I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
1. Che cosa è necessario fare per rendere più efficace un disinfettante? |
|
a) abbondare nell’uso del prodotto. |
( ) |
b) applicare solo dopo aver ben pulito e sgrassato le superfici. |
( ) |
c) usare di frequente. |
( ) |
2. Quali sono le caratteristiche di un mezzo di trasporto per sostanze alimentari? |
|
a) deve essere fornito di un cassone comunicante con il posto di guida. |
( ) |
b) deve avere un cassone senza rivestimento. |
( ) |
c) deve avere un vano con rivestimento interno lavabile e separato dal posto di guida. |
( ) |
3. Gli impianti di aspirazione del vapore devono essere funzionanti in quanto: |
|
a) la presenza di vapore e di condensa favorisce lo sviluppo di batteri e muffe. |
( ) |
b) la presenza di vapore è fastidiosa per chi lavora nella cucina. |
( ) |
c) occorre evitare che gli odori della cucina vadano nei locali adiacenti. |
( ) |
4. L’aceto può essere usato: |
|
a) come detergente. |
( ) |
b) come disinfettante. |
( ) |
c) non deve essere usato per la sanificazione perché non ha proprietà detergente né disinfettante. |
( ) |
5. L’ipoclorito di sodio (candeggina) e’: |
|
a) un detergente. |
( ) |
b) un disinfettante. |
( ) |
c) uno sterilizzante. |
( ) |
6. La disinfestazione e’: |
|
a) l’eliminazione di tutti i germi patogeni. |
( ) |
b) l’eliminazione di tutti i parassiti (topi, mosche e scarafaggi). |
( ) |
c) la pulizia completa di un locale. |
( ) |
7. I segni più frequenti che evidenziano la presenza di topi in cucina sono: |
|
a) tracce di urina e residui fecali. |
( ) |
b) tane. |
( ) |
c) cattivi odori. |
( ) |
8. I cibi già cotti e non consumati… |
|
a) vanno mantenuti a temperatura ambiente. |
( ) |
b) vanno conservati in frigorifero dopo averli raffreddati rapidamente. |
( ) |
c) si possono conservare a temperatura ambiente perché i batteri sono stati uccisi durante la cottura. |
( ) |
9. Il tempo necessario perché i batteri presenti in un alimento a temperatura ambiente diventino milioni è: |
|
a) pochi minuti. |
( ) |
b) poche ore. |
( ) |
c) alcuni giorni. |
( ) |
10. Gli alimenti più favorevoli alla moltiplicazione dei batteri sono: |
|
a) quelli ricchi di acqua, come il latte, creme, brodi. |
( ) |
b) quelli meno ricchi di acqua come biscotti e pasta. |
( ) |
c) quelli molto salati come acciughe sotto sale. |
( ) |
11. I cibi cotti possono essere conservati ed utilizzati poi entro breve termine purché: |
|
a) i contenitori siano tenuti coperti in frigo a + 4°C. |
( ) |
b) i contenitori chiusi tenuti a temperatura ambiente. |
( ) |
c) vengano tenuti in frigo a +4°C anche se in piatti scoperti. |
( ) |
12. A quale temperatura e’ pericoloso mantenere un alimento cotto? |
|
a) da 0°C a+5°C. |
( ) |
b) da +10° a+60°C. |
( ) |
c) da+60°C a+65°C. |
( ) |
13. Una pentola di minestra appena cucinata: |
|
a) si può mettere subito in frigo. |
( ) |
b) si deve far raffreddare prima a temperatura ambiente. |
( ) |
c) si deve far raffreddare con acqua fredda corrente, poi va messa in frigorifero. |
( ) |
14. Cosa si intende per termine minimo di conservazione? |
|
a) è il periodo di tempo per il quale l’alimento si conserva. |
( ) |
b) è la data entro la quale l’alimento può essere consumato. |
( ) |
c) è la data entro cui l’alimento può essere venduto. |
( ) |
15. Come ci si comporta in caso di interruzione della corrente per lungo tempo durante il quale i prodotti presurgelati superano la temperatura di – 12 °C. |
|
a) si trasferiscono gli alimenti nel frigorifero e si consumano nel più breve tempo possibile. |
( ) |
b) si accende il tasto di supercongelamento per le 24 ore successive. |
( ) |
c) si buttano tutti i prodotti. |
( ) |
16. Quanto tempo si conserva il latte fresco pastorizzato in frigorifero a confezione chiusa dal giorno della produzione? |
|
a) 4 giorni. |
( ) |
b) 2 giorni. |
( ) |
c) 15 giorni. |
( ) |
17. La surgelazione e’ quel procedimento di conservazione degli alimenti che: |
|
a) determina la riduzione di oltre il 50% delle vitamine. |
( ) |
