I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Il concetto di PAESAGGIO è polisemico, assume diverse accezioni nelle diverse scienze( agronomia, geologia, storia dell'arte, geografia), ma è più comunemente riconosciuto come l'aspetto visibile del nostro quadro di vista. Da paesaggio giungiamo a PATRIMONIO PAESAGGISTICO, con accezioni che oggi si completano a vicenda:
All'interno del paesaggio si possono riconoscere delle STRUTTURE PAESAGGISTICHE: associazione o concatenamento di elementi minerali, vegetali, architettonici e geografici costituenti degli insiemi o dei sistemi coerenti che qualificano uno spazio, determinandone l'aspetto visivo. Dalle strutture paesaggistiche dipendono la composizione, la scala(reale/percepita) e l'identità del territorio.
Esempi di strutture paesaggistiche sono:
Dopo la seconda guerra mondiale il progressivo deterioramento del paesaggio ha cominciato a suscitare preoccupazione. Il landscape è tradizionalmente rappresentato da RURALSCAPE e TAWNSCAPE. Oggi nasce lo SPRAWLSCAPE, cioà la transizione tra ambiente rurale e urbano. Marc Auge vede in queste zone intermedie dei non-luoghi, territori senza qualità( aeroporti, svincoli autostradali). La città non è più compatta con confini definiti ma si estende fino alla campagna. I primi termini per definire questo fenomeno furono:
Stadi di sviluppo dell'urbanizzazione:
Secondo alcuni studiosi è in atto la ridistribuzione della popolazione che tenderebbe a concentrarsi nelle fasce costiere e nelle aree interne provviste d'acqua. Inoltre un problema è il trascurare alcune parti delle aree metropolitane come l' "entree de ville" che di solito avvien su strada o ferrovia. E' inoltre in atto la valorizzazione di vie fluviali e porti.
Il problema delle FRICHE AGRICOLE: i terrazzamenti non facilmente lavorabile, a partire dagli anni '80, vengono abbandonati. Nel breve periodo porta ad arricchimento naturale, aumento della biodiversità, nel medio- lungo periodo comporta il sopravvento di alcune specie su altre, quindi l'impoverimento di flora e fauna. Si ha così la necessità di un nuovo MODELLO di AGRICOLTURA:
I PAESAGGI ORDINARI non sono dotati di particolari valori è obbiettivo della pianificazione diventa il suo miglioramento in quanto comunque risorsa. I PAESAGGI STRAORDINARI sono aree di particolare rilevanza scenica, sono parchi naturali o giardini storici. E' solo verso la fine degli anni '60 che si pone attenzione ai limiti fisici dell'ambiente e al suo deterioramento qualitativo( inquinamento..) così nasce una nuova dimensione ecologica, il paesaggio diventa patrimonio: centri storici o singoli monumenti, paesaggi agrari, parchi e riserve, località con caratteristiche particolari.
Rinascimentale, legato alla presenza di una villa o di un palazzo. Nasce quando i ceti più abbienti investono nel miglioramento dei propri fondi agricoli e quindi il giardino, tolte le mura, si unisce all'ambito campestre. Si ha così la prospettiva. Da qui fasi diverse di evoluzione:
STRUTTURA ORIGINARIA:
VARIANTI SUCCESSIVE:
Dato che i matrimoni tra i reali di Francia e i Medici facilitavano lo scambio di esperienze ritroviamo nel giardino alla francese l'evoluzione del nostro nell'ampio uso di grotte e dei fiori nelle aiuole geometriche. Certo è che in Francia invece che colline appenniniche abbiamo pianure ricche d'acqua ( vasche, canali, fontane), vi è ampliamento dimensionale e accentuazione aspetti scenografici e rappresentativi. Primo grande esempio di giardino alla francese è VAUX-LE-VICOMPTE, dell'architetto paesaggista LE NOTRE. C'è volontà di pianificare lo spazio, gli elementi caratterizzanti sono:
L'inaugurazione del 1661 fu evento di grande rilievo, accuse agli artisti portarono alla confisca del bne e parziale distruzione. Le Notre viene reclutato da Luigi 14°per la reggia e i giardini di Versailles. Simbolo dell'atteggiamento politico del re, del suo regime assolutistico e accentrato.
Il GIARDINO PAESAGGISTICO.Dal 700 al 900 non esiste giardino che non ne sia influenzato. Periodo Georgiano(1714-1837)
Dal 1837 al 1901 abbiamo il GIARDINO VITTORIANO, caratterizzato da commistione di stili e modelli precedenti da cui deriva:
Il realtà scopriamo che il giardino paesaggistico nasce già nel '600 con Isac de Caus e Charles Bridgeman che pur mantenendo la villa centrale ne modifica il contorno: no muri rewcinsione, no terrazzamenti, no aiuole ma prati, no canali d'acqua ma sentieri. E' nel Settecento però che si sviluppa una nuova corrente che esalta la natura nella sua "regolare irregolarità" e l'arte dei giardini si modella sulla base di arti sorelle come architettura, pittura e poesia. Gli influssi della nuova cultura sono vari:
Gli elementi caratteristici del giardino paesaggistico sono:
Esempi di parchi paesaggistici:
Caratteristiche:
Esempio è BIDDULPH GRANGE:
Realizza molti testi tra i quali THE WILD GARDEN, si tratta di uno studio di botanica per la scelta e l'accostamento di specie di fiori e arbusti. Suggerisce l'uso di fiori a profusione con cura nell'accostamento dei colori
E' nota per:
VITA SACKVILLE WEST(1892-1962)
Fino al Settecento il giardino è privilegio di pochi, rappresenta i fasti di un'epoca(Versailles), la fruizione non era possibile alle classi meno abbienti. Nel periodo Vittoriano la fruizione dei giardini si allarga, si realizzano giardini pubblici, emergono i concetti di condivisione e fruizione,possiamo dire che l'evoluzione del giardino segue quella della società. Nei primi decenni dell'Ottocento il nuovo obbiettivo del governo britannico è cercare di salvaguardare le aree verdi, infatti si sostengono e finanziano i privati. Nel Novecento si affermano programmi di riqualificazione urbana tra cui il recupero delle aree interstiziali mediante la creazione di nuovi impianti di verde. IL verde è una manifestazione concreta del RIFORMISMO MODERATO del periodo Vittoriano. Lo slogan che riassume questa politica è RUS IN URBE(la campagna in città). Esempio il Regent Park del 1812 creato all'interno di una tenuta della Corona.
Nel periodo Vittoriano il verde pubblico viene visto come possibilità di guarire l'animo umano dai problemi dell'industrializzazione. L'embellissement ha quindi una funzione sociale. Loudon e Paxton attraverso le loro riviste propongono l'abbellimento come risorsa delle classi meno abbienti. Vengono approvate leggi volte alla tutela delle aree verdi la cui custodia è affidata alla pubblica amministrazione. Dal 1859 con la pubblicazione di Darwin sull'evoluzione della specie attraverso la selezione naturale c'è rinnovamento di giardini botanici e zoologici. Fondamentale importanza viene assegnata alle serre per far crescere specie esotiche. Nel 1851 Paxton,per l'esposizione dei l avori dell'Industria, progetta la costruzione del CRYSTAL PALACE in Hyde Park( ghisa e vetro) con pesci, uccelli, piante esotiche. Realizza inoltre a Liverpool un prototipo di parco moderno, il Birkenhead Park.. Loudon realizza l'orto botanico di Birmingham.
IL concetto di giardino appartiene al pensiero moderno, infatti gli antichi costruivano giardini in modo pragmatico. In Egitto, Mesopotamia, Grecia eccetera il giardino ha un preciso significato culturale di vita. La natura richiama lo spirito vitale e la fertilità. Abbiamo infatti raffigurazioni di divinità egizie e babilonesi della fecondità connesse alla vegetazione. Ricordiamo il pendaglio sumero con l'identificazione della fertilità-donna con una pianta. Allo stesso modo pensiamo all'immagine egizia che raffigura una dea albero. In Occidente la Bibbia si scaglia contro questa idea di fertilità proveniente dalle divinità femminili quando il profeta Isaia mette in guardia il popolo contro l'idolatria in quanto il potere generatore viene da Dio. La civiltà micenea vede il passaggio di potere alle divinità maschili, le proprietà generatrici femminili permangono ma assumono connotazione negativa. Adone nasce da un albero. L'antico Egitto può essere visto come un giardino fertilizzato dal Niloi. Su una tomba vediamo alberi percorrere uno specchi d'acqua centrale. Per il Giardino greco ci rifacciamo a quello della dea Calipso dell'Odissea contenuto in una caverna con quattro polle d'acqua sorgente e vegetazione spontanea. Ricordiamo inoltre il giardino di Alcinoo(Re dei Feaci). Gli antichi romani si atteggiano nei confronti della natura in modo imperialistico cercando di soggiogarla, così l'elemento artefatto ha il sopravvento sulla natura. Il Giardino medioevale denominato Hortus ha più funzione produttiva che ornamentale. Al centro una vasca rotonda o ortogonale, intorno appezzamenti coltivati, tutto circondati da mura. Nel giardino islamico ritroviamo le culture più svariate.
Molto diverso dalla tradizione giudaico cristiana, ha origine dalla compenetrazione di Shintoismo, Buddismo e Induismo. In estremo oriente è diverso il concetto di trascendente, la natura è molto importante in quanto compenetra l'uomo rendendogli possibile l'appagamento dei sensi nella sola contemplazione. Fino al Medioevo il giardino è riservato alla contemplazione, si ha sui tre lati della casa con ponticelli che collegano isolette artificiali del laghetto. Geomanzia. I vari elementi devono compenetrarsi per raggiungere l'armonia. Dopo l'anno Mille appare il Taotismo, il giardino si complica con elementi buddisti di provenienza cinese. Il giardino è luogo di meditazione, all'acqua si sostituisce la terra ondulata e col tempo si parla di giardino da tè.
(1998-2000) Fulcro della convenzione il problema della qualità del paesaggio // Carta di Siviglia sul paesaggio mediterraneo. Il paesaggio rappresenta un elemento fondamentale di identità in quanto capace di integrare gli aspetti della natura e della cultura. Il paesaggio va difeso dalle dinamiche che lo stanno profondamente modificando cancellando ogni specificità locale.La tutela del paesaggio non deve però essere in contrasto con lo sviluppo economico ma favorire lo sviluppo durevole e sostenibile. La tutela del paesaggio comporta il coinvolgimento sociale. Nei primi articoli si da così definizione di paesaggio e il campo d'applicazione. Vi è la necessità di un intervento educativo che faccia crescere la sensibilità collettiva, ed ecco il Premio Europeo al paesaggio per sollecitare le realtà locali.
Nel 1909 e 1912 si hanno leggi in cui si fanno i primi cenni alle bellezze naturali ma ancora non si parla di paesaggio. Nel 1922 si introduce l'idea di protezione di cose immobili e bellezze panoramiche e i limiti. Nel 1939 abbiamo la Legge Bottai dove si distinguono tipi di bellezze individue(immodificabili)o d'insieme. Ogni provincia è chiamata a fare elenchi di cui l'interesse culturale viene discusso da un'apposita commissione che poi lo dichiara. L'Articolo 9 della Costituzione è un po’ carente sull'argomento. Il Decreto Galasso del 1985 estende la tutela e impone il vincolo. Nascono inoltre piani paesaggistici.
Interazione e collaborazione con gli attori pubblici.
Nasce a Londra nel 1895 in Periodo Vittoriano con la finalità di conservare in modo permanente luoghi di interesse storico e bellezze naturali affinché siano a disposizione dell'intera nazione. I primi interventi si preoccupano della difesa di una zona montuosa minacciata dalla costruzione di una ferrovia. E' un ente no profit, indipendente dal governo. Le sue funzioni principali sono di acquisire beni da tutelare, restauro e conservazione,fruizione del pubblico ma anche ricerca e promozione. Si passa da preservazione rigida a conservazione dinamica resa possibile da impostazione manageriale. IL Trust ha incoraggiato un uso consapevole e redditizio dei beni. Ha promosso il turismo, ha coniugato svago coi fini culturali, ha svolto attività didattica.Sono patrimonio verde:
Fonte: http://ilmondodialice.interfree.it/docs/07.doc
Sito web da visitare: http://ilmondodialice.interfree.it
Autore del testo: B.Guccione ?
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve