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Cefalopodi
Tipo (Mollusca) di Metazoi Protostomi. Il corpo dei Molluschi nella stragrande maggioranza dei casi, è privo di scheletro interno, all’esterno è coperto da un guscio o corazza. Il corpo dei Molluschi è formato da tre parti il capo, che contiene gli organi nervosi (gangli cerebrali) e di senso (occhi e tentacoli), il piede, una massa muscolare ventrale, usato prevalentemente come organo locomotore, il sacco dei visceri, dorsale e rivestito da una lamina epidermica (mantello) che scende centralmente e ricopre parzialmente il capo ed il piede, creando le pareti di una cavità, che ha funzioni respiratorie. Al suo interno troviamo le branchie. Il mantello secerne la conchiglia, formata da sostanze proteiche (conchiolina) mineralizzata da cristalli di carbonato di calcio. L’apparato digerente inizia con una bocca, spesso fornita di organo muscolare (radula), munito di numerosi dentelli chitinosi. Funziona come organo raschiatore. Nei Molluschi predatori la bocca è dotata di un potente becco corneo. Nel sacco viscerale è presente l’epatopancreas, una ghiandola voluminosa, coinvolta nella digestione. Nella ma maggior parte dei Molluschi, ad eccezione dei cefalopodi, l’apparato circolatorio è di tipo aperto. L’apparato escretore è composto da reni molto semplici che sboccano nella cavità del mantello. L’apparato nervoso è formato da alcune coppie di gangli, collegati tra loro da fasci di fibre. La riproduzione è sempre sessuale, solitamente lo sviluppo è indiretto e più comunemente sono presenti due successivi stadi larvali. . La maggioranza dei Molluschi abita nei mari, alcuni anche in terraferma, comunque per lo più vicino a corsi d’acqua. Molti Molluschi costituiscono il cibo fondamentale per i pesci. Alcuni si usano anche come alimento, da parte degli uomini. I gusci dei Molluschi si usano per preparare diversi oggetti (ad es., i bottoni di madreperla), da certi tipi di ostriche si ricavano le pregiatissime perle. Comprendono sette classi Monoplacofori, Placofori, Solenogastri, Cefalopodi, Scafopodi, Gasteropodi, e Lamellibranchi (o Bivalvi).
Polpo Il Polpo (Octopus vulgaris) è un mollusco, appartenente all’ordine degli Ottopodi, con corpo ovale, globoso a forma di sacco, privo di pinne. La testa ed il corpo, robusti e muscolosi e fusi in una struttura chiamata mantello, sono ben distinguibili, per un’evidente strozzatura. Ai lati della testa, sono evidenti occhi piccoli, sporgenti lateralmente e sormontati da due protuberanze. Nella parte posteriore del mantello sono presenti da 7 a 11 lamelle branchiali (non visibili all’esterno) ed un sifone per espellere l’acqua (espirazione e locomozione). Non ha conchiglia cornea interna. Dal mantello, partono 8 tentacoli muniti di due file di ventose, raggiate e prive di denticoli, che nelle braccialaterali dei maschi sono di dimensioni maggiori. Al centro delle braccia, è situata la bocca. Le braccia sono di lunghezza e spessore simile, ad eccezione del braccio modificato nei maschi che è lungo circa il 20-25% in meno. I tentacoli non sono retrattili. La lunghezza totale del corpo è circa 20-25% di quelle delle braccia. Il polpo può cambiare colore mediante speciali cellule(cromatofori), utilizzati per la trasmissione di segnali (corteggiamento, accoppiamento, lotta tra maschi, ecc) e per mimetizzarsi con il fondale. La colorazione prende diverse sfumature secondo il colore del fondale in cui si trova. La parte ventrale è biancastra ed iridescente. La lunghezza massima raggiunta da questa specie è circa 1 m (mantello di 23 cm) con peso di 10 kg, comuni sono gli individui di 10-25 cm (mantello) e peso da 1 a 3 kg. Vive su fondi costieri, rocciosi, sabbiosi o a praterie di posidonia, fino ad una profondità di circa 100 m. E’ un animale solitario, molto legato al suo territorio, effettuata piccole migrazioni stagionali, in risposta alle variazioni di temperatura. Hanno sessi separati ed il periodo riproduttivo è in primavera ed autunno, l’adulto ha vita breve ,un solo anno di vita. Si nutre di molluschi bivalvi e crostacei. Un modo caratteristico di pescare i polpi è quello con anfore di terracotta o barattoli in cui viene sfruttata l’abitudine, in particolare dei piccoli polpi, di possedere un’abitazione entro cui rintanarsi. Viene pescato durante tutto l’anno con reti a strascico. Le sue carni sono molto gustose.
Fonte: http://www.conpesca.it/pesci.doc
Sito web da visitare: http://www.conpesca.it/pesci.doc
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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