I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Significato dei termini utilizzati nei libri
Protocollo [dal lat. Mediev. Protocollum, gr. Prōtókollon, comp. Di prȭtos, «primo» e kólla, «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla, di più fogli]. 1. Nel rotolo papiraceo, il primo foglio. 2. In diplomatica il complesso delle formule iniziali dei documenti (invocazione, designazione dell’autore e del destinatario, formule di saluto, di augurio, ecc.) Che precedono il testo vero e proprio. Per estensione, anche la parte comprendente le formule finali del documento stesso, più propriamente detta escatocollo. 3. In passato, il registro nel quale i notai trascrivevano in forma abbreviata o estesa il testo dei documenti da loro rogati. 4. Attualmente, nelle amministrazioni pubbliche e nelle aziende private, libro protocollo, apposito registro nel quale si classificano e annotano giornalmente i vari documenti e la corrispondenza ufficiale in partenza e in arrivo. Ufficio del protocollo (o ufficio protocollo), l’ufficio che esplica le funzioni di classificazione e annotazione dei documenti, numero di protocollo, il numero d’ordine assegnato a tale annotazione e che viene riprodotto sui documenti. 5. Il complesso delle regole che devono essere seguite nella redazione dei documenti diplomatici. 6. Formato di carta delle dimensioni di cm 32×44 o 44×64 o 64×88 per gli stampati dello stato, 64×86 o 64×88 per la carta da stampa (protocollo quadruplo), e 43×63 o 31×42 per la carta da scrivere. 7. Nell’uso commerciale (cartiere e cartolerie), un tipo di carta, costituente un’intera famiglia di determinate dimensioni, caratterizzata dall’essere un foglio ripiegato in due, generalmente rigato con un numero stabilito di righe, e con margine già tracciato a sinistra e a destra se «uso bollo», ma anche a fondo bianco o a quadretti.
Fonte: http://www.cricd.it/pages.php?idpagina=13&idContenuto=6151
Sito web da visitare: http://www.cricd.it/
Autore del testo: Carlo Pastena C.R.I.C.D.
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve