I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
I minerali IL SODIO chimica: è un metallo, che non si trova tuttavia in natura come tale, ma sotto forma di sale. Il sale di più comune e conosciuto è rappresentato dal cloruro di sodio, che è poi il comune sale da cucina.
nota: è sempre bene controllare i valori normali forniti con l'esame, percheè i valori indicati possono essere diversi a seconda della tecnica usata per l'esame. |
I minerali IL POTASSIO chimica: anche il potassio (come il sodio) è un metallo. Come il sodio, anche il potassio a temperatura ambiente è molliccio, come stucco. E anche il potassio si trova in natura solo combinato con acidi, e quindi lo si trova sotto forma di sale.
nota: è sempre bene controllare i valori normali forniti con l'esame, percheè i valori indicati possono essere diversi a seconda della tecnica usata per l'esame |
I minerali IL CALCIO chimica: Il calcio è un metallo, che può essere trovato in natura sotto forma di sale. I sali di calcio sono molto comuni, si va dal solfato di calcio (il comune “gesso”) al calcare che si trova disciolto nell’acqua. Altro sale molto comune è il carbonato di calcio (il marmo). Oltre che comporre una parte notevole della superficie terrestre, il calcio entra in molti processi metabolici. In particolare, è formata da un sale di calcio (apatite) la parte dura delle ossa.
nota: sono dati indicativi, su cui non vi è un accordo assoluto. |
i minerali
IL FLUORO
dose giornaliera necessaria:
bambini fino a 3 anni: 0.5 mg
sopra i 3 anni: 1mg
Il fluoro è molto noto perchè pare aumentare la resistenza dei denti alla carie. Tutti avranno sentito parlare dei “dentifrici anticarie al fluoro” eccetera.
Per altro, un eccesso di fluoro provoca una striatura nei denti, che vengono chiamati "denti scritti", perchè paiono portare delle righe di scrittura. La carenza di fluoro determinerebbe invece una maggior debolezza dei denti.
Come in tutti glia ltri casi, un'alimentazione adeguata non dovrebbe portare a carenze di fluoro. Spesso l’apporto di fluoro necessario è coperto dall’acqua potabile. Vi sono tuttavia delle zone in cui l’acqua è tanto povera di fluoro che si somministrano agli abitanti dei supplementi di fluoro.
Questi supplementi sono forniti sotto forma di in pastiglie, ma si ricorre in certi casi perfino all’aggiunta di fluoro nell’acqedotto. In terzo luogo, vi sono anche dei tipi di sale da cucina a cui è stato aggiunto fluoro.
Se cercate invece degli alimenti ricchi di fluoro in modo naturale potete invece rivolgervi ai pesci o a certe verdure come spinaci e cavoli. Non al latte materno, che è molto povero di fluoro.
i minerali
IL FOSFORO
dose giornaliera necessaria:
adulti: 800 mg (26 mmol)
adolescenti: 1200 mg (39mmol)
Il fosforo nell'organismo umano è in gran parte legato alle ossa e ai denti. Qui è infatti fissato l'80% del fosforo presente nel corpo. Il restante 20% entra in composti organici o è legato a delle proteine. Una piccola quantità di fosforo è presente nel liquido extracellulare, (come fosfato monobasico o bibasico) e contribuisce al sistema tampone principale delle urine. Partecipa insomma alla correzione del pH (= in qualche modo, la giusta acidità ) delle urine.
Il fosforo entra in un meccanismo fondamentale del metabolismo, citato in altra parte di queste pagine, chiamato "fosoforilazione". Entra nel meccanismo per cui gli zuccheri ( a fronte di una grande richiesta di energia) vengono trasformati in acido lattico. E' il meccanismo noto come "respirazione anaerobia", ovvero il tipo di metabolismo a cui il corpo ricorre quando viene richiesto di uno sforzo molto intenso e prolungato, e in cui la respirazione non riesce a fornire ossigeno sufficiente (si ha il fiatone, un aumento di battiti cardiaci sopra le 140-150 pulsazioni al minuto, un senso di grande stanchezza e a volte crampi generati dall'accumulo di acido lattico, eccetera.)
Il metabolismo del fosforo è strettamente legato a quello del calcio (vedi) . Un apporto eccessivo di sodio (vedi sodio), aumenta l'eliminazione del fosforo. Stessa cosa se aumenta l'ormone paratiroideo (secreto dalle ghiandole che stanno dietro i padiglioni auricolari, le orecchie esterne), se aumenta l'ormone della crescita, i glucosteroidi e la calcitonina.
medicina.
