Dispensa grammatica latina

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LE 5 DECLINAZIONI

Le 5 declinazioni: Ripassa le cinque declinazioni.

Vediamo qualche particolarità:

Ricorda che esistono dei nomi chiamati pluralia tantum (solo al plurale) presenti nella prima, seconda e terza declinazione:

Es: deliciae, -arum/divitiae, -arum/Insidiae, -arum/ Athenae, -arum/Syracusae, -arum Thebae, -arum (prima); Arma, -orum/Liberi, -orum/ Inferi, -orum, Delphi, -orum/Superi, -orum (Seconda); Bacchanalia/-ium/Alpes, -ium (Terza)

Ricorda che nella prima decl. Ci sono nomi che hanno un significato diverso tra singolare e plurale.

Copia, ae-abbondanza

Copiae, arum-truppe

Littera, ae-lettera dell’alfabeto

Litterae, arum-letteratura, missiva

Opera, ae-opera

Operae, arum-operai

Vigilia, ae-veglia

Vigiliae, arum-sentinelle

 

Anche nella seconda lo stesso fenomeno:

Auxilium, ii-aiuto

Auxilia, orum-milizie ausiliarie

Bonum, i-il bene

Bona, orum- sostanze, beni

Castrum, i-caastello, fortezza

Castra,orum-accampamento

Impedimentum, i-ostacolo

Impedeimenta, orum-bagagli

Ludus, i-gioco, scuola

Ludi, orum-spettacoli pubblici

 

Anche nella terza lo stesso fenomeno:

Aedes, is-Tempio

Aedes, ium-casa

Carcer, eris-carcere

Carceres, um-cancelli

Finis, is-Fine

Fines, ium-Confini

Pars, tis-Parte

Partes, ium-Fazioni

Sal, is-sale

Sales, ium-scherzi, facezie

Sors, tis-sorte

Sortes, ium-Oracolo

 

Ricorda nella prima il Dativo/Ablativo in –abus, per le parole: filia/Dea/Liberta, per distinguerle dai rispettivi maschili uscenti in-is della seconda declinazione.

Ricorda il caso locativo nella prima e seconda declinazione: Rom-ae (A Roma)/Mediolan-i (A Milano)/Hum-i (in terra). Ricorda l’espressione Domi bellique (in pace e in guerra).

 

Ricorda che i nomi della seconda declinazione possono uscire al nominativo in tre modi (-us/um/-er), solo il termine vir  e i suoi composti escono in –ir. Ricorda che i nomi come Aper,Apri perdono la e del nominativo nel reto della declinazione.

Ricorda i vocativi della Seconda declinazione: per i nomi uscenti in –us (voc-e), peri nomi uscenti in –er (voc. Uguale al nominativo); per i nomi uscenti al nominativo singolare  in –ius con la i breve (voc-in –i invece che in –ie). Filius (Voc- Fili)/Aemilius (Voc- Aemili): fili mi (figlio mio).

Ricorda che nella Seconda declinazione ci sono tre nomi neutri che escono al nominativo singolare e negli altri casi diretti  in –us (Vulgus/Virus/Pelagus= Veleno, Volgo, Mare) Vulgus e Pelagus non sono usati al plurale.

Ricorda la declinazione del nome Dio. (sono omessi i casi, credo che li ricordiate)

Deus

Dei/Dii/Di

Dei

Deorum/Deum

Deo

Deis/Diis/Dis

Deum

Deos

(Dive)

Dei/Dii/Di

Deo

Deis/Diis/Dis

 

Ricorda che la Terza declinazione è la più complessa, vediamo un prospetto riassuntivo dei tre gruppi:

Sostantivi del primo gruppo: Imparisillabi con una sola consonante davanti alla terminazione del genitivo singolare-is (Tipo Consul, is).  Ablativo singolare in –e/ Genitivo plurale in –um/ Casi diretti plurali dei nomi neutri  in-a.

Sostantivi del secondo gruppo: Imparisillabi con due consonanti davanti all’uscita –is del genitivo singolare (tipo Mons,mont-is); parisillabi (collis-collis). Ablativo singolare in –e/ Genitivo plurale in –ium/ Casi diretti plurali  dei nomi neutri in –a.

Sostantivi del terzo gruppo: (non c’entra nulla il concetto di parisillabo o imparisillabo) Nomi neutri uscenti al Nominativo singolare in –e/-al/-ar.  (mare, is/calcar, calcaris/Tribunal, tribunalis). Hanno Ablativo singolare in –i/ Genitivo plurale in –ium/ Casi diretti del neutro plurale in –ia.

Ricorda la declinazione del nome Vis Roboris= La forza.

Vis

Vires

Roboris

Virium

Robori

Viribus

Vim

Vires

Vis

Vires

Vi

Viribus

 

Ricorda la declinazione del nome Iuppiter, Iovis (Giove): Iuppiter, Iovis, Iovi, Iovem, Iuppiter, Iove

In generale ricorda le desinenze della Quarta declinazione (perché difficilmente si ricordano)

M/F sing

N sing

M/F plur

N plur

Curr-us (carro)

Corn-u (corno)

Curr-us

Corn-ua

Curr-us

Corn-us

Curr-uum

Corn-uum

Curr-ui

Corn-u

Curr-ibus

Corn-ibus

Curr-um

Corn-u

Curr-us

Corn—ua

Curr-us

Corn-u

Curr-us

Corn-ua

Curr-u

Corn-u

Curr-ibus

Corn-ibus

 

Ricorda che tre nomi della quarta (Tribus, us/Partus, us/Artus, us) tribù, parto, membro presentano il dativo e ablativo plurale in –ubus, invece che in –ibus.

Importante è la declinazione della parola Domus, us= casa. (f.):

Dom-us

Dom-us

Dom-us

Dom-uum (Dom-orum)

Dom-ui (Dom-o)

Dom-ibus

Dom-um

Dom-os (dom-us)

Voc. Mancante

Voc. Mancante

Dom-o (Dom-u)

Dom-ibus

 

Ricorda le espressioni: Domi bellique (in pace e in guerra)/Domi militiaeque (in pace e in guerra).

Per la Quinta declinazione ricorda le uscite: si tratta di nomi prettamente femminili e uno solo maschile (Dies, Diei= giorno)

Di-es (giorno) m.

R-es (cosa) f.

Di-es

R-es

Di-ei

R-ei

Di-erum

R-erum

Di-ei

R-ei

Di-ebus

R-ebus

Di-em

R-es

Di-es

R-es

Di-es

R-em

Di-es

R-es

Di-e

R-e

Di-ebus

R-ebus

 

 

L’AGGETTIVO.

Gli aggettivi latini si suddividono in due classi: quelli della prima classe seguono nel maschile e nel neutro la seconda declinazione, nel femminile, la prima. Gli aggettivi della seconda classe seguono la terza declinazione in tutti e tre i generi. (L’aggettivo concorda in genere, numero e caso col nome a cui si riferisce)

 

 

 

Gli aggettivi della prima classe presentano tre tipi di terminazioni:

-us/-a/-um  (Altus, Alta, Altum)

-er/-era/-erum (Liber,Libera,Liberum)

-er/-ra/-rum  (Pulcher, Pulchra, Pulchrum –perde la e come nel nome della seconda Aper,Apri la e cade davanti a R seguita da vocale)

Ricorda i seguenti aggettivi pronominali (perché hanno le uscite caratteristiche dei pronomi; si declinano come gli aggettivi, ma escono al gen. Sing in –ius, e al Dat. Sing. In –i). Essi sono:

Unus, una, unum (uno, il solo, un solo)

Totus, tota, totum (tutto)

Alius, alia, aliud (un altro tra molti)

Alter, altera, alterum (l’altro tra due)

Solus, sola, solum (solo)

Nullus, nulla, nullum (nessuno)

Ullus, ulla, ullum (alcuno)

Uter,utra,utrum (quale dei due?)

Es: Totus/Tota/Totum al singolare e al plurale.

Totus

Tota

Totum

Toti

Totae

Tota

Totius

Totius

Totius

Totorum

Totarum

Totorum

Toti

Toti

Toti

Totis

Totis

Totis

Totum

Totam

Totum

Totos

Totas

Tota

Tote

Tota

Totum

Toti

Totae

Tota

Toto

Tota

Toto

Totis

Totis

Totis

 

Gli aggettivi della Seconda classe.

