Riassunto La sicurezza sul lavoro nelle scuole

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Riassunto La sicurezza sul lavoro nelle scuole

La sicurezza sul lavoro nelle scuole
RIASSUNTO

1.Il D. Lgs 81/08 è la Legge quadro sulla salute e sicurezza sul lavoro.  Include e riforma il D. Lgs. 626/94 e tutte le leggi collegate nonché tutte le leggi e i regolamenti riguardanti la sicurezza emanati in precedenza.

2. IL Preposto


È preposto

Non sono preposti

Insegnante in la. informatica

Addetti antincendio

Insegnante in palestra

Addetti pronto soccorso

Responsabile di plesso (Fiduciario)

Addetti SPP

Direttore Amministrativo

Insegnanti in classe

 

3. IL Servizio di Prevenzione e Protezione SPP


Chi vi fa parte - OBBLIGO

Chi non è obbligato

Dirigente Scolastico

Addetti antincendio

Responsabile SPP (RSPP)

Addetti Pronto soccorso

Rappresentante Lavoratori (RLS)

Tecnici comunali

Medico Competente

Direttore Amministrativo (DSGA)

 

3. Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP)
Si occupa della sicurezza in una sede specifica (Plesso). È il referente immediato per le questioni inerenti la sicurezza


Caratteristiche

Non va confuso con:

Uno per plesso

Addetto antincendio

Raccoglie i rilievi dei lavoratori

Addetto Pronto soccorso

Si occupa controllare se tutto è a posto per la sicurezza

Responsabile di plesso

Ha una grossa formazione

Preposto

 

4. Le sigle delle figure coinvolte nella sicurezza
In tema di sicurezza si usano delle sigle principali


Sigla

Significato

DL

Datore di Lavoro

SPP

Servizio di Prevenzione e Protezione

ASPP

Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione

RSPP

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

RLS

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

 

5. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS?
Rappresenta i lavoratori all’interno del SPP


Affermazioni VERE

Affermazioni FALSE

È designato dai lavoratori

È designato dal DL

Se é operativa la rappresentanza sindacale d’azienda, può designare il RLS

È designato dal’asl in cui opera l’azienda

È informato sulle questione relativa alla sicurezza

Decide sulle questioni relative alla sicurezza

Ha una formazione consistente

Non necessita di formazione

 

6. Quali nomi deve conoscere il lavoratore in tema di sicurezza?


Il lavoratore DEVE conoscere

Il lavoratore può non conoscere

Rappresentante Lavoratori (RLS)

Tecnici comunali

Responsabile SPP (RSPP)

Capo Ufficio Tecnico Comune

Addetti al SPP (ASPP)

Presidenti società sportive

Addetti antincendio

Medico competente

Addetti Pronto Soccorso

 

 

7. La valutazione del rischio spetta al DS e non è delegabile.
Il lavoratore deve solo segnalare le situazioni anomale e poi seguire le prescrizioni del DS

 

8. IL D.Lgs 81/08 prevede sanzioni, multe e detenzione, per alcune figure.


HANNO sanzioni

NON HANNO sanzioni

DS

Rappresentante Lavoratori (RLS)

Insegnanti

Responsabile Servizio PP (RSPP)

Lavoratori ATA

Addetti al servizio PP (ASPP)

Alunni quando considerati lavoratori (in laboratorio)

Addetti antincendio

Medico competente

Addetti Pronto Soccorso

 

9. Valore del rischio di una data situazione
È un numero che si calcola in base alla gravità del danno e alla frequenza dell’evento dannoso

10. Priorità degli interventi per garantire la sicurezza
Viene fissata in base al valore (numerico) del rischio


11. OBBLIGHI DEI LAVORATORI


a. Osservare le disposizioni del DS
Il lavoratore ha l’obbligo di osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale.

b. Utilizzare correttamente le attrezzature
Il lavoratore ha l’obbligo di utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze, i mezzi di trasporto e i dispositivi di sicurezza
[Deve seguire le prescrizioni del DS, leggere i libretti di istruzioni, le etichette e le schede di sicurezza dei prodotti]

c. Utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuali.
Il lavoratore ha l’obbligo di utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
[deve seguire le prescrizioni del DS, leggere i libretti di istruzioni, le etichette e le schede di sicurezza dei prodotti]

d. Segnalare situazioni di pericolo
Il lavoratore ha l’obbligo di segnalare immediatamente al datore di lavoro qualsiasi eventuale condizione di pericolo.
Adoperandosi direttamente, in caso di urgenza,per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente

 

e. Non manomettere dispositivi o segnali di sicurezza

   Il lavoratore non deve rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo.

   L’alunno nei laboratori e in palestra è considerato lavoratore; quindi l’insegnante è preposto e ha l’obbligo di controllare che l’alunno si comporti correttamente e, ad esempio, non rimuova cartelli e segnali.

 

12. COMPORTAMENTO dei lavoratori che rilevano rischi in situazioni NON URGENTI   


DEVE

NON DEVE

Segnalare il pericolo al DL tramite la struttura di sicurezza

Adoperarsi per eliminare il pericolo

Rimettersi alle decisioni del DL

Allontanarsi dal posto di lavoro

Tener conto del pericolo segnalato durante il suo comportamento

Impedire che altri si avvicinino

 

13. COMPORTAMENTO dei lavoratori che rilevano rischi in situazioni URGENTI  


PUÒ

NON DEVE

Allontanarsi dal posto di lavoro

Restare esposto al pericolo

Impedire che altri si avvicinino

lasciare che altri siano esposti al pericolo

Adoperarsi per eliminare il pericolo se ciò diminuisce il rischio

Intervenire per sanare la situazione anche a rischio di danni a se o altri

 

