Foglia

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Significato dei termini utilizzati nei libri

 

Foglia

Foglia [lat. Fŏlium, «foglia, foglio»]. 1. Nell’antichità, supporto scrittorio, utilizzato ancora oggi in alcune zone dell’india. In india e nell’oriente antico si usavano preferibilmente le foglie di palma, mentre in sicilia, nel periodo greco, erano utilizzate le foglie d’olivo. A questo proposito scrive plinio il vecchio (nat. Xiii, 69): «prima [dell’invenzione della carta di papiro] non si faceva uso di carta: in un primo tempo si scriveva su foglie di palme, in seguito di corteccia di certi alberi». Secondo quanto scrive sant’isidoro, vescovo di siviglia (ety., Vi, 12.1), Nel vi-vii secolo d.C: «presso i gentili […] le storie erano scritte su libri di ampiezza maggiore, e non solo su papiro o su pergamena, ma anche su omenti di elefante e su foglie intrecciate di malva e di palma». A proposito delle foglie di malva, isidoro riporta un epigramma di elvio cina, risalente all’anno 56, nel quale il poeta ricorda di aver portato dopo un viaggio in bitinia, in dono a un amico, una copia dei fenomeni del poeta greco arato di soli (iv-iii a.C.) Scritta «su di un arido libricino di levigata nalva». Alcuni studiosi ritengono però che isidoro si riferisse alle foglie di palma e non di malva. Ulpiano (dig. 32,52,§9) A proposito della definizione di libro, cita i libri fatti di philira o tilia. 2. Tipo di balestra senza regole laterali. 3. In legatoria, elemento decorativo figurativo o stilizzato molto comune nella legatura di tutte le epoche, impresso a secco o in oro. Gli aspetti più comuni sono: aldina, accartocciata, a colpo di vento, a tre lobi, caudata, circinnata, d’acanto, d’acero, d’edera, di farfara, di vite, islamica, nervata, piumata. Foglia d’argento [lat. Fŏlium, «foglia, foglio», argento, lat. Argĕntum, da una radice indoeur. Che significa «brillare»]. Sottilissima lamina di argento ottenuta mediante battitura la quale è impiegata nella decorazione delle coperte. Foglia d’oro [lat. Fŏlium, «foglia, foglio», oro, dal lat. Lat. Aurum]. Lamina d’oro ripetutamente battuta, fino a renderla sottilissima, per essere applicata come decorazione nelle miniature.

 

Fonte: http://www.cricd.it/pages.php?idpagina=13&idContenuto=6151

Sito web da visitare: http://www.cricd.it/

Autore del testo: Carlo Pastena C.R.I.C.D.

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