I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Nomenclatura composti inorganici
Tabella con i primi 100 elementi chimici
(Z = numero atomico = numero di protoni)
Elemento |
Simbolo |
Z |
|
Elemento |
Simbolo |
Z |
Idrogeno |
H |
1 |
Antimonio |
Sb |
51 |
|
Elio |
He |
2 |
Tellurio |
Te |
52 |
|
Litio |
Li |
3 |
Iodio |
I |
53 |
|
Berillio |
Be |
4 |
Xeno |
Xe |
54 |
|
Boro |
B |
5 |
Cesio |
Cs |
55 |
|
Carbonio |
C |
6 |
Bario |
Ba |
56 |
|
Azoto |
N |
7 |
Lantanio |
La |
57 |
|
Ossigeno |
O |
8 |
Cerio |
Ce |
58 |
|
Fluoro |
F |
9 |
Praseodimio |
Pr |
59 |
|
Neon |
Ne |
10 |
Neodimio |
Nd |
60 |
|
Sodio |
Na |
11 |
Promezio |
Pm |
61 |
|
Magnesio |
Mg |
12 |
Samario |
Sm |
62 |
|
Alluminio |
Al |
13 |
Europio |
Eu |
63 |
|
Silicio |
Si |
14 |
Gadolinio |
Gd |
64 |
|
Fosforo |
P |
15 |
Terbio |
Tb |
65 |
|
Zolfo |
S |
16 |
Disprosio |
Dy |
66 |
|
Cloro |
Cl |
17 |
Olmio |
Ho |
67 |
|
Argon |
Ar |
18 |
Erbio |
Er |
68 |
|
Potassio |
K |
19 |
Tullio |
Tm |
69 |
|
Calcio |
Ca |
20 |
Itterbio |
Yb |
70 |
|
Scandio |
Sc |
21 |
Lutezio |
Lu |
71 |
|
Titanio |
Ti |
22 |
Afnio |
Hf |
72 |
|
Vanadio |
V |
23 |
Tantalio |
Ta |
73 |
|
Cromo |
Cr |
24 |
Tungsteno (Wolframio) |
W |
74 |
|
Manganese |
Mn |
25 |
Renio |
Re |
75 |
|
Ferro |
Fe |
26 |
Osmio |
Os |
76 |
|
Cobalto |
Co |
27 |
Iridio |
Ir |
77 |
|
Nichel |
Ni |
28 |
Platino |
Pt |
78 |
|
Rame |
Cu |
29 |
Oro |
Au |
79 |
|
Zinco |
Zn |
30 |
Mercurio |
Hg |
80 |
|
Gallio |
Ga |
31 |
Tallio |
Tl |
81 |
|
Germanio |
Ge |
32 |
Piombo |
Pb |
82 |
|
Arsenico |
As |
33 |
Bismuto |
Bi |
83 |
|
Selenio |
Se |
34 |
Polonio |
Po |
84 |
|
Bromo |
Br |
35 |
Astato |
At |
85 |
|
Kripton |
Kr |
36 |
Radon |
Rn |
86 |
|
Rubidio |
Rb |
37 |
Francio |
Fr |
87 |
|
Stronzio |
Sr |
38 |
Radio |
Ra |
88 |
|
Ittrio |
Y |
39 |
Attinio |
Ac |
89 |
|
Zirconio |
Zr |
40 |
Torio |
Th |
90 |
|
Niobio |
Nb |
41 |
Protoattinio |
Pa |
91 |
|
Molibdeno |
Mo |
42 |
Uranio |
U |
92 |
|
Tecnezio |
Tc |
43 |
Nettunio |
Np |
93 |
|
Rutenio |
Ru |
44 |
Plutonio |
Pu |
94 |
|
Rodio |
Rh |
45 |
Americio |
Am |
95 |
|
Palladio |
Pd |
46 |
Curio |
Cm |
96 |
|
Argento |
Ag |
47 |
Berkelio |
Bk |
97 |
|
Cadmio |
Cd |
48 |
Californio |
Cf |
98 |
|
Indio |
In |
49 |
Einstenio |
Es |
99 |
|
Stagno |
Sn |
50 |
Fermio |
Fm |
100 |
Per gli elementi con numero atomico maggiore di 100 i nomi ed i simboli derivano direttamente dal numero atomico dell'elemento utilizzando le seguenti radici numeriche:
0=nil 1=un 2=bi 3=tri 4=quad 5=pent 6=hex 7=sept 8=oct 9=enn
Le radici sono sistemate in successione seguendo il numero atomico e terminando con il suffisso "ium". Il simbolo è formato dalle lettere iniziali delle radici numeriche che compongono il nome.
Es:
Atomo 104 1 0 4 suffisso
un nil quad ium
nome: Unnilquadium
simbolo: Unq
Eccezioni:
nomi e simboli approvati
101 Mendelevio Md
102 Nobelio No
103 Laurenzio Lr
104 Rutherfordio Rf
nomi e simboli proposti
105 Dubnio Db
106 Seaborgio Sg
107 Bohrio Bh
108 Hassio Hs
109 Meitnerio Mt
Si definisce numero di ossidazione o stato di ossidazione la carica, reale o formale, che acquista un atomo quando si assegnano convenzionalmente gli elettroni di legame all'atomo più elettronegativo.
La carica è reale nei composti ionici ed in tal caso coincide con il numero di cariche portate dallo ione.
Ad esempio nel cloruro di sodio NaCl, costituito da uno ione sodio Na+ e da uno ione cloro Cl-, il sodio presenta nox +1, mentre il cloro presenta nox -1.
La carica è formale nei composti covalenti. Ad esempio nell'acqua H2O, gli elettroni di legame vengono assegnati all'ossigeno più elettronegativo, il quale assume perciò convenzionalmente 2 cariche negative e presenta nox -2. Ciascuno dei due idrogeni presenta quindi nox +1.
+4
Il numero di ossidazione si scrive sopra il simbolo chimico sotto forma di numero relativo Pb
Lo stato di ossidazione si scrive ad esponente del simbolo chimico o racchiuso tra parentesi tonde come numero romano PbIV Pb(IV)
Ciascun elemento chimico può presentare più di un numero di ossidazione. Vengono date di seguito alcune regole per l'attribuzione dei numeri di ossidazione.
1) il nox delle sostanze elementari (H2, O2, Na, Cu etc) è sempre zero poiché ci troviamo di fronte ad atomi di uno stesso elemento, aventi perciò la stessa elettronegatività.
Più in generale quando in una molecola due atomi di uno stesso elemento si uniscono con legame covalente, gli elettroni di legame non vanno attribuiti a nessuno dei due atomi.
2) Il nox di uno ione è pari alla sua carica
Ca2+ (nox +2) Al3+ (nox +3) S2- (nox -2)
3) L'idrogeno presenta sempre nox +1 tranne che quando si lega direttamente con metalli più elettropositivi (idruri), ed in cui ha dunque nox -1.
4) L'ossigeno ha sempre nox -2 tranne quando forma un legame covalente puro con se stesso (perossidi –O-O-) dove presenta nox -1. (secondo quanto previsto dalla regola numero 1 gli elettroni del legame tra atomi uguali non vanno attribuiti, mentre viene attribuito all'ossigeno l'altro elettrone utilizzato per legarsi ad altri elementi)
5) il fluoro, essendo l'elemento più elettronegativo della tabella periodica, ed avendo bisogno di un solo elettrone per raggiungere l'ottetto, ha sempre nox -1
6) Gli altri elementi del VII gruppo A hanno anch'essi nox -1, tranne quando si legano con elementi più elettronegativi, come ad esempio l'ossigeno, in tal caso presentano nox positivi.
7) In generale il nox più elevato di un elemento corrisponde al numero d'ordine del gruppo cui appartiene. Così gli elementi del primo gruppo presentano nox +1, quelli del secondo +2, quelli del terzo +3 e così via fino agli elementi del settimo gruppi che presentano come nox più elevato +7.
8) sempre in generale, quando un elemento presenta più di un nox, il valore di quest'ultimo diminuisce di 2 unità alla volta.
Così gli elementi del VII gruppo oltre al nox +7 possono presentare nox +5, +3, +1, -1.
gli elementi del VI gruppo oltre al nox + 6 possono presentare nox +4, +2, -2.
9) In una specie chimica neutra la somma dei nox di tutti gli atomi che la compongono deve sempre essere nulla.
10) In uno ione poliatomico la somma dei nox dei diversi atomi deve sempre essere pari alla carica totale dello ione.
Le ultime due regole ci permettono, partendo da una formula chimica, di calcolare il numero di ossidazione incognito della maggior parte degli elementi.
Ad esempio per calcolare il numero di ossidazione dello zolfo nell'anidride solforosa SO2, procediamo come segue: ciascun atomo di ossigeno presenta nox -2; complessivamente i due atomi presentano nox -4; affichè la somma dei nox sia zero lo zolfo deve presentare nox + 4.
Calcoliamo il nox del carbonio nello ione poliatomico HCO3-: i tre atomi di ossigeno presentano complessivamente nox - 6, l'idrogeno presenta nox + 1. Sommando il nox dei tre atomi di ossigeno e dell'idrogeno si ottiene - 5. Affinchè la somma di tutti i nox dia la carica complessiva dello ione -1, il carbonio deve presentare nox +4.
La nomenclatura ha origine dalla distinzione degli elementi in metalli e non metalli. Da qui si fanno derivare due serie parallele di composti (serie basica e serie acida).
Metallo Ossido (basico) Idrossido (base)
non Metallo Anidride (Ossido acido) Acido (Ossiacido)
Dalla reazione di un composto della serie acida con un composto della serie basica si ottengono poi i sali
La nomenclatura tradizionale si basa sull’uso di prefissi e suffissi correlati allo stato di ossidazione degli atomi.
La nomenclatura IUPAC si basa invece per lo più sulla stechiometria della molecola ed ha l’obiettivo di rendere immediatamente evidenti il numero di atomi o gruppi chimici presenti in una molecola, facendoli precedere da opportuni prefissi moltiplicativo (che coincidono ovviamente con il loro indice).
Fonte: http://elearning.moodle2.unito.it/dstf/pluginfile.php/16955/mod_resource/content/1/Nomenclatura%20%20chimica.doc
Sito web da visitare: http://elearning.moodle2.unito.it
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve