Contratti di massa o per adesione

CONTRATTI STANDARD O PER ADESIONE art. 1341-1342 c.c.

Contratti di massa o per adesione.
Assenza trattative individuali: adesione del cliente-utente a clausole uniformi o standardizzate predisposte unilateralmente dalla parte fornitrice della prestazione o del servizio: le cd. condizioni generali di contratto.

Ambito di applicazione: contratti tra imprese, tra consumatori, contratti tra professionisti e consumatori, applicazione anche alla P.A.

La legge predispone una normativa di protezione del contraente debole:

• art. 1341, comma 1: condizione per l’efficacia delle condizioni generali di contratto è la conoscenza effettiva o conoscibilità delle stese con l’ordinaria diligenza;
• art. 1341, comma 2: condizione per l’efficacia delle clausole vessatorie (elenco tassativo) è la specifica approvazione per iscritto;
• art. 1342: uso di moduli o formulari prevalenza delle clausole aggiunte in caso di incompatibilità;
• art. 1370: nel dubbio interpretazione contro l’autore della clausola.

Tutela formale: non offre alcuna garanzia sul carattere non vessatorio della singola clausola.

CONTRATTI DEL CONSUMATORE artt. 33 ss. cod. cons. (già artt. 1469 bis ss. c.c.)
Ambito di applicazione: contratti conclusi tra professionista e consumatore.

Controllo sostanziale del regolamento contrattuale.
Clausole abusive o vessatorie: nullità (inefficacia) relativa e parziale.

Valutazione della vessatorietà:

• contrarietà alla buona fede oggettiva;
• significativo squilibrio (giuridico) di diritti ed obblighi tra le parti.

Presunzioni:

• lista grigia, presunzione iuris tantum: clausole che si presumono vessatorie fino a prova contraria che dovrà essere fornita dal professionista;
• lista nera, presunzione iuris et de iure: clausole che, nonostante abbiano formato oggetto di negoziato individuale, sono comunque considerate vessatorie e dunque nulle.

Tutela sostanziale:

• successiva individuale: nullità speciale di protezione, parziale e rilevabile d’ufficio;
• preventiva collettiva: azione inibitoria.

OGGETTO nozione controversa e non univoca:

• bene (res), prestazione dedotta ad oggetto del contratto;
• contenuto del contratto, regolamento e programma contrattuale.

Requisiti dell’oggetto per la validità del contratto, art. 1346 c.c.:

• possibilità materiale e giuridica;
• liceità;
• determinatezza o determinabilità: criteri di determinazione legali (1474) o convenzionali (1349 terzo arbitratore).