I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Il mal di schiena, nella sua forma più frequente, NON è provocato dall’artrosi lombare ma da una patologia dei dischi che sono tra le vertebre (discopatia, bulging, protrusione discale, ernia).
L’artrosi è una malattia che interessa la cartilagine delle articolazioni, quindi anche quella delle vertebre lombari. Per alcuni ricercatori l’artrosi è quasi un fisiologico “invecchiamento” della cartilagine (ecco perché sarebbe così diffusa..). Quando il danneggiamento della cartilagine provoca delle alterazioni visibili in una radiografia, allora si può parlare di “vera” artrosi (non basta il dolore lombare e l’età che avanza per fare diagnosi..). La cartilagine “malata” può produrre dei “becchi” che si chiamano osteofiti. Sono delle escrescenze ossee che, se vanno a comprimere la radice dei nervi spinali, determinano dolore lombare e sciatalgia (dolore lungo il decorso del nervo sciatico, cioè lungo la gamba).
Lombalgia da artrosi: si accompagna ad importante rigidità e dolore al mattino che tende a migliorare con il movimento e lungo il decorso della giornata, il dolore migliora stando seduti, i movimenti “test” in flesso-estensione della colonna non lo modificano in modo significativo.
Lombalgia da discopatia: al mattino può esserci rigidità (dovuta spesso ad errate posizioni mantenute durante la notte) ma spesso il dolore aumenta nel corso della giornata, man mano che aumenta il carico del peso corporeo sul disco danneggiato. Stando a sedere il dolore in genere aumenta o non si risolve, la flessione della colonna in avanti peggiora i sintomi, l’estensione della colonna in dietro li riduce.
Un colpo di tosse, o uno sternuto, generano spesso una fitta dolorosa in sede lombare (segni liquorali).
Fonte: http://www.backclinic.it/newsletter/artrosi_lombare_BackClinic.it.doc
Sito web da visitare: http://www.backclinic.it
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve