I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
DOMANDE SU VENE VARICOSE O VARICI
Cosa sono le vene? Sono tubi preposti a riportare il sangue al cuore.
Ci sono in tutto il corpo? Sì, dato che il sangue arriva dappertutto tramite le arterie deve anche ritornare al cuore e quindi ai polmoni per ossigenarsi: ciò avviene tramite le vene.
Quando si definiscono varicose le vene? Una vena si definisce varicosa quando perde la propria funzione valvolare, ossia quando le valvole che impediscono al sangue di tornare indietro non sono più efficienti.
La safena cos’è? E’ una delle vene del circolo superficiale degli arti inferiori. Tutti ne abbiamo due per arto, ossia grande e piccola safena: la prima decorre dalla caviglia, passando sulla faccia interna di gamba e coscia, all’inguine; la seconda dalla caviglia, passando sulla faccia posteriore del polpaccio, alla piega del ginocchio.
Cosa si deve fare in presenza di varici? Se non ci sono controindicazioni maggiori alla chirurgia e all’anestesia (anche locale), si devono togliere con un intervento o, se piccole, trattare con le sclerosanti.
Ma togliendo delle vene il sangue come e dove scorre poi? Le vene varicose sono vene malate che non svolgono più la loro funzione e, anzi, sovraccaricano le altre. Togliendole, il sangue passa lo stesso attraverso le vene del circolo profondo (quello importante che riporta il 90% del sangue) ma non torna più indietro attraverso loro.
E’ una malattia o un problema estetico? Posso rispondere che si tratta di entrambi. Le varici sono senza dubbio una malattia (malattia varicosa) ma, risolvendo la malattia, si eliminano anche i guai estetici in quanto si rimuovono in un primo tempo i “bozzi” dovuti alla dilatazione delle vene e, in seguito, tolgono di mezzo anche vene piccole e capillari con la scleroterapia.
Ma non si può ricorrere direttamente alla scleroterapia invece di operarsi? Molti colleghi trattano le varici con sistemi alternativi quali la scleroterapia, il laser o la radiofrequenza ma i risultati su vene grosse e molto dilatate sono piuttosto deludenti e possono lasciare segni peggiori delle piccole cicatrici dell’intervento che, nel mio caso almeno, hanno destini estetici più che apprezzabili.
E se uno non si opera? La storia naturale della malattia prevede la comparsa della temuta flebite. Questa è una certezza e chi soffre di varici ha 20 volte più probabilità di sviluppare una flebite rispetto a chi non le ha. L’unico fattore imprevedibile è il tempo. Una persona può vivere anche 80 anni con le varici senza mai sperimentare questo spiacevole inconveniente, magari perché la flebite nel suo caso è prevista al compimento dei 130 anni! Altri ne soffrono in continuazione. E’ una variabile impossibile da prevedere nei tempi ma comunque certa prima o poi. A fronte di un intervento in day-hospital con una settimana di recupero ci sono 10-15 giorni di sofferenza con dolore, bruciore e amenità simili, iniezioni di anticoagulanti e invalidità quasi totale nel caso di flebite.
In cosa consiste l’intervento? La chirurgia deve essere modulata caso per caso e le tecniche esulano un po’ da questo contesto. Spesso si deve “strippare” la safena attraverso un’incisione nella piega dell’inguine e un’altra alla caviglia ma questa è solo una delle metodiche, sebbene sia la più frequente.
E i capillari? Se i capillari o telangectasie sono dovuti alla malattia varicosa bisogna innanzitutto risolvere questa. Se sono primitivi, ossia indipendenti dalle varici o dopo il trattamento della malattia, vanno eliminati con la scleroterapia. Le iniezioni sono ancora il “gold standard” della terapia sebbene qualcuno faccia ricorso al laser con risultati dubbi.
Come salvo l’estetica delle mie gambe? Risolvendo i problemi legati alle varici e ai capillari.
E la prevenzione? Non esiste una prevenzione reale per le varici e i capillari. Troppo spesso la familiarità è decisiva nello sviluppo di queste odiose patologie. Di certo non prendere peso, evitare traumi, essere ben controllati durante la gravidanza, fare attività fisica regolare, evitare il calore, nutrirsi come si deve e dormire con un rialzo ai piedi del letto sono elementi essenziali per prevenire varici o capillari “secondari” e non far troppo progredire la malattia.
Calze elastiche e medicine? Le prime sono utili a ritardare la dilatazione delle vene ma non le curano. E poi d’estate in Italia centro-meridionale sfido chiunque a ritenersi felice con due “stivaletti malesi” che comprimono e riscaldano le gambe. D’inverno, invece, hanno una certa utilità in quanto danno sollievo a chi le porta soprattutto se svolge un’attività che prevede di stare in piedi o seduti per lunghi periodi in quanto riducono decisamente il gonfiore. E questo anche ai “sani”. I farmaci sono per lo più palliativi e non curano neanche loro la malattia. Una vena che si è alterata irrimediabilmente è irrimediabile (mi si perdoni il gioco di parole).
Fonte: http://www.docvadis.it/maurizio-digiacomo/document/maurizio-digiacomo/faq_sulle_vene_variocse/fr/metadata/files/0/file/FAQ.doc
Sito web da visitare: http://www.docvadis.it/maurizio-digiacomo/
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve