconnesso:                        in cattivo stato.
Sdrucciolevole:               scivoloso, liscio.
Secondaria:                      meno importante, non principale.
Segue (auto che):             che viene dopo, dietro nel procedere.
Semibarriere:                  barriere   per  passaggi   a   livello   che   sbarrano   solo   una parte  della carreggiata.
Sfalsati (livelli):              posti su piani diversi, non allineati .
Sgomberare:                    liberare, svuotare, allontanare, evacuare.
Sosta:                                 sospensione della  marcia, prolungata  nel  tempo,  motore spento e senza conducente a bordo.
Simultaneo:                      contemporaneo, fatto insieme. Sincronizzati (semafori): regolati tra loro, coordinati. Sinistro:          incidente.
Smistamento di veicoli : si ha quando i veicoli vengono indirizzati verso direzioni  diverse.
Somministrare(es. farmaci): dare, porgere, far prendere.
Sopraggiungere:             giungere all'improvviso  in modo inaspettato .
Spartitraffico:                 parte longitudinale della strada destinata alla separazione delle correnti di veicoli, non è transitabile.
Sterzare:                           girare il  manubrio o il volante , mutare direzione del veicolo.
Stipula (di un contratto):conclusione di un contratto, per es. di assicurazione.
Strade subordinate:       strade  secondarie,   meno  importanti  che  in  genere  devono      dare  la precedenza alla strada principale.


Strettoia asimmetrica: tratto in cui la strada si restringe a destra  oppure a sinistra.
Svincolo:                           costruzione per l'entrata o l'uscita di una o più correnti di traffico   da una grande asse stradale .
Supplementare:               in più, aggiuntivo.

T

Tamponare:                     investire da dietro.
Tempestivo:                     immediato, sollecito, urgente.
Temporaneo:                   che ha durata limitata nel tempo, che  non è definitivo. Tornante:               curva a gomito, si incontra di solito nelle strade di montagna. Traiettoria:          cammino, tragitto, percorso.
Trainare:                          rimorchiare.
Transitare:                       passare, attraversare, percorrere.
Transito:                           passaggio.
Trasversale:                    posto di traverso, che attraversa .
Trazione:                          forza che dà il movimento al veicolo.

 

U

Ubicato:                            situato, posto, collocato.
Ulteriore :                         altro, aggiuntivo, successivo .
Usura (dei freni, dei pneumatici, ecc.) : consumo, deterioramento, sfruttamento.
Utente (della strada):     chi utilizza un servizio pubblico.

 

V

Valicare:                           oltrepassare,  passare al di là di un ostacolo, di una catena montuosa.
Valico:                               passo di montagna .
Velocipede :                     bicicletta,  veicolo   con  due  o   più  ruote  funzionante     a  propulsione muscolare o pedale .
Viadotto:                           ponte  che permette a una strada o ad una ferrovia di superare   una valle, cavalcavia.
Vigente: