Film drammatici

Film drammatici

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Film drammatici

1998 USA Drammatico THE TRUMAN SHOW Peter Weir Jim Carrey, Laura Linney, Noah Emmerich, Natascha McElhone, Holland Taylor, Ed Harris (di Peter Weir lo stesso regista dell'attimo fuggente: In un mondo falso ci sono dei segni (il faro che cade, l'interferenza radio,...) che lo fanno "pensare", quei segni sono dei fatti concreti che lo riportano ad altro, che lo segnano, il suo cuore desidera qualcosa di vero: lo sguardo della ragazza, l'amore per quella ragazza. L'unica cosa 'vera' che ha incontrato. Per lei supera tutto anche la tempesta finale e anche la voce del falso "dio" (Truman chiede "ma io chi sono?" "Ma tu chi sei?). Va oltre, rischia perchè sa che è in gioco la sua libertà, il suo desiderio di verità)
1998 ITA Drammatico LA VITA È BELLA Roberto Benigni. Horst Buchholz, Roberto Benigni, Giustino Durano, Nicoletta Braschi, Giuliana Lojodice, Giorgio Cantarini, Horst Buchholz Commovente l'amore dei genitori, tra di loro e verso il figlio, fino a dare la vita. La realtà è fatta sia di allegria e sia di dolore.
1993 USA Drammatico L'UOMO SENZA VOLTO Mel Gibson Mel Gibson, Nick Stahl (Chuck Norstad), Gaby Hoffman (Megan), Richard Masur (carl), Geoffrey Lewis (Stark)
1980 USA Drammatico THE ELEPHANT MAN David Lynch Anthony Hopkins, John Hurt """L'uomo-elefante"" è il crudele nome con il quale viene esibito come fenomeno da baraccone in un circo, nella Londra di inizio secolo, John Merrick, orrendamente deformato da una grave malattia congenita. Un giorno, però, lo vede casualmente un medico che si interessa al suo caso. Combatte l'ostilità dei colleghi che lo considerano incapace di intendere e di volere, capisce che può essere curato ed avere un'esistenza come gli altri. La pietà iniziale del dottore diventa prima rispetto, poi amicizia. John se ne accorge: nessuno lo aveva mai trattato come un uomo. Solo l'amore rende la vita umana, non la normalità: John si sente finalmente vivo ed esprime la sua sensibilità artistica. Ma l'uomo è anche malvagio: una notte un gruppo di balordi lo fanno ubriacare, lo umiliano, lo deridono, mostrandogli per la prima volta la sua immagine allo specchio. Per John è un'esperienza sconvolgente, che lo segnerà per sempre e che culminerà nel suo rapimento da parte del padrone del circo. John riuscirà a fuggire, finalmente riceverà pubbliche dimostrazioni di affetto e un personale trionfo una sera a teatro. Ma l'amicizia del dottore e della cittadinanza non basteranno... Il film di Lynch, dall'ambientazione suggestiva in bianco e nero, è un chiaro invito alla solidarietà umana nei confronti di chi è emarginato dalla società. John Merrick è il ""diverso"" che l'uomo fa fatica ad accettare, anche se momenti di verità si ritrovano nel dottore e in altri personaggi, segno di un'umanità in cui convivono il bene ed il male, la generosità gratuita e la crudeltà più bieca.

Inghilterra in piena età vittoriana. Si racconta la drammatica vicenda di John Merrick, un uomo chiamato elefante per via del suo viso deforme. Il paese ringrazia poiché ha un altro mostro da presentare al pubblico, con il quale divertirsi. Ai ben pensanti poco importa l'umana sofferenza e la diversità è cosa da schernire. Ma John ama la vita, nonostante tutto. Assapora la solidarietà di altri uomini che mal sopportano la legge di un mondo a misura dei belli. Non c è pietismo, neppure il gusto per la lacriimuccia facile. Senz'altro l'opera migliore di Lynch, la cui profondità, successivamente, ha solo sfiorato.(da Tracce Lug/Ago 1992 )
"
2000 USA Drammatico CAST AWAY Robert Zemeckis Tom Hanks, Helen Hunt, Nick Search "Abituato a scandire col cronometro ogni istante della sua vita, un dirigente di una compagnia di spedizioni si ritrova, a causa di un incidente aereo, solo su di un'isola deserta. Il film da una parte è una cruda descrizione dell'impotenza dell'uomo (il protagonista non riesce nemmeno a uccidersi), dall'altra fa emergere, insieme alla volontà di sopravvivenza, la speranza. Legata in questo caso a un segno un paio d'ali che qualcuno ha disegnato su un imballo, e inteso proprio come rimando a una realtà certa e piu grande.