Appartengono alla seconda classe gli aggettivi che seguono in toto la terza declinazione e si dividono in:

Aggettivi a tre uscite distinte: Acer (m.), Acris (f.), Acre (n.) (acuto)

Aggettivi a due uscite: una uguale per il maschile e per il femminile, e una per il neutro: Dulcis(m./f.), Dulce (n.) (dolce)

Aggettivi ad una sola uscita uguale per i tre generi: Audax, Audacis (m./f./n.) (audace) ( si cercano nel vocabolario come i sostantivi: nominativo e genitivo).

 

 

Gli aggettivi della seconda classe hanno le seguenti caratteristiche:

Ablativo singolare in –i,

Genitivo plurale in –ium;

Nom. Acc. Voc. Neutro plurali in –ia (le caratteristiche dei nomi del terzo gruppo della terza declinazione).

Aggettivi a tre uscite: Acer, Acris, Acre

M s

F s

N s

M p

F p

N p

Acer

Acr-is

Acr-e

Acr-es

Acr-es

Acr-ia

Acr-is

Acr-is

Acr-is

Acr-ium

Acr-ium

Acr-ium

Acr-i

Acr-i

Acr-i

Acr-ibus

Acr-ibus

Acr-ibus

Acr-em

Acr-em

Acr-e

Acr-es

Acr-es

Acr-ia

Acer

Acr-is

Acr-e

Acr-es

Acr-es

Acr-ia

Acr-i

Acr-i

Acr-i

Acr-ibus

Acr-ibus

Acr-ibus

 

Aggettivi a due uscite: Brevis, Breve

M/F s

N s

M/F p

N p

Brev-is

Brev-e

Brev-es

Brev-ia

Brev-is

Brev-is

Brev-ium

Brev-ium

Brev-i

Brev-i

Brev-ibus

Brev-ibus

Brev-em

Brev-e

Brev-es

Brev-ia

Brev-is

Brev-e

Brev-es

Brev-ia

Brev-i

Brev-i

Brev-ibus

Brev-ibus

 

Aggettivi ad una sola uscita: Audax,Audacis (audace) (Chiaramente quando l’aggettivo si accompagna ad un nome neutro in un caso diretto, si usano le uscite del neutro Audax/Audacia)

M/F s

N s

M/F p

N p

Audax

Audax

Audac-es

Audac-ia

Audac-is

Audac-is

Audac-ium

Audac-ium

Audac-i

Audac-i

Audac-ibus

Audac-ibus

Audac-em

Audax

Audac-es

Audac-ia

Audax

Audax

Audac-es

Audac-ia

Audac-i

Audac-i

Audac-ibus

Audac-ibus

 

Alcuni aggettivi ad una sola terminazione hanno l’ablativo singolare in –e  e il genitivo plurale in –um.

Compos, Compotis (padrone)/Dives, Divitis (ricco)/Particeps, Participis (partecipe)/Pauper, Pauperis (povero)/Princeps, Principis (primo)/Sospes, Sospitis (salvo)/Superstes, Superstitis (Superstite)/Vetus/Veteris (vecchio).

 

 

Una categoria particolare di aggettivi a una terminazione sono i PARTICIPI PRESENTI delle 4 coniugazioni:

essi escono in –ans, -antis per la Prima coniugazione;

-ens, -entis per tutte le altre.

Si declinano come gli aggettivi della seconda classe ad una uscita.

NB: ricorda che però nell’ablativo singolare escono in

-i quando sono usati con valore di aggettivi: Ti amo con passione ardente/ Ardent-i studio te diligo.

-e quando sono usati come veri participi oppure come sostantivi:

Ardendo la curia tutti fuggirono (valore verbale)/Ardent-e curia, omnes fugerunt.

Vengo con un saggio (valore di sostantivo)/Cum sapient-e venio.

 

I GRADI DELL’AGGETTIVO.

Ricordiamo solo un paio di aspetti.

Grado positivo: Paulus est eloquens= Paolo è eloquente

Grado comparativo di minoranza: Paolo è meno eloquente di Plinio= Paulus est minus eloquens quam Plinius  (minus+aggettivo al grado positivo+ quam + secondo termine di paragone nel caso del primo termine di paragone)

Grado comparativo di uguaglianza: si hanno due modi.

Paulus est tam eloquens  quam Plinius. (Tam + aggettivo al grado positivo+ quam + secondo termine di paragone nel caso del primo termine di paragone)

Si può anche sostituire ITA a tam e UT a Quam: Paulus est ita eloquens ut Plinius.

COMPARATIVO DI MAGGIORANZA

Notevole differenza rispetto all’italiano si ha nella formazione del Comparativo di maggioranza: in italiano si premette Più’ all’aggettivo di grado positivo e poi si aggiunge Di davanti al secondo termine di paragone (Paolo è più eloquente di Plinio); in latino si modifica l’aggettivo di grado positivo nei seguenti modi:

il latino forma il comparativo di maggioranza aggiungendo al tema dell’aggettivo il suffisso intensivo, che accentua la qualità espressa:

  • Il suffisso –IOR (genitivo –IORIS) per il maschile e il femminile;
  • Il suffisso –IUS (genitivo –IORIS) per il neutro.

Il tema dell’aggettivo si ottiene togliendo la terminazione del genitivo singolare, cioè –i per gli aggettivi della prima classe, -is per quelli della seconda classe. (vedi sotto)

 

Nominativo

Genitivo

M/F

N

Clar-us

Clar-i (prima classe)

Clar-ior

Clar-ius

Fort-is

Fort-is (seconda classe)

Fort-ior

Fort-ius

Audax

Audac-is (seconda classe)

Audac-ior

Audac-ius

 

Per la declinazione il comparativo di maggioranza segue la terza declinazione, e in particolare, il modello dei nomi del primo gruppo, con le seguenti caratteristiche:

  • Ablativo singolare in –e
  • Genitivo plurale in –um
  • Nominativo, Accusativo e Vocativo plurale neutro in –a.

Esempio dall’aggettivo della prima classe Clarus, Clara, Clarum.

M.s

F.s

N. s

Clar –ior

Clar –ior

Clar –ius

Clar-ior-is

Clar-ior-is

Clar-ior-is

Clar-ior-i

Clar-ior-i

Clar—ior-i

Clar-ior-em

Clar-ior-em

Clar-ius

Clar-ior

Clar-ior

Clar-ius

Clar-iore

Clar-iore

Clar-iore

 

M.p

F.p

N. p

Clar –ior-es

Clar –ior-es

Clar –ior-a

Clar-ior-um

Clar-ior-um

Clar-ior-um

Clar-ior-ibus

Clar-ior-ibus

Clar—ior-ibus

Clar-ior-es

Clar-ior-es

Clar-ior-a

Clar-ior-es

Clar-ior-es

Clar-ior-a

Clar-ior-ibus

Clar-ior-ibus

Clar-ior-ibus

 

GRADO SUPERLATIVO:

Per il grado superlativo si aggiunge al tema dell’aggettivo, (ottenuto come per il grado comparativo di maggioranza) il suffisso –issimus, -issima, -issimum.

Clar-issimus, clar-issima, clar-issimum;

Fort-issimus, fort-issima, fort-issimum

Audac-issimus, audac-issima, audaciss-imum

Si declinano come gli aggettivi della prima classe.

Particolarità:

  • Gli aggettivi che hanno il nominativo singolare in –er (es: niger, nigra, nigrum) formano il comparativo normalmente, ma hanno il superlativo in –er-rimus; -er-rima, -er-rimum (Nigerrimus, nigerrima, nigerrimum);
  • Sei aggettivi finiscono in –ilis (tutti della seconda classe a due uscite, Facilis, e/Difficili, e/Similis, e/Dissimilis, e/Humilis, e/Gracilis, e. Questi hanno il comparativo di maggioranza formato normalmente, ma il superlativo in –illimus, illima, illimum. (Facillimus, Facillima, Facillimum)
  • Gli aggettivi in –dicus/-ficus/-volus formano il comparativo e il superlativo rispettivamente in –entior/-entius e in –entissimus/-entissima/-entissimum.

Magni-ficus:  Comp: Magnificentior, Magnificentius. Superlativo: magnificentissimus, a , um.

 

Ricorda che il secondo termine di paragone di solito si esprime o con QUAM e il caso del primo termine, oppure in ABLATIVO SEMPLICE.

 

 

I PRONOMI

Pronomi personali, di prima, seconda e terza persona;  subito a fianco la traduzione

Non c’è il vocativo.

Ego, io

Mei, di me

Mihi, a me, mi

Me, me, mi

Me, da me

 

Nos, noi

Nostri/Nostrum, di noi, fra noi

Nobis, a noi

Nos, noi, ci

Nobis, da noi.

 

Tu, tu

Tui, di te

Tibi, a te, ti

Te, te, ti

Te, da te

 

Vos, voi

Vestri/Vestrum, di voi, fra voi

Vobis, a voi, vi

Vos, voi, vi

Vobis, da voi

 

(manca il nominativo), ha le stesse forme per i singolare e per il plurale. Ha solo funzione riflessiva.

Sui, di sé

Sibi, a sé

Se, sé, si, se stesso

Se, da sé

 

 

Pronomi e aggettivi possessivi

1 persona

Meus, mea, meum= mio

Noster, nostra, nostrum=nostro

2 persona

Tuus, tua, tuum= tuo

Vester, vestra, vestrum=vostro

3 persona

Suus, sua, suum= suo

Suus, sua, suum=loro

 

Seguono la declinazione degli aggettivi della prima classe: non hanno il caso vocativo, tranne noster che ha un vocativo noster e Meus che ha un vocativo in  mi (O mio buon Dio!- Mi bone deus!)

 

PRONOMI  E AGGETTIVI DIMOSTRATIVI (non hanno il vocativo, quindi i casi sono 5)

Hic, haec, hoc= questo, perrsona o cosa vicina a chi parla

Iste, ista, istud= codesto, persona o cosa vicina a chi ascolta

Ille, illa, illud= quello, persona o cosa distante da chi parla e chi ascolta.

 

Ms

Fs

Ns

Mp

Fp

Np

Hic

haec

hoc

Hi

Hae

haec

Huius

huius

huius

Horum

Harum

horum

Huic

huic

Huic

His

His

his

Hunc

hanc

hoc

Hos

has

haec

Hoc

hac

hoc

His

his

his

 

 

Ms

Fs

Ns

Mp

Fp

Np

iste

ista

Istud

isti

istae

Ista

istius

istius

Istius

istorum

istarum

Istorum

isti

Isti

isti

istis

istis

Istis

istum

istam

Istud

istos

istas

Ista

isto

ista

isto

istis

istis

istis

 

 

Ms

Fs

Ns

Mp

Fp

Np

ille

illa

Illud

illi

illae

Illa

illuis

illius

Illius

illorum

illarum

Illorum

illi

illi

Illi

illis

illis

Illis

illum

illam

Illud

illos

illas

Illa

illo

illa

illo

illis

illis

illis

 

NB: ricorda che in generale il neutro dei pronomi – come quello di tutti gli aggettivi – può essere sostantivato nei casi diretti: haec= queste cose/ ista= codeste cose/illa= quelle cose.

 

PRONOMI E AGGETTIVI DETERMINATIVI: servono a identificare la persona di cui si parla.

Is, ea, is= colui, quello, egli

Idem, eadem, idem= stesso, medesimo

Ipse, ipsa, ipsum= stesso, proprio quello, perfino quello.

Anch’essi hanno la declinazione pronominale (genitivo singolare, -ius; e dativo singolare, -i) mancano del vocativo.

Ms

Fs

Ns

Mp

Fp

Np

is

ea

Id

Ii(ei)

eae

Ea

eius

eius

Eius

eorum

earum

Eorum

ei

ei

Ei

iis(eis)

iis (eis)

iis(eis)

eum

eam

Id

eos

eas

ea

eo

ea

eo

iis (eis)

iis(eis)

iis (eis)

NB: Il pronome is, ea, id sostituisce il pronome personale di terza persona (Sui, sibi, se, se), che manca di forma propria perché ha solo valore riflessivo.

 

Ms

Fs

Ns

Mp

Fp

Np

idem

eadem

idem

iidem

eaedem

eadem

eiusdem

eiusdem

Eiusdem

eorundem

earundem

eorundem

eidem

Eidem

eidem

iisdem

iisdem

iisdem

eundem

eandem

Idem

eosdem

easdem

eadem

eodem

eadem

eodem

iisdem

iisdem

iisdem

 

Ms

Fs

Ns

Mp

Fp

Np

ipse

ipsa

Ipsum

ipsi

ipsae

Ipsa

ipsius

ipsius

Ipsius

ipsorum

ipsarum

Ipsorum

ipsi

ipsi

Ipsi

ipsis

ipsis

Ipsis

ipsum

ipsam

Ipsum

ipsos

ipsas

Ipsa

ipso

ipsa

ipso

ipsis

ipsis

ipsis

 

PRONOMI E AGGETTIVI RELATIVI: (mancano del vocativo, come tutti i pronomi)

Qui, quae, quod= che, il quale, la quale, la qual cosa.