b) deve attuarsi in un periodo di tempo inferiore alle 4 ore. |
( ) |
c) determina la sterilizzazione dell’alimento. |
( ) |
18. Se una confezione di surgelati presenta uno strato di ghiaccio in superficie significa che: |
|
a) avrà una durata superiore poiché l’alimento ha una protezione supplementare. |
( ) |
b) non è stata rispettata la catena del freddo. |
( ) |
c) è stata conservata a temperatura inferiore ai - 18° e quindi è più sicura. |
( ) |
19. Un alimento si definisce surgelato quando: |
|
a) la temperatura è di - 4°C. |
( ) |
b) la temperatura è di - 18°C. |
( ) |
c) la temperatura è di - 32°C. |
( ) |
20. Per quali prodotti non e’ richiesto il termine minimo di conservazione? |
|
a) bevande con contenuto alcolico superiore al 10%. |
( ) |
b) latte a lunga conservazione. |
( ) |
c) mozzarella e formaggi a pasta filata. |
( ) |
21. Se un convivente ha contratto una malattia infettiva trasmissibile, l’alimentarista: |
|
a) deve rivolgersi al medico per la sorveglianza sanitaria. |
( ) |
b) può essere un pericolo per i clienti perché può contaminare gli alimenti manipolandoli. |
( ) |
c) può lavorare basta che faccia attenzione alla manipolazione degli alimenti. |
( ) |
22. Con quali strumenti si attua l’autocontrollo in azienda? |
|
a) con squadre di ispettori che controllano tutte le fasi della produzione. |
( ) |
b) adottando adeguate misure di controllo dei punti critici per la sicurezza del prodotto. |
( ) |
c) effettuando tamponi agli addetti alla manipolazione degli alimenti. |
( ) |
23. L’industria alimentare è tenuta a: |
|
a) solo detenere il piano di autocontrollo. |
( ) |
b) a detenere ed applicare il piano di autocontrollo. |
( ) |
c) non è obbligata né a detenere, né ad applicare il piano di autocontrollo. |
( ) |
24. Il responsabile dell’industria alimentare è tenuto a garantire la formazione dei propri addetti in tema di igiene alimentare: |
|
a) si. |
( ) |
b) no, mai. |
( ) |
c) solo dopo che essi abbiano causato tossinfezioni alimentari. |
( ) |
25. Il sistema di rintracciabilità dei prodotti alimentari: |
|
a) deve essere previsto obbligatoriamente. |
( ) |
b) non è obbligatorio. |
( ) |
c) deve essere previsto solo dopo che si siano verificate gravi malattie da alimenti. |
( ) |
26. Per pericolo biologico si intende: |
|
a) la contaminazione e moltiplicazione di germi patogeni. |
( ) |
b) la presenza di corpi estranei metallici. |
( ) |
c) la contaminazione con residui di detergenti. |
( ) |
27. Nel caso vengano rilevate non conformità per i CCP: |
|
a) devono sempre essere registrate. |
( ) |
b) non vanno mai registrate. |
( ) |
c) la registrazione è facoltativa. |
( ) |
28. Le azioni correttive effettuate a seguito della rilevazione di non conformità: |
|
a) non sono importanti. |
( ) |
b) sono facoltative. |
( ) |
c) sono obbligatorie. |
( ) |
29. La registrazione delle azioni correttive effettuate a seguito della rilevazione di non conformità: |
|
a) non sono importanti. |
( ) |
b) sono facoltative. |
( ) |
c) sono obbligatorie. |
( ) |
30. Il ricevimento delle merci deperibili: |
|
a) è considerato un CCP. |
( ) |
b) non è considerato nel piano di autocontrollo. |
( ) |
c) è una fase priva di rischio. |
( ) |
31. La temperatura di cottura è considerata sicura quando raggiunge: |
|
a) 45 °C al cuore del prodotto. |
( ) |
b) 58 °C al cuore del prodotto. |
( ) |
c) 75 °C al cuore del prodotto. |
( ) |
32. Mentre si frigge il pollo scoprite che il cuoco sta usando le stesse pinze sia per mettere i pezzi crudi nella friggitrice sia per prelevare i pezzi cotti, quale azione correttiva intraprendete? |
|
a) scartate il pollo. |
( ) |
b) non intervenite poiché l’olio caldo ucciderà tutti i germi.. |
( ) |
c) ponete il pollo su un vassoio, lo riscaldate in forno a 75°C ed istruite il cuoco ad usare pinze diverse per i cibi cotti ed i cibi crudi. |
( ) |
33. ) La fase di cottura: |
|
a) è un CCP. |
( ) |
b) non è mai un CCP. |
( ) |
c) è una fase che non influisce sul rischio biologico. |
( ) |