14. I RISCHI MAGGIORI A SCUOLA
In base alle statistiche degli incidenti gli ifortuni più frequenti riguardano:
1) cadute    2) lesioni con oggetti    3) ustioni, tagli, intossicazioni

 

15. INFORTUNIO
Evento Fortuito, violento, esterno che causa un danno


SONO INFORTUNI

NON SONO INFORTUNI

Abrasione leggera conseguente a caduta

Esposizione a campi elettromagnetici

Avvelenamento per ingestione  di candeggina

Eczema per maneggio di candeggina

 

16. INFORTUNIO SUL LAVORO
Infortunio con prognosi superiore a tre giorni


INFORTUNIO

INFORTUNIO LAVORO

Abrasione leggera conseguente a caduta a scuola

Distorsione grave conseguente a caduta a scuola

Distorsione grave conseguente a caduta a casa

Avvelenamento per ingestione  di candeggina

 

17. MALATTIA PROFESSIONALE
Evento dannoso che si manifesta in modo lento, graduale e progressivo, involontario a causa del lavoro.


MALATTIA

MALATTIA PROFESSIONALE

Tumore per esposizione al fumo da parte di fumatore

Tumore per esposizione ad amianto

Sinusite cronica non legata all’ambiente di lavoro

Sinusite cronica causata dall’ambiente di lavoro

 

18. LA MARCATURA CE
È apposta su alcune tipologie di prodotti che possono circolare liberamente nell’unione europea


Affermazioni VERE

Affermazioni FALSE

Riguarda la sicurezza dei prodotti

È un marchio di qualità

La marcatura generalmente è posta dal fabbricante stesso

Sono un organismo abilitato può porre la marcatura

Se è prevista, un prodotto non può essere venduto senza CE

È un marchio di origine

I prodotti fabbricati fuori dall’UE devono avere un referente in UE per avere il CE

I prodotti fabbricati fuori dall’UE non possono avere la marcatura CE

 


19. ENTI DI VIGILANZA E CONTROLLO

SPSAL
(Presidi multizonali di igiene e prevenzione)

Servizio per la Prevenzione e la Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
Di competenza regionale. Fa parte delle ASL
Ha funzioni di controllo, di vigilanza, di polizia giudiziaria e di promozione della salute e della sicurezza

ISPESEL

Istituto Superiore per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro
Formazione, Informazione e consulenza,
Certificazione di alcuni impianti, (delegato all’USL), 
Controlli in molti settori impiantistici (delegato all’USL), 
Assorbito dall’INAIL

INAIL

Istituto nazionale per l’assicurazione sul lavoro
Assicurazione obbligatoria di ogni lavoratore contro gli infortuni sul lavoro. Ha anche funzione di controllo e promozione

DPL

Direzione Provinciale del Lavoro
Dipende dal Ministero del lavoro,
Ha funzione ispettiva su radiazioni, lavoratrici madri, minori.

VV.FF.

Vigili del Fuoco
Ha funzione di controllo, ispettiva e formativa in ambito antincendio

 

 

20. I SIMBOLI DI PERICOLO CHIMICO


Prodotto

Simbolo

Lettera

Prodotto

Simbolo

Lettera

Esplosivi

 

 

E

Altamente  tossici

 

T+

Comburenti

 

 

O

Corrosivi

 

C

Facilmente infiammabili

 

F

Nocivi
Teratogeni
Cancerogeni

 

Xn

Altamente infiammabili

 

F+

Irritanti

 

 

Xi

Tossici

 

T

Pericolosi per l'ambiente

 

N

 

21. I Simboli di DIVIETO - Cerchio con bordo rosso e barra trasversale.


Vietato fumare o usare fiamme libere

Vietato ai pedoni

Divieto di spegnere con acqua

 

          22. I simboli di PERICOLO. Triangolo giallo con bordo nero


Pericolo generico

Caduta con dislivello

Pericolo di inciampo

 

23. I simboli di OBBLIGO. Cerchio azzurro


Obbligo generico (con eventuale scritta)

Protezione obbligatoria degli occhi

Protezione obbligatoria delle vie respiratorie

 

24. I simboli ANTINCENDIO. Rettangolo rosso


Estintore

Idrante (naspo)

Lancia antincendio

 

25.  RUMORE
Il rumore può avere effetti nocivi uditivi (organo dell’udito) e extra uditivi (disagio, difficile apprendimento, danni a corde vocali).


Effetto nocivo

Livello

Danni all’udito

Media giornaliera > 80 db (camion a 1m)

Danni all’udito

Picco > 112 db (motosega a 1 m)

Apprendimento

Superiore a 35 db (sussurri tra persone)

 

26. Contagio
La trasmissione delle malattie infettive avviene


Tramite aerosol
goccioline di grandi dimensioni assorbite direttamente

Tramite via aerea
minuscole particelle che restano sospese in aria

rosolia,

Morbillo,

orecchioni,

Varicella

influenza,

polline e altri allergeni

polmoniti,

 

infezioni “batteriche”

 

 

27. Il Piano di Emergenza
Il lavoratore è tenuto a prendere visione del piano di emergenza

28. Principio di incendio
Chi rileva un principio di incendio deve per prima cosa avvertire l’Addetto Antincendio di piano – solo se non reperibile, in seconda istanza,  prende iniziative in proprio.

29. Presenza di incidente
Chi rileva un malore o altro incidente a persone, deve per prima cosa avvertire l’Addetto al Pronto Soccorso di piano - solo se non reperibile, prende iniziative in proprio.

30. Esodo
Quando viene dato il segnale di esodo, l’insegnante deve condurre la sua classe fino al punto di raccolta nel tempo più breve possibile

 

Fonte: http://www.icbaseggio.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/09/Riassunto-formazione-globale.doc

Sito web da visitare: http://www.icbaseggio.it/

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