Quicumque, quaecumque, quodcumque= chiunque, qualunque cosa.

Quisquis (manca il femminile), quidquid/quicquid= chiunque, qualunque cosa.

Ms

Fs

Ns

Mp

Fp

Np

Qui

quae

Quod

qui

quae

Quae

cuius

cuius

Cuius

quorum

quarum

Quorum

cui

cui

Cui

quibus

quibus

Quibus

quem

quam

Quod

quos

quas

Quae

quo

qua

Quo

quibus

quibus

quibus

 

Ms

Fs

Ns

Mp

Fp

Np

Quicumque

quaecumque

Quodcumque

Quicumque

quaecumque

Quaecumque

Cuiuscumque

Cuiuscumque

Cuiuscumque

Quorumcumque

quarumcumque

Quorumcumque

Cuicumque

Cuicumque

Cuicumque

Quibuscumque

Quibuscumque

Quibuscumque

Quemcumque

Quamcumque

Quodcumque

Quoscumque

Quascumque

Quaecumque

quocumque

Quacumque

Quocumque

Quibuscumque

Quibuscumque

quibuscumque

 

L’indefinito Quisquis, quidquid è costituito dal raddoppiamento del pronome realtivo nella sua forma antica quis. Di esso si trovano usate le forme Quisquis, quidquid  (al nominativo e all’accusativo) e, solo in qualità d’aggettivo, l’ablativo singolare quoquo, in espressioni tipo quoquo modo= in qualunque modo, comunque.

PRONOMI E AGGETTIVI INTERROGATIVI: introducono una domanda, un’interrogazione,  diretta o indiretta.

I pronomi interrogativi semplici più importanti sono:

Quis? (maschile e femminile uguali)/ Quid?= Chi? Che cosa? (pronome)

Qui? Quae? Quod? =quale? Che? (aggettivo) (si declina come il pronome relativo)

Uter? Utra? Utrum?= chi dei due?, chi delle due? Quale delle due cose?

 

M/F s

Ns

M/F p

Np

Quis ?

Quid ?

Qui ?

Quae ?

Cuius ?

Cuius rei ?

Quorum ?

Quorum rerum?

Cui ?

Cui rei ?

Quibus ?

Quibus rebus?

Quem ?

Quid ?

Quos?

Quae?

Quo ?

Qua re ?

Quibus ?

Quibus rebus ?

 

Si declinano come Quis?Quid? alcuni suoi composti con prefissi o suffissi indeclinabili:

Quisnam?Quidnam?= chi mai? Che cosa mai? (pronome)

Quinam?Quaenam?Quodnam?=quale mai? (aggettivo)

Numquis?Numquid?=forse qualcuno?, forse alcunchè? (pronome).

Ms

Fs

Ns

Mp

Fp

Np

Uter ?

Utra ?

Utrum ?

Utri ?

Utrae ?

Utra ?

Utrius ?

Utrius ?

Utrius ?

Utrorum ?

Utrarum ?

Utrorum?

Utri ?

Utri ?

Utri ?

Utris ?

Utris ?

Utris ?

Utrum ?

Utram ?

Utrum ?

Utris ?

Utris ?

Utris ?

Utro ?

Utra ?

Utro ?

Utris ?

Utris ?

Utris ?

 

 

 

PRONOMI INDEFINITI:

Ricorda solamente questi due:

Aliquis (M/F), Aliquid (N)= qualcuno, qualcosa (pronome)

Nemo (M/F)= nessuno

NIhil (N) =niente, nulla, nessuna cosa

M/F s

Ns

M/Fp

Np

Aliquis

Aliquid

Aliqui

Aliqua

Alicuius

Alicuius rei

Aliquorum

Aliquarum rerum

Alicui

Alicui rei

Aliquibus

Aliquibus rebus

Aliquem

Aliquid

Aliquos

Aliqua

Aliquo

Aliqua re

Aliquibus

Aliquibus rebus

 

Nemo e Nihil li mettiamo insieme:

M/F s

Ns

Nemo

Nihil

Nullius

Nullius rei

Nemini

Nulli rei

Neminem

Nihil

Nullo

Nulla re

 

Fonte: http://www.istitutosuperioresorgono.gov.it/attachments/article/80/compendio%20di%20grammatica%20latina.docx

Sito web da visitare: http://www.istitutosuperioresorgono.gov.it

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