Sport attività

Sport attività

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Sport attività

 

ATLETICA

Finalità
Promuovere iniziative intese a suscitare e consolidare nei giovani la consuetudine alle attività sportive considerate come fattore di formazione umana e di crescita civile e sociale, nonché             mezzo di svago e fonte di salute.

Obiettivi
Migliorare l’efficienza muscolare di tutti i settori corporei ai fini di uno sviluppo armonico integrale, con particolare riferimento a quelli degli arti inferiori e superiori che costituiscono i sistemi di propulsione; le capacità di velocità;
quelle di resistenza, di sopportazione del lavoro di allenamento; idoneità e disponibilità ad apprendere gestualità nuove.

Metodi
Le esercitazioni saranno fatte a carico naturale sia in forma di circuit-training, sia in serie di ripetizioni, anche utilizzando leggeri sovraccarichi adatti all’esercizio e alle possibilità del ragazzo.

Mezzi e  strumenti
Blocchi di partenza, ostacoli, tappetoni, palle mediche.

Verifiche
Si andrà a misurare il progredire degli alunni ed il loro processo di apprendimento mediante l’osservazione e la registrazione sistematica dei comportamenti operativi degli allievi.

Tempi
Sono previste tre lezioni a settimana della durata di un’ora ciascuna.                    

BASKET

Lo scopo delle lezioni sarà di dare una base motoria individuale attraverso l’atletismo e la tecnica della pallacanestro.
Avremo così forza, velocità, elasticità, resistenza alla velocità, scioltezza muscolare, mobilità, destrezza, tecnica.
Nelle lezioni sarà inserito un ritmo ben preciso e favorevole al “senso di gioco” costituito dai cambiamenti continui dalle esercitazioni individuali a quelle a coppie, dalle coppie alle terziglie e da quest’ultime alla formazione di gruppo.
Pur sottolineando gli aspetti tecnico-didattici e medotologici dell'insegnamento, verrà curato in modo particolare quello dell’esecuzione delle tecniche, al fine di mettere in grado l’allievo di poter corredare con la dimostrazione le tecniche impartite.
L’obiettivo di tale progetto è far crescere l’alunno all’interno del processo formativo allo scopo che si diverta, cresca e si appassioni e soprattutto perché sia pronto, motivato e capace di apprendere gli aspetti più specifici ed impegnativi del basket.

 

Obiettivi

  • Educazione allo sviluppo delle capacità motorie, capacità coordinative con riferimento particolare alla capacità d’orientamento e alla differenziazione spazio-temporale e dinamica, educazione alla mobilità articolare e soprattutto al miglioramento dei fondamentali di gioco, e educazione e sviluppo degli schemi motori di base.

Obiettivi educativi

  • Conoscenza e rispetto delle regole
  • Lealtà sportiva
  • Socialità: interazione del proprio comportamento in campo con quello dei compagni e degli avversari.

Obiettivi cognitivi

  • Miglioramento dell’equilibrio e delle coordinazioni
  • Conoscenza delle tecniche e delle regole del basket
  • Conoscenza delle principali strategie di gioco

Contenuti

  • Presa visione dello spazio operativo e degli attrezzi pallone e canestro, presentazione della prima regola il TIRO.
  • Educazione degli schemi motori di base “ correre e saltare”, presentazione della seconda regola, il PALLEGGIO, combinazione tiro e palleggio.
  • Educazione degli scemi motori di base con la palla “lanciare e afferrare” presentazione della terza regola il PASSAGGIO, combinazione tiro e passaggio.
  • Miglioramento delle capacità coordinative con particolare attenzione all’equilibrio e alla presentazione della quarta regola LA DIFESA, gioco-partita 1 contro 1.
  • I fondamentali senza palla: il cambio di senso, di direzione, di velocità, lo smarcamento in attacco, la difesa sull’uomo con la palla e senza.
  • I fondamentali con la palla: il palleggio, il tiro dopo arresto ed in corsa, il passaggio a due mani dal petto ed il lancio baseball.
  • I gioco 3 contro 3 a metà campo e 5 contro5 a tutto campo.
  • L’arbitraggio e l’autoarbitraggio.

Metodi e mezzi
Gli obiettivi saranno realizzati attraverso la forma ludica generale e specifica adattando le proposte agli attrezzi messi a disposizione della scuola.

 

Indicazioni metodologiche
Si inizierà la trattazione di un fondamentale alla volta per poi procedere nella combinazione di più fondamentali in uno stesso esercizio.
Si graduerà in questo modo la difficoltà degli esercizi rendendo l’apprendimento delle tecniche più fluido.

  • I fondamentali verranno,dopo un primo apprendimento tecnico, messi subito in situazione in modo da favorire la consapevolezza della loro importanza.
  • Si inserirà gradualmente l’autoarbitraggio, con lo scopo di potenziare la capacità di vedere l’errore e saper prontamente intervenire.

Valutazione
Utilizzerà l’osservazione sistematica, sui processi di apprendimento e sugli aspetti educativi, sia durante le esercitazioni che durante le fasi di gioco.


BIOENERGETICA

La bioenergetica si propone lo studio della personalità umana dal punto di vista dei processi energetici del corpo. Il termine bioenergetica è composto da bio ed energia; bio deriva dal greco e vuol dire vita- essere vivente- che vive. Si può interpretare il termine bioenergetica come energia che dà la vita agli esseri viventi; in un senso più ampio e generale si può affermare che la bioenergetica riguarda tutti quei processi energetici che si possono mettere in relazione con la vita. La bioenergetica è un’impostazione che tenta di vedere l’essere vivente nella sua dimensione energetica che ricomprende anche quella fisica, in quanto la materia è un particolare stato dell’energia, lo stato solido. È un metodo terapeutico ideato da W. Reich, seguace ne è A. Lowen.

Finalità
Agire direttamente sulle tensioni muscolari e sulle strutture respiratorie per produrre un rilassamento emozionale tale da liberare energia e sensazioni attraverso i tessuti, con effetti benefici sulla psiche; liberare l’aggressività accumulata senza danni né a sé né agli altri; acquisire fiducia in se stesso e negli altri; imparare a riconoscere il proprio linguaggio analogico e quello degli altri.

Obiettivi

  • decongestionare le varie parti contratte permettendo il libero flusso dell’energia;
  • aumento dello stato di vibrazione del corpo;
  • radicare la persona saldamente nelle gambe e nel corpo;
  • rendere più profonda la respirazione;
  • rendere l’individuo più acutamente consapevole di se stesso;
  • ampliare la visione della sua autoespressione.

 

Contenuti
Esercizi di riscaldamento, esercizi di stiramento, di flessione, trattamenti con le mani ed esercizi, massaggi, pressioni controllate, distensioni, posizione di base in piedi, seduti, distesi al suolo, esercizio di bend-over, esercizio di grounding, oscillazione e rotazione pelvica, esercizi respiratori, esercizi di vibrazione, esercizi sessuali, esercizi di calci, esercizi di espressione di rabbia, gioco del pendolo; giochi a coppie, giochi in gruppo.

Metodologia
Lezioni con esercizi individuali, a coppia e in gruppo. Utilizzo del metodo analitico e di quello globale, a seconda degli elementi da trattare. Non forzando i ragazzi che devono imparare a “sentire” con il proprio corpo.

Strumenti
Tappetini, cavalletto bioenergetico, candele, incenso, stereo, cd musicali, cuscini morbidi, foulard,

Tempi
Due lezioni a settimana di 60 minuti

Verifica
Al termine d’ogni lezione saranno fatte delle considerazioni sia scritte sia orali circa le sensazioni che i ragazzi hanno avuto in modo da poter strutturare nei migliori dei modi le successive lezioni.


CALCETTO

Il gioco del calcetto è divertente, dinamico, di facile apprendimento, e suscita molto l'attenzione dei ragazzi.
Ha le stesse caratteristiche del gioco calcio solo che i giocatori differiscono di numero e cambiano alcune regole. Altra differenza è la dimensione del campo di gioco, più piccola, con conseguente modifica da parte dei soggetti dei riferimenti spazio-temporali.

Finalità
Sviluppo muscolare armonico, rispetto delle regole del gioco del calcetto e, delle norme e delle regole del gruppo, accettazione del proprio ruolo, socializzazione, sentirsi parte di un gruppo affiatato, rispetto di sé e degli altri, condividere con gli altri le proprie emozioni, reagire positivamente davanti una sconfitta.

Obiettivi:

  • potenziamento degli schemi motori di base;
  • sviluppo delle capacità coordinative e condizionali;
  • sviluppo della personalità di ognuno nel rispetto degli altri;
  • sviluppo di azioni tecniche basilari;
  • sviluppo armonico della massa muscolare;
  • rafforzamento dei principali organi ed apparati interessati.

Contenuti
Esercizi a corpo libero e con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi, esercizi con e senza pallone, giochi a coppie, a squadre, partite 5 c 5, giochi a tempo, percorsi e circuiti vari, esercizi per l’acquisizione pratica del gioco del calcetto.

 

Metodologia
Divisione delle lezioni in microcicli e mesocicli passando dal metodo analitico a quello globale e viceversa, a seconda degli elementi da trattare.

Strumenti
Casacche gialle e rosse, coni, cinesini, cerchi, tappetini, ostacoli, appoggi, ecc…

Tempi
Due lezioni a settimana di 90 minuti.

Verifica
Al termine d’ogni lezione saranno fatte verifiche sull’apprendimento raggiunto. Al termine d’ogni microciclo e mesociclo saranno effettuati specifici test fisici per verificare i risultati raggiunti e, questionari per indurre nei soggetti l’autovalutazione.
i risultati raggiunti e, questionari per indurre nei soggetti l’autovalutazione.
              


CALCIO

Finalità
La pratica di questo sport di squadra aiuta sia lo sviluppo armonico della massa muscolare sia, per le sue caratteristiche intrinseche, va a sviluppare le capacità coordinative (coordinazione generale, oculo-manuale, oculo-podale, la strutturazione spazio-temporale, lo schema corporeo, ecc…) e quelle condizionali (forza, resistenza, velocità) dei soggetti.
Migliora inoltre la socializzazione, l’integrazione del soggetto all’interno del gruppo, il sentirsi parte del gruppo, il condividere vittorie e sconfitte, rispetto e accettazione del proprio ruolo, accresce la stima di sé e degli altri, sviluppa un forte senso civico e rispetto delle regole.

Obiettivi:

  • sviluppo d’abilità e di capacità del soggetto;
  • irrobustimento muscolare e miglioramento dei principali organi ed apparati interessati;
  • apprendimento della tecnica calcistica di base;
  • imparare a stare bene con sé e con gli altri;
  • conoscenza ed interiorizzazione delle regole del gioco calcio.

Contenuti
Esercizi a corpo libero e con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi, esercizi per l’acquisizione pratica del gioco calcio; individuali col pallone e senza pallone, giochi a coppie, a squadre, partite 11 c 11, giochi a tempo, percorsi e circuiti vari.

Metodologia
Divisione delle lezioni in microcicli e mesocicli passando dal metodo analitico a quello globale e viceversa, a seconda degli elementi da trattare.

Strumenti
Casacche gialle e rosse, coni, cinesini, cerchi, tappetini, ostacoli, appoggi, ecc…

Tempi
Due lezioni a settimana di 90 minuti.

Verifica
Al termine d’ogni lezione saranno fatte verifiche sull’apprendimento raggiunto. Al termine d’ogni microciclo e mesociclo saranno effettuati specifici test fisici per verificare i risultati raggiunti e, questionari per indurre nei soggetti l’autovalutazione.


 GINNASTICA ESPRESSIVA

 

La ginnastica espressiva è un modo per imparare a conoscere se’ stessi divertendosi. Lo sviluppo della fantasia motoria e la comunicazione attraverso il movimento ci permettono di tornare ad “abitare il nostro corpo”.
Si rifà ad una serie di esperienze di movimento per ritrovare un buon rapporto con il proprio corpo,  utilizzando elementi dell’antiginnastica e del metodo Feldenkrais per quanto riguarda la ricerca del movimento naturale e fisiologico della vita di tutti i giorni.
Non da ultimo è anche un’esperienza di gruppo con momenti di condivisione ma anche di gioco, divertimento e spensieratezza.
La ricerca dell’espressività corporea sarà il filo conduttore di ogni lezione attraverso esercitazioni in coppia e di gruppo dove  si utilizzerà, in contemporaneo o in alternanza, il contatto fisico e il contatto visivo.

   Finalita’

  • Migliorare l’attivazione dei processi d’ingresso e di analisi degli stimoli e delle informazioni;
  • Migliorare la coscienza e il controllo del corpo e di conseguenza la comunicazione non verbale e la sensibilità;
  • Concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali;
  • Sviluppare momenti socio-emozionali e relazionali;
  • Sviluppare il proprio corpo in armonia ;
  • Sviluppare la motricità e perseguire il rapporto con tutte le dimensioni della personalità;
  • Collegare la motricità alle abilità relative alla comunicazione gestuale e mimica., alla drammatizzazione, al rapporto tra movimento e musica.

Obiettivi
Gli alunni acquisiranno:

  • Minor individualismo e maggior  disponibilità alla cooperazione in gruppo;
  • Maggior disponibilità a rendersi utili agli altri ;
  • Maggiore  capacità  di ascoltare gli altri ;
  • Maggiore disponibilità all’attenzione  in  classe riuscendo a canalizzare le proprie energie;
  • Elementi di comunicazione non verbale;
  • Maggiore  benessere psicologico;
  • Maggiore capacità di apprendimento  dentro e fuori la classe;
  • Maggiore capacità di socializzazione e di introduzione nel gruppo di coetanei con disagi e svantaggi.

Metodi

  • Circle time;
  • Role playing;
  • Brainstorming (tempesta di emozioni) e la conversazione.

Contenuti
La ginnastica espressiva rivolge la sua attenzione al movimento naturale, fisiologico, riprodotto in armonia con la musica.
Tende a stimolare la realizzazione personale dell’allievo e favorire un’interazione  con l'ambiente attraverso l’espressione corporea in modo da valorizzare il movimento come modo di vivere, esprimersi e comunicare.
Nell’arco dei vari incontri si creeranno, di volta in volta,, una serie di situazioni tipo durante le quali, ognuno, nel rispetto delle proprie possibilità, eseguirà movimenti di ampiezza e ritmo variabile lasciandosi coinvolgere emotivamente.
Si proporranno, inoltre, esercizi in coppia ed in gruppo privilegiando la disposizione circolare, affinché, ognuno, abbia una visione globale di quanto lo circonda, un settino dove “tutti vedono tutti”.
Si potrà, in qualche caso, rinunciare agli input visivi, favorendo il contatto fisico diretto tra i componenti del gruppo.

Mezzi E Strumenti
Le risorse sono facilmente reperibili in quanto consistono in:

  • Tappetini ;
  • Palle di gomma piuma;
  • Foulard e quant’altro può essere da supporto all’espressività;
  • Stereo e cd;
  • Abbigliamento comodo e dei calzettoni;
  • Palestra di medie dimensioni affinché non vi sia dispersione.

 

Tempi
La frequenza è bisettimanale ( lunedi’ e venerdi’ ); La durata di ogni singolo incontro è di 50’.

 

Verifiche
Si effettueranno verifiche iniziali, intermedie e finali.
Potranno essere utilizzati questionari di gradimento sia in itinere che al termine del progetto.   Ci saranno incontri durante i quali saranno gli stessi allievi a proporre lezioni simulate dove si farà attenzione alla loro capacità di esprimere, attraverso gesti, movenze, espressioni, la propria personalità utilizzando il linguaggio non verbale.
Si valuterà, infine, se gli scopi prefissati sono stati raggiunti.


NUOTO

Il nuoto è una meravigliosa attività sportiva ed esplicandosi nell’elemento liquido in condizioni antigravitarie, richiede un’azione di tutto il sistema muscolare, rifiutando però la disarmonia violenta dello sforzo. Il nuoto si differenzia dagli altri sport per le esigenze coordinative estremamente accentuate, che trovano la loro ragione in:

  • particolarità del mezzo nel quale si sposta il corpo che determina appoggi cedevoli e una resistenza all’avanzamento realizzata attraverso un diverso impegno muscolare;
  • assenza di gravità e conseguente modificazione dei riflessi posturali, e l’assetto del corpo in posizione orizzontale.

Tutto ciò necessita la riattivazione degli analizzatori motori e la ristrutturazione dei sistemi di riferimento (vestibolare, acustico, visivo, cinestetico, tattile). Inoltre, particolare attenzione, sarà concentrata sulla strutturazione dello schema corporeo e a tutte le componenti che lo costituiscono. Dal punto di vista psicomotorio il nuoto agisce sull’intero organismo sia per quanto riguarda la funzionalità del corpo e dei suoi organi e, il consolidamento di alcune qualità fisiche (volontà, agilità, resistenza e forza) sia all’affermazione di qualità caratteriali (tenacia, decisione, senso sociale, ecc…).

Finalità
Il nuoto si differenzia dagli altri sport perchè il corpo è immerso nell'acqua dove non vi è gravità. Cambia l'equilibrio, si ha la perdita della verticalità. L'organismo si trova davanti ad un nuovo tipo di orientamento spaziale di conseguenza bisogna ristrutturare il nostro schema corporeo. Questi cambiamenti porteranno un aumento della difficoltà di apprendimento dei gesti tecnici per sviluppare così una nuova coordinazione motoria.

 

Obiettivi:

  • Ambientamento. Rendere consapevole gli allievi delle diversità tra la terra ferma e l'acqua dando le conoscenze per poter usufruire dell'acqua come della terra ferma.
  • Equilibrio ed Autonomia: far acquisire agli allievi tutte le metodologie atte ad avere un buon equilibrio dinamico fino al raggiungimento della piena acquaticità.
  • Perfezionamento delle nuotate a Dorso e a Crawl.
  • Perfezionamento del nuoto a Rana e a Delfino.
  • Perfezionamento tecnico di base per tuffi - Virate - nuotate subacque - gare (individuali e staffette).
  • Sviluppo delle capacità coordinate.
  • Sviluppo delle capacità condizionate a forza - velocità e resistenza.

Obiettivi Formativi:

  • Sviluppo della specializzazione .
  • Sviluppo dell'autostima,
  • Capacità di superare i propri limiti.
  • Capacità di accettare l'insuccesso
  • Sviluppo e rinforzo delle capacità senso-percettive.
  • Sviluppo dell'immagine di se e acquisizione della propria autonomia.

Contenuti
1° Livello:

  • esercizi di ambientamento.
  • immersione del viso e respirazione.
  • galleggiamenti orizzontali.
  • Scivolamenti.
  • prime forme di spinte.

 

2° Livello:

  • Esercizi di battute sia supini (crawl) che proni (dorso) con o senza l'utilizzo degli strumenti atti.
  • Tuffi dal bordo vasca e dal blocco di partenza sia i  ginocchio che da seduti.
  • Tratti piccoli in apnea.
  • Galleggiamenti verticali

3° Livello:

  • Esercizi di braccia per completare la nuotata crawl e dorso.
  • Inizio battuta gambe a rana e battute gambe a delfino con l'utilizzo degli elastici.
  • Tuffo in piedi.
  • Apnea ed esercizi per potenziarla.

4° Livello:

  • Nuotata cronometrata per dorso
  • Nuotata cronometrata per crawl
  • Esercizi di braccia per lo stile a rana
  • Esercizi di braccia per lo stile a delfino
  • Inizio esercizio per virate.

5° Livello:

  • Nuotate cronometrate miste
  • Virate regolamentari per gare
  • Partecipazioni a gare amichevoli o ufficiali.

Strumenti
Bull-boy- tubi - tavolette - elastici.

 

Metodo
Utilizzo del metodo analitico e Globale.

Tempi
Tre lezioni alla settimana di 60'.

Verifiche
Iniziali in itinere e finali.


PALLAMANO

La pallamano è uno sport a metà tra pallacanestro e calcio;  è molto indicata nell’ età dello sviluppo, in quanto fa lavorare tutto il corpo,affina la coordinazione dei movimenti avvalendosi di balzi e tiri.
Inoltre ha un’ottima influenza sul sistema cardio-respiratorio, perché obbliga a correre molto per spostarsi da un punto a un altro del campo.

Finalità:

  • Migliorare la capacità di   confrontarsi  con impegno;
  • Migliorare i propri comportamenti relazionali;
  • Sviluppare il proprio corpo in armonia;
  • Predisporre alla cooperazione.

Obiettivi:

  • Raggiungimento e consolidamento di schemi motori complessi;
  • Potenziamento e mantenimento delle capacità condizionali;
  • Consolidamento dell’autocontrollo e rispetto di ruoli e di regole;
  • Consolidamento della socializzazione.

Metodi:
Dal metodo globale a quello analitico (attraverso un procedimento di affinamento di gesti usuali quali correre, saltare, lanciare,  per giungere al gesto sportivo vero e proprio).

Contenuti:

  • Esercizi pre-atletici ed esecuzione di specialità atletica;
  • Esercizi di tonificazione specifica;
  • Esercizi di coordinazione;
  • Esercizi di mobilizzazione specifica;
  • Organizzazione e svolgimento di giochi sportivi.

Mezzi E Strumenti:

  • Palestra di grandi dimensioni;
  • Pallone ( per maschi e per femmine);
  • Porte corredate di reti;
  • Tuta e scarpette;
  • Linee di delimitazione dell’area di gioco.

Tempi:
La frequenza è bisettimanale; la durata di ogni lezione è di sessanta minuti.

Verifiche:
Tornei interni e interscolastici.


PALLAVOLO

 

Finalità

  • Favorire l’acquisizione dello spirito di gruppo, al fine

di promuovere il senso di socialità, attraverso la
collaborazione, la responsabilità e l’autocontrollo.

Obiettivi:

  • sviluppare l’efficienza motoria;
  • estire le proprie abilità tecniche in situazioni di gioco e

                  migliorarle nei fondamentali individuali.

Metodi

  • si utilizzerà il metodo dell’assegnazione dei compiti con il

            variare dei ruoli e, la pratica di tutti quegli esercizi specifici per
i fondamentali del gioco di squadra della pallavolo.

Mezzi e strumenti

  • Palloni da pallavolo.

Verifiche

  • Mediante l’osservazione sui comportamenti operativi degli

                        allievi.

Tempi

  • sono previste tre lezioni a settimana della durata di un’ora ciascuna.

TRAINING AUTOGENO

 

Finalità
Il training autogeno è una tecnica di rilassamento che si autogenera  spontaneamente; favorisce la concentrazione mentale e la distenzione favorendo l’autoregolazione di equilibri alterati da tensioni emotive e prevenendo una serie di disturbi psicosomatici che emergono prevalentemente in età preadolescenziale e adolescenziale.

 

Obiettivi

  • -Presa di coscienza del proprio corpo;
  • -Prevenzione di disturbi psicomotori;
  • -Rilassamento.

 

Metodologia
Mista (globale-analitica) a seconda dei temi da trattare.

 

Contenuti
Il T. A. costituisce una serie di esercizi:la prima  inferiore o somatica; la seconda, superiore o psichica.
Nella prima  la concentrazione psichica è applicata attraverso degli esercizi atti a risvegliare particolari sensazioni somatiche quali:pesantezza degli arti, il colore in rapporto ai vasi sanguigni.
Nella seconda comprende il rilassamento del cuore, dell’apparato respiratorio, della zona addominale e dell’estremità encefalica.

Strumenti
Coperta,tappetini e incenso.

Tempi
L’esercizio va svolto due, al massimo tre volte al giorno;in un breve tempo:5, massimo 15 minuti  è  preferibile svolgerlo al mattino presto oppure dopo il pasto di mezzogiorno, dopo il pasto della sera o prima di addormentarsi. 

 

Verifica
Nel giro di dieci-dodici giorni l’esercizio è progredito al punto che basta un attimo di concentrazione interiore perché le braccia, e un po’ più tardi le gambe, si rilassino.

 

Fonte: http://www.geocities.ws/alunni_sicsia029_a030/documenti/attivita2.doc

Sito web da visitare: http://www.geocities.ws

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Sport attività

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Sport attività

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Sport attività