I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Hai voluto la bici?.....riparala!
Cominciamo innanzitutto da ciò che serve per la riparazione della camera d’aria:
1 mastice
2 toppe (in mancanza di quelle pronte andrà bene un pezzetto di vecchia camera tagliato a misura)
3 bacinella con acqua per individuare il foro se non è visibile
4 carta vetrata
5 levette in plastica
6 pompa
Togliete la ruota forata dalla bici allentando i galletti o i bulloni.
Togliete la camera d’aria con le apposite levette in plastica inserendole tra cerchio e copertone e facendo leva.
Gonfiate la camera d’aria e immergetela nell'acqua, compresa la valvola, cercando di individuare il foro dalla fuoriuscita delle bollicine.
Marcate subito con una penna il foro, sgonfiate e asciugate la parte intorno al foro.
Carteggiate la zona del foro avendo cura di non farlo sempre nello stesso verso, questo faciliterà la presa del mastice.
Applicate un velo di mastice sul foro e sulla superficie attorno avendo cura di superare le dimensioni della toppa che andrete ad applicare.
Una volta applicato il mastice dovete attendere 3/4 minuti prima di applicare la toppa, solo così il mastice sarà in grado di incollarla definitivamente.
Applicata la toppa metteteci un peso sopra e lasciatela seccare per bene, ma se è un'emergenza, dopo qualche altro minuto potete già riutilizzare la vostra camera d'aria.
Prima di procedere fate scorrere le dita all’interno del copertone e rimuovete eventuali corpi estranei che hanno causato il buco.
Gonfiate leggermente la camera d’aria, applicatela alla ruota iniziando dall’inserimento della valvola nel foro del cerchione aiutandovi con le levette se necessario.
Alcuni semplici controlli e piccole manutenzioni alla portata di tutti
CONTROLLO GENERALE DELLA BICI: è importante verificare che il manubrio sia diritto rispetto alla ruota anteriore, che sia ben saldo rispetto al telaio e che tutte le viti ed i dadi della bici siano ben stretti, non solo quelli dedicati agli organi di trasmissione
CONTROLLO DEI FRENI: per accertarne il buon funzionamento è sufficiente spingere in avanti la bici con i freni in tensione.
Qualora il risultato fosse negativo, sarà indispensabile accertare che i cavi siano ben tirati e non
logorati e che i pattini dei freni non siano eccessivamente consumati così da garantire il massimo
attrito possibile. Se i cavetti d’acciaio e i pattini risultano usurati, dovranno essere sostituiti.
FANALI: pulire accuratamente i contatti della dinamo.
CAMBIO: assicurarsi che i “rapporti” si inseriscano bene senza generare rumori strani.
PULIZIA: usare un tubo con acqua a getto avendo cura di non colpire direttamente i cuscinetti e non usarlo troppo da vicino per evitare di danneggiare le scritte e la vernice.
Gli attrezzi base per una buona pulizia sono un secchio di acqua saponata (sapone da bucato è
ottimo) stracci, spugne e spazzole. Molto utili vecchi spazzolini da denti o spazzole da cucina per
raggiungere i punti più nascosti come alcune parti del cambio.
Alla fine risciacquare ed asciugare con degli stracci.
La pulizia della catena va fatta con del gasolio o benzina e una spazzolina. In caso di sporco
eccessivo va usata una spazzola metallica. Dopo averla risciacquata asciugarla e lubrificarla.
Dopo ogni il lavaggio è necessario lubrificare nuovamente le parti meccaniche compresa la catena.
LUBRIFICAZIONE: una lubrificazione regolare riduce l'attrito tra le parti in movimento, evitando rotture o grippaggi e ritarda la formazione di ruggine. È importante quindi lubrificare la bicicletta dopo ogni pulizia.
Attualmente si trovano in commercio prodotti lubrificanti appositamente studiati per lo scopo
che hanno migliori prestazioni del lubrificante tradizionale a base di petrolio. Hanno il vantaggio di durare più a lungo, di essere molto impermeabili e di attirare meno polvere e impurità.
Non usare troppo lubrificante perché gli eccessi tendono ad attirare sporcizia.
L’olio lubrificante è più adatto per le boccole montate sui perni del cambio posteriore e
del deragliatore centrale, in generale su tutte le rotelline e molle; l’olio sintetico spray è ideale per la lubrificazione dei pignoni e della catena; il grasso va bene per lubrificare parti sottoposte a pressioni (canotto reggisella, cuscinetti a sfera e cavi dei freni.
Fonte: http://www.gas.asolo.it/Public/Blog/DispenseAutoproduzione/Riparare%20la%20bici.doc
Sito web da visitare: http://www.gas.asolo.it
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
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