Chuck Noland (T. Hanks) è un affermato ingegnere della FedEx, una multinazionale di Import-Export e la sua vita corre frenetica senza un attimo di pausa tra cellulari e cercapersone. Quando l'aereo su cui viaggia si inabissa nell'oceano, Chuck, vivo per miracolo, si ritrova solo e ferito su un'isola deserta. Ultima fatica del grande Bob Zemeckis (Ritorno al futuro, Forrest Gump), Cast Away è un grande film sull'uomo e sulla sua ricerca di una identità certa. Giocato tutto su opposizioni temporali (il tempo frenetico della società civilizzata contro l'eternità passata da Chuck sull'isola), acustiche (i rumori assordanti della città contro il silenzio della natura), mentali (la progettualità razionale di minata da una follia crescente), Cast Away è un atto d'accusa contro una tecnologia che non può, per natura, salvare l'uomo. Il film riesce ad evitare l'ostacolo del facile (e malsano) discorso naturalista per mostrare tutto il potenziale pericolo di una Natura ambigua e selvaggia. Avvincente e silenzioso, intimista eppure spettacolare, Cast Away è un grande film d'azione pirandelliana. Un autentico capolavoro la sequenza dell'incidente così come impressionante la metamorfosi fisica di Hanks (che nei due anni di lavorazione del film ha perso più di 20 chili). (Fortunato Simone)"
1993 USA Drammatico SCHINDLER'S LIST - LA LISTA DI SCHINDLER Steven Spielberg. Ben Kingsley, Ralph Fiennes, Liam Neeson, Jonathan Sagalle, Beatrice Maccola, Caroline Goodall, Embeth Davidtz, Andrzej Seweryn
2003 ITA Drammatico IO NON HO PAURA Gabriele Salvatores. Diego Abatantuono, Dino Abbrescia, Aitana Sánchez-Gijón Veramente un bel film.
1999 USA Drammatico AMERICAN HISTORY X Tony Kaye. Edward Norton, Edward Furlong, Beverly D'Angelo, Elliott Gould, Fairuza Balk Citazione finale: "Non siamo nemici ma amici, non dobbiamo essere nemici, anche se la passione può averci fatto vacillare non deve rompere i profondi legami del nostro affetto, le corde mistiche della memoria risuoneranno quando verranno toccate, come se ha toccarle fossero i migliori angeli della nostra natura."
1996 USA Drammatico DEAD MAN WALKING - CONDANNATO A MORTE Tim Robbins. Sean Penn, Scott Wilson, Susan Sarandon, Robert Prosky, Raymond J. Berry, R. Lee Ermey, Eva Amurri In una cultura contraddittoria come quella americana, la nostalgia di un bene e di vera libertà. L'uomo, non appena la somma del male che ha compiuto Dead man walking (letteralmente: morto che cammina) è un film che ha due pregi: innanzitutto fa discutere proprio in quanto non è la rappresentazione di una teoria, ma di un fatto e, in secondo luogo, ha una forza artistica che riesce quasi sempre a evitare le cadute nella retorica, pur così facili visti i temi e le situazioni che tocca. Non riassumiamo la trama, contando sulla notorietà e sul passaparola. Vediamo il primo pregio. I1 film, quasi a dispetto delle apparenze e dei motivi del suo successo commerciale, non tratta come tema principale le idee sulla pena di morte, sulla fede o su quant'altro pur entra nella trama del film. Un'opera come questa non è fatta per chiarire, per accomodare le idee, semmai per scombinarle. Presenta una storia, un fatto, una verità umana. Infatti, suor Helen, generosa, sprovveduta, commossa per il valore infinito della persona, non riesce quasi mai a dare spiegazioni al suo impegno umano e pastorale, ma se ne sta li e alla fine, dinanzi all'"uomo morto che cammina" che le ha appena confessato la verità mostrandosi per la prima volta libero, non può non dire che Cristo è con lui, presente. La verità che rende liberi, infatti, prima ancora che la confessione della colpa è nell'accettazione da parte di Matt, il condannato, che c'è qualcuno che gli vuole bene perché lui, comunque, non è appena la somma del male che ha compiuto. Non un'idea, dunque, ma un fatto che viene riconosciuto infine anche dal padre del ragazzo massacrato da Matt, un uomo che si dichiara cattolico, ma la cui fede non lo preserva dal dolore cieco, dal sentimento di vendetta e dalla divisione dalla moglie. Ma l'aspetto più autentico del film è, forse, un passo più in là. Esso sta proprio nell'irrisoluzione drammatica con cui termina. Nel lungo commovente finale la sovrapposizione delle immagini dell'esecuzione-crocifissione di Matte del suo spietato, bestiale omicidio, consegna allo spettatore tutto il peso della grande questione della giustizia umana, dei suoi valori, della sua realizzazione. Un sentimento di umanissima imperfezione, di drammatica impossibilità di fuga nell'utopia domina al termine. Non siamo in Paradiso, la giustizia umana è imperfetta, suggerisce potentemente l'esperienza di imperfezione che è (o dovrebbe essere) alla base di ogni atteggiamento veramente ragionevole. L'immagine finale di suor Helen che prega insieme al padre del ragazzo ucciso suggerisce discretamente quale sia la fonte del lavoro che ella svolge e che non toglie il peso delle responsabilità ai protagonisti (e allo spettatore), ma che introduce - come presenza e segno accanto agli uomini nella loro tribolazione - una misura più grande dell'immaginabile, un indizio di bene più definitivo di ogni male rilevabile dal giudizio umano. Rispetto a tale intuizione drammatica e geniale, resta una ristrettezza ben ravvisabile nel modo con cui il regista presenta la figura del cappellano del carcere, i sacramenti o l'uso delle Scritture. Il secondo motivo di pregio del film è nel riuscire a non insabbiarsi nel melodrammatico, grazie ad una efficacissima colonna sonora e alla prestazione straordinaria dei due attori, e più che dell'Oscar Susan Sarandon, del Sean Penn vero nodo di forze. Sincero sembra inoltre il regista nel fotografare un'America di ragazzini davanti alla tivù, di ossessione per i soldi,di violenza latente e giustizialista, mentre su tutto domina, mai detta se non dal condannato, la nostalgia di una vera libertà, di un bene per sè, riconosciuto più grande dei delitti e delle pene. (DAVIDE RONDONI)
1987 USA Drammatico GLI INTOCCABILI Brian De Palma. Sean Connery, Robert De Niro, Kevin Costner, Andy Garcia, Billy Drago, Richard Bradford, Charles Martin Smith, Jack Kehoe, Brad Sullivan, Patricia Clarkson
1994 USA Drammatico LE ALI DELLA LIBERTÀ Frank Darabont. Morgan Freeman, James Whitmore, Tim Robbins
1992 USA Drammatico ALIVE - SOPRAVVISSUTI Frank Marshall. Ethan Hawke, Vincent Spano, Josh Hamilton, Bruce Ramsey, Josh Lucas La vera storia di una squadra di footbal americano che durante un viaggio in aereo precipitano in Cile nel 1972 e vengono ritrovati dopo circa 1 mese ormai allo stremo. Commovente che all'estremo del dolore l'unica cosa che li inizia a fare sperare è il rosario detto insieme anche a chi non credeva. (Sandro)
Drammatico ARANCIA MECCANICA Stankey Kubrick
2001 USA Drammatico DONNIE DARKO Richard Kelly Jake Gyllenhaal Un film geniale. Massima attenzione a tutti i particolari.
1997 USA Drammatico THE GAME - NESSUNA REGOLA David Fincher. Sean Penn, Carroll Baker, Michael Douglas, Armin Mueller-Stahl, James Rebhorn
1995 USA Drammatico APOLLO 13 Ron Howard. Kevin Bacon, Ed Harris, Kathleen Quinlan, Tom Hanks, Bill Paxton, Gary Sinise
1998 USA Drammatico TITANIC James Cameron. Billy Zane, Gloria Stuart, Kathy Bates, Bill Paxton, Leonardo DiCaprio, Frances Fisher, Kate Winslet, Bernard Hill, Billy Zane, David Warner
1993 USA Drammatico UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA Joel Schumacher. Barbara Hershey, Robert Duvall, Michael Douglas, Tuesday Weld
1998 USA Drammatico ARLINGTON ROAD - L'INGANNO Mark Pellington. Jeff Bridges, Tim Robbins, Hope Davis, Joan Cusack, Robert Gossett, Spencer Treat, Clark Hope Davis
2001 USA Drammatico BLOW Ted Demme. Johnny Depp, Penelope Cruz, Franka Potente, Rachel Griffiths, Paul Reubens, Jordi Mollà, Cliff Curtis, Miguel Sandoval, Ethan Suplee, Ray Liotta, Kevin Gage, Max Perlich, Jesse James, Miguel Pérez, Dan Ferro
1997 ITA Drammatico Il VIAGGIO DELLA SPOSA Sergio Rubini. Umberto Orsini, Sergio Rubini, Carlo Mucari, Giovanna Mezzogiorno, Franco Javarone Bellissimo la serietà e la tenacia del personaggio di Rubini ad aiutare la sposa fino alla fine. Un compito chiaro da raggiungere con responsabilità.
2003 ITA Drammatico L'AMORE RITORNA Sergio Rubini. Sergio Rubini, Fabrizio Bentivoglio, Margherita Buy, Giovanna Mezzogiorno, Mariangela Melato
2003 USA-GER Drammatico MONSTER Patty Jenkins. Charlize Theron, Christina Ricci, Bruce Dern, Scott Wilson, Pruitt Taylor Vince, Annie Corley Una storia vera e molto triste. Sempre una interpretazione eccezionale della Charlize Theron
2003 USA Drammatico MYSTIC RIVER Clint Eastwood. Sean Penn, Tim Robbins, Kevin Bacon, Laurence Fishburne, Marcia Gay Harden, Laura Linney, Adam Nelson, Emmy Rossum
1993 GB Drammatico VIAGGIO IN INGHILTERRA Richard Attenborough. Debra Winger, Joseph Mazzello, Anthony Hopkins, Edward Hardwicke, John Wood
2003 USA Drammatico 21 GRAMMI Alejandro Gonzalez Inarritu. Sean Penn, Benicio Del Toro, Naomi Watts, Clea Duvall, Danny Huston
1993 USA Drammatico BRONX Robert De Niro. Robert De Niro, Chazz Palminteri, Lillo Brancato, Francis Capra, Joe Pesci
2002 USA Drammatico MONTECRISTO Kevin Reynolds. James Caviezel, Guy Pearce, Richard Hamis, Michael Wincott, Henry Cavill
2004 USA-GB Drammatico NEVERLAND- UN SOGNO PER LA VITA Marc Forster JONNHY DEEP, Kate Winslet BELLO MA SEMBRA CHE LÌIMMAGINAZIONE SIA L'UNICA SPERANZA
USA Drammatico BUTTERFLY EFFECT Eric Bress Amy Smart, Ashton Kutcher Modificare il futuro
1988 USA Drammatico RAIN MAN - L'UOMO DELLA PIOGGIA Barry Levinson. Valeria Golino, Dustin Hoffman, Tom Cruise
2002 GB-EIRE Drammatico BLOODY SUNDAY Paul Greengrass. James Nesbitt, Nicholas Farrell, Tom Pigott-Smith, Gerald McSorley Guerra in Irlanda 1972
2003 USA Drammatico LA 25ma ORA Spike Lee. Edward Norton, Philip Seymour Hoffman, Anna Paquin, Rosario Dawson, Brian Cox, Barry Pepper
2000 USA Drammatico THIRTEEN DAYS Roger Donaldson. Kevin Costner, Bruce Greenwood, Steven Culp, Michael Fairman
1994 USA Drammatico VENTO DI PASSIONI Edward Zwick. Brad Pitt, Anthony Hopkins, Julia Ormond
1989 GB Drammatico ENRICO V Kenneth Branagh. Kenneth Branagh, Paul Scofield, Ian Holm, Brian Blessed, Derek Jacobi, Emma Thompson
2000 USA Drammatico ERIN BROCKOVICH Steven Soderbergh. Julia Roberts, Albert Finney, Aaron Eckhart, Marg Helgenberger
2002 USA Drammatico GANGS OF NEW YORK Martin Scorsese. Leonardo DiCaprio, Cameron Diaz, Daniel Day-Lewis, Jim Broadbent
1990 USA Drammatico MUSIC BOX - PROVA D'ACCUSA Constantin Costa Gavras. Jessica Lange, Frederic Forrest, Armin Mueller-Stahl la storia di un ex nazista
1989 USA Drammatico REVENGE - VENDETTA Tony Scott. Madeleine Stowe, Anthony Quinn, Tomas Milian, Kevin Costner, Sally Kirkland
2000 USA Drammatico THE BIG KAHUNA John Swanbeck. Danny DeVito, Kevin Spacey, Peter Facinelli, Paul Dawson Girato tutto in una stanza. Gioco di dialoghi.
2000 GER-USA Drammatico THE MILLION DOLLAR HOTEL Wim Wenders. Mel Gibson, Jimmy Smits, Milla Jovovich, Jeremy Davies
1987 USA Drammatico WALL STREET Oliver Stone. Michael Douglas, Daryl Hannah, Charlie Sheen, Martin Sheen
1999 USA Drammatico FIGHT CLUB David Fincher. Brad Pitt, Helena Bonham Carter, Edward Norton, Meat Loaf, Meat Loaf Aday
1986 ITA-FRA-GER Drammatico IL NOME DELLA ROSA Jean-Jacques Annaud. Sean Connery, F. Murray Abraham, Christian Slater, Kim Rossi Stuart
2002 ITA Drammatico IL PIÙ BEL GIORNO DELLA MIA VITA Cristina Comencini. Margherita Buy, Virna Lisi, Sandra Ceccarelli, Luigi Lo Cascio, Ricky Tognazzi, Jean-Hugues Anglade Colpisce la semplicità della bambina che riesce a vedere in mondo in modo vero e sincero al contrario di come fanno tutti gli adulti che gli sono intorno.
1993 USA Drammatico PHILADELPHIA Jonathan Demme. Denzel Washington, Jason Robards, Tom Hanks, Antonio Banderas, Mary Steenburgen, Joanne Woodward
2000 USA Drammatico UN KM DA WALL STREET Ben Younger. Ben Affleck, Giovanni Ribisi, Vin Diesel, Scott Caan, Nia Long
USA Drammatico FINAL DESTINATION 2 iniziano in mod avvincente..ma dopo si perdono un po'
2004 ITA Drammatico NON TI MUOVERE Sergio Castellitto Segio Castellitto, Penelope Cruz, Claudia Gerini Film molto crudo che mi ha messo molto nervoso mentre lo vedevo. Mostra in modo chiaro l'irrazionalità di un uomo che si muove sensa un vero senso alla vita. Eccezionale la colonna sonora di vasco. Bravissima la Cruz.
1990 USA Drammatico RISVEGLI Penny Marshall. Max Von Sidow, Robin Williams, John Heard, Robert De Niro, Julie Kavner
1989 USA Drammatico SORVEGLIATO SPECIALE John P. Flynn. Darlanne Fluegel, Donald Sutherland, Sylvester Stallone di Fortunato Simone
1999 GER-USA Drammatico 8MM-DELITTO A LUCI ROSSE Joel Schumacher. Nicolas Cage, James Gandolfini, Joaquin Phoenix, Peter Stormare, Anthony Heald
2000 FRA Drammatico I FIUMI DI PORPORA Mathieu Kassovitz. Dominique Sanda, Jean Reno, Jean-Pierre Cassel, Nadia Farès, Vincent Cassel, Karin Belkhadra
2002 USA Drammatico JOHN Q Nick Cassavetes. Denzel Washington, Anne Heche, Robert Duvall, Ray Liotta, James Woods """Se nemmeno i cattivi son cattivi il tutto puzza di buonismo"" Un operaio con grossi problemi finanziari prende in ostaggio il pronto soccorso di un ospedale, per permetter e al figlio malato le cure necessarie. Quando tutte le buone intenzioni di questo mondo non salvano un film brutto. Gli americani evidentemente non sono molto portati a fare film a tesi o film di denuncia. E così, uno spunto che avrebbe potuto essere molto provocatorio (la questione del sistema sanitario americano) diventa un inno ai buoni sentimenti, ai neri che non sono poi così cattivi come la pelle potrebbe far supporre, agli operai poveri e disgraziati. John Q. è uno con le palle: il figlio ha bisogno di un cuore nuovo e lui, dopo aver venduto mezza casa, si ingegna a prendere in ostaggio il pronto soccorso dell'ospedale. Bontà sua. Il problema è che, messo piede in corsia, Washington diventa un George Clooney un po' più abbronzato e il film la versione più lunga e goffa di E.R. - Medici in prima linea. Un modesto thriller ospedaliero, con un cast sprecato, poca azione, troppa retorica, e dove tutto puzza di buonismo. Persino i cattivi: sono pentiti, a volte convertiti, agiscono a fin di bene. Larve edulcorate dell'esistenza di un male che dà fastidio. E che, quindi, si nasconde. Dietro tutte le giustificazioni possibili. di N. Cassavetes con D. Washington, R. Liotta
di Fortunato Simone "
2002 ITA Drammatico LA FINESTRA DI FRONTE Ferzann Ozpetek. Giovanna Mezzogiorno, Massimo Girotti, Raoul Bova, Massimo Girotti, Filippo Nigro
2001 ITA Drammatico L'ULTIMO BACIO Gabriele Muccino. Stefania Sandrelli, Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno, Giorgio Pasotti, Regina Orioli, Pierfrancesco Favino, Martina Stella, Claudio Santamaria, Silvio Muccino, Sabrina Impacciatore "di Gabriele Muccino con Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno
Una coppia di trentenni scopre di aspettare un bambino, mentre i legami sentimentali degli amici si afflosciano disperatamente.

Se il film di Muccino è stato uno degli incassi maggiori della passata stagione, qualche motivo ci dovrà pur essere. Lo stile è accattivante, la regia corretta, la sceneggiatura senza falle, gli attori bravi. Ma il punto del film è un altro, la messa a fuoco del sentimento come fine ed origine di ogni cosa. Per il mondo, è il sentimento il padrone della vita. È lui che permette a due persone di unirsi e di separarsi al sorgere delle prime difficoltà; è in nome suo che nella vita bisogna provare tutto come si fosse nella boutique a scegliersi un abito; è lui che porta a sperimentare tutto e a giudicare una mazza. Il risultato è la nascita di una nuova specie: gli uomini-larva che, senza radici e veri padri, si cagano sotto davanti alle prime responsabilità: i più coraggiosi si sposano a più di trent'anni, divorziano solo un paio di volte (rimanendo buoni amici) e, scopando a destra e manca, magari gli scappa anche un pargoletto. Li chiamano liberi, ma sono i veri schiavi.

di Fortunato Simone "
2001 SPA Drammatico PARLA CON LEI Pedro Almodóvar. Leonor Waitling, Javier Camara, Rosario Flores, Darío Grandinetti, Paz Vega "di Pedro Almòdovar con J. Camara, D. Grandinetti Un infermiere ed un giornalista diventano amici accudendo due ragazze in coma. Di fronte al genio, il Potere si è sempre fatto in quattro per ingabbiarlo in schemi di comodo. E così, Almòdovar è stato, di volta in volta, il paladino anarchico, omosessuale, ateo, anarchico, trasgressivo. Eppure, i suoi ultimi film rappresentano l'espressione più libera ed audace della tradizione cristiana. I vocaboli che il regista usa, sono gli stessi di cui è imbevuta la storia di Spagna (e con cui Pedro fa sempre i conti, nel bene e nel male). Ed il lessico ha, evidentemente, la sua importanza in un film che si intitola Parla con lei. Dove si parla di miracolo, ma anche di fede, carità, gratuità, speranza, amicizia, libertà. Parla con lei è un inno alla speranza di fronte ad un miracolo così sconvolgente quanto impossibile da un punto di vista scientifico. Un miracolo che si genera solo per un intervento gratuito e commovente di Benigno, il protagonista fatto ad immagine e somiglianza non di quel Benigni (con cui il regista cerca di depistarci), ma dell'unico Benigno che, benignamente, fa ancora i miracoli. E crea quella bellezza che solo i personaggi di questo strano regista spagnolo sanno riconoscere e contemplare. Tra le lacrime.

di Fortunato Simone

N.B. C'è una scena molto particolare e spinta per cui io sconsiglierei la visione ai minorenni! (sandro) "
2000 USA Drammatico UNBREAKABLE - IL PREDESTINATO M. Night Shyamalan. Samuel L. Jackson, Bruce Willis, Robin Wright Penn
2004 USA Drammatico I DIARI DELLA MOTOCICLETTA Walter Salles Gael Garcia Che Guevara prima che diventasse famoso. Film vedibile ma mi è sembrato l'ulteriore abbellimento di un idolo…ma che bello non era…soprattutto con il fucile in mano
1993 ITA Drammatico LA SCORTA Ricky Tognazzi. Claudio Amendola, Tony Sperandeo, Ricky Memphis, Enrico Lo Verso, Carlo Cecchi, Leo Gullotta, Angelo Infanti, Ugo Conti, Francesca D’Aloja
2004 USA-GB Drammatico L'ALBA DEL GIORNO DOPO Roland Emmerich Dennis Quaid,
1995 USA Drammatico VIRUS LETALE Wolfgang Petersen. Morgan Freeman, Donald Sutherland, Dustin Hoffman, Rene Russo
1997 USA Drammatico WILL HUNTING - GENIO RIBELLE Gus Van Sant. Robin Williams, Minnie Driver, Matt Damon, Ben Affleck, Stellan Skasgard
2003 ITA Drammatico 3 METRI SOPRA LA CIELO Luca Lucini Riccardo Scamarcio, katy Louise Saunders Si può vedere anche se avrei eliminato un paio di scene.
1999 USA Drammatico LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO Luis Mandoki. Paul Newman, John Savage, Kevin Costner, Illeana Douglas, Robin Wright Penn
1993 USA Drammatico MY LIFE - QUESTA MIA VITA Bruce Joel Rubin. Bradley Whitford, Michael Keaton, Nicole Kidman, Queen Latifah
2003 ITA Drammatico RICORDATI DI ME Gabriele Muccino. Fabrizio Bentivoglio, Monica Bellucci, Laura Morante, Silvio Muccino, Nicoletta Romanoff
1996 USA Drammatico TWISTER Jan De Bont. Jami Gertz, Bill Paxton, Helen Hunt
1993 FRA-GB Drammatico LUNA DI FIELE Roman Polanski. Kristin Scott Thomas, Peter Coyote, Hugh Grant, Emmanuelle Seigner, Kristin Scott Thomas, Victor Banerjee
1998 USA Drammatico VI PRESENTO JOE BLACK Martin Brest. Jeffrey Tambor, Brad Pitt, Anthony Hopkins, Claire Forlani, Jake Weber
1999 USA Drammatico BOYS DON'T CRY Kimberly Pierce. Hilary Swank, Chloe Sevigny, Peter Sarsgaard, Brendan Sexton III
2000 ITA Drammatico LA STANZA DEL FIGLIO Nanni Moretti. Silvio Orlando, Laura Morante, Nanni Moretti, Stefano Accorsi, Giuseppe Sanfelice di Monteforte, Paolo De Vita, Jasmine Trinca, Claudio Santamaria
2000 USA Drammatico LE REGOLE DELLA CASA DEL SIDRO Lasse Hallström. Michael Caine, Charlize Theron, Tobey Maguire, Kieran Kulkin
2002 HK-CIN Drammatico HERO Zhang Yimou. Jet Li, Tony Leung, Maggie Cheung, Donnie Yeng Troppo pesante
2001 USA Drammatico O COME OTELLO Tim Blake Nelson Chiave moderno dell'OTELLO
2004 ITA Drammatico OVUNQUE SEI Michele Placido. Barbora Bobulova, Stefano Accorsi, Stefano Dionisi, Violante Placido
1999 USA Drammatico TITUS Julie Taymor. Alan Cumming, Jessica Lange, Anthony Hopkins, Harry J. Lennix, Laura Fraser Sarà bello per chi gli piace il genere….troppo pesante!
2002 FRA Drammatico IRREVERSIBILE Gaspar Noé. Monica Bellucci, Vincent Cassel, Albert Dupontel, Philippe Nahon "Irreversible
""Direttamente da Cannes un film violentemente gratuito e irragionevole "" Un uomo cerca disperatamente lo stupratore della sua donna. Macché scandalo. Nell'arca di Gaspar Noé c'è spazio solo per la normalità del mondo di oggi, per quelle specie protette chiamate omosessuali (possibilmente in mucchio), transessuali, violenti, puttane, stupratori, papponi. Tutto il resto dell'umanità può tranquillamente annegare. L'uomo ha già deciso. Per il Male. Per la Vendetta. Per la Distruzione di sé. Per l'Istinto. Per il Nulla. Il problema della vita è divertirsi, con chiunque, a seconda dei gusti, ovviamente. Ma guai a chi mi pesta i piedi (o la morosa). Che tu sia maledetto, quindi, stupratore della mia donna. Farò io giustizia e ti massacrerò la faccia con un estintore. Direttamente da Cannes, un film sconcertante ma che riflette bene i tempi: una storia di ordinaria abiezione senza speranza, girata con uno stile da film porno (nel senso che nulla, o quasi, viene lasciato all'immaginazione), in realtà studiata a tavolino, per solleticare gli istinti più bassi dello spettatore. Violentemente gratuito e profondamente irragionevole, è l'ennesimo manifestarsi di un Potere che mira a ridurre l'uomo a meccanismo, per distruggerlo. Per i fans dei protagonisti, lui si spoglia più di lei. E non è certo un bel vedere. di G. Noé con Monica Bellucci, V. Cassell

di Fortunato Simone "
2003 ITA-GB-FRA Drammatico THE DREAMERS - I SOGNATORI Bernardo Bertolucci. Michael Pitt, Louis Garrel, Eva Green, Robin Renucci, Anna Chancellor, Florian Cadiou Insopportabile questo film!!
2002 GB Drammatico MAGDALENE Peter Mullan "anti Chiesa
""Magdalene"": diario di uno spettatore

IO, CATTOLICO E INDIGNATO
Vittorio Messori, ""Corriere della Sera"" del 14 Settembre
Alla fine della proiezione di ""Magdalene"", Leone d'oro a Venezia, nel cinema milanese gli spettatori hanno applaudito. Mentre li guardavo sfollare, immerso tutto solo nella poltrona, pensavo che - se mi avessero riconosciuto - qualcuno mi avrebbe ingiunto, indignato, di vergognarmi di dirmi ancora cattolico. In effetti, si sono ridotte a poche le minoranze contro le quali la dittatura del ""politicamente corretto"" permette - anzi, incoraggia - il disprezzo: fumatori, obesi, pedofili, nazisti, cattolici. Anzi, le due ultime categorie sembrano ormai unite, come conferma la locandina di quell'altro film, dove la croce di Cristo si trasforma nella croce uncinata di Hitler. Forse (pensavo uscendo dal cinema) sarebbe tempo che anche i cattolici mettessero in piedi ciò che gli ebrei, e giustamente, hanno creato da tempo: una ""Anti-defamation League"", che rivendichi i diritti della verità e la dignità delle persone. A cominciare da quelle suore - di sadismo e depravazione da pasoliniana Salò, - esse pure femmine, ma che non rientrano nei proclami del regista scozzese: ""Ho voluto denunciare la violenza imposta alle donne, a tutte le donne"". Tranne a quelle, s'intende, che hanno una croce sul petto, diffamate da Peter Mullan che, per coltivare meglio lo scandalo, si dice ""cattolico"" solo perché battezzato in quella Chiesa. A promemoria degli spettatori, tanto indignati per quanto visto sullo schermo quanto ignari della realtà, andranno dunque precisate alcune cose:

1) I ""Magdalen's Institutes"", prima ancora che case religiose, erano ""Riformatori giudiziari"", ""Case di correzione minorile"", in diretto collegamento con il ministero della Giustizia e la magistratura della Repubblica d'Irlanda. La gestione, affidata a congregazioni religiose (avviene tuttora anche in Italia, dove le suore sono ancora presenti nelle carceri femminili e in molti altri, civilissimi Paesi del mondo), era sottoposta al controllo degli ispettori dello Stato, che esigeva dalle suore rigorosa sorveglianza e disciplina sulle ospiti e teneva le monache responsabili in caso di fuga o rivolta.
2) La grande maggioranza delle ricoverate era composta da giovanissime inviate negli Istituti con sentenza dei tribunali minorili a causa di reati penali. A queste vere e proprie detenute, degne ovviamente di compassione ma spesso turbolente se non pericolose, Mullan non accenna affatto, concentrandosi su tre casi della minoranza composta da ragazze ricoverate nelle ""Houses"" su richiesta esplicita dei genitori.
3) Queste ospiti erano immediatamente dimesse se i genitori o i tutori lo richiedevano, come ammette il film stesso, dove basta l'arrivo di un fratello con la lettera del parroco del villaggio per permettere a una delle ragazze di far subito le valigie.
4) Il lavoro manuale era imposto dalla convenzione con lo Stato, sia per fini ""rieducativi"" che per intenti economici: almeno parte della spesa per la gestione dei Riformatori doveva rientrare grazie all'attività delle lavanderie, i cui clienti erano soprattutto Ferrovie dello Stato, accademie militari e altri enti governativi. Dei soldi che, ossessivamente, è fatta contare dal regista, la Superiora doveva rendere ragione al ministero della Giustizia oltre che alla sua Congregazione religiosa.
5) Come ha ammesso Mullan stesso, in Gran Bretagna le Case di correzione minorili (gestite, qui, dalla Chiesa anglicana) non differivano da quelle irlandesi, quanto a regolamento sostanzialmente carcerario. Nei mitici, esclusivi, costosi ""colleges"", essi pure anglicani - da Oxford, a Cambridge, a Eton - dove si allevavano i rampolli delle migliori famiglie dell'Impero, i ragazzi non erano trattati molto meglio: anche qui erano in vigore, tra l'altro, le punizioni corporali, con fruste, bastoni, digiuni imposti, inginocchiamenti in pubblico.
6) Non a caso Mullan ha scelto per il suo atto d'accusa il 1964. Uno degli ultimi anni, cioè, dell`""Ancien Régime"": sia per la Chiesa, alla vigilia della svolta del Postconcilio, sia per la società civile, prossima a quel Sessantotto che avrebbe determinato un cambio totale di sensibilità e di prospettive. Come al solito, anche qui si cade in quello che per gli storici è il peccato mortale: giudicare con le categorie attuali, con la ""vulgata"" corrente, una cultura passata, anche se solo da quarant'anni ma che valgono secoli.
7) Ogni comunità umana ha le sue oscurità. Ma si offendono gli spettatori, se si vuole far credere loro che delle suore potessero dilettarsi a far mettere nude, prima di cena, le loro ospiti, giocando a stabilire chi avesse i seni più grandi, le natiche più provocanti, il pube più villoso. Vizi e deviazioni esistevano e esistono anche nelle famiglie religiose, ma clandestini (""si non caste, tamen caute""): il semplice sospetto di trastulli sessuali così esibiti, avrebbe provocato un'immediata inchiesta canonica, portando alla dispersione della comunità. Altrettanto assurdo, per chi conosca le regole religiose, il tocco sadico delle suore che ogni giorno banchettano fastosamente davanti alle ragazze che trangugiano la loro sbobba.
8) Tutto il film è costruito per dare allo spettatore un senso di oppressione, il mancamento di aria e di libertà di una società gravata dal peso dispotico, oscuro della Chiesa. Ma la storia dell'Irlanda racconta qualcosa di diverso: per difendere quei suoi preti, quelle sue suore, quei suoi vescovi, questo popolo ha sopportato secoli di martirio inflitto dai protestanti inglesi e ancor oggi lotta nelle contee del Nord. Questo popolo, di cui il non irlandese Mullan vorrebbe ricordarci le sofferenze inflitte dalla casta clericale, in realtà ha disseminato la sua fede, con ostinazione eroica, in un Commonwealth ostile, fondando la Chiesa cattolica negli Stati Uniti, in Australia, nella Nuova Zelanda. Non a caso la cattedrale di New York è dedicata a San Patrizio, patrono d'Irlanda. Un popolo, questo, che, spinto da miseria e persecuzioni, è partito dalla sua isola a villaggi interi, a stendardi dei santi spiegati, con alla testa proprio il parroco e le suore. ""Magdalen's Sisters"" comprese.

Magdalene
Era il 1992 quando Eclipsed, produzione di Burke Brogan portò all'attenzione del grande pubblico le sofferenze e le fatiche a cui, ragazze con maternità irregolari, erano sottoposte per volere della famiglie che le ritiravano dalla vita sociale affidandole agli istituti Magdalene. Qualche anno dopo fu la volta della cantautrice Joni Mitchell che divenne portavoce della protesta delle donne uscite dalla pesante situazione nella quale erano state rinchiuse. Il film di Mullan descrive la storia di alcune giovani ""peccatrici"" che la società civile Irlandese affidava alle suore affinchè vengano purificate dei loro peccati sessuali prematrimoniali. Le poverette dopo alcuni anni di lager seguono sorti diverse: una viene ripresa dal fratello, una finisce in manicomio, due riescono a scappare. Fin qui la trama. Ma se le case di Maddalena sono esistite fino al 1996 possibile che nessuno sapeva niente in Italia, tutti stavano zitti sia da una che dall'altra parte...adesso arriva un deficiente e tutti ad applaudire (al che mi viene da dire, la cultura al servizio del potere). Personalmente la cosa che dispiace di più non è solo la crudeltà delle suore quanto la loro concezione del Cattolicesimo che è più protestante che cattolica. L'assenza totale di misericordia, carità... solo punizione. Su questo non ho visto molta intelligenza da parte di chi nella Chiesa fa di mestiere il commentatore di film..si veda la posizione ufficiale: Sito ACEC Che si dimena in virtuosismi di cultura cinematografica che servono solo a dire che è un film scarso... A mio avviso, invece, le protagoniste sono disegnate bene psicologicamente anche se la più trasgressiva (Bernadette) come sempre è la più bona. Questi messaggi subliminali Mullan ce li poteva risparmiare perchè scadono un po' nel fazioso... anche se di fronte ad un trattamento così disumano questa parola non si sa bene che cosa possano significare. Il giudizio dell'ACEC è inaccettabile e fuorviante. Io, invece mi domanderei se quello che si vede era la norma, un caso limite, una serie di situazioni ammassate in maniera insensata...altrimenti...penso proprio che in Irlanda non avessero proprio le idee chiare sulla fede (e non solo su quello...).

Bentivoglio Carlo Alberto

Che storia è?
Da un punto di vista storico le tesi sostenute da Mullan sono ridicole
Da un punto di vista storico le tesi sostenute da Mullan sono ridicole. Riportiamo degli stralci dell’articolo di Vittorio Messori apparso sul Corsera il 14 settembre: «I Magdalen’s Institutes, prima ancora che case religiose, erano “Riformatorî giudiziari”, in diretto collegamento con il ministero della Giustizia e la magistratura della Repubblica d’Irlanda. La gestione, affidata a congregazioni religiose, era sottoposta al controllo degli ispettori dello Stato». «La grande maggioranza delle ricoverate era composta da giovanissime inviate negli Istituti con sentenza dei tribunali minorili a causa di reati penali. A queste vere e proprie detenute, Mullan non accenna affatto, concentrandosi su tre casi». «Come ha ammesso Mullan stesso, in Gran Bretagna le Case di correzione minorili (gestite dalla Chiesa anglicana) non differivano da quelle irlandesi». «Nei mitici, esclusivi, costosi college, essi pure anglicani dove si allevavano i rampolli delle migliori famiglie dell’Impero, i ragazzi non erano trattati molto meglio: anche qui erano in vigore le punizioni corporali, con fruste, bastoni, digiuni imposti, inginocchiamenti in pubblico». «Vizi e deviazioni esistevano ed esistono anche nelle famiglie religiose, ma clandestini: il semplice sospetto di trastulli sessuali così esibiti, avrebbe provocato un’immediata inchiesta canonica».
di Tempi "
1997 GB Drammatico A FIOR DI PELLE Carine Adler. Samantha Morton, Claire Rushbrook, Rita Tushingham
2002 USA Drammatico A PROPOSITO DI SCHMIDT Alexander Payne. Jack Nicholson, Kathy Bates, Hope Davis, Dermot Mulroney
2001 FRA Drammatico A TEMPO PIENO Laurent Cantet. Aurélien Recoing, Karin Viard, Serge Livrozet, Jean-Pierre Mangeot, Monique Mangeot, Nicolas Kalsch, Marie Cantet, Félix Cantet, Maxime Sassier, Elisabeth Joinet, Nigel Palmer, Christophe Charles, Didier Perez, Olivier Lejoubioux, Pauline De Laubie
1999 USA Drammatico AL DI LÀ DELLA VITA Martin Scorsese. John Goodman, Patricia Arquette, Nicolas Cage, Ving Rhames, Tom Sizemore "Voto: 7/8 - New York, giorni nostri. Frank Pierce è un paramedico in crisi perché non riesce più a salvare vite umane.
Dal più grande regista vivente, Martin Scorsese, un grande film passato un po’ in sordina in Italia. La vicenda del paramedico afflitto da sensi di colpa, ansie religiose e deliri d’onnipotenza è la quintessenza dell’uomo secondo l’ex seminarista Scorsese: solo, fragile, sperduto, in attesa di un incontro-risposta che possa spalancare il suo cuore. Ricco di riferimenti religiosi (a partire dai nomi: la ragazza si chiama Mary, il vagabondo che ad un certo punto si incontra è Noel, il Natale) e con squarci di vera poesia cristiana (la crocifissione dello sfuttatore). Da recuperare assolutamente. (Fortunato Simone)"
1997 USA Drammatico AMISTAD Steven Spielberg. Morgan Freeman, Matthew McConaughey, Anthony Hopkins, Djimon Hounsou, Stellan Skarsgard, Nigel Hawthorne
1966 Drammatico ANDREI ROUBLEV Andrej Tarkovski Anatolij Solonicyn "Si può percepire la Trinità semplicemente come un'icona... uno splendido oggetto da museo... oppure possiamo rivolgerci a quel contenuto spirituale umano della Trinità che è vivo e comprensibile per noi, uomini della seconda metà del XX secolo". Per arrivare al senso della storia, rappresentato da quella Trinità che, a colori, illumina il finale di questo film cristallino e potente, Tarkovskij parte da un'adesione puntuale alla realtà, fin nell'estrema crudeltà di alcune sequenze: la storia di Roublev. il monaco pittore di icone vissuto nella Russia del XV secolo. Ed ecco che il "contenuto spirituale umano" dell'opera di Roublev, la Trinità, torna ad essere "vivo" e "comprensibile". Allora come oggi. (Tracce Aprile 1992)
1987 FRA Drammatico ARRIVEDERCI RAGAZZI Louis Malle G. Manesse, R. Fejto Siamo in Francia durante l'occupazione nazista. In un collegio cattolico di Fointainbleau i ragazzini imparano l'educazione, le nozioni, senza trascurare il sano divertimento. Il film è visto con gli occhi, il cuore e le emozioni del dodicenne Quentin. Questi, dopo un approccio tutt'altro che esaltante diventa amicissimo di un giovane più avanti di lui negli studi. È un'amicizia vera quella che nasce. Ma il dramma è in agguato. Un brutto giorno giunge nel collegio un camion delle SS. Che si porta via l'amico di Quentin perché ebreo. Con lui altri sventurati tra i quali il caro sacerdote. Una storia realmente accaduta. Indimenticabile la figura del prete.(Tracce Gen 1993)
1994 USA Drammatico ASSASSINI NATI - NATURAL BORN KILLERS Oliver Stone. Robert Downey Jr., Juliette Lewis, Tommy Lee Jones, Woody Harrelson, Tom Sizemore, Rodney Dangerfield, Maria Pitillo, Pruitt Taylor Vince, Balthazar Getty
1987 USA Drammatico ATTRAZIONE FATALE Adrian Lyne. Anne Archer, Glenn Close, Michael Douglas
2000 USA Drammatico AUTUMN IN NEW YORK Joan Chen. Richard Gere, Winona Ryder, Anthony La Paglia, Elaine Stritch Will Keane (R. Gere) è un playboy cinquantenne sempre a caccia di belle donne: dopo aver conosciuto la bella e malata Charlotte (W. Ryder)la sua vita cambierà radicalmente. Polpetta sentimentale, noiosa e menagrama dell'orientalizzante Joan Chen, che ce la mette tutta nel cavare fuori dagli occhi della sprovveduta spettatrice la prevedibile lacrimuccia. Puntando tutto sullo charme (uff!) dell'ingessatissimo Gere e sui sorrisi accondiscendenti di una svogliata Winona Ryder, Autumn in New York, ricicla i soliti cliché del cinema sentimentale, (manciate di omaggi a New York comprese), ma appesantisce la presunta leggerezza del film con menate adolescenziali: "mi piaci, non mi piaci, sono innamorata, sei innamorata, sono malata di cuore, non possiamo andare avanti così" finendo col mortificare uno spettatore già costretto al film da una morosa in vena di iniziative. Brutto, scontatissimo e meno coinvolgente di uno spot di Berlusconi. Da antologia (del grottesco) la poesia dell'allodola recitata da Gere alla sua bella sul lettino d'ospedale. (Fortunato Simone)
2001 IRA Drammatico BARAN Abe Levitow, Majid Majidi. Fouad Nahas, Majid Majidi
1993 USA Drammatico CARLITO'S WAY Brian De Palma. Sean Penn, Al Pacino, Penelope Ann Miller, Viggo Mortensen Il boss Carlito Brigante, appena uscito di prigione, cerca di costruirsi una vita onesta. Ma tutto congiura contro di lui. C'è chi bestemmia e chi fa buoni film. A De Palma, fino a qualche anno fa, riuscivano persino dei capolavori. Carlito fa di cognome Brigante, ma vorrebbe cambiar vita. Uscito dal carcere, ritrova la ballerina di cui era innamorato, apre un locale per guadagnare pulito ed evita qualsiasi giro losco. Ma la fedeltà ad una promessa data lo trascinerà all'inferno. Noir pessimista dell'autore de Gli intoccabili che gira un film struggente sull'impossibilità del sogno americano. Splendidi i protagonisti, finale da pelle d'oca. (Fortunato Simone)
Drammatico CARO DIARIO
1931 Drammatico CITY LIGHTS
1999 USA-GER Drammatico COLPEVOLE D'INNOCENZA Bruce Beresford. Tommy Lee Jones, Annabeth Gish, Bruce Greenwood, Ashley Judd, Benjamin Weir
Drammatico CONDANNATO A MORTE PER MANCANZA DI INDIZI Peter Hyams Michael Douglas Drammatico, 1983 - 109'
1989 USA Drammatico CUORE SELVAGGIO David Lynch. Diane Ladd, Isabella Rossellini, Nicolas Cage, Willem Dafoe, Laura Dern, Harry Dean Stanton, Freddie Jones, Sheryl Lee
1995 USA Drammatico DEAD MAN Jim Jarmusch. Johnny Depp, Lance Henriksen, Gary Farmer
Drammatico EYES WIDE SHUT
1986 USA Drammatico FIGLI DI UN DIO MINORE Randa Haines. Piper Laurie, William Hurt, Marlee Matlin
1991 FRA-GER-AUSTLA Drammatico FINO ALLA FINE DEL MONDO Wim Wenders. Max von Sydow, Sam Neill, Solveig Dommartin, William Hurt, Jeanne Moreau "Regia di Wim Wenders con Wilhiam, Solveig Dommartin
col., 159', 1991
Si può giocare a mosca cieca con la vita e poi rimanere con un pugno di mosche nella mano sudata. Ma questa benda, falsamente liberatoria, si chiama sogno. È la macchina che fabbrica illusioni per la gioia dei protagonisti! Wenders racconta lucidamente e amaramente questa fuga. Virtualmente è la fine.
Francesco
Da Francesco a Francesco. Liliana Cavani, nel 1966, firma Francesco d'Assisi. Sono tempi in cui il vento fischia a senso unico. Così del Santo traccia un profilo terzomondista antelitteram. E l'eroe dei poveri, del riscatto sociale. E basta. 23 anni dopo, il ritorno. Via la patina conformista. Non
più e non solo un uomo innamorato degli animali ed ecologista. Ma fedele a Gesù Cristo. Un discepolo, un testimone, un Santo. Perciò un uomo. La critica ufficiale non ha gradito. Addirittura se l'è presa con Mickey Rourke che è bravissimo. Insomma una ragione in più per una bella visione domestica del film.
Da Tracce Marzo 1992"
1996 USA Drammatico FUGA DA LOS ANGELES John Carpenter. Kurt Russell, Stacy Keach, Steve Bushemi
1992 ITA Drammatico IL LADRO DI BAMBINI Gianni Amelio. Enrico Lo Verso, Valentina Scalici, Giuseppe Ieracitano, Marina Golovine, Florence Darrel
1990 USA Drammatico IL PADRINO PARTE III Francis Ford Coppola. Eli Wallach, Andy Garcia, Joe Mantegna, Raf Vallone, Diane Keaton, Al Pacino
1996 USA Drammatico IL PAZIENTE INGLESE Anthony Minghella. Nino Castelnuovo, Colin Firth, Juliette Binoche, Kristin Scott Thomas, Ralph Fiennes, Willem Dafoe, Naveen Andrews
1999 USA Drammatico IL PREZZO DELLA LIBERTA Tim Robbins. Joan Cusack, John Cusack, Bill Murray, Vanessa Redgrave, John Turturro, Emily Watson
1999 USA Drammatico IN FONDO AL CUORE Ulu Grosbard. Michelle Pfeiffer, Whoopi Goldberg, Treat Williams, Jonathan Jackson
1996 USA Drammatico JERRY MAGUIRE Cameron Crowe. Renée Zellweger, Tom Cruise, Cuba Gooding Jr., Kelly Preston, Jerry O'Connell, Jay Mohr, Bonnie Hunt, Regina King, Jonathan Lipnicki, Todd Louiso, Mark Pellington, Jeremy Suarez, Jared Jussim, Benjamin Kimball Smith, Ingrid Beer, Lucy Liu
1991 USA Drammatico JFK - UN CASO ANCORA APERTO Oliver Stone. Kevin Bacon, Jack Lemmon, Donald Sutherland, Sissy Spacek, Gary Oldman, Kevin Costner, Tommy Lee Jones, Edward Asner, Walter Matthau, Sally Kirkland, John Candy, Tomas Milian "Regia di Oliver Stone
Con Kevin Costner, Joe Pesci, Donald Sutberland
col 121', 1991
I1 fatto: muore assassinato mentre è in visita a Dallas, nel Texas, il presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy. Immediatamente la macchina ufficiale della giustizia trova il colpevole: Lee Oswald. Il solito pazzo. Un pazzo che però viene ucciso. Perché? Il procuratore Jim Garrison non crede alla versione ufficiale. Si mette in azione. Tenacemente smonta tassello dopo tassello la verità di regime. Film di denuncia, appassionante, che vuole stare alla larga dai giudizi sommari. Non da prendere come oro colato. Però è l'altra faccia dell'America. Ancora aperta. "
1993 ITA-FRA Drammatico JONA CHE VISSE NELLA BALENA Roberto Faenza. Juliet Aubrey, Jean-Hugues Anglade, Jenner Del Vecchio, Francesca De Sapio
2001 USA Drammatico K-PAX: DA UN ALTRO MONDO Iain Softley. Kevin Spacey, Jeff Bridges, Alfre Woodward, Mary McCormack, Peter Gerety, Saul Williams, David Patrick Kelly, Celia Weston
1991 USA Drammatico LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE Terry Gilliam. Robin Williams, Jeff Bridges, Amanda Plummer, Mercedes Ruehl """La leggenda del re pescatore - afferma il regista Terry Gilliam - è la storia della ricerca del Santo Graal nella New York della seconda metà del XX secolo. E un film sulla redenzione, e il fatto positivo è che è possibile parlarne con semplicità"".
Jack Lucas - uomo abituato a non occuparsi delle disgrazie altrui se non per renderle occasioni di un guadagno personale - si trova, per colpa della sua sbrigativa arroganza, improvvisamente privato del suo successo. Quello che gli rimane è soltanto la coscienza, lucida ma disperata, di un'esistenza incapace di dare ragione di sé.
Un disegno apparentemente inspiegabile e sicuramente misterioso lo conduce - senza un soldo e senza prospettive - all'incontro con Parry, sognante barbone, con alle spalle una cattedra in storia medioevale che continuamente riemerge nel suo singolarissimo modo di vedere il mondo che lo circonda.
Aiutando Parry a conquistare il cuore della donna che ama in segreto, Jack spera di allontanare il maleficio della propria anima. Questa strana amicizia chiede qualcosa di più: il ritrovamento del Santo Graal, fonte della grazia di Dio.
I termini sono quelli di una scommessa: o Parry è assolutamente pazzo e come tale va abbandonato o, al massimo, accudito, oppure c'è almeno una possibilità che quello che dice sia vero, che nella vita c'è un compito, un destino al quale siamo chiamati e che non è pensato da noi. Questa possibilità per essere verificata deve essere seguita fino in fondo.
E nel film la partita viene giocata: il riscontro inaspettato è la letizia - commossa e commovente - espressione piena dell'aver affidato la propria vita a qualcosa di più grande della vita stessa.
La leggenda del re pescatore non ci è sembrata ""soltanto una bella favola"" (come tutti i giornali hanno scritto) ma una storia - certamente divertente e rumorosa - pervasa dal sapore gustoso del paradosso. Ma cosa è più concreto: l'affannoso precario equilibrio tra l'affermarsi e il dimenticarsi oppure riempire la propria vita con la ricerca di quel compimento che, seppur stravagante, rimane anche nelle piccole cose ed è l'unico capace di donare la pace?
di Filippo De Bortoli e Martino Clericetti da Tracce dic 91 "
1988 ITA-FRA Drammatico LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE Ermanno Olmi. Anthony Quayle, Rutger Hauer, Sandrine Dumas
1995 USA Drammatico LA LETTERA SCARLATTA Roland Joffé. Demi Moore, Robert Duvall, Gary Oldman, Robert Prosky
1996 USA Drammatico LA STANZA DI MARVIN Jerry Zaks. Diane Keaton, Robert De Niro, Hume Cronyn, Leonardo DiCaprio, Meryl Streep
1993 GB Drammatico LADYBIRD LADYBIRD Ken Loach. Crissy Rock, Vladimir Vega, Sandie Lavelle, Mauricio Venegas, Ray Winstone "La lotta tenace di Maggy contro i servizi sociali britannici che le hanno tolto quattro figli La lotta tenace di Maggy contro i servizi sociali britannici che le hanno tolto quattro figli. Più società, meno Stato. Abbasso lo Stato che pretende di avere la parola definitiva sull'uomo. Che strappa i figli ad una donna giudicata irresponsabile senza chiedere nemmeno permesso. Lo Stato può tutto. Lo Stato è il Potere. E Ken Loach è il paladino degli oppressi. Classe '36, trent'anni di film alle spalle (tra cui Piovono pietre e My Name is Joe), Loach è uno dei pochi uomini di sinistra seri. Di quelli che credono ancora all'ideale e che non si disperdono in fiumi di parole o allegri girotondi. Un film duro, struggente, un melodramma potente.
Di K. Loach
Con C. Rock, V. Vega
di Fortunato Simone "
Drammatico L'ALBERO DEGLI ZOCCOLI(*) Ermanno Olmi Luigi Ornaghi, Francesca Moriggi
1996 DAN Drammatico LE ONDE DEL DESTINO Lars von Trier. Katrin Cartlidge, Stellan Skarksgard, Emily Watson, Jean Marc Barr "di Lars von Trier con Emily Watson, Jean-Marc Barr Voto: 9
Nord della Scozia: dopo che il marito ha avuto un incidente che lo ha paralizzato, Bess si degrada come prostituta convincendosi che è l'unico modo perché guarisca.
Da un danese protestante ora convertito al cattolicesimo, uno dei film più radicali e autenticamente religiosi degli ultimi anni. Una ragazza un po' matta, sicuramente santa, che concepisce tutta la vita come amore e gratuità, di fronte al dolore del marito, domanda il miracolo e, perché questo avvenga, non si ferma nemmeno all'estremo sacrificio, mentre la rigida comunità protestante la condanna. Un film duro, estremo, provocatorio, contro corrente, non per gli animi più delicati, impressionabili o moralisti, ma solo per uomini veri.
di Fortunato Simone
(Il regista è stato allievo di Dreyer (Ordet,..) By Alessandro R. di Siena)"
1988 USA Drammatico LE RELAZIONI PERICOLOSE Stephen Frears. Michelle Pfeiffer, Glenn Close, John Malkovich, Uma Thurman, Keanu Reeves
1990 SPA Drammatico LÉGAMI Pedro Almodóvar. Francisco Rabal, Victoria Abril, Antonio Banderas, Loles León
Drammatico LO SPECCHIO Andrej Tarkovski A. Solonicyn, A. Demidora "Tracce Gen 1993
Lo specchio
Regia di Andrej Tarkovskij
A proposito di questo film la critica ufficiale, quindi di regime, ha scritto: <<Lo specchio è come una confessione. È l'artista che si confessa, ma la semplice sincerità non è un pregio"". Per noi è già un buon punto di partenza. Scritto in chiave autobiografica, la storia propone un uomo di quarant'anni impegnato a trarre un bilancio della propria esistenza. Fin qui, la sua vita non è stata un lungo fiume tranquillo: l'infanzia travagliata, però nelle braccia di una madre che c'è; la Mosca dolorosa ma anche fragilmente eccitata del periodo staliniano; la dura stagione della guerra; la terribile ricostruzione. Tarkovskij usa la tecnica del flashback per dare immagine alla memoria.
Protagonista è sempre l'uomo teso alla ricerca. Gli affetti, la famiglia e la fede sono come la pioggia, simbolo della vita.
da Tracce Gen 1993"
Drammatico LUCI D'INVERNO Ingmar Bergman Bjornstrand, Gunner - Thulin, Ingrid - Von Sydow, Max "di Ingmar Bergman
Io ed un gruppo di miei amici l'abbiamo guardato e ne siamo rimasti colpiti. La cosa eccezionale che emerge, oltre alla straordinaria atmosfera di Mistero che il regista riesce ad imprimere nell'opera, è la riflessione sulla umanità di Gesù.
Maurizio Panizzi & amici "
1998 USA Drammatico MAD CITY - ASSALTO ALLA NOTIZIA Constantin Costa Gavras. Dustin Hoffman, Alan Alda, Mia Kirshner, John Travolta
1989 ITA Drammatico MERY PER SEMPRE Marco Risi. Michele Placido, Claudio Amendola, Francesco Benigno, Alessandro Di Sanzo, Roberto Mariano, Matteo Mondello
1986 GB Drammatico MISSION Roland Joffé. Robert De Niro, Jeremy Irons, Ronald Pickup
1998 GB Drammatico MY NAME IS JOE Ken Loach. Peter Mullan, Louise Goodall, Gary Lewis, David McKay, Lorraine McIntosh, Marie Kennedy
1989 USA Drammatico NATO IL 4 LUGLIO Oliver Stone. Tom Cruise, Willem Dafoe, Kyra Sedgwick, Raymond J. Barry, Tom Berenger, Stephen Baldwin, Lili Taylor, Richard Panebianco
1993 EIRE Drammatico NEL NOME DEL PADRE Jim Sheridan. Emma Thompson, Daniel Day-Lewis, John Lynch, Pete Postlethwhaite, Jerry Concon
1983 Drammatico NOSTALGHIA Andrej Tarkovskij Oleg Jankovski, Erland Josephson, Domiziana Giordano Nostalgia, ovvero "dolore del ritorno": alla casa, alla memoria, al "luogo del cuore", a quell'appartenenza originaria che genera e mette in discussione il nostro turbato presente. A Cannes, nel 1983, Tarkovskij si affannava a spiegare che il termine russo non aveva niente in comune con quello italiano: non malinconia, struggimento o ritorno al passato, ma una sorta di "malattia mortale", di compassione, un sentimento che assomiglia alla "perdita". Di questa "perdita", soffrono tutti i personaggi del film: l'intellettuale russo Gonciarov, stanco delle bellezze artistiche che, intorno a lui, contribuiscono a rinnovare l'insopportabile sentimento della lontananza; Eugenia, la bellissima traduttrice che lo accompagna, incapace di inginocchiarsi e chiedere, davanti alla Madonna del Parto di Piero della Francesca; Domenico, il "folle di Dio", che si immolerà per la salvezza del mondo, nella Piazza del Campidoglio, sulle note dell'Inno alla gioia. Il film, tradisce ad ogni immagine la sofferenza del regista russo che, di lì a pochi mesi, sceglierà di abbandonare definitivamente il suo paese.(Tracce Mag 1992)
2000 USA Drammatico OGNI MALEDETTA DOMENICA Oliver Stone. Cameron Diaz, Charlton Heston, Matthew Modine, Al Pacino, Dennis Quaid, Jamie Foxx, James Woods
1989 USA Drammatico ORCHIDEA SELVAGGIA Zalman King. Mickey Rourke, Jacqueline Bisset, Carre Otis
1997 USA Drammatico PARADISO PERDUTO Alfonso Cuaròn. Anne Bancroft, Ethan Hawke, Robert De Niro, Gwyneth Paltrow
1996 USA Drammatico PENSIERI PERICOLOSI John N. Smith. Michelle Pfeiffer, George Dzundza, Courtney Vance
1986 USA Drammatico PLATOON Oliver Stone. Tom Berenger, Willem Dafoe, Charlie Sheen, Johnny Depp
1993 USA Drammatico PROPOSTA INDECENTE Adrian Lyne. Robert Redford, Demi Moore, Oliver Platt, Woody Harrelson
1990 USA Drammatico QUEI BRAVI RAGAZZI Martin Scorsese. Ray Liotta, Robert De Niro, Joe Pesci, Paul Sorvino, Lorraine Bracco, Debi Mazar, Samuel L. Jackson Stile, mentalità e rito di un mondo dentro il mondo ma figlio di quel mondo. Scorsese racconta 1'universo mafia, attraverso la storia "vera" di Henry Hill, da ragazzino già col carisma del bossa pentito eccellente. Un'America che saltella fra potenza e miseria.
1985 Drammatico RAN Akira Kurosawa Tatsuya Makadai, Mieko Arada "Film numero ventisette per il maestro giapponese; uomo di buone letture, scrive una tragedia sulla falsa riga di Re Lear shakespeariano, sposandola con una parte importante della storia del suo paese. Siamo nel sedicesimo secolo; un signore settantenne decide di abbandonare il potere mentre è ancora in vita e di dividere terre e castelli fra i tre figli. Si scatena una violenta contesa tra gli eredi, per i quali la lotta per il potere viene prima di ogni altra cosa. Il vecchio che credeva di essersi meritato un futuro tranquillo, viene umiliato dalla ferocia dei suoi stessi figli. Scene di rara bellezza e l'uso di colori sgargianti non sono di semplice contorno.
da Tracce Lug/Ago 1992"
1999 FRA Drammatico ROSETTA Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne. Anne Yernaux, Fabrizio Rongione, Emilie Duquenne, Olivier Gourmet
1986 SVE Drammatico SACRIFICIO Andrei Tarkovsky. Erland Josephson, Susan Fleetwood, Gudrun Gisladottir
2002 USA Drammatico SFIDA PER LA VITTORIA Michael Corrente. Robert Duvall, Michael Keaton, Brian Cox, Ally McCoist, Cole Hauser
1997 USA Drammatico SHE'S SO LOVELY Nick Cassavetes. Sean Penn, John Travolta, Robin Wright Penn
2001 ITA Drammatico THE BELIEVER Henry Bean. Billy Zane, Theresa Russell, Summer Phoenix, Ryan Gosling, Glenn Fitzgerald, Garret Dillahunt, Kris Eivers, Joel Garland, Joshua Harto, Tommy Nohilly
1991 Drammatico THELMA & LOUISE Ridley Scott S.Sarandon, G. Davis "Apparente nobiltà nelle intenzioni, miseria nel risultato. Thelma & Louise più che un film è un affascinante tranello. È facile farsi ammaliare da una vicenda che stuzzica i sentimenti. Poi, gratta gratta, ti accorgi che qualcosa non torna. Che la soluzione zoppica. Vediamo perché. Due giovani donne oggi negli Stati Uniti d'America. Sono amiche. Una è annoiata del lavoro, l'altra vive un matrimonio che la convince poco. Improvvisamente decidono di trascorrere insieme un weekend tutto per loro. Lontano dal mondo. Partono. Ma quello che doveva essere un viaggio diventa una fuga. Rompere con la realtà spezzando qualunque legame porta solo a scegliere una brutta via d'uscita. Falsa libertà. (Tracce Gen 1993)

Un salto verso la libertà
""Un fotogramma per fidar senso a una storia"" potrebbe essere il ""grido"" pubblicitario affidato a Thelma e Louise, il film che ha fatto parlare di sé, fino a creare un vero e proprio caso. La storia è quella di due donne:
Thelma è malmaritata a un uomo che la trascura, la tradisce, non sa amarla ed accoglierla; Louise è innamorata di un eterno vagabondo non ancora pronto a vivere fino in fondo la sua storia d' amore.
(Attenzione finale qui c'è scritto il finale) Thelma e Louise partono per un weekend che si trasformerà ben presto in una fuga violenta in reazione alle brutalità maschili. Fuga che termina in auto sull'orlo del Grand Canyon, dove le protagoniste, obbligate dalla legge alla resa, scelgono un'ultima strada, quella del salto dallo strapiombo...
Altri giudicheranno del femminismo che il film porta avanti, a noi interessa solo ridare, in breve, uno spessore simbolico al gesto finale di questa femminilità ferita e fragile. Il punto non è ""arrendersi o suicidarsi"". La scelta compiuta è una scelta di libertà che non può significare la morte o il suicidio: deve essere letta metaforicamente. Aiutano altre immagini ormai entrate da tempo nella nostra memoria collettiva e alle quali il regista si appoggia. È la fuga di Harrison Ford e Sean Young in Blade Runner, dalla mega metropoli disumanizzata e disumanizzante verso paesaggi incontaminati sui quali ritrovare un luogo e un senso alla propria individualità. È la fuga di Paul Newman e Robert Redford in Butch Cassidy che li porta su di un baratro, inseguiti da centinaia di uomini, da dove si gettano a cavallo, per poi ritrovarsi salvi al fondo del burrone tra le acque gelide di un fiume. Non è il suicidio dello studente/attore de L'attimo fuggente, quella morte realistica dettata da un'incapacità totale ad affrontare le difficoltà a cui lo obbligano dei genitori distaccati e possessivi.
La differenza sta tutta in un fotogramma di Thelma e Louise: il the end del film si congela sul balzo che l'auto compie dal ciglio del canyon verso lo spazio aperto, quando ancora l'auto non ha iniziato a precipitare. E un salto simbolico nel vuoto, ma non verso la morte. Una denuncia e una speranza su quello che è e potrebbe essere in futuro lo spazio (tutto da ridefinire e inventare) di questo volo verso la libertà.
di Luca Siani da Tracce dic 91"
1990 USA Drammatico THELMA & LOUISE Ridley Scott. Brad Pitt, Harvey Keitel, Susan Sarandon, Geena Davis, Michael Madsen, Christopher McDonald
1996 GB Drammatico TRAINSPOTTING Danny Boyle. Ewan McGregor, Robert Carlyle, Ewen Bremner, Kelly MacDonald, Jonny Lee Miller, Kevin McKidd
1993 USA Drammatico UN MONDO PERFETTO Clint Eastwood. Kevin Costner, Clint Eastwood, Laura Dern

Fonte: http://www.sandrodiremigio.com/film/film.xls

Sito web da visitare: http://www.sandrodiremigio.com

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Film drammatici

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Film drammatici

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Film drammatici