Corse ad ostacoli nell'atletica leggera allenamento

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Corse ad ostacoli nell'atletica leggera allenamento

Atletica alle Olimpiadi
Le olimpiadi moderne sono iniziate nel 1896 ad Atene e fin da allora l’atletica è nel programma degli sport olimpici. Insieme al nuoto ha un ruolo importantissimo nel programma delle Olimpiadi, tanto che da diversi anni la prima settimana è dedicata al nuoto e la seconda all’atletica, proprio per il prestigio di questi due sport.
E’ uno sport individuale, ben diverso dagli sport di squadra.
Nelle prime olimpiadi si svolgevano molte gare poi non più svolte come la corsa campestre, i salti in alto e in lungo da fermi, senza rincorsa, e anche altre specialità.
Oggi il programma olimpico dell’atletica prevede
GARE CHE SI SVOLGONO SU PISTA E PEDANE
Corse piane e a ostacoli
Concorsi (salti e lanci)
Prove multiple (decathlon maschile e eptathlon femminile)
Staffette 4x100 e 4x400 metri
GARE SU STRADA
Maratona
Marcia 20 km. e 50 km.

Le corse piane si suddividono a loro volta in
Velocità               100,200,400 metri
Mezzofondo       800,1500 metri
Fondo                 5000 e 10000 metri
Le gare ad ostacoli sono tre
110 hs maschili e 100 hs femminili
400 hs
3000 siepi
I concorsi si dividono in salti e lanci
I salti sono quattro
Lungo e Triplo  salti in estensione
Alto e asta  salti in elevazione
I lanci sono quattro
Getto del peso
Lancio del disco, del martello e tiro del giavellotto
Regole
Nelle gare che si svolgono in corsia (100,200,400, 110 hs e 400 hs, staffetta 4x100) non si può lasciare la propria per una più interna, basta calpestare la riga che le divide per essere squalificati
La partenza in queste gare avviene dai blocchi a terra con quattro appoggi
Lo starter o giudice di partenza dice “ai vostri posti” e tutti si mettono a terra
Quando i concorrenti sono fermi secondo comando “pronti” e tutti si alzano. A questo punto si spara ed è la partenza della corsa
In inglese i due comandi sono “at your marks”  e “set”
Lo starter quando da il primo comando “ai vostri posti” concede agli atleti qualche secondo per sistemarsi, quando tutti sono fermi viene in “pronti”. Se un atleta vuole interrompere la partenza deve alzare un braccio.
Nelle prove di mezzofondo e fondo si corre alla corda, cioè vicino al bordo della pista, la partenza avviene in piedi, il giudice dice “ai vostri posti” e poi spara
Il traguardo deve essere superato con il collo.
Nella staffetta il testimone se cade può essere raccolto solo dal concorrente che lo ha fatto cadere
Salto in lungo e triplo si stacca da un asse che non può essere superata altrimenti il salto è nullo. Conta il segno più vicino lasciato nella sabbia.
Corse ad ostacoli dieci ostacoli
Il decathon maschile e l’eptathlon femminile si svolgono in due giornate
Nel decathlon le gare sono 100 metri, salto in lungo, getto del peso, salto in alto, 400 metri nella prima giornata poi 110 hs, disco,  asta, giavellotto e 1500 metri
L’Eptathlon è la prova multipla femminile con sette gare (100, lungo, disco, 100 hs, alto, 800 metri) 
Ogni risultato è rapportato a una tabella che gli assegna un punteggio
Vince chi fa il maggior punteggio
Nelle staffette i quattro componenti si passano il testimone che è poi un
Piccolo bastone di plastica lungo una ventina di centimetri
Deve essere passato entro zone definite pena la squalifica
La maratona è lunga 42,195 km. che è una distanza fissata alle Olimpiadi di Londra 1908 e non corrisponde alla distanza tra Maratona (luogo di storica battaglia) e Atene che è di circa 40 km.
Solo dal 1908 la maratona ha questa distanza codificata in pratica dagli inglesi come del resto tutte le distanze e misure in atletica.
Nelle gare di corsa si disputano batterie, semifinali e finali
I migliori piazzamenti e tempi passano ai turni successivi
I primi tre salgono sul podio e vengono premiati con medaglie d’oro, d’argento e di bronzo
Nelle gare di velocità la finale è con 8 atleti
Nei concorsi si disputa una qualificazione, che raggiunge la misura prevista passa alla finale che di solito è disputata da 12 atleti.
Per andare alle Olimpiadi bisogna superare i criteri stabiliti dalla federazione di atletica del proprio Paese. In alcuni stati vige la regola dei trials, come in Usa. Si fanno apposite gare e i primi tre vanno alle olimpiadi, se hanno il minimo previsto. Il minimo è un risultato che va fatto almeno un anno e mezzo prima delle olimpiadi.
In altri Paesi come l’Italia gli atleti sono selezionati in base a varie gare e scelti da una commissione tecnica.
Per andare alle Olimpiadi occorre per tutti aver conseguito un risultato minimo previsto. Ogni Paese però può iscrivere un atleta senza alcun minimo, per garantire la rappresentatività di tutti gli oltre 180 stati aderenti alla Iaaf la federazione atletica internazionale
Le Olimpiadi si svolgono ogni 4 anni e sono state sospese due volte per le due guerre mondiali (edizione 1916 non disputata e edizioni 1940 e 1944)
Londra ha ospitato tre edizioni delle Olimpiadi e Parigi due, Rio de Janeiro è la prima Olimpiade in sudamerica, In europa si sono svolte le Olimpiadi anche Roma nel 1960, Stoccolma, Helsinki, Monaco di Baviera, Berlino, Barcellona, Mosca, Atene (1896 e 2004) Londra (tre volte) e Parigi (due volte), Negli Stati Uniti Saint Louis, Atlanta, Los Angeles (1932 e 1984)
In america ci sono state anche le Olimpiadi a Montreal 1976 e Città del Messico 1968, In asia le Olimpiadi si sono svolte a Tokio 1964 e Pechino 2008, In oceania Olimpiadi a Melbourne 1956 e Sydney 2000  entrambe città australiane
1896          Atene
1900          Parigi
1904          Saint Louis
1906          Atene
1908          Londra
1912          Stoccolma
1920          Anversa
1924          Parigi
1928          Amsterdam
1932          Los Angeles
1936          Berlino
1948          Londra
1952          Helsinki
1956          Melbourne
1960          Roma
1964          Tokio
1968          Città del Messico
1972          Monaco di Baviera
1976          Montreal
1980          Mosca
1984          Los Angeles
1988          Seul
1992          Barcellona
1996          Atlanta
2000          Sydney
2004          Atene
2008          Pechino
2012          Londra
2016          Rio de Janeiro
2020          Tokio

 

La partenza
La partenza nelle gare di corsa è data in tre tempi per le prove di velocità dove si parte con quattro appoggi (a terra sui blocchi) e in due tempi per le partenze in piedi a due appoggi (dagli 800 metri in su).
Nelle partenze a terra (100,200,400 piani, 110,100,200 e 400 ostacoli, staffette 4x100 e 4x400) il primo comando è “ai vostri posti” gli atleti si posizionano sul blocco. Quando sono tutti perfettamente fermi e immobili lo starter dice “pronti”. Li tutti alzano le gambe e si portano nella posizione di partenza. Dopo alcuni secondi (di solito tre) viene lo sparo che sancisce la partenza. Se un atleta stacca dai blocchi prima dello sparo è falsa partenza e viene qualificato. Oggi un congegno elettronico verifica che i piedi stacchino dal blocco non prima di un tempo minimo fissato (0.100) e non è più demandato al controstarter la verifica delle false partenze.

Tempi manuali e tempi elettrici
Un tempo di gara oggi viene preso con apparecchiatura elettrica, in cui la pistola dello starter è collegata a un meccanismo, che poi sull’arrivo prende i tempi dei vari concorrenti, facendo anche in alcuni casi il photofinish per dirimere gli arrivi contrastati. Una volta i tempi erano presi con cronometri manuali, che venivano schiacciati manualmente dai cronometristi.
La differenza tra questi tempi è stata codificata da statistici e studiosi che hanno verificato che sui 100 metri, sui 200, sui 100 hs femminili e sui 110 hs maschili questo differenziale è 0”24 (quindi un 10”0 manuale equivale a 10”24 elettrico)
Mentre sui 400 e 400 hs il differenziale è 0”14 (quindi 45”0 equivale a 45”14)

La corsia
Ci sono gare in cui si deve restare in corsia pena la squalifica. Almeno così ho sempre creduto fino al mondiale scorso quando una giamaicana famosa ha cambiato corsia e non è stata squalificata….perchè secondo i giudici non ha danneggiato nessuno. Io resto dell’idea che in corsia sui 100, 200, 400, 100 hs femminili, 110 hs maschili, 400 hs femminili e nelle 4x100 ci si deve restare.
Negli 800 metri si parte in corsia di solito e si rientra alla corda alla fine della prima curva in un punto segnato chiaramente e di solito presidiato da un giudice.
Nella staffetta 4x400 si fa in corsia tutta la prima frazione e la prima curva della seconda frazione, a fine curva, in punto segnalato e presidiato da un giudice, si rientra tutti alla corda.
Nelle gare di mezzofondo e fondo si parte tutti insieme e si va subito alla corda.

