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TROMBE D’ARIA, CICLONI, TORNADO E URAGANI
TROMBE D’ARIA:
Una tromba tipica presenta la forma di un tubo o di un cono a pareti ripide con la base verso l'alto ed il vertice che si protende verso la superficie terrestre fino a toccarla. Spesso l'andamento è sinuoso a causa della diversa velocità con cui la base trasla rispetto alla sommità, per cui l'aspetto della tromba diventa simile a quello di una proboscide.
Si parla di tromba d'aria quando il vertice corre sul suolo fino a toccarlo.
CHE DIFFERENZA C’E’ TRA CICLONE ,TORNADO E URAGANO?
Per ciclone si intende un violento movimento rotatorio di masse d’aria, combinato con un moto di traslazione, intorno a un centro di bassa pressione: il senso di rotazione è antiorario nell’emisfero nord e orario in quello sud, per effetto della rotazione terrestre. Il ciclone è provocato da un complesso di fenomeni atmosferici determinati dalle alte temperature equatoriali che, in certe zone, creano centri di minima pressione e, quindi, di aspirazione. Verso tali centri convergono i venti, seguendo un moto a spirale che determina un vortice. I cicloni si distinguono in tropicali ed extra-tropicali. I primi (ai quali spetta propriamente l’appellativo di cicloni), pur occupando un’area minore, sono molto più intensi dei secondi e di minore durata e provocano venti di straordinaria violenza. Uragano è il nome di origine caraibica usato per indicare i cicloni che si abbattono sulle Indie Occidentali e i mari che le bagnano. I meteorologi hanno convenuto di chiamare uragano tutti i venti di eccezionale intensità: quelli di forza 12 (la massima) nella scala di Beaufort, corrispondente a una velocità al suolo di oltre 120 km/h. Con il termine tornado si intende invece una violenta perturbazione atmosferica del tipo delle trombe d’aria delle nostre regioni. I tornado sono frequenti nel Messico e a est delle Montagne Rocciose. Caratteristica dei tornado americani è, oltre all’estrema velocità del vento, la ristrettezza dell’area, di qualche decina o al massimo di qualche centinaio di metri quadrati. I tornado si spostano con una velocità media di circa 50 km/h; la durata del passaggio è di pochi secondi. Punto a salire verso l’alto, lasciando al suolo una sorta di "vuoto" d’aria che, come abbiamo visto, inizia ad attrarre altra aria dalle zone circostanti, che si invortica in senso antiorario. Questo movimento verso l’alto, ovviamente, deve mantenersi per un certo periodo di tempo, altrimenti la bassa pressione verrebbe rapidamente colmata.
CICLONE TORNADO TORNADO
TORNADO URAGANO
URAGANI
URAGANI
Fonte: http://digilander.libero.it/ricerchescolastiche/varie/rc/cicloni_tornado.doc
Sito web da visitare: http://digilander.libero.it/ricerchescolastiche
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