Il bambino cresce

Lo sviluppo motorio nel primo anno di vita:

IO CRESCO, MI ACCOMPAGNI?

Il tuo bambino, appena nato, è totalmente indifeso e dipende da te.
Durante il suo primo anno, con il tuo aiuto, imparerà ad acquisire tutte le capacità di cui ha bisogno per crescere e svilupparsi bene per diventare un bambino indipendente.
E’ desiderio di tutti i genitori aiutare il proprio bambino a crescere passando per tutte le tappe fondamentali dello sviluppo; è infatti un privilegio poter partecipare a questo periodo molto affascinante della vita del bambino e far parte di un processo naturale, ma eccezionale.
Per questo è importante conoscere le tappe dello sviluppo neuromotorio.
Il primo anno è una delle fasi più eccitanti e ricche di cambiamenti nella vita del bambino, ma al tempo stesso rappresenta un momento di ansie e preoccupazioni per i neo-genitori…..senza libretto delle istruzioni……
Nelle varie fasi dello sviluppo motorio di un bambino non esistono tappe ben definite, uguali per tutti, quindi possiamo osservare un’ ampia varietà individuale nei tempi e nei modi.
Non è quindi il caso di preoccuparsi se il proprio bambino salta una tappa (es. non gattona…) o se ritarda di qualche tempo le acquisizioni statisticamente previste per un certo mese.
Le età in cui vengono raggiunti certi traguardi variano da un lattante all’altro.

 

IL NEONATO:

Alla nascita il tuo bambino è giA’ in grado di :

• Ascoltare suoni e rumori
• percepire oggetti a 20-30 centimetri di distanza
• Afferrare il tuo dito
• Succhiare vigorosamente durante l’allattamento.

PRIMO  MESE:

• solleva la testa per qualche secondo mentre è disteso a pancia in giù
• ti guarda in viso mentre lo allatti
• segue con gli occhi un oggetto in movimento a 15-20 centimetri di distanza.

PARLAMI ANCHE SE NON RISPONDO
ASCOLTA IL MIO PIANTO :
PER ORA POSSO COMUNICARE SOLO COSI’
GUARDAMI
SORRIDIMI
CANTAMI LA NINNA-NANNA
MI SERVONO CAREZZE
HO BISOGNO DI SENTIRMI ACCUDITO E CONTENUTO
.
SECONDO MESE:

• IN QUESTA FASE DELLA CRESCITA IL LATTANTE RESTA SVEGLIO MOLTO PIU’ A LUNGO TRA UNA POPPATA E L’ALTRA
• SORRIDE
• EMETTE QUALCHE BALBETTIO ED ARTICOLA SUONI
• INIZIA AD AVERE CONSAPEVOLEZZA DEL SUO CORPO, INFATTI

RUOTA LA TESTA DI 45 GRADI QUANDO E’ SDRAIATO SULLA PANCIA E LA
REGGE UN POCHINO MEGLIO  ANCHE SE SOLO ALLA FINE DEL TERZO MESE IL LATTANTE RIESCE A TENERE IL CAPO ERETTO.

TERZO MESE:

• MIGLIORA IL CONTROLLO VOLONTARIO DELLA TESTA
• MOSTRA ATTENZIONE VERSO OGGETTI COLORATI E IN MOVIMENTO
• GIOCA CON LE MANI
• AFFERRA UN GIOCATTOLO PER QUALCHE SECONDO
• TALVOLTA GLI OCCHI POSSONO FATICARE A CONVERGERE ANCHE FINO A 5-6 MESI (PER ALCUNI ATTIMI POSSONO SEMBRARE CON GLI OCCHI STORTI O STRABICI PER FISIOLOGICA IMMATURITA’ MUSCOLARE ).

  

QUARTO MESE:

• SCOPRE IL PROPRIO CORPO; OSSERVA  CON CURIOSITA’ LE PROPRIE DITA E I MOVIMENTI CHE RIESCE A FARE CON LE MANI
• IL BEBE’ IN POSIZIONE PRONA (A PANCIA IN GIU’) E’ IN GRADO DI SOLLEVARE IL BUSTO FACENDO FORZA SUGLI AVAMBRACCI
• LA TESTA E’ ORMAI DIVENTATA STABILE SULLE SPALLE PER CUI DIVENTA POSSIBILE METTERE SEDUTO IL BAMBINO CON UN SUPPORTO.
• ROTOLA O PROVA A ROTOLARE DA UNA PARTE QUANDO E’ STESO SUL LETTONE
• SI ALLUNGA PER AFFERRARE UN OGGETTO CHE PORTERA’ ALLA BOCCA
• RIDE DI GUSTO
• Cerca di capire l’origine di suoni e rumori.

 

QUINTO MESE:

• TIENE LA TESTA ALLINEATA AL CORPO SIA IN POSIZIONE ERETTA CHE SEDUTA
• MOSTRA CURIOSITA’ VERSO OGGETTI PICCOLI
• URLA PER LA CONTENTEZZA E L’ECCITAZIONE
• BALBETTA DEI SUONI PIU’ ARTICOLATI
• A 5 mesi inizia a portare alla bocca i piedini usando le mani.

 

 

 

SESTO  MESE :

• Gradualmente, ai 6 mesi, INIZIA A staRE seduto senza sostegno, per POCO tempo E piegato un po’ in avanti, appoggiandosi sul palmo delle mani.

     poi, a mano a mano che raggiunge un maggiore equilibrio,                                            riuscirA’ senza appoggio

• Afferra un oggetto con ENTRAMBE LA MANI SENZA PREFERENZA DI LATO. DEVE UTILIZZARE INDIFFERENTEMENTE LA DESTRA E LA SINISTRA : DIVENTERA’ DESTROMANE O MANCINO DOPO L’ANNO DI VITA
•  passa da una mano all’altra UN OGGETTO e può sceglierlo fra altri oppure cercarlo,se caduto

E’ opportuno pertanto mettergli vicino numerosi oggetti colorati con cui possa giocare, comincia a muoversi pertanto gli serve uno spazio morbido e sicuro

• La partecipazione all’ambiente evolve sempre più.
•  sorride spontaneamente se contento, protesta se gli viene tolto un gioco dalla mano
• gli piace andare a spasso e guardare il mondo attorno a lui/lei
• Inizia la “lallazione”, cioè quella combinazione ripetitiva di consonanti e vocali in suoni tipo: ba..ba..ba, ga..ga..ga…,la..la…la…; alcuni bimbi potrebbero già dire “papà” o “mamma”, anche se non associa ancora le parole al loro significato

i primi vocalizzi meritano una risposta ed è possibile cominciare i primi scambi vocali.

SETTIMO MESE :

• verso i sette mesi compiuti il bambino riesce a giocare, seduto sul pavimento o nel box, senza cadere e senza sostegno
• interagisce con l’ambiente e si muove in modo finalizzato e deve essere stimolato a farlo; può commettere errori e piangere o cercare uno sguardo rassicurante ed il conforto dell’adulto. è importantissimo QUINDI che lo trovi!!

BISOGNA PROTEGGERLO DAI SUOI PRIMI INSUCCESSI AFFINCHè ACQUISISCA SEMPRE MAGGIOR STIMA DI SE STESSO.

• RICONOSCE I FAMIGLIARI DALL’ESTRANEO E QUINDI DIFFIDA DA QUESTO

• Quando è in posizione prona (A PANCIA SOTTO) è capace di sollevare tutto il busto portando il peso del corpo sul bacino e sulle ginocchia, mettendosi seduto
• in posizione supina (A PANCIA IN SU’ ) si gira su un fianco fino a riuscire a voltarsi
• ruota il polso in modo da mostrare gli oggetti che ha in mano e tende il braccio ad indicare ciò che vuole
• lancia gli oggetti e cerca di trovarli
• capisce che gli viene detto “NO” anche se non obbedisce E SI VOLTA SE CHIAMATO PER NOME.

 OTTAVO mesE :

•  PRONO (a pancia sotto) cerca di strisciare sull’addome e di mettersi a camminare a quattro zampe, si chiama “gattonamento” e non è caratteristico di una certa età: addirittura ALCUNI BAMBINI NON GATTONERANNO MAI.

• inizia a giocare aL GIOCO DEL “CU-CU” e a battere lE maniNE o gli oggetti che ha in mano
• cerca di ripetere i suoni che percepisce
• rotola spontaneamente quando si trova sdraiato: AUMENTATE L’attenzione perciO’ quando lo  cambiaTE sul letto o fasciatoio a non lasciarlo inaccudito!!

sottolineo che i tempi con cui i singoli bambini acquisiscono le varie capacita’ hanno un’ampia variabilita’.
e’ quindi inutile preoccuparsi o innescare ansie evitabili se il proprio bambino ritarda di qualche mese e non scandisce esattamente, come da questo schema, le tappe dello sviluppo.

 NONO MESE :

• IL BAMBINO è CAPACE DI PASSARE DALLA POSIZIONE SDRAIATA A QUELLA SEDUTA E, ROTOLANDO, DALLA POSIZIONE PRONA A QUELLA SUPINA (A PANCIA IN su’ ) E VICEVERSA
• STRISCIA E SI MUOVE A 4 ZAMPE (“GATTONARE”)
• è CAPACE , QUANDO SEDUTO, DI PIEGARSI IN AVANTI O DI LATO, PER AFFERRARE GIOCATTOLI O ALTRI OGGETTI, SENZA PERDERE L’EQUILIBRIO
• LANCIA UN OGGETTO OLTRE IL SUO CAMPO VISIVO ED E’ IN GRADO DI ANDARLO A CERCARE
• INIZIA A GIOCARE INTERAGENDO CON GLI ALTRI
• FA “CIAO-CIAO” CON LA MANINA

 

DECIMO MESE :

• è ORMAI BRAVO AD ALZARSI IN PIEDI AGGRAPPANDOSI AD UN SOSTEGNO, AD ESEMPIO ALLE SBARRE DEL LETTINO O ALLA RETE DEL BOX
• IL CONTROLLO DELL’EQUILIBRIO NON è ANCORA BEN SVILUPPATO ED è BUFFO VEDERE I BAMBINI DI QUELL’ ETà ATTERRARE SUL PANNOLINO
• Usa le due mani in modo simmetrico: prende oggetti, anche piccoli, con il pollice e l'indice ("a pinza")
• batte le manine e cerca di salutare con una mano
•  infila il dito indice in ogni piccolo spazio; tocca ogni oggetto che cerca di portare alLA BOCCA
•  inizia a prendere in mano il cucchiaio
•  Può cercare di spingere una palla
• elabora un linguaggio dei segni, servendosi delle mani per indicare ciò che vuole o respingere ciò che rifiuta
• FA ROTOLARE UNA PALLINA VERSO DI CHI GLI/LE STA DI FRONTE

• si aiuta per i primi passi aggrappandosi ai mobili di casa e inizia piccoli spostamenti.
• GATTONA PER TUTTA LA CASA, OPPURE SI MUOVE COME RIESCE E RAGGIUNGE  QUELLO CHE LO INTERESSA.

 

UNDICESIMO MESE:

• TENTA I PRIMI PASSI SE GLI VIENE FORNITO UN APPOGGIO PER LE MANINE
• è COMUNQUE CAPACE DI MANTENERSI IN PIEDI QUANDO VIENE SORRETTO
• PRONUNCIA ALCUNE PAROLE:”MAMMA-PAPA’….”

IMPORTANTE è RISPONDERE  ALLE SUE PAROLINE, PER GRATIFICARLO E STIMOLARLO!

• RISPONDE AD UNA RICHIESTA CHE NON SIA ACCOMPAGNATA DA GESTI.

 

DODICESIMO MESE :

• La deambulazione, seppure incerta, può iniziare dopo l'anno

          O SI SPOSTA ATTACCATO ALLE PARETI DI CASA

• SEMPRE PIù VELOCEMENTE STRISCIA SULLE GINOCCHIA

          LA POSIZIONE DEI PIEDI NELL’APPOGGIO E’ DEL TUTTO     CASUALE;
 FINO A 18 MESI NON BISOGNA PREOCCUPARSI SE NON CAMMINA

• RIESCE A DIRTI QUELLO CHE VUOLE IN TANTI MODI INVECE DI PIANGERE
• STA IN PIEDI DA SOLO
• BEVE DA SOLO DALLA SUA TAZZA O BICCHIERE
• SALUTA CON LA MANO GLI AMICI

 

ribadisco ulteriormente il concetto che questo schema e’ solo indicativo e che ogni bambino ha i propri tempi per le acquisizioni neuromotorie, magari sara’ piu’ abile a livello motorio e parlera’ tardi oppure parlera’ prima e camminera’ piu’ tardi………..la variabilita’  e’ infinita.

 

I GIOCHI UTILI:
DA 0 A 6 MESI:

• API MUSICALI
• SONAGLI
• PELUCHES CON PELO RASO E SEMPRE BEN LAVATI
• GIOCHI PER IL LETTINO
• GIOCHI MUSICALI
• LIBRI MORBIDI –PELOSI- CON SUONI..…..STIMOLA TATTO E UDITO

DA 6 A 12 MESI:

• CERCAFORME
• COSTRUZIONI DI GROSSA FORMA
• LIBRI ILLUSTRATI
• GIOCHI PER IL BAGNETTO
• GIOCHI PER LA DENTIZIONE
• GIOCHI TRAINABILI CON ROTELLE