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C r o s t a c e i
Classe (Crustacea) di Artropodi Branchiati. Sono animali acquatici (viventi nelle acque dolci, salmastre e marine) e talora anche terrestri, il cui corpo, metamerico è avviluppato in un tegumento chitinoso (che può essere variamente mimetizzabile e colorato) che può subire, con la presenza di sali calcarei, una sclerotizzazione. Generalmente il corpo dei Crostacei viene divisoin due regioni, rispettivamente denominate cefalotorace e addome. Sul capo presentano diverse paia di appendici, il primo dei quali è costituito dagli occhi peduncolanti, il secondo dalle antenne, mentre i 3 successivi interessano l’apparato di masticazione. Arti toracici ed arti addominali assicurano la locomozione e altri compiti. La classificazione dei Crostacei è piuttosto complessa ma comuque essa prevede la costituzione di diverse sottoclassi (Branchiopodi, Ostracodi, Copepodi, Branchiuri, Cirripedi, Malacostraci) che vengono raggruppate in due gruppi, rispettivamente denominati degli Entomostraci e dei Malacostraci. Dal punto di vista dell’interesse umano, alcune specie di Crostacei servono all’alimentazione diretta dell’uomo (gamberi, granchi, aragoste, ecc.), mentre altre, quali ospiti intermedie di parassiti del corpo umano, rappresentano elementi di altro interesse.
Scampo Lo Scampo (Nephrops norvegicus) della famiglia dei Nefropidi, è un crostaceo con corpo allungato e di forma tubolare, costituito da una parte anteriore (cefalotorace) ricoperta di una robusta corazza calcificata (carapace), e da una parte posteriore (addome). Il cefalotorace è provvisto di 13 paia appendici, alcune delle quali fungono da arti per camminare (pereiopodi). L’addome ha altre 5 paia di appendici per il nuoto e termina con una sorta di coda (telson). Il primo paio di pereiopodi ha un paio di chele, armate di spine disposte in file longitudinali, mentre il secondo e terzo paio porta all’estremità delle piccole pinze. La colorazione è rosa-arancio nella parte superiore con sfumature arancio più o meno marcate, mentre la parte inferiore è biancastra. Vive su fondali sabbiosi e fangosi, raggiunge la lunghezza massima di 24 cm, ma è comune a 10-20 cm. E’ diffuso lungo le coste italiane e si pesca con reti a strascico. Lo scampo ha carni di notevole pregio.
Fonte: http://www.conpesca.it/pesci.doc
Sito web da visitare: http://www.conpesca.it/pesci.doc
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