Vi possono essere
A-diminuzioni eccessive di fosforo dovute a 1-cattivo assorbimento nell'intestino (rachitismo, uso eccessivo di antiacidi come bicarbonato, eccetera) 2-perdite renali eccessive (certe malattie renali) 3-passaggio dei sali di fosforo all'interno delle cellule (terapia intensa antidiabetica, intossicazione da aspirina e derivati, alcalosi, eccesso di calcio o di magnesio...) 4-altre cause (fase di guarigione dopo gravi ustioni, alcoolismo, denutrizione...) oppure vi può essereun
B-aumento eccessivo di fosforo dovuto a malattie renali, ormonali, traumi gravi, chemioterapia, eccetera.
dietetica.
Il bisogno di fosforo (normalmente al di sotto del grammo al giorno) può aumentare in diversi periodi della vita (adolescenza) e in situazioni quali gravidanza, allattamento, eccetera. Se un'alimentazione ricca porta alla copertura del bisogno in periodi normali, occorre fare attenzione anche al fosforo in caso di diete molto drastiche.
alimenti ricchi di fosforo: latte, latticini (formaggi, ecc) carni, pesci, legumi, frutta secca.
i minerali IL MAGNESIO
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i minerali IL FERRO
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DI COSA SI TRATTA?
Sono chiamati "oligoelementi" (dal greco "olos"=poco) delle sostanze che servono all'organismo in dosi piccolissime. Spesso la necessità di queste sostanze viene misurata in microgrammi anzichè con i soliti milligrammi (che a loro volta sarebbero millesimi di grammo).
Molti di questi oligoelementi sono del tutto indispensabili all'organismo, che non può proprio farne a meno. Ma in molti casi una corretta alimentazione copre le necessità. Vi sono alcuni oligoelementi che paiono tuttavia avere delle dosi critiche, sopratutto in particolari stati come la gravidanza o l'allattamento. E' il caso dello zinco. Vi sono anche degli oligoelementi molto "chiacchierati" per il loro rapporto con malattie specifiche, come il diabete di tipo I in cui pare ci possano essere problemi con il cromo. Spesso il ruolo degli oligoelementi non è del tutto chiaro, ed è discusso attivamente. In certi casi non vi è neppure accordo sulla quantità necessaria al corpo umano.
In ogni caso, quando si compone una dieta molto rigida (es. 1200-1400 KCal), occorre tenere ben d'occhio questi oligoelementi, oltre a tutto il resto (minerali, proteine, gludìcidi, grassi poliinsatuti, vitamione, eccetera...) perchè potrebbero raggiungere delle dosi molto critiche.
Se si usano delle diete già fatte, e fatte bene, chi ha composto la dieta si è naturalmente già preoccupato sia degli oligoelementi che delle vitamine, eccetera. Questo aspetto della dieta è uno dei motivi per cui spesso si consiglia di usare una dieta preparata da persone serie, e uno dei motivi per cui non si consiglia di "saltare" alcuni degli alimenti suggeriti. Saltare un pasto può significare il risparmio di qualche caloria, e non porta gravi danni: ma se la trasgressione anche per risparmiare calorie diviene un'abitudine, si potrebbe perfino andare incontro a delle carenze.
Vediamo quali sono gli oligoelementi più importanti e comunque quelli che servono con certezza.
cromo
dose giornaliera necessaria: 20 microgrammi
apporto da una dieta equilibrata: 100 microgrammi
Vi è un grande dibattito sull’importanza del cromo, ed in particolare per quel che riguarda il suo ruolo nel diabete. Pare che questo metallo giochi un ruolo nella regolazione degli zuccheri, e che quindi potrebbe essere importante per il metabolismo dei glucidi ma (considerato il fatto che l’energia del corpo viene tratta dai glucidi) anche per tutto il metabolismo nel suo insieme. Pare che si possano creare delle carenze di cromo nel diabete insulino-dipendente, e in altri stati in cui il bisogno di vitamine/oligoelementi si fa maggiore (come la gravidanza). Pare anche che i soggetti sottoposti a diete eccessivamente severe e/o scarse di proteine possano andare incontro a carenze di cromo.
cobalto
apporto di una dieta equilibrata: 00.5-1mg
Il cobalto serve certamente alla sintesi di una vitamina molto importante, e ampiamente descritta in queste pagine: la vitamina B12. In genere non si osservano carenze di cobalto, anzi a volte si osservano degli eccessi, dovuti a ingestione di grandi quantità di alimenti in cui il cobalto viene usato come additivo. E’ il caso ad esempio di alcuni grandi consumatori di birra, che manifestano cardiopatie. La birra viene stabilizzata anche con cobalto. Tra gli alimenti ricchi di cobalto in modo naturale sono da segnalare le lenticchie.
rame
dose giornaliera necessaria: 30-40 microgrammi
apporto di una dieta equilibrata: 2-5 milligrammi
Svolge un ruolo importantissimo nella sintesi dell’emoglobina, che sarebbe il composto che nel sangue serve a trasportare l’ossigeno. Una mancanza di emoglobina porta ad anemia. La dose di rame introdotta dell’organismo dalla dieta copre tuttavia le necessità dell’organismo: in effetti il rame si trova in modo più o meno rilevante in quasi tutti gli alimenti, ed in particolare in molti cereali (interi!) nel cacao, fegato e crostacei.
fluoro
dose giornaliera necessaria: fino a 3 anni: 0.5 mg sopra: 1mg
Il fluoro è molto noto perchè pare aumentare la resistenza dei denti alla carie. Tutti avranno sentito parlare dei “dentifrici anticarie al fluoro” eccetera. Spesso l’apporto di fluoro necessario è coperto dall’acqua potabile. Vi sono delle zone in cui l’acqua è tanto povera di fluoro che si somministrano agli abitanti dei supplementi di fluoro in pastiglie, o si ricorre in certi casi perfino all’aggiunta di fluoro nell’acqedotto. Vi sono anche dei tipi di sala da cucina a cui è stato aggiunto fluoro. Se cercate alimenti ricchi di fluoro in modo naturale potete invece rivolgervi ai pesci o a certe verdure come spinaci e cavoli. Non al latte materno, che è molto povero di fluoro.
Iodio
dose giornaliera necessaria: 100-300 microgrammi
Lo iodio è indispensabile per la sintesi degli ormoni della tiroide. Vi sono delle zone (sopratutto in montagna) dove vi era una tale scarsità di iodio che la tiroide si ingrssava a tal punto da formare il “gozzo”. La mancanza di iodio portava anche al “cretinismo endemico”. Oggi vi è del sale da cucina con aggiunta una certa quantità di iodio. Se coltivati in terreni normali (con presenza di iodio) molti alimenti vegetali contengono una dose di iodio sufficiente. Oltre che nei vegetali, lo iodio si trova nei pesci e nei frutti di mare.
manganese
dose giornaliera necessaria: 2-3 mg
E’ indispensabile per il funzionamento di alcuni enzimi (tra cui la “fosfatasi alcalina”. Pare che una dieta varia ed equilibrata comporti comunque la copertura necessaria. Gli alimenti più ricchi di manganese sono i frutti oleosi (noci, nocciole, mandorle, eccetera).
zolfo
E’ necessario per la sintesi di varie proteine ed enzimi. Serve tra l’altro per la produzione di insulina (vedi le pagine sul diabete) e quindi indirettamente per la regolazione degli zuccheri. Pare che una dieta equilibrata comporti sempre la copertura della quantità di zolfo richesta dall’organismo.
zinco
dose giornaliera necessaria: bambini e adolescenti: 25 mg - donne in gravidanza e in allattamento: fino a 150 mg - adulti: dose considerevolmente più basse.
1-E’ probabilmente indispensabile per la sintesi delle proteine e di alcuni enzimi (es. l’anidrasi carbonica). 2-E’ probabile un suo ruolo nella regolazione del metabolismo degli zuccheri. 3-E’ probabilmente coinvolto anche nei meccanismi immunitari. Pare favorire la produzione dei linfociti T, che giocano un ruolo importante nella difesa dell’organismo contro infezioni ecc.
I linfocitiT venuti alla ribalta anche agli occhi del pubblico dopo aver scoperto il loro ruolo nell’AIDS, in quanto al loro discesa viene correlata col progredire dell’infezione. Una dieta equilibrata apporta 8-10 mg di zinco al giorno, dose sufficiente per un organismonormale, ma che può non esserlo durante il periodo dello sviluppo (bambini e adolescenti) e durante periodi particolari come l’allattamento. Lo zinco si trova praticamente in tutti gli alimenti di origine animale (latte, carne, pesci, uova, formaggi, eccetera).
altri oligoelementi
I seguenti oligoelementi potrebbero essere utili in integratori dietetici o altro,
ma non hanno una quantità prestabilita da organismi come l'RDA.
Si fornisce una quantità suggerita del tutto indicativa.
selenio |
20 mcg |
manganese |
7.5 mg |
molibdeno |
15 mcg |
nickel |
5 mcg |
vanadio |
10 mcg |
boro |
150 mcg |
Fonte: http://www.itisanzeno.it/index.php/download/category/26-scienze-motorie-e-sportive?download=235:alimentazione-8
Sito web da visitare: http://www.itisanzeno.it/
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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