34. Per evitare rischio di degradazione dell’olio, la temperatura dell’olio di frittura deve essere: |
|
a) non superiore a 180 °C. |
( ) |
b) inferiore a 250 °C. |
( ) |
c) superiore a 200 °C. |
( ) |
35. Il D.Lgs. 155/97 chi individua come responsabile della formazione degli operatori dell’azienda alimentare? |
|
a) l’A.S.L. competente per territorio. |
( ) |
b) le associazioni di categoria. |
( ) |
c) il titolare dell’azienda alimentare ovvero il responsabile specificatamente delegato. |
( ) |
36. Nella terminologia H.A.C.C.P. per diagramma di flusso si intende: |
|
a) la descrizione del processo lavorativo, fase dopo fase. |
( ) |
b) l’illustrazione dell’organigramma aziendale. |
( ) |
c) l’illustrazione grafica della piantina dei locali di un’azienda. |
( ) |
37. Quale di questo è un “pericolo” nella terminologia H.A.C.C.P.: |
|
a) la presenza di residui di disinfettante su un piano di lavoro. |
( ) |
b) la disinfestazione. |
( ) |
c) la corretta cottura di un alimento. |
( ) |
38. Quali delle seguenti è una potenziale fonte di contaminazione crociata? |
|
a) taglieri. |
( ) |
b) affettatrici. |
( ) |
c) tutte le precedenti. |
( ) |
39. La minima temperatura al cuore del prodotto richiesta per riscaldare gli avanzi è: |
|
a) 27°C. |
( ) |
b) 37°C. |
( ) |
c) 75°C. |
( ) |
40. Nell’applicazione del sistema di Autocontrollo quando vanno effettuate le analisi microbiologiche? |
|
a) all’arrivo delle materie prime. |
( ) |
b) nel corso delle procedure di monitoraggio. |
( ) |
c) nel corso delle procedure di verifica. |
( ) |
41. Il responsabile dell’industria alimentare deve avere a disposizione dell’autorità competente: |
|
a) un documento contenente l’individuazione delle fasi critiche e procedure di controllo dei punti critici. |
( ) |
b) tutti i documenti dell’Industria Alimentare. |
( ) |
c) il registro di tutti i dipendenti. |
( ) |
42. Le attività di preparazione e somministrazione di prodotti alimentari e bevande devono prevedere un numero adeguato dei locali che vanno progettati e costruiti con caratteristiche tali da: |
|
a) consentire un’adeguata pulizia e disinfezione. |
( ) |
b) garantire la “marcia in avanti” dei prodotti alimentari. |
( ) |
c) tutte le precedenti. |
( ) |
43. Durante la fase di conservazione a freddo di un dolce alla crema, il pericolo di proliferazione batterica viene scongiurato se avviene: |
|
a) il congelamento del prodotto. |
( ) |
b) il mantenimento del prodotto a temperatura inferiore ai 4°C. |
( ) |
c) un’attenta formazione del personale. |
( ) |
44. A quale obbligo è sottoposto il conduttore di un esercizio in caso di malattia di un dipendente con assenza dal lavoro di più di cinque giorni? |
|
a) nessun obbligo. |
( ) |
b) acquisire dal dipendente informazioni sulla malattia contratta. |
( ) |
c) acquisire dal dipendente un certificato medico da cui risulti che non presenti pericolo di contagio. |
( ) |
45. Cosa rappresenta la gravità del rischio? |
|
a) la gravità del pericolo e la frequenza con cui si verifica. |
( ) |
b) avere sotto controllo i rischi. |
( ) |
c) nessuna delle precedenti. |
( ) |
46. Cosa significa semplificare le procedure di controllo? |
|
a) non predisporre nessun piano di autocontrollo. |
( ) |
b) predisporre un piano di autocontrollo senza registrare i controlli effettuati. |
( ) |
c) ridurre l’onere del numero delle registrazioni scritte. |
( ) |
47. Quali tipologie di industrie alimentari possono semplificare le procedure di controllo? |
|
a) Industrie Alimentari che trattano prodotti protetti da involucro, Industrie Alimentari di sola vendita o somministrazione, Industrie Alimentari che non effettuano trasformazione dei prodotti. |
( ) |
b) tutte le industrie di piccole dimensioni. |
( ) |
c) tutti i commercianti. |
( ) |
48. Le industrie alimentari che possono semplificare le procedure di autocontrollo cosa devono comunque predisporre? |
|
a) un piano di autocontrollo. |
( ) |
b) nessun piano di autocontrollo. |
( ) |
c) nessuna registrazione scritta. |
( ) |
49. Quale tra queste malattie infettive si trasmette con gli alimenti? |
|
a) epatite C. |
( ) |
b) salmonellosi. |
( ) |
c) influenza. |
( ) |
50. Il freddo è considerato un’arma efficace per distruggere i microrganismi ? |
|
a) si, purché inferiore a - 20° C |
( ) |
b) no, il freddo blocca lo sviluppo ma non distrugge i microrganismi. |
( ) |
c) si, purchè la temperatura sia di 0° C. |
( ) |
51. Il sistema di rintracciabilità dei prodotti alimentari: |
|
a) deve essere previsto obbligatoriamente. |
( ) |
b) non è obbligatorio. |
( ) |
c) deve essere previsto solo dopo che si siano verificate gravi malattie da alimenti. |
( ) |
52. Cosa si intende per rintracciabilità alimentare? |
|
a) individuare il punto in cui è stato venduto l’alimento. |
( ) |
b) nessuna delle risposte. |
( ) |
c) la possibilità di ricostruire e seguire il processo di un alimento, mangime, animale destinato alla produzione alimentare o sostanza che entra a far parte dell’alimento. |
( ) |
53. La sofisticazione |
|
a) non è una frode in commercio. |
( ) |
b) si ha quando un alimento non è conservato correttamente. |
( ) |
c) si ha quando ad un alimento vengono sottratte o aggiunte delle sostanze. |
( ) |
54. Secondo il D.Lgs. 193/07, chi non effettua la notifica della propria attività all’Autorità competente (DIA): |
|
a) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.500 a € 9.000. |
( ) |
b) Non è punito. |
( ) |
c) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 100 a € 500. |
( ) |
55. Secondo il D.Lgs. 193/07, chi non effettua le procedure di autocontrollo (HACCP): |
|
a) E’ punito solo se crea una tossinfezione. |
( ) |
b) Non è punito. |
( ) |
c) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.000 a € 6.000. |
( ) |
56. Secondo il D.Lgs. 190/06, chi non effettua la rintracciabilità secondo l’art. 18 del Reg. CE 178/02: |
|
a) Non è punito. |
( ) |
b) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 750 a € 4.500. |
( ) |
c) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 5.000 a € 15.000. |
( ) |
57. Secondo il D.Lgs. 190/06, chi non effettua le procedure di ritiro prodotti dal mercato secondo l’art. 19 del Reg. CE 178/02: |
|
a) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 3.000 a € 18.000. |
( ) |
b) E’ punito solo se avviene una intossicazione. |
( ) |
c) Non è punito. |
( ) |
58. Secondo la lettera N) del D. D. n. 46/05 l’operatore alimentare sprovvisto di Attestato di Alimentarista: |
|
a) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 50,00 a € 300,00. |
( ) |
b) Non è punito. |
( ) |
c) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 10,00 a € 100,00. |
( ) |
59. Secondo la lettera N) del D. D. n. 46/05 il titolare di un’attività che non ha provveduto a garantire la formazione dei propri dipendenti: |
|
a) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 50,00 a € 100,00. |
( ) |
b) Non è punito. |
( ) |
c) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 100,00 a € 600,00. |
( ) |
60. Secondo la lettera N) del D. D. n. 46/05 il titolare sprovvisto di Attestato di Alimentarista: |
|
a) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 50,00 a € 200,00. |
( ) |
b) E’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 150,00 a € 900,00. |
( ) |
c) Non è punito. |
( ) |
Risposte
1 |
b |
11 |
a |
21 |
a |
31 |
c |
41 |
a |
|
51 |
a |
||||
2 |
c |
12 |
b |
22 |
b |
32 |
c |
42 |
c |
|
52 |
c |
||||
3 |
a |
13 |
c |
23 |
b |
33 |
a |
43 |
b |
|
53 |
c |
||||
4 |
c |
14 |
b |
24 |
a |
34 |
a |
44 |
c |
|
54 |
a |
||||
5 |
b |
15 |
a |
25 |
a |
35 |
c |
45 |
a |
|
55 |
c |
||||
6 |
b |
16 |
a |
26 |
a |
36 |
a |
46 |
c |
|
56 |
b |
||||
7 |
a |
17 |
b |
27 |
a |
37 |
a |
47 |
a |
|
57 |
a |
||||
8 |
b |
18 |
b |
28 |
c |
38 |
c |
48 |
a |
|
58 |
a |
||||
9 |
b |
19 |
b |
29 |
c |
39 |
c |
49 |
b |
|
59 |
c |
||||
10 |
a |
20 |
a |
30 |
a |
40 |
c |
50 |
b |
|
60 |
b |
Fonte: http://www.puntoqualita.com/pdf/Questionario%203.pdf
Sito web da visitare: http://www.puntoqualita.com
Autore del testo: PUNTO QUALITA`, a trademark of SeaWeb Consulting S.r.l.
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve