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Itinerari di viaggio nel Lazio
Iniziamo dalle province di Latina e Frosinone, in cui gli itinerari storici si uniscono a quelli religiosi con la visita di abbazie e monasteri. A Fiuggi la sistemazione può avvenire in uno dei tanti alberghi di cui è ricca la nota cittadina termale, che proprio recentemente ha salutato la riapertura delle Terme, oggetto di un vasto e articolato progetto di rilancio e che offre numerosi locali dove la cena viene servita a base di prodotti tipici ciociari. Dopo una tappa nella vicina Anagni, la città dei Papi, si prosegue per Guarcino, l'antica “Varcenum” degli Ernici dove presso le aziende agricole si può osservare da vicino come vengono lavorate le “coppiette”, sottili strisce di carne ricavate da parti e tagli pregiati del suino. Quindi una sosta a Piglio per una degustazione guidata lungo la Strada del Cesanese, la zona di produzione del famoso vino DOC, la visita all’Abbazia di Montecassino e il trasferimento a Gaeta, con pernottamento sul mare e cena a base di pesce. Da qui la partenza per Sezze, con sosta alla “Bufalara”, un’ampia zona adiacente il Parco Nazionale del Circeo, dove le bufale sono allevate allo stato quasi brado e poi il proseguimento per Priverno con la visita all’Abbazia di Fossanova e al Borgo medievale. La degustazione di prodotti tipici pontini e la sosta in un’azienda casearia, dove viene lavorata la mozzarella di bufala, conclude questo primo itinerario.
A cavallo tra le province di Roma e di Rieti si compie la visita alle ville storiche, ai luoghi sacri e alle aree archeologiche. Prima tappa a Tivoli, con sistemazione in albergo e cena con degustazione di prodotti tipici. Quindi l’escursione a Villa d’Este e il trasferimento a Frascati per la visita della Villa Aldobrandini, con un quick lunch in una delle tante cantine lungo la Strada dei Vini dei Castelli Romani. Nel pomeriggio partenza per la provincia di Rieti e visita della millenaria Abbazia di Farfa, a cui può seguire una degustazione di olio Dop del Lazio presso l’annessa Oleoteca regionale. Si raggiunge quindi Poggio Mirteto e, dopo una visita alle cantine di produzione del vino del territorio, si arriva a Poggio Catino per il pernottamento. L’ultimo giorno è dedicato a Rieti, con visita guidata alla città, ai suoi monumenti civili e religiosi e al suo patrimonio sotterraneo e l’assaggio dei piatti caratteristici del reatino.
Nelle provincie di Roma, Frosinone e Viterbo si snodano gli itinerari legati al benessere. Per iniziare questo viaggio alle fonti della salute si può partire dal capoluogo della Tuscia e dopo un pomeriggio trascorso nella città con la visita agli impianti termali, si può andare alla scoperta di Stigliano per proseguire, via autostrada, per Fiuggi, dove si può alloggiare in una struttura ricettiva dotata di spa. L’indomani il trasferimento a Fumone e la visita del Castello dove fu imprigionato papa Celestino V. Un secondo itinerario può includere Tivoli e le sue “Acque Albulae” e Ferentino con le Terme Pompeo.
Molto articolati anche gli itinerari che associano i percorsi culturali alle aree archeologiche. Partendo da quello che unisce la provincia di Roma con quella di Viterbo, la prima tappa è Anguillara Sabazia, con pernottamento e cena con prodotti tipici. Il giorno seguente, escursione a Bracciano con mini-crociera sul lago e visita del Castello Odescalchi, a cui può fare seguito Cerveteri con la Necropoli della Banditaccia e il Museo Etrusco. Dopo un breve lunch a Ceri, si raggiunge Tarquinia con la visita della necropoli etrusca, un sito del patrimonio mondiale Unesco, e del centro storico dominato dal Museo, una delle raccolte più insigni dell’arte etrusca. La sosta notturna in agriturismo prepara alla visita di Tuscania, con il giro del centro storico e del Parco archeologico di Vulci. E senza tralasciare l’aspetto enogastronomico, dato che poco distante passa la Strada dei Vini dell’Alta Tuscia.
La scoperta dei borghi dell’Appennino verde del reatino parte da Fara Sabina, dove si può alloggiare in un agriturismo e cenare a base di prodotti tipici, per partire il giorno dopo alla volta di Monteleone Sabino per visitare la chiesa di S. Vittoria, l’Anfiteatro e il Museo Archeologico. A seguire Castel di Tora e il lago di Turano, una sosta per il pranzo a Varco Sabino per proseguire poi per Tarano, dove si può alloggiare in agriturismo e visitare il borgo. Il percorso che coinvolge le province di Roma e Latina per la scoperta delle “città di nuova fondazione” e di quelle costiere ha come prima base Gaeta. Si possono visitare la città portuale con il suo borgo storico e il mercato rionale, Sperlonga e il Museo Archeologico, Terracina e il centro storico, Piana delle Orme nei pressi di Pontinia, i Giardini della Landriana a Tor San Lorenzo, gustando prodotti tipici e visitando le aziende viti-vinicole.
Nei pressi della Capitale il tour alla scoperta dei Castelli Romani. Dopo l’arrivo a Monteporzio Catone e la cena tipica in fraschetta presso uno dei ristoranti tipici di Frascati, l’indomani si può visitare Villa Mondragone per poi dirigersi a Grottaferrata per la visita all’abbazia di San Nilo e a Genzano per il Parco Cesarini Sforza. Il terzo giorno è dedicato a Roma, con visita al Museo di Palazzo Venezia e un tour per la città barocca, con tappe alla Fontana di Trevi, piazza Colonna, il Pantheon e Piazza Navona. Conclusione del tour all’Enoteca Regionale Palatium, vetrina dell’enogastronomia tipica del Lazio. Una variante della visita ai Castelli Romani è l’itinerario che comprende la visita di Villa Falconieri, di Villa Aldobrandini a Frascati, di Palazzo Chigi ad Ariccia e di Castel Gandolfo, residenza estiva del Papa. A Palestrina, tappa intermedia del tour, si possono visitare il Santuario della Dea Fortuna Primigenia e il Museo Archeologico Nazionale ospitato nel Palazzo Barberini.
Sono dedicati al tema delle tradizioni artigiane e dei mestieri gli itinerari che associano le province di Roma e Viterbo e che prevedono il pernottamento a Civita Castellana con degustazione di prodotti tipici e, l’indomani, la partenza per Mazzano Romano, dove si può partecipare ai corsi della scuola di cucina laziale, dalla raccolta dei prodotti nell’orto alla preparazione dei piatti tipici. Il terzo giorno destinazione Blera e visita del sito “Antiquititates”, centro di archeologia sperimentale a Civitella Cesi per concludere con una sosta per il pranzo a Barbarano Romano.
Una variante, sempre in queste due province, ha come base di partenza Allumiere per la visita del sito “Le Miniere di alunite” nel bosco del Faggeto. Dopo il pranzo, partenza per Tarquinia e partecipazione al Rodeo dei Butteri, organizzato dall’Università Agraria. Il terzo giorno, destinazione Tolfa e visita di una bottega artigiana di lavorazione delle pelli. Un quick lunch a Martignano con degustazione di prodotti tipici conclude questo itinerario.
Si svolge tra Frosinone e Roma il terzo itinerario nel segno di questo tema. Dopo aver fatto tappa a Fiuggi per la notte, il giorno seguente si partecipa a una scuola di cucina per imparare come fare la pasta e gli ‘amaretti’, una delle prelibatezze tipiche locali. Nel pomeriggio, visita all’Abbazia di Casamari e alla ‘Farmacia dei monaci’. Poi, il trasferimento ad Alatri e la visita di una panetteria tradizionale, il pernottamento a Veroli con sistemazione in una dimora storica.
Gli itinerari dedicati allo shopping ci portano negli outlet di Soratte, Valmontone e Castel Romano. Un’occasione, quest’ultima, per visitare Anzio e Nettuno, pernottare sul mare a Latina Lido e visitare il borgo e il Castello di Sermoneta, con degustazione presso una delle cantine locali.
Altrettanto interessanti gli itinerari dedicati alla selezione dei “luoghi delle nozze”, che toccano le province di Roma, Latina e Frosinone e che consentono di visitare tenute, relais, castelli e location come la Villa del Cardinale a Rocca di Papa, il Palazzo Comunale di Marino, il Parco Sforza Cesarini di Genzano, le strutture ricettive sul mare a Sperlonga e Gaeta, il Castello Miramare di Formia, la Villa Ferrari a Ceprano. Altri luoghi da sogno lungo l’itinerario che parte da Frascati per toccare Santa Maria di Galeria e il suo piccolo borgo, Rocca di Papa, Fossanova e l’omonima abbazia, Itri e il suo castello, San Donato Val di Comino e Ceprano.
Incentrati sulla natura e sullo sport sono i percorsi che, attraversando le province di Viterbo, Roma e Latina, propongono un bellissimo tour tra i giardini del Lazio. Partendo da Canale Monterano si possono visitare i Giardini di Stigliano, quelli di Castel Giuliano e la tenuta di San Liberato a Bracciano, il Castello Ruspoli a Vignanello, il Castello Orsini a Vasanello, il Giardino Presti a Trigoria, per concludere con il Giardino di Ninfa a Doganella di Ninfa. Oppure, compiere un giro tra i 14 circoli golfistici che hanno dato vita al Consorzio Roma Golf District e che permettono di associare ad un piacevole percorso all’aria aperta tra le buche del green le visite della Capitale e dei suggestivi ambienti e borghi del Lazio.
Alla scoperta di Roma tra modernità, design e Made in Italy sono dedicati gli ultimi due itinerari che ci guidano alla visita delle ultime realizzazioni architettoniche della Capitale. Con il primo si mostra la Roma del Nuovo Millennio con le visite al Museo dell’Ara Pacis di Richard Meier, al MAXXI di Zaha Hadid per arrivare, attraverso una passeggiata per Villa Borghese, alla Roma dello shopping nelle boutique del Made in Italy del centro storico, occasione per una sosta per il pranzo all’Enoteca “Provincia Romana”.
Con il secondo si esplora il quartiere moderno dell’Eur, dove sorgerà la ‘Nuvola’, il nuovo centro congressi a firma di Massimiliano Fuksas, con il Palazzo dei Congressi di Adalberto Libera, il Museo Pigorini, il Museo dell’Alto Medio Evo nel Palazzo delle Scienze, il Museo della Civiltà Romana con il Planetario, l’Auditorium del Collegio Massimo, quello della Tecnica in via Tupini e il Palalottomatica, opera del genio di Pierluigi Nervi. Dalla via del Mare si prosegue per Ostia, con la visita all’area archeologica di Ostia Antica, in una congiunzione unica tra passato e futuro.
Fonte: http://www.atlazio.it/upload/uploadfolder/Editoriale%20agosto%202010%20-%20ITINERARI%20e%20mappe.doc
Sito web da visitare: http://www.atlazio.it/
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