Risultati ventosi
Dalle Olimpiadi di Berlino 1936 è stato deciso che i risultati delle gare di velocità (100 e 200 metri piani) dei 110 hs maschili e e 100 hs femminili, del salto in lungo e triplo per essere omologati come record non devono avere un vento a favore superiore a 2,00 metri al secondo. Questo è misurato da un giudice apposito con un anemometro. Con 2,00 metri al secondo a favore il risultato è valido, con 2,01 è considerato ventoso (vale per la classifica della gara ma non come record o minimo di partecipazione ai campionati).
Altitudine
Nel 1955 si svolsero a Città del Messico i campionati panamericani e si cominciò a scoprire che in quota, soprattutto oltre i 2000 metri sul livello del mare, le gare di velocità e i salti in estensione (lungo e triplo) sono avvantaggiati, anche notevolmente.
Già alla quota di 1000 metri sul livello del mare si ha un vantaggio, essendo l’aria più rarefatta oppone meno resistenza. Parimenti le gare di corsa sulle lunghe distanze (oltre i 3000 metri) sono svantaggiate essendo l’aria più ricca di ossigeno.

Nelle gare di mezzofondo si parte su una linea semicircolare, al via tutti guadagnano la corda. Molti atleti sono talmente preoccupati di stare alla corda (magari memori di allenatori che da ragazzi gli gridavano “stai alla corda” per evitare che corressero larghi) da farsi a volte imbottigliare. Come è successo a Santiusti Caballero agli Europei di Amesterdam sugli 800 in finale. Ora su 1500 metri anche correndo in seconda corsia si fanno al massimo una decina di metri in più, e questo è niente rispetto al vantaggio concreto di avere una visione chiara della gara da posizione tale che se si vuole cambiare passo lo si può fare senza intralci. Quindi io ho sempre consigliato i miei allievi, su 800 e 1500, di stare a volte anche a metà corsia o in seconda nelle fasi decisive (dopo i 500 metri degli 800 e dopo i 1200 dei 1500 metri) per evitare il rischio di essere chiusi.
Il traguardo va tagliato con il torso, ovvero attaccatura tra tronco e collo (più semplicemente la base del collo) non conta nessun altra parte. Quindi nessuno allunga il braccio o la gamba ma vedrete invece i velocisti gettarsi sul traguardo col collo in avanti e le braccia indietro.
Distanze e altezze corse a ostacoli
110 hs M   ostacoli 10  altezza ostacolo 1,06 mt.
Distanza partenza primo ostacolo 13,72 metri
Distanza tra ogni ostacolo 9,14 metri
Distanza tra ultimo ostacolo e arrivo 14,02
100 hs F    ostacoli 10 altezza ostacolo 0,84 metri
Distanza partenza primo ostacolo 13,00 metri
Distanza tra ogni ostacolo 8,50 metri
Distanza tra ultimo ostacolo e arrivo 10,50
400 Hs       Maschile
Ostacoli 10 altezza ostacolo 0,91 metri
Distanza partenza primo ostacolo 45,00 metri
Distanza tra ogni ostacolo 35,00 metri
Distanza tra ultimo ostacolo e arrivo 40,00 metri
400 Hs       Femminile
Ostacoli 10 altezza ostacolo 0,76 metri
Distanza partenza primo ostacolo 45,00 metri
Distanza tra ogni ostacolo 35,00 metri
Distanza tra ultimo ostacolo e arrivo 40,00 metri
Peso          Attrezzo maschile kg.7,257
Attrezzo femminile kg.4,000
Disco         Attrezzo maschile kg.2,000
Attrezzo femminile kg.1,000
Martello     Attrezzo maschile kg.7,257
Attrezzo femminile kg.4,000
Giavellotto Attrezzo maschile 800 grammi
Attrezzo femminile 600 grammi

Ci sono gare maschili che in passato le donne non disputavano
Per esempio la massima distanza di corsa per le donne è stata per anni
I 400 metri, poi sono stati introdotti 800 e solo dagli anni settanta prima i 1500, poi i 3000 e alla fine 5000 e 10000 metri.
I 3000 metri, gara disputata molte volte nei meeting, a livello maschile non sono mai stati nel programma olimpico.
Il salto triplo e l’asta femminile e il martello femminile sono specialità relativamente recenti.
Ecco da quando le singole gare femminili sono entrate nel programma olimpico
(le gare femminili sono entrate nel programma olimpico solo dall’edizione di Amsterdam 1928)

200 metri             1948
400 metri             1964
800 metri             1960    1928
1500 metri           1972
3000 metri           1984-1988-1992
5000 metri           1996
10000 metri        1988
Maratona            1984
3000 siepi           2008
100 ostacoli        1972
400 ostacoli        1984
Asta                     2000
Lungo                 1948
Triplo                   1996
Peso                   1948
Martello               2000
Giavellotto          1932
Pentathlon          1964-1980
Heptathlon          1984
10 km. marcia     1992-1996
20 km. marcia     2000
4x400                  1972

 

                  

Fonte: http://www.atleticanovese.it/images/Dispositivi/2016/Conoscereatletica.doc

Sito web da visitare: http://www.atleticanovese.it

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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