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SOMMARIO
"GA" Compiti del consulente sicurezza trasporto e altre disposizioni amministrative 2
Trasporto stradale (MS) 3
"GC" Classificazione 3
"GD" Iscrizioni, etichette di pericolo, documentazione 3
Trasporto stradale (MS) 3
Trasporto ferroviario (MF) 3
"GI" Imballaggi (compresi i grandi imballaggi e gli IBC), cisterne 3
"GR" Principali tipi di rischio 3
"MF" Modalità trasporto ferroviario 3
"MS" Modalità trasporto stradale 3
"S1" Specializzazione esplosivi 3
Trasporto stradale (MS) 3
Trasporto ferroviario (MF) 3
"S2" Specializzazione gas 3
Trasporto stradale (MS) 3
Trasporto ferroviario (MF) 3
"S7" Specializzazione classe 7, radioattivi 3
Trasporto stradale (MS) 3
"SP" Specializzazione prodotti petroliferi 3
Trasporto stradale (MS) 3
"SV" Specializzazione classi varie 3
Trasporto stradale (MS) 3
Trasporto ferroviario (MF) 3
Legenda
Quiz tipo "G" inizianti con "8" possono essere utilizzati per la modalità stradale (MS)
inizianti con "9 possono essere utilizzati per la modalità ferroviaria (MF)
inizianti con ogni altra cifra possono essere utilizzati per tutte le modalità
Quiz tipo "S" inizianti con "8" possono essere utilizzati per la modalità stradale (MS)
inizianti con "9" possono essere utilizzati per la modalità ferroviaria (MF)
inizianti con ogni altra cifra si possono essere utilizzati per tutte le modalità
i quiz per i prodotti petroliferi (SP) possono essere utilizzati anche per le classi varie (SV)
Comuni 8-MS 9-MF Tot MS MF
GA 60 4 64 64 60
GC 43 43 43 43
GD 105 34 7 146 139 112
GI 75 75 75 75
GR 40 40 40 40
MF 42 42 0 42
MS 41 41 41 0
S1 75 53 5 133 128 80
S2 134 36 24 194 170 158
S7 130 27 157 157 130
SP 35 35 70 70 35
SV 217 59 27 303 276 244
997 248 63 1308 1203 1019
"GA" Compiti del consulente sicurezza trasporto e altre disposizioni amministrative
GA-001 Il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 35, si applica:
1 al trasporto aereo F
2 al trasporto marittimo F
3 al trasporto per navigazione interna V
GA-002 Quale è l'Autorità Competente preposta alla vigilanza sull'osservanza delle disposizioni in materia di Consulenti sicurezza traspor-to?
1 Il Comando dei Vigili del Fuoco competente per territorio F
2 Il Comando della Polizia Stradale competente per territorio F
3 L'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici V
GA-003 Quale è l'Autorità Competente ad infliggere le sanzioni in materia di Consulenti sicurezza trasporto?
1 I Carabinieri F
2 Il Prefetto V
3 La Polizia Stradale F
GA-004 La figura del Consulente sicurezza trasporto non è richiesta:
1 per operazioni di carico di 10.000 litri di liquidi infiammabili n.a.s. (classe 3, Gruppo di imballaggio II) in imballaggi combinati (≤ 30 litri per collo e ≤ 3 litri per imballaggio interno) F
2 per operazioni di scarico di 10.000 litri di liquidi infiammabili n.a.s. (classe 3, Gruppo di imballaggio III) a destinazione finale V
3 per operazioni di trasporto di 10.000 litri di liquidi infiammabili n.a.s. (classe 3, Gruppo di imballaggio I) in imballaggi combinati (≤ 1 litro per collo e ≤ 0,5 litri per imballaggio interno) F
GA-005 In Italia, la figura del Consulente sicurezza trasporto non è richiesta:
1 per carico in cisterne di rifiuti autoprodotti costituiti da materie corrosive (classe 8, Gruppo di imballaggio III) ≤ 180 t/anno, frequenza ≤ 24 operazioni/anno e ≤ 3 operazioni/mese V
2 per trasporto in colli di materie corrosive n.a.s. (classe 8, Gruppo di imballaggio III) < 180 t/anno, frequenza ≤ 24 opera-zioni/anno e ≤ 3 operazioni/mese V
3 per trasporto in colli di materie tossiche n.a.s. (classe 6.1, Gruppo di imballaggio III) < 180 t/anno, frequenza ≤ 24 opera-zioni/anno e ≤ 3 operazioni/mese F
GA-006 La quantità massima totale per unità di trasporto, per derogare alla nomina di Consulente sicurezza trasporto, è:
1 1.000 litri per materie tossiche liquide (classe 6.1, Gruppo di imballaggio III) F
2 333 kg netti per materie tossiche solide (classe 6.1, Gruppo di imballaggio III) V
3 333 litri per le materie tossiche solide (classe 6.1, Gruppo di imballaggio II) F
GA-007 La quantità massima totale per unità di trasporto, per derogare alla nomina di Consulente sicurezza trasporto, è:
1 1.000 kg netti per anidride maleica V
2 20 kg netti per ammoniaca anidra liquida F
3 20 kg netti per ossido di etilene V
GA-008 La quantità massima totale per unità di trasporto, per derogare alla nomina di Consulente sicurezza trasporto, è:
1 1.000 kg netti per cartucce per pile a combustibile contenenti liquidi infiammabili F
2 20 litri per nitrato di ammonio liquido (soluzioni calde con > 80% ma ≤ 93% di nitrato di ammonio) F
3 50 kg netti per cloro V
GA-009 Il Consulente sicurezza trasporto:
1 deve essere necessariamente il legale rappresentante o un dipendente dell'impresa F
2 può anche essere un esterno all'impresa purché residente in Italia F
3 può essere lo stesso per tutte le sedi operative V
GA-010 Chi può svolgere la funzione di Consulente sicurezza trasporto per una determinata impresa?
1 Può essere lo stesso legale rappresentante dell'impresa V
2 Può essere un dipendente dell'impresa V
3 Può essere una persona esterna all'impresa V
GA-011 Quali sono gli obblighi del legale rappresentante dell'impresa riguardo al Consulente sicurezza trasporto?
1 Comunicare entro 15 giorni la nomina del Consulente sicurezza trasporto all'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Tra-sporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici V
2 Comunicare entro 60 giorni la nomina del Consulente sicurezza trasporto al più vicino ufficio dei Vigili del fuoco F
3 Di nominare uno o più Consulenti sicurezza trasporto per la propria impresa V
GA-012 L'impresa deve presentare la comunicazione del proprio Consulente sicurezza trasporto a:
1 Ministero Infrastrutture e Trasporti F
2 Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici nella cui circoscrizione si trova la propria sede operativa V
3 Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici nella cui circoscrizione si trova la sede amministrativa F
GA-013 L'impresa con più sedi operative deve presentare la comunicazione del proprio Consulente sicurezza trasporto:
1 a ciascun Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici nella cui circo-scrizione è presente una sede operativa V
2 alla Prefettura nella cui circoscrizione è presente una sede operativa F
3 all'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici nella cui circoscrizione si trova la propria sede amministrativa F
GA-014 L'impresa con più sedi operative nella stessa Provincia presenta:
1 comunicazione separata del Consulente sicurezza trasporto, per ciascuna sede operativa, all'Ufficio Periferico del Dipar-timento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici V
2 comunicazione unica, per tutte le sedi operative, del Consulente sicurezza trasporto all'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici competente per territorio F
3 comunicazione unica, per tutte le sedi operative, del Consulente sicurezza trasporto all'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici nella cui circoscrizione si trova la propria sede amministrativa F
GA-015 Per quali modi di trasporto è possibile conseguire il certificato di Consulente sicurezza trasporto in Italia?
1 Per il modo marittimo F
2 Per il modo navigazione interna V
3 Per il modo stradale e/o ferroviario V
GA-016 Quali sono le specializzazioni ammesse, riguardo alle classi o tipi di merci, per le quali può essere rilasciato il certificato di Consu-lente sicurezza trasporto?
1 Classe 1 V
2 I rifiuti pericolosi classificati ai sensi del d.lgs. n. 152/2006 (Norme in materia ambientale) F
3 Le classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 6.2, 8, 9 V
GA-017 Quali sono le specializzazioni ammesse, riguardo alle classi o tipi di merci, per le quali può essere rilasciato il certificato di Consu-lente sicurezza trasporto?
1 Classe 2 V
2 Prodotti petroliferi – Numeri ONU 1202, 1203, 1223, 1268, 1863 e 3475 V
3 Prodotti trasportati in cisterna F
GA-018 Quali sono le specializzazioni ammesse, riguardo alle classi o tipi di merci, per le quali può essere rilasciato il certificato di Consu-lente sicurezza trasporto?
1 Classe 7 V
2 Le classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 6.2, 8, 9 V
3 Prodotti trasportati in colli od alla rinfusa F
GA-019 Relativamente all'esame per il conseguimento del certificato di Consulente sicurezza trasporto:
1 è possibile utilizzare documenti diversi dai Regolamenti di trasporto nazionali e internazionali F
2 la prova scritta può essere integrata da una prova orale V
3 possono essere utilizzati dispositivi elettronici se forniti dall'organismo esaminatore V
GA-020 L'Organismo esaminatore:
1 deve essere designato in forma scritta V
2 ha competenza provinciale a livello di territorio F
3 può essere un Organismo di Formazione se accreditato dall'Autorità competente F
GA-021 L'esame di Consulente sicurezza trasporto verte, tra l'altro, sulle seguenti materie:
1 i requisiti relativi alle attrezzature di trasporto V
2 il contratto di trasporto F
3 la sicurezza sociale F
GA-022 Il certificato di Consulente sicurezza trasporto ha validità temporale limitata? Se sì, quale?
1 No, ha validità illimitata F
2 Sì, ha validità limitata a 10 anni F
3 Sì, ha validità limitata a 5 anni V
GA-023 Quale è il campo di validità territoriale del certificato di Consulente sicurezza trasporto?
1 È limitato soltanto al Paese che l'ha rilasciato F
2 È valido in tutti i Paesi che hanno sottoscritto l'Accordo RID/ADR V
3 È valido soltanto in tutti i Paesi aderenti al trattato di Schengen F
GA-024 Il campo di validità del certificato di Consulente sicurezza trasporto è limitato al Paese di rilascio?
1 No, è valido per i Paesi che hanno adottato l'Euro come moneta nazionale F
2 No, il certificato di Consulente sicurezza trasporto è valido in tutti i Paesi che hanno sottoscritto l'Accordo RID/ADR V
3 Sì F
GA-025 Il certificato di Consulente sicurezza trasporto rilasciato all'estero è valido anche in Italia?
1 No F
2 Sì V
3 Solo alla presenza di formale riconoscimento del Ministero Infrastrutture e Trasporti F
GA-026 In che modo può essere rinnovato il certificato di Consulente sicurezza trasporto?
1 Mediante un attestato del legale rappresentante dell'impresa, da cui risulti che il Consulente sicurezza trasporto ha svolto i suoi compiti per i 5 anni precedenti F
2 Mediante un esame da sostenere presso la Prefettura F
3 Mediante una prova di controllo da sostenere durante il quinto anno di validità del certificato stesso V
GA-027 Il certificato di Consulente sicurezza trasporto:
1 può essere rinnovato alla data di scadenza in Germania, anche se originariamente rilasciato in Italia V
2 rilasciato in Svezia ha validità in Italia V
3 rilasciato in Svizzera, per avere validità in Italia è soggetto a procedura amministrativa di volturazione F
GA-028 L'integrazione del certificato di Consulente sicurezza trasporto con nuovo modo (stradale o ferroviaria o vie navigabili interne), in Italia:
1 è soggetto a studio del caso F
2 è soggetto a studio del caso (per la specializzazione) se l'integrazione concerne anche nuova specializzazione V
3 non è soggetto a studio del caso V
GA-029 Il Consulente sicurezza trasporto è tenuto a:
1 depositare presso l'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici il pia-no di security F
2 sanzionare l'imprenditore che non ha redatto il piano di security F
3 verificare l'esistenza e l'operatività nell'impresa del piano di security V
GA-030 I compiti del Consulente sicurezza trasporto comprendono:
1 la verifica dell'esistenza e dell'operatività del piano di security V
2 l'accertamento dell'idoneità fisica e morale del personale addetto ai trasporti F
3 l'applicazione di procedure d'emergenza adeguate per incidenti nell'esercizio dell'attività produttiva F
GA-031 Se non intervengono eventi modificativi delle prassi e procedure dell'impresa, con che periodicità il Consulente sicurezza trasporto è tenuto a redigere la relazione diretta al legale rappresentante dell'impresa?
1 Annualmente V
2 Entro febbraio dell'anno successivo V
3 Ogni 6 mesi F
GA-032 Quale è lo scopo della relazione annuale diretta al legale rappresentante dell'impresa, che il Consulente sicurezza trasporto è tenuto a redigere?
1 Erogare sanzioni al legale rappresentante dell'impresa F
2 Indicare al legale rappresentante dell'impresa eventuali modifiche procedurali, ovvero strutturali, necessarie per l'osser-vanza delle norme in materia di trasporto, carico e scarico di merci pericolose, e per lo svolgimento dell'attività dell'impre-sa in condizioni ottimali di sicurezza V
3 Indicare al legale rappresentante dell'impresa il modo più economico per organizzare le operazioni di trasporto, carico e scarico delle merci pericolose F
GA-033 Chi è il destinatario della relazione annuale, che il Consulente sicurezza trasporto è tenuto a redigere?
1 Il legale rappresentante dell'impresa V
2 Il Prefetto F
3 L'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici F
GA-034 Quali sono gli obblighi del legale rappresentante dell'impresa riguardo alla relazione annuale consegnatagli dal Consulente sicurez-za trasporto?
1 A richiesta, metterla a disposizione dell'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informa-tivi e Statistici V
2 Conservarla per almeno 2 anni F
3 Conservarla per almeno 5 anni V
GA-035 La relazione annuale deve essere redatta:
1 entro febbraio dell'anno successivo V
2 entro l'anno dalla nomina del Consulente sicurezza trasporto F
3 ogniqualvolta è richiesta dall'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Stati-stici F
GA-036 Il Consulente sicurezza trasporto deve presentare la relazione annuale a:
1 Legale rappresentante dell'impresa V
2 Ministero Infrastrutture e Trasporti F
3 Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici F
GA-037 La relazione annuale del Consulente sicurezza trasporto deve essere conservata per:
1 2 anni F
2 3 anni F
3 5 anni V
GA-038 È soggetto a sanzioni il legale rappresentante dell'impresa che:
1 non comunica all'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici, compe-tente per territorio, le generalità complete del Consulente sicurezza trasporto entro 10 giorni dalla sua nomina F
2 non conserva le relazioni annuali predisposte dal Consulente sicurezza trasporto per 5 anni V
3 non conserva le relazioni di incidente predisposte dal Consulente sicurezza trasporto per 5 anni F
GA-039 Il Consulente sicurezza trasporto redige la relazione per ciascuna operazione relativa all'attività delle imprese:
1 entro 60 giorni dalla nomina e successivamente annualmente, ai sensi del D.Lgs. 35/2010 V
2 ogniqualvolta intervengano modifiche normative nel trasporto, carico e scarico di merci pericolose o delle prassi e proce-dure gestionali poste alla base della relazione stessa e successivamente annualmente V
3 su richiesta dell'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici F
GA-040 La relazione annuale deve essere redatta:
1 annualmente, entro febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento V
2 entro il 31 dicembre di ogni anno F
3 ogniqualvolta intervengono eventi modificativi a livello di prassi, procedure, norme in materia di trasporto, carico e scari-co di merci pericolose V
GA-041 Se intervengono eventi modificativi delle prassi e procedure dell'impresa, che cosa è tenuto a fare il Consulente sicurezza traspor-to?
1 Avvisare l'autorità preposta alla vigilanza che le prassi dell'impresa sono cambiate F
2 Diffidare il legale rappresentante dell'impresa affinché ripristini immediatamente le prassi precedenti F
3 Redigere una relazione straordinaria diretta al legale rappresentante dell'impresa V
GA-042 Se accade un incidente, quale è l'obbligo del Consulente sicurezza trasporto?
1 Redigere una relazione di incidente diretta soltanto al legale rappresentante dell'impresa F
2 Redigere una relazione di incidente per la Pubblica Sicurezza F
3 Redigere una relazione, in cui deve analizzare le cause dell'incidente e avanzare proposte al fine di evitare che eventi simili accadano in futuro V
GA-043 Il rapporto secondo il modello prescritto all'1.8.5.4 deve essere redatto se avviene un grave incidente in fase di:
1 carico V
2 riempimento V
3 scarico V
GA-044 Chi è il destinatario della relazione di incidente?
1 Anche il legale rappresentante dell'impresa V
2 Anche il Prefetto F
3 Anche l'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici V
GA-045 Quali sono i criteri per i quali un incidente possa essere ritenuto motivo per la redazione della relazione di incidente?
1 Non vi sono criteri precisi, ma sono lasciati alla valutazione del Consulente sicurezza trasporto F
2 Sono: che nell'incidente ci sia almeno un morto, che si sia verificata una perdita anche minima di materia pericolosa, che il danno all'ambiente sia valutabile almeno in 20.000 Euro F
3 Sono: danni a persone o cose, perdite di materie pericolose, motivi precauzionali di ordine pubblico V
GA-046 Se durante il trasporto avviene una perdita da un fusto metallico di circa 5 litri di gasolio, dovuta ad un difetto della graffatura del fondo, esiste qualche obbligo da parte del Consulente sicurezza trasporto?
1 No, non è tenuto a redigere la relazione di incidente V
2 Sì, è tenuto a comunicarne immediata notizia ai Vigili del Fuoco od alla Polizia Stradale F
3 Sì, è tenuto a redigere la relazione di incidente F
GA-047 Se durante il carico un operatore maldestro fora con la punta delle forche del muletto un fusto metallico contenente acetone e fuo-riescono 120 litri di prodotto, esiste qualche obbligo da parte del Consulente sicurezza trasporto?
1 No, non è tenuto a redigere la relazione di incidente V
2 Sì, è tenuto a comunicarne immediata notizia ai Vigili del Fuoco od alla Polizia Stradale F
3 Sì, è tenuto a redigere la relazione di incidente F
GA-048 Il Consulente sicurezza trasporto deve accertarsi che:
1 dopo il riempimento della cisterna non vi siano perdite F
2 dopo il riempimento della cisterna tutte le chiusure siano in posizione chiusa F
3 il riempitore abbia stabilito delle procedure per verificare il corretto funzionamento delle chiusure della cisterna V
GA-049 Il Consulente sicurezza trasporto deve accertarsi che:
1 dopo lo svuotamento della cisterna tutte le chiusure siano in posizione chiusa F
2 dopo lo svuotamento della cisterna non vi siano perdite F
3 lo scaricatore abbia stabilito delle procedure per verificare il corretto funzionamento delle chiusure della cisterna V
GA-050 Il Consulente sicurezza trasporto:
1 deve addestrare personalmente le persone addette al carico e scarico di merci pericolose F
2 deve verificare che la formazione obbligatoria descritta al 1.3 è stata erogata al personale coinvolto nel carico e scarico di merci pericolose V
3 deve partecipare obbligatoriamente ai corsi di formazione erogati al personale interessato nelle sedi operative nelle quali è stato nominato F
GA-051 Il Consulente sicurezza trasporto:
1 deve identificare le merci pericolose presenti nelle sedi operative nelle quali è stato nominato F
2 deve verificare che vi sia una procedura/prassi di identificazione delle merci pericolose nelle sedi nelle quali è stato nomi-nato V
3 non deve verificare l’esistenza di una procedura/prassi di identificazione dei rifiuti pericolosi perché di competenza del responsabile tecnico dei rifiuti F
GA-052 Il Consulente sicurezza trasporto:
1 nel caso di danni occorsi a persone può delegare la redazione della relazione di incidente al medico competente della sede operativa nella quale è accaduto l’evento F
2 nel caso di danni provocati dall’incendio di liquidi infiammabili può delegare la redazione della relazione di incidente al Comando dei Vigili del Fuoco intervenuti per lo spegnimento dell’incendio F
3 nel caso di danni ambientali occorsi per il versamento di rifiuti pericolosi liquidi può delegare la redazione della relazione di incidente al responsabile tecnico dei rifiuti F
GA-053 Le autorità competenti dei Paesi contraenti il RID/ADR:
1 non possono mai derogare al RID/ADR F
2 possono convenire tra loro di autorizzare alcuni trasporti sul loro territorio in deroga temporanea alle disposizioni del RID/ADR, a condizione che la sicurezza non sia compromessa V
3 possono, limitatamente al territorio nazionale, adottare deroghe al RID/ADR V
GA-054 Quando una disposizione speciale contraddice una disposizione generale:
1 si deve rispettare la disposizione generale F
2 si deve rispettare la disposizione speciale V
3 si devono rispettare l'una o l'altra secondo il caso F
GA-055 Le disposizioni generali di una parte, capitolo, sezione:
1 devono essere rispettate soltanto se citate nella tabella A del capitolo 3.2 F
2 devono, in generale, essere rispettate V
3 non è necessario siano rispettate se non citate nella tabella A del capitolo 3.2 F
GA-056 Il personale che opera nel campo del trasporto di merci pericolose:
1 deve essere addestrato prima di assumere responsabilità V
2 può svolgere funzioni operative senza essere formato F
3 può svolgere funzioni operative, senza essere formato, sotto la supervisione di una persona addestrata V
GA-057 Chi deve adottare e attuare il piano di security nel trasporto di merci pericolose ad alto rischio?
1 Il trasportatore V
2 L'autorità competente F
3 Lo speditore/mittente V
GA-058 I piani di security indicati al capitolo 1.10 del RID/ADR sono documenti:
1 certificati dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco F
2 che contengono, tra gli altri elementi, anche le modalità di reazione in caso di minaccia V
3 che contengono, tra gli altri elementi, anche le registrazioni delle merci pericolose ad alto rischio V
GA-059 Quando le prescrizioni di una norma citata nel RID/ADR sono in contrasto con le disposizioni del RID/ADR:
1 si deve rispettare la norma F
2 si deve rispettare le disposizioni del RID/ADR V
3 si devono rispettare l'un o le altre secondo il caso F
GA-060 Quando una norma citata nel RID/ADR non è in contrasto con le disposizioni del RID/ADR:
1 si deve rispettare soltanto la norma citata F
2 si devono rispettare anche le altre norme citate a riferimento nella norma V
3 si devono rispettare parzialmente le altre norme citate a riferimento nella norma F
Trasporto stradale (MS)
GA-801 Chi è responsabile dell'osservanza, da parte dell'impresa, delle norme in materia di trasporto, carico e scarico di merci pericolose?
1 Il conducente del veicolo per le imprese di trasporto, ed il caporeparto per quelle che eseguono il carico o lo scarico F
2 Il Consulente sicurezza trasporto F
3 Il legale rappresentante dell'impresa V
GA-802 Non sono soggette all'obbligo di nominare il Consulente sicurezza trasporto le imprese che:
1 effettuano trasporti su strada con veicoli di peso massimo autorizzato inferiore a 3,5 t F
2 effettuano trasporti su strada in conto proprio F
3 effettuano trasporti su strada nei limiti di esenzione di cui a 1.1.3.6, capitoli 3.4 e 3.5 dell'ADR V
GA-803 Se durante le operazioni di carico di un prodotto acido su una cisterna, al momento del distacco della manichetta di carico, fuorie-scono circa 2 litri di prodotto, che ustionano alle mani l'operatore, il quale è giudicato guaribile in 30 giorni, esiste qualche obbligo da parte del Consulente sicurezza trasporto?
1 No, non è tenuto a redigere la relazione di incidente F
2 Sì, è tenuto a comunicarne immediata notizia ai Vigili del Fuoco od alla Polizia Stradale F
3 Sì, è tenuto a redigere la relazione di incidente V
GA-804 Se ad un incrocio il conducente di un veicolo-cisterna contenente benzina non dà la precedenza ad un motociclista proveniente da destra, lo investe e questi resta ucciso, esiste qualche obbligo da parte del Consulente sicurezza trasporto?
1 No, non è tenuto a redigere la relazione di incidente V
2 Sì, è tenuto a comunicarne immediata notizia ai Vigili del Fuoco od alla Polizia Stradale F
3 Sì, è tenuto a redigere la relazione di incidente F
"GC" Classificazione
GC-001 Cosa è la classificazione RID/ADR?
1 È una classificazione di materie e oggetti da considerare pericolosi ai fini del trasporto marittimo F
2 È una classificazione di materie e oggetti da considerare pericolosi ai fini del trasporto per via aerea F
3 È una classificazione di materie e oggetti da considerare pericolosi ai fini del trasporto stradale e/o ferroviario V
GC-002 A cosa serve la classificazione RID/ADR?
1 Ad individuare le merci pericolose ammesse al trasporto su strada e/o ferrovia a determinate condizioni V
2 Ad individuare le merci pericolose che possono essere trasportate esclusivamente per via marittima F
3 Ad individuare le merci pericolose escluse dal trasporto su strada e/o ferrovia V
GC-003 In quale regolamento si trovano le disposizioni per il trasporto aereo di merci pericolose?
1 Nel Codice IMDG F
2 Nell'ADN F
3 Nelle Istruzioni tecniche dell'ICAO V
GC-004 In quale regolamento si trovano le disposizioni per il trasporto marittimo di merci pericolose?
1 Nel Codice IMDG V
2 Nell'ADN F
3 Nelle Istruzioni tecniche dell'ICAO F
GC-005 Quali sono le classi limitative previste dal RID/ADR?
1 Le classi 1 (esplosivi), 2 (gas) e 7 (radioattivi) F
2 Nessuna V
3 Soltanto la classe 1 (esplosivi) F
GC-006 Le classi di pericolo identificano:
1 capitoli in cui sono suddivisi il RID/ADR F
2 gruppi di materie aventi lo stesso pericolo principale V
3 gruppi di materie pericolose aventi le stesse caratteristiche fisiche (liquidi, solidi, gas, ecc.) F
GC-007 Cosa sono i codici di classificazione?
1 Elementi identificativi del rischio delle varie materie, presenti in tutte le classi RID/ADR F
2 Elementi identificativi del rischio, specifici per classe RID/ADR F
3 Sequenze numeriche progressive per la classificazione delle miscele F
GC-008 Il codice di classificazione D, relativo ad esplosivi desensibilizzati, è associato a:
1 materie della classe 1 F
2 materie della classe 3 V
3 materie della classe 4.1 V
GC-009 Che significato ha il Numero ONU di una materia pericolosa?
1 Quello di identificare la materia V
2 Quello di identificare la natura del rischio della materia F
3 Quello di poter risalire al nome commerciale della materia F
GC-010 Tra due materie aventi rispettivamente il Numero ONU 1250 e 2250 quale è più pericolosa?
1 Hanno le stesse caratteristiche di pericolosità F
2 La seconda (UN 2250), perché ad un Numero ONU più grande corrisponde un maggior pericolo F
3 Non è possibile saperlo in base al Numero ONU V
GC-011 Esiste una materia col Numero ONU "323"?
1 No V
2 Sì, si riferisce a una materia esplosiva (classe 1) F
3 Sì, si riferisce a una miscela di liquido infiammabile e gas infiammabile F
GC-012 È corretto dire che Materie appartenenti alle classi 3 e 4.1 hanno nell'infiammabilità il pericolo principale e appartengono a classi diverse in base al loro stato fisico?
1 No, perché la classe 4.1 non presenta il pericolo di infiammabilità F
2 Sì V
3 Sì, perché alla classe 3 appartengono i solidi infiammabili e alla 4.1 i liquidi infiammabili F
GC-013 A quale classe appartengono le materie corrosive?
1 classe 3 F
2 classe 5.2 F
3 classe 8 V
GC-014 Per gli oggetti sottoposti alle disposizioni del RID/ADR:
1 possono essere sottoposti a prove prescritte nell'istruzione di imballaggio V
2 non sono assegnati ad un gruppo d'imballaggio V
3 sono anch'essi assegnati ad un gruppo d'imballaggio F
GC-015 Le Aldeidi ottiliche:
1 devono essere classificate tra le aldeidi n.a.s. F
2 sono nominativamente elencate V
3 sono una rubrica collettiva F
GC-016 Una materia piroforica è:
1 un sinonimo di polvere pirica F
2 una materia che è il principale componente dei fuochi artificiali F
3 una materia che, a contatto con l'aria, si accende entro 5 minuti V
GC-017 A quale classe si riferisce la sottosezione 2.2.61.1.3
1 classe 1 F
2 classe 3 F
3 classe 6.1 V
GC-018 Una materia classificata liquido infiammabile e tossico, n.a.s. è:
1 una materia con lo stesso livello di pericolosità sia come infiammabile sia come tossica F
2 una materia di cui non si sa se il pericolo principale sia quello dell'infiammabilità o della tossicità F
3 una materia pericolosa appartenente ad una rubrica collettiva V
GC-019 Un acciaio è resistente alla corrosione se:
1 ha una diminuzione progressiva massima di 0,1 mm per anno quando utilizzato per un mezzo per il trasporto alla rinfusa V
2 la sua velocità di corrosione è inferiore a 6,25 mm per anno ad una determinata temperatura di prova V
3 la sua velocità di corrosione è superiore a 6,25 mm per anno ad una determinata temperatura di prova F
GC-020 Un solido trasportato a temperatura di 250°C:
1 è materia pericolosa di classe 4.1 F
2 è materia pericolosa di classe 9 V
3 non è materia pericolosa F
GC-021 I difenili e terfenili policlorurati (PCB o PCT) sono materie pericolose diverse che possono liberare diossine e sono sottoposti alle disposizioni della classe:
1 classe 5.2 F
2 classe 8 F
3 classe 9 V
GC-022 Gli organismi e microrganismi geneticamente modificati possono appartenere alla:
1 classe 6.1 V
2 classe 6.2 V
3 classe 9 V
GC-023 Le sostanze organometalliche, in accordo al Manuale delle prove e dei criteri dell'ONU (Parte III, Sez. 33), possono appartenere alla:
1 classe 4.1 F
2 classe 4.2 V
3 classe 4.3 V
GC-024 Chi è responsabile della classificazione di un prodotto ai fini del trasporto?
1 Il produttore F
2 Il trasportatore F
3 Lo speditore/mittente V
GC-025 La classificazione di un campione comporta che ad esso sia necessariamente attribuito:
1 il gruppo di imballaggio più severo tra quelli associati alla sua designazione ufficiale di trasporto V
2 la classe 9 F
3 l'integrazione della designazione ufficiale, in caso di rubrica collettiva n.a.s., con il nome tecnico F
GC-026 Una miscela contenente pentanoli, acqua e sorbitolo è identificata con:
1 UN 1105 V
2 UN 1992 F
3 UN 1993 F
GC-027 L'acroleina:
1 deve essere trasportata soltanto se stabilizzata V
2 non è necessario che sia stabilizzata F
3 può essere trasportata in qualsiasi stato F
GC-028 Quali sono gli imballaggi dismessi, vuoti non ripuliti?
1 Quelli che sono trasportati per il recupero dei materiali dell'imballaggio V
2 Quelli che sono trasportati per il ricondizionamento F
3 Quelli che sono trasportati per la ricostruzione F
GC-029 Gli imballaggi dismessi, vuoti non ripuliti, possono contenere residui:
1 di amianto F
2 di materie autoreattive F
3 di materie comburenti V
GC-030 Gli imballaggi dismessi, vuoti non ripuliti, possono contenere residui:
1 di materie del gruppo di imballaggio I F
2 di materie di qualsiasi classe F
3 di materie per le quali "0" figura nella colonna (7a) della tabella A del capitolo 3.2 F
GC-031 Gli imballaggi dismessi, vuoti non ripuliti:
1 sono materie della classe 9 V
2 possono contenere residui della classe 4.2 F
3 possono contenere residui della classe 4.1, ivi comprese le materie autoreattive F
GC-032 I Moduli per air bag:
1 possono essere sottoposti alle disposizioni della classe 1 V
2 possono essere sottoposti alle disposizioni della classe 9 V
3 sono una designazione ufficiale di trasporto F
GC-033 Il cloruro di zinco tetraidrato può essere trasportato:
1 alle condizioni del N° ONU 1760 F
2 alle condizioni del N° ONU 1840 F
3 alle condizioni del N° ONU 2331 V
GC-034 Cosa è il pH?
1 È un valore che determina se un recipiente è permeabile all'idrogeno F
2 È un valore che determina se una merce ha caratteristiche acide o basiche V
3 È un valore che determina se una merce ha una alta o bassa volatilità F
GC-035 L'esafluoruro di uranio, materiale radioattivo, colli esenti (meno di 0,1 kg per collo fissile esente)
1 È materia pericolosa di classe 7 F
2 È materia pericolosa di classe 9 F
3 È materia pericolosa di classe 8 con rischio sussidiario di materiale radioattivo V
GC-036 Il sodio è sottoposto alle disposizioni della:
1 classe 4.2 F
2 classe 4.3 V
3 classe 5.1 F
GC-037 Una materia contenente impurezze tecniche o additivi:
1 deve essere considerata una miscela o una soluzione se le impurezze tecniche o gli additivi hanno effetto sulla sua classi-ficazione V
2 ha il numero ONU della materia se le impurezze tecniche o gli additivi non hanno effetto sulla sua classificazione V
3 le impurezze tecniche o gli additivi non influenzano comunque la sua classificazione F
GC-038 La classificazione dei rifiuti di composizione non esattamente conosciuta, ai fini dell'assegnazione del Numero ONU e del gruppo di imballaggio può essere effettuata:
1 sulla base della classificazione del componente a pericolosità più elevata V
2 sulla base di conoscenze dello speditore e di dati tecnici e di sicurezza disponibili V
3 sulla base di dati richiesti dalla legislazione in vigore in materia di sicurezza e ambiente V
GC-039 I rifiuti che non rientrano nelle Classi da 1 a 9 del RID/ADR ma sono contemplati dalla Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti:
1 Devono essere trasportati con i numeri UN 3077 (solido) e UN 3082 (liquido) F
2 Non sono richiamati nella normativa RID/ADR F
3 Possono essere trasportati con i numeri UN 3077 (solido) e UN 3082 (liquido) V
GC-040 Per calcolare la quantità massima ammessa ai sensi del 1.1.3.6:
1 per gli oggetti si deve utilizzare la massa lorda del collo V
2 per le materie liquide si deve utilizzare la capacità del recipiente F
3 per le materie solide si deve utilizzare la massa lorda del collo F
GC-041 Il regime delle esenzioni delle quantità limitate per unità di trasporto (1.1.3.6) è applicabile nel trasporto di:
1 25 kg di cloro e 10 kg di ossido di etilene V
2 300 litri di materie tossiche liquide della classe 6.1, PG III e di 200 litri di materie liquide infiammabili della classe 3, PG III F
3 acido cloridrico (PG III) in due fusti da 350 litri ciascuno con un veicolo trasportante anche, con riferimento al regime delle merci imballate in quantità limitata (capitolo 3.4), 30 imballaggi combinati (peso lordo ≤ 30 kg) contenenti ciascuno 5 recipienti interni aventi capacità di 5 litri ciascuno V
GC-042 A cosa serve la prova del penetrometro, così come definito nel RID/ADR?
1 A determinare la durezza di una lastra di metallo F
2 A determinare la resistenza alla perforazione di un cartone ondulato F
3 A determinare se una materia viscosa deve essere considerata un liquido o un solido V
GC-043 Le merci pericolose imballate in quantità limitate, che rispondono alle disposizioni del capitolo 3.4, non sono soggette ad altre di-sposizioni del RID/ADR, tra le quali le disposizioni seguenti:
1 conformità degli IBC a un prototipo che abbia soddisfatto, secondo il caso, le prove secondo le disposizioni della sezione 6.5.6 F
2 criteri di classificazione delle merci pericolose V
3 formazione delle persone addette al trasporto di merci pericolose V
"GD" Iscrizioni, etichette di pericolo, documentazione
GD-001 Quali classi di pericolo sono trasportabili in colli?
1 Le classi 1 (esplosivi), 2 (gas) e 7 (radioattivi) F
2 Tutte V
3 Tutte eccetto la 6.2 F
GD-002 Come devono essere segnalati i colli contenenti merci pericolose?
1 Anche con il numero di identificazione della materia, o della rubrica collettiva che la comprende, preceduto dalle lettere UN V
2 Anche con l'etichetta, o le etichette, di pericolo V
3 Anche con una targhetta con indicato, in chiare lettere e nella lingua del Paese di partenza, il nome chimico della materia in esso contenuta F
GD-003 Nel RID/ADR sono prescritti "marchi" e "etichette":
1 non c'è differenza, sono sinonimi F
2 le etichette sono riportate nella Tabella A del capitolo 3.2, i marchi no V
3 applicando le etichette non è necessario applicare i marchi F
GD-004 I sovrimballaggi devono recare:
1 il nome del destinatario F
2 il nome dello speditore F
3 la scritta "Sovrimballaggio" V
GD-005 I sovrimballaggi:
1 devono essere marcati con frecce di orientamento colli ove questi ultimi contengano infettanti liquidi in recipienti primari di capacità massima di 50 ml F
2 devono recare la scritta "Sovrimballaggio" anche se le marcature e le etichette dei colli sono visibili F
3 nei trasporti internazionali possono recare, anche se non obbligatoriamente, la scritta "Sovrimballaggio" anche in inglese o francese o tedesco F
GD-006 Quando un sovrimballaggio non consente di vedere i colli ivi contenuti, cosa prescrive il RID/ADR?
1 Di apporvi l'indicazione "Sovrimballaggio" V
2 Di omologare anche il sovrimballaggio F
3 Di riprodurre le etichette di pericolo anche su di esso V
GD-007 Sul sovrimballaggio è:
1 consentito, ma non obbligatorio, che sia riportato il marchio di materia pericolosa per l'ambiente quando previsto per i colli ivi contenuti se è visibile il marchio presente sui colli V
2 facoltativo applicare i marchi previsti per i colli ivi contenuti, anche quando non sono visibili quelli presenti sui colli F
3 sempre obbligatorio riportare tutti i marchi applicati sui colli F
GD-008 Le lettere del marchio SOVRIMBALLAGGIO devono avere, salvo eventuali misure transitorie:
1 una misura di altezza di almeno 12 mm V
2 una misura di altezza di almeno 22 mm F
3 una misura di altezza di almeno 1,2 cm V
GD-009 I sovrimballaggi contrassegnati con il marchio SOVRIMBALLAGGIO conforme alle disposizioni del RID/ADR applicabile fino al 31.12.2014 e che non soddisfano la prescrizione del RID/ADR, sulla dimensione delle lettere indicata nel 5.1.2.1 (a), applicabile dal 01.01.2015, potranno continuare ad essere utilizzati fino a:
1 31-dic-16 F
2 31-dic-15 V
3 31-dic-17 F
GD-010 Le frecce di orientamento colli:
1 devono essere apposte sui recipienti muniti di dispositivi di sfiato V
2 devono essere apposte sui recipienti muniti di dispositivi di sfiato senza imballaggio esterno V
3 non deve essere apposte sui recipienti muniti di dispositivi di sfiato F
GD-011 Colli contenenti materie pericolose imballate in quantità limitata (capitolo 3.4):
1 devono portare etichette di pericolo F
2 devono portare una specifica marcatura a forma di quadrato disposto sul vertice V
3 sono esentate da qualsiasi etichetta e iscrizione F
GD-012 La marcatura speciale del Capitolo 3.4 deve essere posta:
1 sugli imballaggi vuoti e ripuliti/bonificati F
2 sui colli contenenti materie pericolose imballate in quantità limitata V
3 sul documento di trasporto quando le materie pericolose sono imballate in quantità limitata F
GD-013 La specifica marcatura di cui al capitolo 3.4:
1 indica che quel trasporto in bombole di anidride carbonica non è soggetto al RID/ADR, in deroga a qualunque condizione applicabile F
2 non esonera dall'obbligo di rispettare le disposizioni di costruzione e di prova applicabili alle bombole di anidride carbo-nica V
3 si applica alle bombole di anidride carbonica di capacità massima di 1 litro F
GD-014 Per il trasporto di merci imballate in quantità limitata:
1 almeno uno dei documenti (p.es. lista di carico o CMR/CIM) che accompagnano la spedizione deve recare la dicitura "Merci pericolose in quantità limitata" e indicare il numero dei colli F
2 gli speditori devono informare il trasportatore, in maniera che ne rimanga traccia, della massa totale lorda delle stesse merci V
3 non è prevista alcuna comunicazione dello speditore al trasportatore F
GD-015 Se al trasportatore vengono consegnati colli sui quali è apposta la marcatura speciale del Capitolo 3.4, cosa significa?
1 I colli contengono merci del gruppo d'imballaggio III F
2 I colli sono in esenzione e possono contenere merci pericolose diverse V
3 La merce contenuta nei colli non è classificata pericolosa dal RID/ADR F
GD-016 I colli contenenti merci pericolose imballate in quantità limitate provenienti dal trasporto aereo e recanti lo specifico marchio previ-sto dall'ICAO per le quantità limitate:
1 devono recare il marchio specifico previsto dal RID/ADR per le quantità limitate per il prosieguo del trasporto F
2 non possono essere accettati per il prosieguo del trasporto senza apposizione del marchio specifico previsto dal RID/ADR F
3 possono proseguire per il trasporto senza che sia obbligatorio apporre il marchio specifico di quantità limitate previsto dal RID/ADR V
GD-017 Un container trasportante merci imballate in quantità limitata e altre merci pericolose, non in imballate in quantità limitata, soggette ad etichettatura può recare:
1 le placche (grandi etichette di pericolo) delle altre merci pericolose e lo speciale marchio della quantità limitata del capitolo 3.4 V
2 soltanto le placche (grandi etichette di pericolo) delle altre merci pericolose V
3 soltanto lo speciale marchio della quantità limitate del capitolo 3.4 F
GD-018 I colli contenenti merci pericolose imballate in quantità esenti devono essere marcati:
1 con il marchio specifico per le quantità esenti e la o le etichette di pericolo richieste per la merce F
2 con l'indicazione del peso del collo F
3 soltanto con il marchio specifico per le quantità esenti V
GD-019 Per il trasporto di merci imballate in quantità esenti:
1 almeno uno dei documenti (p.es. lista di carico o CMR/CIM) che accompagnano la spedizione deve recare la dicitura "Merci pericolose in quantità esenti" e indicare il numero dei colli V
2 gli speditori devono informare il trasportatore, in maniera che ne rimanga traccia, della massa totale lorda delle merci da trasportare F
3 non è prevista alcuna documentazione dal RID/ADR F
GD-020 Per le materie pericolose per l'ambiente, il relativo marchio deve essere apposto:
1 come sostituzione dell'etichetta di pericolo n. 9 F
2 soltanto su i colli costituiti da imballaggi aventi capacità superiore a 5 litri (liquidi) 5 kg (solidi) V
3 su tutti i colli F
GD-021 Un container caricato con materie pericolose per l'ambiente in colli di contenuto non superiore a 5 litri (liquidi) e/o 5 kg (solidi):
1 deve riportare il marchio pericoloso per l'ambiente su due lati opposti F
2 deve riportare il marchio pericoloso per l'ambiente su quattro lati V
3 non deve riportare il marchio pericoloso per l'ambiente F
GD-022 Cosa sono le etichette di pericolo?
1 Sono etichette che indicano il grado di pericolosità di una materia F
2 Sono etichette che individuano il tipo di intervento che deve essere operato dalle squadre di soccorso F
3 Sono etichette che, mediante simboli grafici di comprensione semplice ed immediata, danno un'indicazione sulla natura del pericolo della merce trasportata V
GD-023 Le etichette di pericolo RID/ADR:
1 devono avere bordatura esterna obbligatoria F
2 nello spazio sotto il simbolo possono recare indicazioni relative alla natura del pericolo V
3 possono non avere bordatura esterna se applicate su fondo di colore contrastante V
GD-024 Le etichette di pericolo sui colli:
1 devono avere dimensioni minime differenziate in relazione alla tipologia del collo F
2 non possono avere dimensioni superiori a 100 mm di lato F
3 non possono mai avere dimensioni inferiori a 100 mm di lato F
GD-025 Quale è la forma delle etichette di pericolo?
1 Hanno la forma di un quadrato disposto sul vertice V
2 Hanno la forma di un'ellisse F
3 Hanno la forma rotonda circondata da una corona circolare arancione F
GD-026 Quali sono la forma e le dimensioni minime delle etichette di pericolo del trasporto da porre sui colli?
1 A forma di quadrato disposto sul vertice di lato 10 centimetri V
2 A forma di quadrato disposto sul vertice di lato 15 centimetri F
3 A forma di rettangolo di dimensioni 10x15 centimetri F
GD-027 Dove devono almeno essere applicate le etichette di pericolo sulle taniche contenenti materie pericolose?
1 Su due lati opposti e sopra F
2 Su tutte le superfici esterne F
3 Su un lato V
GD-028 È possibile trovare su di un collo l'indicazione di più Numeri ONU e differenti etichette di pericolo?
1 No, mai F
2 Sì, anche se si tratta di un collo costituito da un unico recipiente, purché di tipo approvato F
3 Sì, se si tratta di un sovrimballaggio che contiene più colli singoli con merci differenti V
GD-029 Quando le etichette sono apposte su pannelli ribaltabili, prima dell'inizio del trasporto si deve controllare che:
1 i pannelli siano ben fissati V
2 le etichette siano quelle relative alla merce pericolosa caricata V
3 siano disponibili pannelli di riserva F
GD-030 L'etichettatura dei grandi imballaggi comporta obbligatoriamente:
1 l'applicazione dell'etichetta/etichette di pericolo su due lati opposti del grande imballaggio V
2 l'applicazione dell'etichetta/etichette di pericolo su quattro lati del grande imballaggio F
3 l'applicazione dell'etichetta/etichette di pericolo su un lato soltanto del grande imballaggio F
GD-031 I grandi imballaggi devono recare le etichette di pericolo e il Numero ONU:
1 su due lati opposti V
2 su due lati opposti e posteriormente F
3 su quattro lati F
GD-032 Un contenitore intermedio per il trasporto alla rinfusa (IBC) di capacità di 1000 litri deve:
1 recare l'etichetta di pericolo su due lati opposti V
2 recare la segnalazione arancio con i numeri F
3 recare l'etichetta di pericolo su un lato (vicino la targa) F
GD-033 L'etichettatura dei contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC), con capacità superiore a 1000 litri, comporta obbligato-riamente:
1 l'applicazione dell'etichetta/etichette di pericolo su due lati opposti del contenitore intermedio per il trasporto alla rinfusa V
2 l'applicazione dell'etichetta/etichette di pericolo su un lato soltanto del contenitore intermedio per il trasporto alla rinfusa F
3 l'applicazione dell'etichetta/etichette di pericolo sui quattro lati del contenitore intermedio per il trasporto alla rinfusa F
GD-034 Quale è il significato su un collo di due etichette di pericolo diverse affiancate?
1 La merce contenuta presenta due pericoli diversi V
2 La merce non può essere caricata con altre merci pericolose F
3 La merce presenta un pericolo principale (etichetta a sinistra) e un pericolo secondario V
GD-035 Sui colli contenenti materie pericolose devono figurare
1 le etichette di pericolo e la marcatura speciale del Capitolo 3.4 F
2 l'etichetta del pericolo principale e quella/e dei pericoli secondari e il Numero ONU della materia V
3 unicamente le etichette riguardanti il pericolo principale F
GD-036 L'etichetta di pericolo delle materie o oggetti appartenenti alle divisioni 1.4 –1.5 – 1.6:
1 deve riportare solo il numero di divisione F
2 è rappresentata da una fiamma nera, posta nella metà superiore dell'etichetta, su fondo arancio F
3 non comprende il simbolo della bomba esplodente nera posta nella metà superiore, su fondo arancio V
GD-037 L'etichetta di pericolo n. 1 "soggetto ad esplosione":
1 si applica anche ad alcune materie autoreattive V
2 si applica anche ad alcuni perossidi organici V
3 si applica alle materie di classe 1 V
GD-038 L'etichetta con un recipiente (bombola di gas nera o bianca) su fondo verde, si riferisce alla::
1 classe 2 se si tratta di un gas asfissiante V
2 classe 5.1 se si tratta di ossigeno liquido F
3 classe 8 se si tratta di gas corrosivo F
GD-039 Quale è il riferimento nel RID/ADR che consente di apporre sull'ogiva delle bombole dei gas etichette di pericolo del trasporto aventi dimensioni più piccole che 10 x 10 centimetri?
1 5.1.2.4 F
2 5.2.2.2.1.2 V
3 5.3.1.7.1 F
GD-040 Sull'etichetta di un collo compare un teschio su due tibie incrociate, si può dedurre che:
1 la merce contenuta è certamente della classe 2 F
2 la merce contenuta è certamente della classe 6.1 F
3 per capire a quale classe appartenga la merce si deve leggere il numero sul vertice inferiore dell’etichetta V
GD-041 L'etichetta di pericolo n. 3:
1 si applica anche ad alcune materie corrosive V
2 si applica anche ad alcune materie tossiche V
3 si applica solo ai liquidi infiammabili F
GD-042 Gli imballaggi di soccorso:
1 devono recare il Numero ONU della merce contenuta V
2 devono recare la marcatura "Imballaggio di soccorso" V
3 devono recare l'etichetta/e di pericolo della merce contenuta V
GD-043 Le lettere del marchio SOCCORSO degli imballaggi di soccorso e dei recipienti a pressione di soccorso, devono avere:
1 Una misura di altezza di almeno 12 mm V
2 Una misura di altezza di almeno 22 mm F
3 Una misura di altezza di almeno 1,2 cm V
GD-044 Gli imballaggi di soccorso e i recipienti a pressione di soccorso contrassegnati con il marchio SOCCORSO conforme alle disposi-zioni del RID/ADR applicabile fino al 31.12.2014 e che non soddisfano la prescrizione del RID/ADR, sulla dimensione delle let-tere indicata nel 5.2.1.3, applicabile dal 01.01.2015, potranno continuare ad essere utilizzati fino a:
1 31-dic-16 F
2 31-dic-15 V
3 31-dic-17 F
GD-045 Un fusto con un liquido infiammabile porta soltanto il pittogramma CE (Regolamento CLP) con il simbolo di una fiamma su fon-do bianco e cornice rossa. L'etichettatura, ai fini del trasporto, è completa?
1 No, manca l'etichetta di pericolo del trasporto modello n. 3 V
2 No, manca l'etichetta di pericolo del trasporto modello n. 4.1 F
3 Sì F
GD-046 Un recipiente contenente, secondo la CE (Regolamento CLP ), liquido corrosivo e pericoloso per l'ambiente:
1 è soggetto, per il trasporto, all'etichetta di pericolo n. 8 V
2 è soggetto, per il trasporto, all'etichetta di pericolo n. 8 e n. 9 F
3 è soggetto, per il trasporto, all'etichetta di pericolo n. 9 e al marchio "pericoloso per l’ambiente" del trasporto F
GD-047 Per la spedizione di merce pericolosa in bottiglie di vetro dentro una cassa di legno, il pittogramma CE (Regolamento CLP) e RID/ADR devono essere poste:
1 entrambe sulla cassa di legno F
2 il pittogramma CE sulla bottiglia di vetro e l'etichetta RID/ADR sulla cassa di legno V
3 l'etichetta RID/ADR sulla bottiglia di vetro e il pittogramma CE sulla cassa di legno F
GD-048 Imballaggi vuoti non ripuliti devono portare qualche segnalazione?
1 No, non devono avere nessuna segnalazione, perché non contengono più materia pericolosa F
2 Possono riportare la medesima segnalazione di quando erano pieni, ma con l’aggiunta di una targhetta con la scritta EMPTY (vuoto, in inglese) F
3 Sì, devono mantenere esposta la medesima segnalazione come se fossero pieni V
GD-049 La regola generale prescrive che gli imballaggi vuoti non ripuliti:
1 portino un'etichetta che segnali che sono vuoti non ripuliti F
2 siano etichettati come se fossero pieni V
3 siano trasportati senza etichette di pericolo F
GD-050 Indicare i modelli delle placche (grandi etichette di pericolo) per le cisterne, vuote non ripulite, che hanno trasportato merci perico-lose:
1 devono essere applicate apposite placche (grandi etichette di pericolo) previste per i serbatoi vuoti F
2 le stesse placche (grandi etichette di pericolo) prescritte per la cisterna carica V
3 nessuna placca (grande etichetta di pericolo) deve essere visibile sulla cisterna F
GD-051 Tra le seguenti modalità di compilazione del documento di trasporto, per la spedizione di un contenitore intermedio per il trasporto alla rinfusa (IBC) vuoto non ripulito che aveva contenuto una materia tossica, quale/i è/sono la/le più corretta e?
1 Contenitore intermedio per il trasporto alla rinfusa (IBC) vuoto che ha contenuto merce pericolosa tossica F
2 Contenitore intermedio per il trasporto alla rinfusa (IBC) vuoto, 6.1 V
3 IBC vuoto 6.1 (3) V
GD-052 I divieti di carico in comune di colli contenenti merci pericolose di differenti classi riguardano:
1 soltanto alcune classi F
2 soltanto la classe 1 F
3 tutte le classi V
GD-053 Il carico in comune:
1 di materie pericolose imballate in quantità limitata è sempre consentito F
2 di materie pericolose imballate in quantità limitate con materie ed oggetti esplosivi è sempre vietato F
3 di materie pericolose imballate in quantità limitata è proibito con materie ed oggetti esplosivi, ad eccezione di quelli con divisione 1.4 e dei numeri UN 0161 e UN 0499 V
GD-054 Il carico in comune di merci pericolose imballate in quantità limitata:
1 è possibile con oggetti esplosivi del codice di classificazione 1.4S V
2 è possibile con tutte le merci sottoposte al RID/ADR F
3 è vietato con qualsiasi tipo di materia o oggetto esplosivo F
GD-055 Le prescrizioni sul carico in comune di colli contenenti merci pericolose di differenti classi comportano:
1 il divieto di carico di perossidi organici recanti le etichette di pericolo n. 5.2 e n. 1 con merci pericolose recanti l'etichetta di pericolo n. 5.2 F
2 il divieto di carico di perossidi organici recanti l'etichetta di pericolo n. 5.2 con merci pericolose recanti l'etichetta di peri-colo n. 4.1 F
3 la possibilità di caricare sul veicolo materie pericolose di tutte le classi F
GD-056 Le prescrizioni sul carico in comune di colli contenenti merci pericolose di differenti classi:
1 devono essere osservate soltanto per merci tossiche e merci esplosive F
2 fanno riferimento alle etichette di pericolo del trasporto applicate sui colli V
3 autorizzano il carico di merce con etichette di pericolo n. 5.2 e 1 con merci con etichette di pericolo n. 3 o n. 4.1 F
GD-057 Su un medesimo veicolo, possono essere caricati contemporaneamente colli recanti le etichette di pericolo:
1 mod. n. 1.4 e mod. n.4.1 F
2 mod. n. 3, mod. n. 5.1 e mod. 1.4S V
3 mod. n. 4.1+1 e mod. n. 4.1 F
GD-058 Su un mezzo con merci pericolose è possibile caricare anche esplosivi classificati 1.4S?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, ma solo se separati dalle altre merci pericolose F
GD-059 I numeri posti sui pannelli di segnalazione arancio si riferiscono:
1 al numero della classe e al numero di identificazione ONU della materia F
2 al numero di identificazione del pericolo e al numero C.A.S. della materia F
3 al numero di identificazione del pericolo e al numero di identificazione ONU della materia V
GD-060 I pannelli di segnalazione arancio con numeri sui container-cisterna nel trasporto su strada e/o ferrovia:
1 devono obbligatoriamente resistere al fuoco almeno 15 minuti F
2 possono essere autoadesivi V
3 possono misurare fino a 33 cm di altezza V
GD-061 A cosa serve il numero inferiore del pannello di segnalazione arancio con numeri?
1 Ad individuare il tipo di pericolo della materia trasportata F
2 Ad individuare in maniera rapida ed univoca la materia pericolosa trasportata, o la rubrica collettiva che comprende quella materia V
3 Serve alle squadre di soccorso, che, per il tramite della classificazione UN, possono rapidamente conoscere la materia trasportata V
GD-062 Che significato ha il numero inferiore del pannello di segnalazione arancio con numeri?
1 Identifica la materia trasportata, con la sua esatta denominazione, per il tramite della classificazione UN V
2 Individua la rubrica collettiva che comprende la materia trasportata V
3 Riporta il numero ONU, che è un numero di quattro cifre V
GD-063 Che significato ha il numero superiore del pannello di segnalazione arancio con numeri?
1 Indica il Numero ONU della materia trasportata F
2 Indica il numero telefonico per l'intervento d'emergenza F
3 Indica il tipo di pericolo della materia trasportata V
GD-064 Che significato ha il raddoppio di una cifra nel numero superiore del pannello di segnalazione arancio con numeri?
1 Significa che il pericolo corrispondente è, in genere, intensificato V
2 Significa che il pericolo corrispondente non è molto accentuato F
3 Significa che la materia presenta unicamente il pericolo individuato da tali due cifre F
GD-065 Che significato ha lo 0 posto in seconda posizione del numero superiore (a due cifre) del pannello di segnalazione arancio con nu-meri?
1 La merce pericolosa trasportata ha un grado di pericolosità (individuato dalla prima cifra) non molto elevato V
2 La merce pericolosa trasportata non è da considerare pericolosa F
3 La merce pericolosa trasportata presenta l'unico pericolo individuato dalla prima cifra V
GD-066 Nel numero superiore di un pannello di segnalazione arancio con numeri è possibile trovare lo 0 in prima posizione?
1 No, non è possibile, perché altrimenti la merce non avrebbe pericolo principale V
2 No, non è possibile, perché la prima cifra generalmente coincide con la classe, e può essere da 2 a 9 V
3 Sì, è possibile, perché indica che la materia ha un basso grado di pericolosità F
GD-067 Che significato ha una X posta all'inizio del numero superiore su un pannello di segnalazione arancio con numeri?
1 In assenza di un parere di un esperto non bisogna usare acqua per spegnere un incendio in cui sia coinvolta tale materia V
2 La merce trasportata reagisce pericolosamente con l'acqua V
3 La merce trasportata, se bagnata con acqua, produce gas in genere facilmente infiammabili V
GD-068 Il numero di identificazione del pericolo preceduto dalla lettera "X" significa che:
1 la materia è in soluzione con l'acqua F
2 la materia è instabile F
3 la materia reagisce pericolosamente con l'acqua V
GD-069 Nella parte superiore di un pannello di segnalazione arancio di una cisterna si legge la scrittura alfanumerica di X338; quale è il suo significato?
1 Liquido corrosivo F
2 Liquido infiammabile F
3 Liquido molto infiammabile e corrosivo che reagisce con l'acqua V
GD-070 In una segnalazione arancio, il numero "7" (radioattività) può comparire in una seconda posizione
1 No, la radioattività ha sempre la precedenza F
2 No, è impossibile F
3 Sì V
GD-071 I container che trasportano colli contenenti materie pericolose devono portare:
1 sui due lati solo le placche (grandi etichette di pericolo) dei pericoli principali che figurano sui colli F
2 sui due lati tutte le placche (grandi etichette di pericolo)che figurano sui colli F
3 sui quattro lati tutte le placche (grandi etichette di pericolo) che figurano sui colli V
GD-072 I container per il trasporto alla rinfusa devono essere placcati (grandi etichette di pericolo):
1 su due lati F
2 su due lati e sulla parte posteriore F
3 su quattro lati V
GD-073 Le placche (grandi etichette di pericolo) RID/ADR, diverse da quelle applicabili agli imballaggi, devono:
1 avere dimensioni non inferiori a 25 cm di lato V
2 essere poste su due lati della cassa mobile F
3 essere poste su due lati e sulla parte posteriore della cassa mobile F
GD-074 I pannelli di segnalazione arancio e le placche (grandi etichette di pericolo), dopo che la cisterna è stata vuotata ma non bonificata:
1 devono essere rimossi o coperti F
2 devono rimanere visibili V
3 possono essere rimossi se la percentuale di residuo è inferiore all'1% F
GD-075 La segnaletica di pericolo su un container-cisterna deve essere fatta:
1 con placche (grandi etichette di pericolo) sui quattro lati e pannelli di segnalazione arancio con numeri sui due lati V
2 unicamente con pannello di segnalazione arancio sui quattro lati F
3 unicamente con placche (grandi etichette di pericolo) sui quattro lati F
GD-076 Nel trasporto intermodale strada/ferrovia + mare si applicano le regole dell'etichettatura:
1 previste dal Codice IMDG anche se non conformi al RID/ADR V
2 previste dal RID/ADR all'1.1.4.2 V
3 previste dal RID/ADR e dal Codice IMDG, se non coincidenti F
GD-077 Quando la segnalazione arancio è apposta su pannelli ribaltabili, prima dell'inizio del trasporto si deve controllare che:
1 i pannelli siano ben fissati V
2 la segnalazione sia quella relativa alla merce pericolosa caricata V
3 siano disponibili pannelli di riserva F
GD-078 Il fascicolo cisterna:
1 deve accompagnare sempre la cisterna durante il trasporto ed essere esibito in occasione del carico delle merci e durante i controlli F
2 deve essere conservato per tutta la durata del servizio e consegnato all'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici dopo che la cisterna è stata ritirata dal servizio F
3 in caso di cambio del proprietario o del gestore durante la durata della vita della cisterna deve essere trasferito a questo nuovo proprietario o gestore V
GD-079 Per quanto tempo deve essere conservato il fascicolo cisterna dopo il ritiro dal servizio di una cisterna per il trasporto merci perico-lose?
1 12 mesi F
2 15 mesi V
3 6 mesi F
GD-080 Le istruzioni scritte devono essere consegnate:
1 al trasportatore, al più tardi quando è emesso l'ordine di trasporto F
2 all'addetto al carico F
3 all'equipaggio del veicolo/treno V
GD-081 Le istruzioni scritte:
1 si basano sui numeri di pericolo F
2 si basano sui numeri ONU F
3 si basano sulle etichette di pericolo e sui marchi V
GD-082 Le istruzioni scritte nel caso di trasporto in cisterne, devono necessariamente riportare:
1 il codice di classificazione della materia F
2 il numero di identificazione del pericolo della materia F
3 il Numero ONU di identificazione della materia F
GD-083 Nel documento di trasporto la designazione ufficiale di trasporto da riportare:
1 in tutti i casi è quella integralmente contenuta nella colonna (2) della tabella A del Capitolo 3.2 F
2 può essere un sinonimo contenuto nella Lista alfabetica seguito dalla dicitura "vedere" F
3 se sono presenti più designazioni separate dalla lettera "o" si può scegliere quella più appropriata V
GD-084 A cosa serve il documento di trasporto?
1 Per conoscere gli interventi di primo soccorso F
2 Per dimostrare a fine viaggio che il trasporto è stato eseguito F
3 Per identificare esattamente il carico pericoloso V
GD-085 Chi è responsabile del documento di trasporto secondo il RID/ADR?
1 Fabbricante della merce F
2 Speditore V
3 Trasportatore F
GD-086 Chi è responsabile delle indicazioni di pericolosità della materia, riportate nel documento di trasporto?
1 Il mittente V
2 Il trasportatore F
3 Lo speditore V
GD-087 Il documento di trasporto deve essere emesso da:
1 il produttore della merce F
2 il trasportatore F
3 lo speditore V
GD-088 Lo speditore deve:
1 fornire al trasportatore i documenti di trasporto e le autorizzazioni richieste, se necessario V
2 fornire al trasportatore solo le informazioni che egli ritenga necessarie F
3 fornire al trasportatore solo l'indirizzo del destinatario e l'ora di consegna F
GD-089 Da chi devono essere conservate le informazioni concernenti il trasporto di merci pericolose?
1 Dal destinatario F
2 Dal trasportatore V
3 Dallo speditore V
GD-090 Per quanto tempo devono essere conservate le informazioni concernenti il trasporto di merci pericolose?
1 Fino alla fine del trasporto F
2 Per il tempo ritenuto necessario F
3 Per un periodo minimo di tre mesi V
GD-091 Il destinatario deve conservare una copia del documento di trasporto delle merci pericolose e le informazioni e la documentazione aggiuntiva come indicato nel RID/ADR:
1 per un periodo minimo di 1 anno F
2 per un periodo minimo di 3 mesi F
3 per un periodo minimo di 6 mesi F
GD-092 Il mittente deve conservare una copia del documento di trasporto delle merci pericolose e le informazioni e la documentazione ag-giuntiva come indicato nel RID/ADR:
1 per un periodo minimo di 1 anno F
2 per un periodo minimo di 3 mesi V
3 per un periodo minimo di 6 mesi F
GD-093 L'impresa di trasporto deve conservare una copia del documento di trasporto delle merci pericolose e le informazioni e la documen-tazione aggiuntiva come indicato nel RID/ADR:
1 per un periodo minimo di 1 anno F
2 per un periodo minimo di 3 mesi V
3 per un periodo minimo di 6 mesi F
GD-094 Il documento di trasporto, per un trasporto in partenza dall'Italia, in regime internazionale deve essere compilato:
1 in italiano soltanto F
2 in italiano e in inglese o francese o tedesco V
3 in italiano e nelle lingue dei Paesi di partenza, transito e destino F
GD-095 Il documento di trasporto deve riportare:
1 la quantità totale di ogni merce pericolosa a bordo, caratterizzata da diversi Numeri ONU, in volume, in massa lorda o in massa netta V
2 l'indicazione della quantità totale di merce anche nel caso di imballaggi vuoti non ripuliti F
3 l'indicazione della quantità totale di merce anche nel caso di mezzi di contenimento vuoti non ripuliti, diversi dagli imbal-laggi F
GD-096 Il documento di trasporto deve riportare:
1 la dicitura "Imballaggio di soccorso" prima della descrizione della merce trasportata in imballaggi di soccorso F
2 la dicitura "Materia autoreattiva non sottoposta alla classe 4.1" quando sono trasportate materie autoreattive di tipo B F
3 la dicitura "Trasporto secondo 4.1.2.2 (b)" alla sola condizione che l'utilizzo dei contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) sia per trasporti effettuati al massimo durante i 3 mesi successivi alla data di scadenza dell'ultima ispezione periodica per permettere il ritorno delle materie o residui pericolosi in previsione del loro appropriato smaltimento o rici-claggio F
GD-097 Esistono dei casi in cui il documento di trasporto non riporta il Numero ONU della merce pericolosa trasportata?
1 Mai F
2 Sì, nel caso degli imballaggi vuoti non ripuliti che avevano contenuto merce pericolosa V
3 Sì, tutte le volte che si trasportano merci pericolose molto note perché di uso comune F
GD-098 Sul documento di trasporto, gli imballaggi:
1 devono essere descritti espressamente (p. es. fusto) V
2 devono essere identificati con la sequenza completa alfanumerica della marcatura di omologazione ONU F
3 possono essere identificati solo con il loro codice (p.es. 1A1) F
GD-099 Se una materia appartenente a una delle classi da 1 a 9 soddisfa anche i criteri di classificazione del 2.2.9.1.10 ed è trasportata in una cisterna, il documento di trasporto:
1 deve recare l'indicazione supplementare "Pericoloso per l'ambiente", ad eccezione delle materie UN 3077 e 3082 V
2 non deve recare alcuna indicazione perché è sufficiente apporre sul carro-cisterna il marchio "Materia pericolosa per l'am-biente" indicato al par. 5.2.1.8.3 F
3 non è necessario che rechi alcuna indicazione F
GD-100 Il documento di trasporto applicabile a un percorso strada-mare o strada-aereo:
1 deve essere integrato con il riferimento 2.2.4.2 F
2 deve recare le sole informazioni in 5.4.1.1.1 F
3 deve riportare il nome dello spedizioniere marittimo o aereo F
GD-101 La Disposizione speciale 640 X ove indicata in colonna (6) della tabella A del capitolo 3.2:
1 deve essere sempre indicata nel documento di trasporto F
2 può essere indicata solo per il trasporto in cisterna RID/ADR V
3 può essere indicata per il trasporto in cisterne mobili UN F
GD-102 Nel trasporto di merci pericolose in regime di Accordo multilaterale di deroga:
1 copia dell'accordo di deroga deve essere presente sul veicolo/treno unitamente all'altra documentazione di viaggio F
2 il riferimento all'accordo di deroga deve essere indicato sul documento di trasporto, ove previsto V
3 il trasporto in regime di accordo di deroga vale anche per i Paesi di transito, anche se non hanno sottoscritto tale accordo F
GD-103 Per la spedizione di fusti di acciaio vuoti non ripuliti, che avevano trasportato liquidi infiammabili, c'è una descrizione, tra le se-guenti, figurante nel documento di trasporto che è corretta?
1 Fusti di acciaio vuoti 3 (8) F
2 Fusti di acciaio vuoti non ripuliti F
3 Fusti di acciaio vuoti, 3 F
GD-104 Per le spedizioni di imballaggi vuoti non ripuliti che hanno contenuto merci pericolose occorre il documento di trasporto?
1 sì, deve anche riportare il riferimento alla classe della merce pericolosa che ha contenuto F
2 sì, deve riportare il riferimento/i dell'etichetta/e della merce pericolosa che ha contenuto V
3 sì, senza indicazione della quantità totale V
GD-105 Se una cisterna, vuota non ripulita, è trasportata verso il luogo appropriato più vicino al fine di eseguirne la pulizia o la riparazione, occorre compilare un documento di trasporto?
1 È facoltativo F
2 No F
3 Sì V
Trasporto stradale (MS)
GD-801 Chi è responsabile dell'applicazione delle etichette sui colli?
1 Il conducente del veicolo F
2 Il mittente o speditore V
3 L'imballatore, quando presenta le merci al trasporto V
GD-802 Dove devono essere applicate le etichette di pericolo?
1 Sui colli V
2 Sui due lati del container-cisterna F
3 Sulla parte anteriore del trattore che traina un semirimorchio cisterna F
GD-803 Dove devono essere applicate le placche (grandi etichette di pericolo)?
1 All'esterno dei container su quattro lati V
2 Su due fiancate dei veicoli-batteria F
3 Sulla parte anteriore del trattore che traina due semirimorchi con cisterne che portano la stessa materia pericolosa F
GD-804 Quante e quali tipologie di pannelli di segnalazione arancio sono previste?
1 Soltanto una tipologia: il tipo generico F
2 Sono due tipologie: il pannello di segnalazione arancio senza numeri, e quello con numeri V
3 Sono tre tipologie: quello generico, quello con numeri e quelli quadrati disposti sul vertice F
GD-805 Come devono essere i pannelli di segnalazione arancio su un veicolo chiuso con merci pericolose?
1 Non recare alcun numero V
2 Recare i Numeri ONU e di identificazione del pericolo F
3 Recare solo il Numero ONU delle merci pericolose trasportate F
GD-806 Come devono essere segnalati i veicoli chiusi che trasportano un'unica merce pericolosa ADR in colli diversa dalla classe 1 e 7?
1 Con due pannelli come sopra e tre placche (grandi etichette di pericolo) a forma di losanga (quadrato disposto sul vertice) della merce trasportata F
2 Con due pannelli di segnalazione arancio con numeri con i Numeri ONU e di identificazione del pericolo della merce tra-sportata F
3 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno anteriore e uno posteriore) V
GD-807 I pannelli di segnalazione arancio con numeri sui lati del container-cisterna:
1 devono essere apposti anche sui lati del veicolo solo se non sono visibili all'esterno del veicolo V
2 devono essere sempre apposti anche sui lati del veicolo F
3 non devono mai essere apposti sul veicolo F
GD-808 La copertura dei pannelli di segnalazione arancio, in luogo della loro rimozione:
1 deve essere totale V
2 deve resistere al fuoco almeno 15 minuti V
3 può essere effettuata mediante l'utilizzo di crociere sormontanti il numero di identificazione del pericolo F
GD-809 Il codice-cisterna deve essere riportato:
1 su tutte le cisterne smontabili V
2 su tutti i container cisterna V
3 su tutti i veicoli cisterna F
GD-811 I documenti di bordo obbligatori ai fini del trasporto di merci pericolose sono:
1 Il certificato di approvazione ADR, per cisterne spandiliquame F
2 Il certificato di formazione professionale ADR (CFP) per il conducente, se ricorre il caso V
3 La patente di guida V
GD-812 Chi è responsabile delle indicazioni di pericolosità della materia, riportate nel documento di trasporto?
1 Il conducente F
2 Il trasportatore F
3 L'agente di spedizione (spedizioniere) F
GD-813 Cosa lo speditore è tenuto a certificare sul documento di trasporto o su di una dichiarazione a parte allegata o combinata al docu-mento stesso?
1 Che la materia consegnata al trasporto è ammessa al trasporto stradale secondo le disposizioni dell'ADR F
2 Che la merce consegnata al trasporto è coperta da una polizza di assicurazione R.C. contro eventuali difetti di fabbricazio-ne F
3 Che lo stato della merce consegnata al trasporto, il suo condizionamento e l'etichettatura sono conformi all'ADR F
GD-814 Il documento di trasporto ADR di un container-cisterna vuoto non ripulito (non bonificato) che ha trasportato Cloro deve riportare la seguente dizione:
1 Container-cisterna vuoto, 2, ADR F
2 Container-cisterna vuoto,2, ADR, ultimo carico: 1017 cloro F
3 Recipiente vuoto, 2, ADR F
GD-815 Il documento di trasporto ADR è prescritto anche nel caso di:
1 trasporto di materie imballate in quantità limitata (capitolo 3.4) F
2 trasporto di materie in quantità limitate per unità di trasporto (1.1.3.6) V
3 trasporto di materie pericolose con veicoli di massa massima ammissibile inferiore a 3,5 t V
GD-816 Il documento di trasporto deve riportare:
1 la quantità complessiva totale per tutte le categorie di trasporto (1, 2, 3, 4) di merci pericolose in regime di quantità limitata per unità di trasporto F
2 la quantità totale, espressa in volume o in massa lorda o in massa netta, di merci pericolose per ogni categoria di trasporto ove si applichi il regime delle quantità limitate per unità di trasporto (1.1.3.1) F
3 sempre il codice di restrizione in gallerie, anche quando si conosce in anticipo che il trasporto non passerà per una galleria alla quale si applicano restrizioni al passaggio di veicoli trasportanti merci pericolose F
GD-817 Quali delle seguenti informazioni deve contenere il documento di trasporto ADR?
1 Il Numero ONU della materia pericolosa V
2 La denominazione commerciale della merce pericolosa F
3 La dichiarazione di responsabilità del mittente F
GD-818 Il documento di trasporto, per consegne di merci pericolose a destinatari multipli:
1 deve sempre riportare nome e indirizzo dei destinatari F
2 può non riportare nome e indirizzo dei destinatari, sostituiti con i termini "Consegna-Vendita" a prescindere da preventivo accordo in tal senso con le Autorità competenti dei Paesi interessati al trasporto F
3 può non riportare nome e indirizzo dei destinatari, sostituiti con i termini "Consegna-Vendita" solo a seguito di preventi-vo accordo in tal senso con le Autorità competenti dei Paesi interessati al trasporto V
GD-819 Nel documento di trasporto ADR la dizione "Ultima merce caricata" seguita dalla classificazione di tale materia si applica con rife-rimento a:
1 circolazione su strada di cisterne vuote non ripulite V
2 trasporto su strada di imballaggi riutilizzati per un nuovo trasporto di materie pericolose F
3 trasporto su strada di cisterne vuote, anche se bonificate F
GD-820 Il formulario tipo per trasporto multimodale di merci pericolose (Multimodal Dangerour Goods Form) può essere utilizzato:
1 per il trasporto su strada V
2 solo nei trasporti internazionali F
3 solo per il trasporto intermodale strada-ferrovia F
GD-821 Se per un'unica spedizione, a causa dell'elevata quantità di merce, devono usarsi più unità di trasporto, è sufficiente un solo docu-mento di trasporto?
1 In ogni caso, distinti documenti devono essere forniti per le spedizioni, o parte delle spedizioni, che non possono essere caricate in comune sullo stesso veicolo V
2 No, ogni unità di trasporto deve avere il documento riguardante la merce che vi è caricata, oppure la copia del documento unico V
3 Sì, purché i veicoli marcino incolonnati e il documento sia sul primo della fila F
GD-822 Il Metanolo, spedito come rifiuto, deve essere dichiarato sul documento di trasporto:
1 Rifiuto UN 1230 Metanolo, 3 (6.1), II (D/E) F
2 UN 1230 Rifiuto Metanolo, 3 (6.1) F
3 UN 1230 Rifiuto Metanolo, 3 (6.1), II (D/E) V
GD-823 In caso di esenzione parziale (sottosezione 1.1.3.6) la dizione posta nel documento di trasporto "Carico non eccedente i limiti di esenzione prescritti in 1.1.3.6":
1 è necessaria anche per le consegne provenienti da più di uno speditore F
2 esime lo speditore dall'indicare le quantità di materie trasportate F
3 si applica anche al trasporto di imballaggi vuoti non ripuliti F
GD-824 Le istruzioni scritte devono essere fornite all'equipaggio dell'unità di trasporto:
1 dal committente il trasporto F
2 dal proprietario del mezzo F
3 dal trasportatore V
GD-825 Le istruzioni scritte per il conducente, nel caso di trasporto di carichi misti (carichi in comune) di merci imballate diverse aventi gli stessi pericoli, deve riportare:
1 il codice di classificazione delle materie F
2 il nome delle materie F
3 il Numero ONU delle materie F
GD-826 Le istruzioni scritte possono essere omesse:
1 nel caso di trasporti con veicoli di massa massima ammissibile inferiore a 3,5 t F
2 nel caso di trasporto di materie imballate in quantità limitata (capitolo 3.4) V
3 nel caso di trasporto di materie in quantità limitata per unità di trasporto (1.1.3.6) V
GD-827 Le istruzioni scritte, nei trasporti internazionali, devono essere:
1 in italiano e in inglese, francese o tedesco F
2 nella lingua che ogni membro dell'equipaggio sia in grado di leggere e comprendere V
3 nella lingua del conducente e in quelle dei Paesi di partenza, transito e destino F
GD-828 Quali delle seguenti indicazioni sono contenute nelle istruzioni scritte riguardanti le consegne al conducente in caso di incidente?
1 Le misure speciali da prendere per prodotti speciali (se ricorre il caso) V
2 L'equipaggiamento necessario all'applicazione delle misure di ordine generale V
3 L'equipaggiamento necessario all'applicazione delle misure supplementari e/o speciali (se ricorre il caso) V
GD-829 Quali informazioni sono riportate nelle istruzioni scritte per il conducente?
1 Gli interventi da eseguire in caso di incendio o di contatto accidentale con la materia V
2 La descrizione della natura del pericolo delle merci trasportate V
3 L'indirizzo del produttore delle merci cui rivolgersi in caso di emergenza F
GD-830 Nel trasporto con unità fumigata (UN 3359):
1 il container deve recare, oltre all'avvertenza del segnale di fumigazione, anche la placca (grande etichetta di pericolo) mod. n. 9 F
2 il container-cisterna deve recare l'avvertenza del segnale di fumigazione su quattro lati F
3 il veicolo, oltre all'avvertenza del segnale di fumigazione, deve essere munito avanti e dietro di pannello di segnalazione arancio senza numeri retroriflettente 40 x 30 cm F
GD-831 Nel trasporto di colli di merci pericolose imballate in quantità limitate (Capitolo 3.4):
1 le unità di trasporto, purché di massa autorizzata superiore a 7,5 t, devono sempre recare, sul fronte e sul retro il marchio delle quantità limitate a forma di diamante (quadrato posto sul vertice) di dimensioni minime 250x250 mm F
2 le unità di trasporto, purché di massa autorizzata superiore a 7,5 t e solo se il carico supera le 8 t di merce imballata, devo-no sempre recare, sul fronte e sul retro il marchio delle quantità limitate a forma di diamante (quadrato posto su un verti-ce) di dimensioni minime 250x250 mm F
3 i container, su mezzi di trasporto purché di massa autorizzata superiore a 7,5 t, devono sempre recare su quattro lati il marchio delle quantità limitate a forma di diamante (quadrato posto sul vertice) di dimensioni minime 250x250 mm F
GD-832 Nel trasporto internazionale, su strada il certificato di approvazione ADR del veicolo è obbligatorio:
1 per i veicoli che trasportano materia pericolosa in container-cisterna V
2 per tutti i veicoli che trasportano materie pericolose F
3 per tutti i veicoli-cisterna V
GD-833 Per le materie trasportate a caldo, il marchio di forma triangolare, di almeno 250 mm di lato e con un termometro al centro:
1 deve essere posto su ogni fiancata e sulla parte posteriore del veicolo stradale V
2 deve essere posto sui due lati nel caso di un container-cisterna F
3 deve essere posto sui quattro lati nel caso di un container V
GD-834 Veicoli chiusi o telonati trasportanti cisterne di capacità massima di 3000 litri:
1 non sono soggetti all'obbligo di riportare i pannelli arancio, figuranti sui container, container-cisterna, CGEM e cisterne mobili, quantunque non visibili all'esterno del veicolo V
2 sono anch'essi soggetti all'obbligo di riportare i pannelli arancio, figuranti sui container, container-cisterna, CGEM e ci-sterne mobili, se non visibili all'esterno del veicolo F
3 sono anch'essi soggetti all'obbligo di riportare sui due lati e sulla parte posteriore le stesse placche (grandi etichette di pe-ricolo) figuranti su container, container-cisterna, CGEM e cisterne mobili, se non visibili all'esterno del veicolo V
Trasporto ferroviario (MF)
GD-901 Quale è la dimensione minima delle placche (grandi etichette di pericolo) e la zona di applicazione su un carro ferroviario?
1 100 mm di lato su un quadrato disposto sul vertice applicate avanti e dietro al carro ferroviario F
2 100 mm di lato su un quadrato disposto sul vertice e applicate su entrambi i lati del carro ferroviario F
3 250 mm di lato su un quadrato disposto sul vertice e applicate su entrambi i lati dal carro ferroviario V
GD-902 Dove devono essere applicate le placche (grandi etichette di pericolo)?
1 Solo sulle fiancate dei container-cisterna F
2 Su ogni fiancata longitudinale dei carri per il trasporto alla rinfusa V
3 Sui due lati e a ogni estremità di grandi container e container-cisterna V
GD-903 Nella parte superiore della segnalazione arancio, per il trasporto di una materia esplosiva della classe 1, figura una delle seguenti indicazioni. Quale/i di esse sono corrette?
1 1 F
2 1.2 F
3 1.3 L V
GD-904 Le istruzioni scritte:
1 devono essere consegnate dal gestore dell'infrastruttura all'agente di condotta F
2 devono essere consegnate dall'impresa di trasporto all'agente di condotta V
3 devono essere consultate dall'agente di condotta in caso di emergenza o di incidente V
GD-905 Nella compilazione del documento di trasporto quali modelli di etichette devono essere riportati per il Diossido di zolfo
1 Modello n. 2.3 + 13 F
2 Modello n. 2.3 + 8 V
3 Modello n. 2.3 + 8 + 13 F
GD-906 Per la spedizione di un container-cisterna vuoto non ripulito che conteneva la materia di numero ONU 3264, tra le seguenti, c'è una descrizione figurante nel documento di trasporto che è corretta?
1 Container-cisterna vuoto di Liquido, inorganico corrosivo, acido, n.a.s. 8, I F
2 Ultima merce caricata 88 UN 3264 Liquido, inorganico corrosivo, acido, n.a.s. 8, I F
3 Vuoto non ripulito 88 UN 3264 Liquido, inorganico corrosivo, acido, n.a.s. (miscela stabilizzata di acido fosforico), 8, I V
GD-907 Sul documento di trasporto, una croce deve essere riportata nella casella "RID":
1 se è presente la casella V
2 sulla lettera di carro CUU V
3 sulla lettera di vettura CIM V
"GI" Imballaggi (compresi i grandi imballaggi e gli IBC), cisterne
GI-001 Chi è responsabile dell'idoneità dell'imballaggio a proposito della merce in esso contenuta?
1 Il committente o speditore V
2 Il destinatario, perché ha ordinato la merce F
3 Il trasportatore F
GI-002 Nell'imballaggio delle merci pericolose destinate al trasporto, a quali prescrizioni l'imballatore deve attenersi?
1 A quelle concernenti le condizioni di imballaggio e alle condizioni d'imballaggio in comune V
2 Non contrassegnare i colli F
3 Quando prepara i colli ai fini del trasporto, alle prescrizioni concernenti le marcature e le etichette di pericolo sui colli V
GI-003 Il caricatore è l'impresa che carica:
1 merci pericolose imballate in un container V
2 merci pericolose in una cisterna fissa F
3 un container su un veicolo V
GI-004 Lo scaricatore è l'impresa che:
1 rimuove un CGEM da un veicolo V
2 scarica merci pericolose da una cisterna V
3 scarica merci pericolose imballate da un container V
GI-005 Chi è responsabile del corretto confezionamento del collo?
1 Il fabbricante dell'imballaggio F
2 Il vettore che esegue il trasporto F
3 Lo speditore V
GI-006 Cosa si intende per collo?
1 Ad esempio un recipiente di vetro, porcellana o gres, riempito del suo contenuto, protetto dagli urti da un secondo imbal-laggio esterno, regolarmente etichettato V
2 Il recipiente o l'imballaggio, riconosciuto idoneo al trasporto di determinate categorie di merci pericolose, pronto per esse-re riempito F
3 L'imballaggio più il suo contenuto di materia pericolosa pronto per essere spedito V
GI-007 Cosa si intende per imballaggio?
1 Ad esempio un recipiente e gli elementi che gli permettono di contenere la merce pericolosa V
2 Ad esempio una piccola cisterna fissata permanentemente a un veicolo o un carro F
3 Un insieme pronto per la spedizione F
GI-008 Sono sottoposti alle disposizioni del Capitolo 6.1:
1 i recipienti a pressione contenenti gas della Classe 2 F
2 imballaggi combinati per liquidi aventi una capacità superiore a 450 litri e massa netta del collo non superiore a 400 kg V
3 imballaggi semplici per liquidi aventi una capacità superiore a 450 litri F
GI-009 Le prescrizioni generali di costruzione degli imballaggi per merci pericolose prevedono che:
1 devono essere ben costruiti e a perfetta tenuta V
2 è ammessa la presenza di perdite, purché limitate F
3 possono presentare anche deformazioni se sono a perfetta tenuta V
GI-010 Come devono essere scelti gli imballaggi o gli IBC o i grandi imballaggi?
1 Verificando che la materia da trasportare abbia un gruppo di imballaggio uguale a quello rilevabile dalla marcatura dell'imballaggio F
2 Verificando che la materia da trasportare sia nominativamente indicata nel certificato di approvazione del prototipo dell'imballaggio F
3 Verificando che la materia da trasportare sia compatibile con tutti i materiali costituenti l'imballaggio V
GI-011 Gli imballaggi che non sono espressamente autorizzati in una istruzione di imballaggio:
1 possono comunque essere utilizzati F
2 possono essere utilizzati se compresi in una deroga temporanea V
3 possono essere utilizzati se mittente (speditore) e destinatario sono d'accordo F
GI-012 Possono essere utilizzati imballaggi supplementari all'interno di un imballaggio esterno?
1 No, ci si deve attenere a quanto prescritto nella istruzione di imballaggio F
2 No, gli imballaggi devono essere soltanto quelli previsti nell'istruzione di imballaggio F
3 Sì, a condizione che tutte le pertinenti prescrizioni nelle istruzioni di imballaggio siano soddisfatte V
GI-013 Gli imballaggi:
1 devono resistere alle normali sollecitazioni durante il trasporto V
2 devono essere chiusi secondo le informazioni fornite dal fabbricante V
3 devono resistere a variazioni di pressione V
GI-014 Le parti degli imballaggi che sono direttamente a contatto con le merci pericolose:
1 non devono causare effetti pericolosi, per esempio reagendo con le merci pericolose V
2 non devono essere alterate o indebolite in modo significativo da queste V
3 non devono permettere la permeazione delle merci pericolose nelle normali condizioni di trasporto V
GI-015 La permeazione della materia contenuta nell’imballaggio:
1 non deve in alcun caso costituire un pericolo nelle normali condizioni di trasporto V
2 per gli imballaggi di polietilene destinati al trasporto di benzene, toluene o xilene deve essere determinata da una prova complementare V
3 per i fusti e le taniche di plastica destinati al trasporto di materie liquide aventi un punto d’infiammabilità ≤ 60°C deve essere determinata da una prova complementare V
GI-016 Cosa è un imballaggio combinato?
1 Ad esempio una cassa di legno, che contiene 24 fustini metallici da 5 litri ciascuno V
2 È un imballaggio esterno, che a sua volta contiene uno o più imballaggi interni V
3 Un involucro utilizzato dallo stesso speditore per contenere uno o più colli per farne un'unità più facile da maneggiare, o fissare, durante il trasporto F
GI-017 Cosa è un imballaggio composito?
1 Ad esempio una cassa di legno, che contiene 24 fustini metallici da 5 litri di acetone F
2 Un imballaggio costruito in materiale composito, come ad esempio la vetroresina F
3 Un recipiente interno che a sua volta è contenuto in un altro imballaggio esterno, costituendo un unico elemento indisso-ciabile V
GI-018 Un imballaggio metallico leggero è un imballaggio che:
1 nei limiti di peso previsti può contenere qualsiasi merce pericolosa F
2 non ha la marcatura di omologazione ONU ma quella RID/ADR V
3 si differenzia dagli altri tipi solo perché può contenere minore quantità di merce F
GI-019 Gli imballaggi metallici leggeri per liquidi del gruppo d'imballaggio III:
1 devono obbligatoriamente viaggiare in imballaggi combinati F
2 devono recare la marcatura ONU F
3 possono essere utilizzati nel trasporto intermodale per l'imbarco su aerei F
GI-020 In quali imballaggi possono essere contenute materie pericolose allo stato liquido?
1 Fusti di alluminio di capacità pari a 500 litri F
2 Fusti o taniche di metallo o plastica V
3 Imballaggi compositi V
GI-021 In quali imballaggi possono essere contenute materie pericolose allo stato solido?
1 Contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) V
2 Fusti metallici o in plastica con coperchio amovibile V
3 Sacchi di tessuto naturale o sintetico V
GI-022 Quale tipo di fusto è idoneo per il trasporto di un liquido avente una viscosità di 200 mm²/s del gruppo d'imballaggio I?
1 Fusto di acciaio 1A1 V
2 Fusto di acciaio 1A2 F
3 Fusto di plastica 1H2 F
GI-023 Un imballaggio contenente una materia pericolosa la cui temperatura di ebollizione è di 159°C deve essere riempito:
1 massimo al 94% V
2 massimo al 98% F
3 minimo al 94% F
GI-024 I contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC):
1 hanno una capacità massima di 3000 litri V
2 quando sono riempiti possono essere chiamati colli V
3 sono muniti di blocchi d'angolo come i container F
GI-025 I contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) hanno capacità:
1 non superiore a 1 m³, se metallici, per liquidi del gruppo d'imballaggio I F
2 non superiore a 1,5 m³ per liquidi del gruppo d'imballaggio III F
3 non superiore a 1,5 m³ se flessibili, per solidi del gruppo d'imballaggio I V
GI-026 I contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC), che hanno superato la data limite del controllo periodico:
1 possono essere trasportati se la data di scadenza non è stata superata da più di 3 mesi, a prescindere da quando sono stati riempiti F
2 possono essere trasportati, anche se la data di scadenza è stata superata da più di 3 mesi, purché riempiti prima della data di scadenza F
3 possono essere trasportati, anche se la data di scadenza è stata superata da più di 3 mesi, vuoti non ripuliti, per essere sot-toposti a prova periodica o ispezione prima del riempimento V
GI-027 Sugli IBC contenenti benzina:
1 deve comparire il marchio di carico massimo autorizzato di impilamento se costruiti dopo il 1° gennaio 2011 V
2 non è necessario che compaia il marchio di carico massimo autorizzato di impilamento sugli IBC costruiti prima del 1° gennaio 2011, fino alla loro riparazione o ricostruzione V
3 non è necessario che compaia il marchio di carico massimo autorizzato di impilamento sugli IBC costruiti prima del 1° gennaio 2011, nemmeno qualora fossero riparati dopo tale data F
GI-028 Un IBC composito (31HA1) che reca come data di messa in servizio 06.11 può essere generalmente utilizzato, ad esclusione di determinate merci, fino:
1 a dicembre 2016 F
2 al giugno 2016 V
3 alla scadenza della seconda revisione periodica, qualunque sia la data F
GI-029 Un IBC riparato:
1 è un IBC composito nel quale è stato sostituito il recipiente interno di plastica V
2 è un IBC di plastica rigida, con il corpo deformato, è stato reso conforme al prototipo F
3 è un IBC metallico che, avendo subito un urto, è stato reso conforme al prototipo V
GI-030 Approvazioni del prototipo di contenitore intermedio per il trasporto alla rinfusa (IBC) di politene con massa molecolare elevata rilasciate prima del 1° luglio 2007 utilizzando come liquido standard, per la verifica della compatibilità chimica, una soluzione ba-gnante in conformità alle disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2006 ma non conformi a quelle che si applicano dal 1° gen-naio 2007:
1 mantengono la loro validità V
2 mantengono la loro validità su parere favorevole dell'Autorità competente cui va inoltrata richiesta F
3 sono decadute di validità dal 1° luglio 2012 F
GI-031 Il pittogramma riguardante gli IBC impilabili e IBC non impilabili si applica:
1 a tutti gli IBC a prescindere dalla data di fabbricazione F
2 solo agli IBC fabbricati, riparati o ricostruiti a decorrere dal 1° gennaio 2011 V
3 solo agli IBC fabbricati, riparati o ricostruiti a decorrere dal 1° luglio 2011 F
GI-032 Il recipiente interno degli IBC compositi di materia plastica, fabbricati dopo il 1° gennaio 2011:
1 deve recare il codice indicante il tipo di IBC, il gruppo d'imballaggio, la data di fabbricazione V
2 deve recare soltanto la data di fabbricazione, la sigla dello Stato e il nome o sigla del fabbricante F
3 non è necessario che rechi alcuna marcatura F
GI-033 È possibile costruire un IBC di acciaio, avente capacità di 1000 litri, con una lamiera di acciaio avente caratteristiche meccaniche superiori all'acciaio di riferimento e avente spessore di 1,3 mm?
1 No, lo spessore non deve essere comunque inferiore a 1,5 mm V
2 Sì, se questo è lo spessore che si ottiene applicando la formula prevista per gli acciai di qualità F
3 Sì, se non è costruito per trasportare liquidi F
GI-034 Quale è la capacità massima ammessa per gli IBC destinati al trasporto di Adesivi del gruppo di imballaggio III?
1 450 litri V
2 1500 litri F
3 3000 litri F
GI-035 Cosa è un sovrimballaggio?
1 Può essere ad esempio un pallet chiuso con pellicola termoretraibile V
2 Un involucro utilizzato dallo stesso speditore per contenere uno o più colli per farne un'unità più facile da maneggiare, o fissare, durante il trasporto V
3 Un telone ignifugo che serve a proteggere i colli quando viaggiano su un veicolo/carro scoperto F
GI-036 I sovrimballaggi possono essere:
1 sprovvisti a certe condizioni, di ogni marcatura/scritta identificativa F
2 un pallet su cui mettere diversi colli opportunamente fissati V
3 una cassa omologata ONU V
GI-037 Un sovrimballaggio può contenere colli con materie pericolose differenti?
1 No, mai, un sovrimballaggio deve sempre contenere colli con la stessa materia o oggetti identici F
2 Sì V
3 Sì, purché tra di esse sia consentito il carico in comune V
GI-038 Il codice 51 identifica:
1 un contenitore intermedio per il trasporto alla rinfusa (IBC) flessibile, per solidi caricati o scaricati per gravità F
2 un grande imballaggio rigido F
3 un container-cisterna F
GI-039 La marcatura ONU su un imballaggio utilizzato per le merci indica che:
1 il tipo d'imballaggio è omologato V
2 quell'imballaggio ha superato le prove di controllo F
3 quell'imballaggio può essere utilizzato per qualsiasi merce pericolosa F
GI-040 Gli imballaggi marcati "RID/ADR"
1 sono approvati per le operazioni di trasporto per ferrovia, per strada e vie di navigazione interna V
2 sono approvati per le operazioni di trasporto per tutti i modi di trasporto F
3 sono approvati soltanto per le operazioni di trasporto per ferrovia e per strada F
GI-041 Quale è il codice alfanumerico da assegnare nella marcatura ONU a un imballaggio composito formato da recipienti di plastica all'interno di una cassa di legno compensato?
1 4D F
2 6HD1 F
3 6HD2 V
GI-042 Quale è il significato della lettera "Y" nella marcatura di omologazione ONU degli imballaggi?
1 Che l'imballaggio è particolarmente robusto F
2 Che l'imballaggio può contenere merci pericolose con il gruppo d'imballaggio II e III V
3 Che l'imballaggio può contenere solo merci di bassa pericolosità F
GI-043 Un fusto di acciaio:
1 avente aperture con diametro di 10 cm è un fusto a coperchio non amovibile F
2 avente aperture con diametro di 25 cm è un fusto a coperchio non amovibile F
3 avente aperture con diametro di 7 cm è un fusto a coperchio non amovibile V
GI-044 Un fusto nuovo di acciaio, avente capacità di 217 litri, avente spessore del coperchio di 1,0 mm, del mantello (virola) di 1,2 mm e del fondo di 1,0 mm deve recare l'indicazione degli spessori:
1 1,0 – 1,2 F
2 1,0 – 1,2 – 1,0 V
3 1,2 – 1,0 – 1,0 F
GI-045 Un fusto nuovo di acciaio, avente capacità di 75 litri, avente spessore del coperchio di 1,0 mm, del mantello (virola) di 1,2 mm e del fondo di 1,0 mm deve recare l'indicazione degli spessori:
1 1,0 – 1,2 F
2 1,0 – 1,2 – 1,0 F
3 1,2 – 1,0 – 1,0 F
GI-046 Cosa è la prova di Cobb?
1 Una prova per determinare la resistenza dei fusti di cartone all'assorbimento di acqua F
2 Una prova per determinare la resistenza del cartone alla perforazione F
3 Una prova per determinare la resistenza delle casse di cartone all'assorbimento di acqua V
GI-047 Gli imballaggi vuoti, compresi gli IBC e i grandi imballaggi vuoti, che hanno contenuto una merce pericolosa:
1 devono essere sottoposti alle stesse disposizioni di un imballaggio pieno V
2 devono essere sottoposti alle stesse disposizioni di un imballaggio pieno anche quando tali imballaggi sono trasportati in previsione della loro eliminazione, riciclaggio o del recupero dei loro materiali F
3 per alcune classi di pericolo del RID/ADR non sono sottoposti alle stesse disposizioni di un imballaggio pieno se sono state prese misure appropriate per annullare ogni pericolo V
GI-048 Il rapporto di prova di imballaggi, IBC o grandi imballaggi:
1 deve contenere almeno le caratteristiche del contenuto di prova V
2 deve essere messo a disposizione degli utilizzatori dell'imballaggio, dell'IBC o del grande imballaggio V
3 non è necessario metterlo a disposizione dell'autorità competente F
GI-049 Quando per una determinata merce è previsto uno sfiato, come deve essere lo sfiato?
1 Deve evitare la penetrazione di materie estranee V
2 Deve evitare le perdite di liquido V
3 Deve permettere una fuoriuscita di liquido per ristabilire la pressione all'interno dell'imballaggio F
GI-050 Può un collo, la cui superficie esterna è contaminata da merce pericolosa, essere consegnato per il trasporto?
1 No V
2 Sì, dopo aver provveduto a una accurata pulizia della superficie esterna V
3 Sì, se la contaminazione è poco rilevante F
GI-051 La verifica della compatibilità chimica degli imballaggi di plastica mediante liquidi standard è possibile:
1 qualunque sia il gruppo d'imballaggio di una merce F
2 qualunque sia il numero ONU della merce F
3 qualunque sia il tipo di plastica costituente l'imballaggio F
GI-052 Quale è la durata di utilizzo massima ammessa per un imballaggio di plastica (salvo deroga accordata dalla autorità competente)?
1 2 anni per determinate merci V
2 5 anni per tutte le merci F
3 generalmente 5 anni V
GI-053 In regime di merci pericolose imballate in quantità limitate, gli imballaggi combinati:
1 devono avere massa lorda fino e non più di 20 kg F
2 devono recare una marcatura speciale a forma di losanga (quadrato disposto sul vertice) V
3 possono recare nella marcatura speciale a forma di losanga (quadrato disposto sul vertice) il Numero ONU F
GI-054 Per le merci imballate in quantità limitate:
1 è possibile utilizzare imballaggi interni su vassoi avvolti con pellicola termoretraibile o estensibile V
2 gli imballaggi devono essere di tipo omologato F
3 non è possibile utilizzare imballaggi interni in vetro F
GI-055 Quale è la quantità massima ammessa al trasporto di merci pericolose imballate in quantità esenti?
1 1.000 (g o ml) per imballaggio esterno V
2 30 (g o ml) per imballaggio interno V
3 500 (g o ml) per imballaggio esterno F
GI-056 Quale è il numero massimo di colli contenenti merci pericolose imballate in quantità esenti che possono essere contenuti in ogni container?
1 1.000 V
2 2.000 F
3 non c'è limite, dipende dalla capacità del container F
GI-057 I container per il trasporto alla rinfusa:
1 possono essere telonati V
2 possono non essere conformi alla Convenzione CSC se approvati dall'Autorità competente V
3 sono ammessi solo se conformi alla Convenzione CSC F
GI-058 La coibentazione del container permette di:
1 limitare le perdite di calore V
2 trasferire il calore per conduzione F
3 trasferire il calore per convenzione F
GI-059 Ai fini dell'imballaggio quali sono le merci che rischiano di liquefarsi?
1 I solidi aventi un punto di fusione inferiore o uguale a 45°C V
2 I solidi contenuti in imballaggi sprovvisti di protezione termica F
3 I solidi così come definiti a 1.2.1 F
GI-060 Cosa significa quando nella colonna (12) della Tabella A del capitolo 3.2, in corrispondenza di una certa materia, non è indicato il codice cisterna?
1 Che il trasporto di quella materia non è ammessa in cisterne RID/ADR V
2 Che il trasporto non è ammesso in veicoli/carri-cisterna V
3 Che la materia si può trasportare solo in casse mobili cisterna F
GI-061 Quale è l'intervallo massimo dei controlli periodici dei serbatoi dei container-cisterna?
1 5 anni V
2 6 anni F
3 8 anni F
GI-062 Quale è l'intervallo per il controllo intermedio del serbatoio e del suo equipaggiamento dei container-cisterna?
1 2,5 anni V
2 3 anni F
3 4 anni F
GI-063 Contro cosa bisogna assicurare i dispositivi di comando degli organi di riempimento e di svuotamento dei veicoli/carri-cisterna?
1 Contro ogni apertura accidentale V
2 Contro ogni ispezione da parte del destinatario F
3 Contro ogni ispezione da parte del mittente F
GI-064 Il serbatoio di una cisterna è equipaggiato con più dispositivi di chiusura sistemati gli uni di seguito agli altri. Quale di questi di-spositivi di chiusura deve essere chiuso per primo dopo il carico?
1 È indifferente quale dei dispositivi viene chiuso per primo F
2 Quello che ha il dispositivo di manovra in posizione più comoda F
3 Quello che si trova più vicino alla merce trasportata V
GI-065 In caso di modifica di una cisterna con una approvazione in corso di validità:
1 le prove e i controlli sono limitate alle parti che sono modificate V
2 non è necessario fare prove e controlli F
3 si devono ripetere le prove e i controlli su tutte le parti della cisterna F
GI-066 Quale è il significato del numero di identificazione del pericolo 679?
1 Materia molto tossica, radioattiva che può produrre spontaneamente una reazione violenta F
2 Materia tossica, radioattiva che può produrre spontaneamente una reazione violenta F
3 Non esiste V
GI-067 Come si calcola il coefficiente medio di dilatazione cubica per il riempimento di una cisterna con un liquido?
1 Mediante un sistema di prova del capitolo 2.3 F
2 Mediante una prova effettuata gonfiando un contenitore elastico che contiene il liquido in esame F
3 Si deve conoscere la densità a 15°C e a 50°C V
GI-068 In una cisterna per liquidi avente lettera "B" nel codice, alla fine del dispositivo di scarico dal basso è posizionato un tappo filettato:
1 Non è necessario avvitare il tappo perché non fa parte del sistema di chiusura F
2 Si deve avvitare il tappo per completare la chiusura V
3 Si può non avvitare il tappo perché ci sono le altre chiusure F
GI-069 La cisterna RID/ADR per il Sodio è di tipo "L", cosa vuol dire?
1 Che può essere presentata al trasporto soltanto se il sodio è allo stato fuso V
2 Che può essere presentata al trasporto soltanto se il sodio è in soluzione acquosa F
3 Che può essere presentata al trasporto soltanto se il sodio è ricoperto di acqua F
GI-070 Quando una materia può essere presentata al trasporto in cisterna allo stato solido o allo stato liquido (fusa)?
1 Quando il punto fusione è compreso tra 20°C e 180°C V
2 Quando il punto di fusione è inferiore a 20°C F
3 Quando fonde alle temperature che si prevede saranno incontrate durante il trasporto F
GI-071 Le prove sui colli contenenti merci pericolose imballate in quantità esenti:
1 devono essere effettuate sugli imballaggi vuoti F
2 nel caso di materie liquide devono essere effettuate con un liquido avente le stesse caratteristiche V
3 nel caso di materie liquide possono essere effettuate con acqua F
GI-072 Le merci pericolose imballate in quantità esenti:
1 devono rispettare le disposizioni relative al grado di riempimento per gli imballaggi che le contengono V
2 possono essere materie o oggetti F
3 sono esentate dalle procedure di classificazione F
GI-073 La pressione di vapore (tensione di vapore) si esprime come:
1 eccesso di pressione rispetto alla pressione atmosferica F
2 pressione assoluta V
3 pressione manometrica F
GI-074 Gli imballaggi per le materie per le quali è prevista la disposizione speciale 375 del capitolo 3.3:
1 devono essere di buona qualità V
2 devono essere conformi ad un prototipo cha abbia superatro le prove della sezione 6.1.5 F
3 se necessario devono essere muniti di sfiato V
GI-075 Le merci pericolose della stessa classe e aventi lo stesso codice di classificazione:
1 possono essere sempre imballate in comune F
2 possono essere imballate in comune salvo se una disposizione speciale lo vieti V
3 possono essere sempre imballate in comune se non reagiscono pericolosamente tra loro F
"GR" Principali tipi di rischio
GR-001 Cosa si intende per evaporazione?
1 Il passaggio dallo stato liquido a quello aeriforme V
2 Il passaggio dallo stato liquido a quello solido F
3 Il passaggio dallo stato solido a quello aeriforme F
GR-002 Cosa si intende per fusione?
1 Il passaggio dallo stato gassoso a quello liquido F
2 Il passaggio dallo stato liquido a quello solido F
3 Il passaggio dallo stato solido a quello liquido V
GR-003 Cosa si intende per solidificazione?
1 Il passaggio dallo stato liquido a quello solido V
2 Il passaggio dallo stato solido a quello aeriforme F
3 Il passaggio dallo stato solido a quello liquido F
GR-004 Cosa si intende per sublimazione?
1 Il passaggio dallo stato liquido a quello aeriforme F
2 Il passaggio dallo stato liquido a quello solido F
3 Il passaggio dallo stato solido a quello aeriforme V
GR-005 Per materia chimicamente instabile si intende una materia che:
1 per azione del calore può reagire pericolosamente in maniera violenta V
2 se non vengono prese misure particolari polimerizza o si decompone in modo pericoloso V
3 se non vengono prese misure particolari si può muovere all'interno dell'imballaggio F
GR-006 Cosa è la pressione di vapore (tensione di vapore)?
1 È il valore della temperatura alla quale un liquido inizia a emettere vapori F
2 È il valore della pressione dei vapori di un liquido quando si raggiunge l'equilibrio fra la fase liquida e quella aeriforme V
3 È il valore della pressione alla quale un liquido inizia a emettere vapori V
GR-007 Da che cosa è composta l'aria?
1 Per il 10% circa da azoto (gas inerte) F
2 Per il 50% circa da azoto (gas inerte) F
3 Per il 79% circa da azoto (gas inerte) V
GR-008 Quale è l'unità di misura del punto di infiammabilità?
1 Kelvin V
2 grado Celsius V
3 Joule F
GR-009 Cosa è il campo (o zona) di infiammabilità?
1 È un campo di valori di pressioni, espresso in bar o in MPa, per i quali una determinata miscela di gas e vapori, in pre-senza di un innesco, s'incendia F
2 È un campo di valori di temperatura, espresso in gradi centigradi, per i quali una determinata miscela di gas e vapori, in presenza di un innesco, s'incendia F
3 È un campo di valori, espressi in volume percentuale (volume di combustibile x100/volume della miscela), per i quali la miscela di gas e vapori è infiammabile V
GR-010 Cosa è la temperatura di infiammabilità?
1 La pressione alla quale un liquido infiammabile emette vapori in quantità tale che, se in presenza di un innesco, s'incen-diano F
2 La temperatura alla quale un liquido infiammabile emette vapori in quantità tale che, se in presenza di un innesco, s'incen-diano V
3 La temperatura alla quale un liquido produce vapori che si incendiano spontaneamente F
GR-011 Il punto di infiammabilità è:
1 la temperatura alla quale un combustibile liquido comincia a emettere vapori in quantità tale che s'incendiano se innescati V
2 la temperatura in cui una materia liquida infiammabile aumenta la pressione esercitata sull'imballaggio F
3 la temperatura più bassa alla quale i vapori di un liquido formano con l’aria una miscela infiammabile V
GR-012 Una miscela di aria e vapori combustibili può essere infiammata quando la percentuale di vapori è situata:
1 all'interno del campo (o zona) di infiammabilità V
2 oltre il limite superiore del campo (o zona) di infiammabilità F
3 sotto (è inferiore) la temperatura di infiammabilità F
GR-013 Quando una miscela di vapori combustibili e aria si può accendere?
1 Quando la sua concentrazione si trova all'esterno del campo (o zona) di infiammabilità F
2 Quando la sua concentrazione si trova all'interno del campo (o zona) di infiammabilità V
3 Quando la sua temperatura si trova all'interno del campo (o zona) di infiammabilità F
GR-014 Cosa è necessario perché possa verificarsi un incendio?
1 Materia della classe 4.1 + Azoto + innesco F
2 Materia della classe 3 + comburente + innesco V
3 Materia della classe 4.3 + acqua + aria + innesco V
GR-015 Perché avvenga un incendio, sono necessari:
1 aria + benzina + innesco V
2 comburente + gas infiammabile + innesco V
3 combustibile + comburente + innesco V
GR-016 Che provvedimenti si possono prendere al fine di evitare che una materia infiammabile si accenda?
1 Eliminando le possibili fonti d'inneschi (scintille, fiamme, sfregamenti,…) V
2 Introducendo nel recipiente in cui è contenuta la materia del gas inerte (azoto, CO2) e quindi eliminando l'ossigeno V
3 Mantenendo la materia sotto la sua temperatura di infiammabilità V
GR-017 I liquidi infiammabili sono pericolosi perché i loro vapori:
1 possono essere accesi dalla brace di una sigaretta V
2 possono incendiarsi con una scintilla V
3 si mescolano facilmente con i petroli F
GR-018 In generale, quando una materia infiammabile presenta un elevato rischio d'incendio?
1 Se ha una bassa temperatura di infiammabilità V
2 Se ha una temperatura di infiammabilità inferiore alla temperatura ambiente (15°C - 20°C) V
3 Se ha un'alta temperatura di infiammabilità F
GR-019 Quale delle seguenti temperature di infiammabilità è la più pericolosa?
1 - 10°C V
2 - 5°C F
3 + 10°C F
GR-020 Un aumento del tasso (percentuale) di:
1 anidride carbonica o azoto nell'aria, rallenta o spegne la combustione V
2 gas inerte nell'aria, diminuisce la combustione V
3 ossigeno nell'aria, rallenta la combustione F
GR-021 Cosa vuol dire accensione senza innesco?
1 Che la merce prende fuoco senza la presenza d'innesco V
2 Che la merce prende fuoco senza la presenza d'innesco e di aria F
3 Che la merce prende fuoco spontaneamente anche se flemmatizzata con un gas inerte F
GR-022 Cosa è il punto di autoaccensione o autoignizione?
1 È la massima temperatura alla quale la miscela combustibile-comburente inizia a bruciare spontaneamente F
2 È la pressione minima alla quale una miscela infiammabile esplode F
3 È la temperatura minima alla quale il combustibile, in presenza del comburente, è in grado di sostenere una reazione di combustione V
GR-023 Quali delle seguenti affermazioni concernenti la solubilità nell'acqua, vi sembrano corrette?
1 In caso d'incendio gli idrocarburi sono difficili da spegnere con l'acqua V
2 In caso d'incendio gli idrocarburi sono facili da spegnere con l'acqua F
3 Se una materia non è solubile nell’acqua e ha una densità inferiore a quella dell’acqua, rimane in superficie V
GR-024 I liquidi infiammabili:
1 possono essere miscibili o immiscibili con l'acqua V
2 possono essere più leggeri o più pesanti dell'acqua V
3 sono sempre più leggeri dell'acqua F
GR-025 Quale/i rischio/i è/sono connesso/i con la condensazione del vapore all'interno di una cisterna ermeticamente chiusa:
1 accartocciamento della cisterna per depressione interna V
2 depressione con probabile implosione della cisterna V
3 esplosione delle pareti della cisterna F
GR-026 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 1?
1 Esplosione V
2 Infiammabilità F
3 Tossicità F
GR-027 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 2?
1 Emissione di gas infiammabili F
2 Infiammabilità F
3 Pressione V
GR-028 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 3?
1 Comburenza F
2 Infiammabilità V
3 Inquinamento ambientale F
GR-029 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 4.1?
1 Corrosività F
2 Infiammabilità V
3 Tossicità F
GR-030 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 4.2?
1 Corrosività F
2 Infiammazione spontanea V
3 Tossicità F
GR-031 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 5.1?
1 Favorire l'incendio di altre materie combustibili V
2 Corrosività F
3 Tossicità F
GR-032 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 5.2?
1 Decomposizione accelerata, anche esplosiva, provocata da innalzamenti termici V
2 Decomposizione accelerata, anche esplosiva, provocata da sfregamenti o da urti V
3 Tossicità F
GR-033 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 6.1?
1 Contagio per uomini o animali F
2 Corrosività F
3 Tossicità per la salute dell'uomo V
GR-034 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 6.1?
1 Tossicità acuta per gli animali (ratti, conigli) V
2 Tossicità acuta per alghe e pesci F
3 Tossicità cronica per alghe e pesci F
GR-035 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 6.2?
1 Infettività V
2 Malattia per gli uomini e animali V
3 Corrosività F
GR-036 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 7?
1 Incendio F
2 Infettività F
3 Radioattività V
GR-037 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 8?
1 Corrosività V
2 Liberazione di gas tossici F
3 Possibilità di produzione di vapori o nebbie corrosivi in presenza dell'umidità dell'aria V
GR-038 Quale/i è/sono considerato/i rischio/i principale/i della classe 9?
1 Rischio diverso durante il trasporto per liberazione di gas tossici (diossine) in caso d'incendio V
2 Rischio in particolari condizioni, di liberazione di vapori infiammabili dai polimeri V
3 Rischio per la salute per inalazione di materie sotto forma di polveri fini V
GR-039 Le materie comburenti possono provocare o favorire l'incendio?
1 Sì, di materiali combustibili quali il legno, la segatura, gli indumenti V
2 Sì, pur non essendo esse stesse combustibili V
3 Sì, se entrano in contatto con materiali combustibili V
GR-040 Quale è la differenza tra materia combustibile e comburente?
1 Comburente è soltanto l'ossigeno che è necessario al combustibile per prendere fuoco F
2 Il comburente è una materia che cede ossigeno e quindi facilita l'incendio del combustibile V
3 Non c'è alcuna differenza F
"MF" Modalità trasporto ferroviario
MF-001 In caso di trasporto per ferrovia di merci pericolose effettuato interamente all'interno del perimetro di una impresa bisogna comun-que attenersi alle normative del RID?
1 No, ma devono essere rispettate altre norme di sicurezza vigenti all'interno delle imprese V
2 Quando il carro è rimasto inutilizzato per oltre 3 mesi F
3 Sì F
MF-002 Le merci pericolose possono essere trasportate:
1 a determinate condizioni anche con treni passeggeri V
2 con qualsiasi tipo di treno, a scelta del trasportatore F
3 soltanto con treni merci F
MF-003 Chi deve conoscere il significato delle etichette di manovra secondo i modelli n. 13 e 15 del RID?
1 i conduttori (agenti di condotta) o personale con funzione equivalente F
2 i preposti alla circolazione, o personale con funzione equivalente F
3 i verificatori o personale con funzione equivalente F
MF-004 Quale è il significato secondo il RID dell'etichetta di manovra modello n. 15?
1 Materiale fragile F
2 Vietata manovra con un mezzo motore F
3 Vietata manovra per lancio o per gravità. Deve essere accompagnata da un mezzo motore. Non deve urtare né essere urta-to. V
MF-005 Il gestore dell'infrastruttura ferroviaria, nell'ambito dei suoi particolari obblighi, deve avere in qualsiasi momento un accesso rapido e senza impedimenti alle seguenti informazioni da parte dell'impresa di trasporto:
1 i numeri ONU delle merci pericolose trasportate V
2 l'anno di costruzione del carro-cisterna F
3 in determinate condizioni, la presenza di merci imballate in quantità limitata su un carro/container V
MF-006 Il personale incaricato del controllo tecnico dei carri utilizzati per il trasporto di merci pericolose deve ricevere una formazione spe-cifica:
1 per i controlli secondo l'allegato 9 alle CUU V
2 per i controlli secondo l'allegato II al RIV F
3 sul significato delle etichette di manovra n. 13 e 15 F
MF-007 Quali sono gli obblighi del riempitore nel caso in cui la merce pericolosa viene caricata in carri-cisterna?
1 Assicurarsi, prima del riempimento delle cisterne, che queste e i loro equipaggiamenti si trovino in buono stato tecnico V
2 Dopo il riempimento del serbatoio deve verificare la tenuta dei dispositivi di chiusura dello stesso V
3 Dopo il riempimento della cisterna, assicurarsi che tutte le chiusure siano in posizione chiusa e che non ci sia perdita V
MF-008 Quali sono gli obblighi del trasportatore di merci pericolose?
1 Controllare che i carri non siano sovraccaricati V
2 Numerare i colli della spedizione F
3 Verificare che le merci pericolose da trasportare siano autorizzate al trasporto V
MF-009 Quali sono gli obblighi dello speditore/mittente di una spedizione di merci pericolose?
1 Deve assicurarsi che le merci pericolose siano classificate e siano ammesse al trasporto V
2 Deve garantire il rispetto dei termini di scadenza della revisione dei carri-cisterna F
3 Osservare le prescrizioni sul modo di invio e sulle restrizioni di spedizione V
MF-010 Quali sono gli obblighi di chi riceve (destinatario) merce pericolosa caricata in carri cisterna o, in colli, su carri completi?
1 Accettare il carro, solo se non arrivato in ritardo rispetto alla data prevista F
2 Fare in modo di scaricare il carro e di rispedirlo nello stesso giorno F
3 Vigilare affinché sui carri vuoti, puliti e bonificati, non siano più visibili le placche (grandi etichette di pericolo) e le se-gnalazioni di colore arancio V
MF-011 Quando il gestore di un carro-cisterna è obbligato a sottoporre la cisterna a un controllo straordinario?
1 Quando la cisterna del carro è rimasta inutilizzata per oltre 1 anno F
2 Quando la sicurezza del serbatoio o del suo equipaggiamento può essere stata compromessa in seguito a riparazioni, mo-difiche o incidenti V
3 A seguito di qualsiasi manutenzione F
MF-012 Indicate a chi compete applicare le "prescrizioni sul modo di invio e sulle restrizioni di spedizione" prima di spedire un carro-cisterna carico di una merce pericolosa:
1 al manovratore del carro F
2 al trasportatore ferroviario F
3 allo speditore/mittente V
MF-013 Come deve essere contrassegnato un carro che contiene materie pericolose in colli?
1 Con la stesse etichette di pericolo presenti sui colli ma di dimensioni adeguate V
2 Il carro non deve recare etichette F
3 Le etichette devono essere applicate solo sul documento di trasporto F
MF-014 È obbligatorio interporre una distanza di protezione tra un carro recante l'etichetta di pericolo n. 1.6 e un carro nello stesso convo-glio recante l'etichetta di pericolo n. 5.2?
1 No F
2 Sì, con due carri a due assi V
3 Sì, di almeno 18 metri tra i due piatti dei respingenti dei carri V
MF-015 Per il trasporto di un veicolo stradale in Traffico combinato strada-ferrovia:
1 deve essere data comunicazione al gestore dell'infrastruttura ferroviaria che trattasi di un Traffico combinato strada-ferrovia F
2 il documento di trasporto ferroviario deve recare la dicitura: "Trasporto secondo 1.1.4.4" V
3 il documento di trasporto ferroviario non deve recare alcuna dicitura oltre quelle già previste per il veicolo stradale F
MF-016 Quali condizioni deve rispettare un veicolo che trasporta merce pericolosa presentato al trasporto in Traffico combinato strada-rotaia?
1 Codice della strada F
2 La specifica sottosezione del RID V
3 TIR F
MF-017 Un carro ferroviario trasporta un rimorchio stradale, separato dalla sua motrice, contenente colli di merci pericolose, in Traffico combinato strada-rotaia:
1 i pannelli arancioni devono essere apposti sulla parte anteriore del rimorchio oppure le placche (grandi etichette di perico-lo) corrispondenti devono essere apposte su entrambi i lati del rimorchio V
2 il rimorchio deve recare l'indicazione "Trasporto combinato" F
3 non è necessario apporre i pannelli arancioni sul rimorchio perché trattasi di un trasporto combinato strada-rotaia indicato nel documento di trasporto F
MF-018 Un carro ferroviario trasporta un veicolo stradale, contenente merci pericolose, in Traffico combinato strada-rotaia:
1 il carro ferroviario deve recare l'indicazione "Trasporto combinato" F
2 il carro ferroviario deve sempre essere etichettato, anche se il veicolo stradale non è etichettato secondo l'ADR F
3 non è necessario apporre le etichette sul carro ferroviario se il veicolo stradale è etichettato conformemente al capitolo 5.3 dell'ADR V
MF-019 Cosa significa quando nella colonna (12) della Tabella A del capitolo 3.2 del RID, in corrispondenza di una certa materia, è ripor-tata l'indicazione (M)?
1 Che il carro-cisterna è soggetto a restrizioni di manovra F
2 Che la materia è ammessa al trasporto in carri-batteria o CGEM V
3 Che per il trasporto della merce in carri-cisterna sono possibili gradi di riempimento multipli F
MF-020 Su ciascuno dei lati di un carro-cisterna devono essere iscritte le seguenti indicazioni, per le materie per le quali è riportato il segno (+) dopo il codice cisterna nella colonna (12) della tabella A del capitolo 3.2 RID:
1 la designazione ufficiale di trasporto della/e materia/e ammessa/e al trasporto V
2 la quantità della materia/e caricata/e espressa in kg F
3 le lettere UN seguite dal numero ONU della/e materia/e ammessa/e al trasporto F
MF-021 Cosa significa la fascia (banda) arancio alta 300 mm sulla mezzeria longitudinale di un serbatoio di un carro-cisterna?
1 Che il carro-cisterna trasporta un gas liquefatto, disciolto o liquefatto refrigerato della classe 2 V
2 Che il carro-cisterna trasporta una materia della classe 8 F
3 Che il carro-cisterna trasporta una merce pericolosa qualsiasi F
MF-022 Dove deve essere applicata la segnalazione arancio?
1 Su ogni fiancata dei carri-cisterna V
2 Sui due lati e a ogni estremità di grandi container e container-cisterna F
3 Sui quattro lati del carro per il trasporto alla rinfusa F
MF-023 Dove è indicata, su un carro-cisterna che trasporta merce pericolosa, la data (mese e anno) dell'ultima/o prova/controllo periodica/o subita/o dal serbatoio?
1 Sui pannelli laterali applicati sui carri F
2 Sulla tabella delle revisioni sulla sottostruttura F
3 Sulla targa (placca) della cisterna V
MF-024 Per le materie trasportate diverse da quelle indicate al 4.3.4.1.3, i codici alfanumerici di tutte le disposizioni speciali TC e TE, appli-cabili secondo 6.8.4 devono essere indicati su ciascuna fiancata del carro-cisterna (sulla cisterna stessa o su un pannello)?
1 Sì V
2 Sì, ma entro il 30 giugno 2017 F
3 Sì, ma entro il 31 dicembre 2017 F
MF-025 Quale è l'intervallo massimo per i controlli periodici dei serbatoi di carri-cisterna?
1 4 anni F
2 6 anni F
3 8 anni V
MF-026 Quale è l'intervallo massimo per il controllo intermedio del serbatoio e del suo equipaggiamento dei carri-cisterna?
1 2,5 anni F
2 3 anni V
3 5 anni F
MF-027 Sulle fiancate di un carro completo costituito di colli contenenti una sola e medesima merce pericolosa:
1 deve trovarsi sempre la segnalazione arancio F
2 devono essere sempre applicate le placche (grandi etichette di pericolo) V
3 può non esserci la segnalazione arancio V
MF-028 Come aiuto in situazioni di emergenza in caso di incidente che possa sopravvenire durante un trasporto:
1 le istruzioni scritte devono essere redatte in una lingua comprensibile dall'agente di condotta V
2 le istruzioni scritte previste devono trovarsi all'interno della cabina dell'agente di condotta V
3 le istruzioni scritte, specifiche per ogni materia presente nel treno caratterizzata da un differente numero ONU, devono trovarsi all'interno della cabina dell'agente di condotta F
MF-029 L'equipaggiamento del mezzo di trazione deve comprendere:
1 indumenti di segnalazione per l'agente di condotta V
2 un apparecchio di illuminazione portatile V
3 un badile F
MF-030 Quando per una data merce pericolosa è richiesta una segnalazione con pannelli arancioni, quale indicazione e con quale ordine, deve sempre figurare nel documento di trasporto, per una spedizione di un carro-cisterna carico della stessa merce pericolosa, oltre al numero ONU e alla designazione della materia?
1 Numero della etichetta di pericolo prima della designazione della materia F
2 Numero di identificazione del pericolo prima della sigla "UN", poi numero ONU e designazione della materia V
3 Sigla RID dopo la designazione della materia F
MF-031 Se la lettera "L" non figura sul carro-cisterna dopo la data del prossimo controllo:
1 il carro-cisterna non può essere inoltrato al trasporto F
2 il carro-cisterna può essere inoltrato al trasporto entro i 3 mesi dalla data indicata F
3 il carro-cisterna può essere inoltrato al trasporto entro la data indicata V
MF-032 Sulla fiancata di un carro-cisterna è riportata la data (mese e anno) del controllo/ successivo seguita dalla lettera "L", cosa significa tale lettera?
1 Che al prossimo controllo non è possibile effettuare una prova intermedia F
2 Che il prossimo controllo è intermedio V
3 Che il prossimo controllo è periodico F
MF-033 Sulla targa (placca di metallo) della cisterna di un carro ferroviario quale/i data/e deve/devono essere riportata/e relativamente alle prove e controlli periodici che ha subito la cisterna stessa?
1 Quella relativa alla prova iniziale V
2 Quella relativa all'ultimo controllo intermedio V
3 Quella relativa all'ultimo controllo periodico V
MF-034 Un carro-cisterna autorizzato al trasporto di prodotti, vuoto non ripulito, è scaduto di revisione (controllo periodico) del serbatoio. Nonostante ciò, il mittente spedisce il carro all'impianto che eseguirà il controllo. Questa spedizione è ammessa?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, a condizione che non siano trascorsi più di 15 giorni dalla data di scadenza F
MF-035 Un carro-cisterna avente codice L4BH è stato sottoposto il 15.07.2009 al controllo periodico e non porta sulle fiancate del serba-toio la lettera "L" dopo la data (mese e anno) del controllo successivo. Tale situazione è conforme al RID?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, ma solo se il carro avesse il codice cisterne L10BH F
MF-036 Un carro-cisterna avente codice L4DH è stato sottoposto il 15.07.2008 al controllo periodico e non porta sulle fiancate del serba-toio la lettera "L" dopo la data (mese e anno) della prova successiva. Tale situazione è conforme al RID?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, ma solo se il carro avesse il codice cisterna L4BH F
MF-037 Un carro-cisterna ha subito con esito negativo, dopo il 1° luglio 2009, un controllo periodico; se o dove deve essere indicato il ri-sultato negativo di tale controllo?
1 In nessun documento F
2 Nel certificato di omologazione della cisterna rilasciato dall'Autorità competente F
3 Nell'attestato rilasciato dall'Esperto riconosciuto dall'Autorità competente V
MF-038 Un carro-cisterna presentato al trasporto nel mese di giugno 2010 riporta iscritto 01.10 come data per il prossimo controllo:
1 il carro-cisterna carico non deve essere inoltrato al trasporto V
2 il carro-cisterna vuoto non ripulito può essere inoltrato al trasporto se destinato a essere ricaricato F
3 il carro-cisterna vuoto non ripulito può essere inoltrato se destinato ai controlli di revisione V
MF-039 Un carro-cisterna presentato al trasporto nel mese di marzo dell'anno 2010 riporta iscritto 02.10 L come data per il prossimo con-trollo:
1 il carro-cisterna carico non deve essere inoltrato al trasporto F
2 il carro-cisterna carico può essere inoltrato al trasporto solo se destinato ai controlli periodici F
3 il carro-cisterna vuoto non ripulito può essere inoltrato se destinato ai controlli di revisione V
MF-040 Un carro-cisterna, che ha trasportato delle merci pericolose, deve essere inviato, dopo lo scarico, la degassificazione e la pulizia del serbatoio, a un altro destinatario; in tale caso le segnalazioni arancio devono essere asportate o coperte prima della spedizione?
1 No, se il carro-cisterna, nel giro di 48 ore, verrà nuovamente riempito con del prodotto analogo F
2 No, se la spedizione avviene di notte F
3 Sì V
MF-041 Un grande container carico di merce pericolosa viene trasportato per ferrovia fino a un porto di mare per poi continuare il percorso marittimo. Quale documento deve essere fornito con il documento di trasporto?
1 Certificato di carico conforme alla sezione 5.4.2 del codice IMDG V
2 Documentazione relativa all'itinerario marittimo F
3 Il piano di security F
MF-042 Chi può eseguire la manutenzione di un carro-cisterna?
1 La ditta più vicina dopo lo svuotamento del carro-cisterna F
2 Una ditta certificata conformemente all'Appendice G della COTIF V
3 Un ditta in grado di eseguire la manutenzione anche se priva di qualsiasi certificazione F
"MS" Modalità trasporto stradale
MS-001 Quale documentazione deve attestare l'idoneità del veicolo al trasporto su strada in regime nazionale di merci pericolose in colli diversi?
1 Carta di circolazione con l'annotazione di idoneità al trasporto di merce pericolosa da parte dell'Ufficio Periferico del Di-partimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici F
2 Certificato di approvazione ADR (barrato rosa) F
3 Nessuna, per carichi diversi da esplosivi e radioattivi V
MS-002 Quali tra i seguenti documenti sono previsti nel trasporto regolamentato dell'ADR?
1 Le istruzioni scritte per il conducente V
2 Un documento di trasporto V
3 Una dichiarazione del vettore che precisi l'itinerario autorizzato F
MS-003 Tra i documenti elencati quale è quello che il caricatore non ha l'obbligo di richiedere al conducente?
1 Il certificato di approvazione ADR del veicolo (se ricorrente) F
2 Il certificato di formazione professionale ADR (CFP) del conducente F
3 La polizza di assicurazione del veicolo V
MS-004 In generale il certificato di formazione professionale ADR (CFP) per il conducente:
1 è rilasciato dall'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici V
2 è rinnovato d'ufficio in base alla documentata attività svolta negli ultimi 5 anni F
3 ha validità 4 anni dalla data del rilascio F
MS-005 Il certificato di formazione professionale ADR (CFP) per i conducenti di veicoli che trasportano merci pericolose è valido:
1 10 anni F
2 3 anni F
3 5 anni V
MS-006 Il certificato di formazione professionale ADR (CFP) per il conducente, tipo base:
1 è obbligatorio per il trasporto di merci pericolose in colli, senza alcuna eccezione F
2 è valido 5 anni; alla scadenza deve essere rinnovato con corso di aggiornamento ed esame V
3 non è obbligatorio per il trasporto di merci pericolose in colli con automezzi di peso massimo autorizzato non superiore a 3,5 t F
MS-007 Il certificato di formazione professionale ADR (CFP) per il conducente, tipo base:
1 autorizza al trasporto di radioattivi F
2 non autorizza al trasporto di merci pericolose imballate in contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) F
3 non autorizza al trasporto di merci pericolose in container-cisterna di capacità individuale > 3000 litri V
MS-008 L'obbligo del possesso del certificato di formazione professionale ADR (CFP) riguarda i conducenti che guidano:
1 solo i veicoli di massa complessiva superiore a 3,5 t che trasportano merci pericolose F
2 tutti i veicoli, anche quelli di massa complessiva inferiore a 3,5 t V
3 veicoli che trasportano merci pericolose in cisterne fisse o smontabili V
MS-009 La dotazione di un giubbotto ad alta visibilità (o indumento equivalente) per il trasporto di merci pericolose in colli ADR è obbliga-toria?
1 Dipende dalla classe di appartenenza della merce trasportata F
2 No F
3 Sì V
MS-010 Tutti i veicoli per il trasporto ADR devono essere obbligatoriamente equipaggiati con:
1 dispositivo rallentatore della velocità F
2 equipaggiamento elettrico speciale secondo le prescrizioni ADR F
3 mezzi portatili per l'estinzione di piccoli incendi V
MS-011 Un veicolo ADR per il trasporto deve essere obbligatoriamente munito di sistema frenante antibloccaggio?
1 Dipende dall'anno di immatricolazione e dalla massa complessiva V
2 No V
3 Sì F
MS-012 Il limitatore di velocità si applica ai veicoli-cisterna:
1 a prescindere dalla loro massa massima autorizzata, immatricolati dopo il 31 dicembre 1987 F
2 di massa autorizzata maggiore di 12 t, a prescindere dalla loro data di immatricolazione F
3 di massa massima autorizzata maggiore di 3,5 t ma non superiore a 12 t, immatricolati dopo il 31 dicembre 2006 F
MS-013 Gli estintori di un'unità di trasporto con cisterna, di massa massima autorizzata tra 3,5 e 7,5 tonnellate, devono essere almeno:
1 due estintori per complessivi 8 kg (2 + 6 kg) di materiale estinguente idoneo, nel caso di un veicolo-cisterna isolato, senza rimorchio V
2 per esempio, due estintori da 6 kg sull'autocarro F
3 un estintore da 10 kg per il motore e due estintori da 10 kg per il carico F
MS-014 Un veicolo ADR di massa massima autorizzata di 6 tonnellate per il trasporto di merci in colli deve essere munito almeno dei se-guenti estintori portatili:
1 tre estintori da 10 kg ciascuno F
2 un estintore da 10 kg e un estintore da 20 kg F
3 uno o più estintori, per una capacità minima totale estinguente di 8 kg, di cui almeno uno di capacità minima estinguente di 6 kg V
MS-015 Un veicolo ADR di massa massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate deve essere munito almeno dei seguenti estintori portatili:
1 due o più estintori, per una capacità minima totale estinguente di 12 kg, di cui almeno uno di capacità minima estinguente di 6 kg V
2 quattro estintori da 3 kg ciascuno F
3 un estintore da 2 kg e un estintore da 8 kg per un totale di 10 kg di carica estinguente F
MS-016 Gli estintori devono avere un’iscrizione che indichi almeno la data (mese, anno) della prossima ispezione periodica o il periodo limite di utilizzo, perciò:
1 durante il trasporto la data indicata non deve essere superata V
2 il trasporto non può iniziare se la data indicata è superata V
3 il trasporto può proseguire se è iniziato prima della data (mese, anno) della prossima ispezione periodica o il periodo limi-te di utilizzo F
MS-017 Gli estintori costruiti prima del 1° luglio 2011:
1 non possono più essere usati F
2 possono essere usati se costruiti secondo le disposizioni del 8.1.4.3 applicabili fino al 31 dicembre 2010 V
3 possono essere usati se costruiti secondo le disposizioni del 8.2.4.3 applicabili fino al 31 dicembre 2010 F
MS-018 Quanti segnali di avvertimento autoportanti devono essere a bordo di un veicolo ADR?
1 Almeno due V
2 Nessuno, salvo per alcune classi di materie a pericolosità particolarmente elevata F
3 Uno di tipo elettrico purché autonomo (non alimentato dall'impianto elettrico) F
MS-019 Quale delle attrezzature sotto elencate non è obbligatoria per un veicolo che trasporta materie pericolose?
1 Cassetta degli utensili per le riparazioni di fortuna V
2 Giubbotto ad alta visibilità F
3 Un ceppo di dimensioni adeguate alla massa massima del veicolo e al diametro delle ruote F
MS-020 La formazione delle persone diverse dai conducenti, impiegate nel trasporto di merci pericolose deve:
1 essere completata periodicamente mediante corsi di aggiornamento per tener conto dei cambiamenti intervenuti nelle nor-mative V
2 essere documentata attraverso la partecipazione a un corso di qualificazione presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti F
3 essere documentata e la relativa documentazione deve essere conservata dal datore di lavoro V
MS-021 La formazione è obbligatoria anche per il personale, diverso dal conducente, la cui attività è afferente al trasporto su strada delle merci pericolose?
1 No F
2 Sì, con il superamento di un esame per il conseguimento di un certificato di formazione professionale F
3 Sì, senza superamento di un esame per il conseguimento di un certificato di formazione professionale V
MS-022 La presenza sul veicolo che trasporta materie pericolose di personale diverso dall'equipaggio è vietata:
1 per tutte le classi indipendentemente dalla quantità trasportata F
2 per tutte le classi ma solo per le quantità superiori ai limiti della sottosezione 1.1.3.6 e ai capitoli 3.4 e 3.5 V
3 solo per le materie e oggetti della classe 1 (eccetto 1.4S) F
MS-023 Chi deve fornire le istruzioni scritte al conducente?
1 Il fabbricante della merce da trasportare F
2 Il proprietario del veicolo F
3 Lo speditore F
MS-024 Quante copie di istruzioni scritte per il conducente si devono trovare a bordo del veicolo durante il trasporto?
1 Il più possibile, purché comprendano quelle riguardanti le merci pericolose che sono a bordo F
2 Tante copie quante sono le classi di pericolo trasportate F
3 Una sola copia, nel formato unico previsto dall'ADR V
MS-025 Quali tra le seguenti indicazioni sono contenute nelle istruzioni scritte per il conducente in caso di incidente?
1 Le misure di carattere generale da prendere, per esempio avvertire gli altri utenti della strada e chiamare la Polizia e/o i Vigili del fuoco V
2 Le misure di carattere supplementare da prendere per fare fronte a perdite o spandimenti limitati V
3 L'ubicazione e i numeri di telefono dei centri di pronto soccorso da interessare in caso di incidente F
MS-026 Le istruzioni scritte conformi alle prescrizioni dell'ADR in vigore fino al 31 dicembre 2014:
1 potranno essere utilizzate fino al 1° gennaio 2017 F
2 potranno essere utilizzate fino al 30 giugno 2017 V
3 potranno essere utilizzate fino all'esaurimento delle scorte F
MS-027 Le restrizioni nelle gallerie:
1 Si applicano al trasporto di merci pericolose imballate in quantità limitate per unità di collo con veicoli di massa massima autorizzata maggiore di 12 t se il carico è inferiore a 8 t F
2 Si applicano al trasporto di merci pericolose in quantità limitate per unità di trasporto con veicoli di massa massima auto-rizzata per unità di trasporto maggiore di 12 t F
3 Si applicano al trasporto di merci pericolose nel transito di gallerie di Categoria A limitatamente ai veicoli di massa mas-sima autorizzata non superiore a 12 t V
MS-028 Le restrizioni al transito nelle gallerie si applicano alle merci pericolose imballate in quantità limitate:
1 ogniqualvolta che il codice di restrizione in galleria, assegnato all'intero carico dell'unità di trasporto, sia stato determinato F
2 se l'unità di trasporto ha massa massima superiore a 12 t e la massa lorda dei colli supera le 8 V
3 se l'unità di trasporto, a prescindere dalla massa lorda dei colli, ha massa massima superiore a 12 t F
MS-029 Il transito:
1 di gas asfissianti la cui pressione nel recipiente, a una temperatura di 15°C, è ≤ 200 kPa e che sono interamente gassosi durante il trasporto, è ammesso nelle gallerie di categoria E solo nel caso di trasporto in bombole F
2 di gas comburenti la cui pressione nel recipiente, a una temperatura di 15°C, è ≤ 200 kPa e che siano interamente gassosi durante il trasporto, è ammesso nelle gallerie di categoria C solo nel caso di trasporto in cisterna F
3 in galleria è sempre ammesso nei trasporti in contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) di merci pericolose effettuati da privati quando queste merci sono confezionate per la vendita al dettaglio e sono destinate al loro uso persona-le o domestico o attività ricreative o sportive F
MS-030 Per l'ancoraggio sicuro delle merci:
1 non esistono norme prestabilite F
2 possono essere seguite le specifiche indicazioni contenute nella norma tecnica EN 12195-1:2010 V
3 solo il conducente ha titolo per stabilire quali accorgimenti utilizzare F
MS-031 I pannelli di segnalazione arancio con numeri devono essere applicati:
1 su due lati opposti per ciascun compartimento del container-cisterna V
2 sui quattro lati del container-cisterna F
3 sul container-cisterna e anche sui lati del veicolo se quelli sul container non sono visibili all'esterno del veicolo V
MS-032 Per il trasporto di un veicolo-cisterna stradale in traffico combinato strada-ferrovia, per il trasporto per il quale l'ADR prescrive un pannello arancione con il numero di identificazione del pericolo, nel documento di trasporto ferroviario:
1 il numero di identificazione del pericolo deve essere inserito dopo il numero UN F
2 il numero di identificazione del pericolo deve essere inserito prima del numero UN V
3 può non esserci indicato il numero di identificazione del pericolo F
MS-033 Le cisterne smontabili costruite prima del 1° gennaio 2003 secondo le disposizioni di calcolo dello spessore dei serbatoi applicabili fino al 31 dicembre 2002 ma che non soddisfano quelle applicabili dal 1° gennaio 2003:
1 non possono essere più utilizzate dal 1° gennaio 2007 F
2 possono ancora essere utilizzate V
3 possono ancora essere utilizzate solo in regime nazionale F
MS-034 Una cisterna stradale trasportante liquidi composta da tre comparti aventi le seguenti capacità: 5000 litri, 7000 litri, 5000 litri, ri-spettivamente riempiti all'85%, 40% e 80% è autorizzata a circolare in queste condizioni?
1 No F
2 Sì V
3 Solo con permessi specifici dell'Ufficio Periferico del Dipartimento per i Trasporti, Navigazione, Sistemi Informativi e Statistici F
MS-035 Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
1 Il limite di esenzione per unità di trasporto riguarda tutto il carico di merci pericolose sull'unità di trasporto V
2 Le esenzioni delle merci imballate in quantità limitate si applicano anche ai contenitori intermedi per il trasporto alla rinfu-sa (IBC) F
3 Le esenzioni delle merci imballate in quantità limitate vuol dire esclusione completa della merce dall'ADR F
MS-036 Quale delle seguenti prescrizioni ADR deve essere soddisfatta se il carico è in esenzione per unità di trasporto?
1 Documento di trasporto ADR V
2 Omologazione degli imballaggi V
3 Possesso del certificato di formazione professionale ADR (CFP) F
MS-037 Quando un'unità di trasporto contiene un carico di merci che rientra nei limiti previsti dalla esenzione per unità di trasporto, è ri-chiesto un documento di trasporto?
1 No F
2 No, tranne che per i trasporti intermodali F
3 Sì V
MS-038 Quali tra le seguenti indicazioni deve contenere il documento di trasporto per un trasporto in cisterna fissa?
1 Il gruppo di imballaggio ove applicabile V
2 Il numero di identificazione del pericolo F
3 La designazione ufficiale di trasporto delle merci, compreso il Numero ONU di identificazione V
MS-039 Riguardo le cisterne vuote non ripulite:
1 il documento di trasporto deve riportare l'indicazione della quantità residua F
2 il documento di trasporto è sufficiente che riporti il riferimento alla classe ADR dell'ultimo prodotto trasportato F
3 per il viaggio di ritorno, qualunque sia la sua destinazione finale, può essere utilizzato il documento di trasporto originale, cancellando la quantità e riportando l'indicazione RITORNO A VUOTO, NON RIPULITO F
MS-040 Se il trasporto su strada di merci pericolose precede un percorso marittimo:
1 deve essere fornito un certificato di carico del container V
2 deve essere fornito un certificato di carico del container-cisterna F
3 deve essere fornito un certificato di carico del veicolo V
MS-041 Cosa è un mezzo mobile non stradale?
1 Un battello fluviale F
2 Un carro ferroviario F
3 Un mezzo così definito dalla R.E.3 V
"S1" Specializzazione esplosivi
S1-001 Cosa si intende per materia esplosiva?
1 Una materia solida che per reazione chimica, può produrre solo un effetto calorifico o luminoso non detonante F
2 Una materia solida che per reazione chimica, può produrre un effetto sonoro, gassoso o fumogeno senza deflagrazione F
3 Una materia solida o liquida che per reazione chimica, può liberare dei gas a una temperatura, a una pressione e a una ve-locità tali da provocare danni all'ambiente circostante V
S1-002 Cosa sono gli oggetti esplosivi?
1 Sono oggetti che contengono perossidi organici F
2 Sono oggetti che contengono una o più materie esplosive e/o materie pirotecniche V
3 Sono oggetti che contengono una o più materie pirotecniche V
S1-003 Il punto di deflagrazione/detonazione è:
1 il grado di sensibilità dell'esplosivo F
2 la temperatura alla quale la materia esplosiva deflagra/detona o si decompone rapidamente V
3 una pressione massima che si sviluppa nell'onda d'urto dell'esplosione F
S1-004 L'esplosione:
1 è un fenomeno di trasformazione chimica o chimico-fisica che avviene in tempo rapidissimo V
2 può essere indicata anche con il termine flemmatizzazione F
3 può essere specificata, riferendosi velocità di reazione, distinguendo tra i termini deflagrazione e detonazione V
S1-005 La flemmatizzazione di una materia esplosiva si ottiene:
1 aggiungendo una materia (agente flemmatizzante) che la rende insensibile o meno sensibile a calore, urti, impatti, percus-sioni o frizioni V
2 miscelandola con un altro esplosivo meno sensibile F
3 raffreddandola con sostanze molto volatili F
S1-006 Perché sono pericolosi gli urti o gli sfregamenti delle materie esplosive?
1 Perché aumentano la sensibilità dell'esplosivo F
2 Perché l'energia meccanica può trasformarsi in energia termica provocando l'esplosione V
3 Perché possono essere una fonte di innesco esplosivo V
S1-007 Perché sono pericolosi gli imballaggi vuoti non ripuliti che hanno contenuto materie esplosive?
1 Perché anche piccoli residui di materie esplosive possono provocare esplosioni V
2 Perché i residui sono corrosivi per l'imballaggio F
3 Perché possono incendiarsi o esplodere V
S1-008 Quali materie e oggetti esplosivi della classe 1 devono essere accettati al trasporto?
1 Anche quelle senza una designazione conforme al RID/ADR ma che, con autorizzazione dell'autorità competente sono state inserite in una rubrica Materie o oggetti esplosivi n.a.s. prevista dal RID/ADR V
2 Le materie e oggetti esplosivi per i quali lo speditore fornisce un'attestazione di trasportabilità F
3 Solo quelle elencate nominativamente nella classe 1 che, perciò, è definita come classe limitativa F
S1-009 Quali merci sono sottoposte alle disposizioni della classe 1 del RID/ADR?
1 Ad esempio i candelotti di dinamite usati nelle cave V
2 Ad esempio le armi (fucili, pistole, ecc.) F
3 Ad esempio le munizioni per fucili da caccia V
S1-010 Un oggetto può essere escluso dalla classe 1 quando, con l’approvazione dell’autorità competente, durante le prove:
1 accende un foglio di carta a contatto con l'oggetto F
2 non si ha rottura o frammentazione dell'involucro esterno ad una distanza di più di un metro V
3 non si ha un effetto udibile superiore ad un picco di 135 db(C) ad una distanza di un metro V
S1-011 Un esplosivo primario è:
1 l'esplosivo impiegato per innescare la carica esplosiva principale (p. es. il fulminato di mercurio, l'azoturo di piombo o lo stifnato di piombo) V
2 l'esplosivo più sensibile ai differenti modi di eccitazione V
3 un esplosivo che serve da base per la fabbricazione degli altri esplosivi F
S1-012 Il codice di classificazione degli esplosivi:
1 consente di capire, consultando l'apposita tabella, se materie esplosive appartenenti a gruppi di compatibilità diversi pos-sono essere caricate in comune su uno stesso veicolo V
2 è formato dal numero della divisione più una cifra di numerazione (ad es.: 1.2 – V°) F
3 può essere per esempio 1.1C oppure 1.2B V
S1-013 La divisione 1.1 comprende:
1 materie e oggetti comportanti un rischio di esplosione in massa V
2 materie e oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio di esplosione in massa F
3 materie e oggetti suscettibili di provocare un'esplosione che interessa in modo praticamente istantaneo la quasi totalità del carico V
S1-014 La divisione 1.2 comprende:
1 materie e oggetti che presentano un pericolo basso di esplosione in caso di accensione o innesco durante il trasporto F
2 materie e oggetti comportanti un rischio di esplosione in massa F
3 materie e oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio di esplosione in massa V
S1-015 La divisione 1.3 comprende:
1 materie e oggetti che bruciano uno dopo l'altro, con effetti minimi di spostamento d'aria o proiezione, ma senza il rischio di esplosione in massa V
2 materie e oggetti che presentano un rischio di incendio con leggero rischio di spostamento d'aria o di proiezione o di en-trambi, ma senza il rischio di esplosione in massa V
3 materie e oggetti comportanti un rischio di esplosione in massa F
S1-016 La divisione 1.4 comprende:
1 materie e oggetti che presentano un pericolo basso di esplosione in caso di accensione o innesco durante il trasporto, con effetti sostanzialmente limitati al collo, senza proiezione di frammenti di dimensioni apprezzabili o a distanza elevata V
2 materie e oggetti comportanti un rischio di esplosione in massa F
3 materie e oggetti comportanti un rischio di incendio con leggero rischio di spostamento d'aria o di proiezione o di entram-bi, ma senza il rischio di esplosione in massa F
S1-017 La divisione 1.5 comprende:
1 materie comportanti un rischio di proiezione senza rischio di esplosione in massa F
2 materie molto poco sensibili, anche se comportanti un rischio di esplosione in massa e che, in normali condizioni di tra-sporto, hanno una bassissima probabilità di innesco V
3 materie molto poco sensibili, anche se comportanti un rischio di esplosione in massa, la cui sensibilità è tale che, in condi-zioni di trasporto normali, c'è una lontanissima probabilità di passaggio dalla combustione alla detonazione V
S1-018 La divisione 1.6 comprende:
1 oggetti comportanti un rischio di esplosione in massa F
2 oggetti comportanti un rischio di incendio con leggero rischio di spostamento d'aria o di proiezione o di entrambi, ma senza il rischio di esplosione in massa F
3 oggetti estremamente poco sensibili, non comportanti un rischio di esplosione in massa, che presentano una probabilità trascurabile d'innesco o propagazione accidentale V
S1-019 Il gruppo di compatibilità di una materia o oggetto esplosivo:
1 definisce quali gruppi di esplosivi possono essere caricati con materie pericolose diverse dalla classe 9 F
2 è individuato da una lettera maiuscola, dalla quale si desume se il trasporto contemporaneo tra materie appartenenti a gruppi diversi è ammesso sulla stessa unità di trasporto o di carico V
3 stabilisce le caratteristiche dell’imballaggio affinché sia compatibile con l'esplosivo in esso contenuto F
S1-020 Gli oggetti esplosivi del gruppo di compatibilità B:
1 comprendono, per esempio, i detonatori da mina e i detonatori a percussione V
2 contengono una materia esplosiva del gruppo di compatibilità A con meno di due efficaci dispositivi di sicurezza V
3 non possono essere caricati in comune sullo stesso veicolo con le materie esplosive primarie F
S1-021 Le materie e gli oggetti del gruppo di compatibilità C:
1 comprendono le materie esplosive propellenti o deflagranti V
2 comprendono, per esempio, l'esplosivo da mina di tipo C F
3 non possono essere caricati in comune sullo stesso veicolo con le materie esplosive primarie V
S1-022 Nel gruppo di compatibilità D:
1 è compreso, per esempio, l'esplosivo da mina di tipo D V
2 sono comprese le materie esplosive secondarie detonanti e la polvere nera V
3 sono compresi anche gli oggetti contenenti materia esplosiva secondaria detonante purché senza mezzi d'innesco né carica propellente V
S1-023 Nel gruppo di compatibilità E:
1 è compreso, per esempio, l'esplosivo da mina di tipo E F
2 sono comprese le materie esplosive secondarie detonanti e la polvere nera F
3 sono compresi soltanto gli oggetti contenenti materia esplosiva secondaria detonante, senza mezzi d'innesco, ma con cari-ca propellente V
S1-024 Gli oggetti esplosivi del gruppo di compatibilità F:
1 contengono materia esplosiva e fosforo bianco F
2 contengono materia esplosiva secondaria detonante, con i mezzi d'innesco, con o senza con carica propellente V
3 possono essere caricati in comune sullo stesso veicolo soltanto con esplosivi dello stesso gruppo di compatibilità oppure con il gruppo di compatibilità S V
S1-025 Nel gruppo di compatibilità G:
1 sono comprese le materie pirotecniche e gli oggetti contenenti materia pirotecnica V
2 sono comprese materie esplosive propellenti o deflagranti F
3 sono compresi gli oggetti contenenti materia detonante estremamente poco sensibile F
S1-026 Gli oggetti esplosivi del gruppo di compatibilità H:
1 contengono materia detonante estremamente poco sensibile F
2 contengono materia esplosiva e fosforo bianco V
3 possono essere caricati in comune sullo stesso veicolo soltanto con esplosivi dello stesso gruppo di compatibilità oppure con il gruppo di compatibilità S V
S1-027 Gli oggetti esplosivi del gruppo di compatibilità J:
1 contengono contemporaneamente materia esplosiva e un liquido o un gel infiammabili V
2 contengono materia detonante estremamente poco sensibile F
3 possono essere caricati in comune sullo stesso veicolo soltanto con esplosivi dello stesso gruppo di compatibilità oppure con i gruppi di compatibilità B, C, D e S F
S1-028 Gli oggetti esplosivi del gruppo di compatibilità K:
1 contengono contemporaneamente una materia esplosiva e un agente chimico tossico V
2 non sono ammessi al trasporto secondo il RID/ADR V
3 si possono trasportare solo i quantità molto limitate perché contengono contemporaneamente una materia esplosiva e un agente chimico tossico F
S1-029 Nel gruppo di compatibilità L:
1 gli oggetti e le materie possono essere caricati in comune sullo stesso veicolo soltanto con altri colli di esplosivi contenen-ti lo stesso tipo di materie e oggetti aventi lo stesso gruppo di compatibilità V
2 sono comprese le materie esplosive, compresi gli oggetti che le contengono, che presentano un rischio particolare tale da richiedere l’isolamento di ogni tipo V
3 sono comprese le materie pirotecniche e gli oggetti contenenti materia pirotecnica F
S1-030 Gli oggetti esplosivi del gruppo di compatibilità N:
1 contengono contemporaneamente una materia esplosiva e un agente chimico tossico F
2 contengono soltanto materie estremamente poco sensibili V
3 se appartenenti alla divisione 1.6, possono essere caricati in comune sullo stesso veicolo con altri colli di esplosivi dei gruppi di compatibilità C, D o E, ma devono essere considerati con le stesse caratteristiche del gruppo di compatibilità D V
S1-031 Il gruppo di compatibilità S:
1 possono essere caricati in comune sullo stesso veicolo con altri colli di esplosivi dei gruppi di compatibilità C, D o E, ma devono essere considerati con le stesse caratteristiche del gruppo di compatibilità D F
2 possono essere caricati in comune sullo stesso veicolo con altri colli di esplosivi di tutti gli altri gruppi di compatibilità con le sole eccezioni di quelli A e L V
3 comprende materie o oggetti imballati o progettati in modo da limitare all'interno del collo ogni effetto pericoloso dovuto al funzionamento accidentale V
S1-032 La classificazione di default dei fuochi pirotecnici:
1 A determinate condizioni, consente l'assegnazione dei codici di classificazione 1.1G - 1.2G - 1.3G o 1.4G mediante l'ap-plicazione, per analogia, della procedura del RID/ADR V
2 secondo la procedura prevista dal RID/ADR, consente la classificazione per analogia di tutti i fuochi pirotecnici, anche di nuovo tipo, mediante l'applicazione della tabella di classificazione di default F
3 secondo la procedura prevista dal RID/ADR, consente la classificazione per analogia mediante l'applicazione della tabella di classificazione di default, a determinate condizioni e con l'accordo dell'autorità competente V
S1-033 I fuochi pirotecnici:
1 devono essere normalmente assegnati alle divisioni 1.1 - 1.2 - 1.3 e 1.4 secondo la procedura prevista dal RID/ADR op-pure sulla base dei risultati delle specifiche prove del Manuale delle prove e dei criteri dell'ONU V
2 possono essere classificati nelle divisioni di pericolo 1.1 - 1.2 - 1.3 e 1.4 a cura e responsabilità dello speditore sulla base delle certificazioni fornite dal produttore F
3 sono individuati dai codici di classificazione 1.1G - 1.2G - 1.3G - 1.4G - 1.4S sulla base dei risultati delle specifiche pro-ve del Manuale delle prove e dei criteri dell'ONU V
S1-034 Quale dicitura deve essere aggiunta sul documento di trasporto per la spedizione dei fuochi pirotecnici importati in Italia dalla Ci-na?
1 Ad esempio: Classificazione dei fuochi pirotecnici da parte dell'autorità competente di XX (per esempio Italia), riferimen-to di classificazione XX/YYZZZZ V
2 Ad esempio: Classificazione effettuata dalla autorità doganale F
3 Ad esempio: Fuochi pirotecnici classificati dalla autorità competente cinese F
S1-035 A quale categoria di trasporto appartengono le seguenti merci della classe 1 RID/ADR?
1 Gli oggetti con codice di classificazione 1.1E, alla categoria di trasporto 1 V
2 Le materie con codice di classificazione 1.3C, alla categoria di trasporto 1 V
3 Le materie e oggetti codice di classificazione 1.1G, alla categoria di trasporto 1 V
S1-036 A quale categoria di trasporto appartengono le seguenti merci della classe 1 RID/ADR?
1 Gli oggetti con codice di classificazione 1.1G, alla categoria di trasporto 2 F
2 Gli oggetti con codice di classificazione 1.4C, alla categoria di trasporto 1 F
3 Le materie con codice di classificazione 1.5D, alla categoria di trasporto 1 V
S1-037 A quale categoria di trasporto appartengono le seguenti merci della classe 1 RID/ADR?
1 Gli oggetti con codice di classificazione 1.4S, alla categoria di trasporto 3 F
2 Le materie con codice di classificazione 1.3C, alla categoria di trasporto 1 V
3 Le materie con codice di classificazione 1.4C, alla categoria di trasporto 1 F
S1-038 La quantità massima trasportabile in regime di esenzione per unità di trasporto RID/ADR:
1 è di 1.000 kg per Fuochi pirotecnici, codice di classificazione 1.4S F
2 è di 20 kg per Esplosivo da mina tipo B, codice di classificazione 1.5D F
3 è di 333 kg per Proiettili con carica di scoppio, codice di classificazione 1.4D V
S1-039 La quantità massima trasportabile in regime di esenzione per unità di trasporto RID/ADR:
1 è di 1.000 kg per Proiettili con carica di scoppio, codice di classificazione 1.4D F
2 è di 50 kg per Esplosivo da mina tipo B, codice di classificazione 1.5D V
3 è illimitata per Fuochi pirotecnici, codice di classificazione 1.4S V
S1-040 La quantità massima trasportabile in regime di esenzione per unità di trasporto RID/ADR:
1 è di 20 kg per Cartucce a salve per armi, codice di classificazione 1.2C V
2 è di 20 kg per Esplosivo da mina tipo E, codice di classificazione 1.5D F
3 è di 20 kg per Fuochi pirotecnici, codice di classificazione 1.1G V
S1-041 La quantità massima trasportabile in regime di esenzione per unità di trasporto RID/ADR:
1 è di 1.000 kg per Fuochi pirotecnici, codice di classificazione 1.4G F
2 è di 20 kg per Fuochi pirotecnici, codice di classificazione 1.2G V
3 è di 50 kg per Esplosivo da mina tipo E, codice di classificazione 1.5D V
S1-042 La quantità massima trasportabile in regime di esenzione per unità di trasporto RID/ADR:
1 è di 333 kg per Fuochi pirotecnici, codice di classificazione 1.2G F
2 è di 333 kg per Fuochi pirotecnici, codice di classificazione 1.4G V
3 è di 333 kg per Munizioni per armi con carica di scoppio, codice di classificazione 1.4F V
S1-043 La quantità massima trasportabile in regime di esenzione per unità di trasporto RID/ADR:
1 è di 20 kg per Cartucce da segnalazione, codice di classificazione 1.3G V
2 è di 20 kg per Esplosivo da mina di tipo A, codice di classificazione 1.1D F
3 è di 333 kg per Cartucce da segnalazione, codice di classificazione 1.4G V
S1-044 La quantità massima trasportabile in regime di esenzione per unità di trasporto RID/ADR:
1 è di 1.000 kg per Cartucce da segnalazione, codice di classificazione 1.4G F
2 è di 333 kg per Cartucce da segnalazione, codice di classificazione 1.3G F
3 è di 50 kg per Esplosivo da mina di tipo A, codice di classificazione 1.1D V
S1-045 In quali modi possono essere trasportate le materie e oggetti esplosivi?
1 Imballate e caricate su veicoli o container per colli (container box) aventi caratteristiche specifiche V
2 In alcuni casi, con contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) V
3 Quando sono allo stato liquido, esclusivamente in piccole cisterne F
S1-046 Quali sono le caratteristiche principali richieste agli imballaggi della classe 1:
1 devono poter resistere a un incendio che li coinvolga per 10 minuti senza esplodere F
2 devono proteggere materie e oggetti, impedire perdite e non provocare aggravamento del rischio di innesco V
3 devono sopportare i normali carichi previsti durante l’impilamento e lo stivaggio, senza che venga compromessa la loro solidità e conseguentemente la protezione del loro contenuto V
S1-047 Per l'imballaggio di materie e oggetti esplosivi della classe 1 RID/ADR:
1 è necessario tener conto del fatto che alcune materie possono essere trasportate allo stato secco, polverulento oppure umi-do V
2 possono essere adottati metodi di imballaggio che necessitano dell'approvazione dell'autorità competente V
3 vanno rispettate le condizioni generali di imballaggio e le condizioni speciali di imballaggio indicate per ogni materia e oggetto esplosivo nell'apposita colonna della tabella A del capitolo 3.2 di RID/ADR V
S1-048 Quali tipi di imballaggi possono essere utilizzati per il trasporto delle merci di classe 1?
1 Quelli marcati con la lettera "X" oppure "Y" V
2 Quelli marcati con la lettera "Y" V
3 Quelli marcati con la lettera "Z" perché gli esplosivi non hanno un gruppo di imballaggio F
S1-049 Quali tipi di imballaggi possono essere utilizzati per il trasporto delle merci di classe 1?
1 Gli imballaggi combinati V
2 I fusti metallici oppure di altri materiali autorizzati dal RID/ADR V
3 Le casse V
S1-050 L'imballaggio di materie e oggetti esplosivi della classe 1 RID/ADR:
1 nel caso di Oggetti esplosivi n.a.s. con codice di classificazione 1.2F prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P101 con disposizioni speciali di imballaggio PP68 F
2 nel caso di Oggetti esplosivi n.a.s. con codice di classificazione 1.2L prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P101 senza disposizioni speciali di imballaggio V
3 nel caso di UN 0492, Petardi per ferrovia, prevede l'adozione delle istruzioni di imballaggio P135 senza disposizioni spe-ciali di imballaggio V
S1-051 L'imballaggio di materie e oggetti esplosivi della classe 1 RID/ADR:
1 nel caso di Esatonale, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P112(b) senza disposizioni speciali di imballaggio V
2 nel caso di Oggetti esplosivi n.a.s. con codice di classificazione 1.2L prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio LP102 senza disposizioni speciali di imballaggio F
3 nel caso di Oggetti esplosivi n.a.s. con codice di classificazione 1.2L prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P130 con disposizioni speciali di imballaggio PP76 F
S1-052 L'imballaggio di materie e oggetti esplosivi della classe 1 RID/ADR:
1 nel caso di Cariche propellenti con codice di classificazione 1.4C prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P130 senza disposizioni speciali di imballaggio F
2 nel caso di Oggetti esplosivi n.a.s. con codice di classificazione 1.4F prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio LP101 con disposizioni speciali di imballaggio PP26 F
3 nel caso di UN 0161, Polvere senza fumo, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P114(b) con disposizioni speciali di imballaggio PP50 e PP52 V
S1-053 L'imballaggio di materie e oggetti esplosivi della classe 1 RID/ADR:
1 nel caso di Materie esplosive n.a.s. con codice di classificazione 1.1L prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P101 V
2 nel caso di Materie esplosive n.a.s. con codice di classificazione 1.3L prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P101 V
3 nel caso di Oggetti esplosivi n.a.s. con codice di classificazione 1.2L prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P131 F
S1-054 L'imballaggio di materie e oggetti esplosivi della classe 1 RID/ADR:
1 nel caso di Fuochi pirotecnici, codice di classificazione 1.3G, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P135 senza disposizioni speciali di imballaggio V
2 nel caso di Propellente solido, codice di classificazione 1.1C, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P110(a) con disposizioni speciali di imballaggio PP48 F
3 nel caso di Trinitrofenetolo, codice di classificazione 1.1D, prevede anche l'adozione dell'istruzione di imballaggio P112(b) senza disposizioni speciali di imballaggio V
S1-055 L'imballaggio di materie e oggetti esplosivi della classe 1 RID/ADR:
1 nel caso di Fuochi pirotecnici, codice di classificazione 1.1G, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P135 senza disposizioni speciali di imballaggio V
2 nel caso di Oggetti piroforici, codice di classificazione 1.2L, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P141 senza disposizioni speciali di imballaggio F
3 nel caso di Propellente solido, codice di classificazione 1.1C, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P114 (b) senza disposizioni speciali di imballaggio V
S1-056 Per il trasporto di Nitrato d’ammonio (1.1D) si possono utilizzare contenitori intermedi (IBC)?
1 No F
2 Sì, di tutti i tipi F
3 Sì, ma non metallici V
S1-057 Cosa si intende per sovrimballaggio nell'ambito della classe 1?
1 Ad esempio un involucro utilizzato da un solo speditore per riunire in una sola unità di maneggio una spedizione di alme-no due colli V
2 Ad esempio un pallet predisposto da un solo speditore, sul quale sono posti più colli racchiusi da un foglio di polietilene V
3 Un imballaggio più robusto dei normali che può contenere materie e/o oggetti esplosivi F
S1-058 Sui colli di materie e/o oggetti esplosivi della classe 1 RID/ADR:
1 deve essere sempre indicata la denominazione RID/ADR della materia o dell'oggetto esplosivo V
2 oltre all'etichettatura, devono essere riportate le iscrizioni del numero di identificazione ONU e una delle denominazioni della materia o dell'oggetto riportate nel RID/ADR V
3 si deve trovare sempre l'etichetta o le etichette prescritte per la materia o oggetto contenuta/o nell'imballaggio nonché il numero di identificazione ONU e la denominazione RID/ADR della materia o oggetto esplosivo V
S1-059 L'etichettatura dei colli di materie e/o oggetti esplosivi della classe 1 RID/ADR:
1 consente di capire a quale divisione appartiene la materia in essi contenuta V
2 può comprendere anche una seconda etichetta di pericolo n. 6.1 oppure modello n. 8 V
3 può essere eseguita dallo speditore o dall'imballatore V
S1-060 Cosa devono contenere le etichette di pericolo dei colli di materie e/o oggetti esplosivi della classe 1?
1 Il simbolo della bomba esplodente nella metà superiore con la lettera N del gruppo di compatibilità nella metà inferiore F
2 In alcuni casi nella metà inferiore dell'etichetta, la lettera N relativa al gruppo di compatibilità V
3 In alcuni casi, etichetta con bomba esplodente, il codice di classificazione posto nella metà inferiore V
S1-061 L'etichetta di pericolo modello n. 1 può indicare:
1 materie e oggetti esplosivi appartenenti alle divisioni 1.1 - 1.2 - 1.3 V
2 materie e oggetti esplosivi appartenenti alle divisioni 1.1 - 1.2 - 1.3 - 1.4 - 1.5 - 1.6 F
3 materie e oggetti esplosivi delle divisioni più pericolose: 1.1 - 1.2 - 1.5 F
S1-062 L'etichetta di pericolo modello n. 1.4 può indicare:
1 materie e oggetti esplosivi appartenenti a una delle prime 4 divisioni della classe 1 RID/ADR F
2 materie e oggetti esplosivi appartenenti alla classe 1, gruppo di compatibilità 4° F
3 materie e oggetti esplosivi appartenenti alla divisione 1.4 V
S1-063 L'etichetta di pericolo modello n. 1.5 può indicare:
1 materie esplosive appartenenti a una delle prime 5 divisioni della classe 1 RID/ADR F
2 materie esplosive appartenenti al gruppo di compatibilità 1.5 F
3 materie esplosive appartenenti alla divisione 1.5 V
S1-064 L'etichetta di pericolo modello n. 1.6 può indicare:
1 oggetti esplosivi appartenenti a una delle prime 6 divisioni della classe 1 RID/ADR F
2 oggetti esplosivi appartenenti alla classe 1, ordinale 6° F
3 oggetti esplosivi appartenenti alla divisione 1.6 V
S1-065 L'imballaggio in comune di materie e oggetti della classe 1 RID/ADR:
1 è disciplinato da una specifica sezione del RID/ADR V
2 può essere consentito in base ai numeri di identificazione ONU delle materie e oggetti esplosivi V
3 quando è consentito, tiene conto anche dei gruppi di compatibilità V
S1-066 Un carico in comune di materie e oggetti esplosivi di differenti divisioni della classe 1:
1 è sottoposto a specifiche prescrizioni V
2 se conforme ai divieti di carico in comune sullo stesso veicolo, può essere trasportato a condizione che venga trattato nella sua totalità come se appartenesse alla divisione più pericolosa V
3 se è composto da alcune particolari materie e oggetti esplosivi può essere necessario considerare l'intero carico come ap-partenente a una divisione più pericolosa V
S1-067 Diversi colli contenenti esplosivi muniti di etichette conformi alle norme RID/ADR per la classe 1 possono essere caricati in co-mune sulla stessa unità di trasporto?
1 è sempre ammesso F
2 non ci sono prescrizioni sul carico in comune di esplosivi appartenenti a divisioni diverse F
3 solo quando espressamente consentito da un'apposita tabella in cui compaiono soltanto i gruppi di compatibilità V
S1-068 I divieti di carico in comune di colli appartenenti a divisioni differenti della classe 1:
1 non riguardano tutte le materie esplosive, pertanto, in certi casi, è possibile caricare materie esplosive appartenenti a divi-sioni diverse V
2 riguardano soltanto le divisioni 1.1 – 1.2 – 1.3 F
3 tengono conto anche dei gruppi di compatibilità V
S1-069 Il carico in comune di colli contenenti materie e oggetti appartenenti a divisioni differenti della classe 1:
1 dipende dal gruppo di compatibilità V
2 si può effettuare sulla base della divisione di pericolo F
3 si può effettuare, secondo il gruppo di compatibilità, solo per le divisioni 1.4 - 1.5 e 1.6 F
S1-070 Le disposizioni sul carico in comune di colli contenenti merci appartenenti a diverse divisioni della classe 1 RID/ADR:
1 permettono il carico in comune di esplosivi contrassegnati dai codici di classificazione 1.1B e 1.1L F
2 permettono il carico in comune di esplosivi contrassegnati dai codici di classificazione 1.1C e 1.2D V
3 prevedono il divieto di carico in comune sullo stesso veicolo di esplosivi contrassegnati dai codici di classificazione 1.2C e 1.2F V
S1-071 È permesso caricare in comune colli con etichetta di pericolo n. 1 e colli con etichetta di pericolo n. 3?
1 No V
2 Sì, in particolari casi F
3 Sì, sempre F
S1-072 Il carico in comune su uno stesso veicolo o container di materie della classe 1 e derrate alimentari o oggetti di consumo:
1 è ammesso soltanto se vengono rispettate le condizioni di separazione dei colli nel vano di carico previste dal RID/ADR V
2 è sempre vietato F
3 è vietato se non vengono rispettate determinate condizioni di separazione prescritte dal RID/ADR V
S1-073 Un Esplosivo da mina di tipo C contenente clorati:
1 non può essere caricato in comune con Esplosivo da mina di tipo A V
2 può essere caricato in comune con Esplosivo da mina di tipo A F
3 può essere caricato in comune con Nitrato di ammonio (UN 0222) F
S1-074 Tra quelli seguenti, quale è l'ordine corretto di pericolosità crescente (dalla meno pericolosa alla più pericolosa) delle differenti di-visioni della classe 1 RID/ADR?
1 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6 F
2 1.4, 1.6, 1.3, 1.2, 1.5, 1.1 V
3 1.6, 1.5, 1.4, 1.3, 1.2, 1.1 F
S1-075 Se materie o oggetti esplosivi appartenenti a differenti divisioni sono trasportate in una stessa unità di trasporto, quali placche (grandi etichette di pericolo) devono essere esposte?
1 Solo quelle relative alla divisione più pericolosa, nell'ordine: 1.1 (la più pericolosa) - 1.5 - 1.2 - 1.3 - 1.6 - 1.4 (la meno pericolosa) V
2 Soltanto quelle relative ai gruppi di compatibilità più pericolosi, nell'ordine: A (il più pericoloso) - B - C - D - E - F - S (il meno pericoloso) F
3 Tutte le etichette che si riferiscono alle diverse divisioni F
Trasporto stradale (MS)
S1-801 Gli esplosivi del gruppo di compatibilità A:
1 comprendono soltanto le materie esplosive primarie V
2 comprendono, per esempio, l'azoturo di bario V
3 comprendono, per esempio, l'esplosivo da mina di tipo A F
S1-802 I colli contenenti materie e oggetti della classe 1, devono essere caricati:
1 in modo da evitare perdite, urti o sfregamenti degli imballaggi V
2 in vani di carico a temperatura controllata F
3 solo in compartimenti o vani di carico stagni F
S1-803 Le materie e oggetti della classe 1, devono essere trasportate/i:
1 evitando che subiscano riscaldamenti diretti o indiretti V
2 in modo da evitare perdite, urti o sfregamenti degli imballaggi che le contengono V
3 solo su veicoli scoperti per tenerli arieggiati F
S1-804 Durante il trasporto di esplosivi della classe 1, la presenza a bordo del veicolo di un Agente riconosciuto:
1 è regolata dall'ADR in 2.2.1 F
2 è richiesta soltanto nel caso di trasporto in convogli di veicoli della tipologia EX/III F
3 può essere imposta dall'autorità competente, a spese del trasportatore, se le regolamentazioni nazionali lo prevedono V
S1-805 I veicoli che trasportano materie esplosive possono effettuare soste?
1 Mai nel modo più assoluto F
2 Sì, ma se l'arresto è assolutamente necessario e, comunque, in prossimità di luoghi pubblici (centri abitati) occorre mante-nere una distanza di almeno 50 m tra i veicoli in sosta V
3 Sì, ma solo in autostrada F
S1-806 A quale categoria di trasporto appartengono le seguenti merci della classe 1 ADR?
1 Gli oggetti con codice di classificazione 1.1B, alla categoria di trasporto 0 F
2 Le materie con codice di classificazione 1.1A, alla categoria di trasporto 0 V
3 Le materie e oggetti codice di classificazione 1.1C, alla categoria di trasporto 1 V
S1-807 Le unità di trasporto ADR trasportanti su strada materie o oggetti esplosivi in quantità inferiori ai limiti di esenzione per unità di trasporto
1 devono comunque essere munite dei mezzi antincendio previsti dall'ADR in 8.1.4.2: V
2 devono essere munite degli equipaggiamenti per la protezione del conducente F
3 devono essere munite degli equipaggiamenti per la protezione dell'ambiente F
S1-808 L'imballaggio di materie e oggetti esplosivi della classe 1 ADR:
1 nel caso di Azoturo di bario secco o umidificato meno del 50% (in massa) di acqua, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P110(a) F
2 nel caso di Oggetti esplosivi n.a.s. con codice di classificazione 1.1C prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P130 senza disposizioni speciali di imballaggio F
3 nel caso di Polvere senza fumo, codice di classificazione 1.1C, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P114(b) con disposizioni speciali di imballaggio PP50 e PP52 V
S1-809 L'imballaggio di materie e oggetti esplosivi della classe 1 ADR:
1 nel caso di Azoturo di bario secco o umidificato avente meno del 50% (in massa) di acqua, codice di classificazione 1.1A, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P110(b) con disposizioni speciali di imballaggio PP42 V
2 nel caso di Oggetti esplosivi n.a.s. con codice di classificazione 1.2C prevede anche l'adozione dell'istruzione di imballag-gio P130 senza disposizioni speciali di imballaggio F
3 nel caso di Polvere senza fumo, codice di classificazione 1.1C, prevede l'adozione dell'istruzione di imballaggio P110(a) con disposizioni speciali di imballaggio PP26 F
S1-810 Ad eccezione delle norme transitorie e di altre norme specifiche, le restrizioni nelle gallerie introdotte dall'ADR prevedono che il transito di:
1 un veicolo che trasporta esplosivi con codice di classificazione 1.5D è ammesso soltanto nelle gallerie di categoria D F
2 un veicolo che trasporta esplosivi primari, con codice di classificazione 1.1A, è ammesso soltanto nelle gallerie di catego-ria A V
3 un veicolo che trasporta merci pericolose della classe 1 ADR di qualsiasi tipo, fatti salvi i limiti di massa netta totale even-tualmente imposti per le singole rubriche ONU, è sempre ammesso nelle gallerie di categoria A V
S1-811 Ad eccezione delle norme transitorie e di altre norme specifiche, le restrizioni nelle gallerie introdotte dall'ADR prevedono che il transito di:
1 un veicolo che trasporta carichi non esenti di fuochi pirotecnici con codice di classificazione 1.4G è ammesso in tutte le categorie di gallerie F
2 un veicolo che trasporta esplosivi con codice di classificazione 1.3C in quantità non esenti, fatti salvi i limiti di massa net-ta totale eventualmente imposti per le singole rubriche ONU, è ammesso nelle gallerie di categoria A, B e C V
3 un veicolo che trasporta esplosivi con codice di classificazione 1.4S, in ogni quantità consentita, è ammesso in tutte le categorie di gallerie V
S1-812 Ad eccezione delle norme transitorie e di altre norme specifiche, le restrizioni nelle gallerie introdotte dall'ADR prevedono che il transito di:
1 un veicolo che trasporta esplosivi con codice di classificazione 1.4S, conformemente alle disposizioni della sezione 1.1.3 ADR, è ammesso anche nelle gallerie di categoria E V
2 un veicolo che trasporta esplosivi di qualsiasi tipo, conformemente alle disposizioni della sezione 1.1.3 ADR, è ammesso in tutte le categorie di gallerie V
3 un veicolo che trasporta fuochi pirotecnici con codice di classificazione 1.4G, in quantità non esenti, è ammesso nelle gal-lerie di categoria A, B e C V
S1-813 Il codice di restrizione in galleria previsto dall'ADR per UN 0161, Polvere senza fumo (1.3C) è C5000D:
1 comporta che il passaggio del veicolo è consentito nelle gallerie di categoria A e B per qualsiasi massa netta totale del ca-rico trasportato V
2 comporta che il passaggio del veicolo è consentito nelle gallerie di categoria A, B e C per qualsiasi massa netta totale del carico trasportato F
3 comporta che il passaggio del veicolo è vietato nelle gallerie di categoria C, D e E se la massa netta totale del carico supera i 5.000 kg, altrimenti è vietato nelle gallerie di categoria D e E V
S1-814 Il codice di restrizione in galleria previsto dall'ADR per UN 0334, Fuochi pirotecnici (1.2G) è B1000C:
1 comporta che il passaggio del veicolo è consentito nelle gallerie di categoria A e B per qualsiasi massa netta totale del ca-rico trasportato F
2 comporta che il passaggio del veicolo è consentito nelle gallerie di categoria A, B e C per qualsiasi massa netta totale del carico trasportato F
3 comporta che il passaggio del veicolo è vietato nelle gallerie di categoria B, C, D e E se la massa netta totale del carico supera i 1.000 kg, altrimenti è vietato nelle gallerie di categoria C, D e E V
S1-815 Il certificato di formazione professionale ADR (CFP) - specializzazione esplosivi, con l'eccezione dei trasporti di quantità sotto i limiti del 1.1.3.6.3 ADR, è obbligatorio:
1 Per quanto riguarda le materie trasportate, solo per i veicoli trasportanti materie esplosive appartenenti alle divisioni più pericolose 1.1 - 1.5 - 1.2 - 1.3 F
2 Per tutti i veicoli trasportanti materie appartenenti alla classe 1, qualunque sia la loro massa complessiva a pieno carico V
3 Per tutti i veicoli trasportanti materie esplosive appartenenti a qualunque divisione V
S1-816 L'equipaggio di un veicolo stradale che trasporta esplosivi della classe 1:
1 deve essere composto soltanto dal conducente in possesso del prescritto certificato di formazione professionale ADR (CFP), specializzazione esplosivi, in corso di validità F
2 può comprendere come membri dell'equipaggio anche una agente riconosciuto (per esempio una guardia giurata) oppure persone di accompagnamento per motivi di sicurezza, formazione o di esercizio V
3 può comprendere come membro dell'equipaggio anche personale di accompagnamento per motivi di sicurezza, formazio-ne o di esercizio, purché munito di idoneo certificato di formazione professionale ADR (CFP) che consenta l'eventuale sostituzione del conducente F
S1-817 Il trasporto di 30 kg di esplosivo (classe 1, 1.3C) su veicolo di massa massima ammissibile non superiore a 3,5 t:
1 non richiede che i colli siano etichettati F
2 non richiede che il conducente abbia alcun certificato di formazione professionale ADR (CFP) F
3 richiede che il conducente abbia il certificato di formazione professionale ADR (CFP) con specializzazione esplosivi V
S1-818 Quali delle seguenti affermazioni relative ai luoghi di carico e scarico delle merci esplosive trasportate su strada sono corrette?
1 In genere, è vietato caricare e scaricare in un luogo pubblico, al di fuori degli agglomerati urbani, senza avere prima av-vertito le Autorità Competenti V
2 Le operazioni di carico/scarico sono disciplinate dalle disposizioni della sezione 8.3.4 ADR F
3 Le operazioni di carico/scarico sono disciplinate dalle disposizioni della disposizione speciale S1 (4) dell'ADR V
S1-819 Quali sono le principali regole che il conducente del veicolo deve osservare quando stiva colli contenenti esplosivi?
1 Il conducente non deve fare nulla, è lo speditore che deve caricare correttamente il veicolo F
2 Non deve sottoporre i colli a urti, a compressioni o a sfregamenti V
3 Non può mai in alcun caso accatastarli uno sopra l'altro F
S1-820 Quali sono le principali regole che il conducente del veicolo deve osservare quando stiva colli contenenti esplosivi?
1 Deve posizionarli e bloccarli in modo che non si muovano uno contro l'altro e che non urtino le pareti del compartimento di carico V
2 Deve sempre fissare con dei chiodi le zeppe di legno attorno ad ogni cassa per impedirne lo scivolamento F
3 Le disposizioni dell'ADR ed anche le eventuali prescrizioni riportate nella licenza o autorizzazione prevista dalle norme di Pubblica Sicurezza (TULPS) per il trasporto di esplosivi V
S1-821 Come bisogna comportarsi in caso di rovesciamento di un collo contenente materiale della classe 1, con conseguente fuoriuscita di materia esplosiva?
1 Avvisare il destinatario del ritardo accumulato, senza informarlo dell'incidente F
2 In caso di perdite considerevoli (nel vano del veicolo o sulla strada), dopo le operazioni di recupero lavare con acqua le zone contaminate V
3 Se le materie cadono sulla strada, interrompere il traffico, delimitare la zona, impedire l'avvicinarsi di curiosi e avvisare immediatamente gli organi di soccorso V
S1-822 Tra i documenti di bordo specificatamente obbligatori per un trasporto internazionale di merci della classe 1 sono compresi:
1 il certificato di pulizia del vano di carico F
2 il documento di trasporto, per esempio la lettera di vettura internazionale (CMR) riportante, tra le altre cose, la designa-zione dell'esplosivo, il codice di classificazione, la massa netta in kg della materia esplosiva V
3 il modello unificato delle istruzioni scritte per il conducente V
S1-823 I veicoli stradali che trasportano esplosivi della classe 1, Divisione 1.4, Gruppo di compatibilità S:
1 devono riportare le placche (grandi etichette di pericolo) mod. n. 1.4 sui due lati F
2 devono riportare le placche (grandi etichette di pericolo) mod. n. 1.4 sui lati e posteriormente F
3 non devono riportare le placche (grandi etichette di pericolo) mod. n. 1.4 V
S1-824 Come deve essere segnalata secondo l'ADR un'unità di trasporto costituita da un veicolo con container (container box) carico di colli della classe 1?
1 Con i pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. ed uno post. al veicolo) e con le placche (grandi etichette di pericolo) prescritte (su due lati e posteriormente), se quelle poste sul container non risultassero ben visibili V
2 Con pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. ed uno post. al veicolo) e sempre con placche (grandi etichet-te di pericolo) (su due lati e posteriormente al veicolo) oltre a quelle sui quattro lati del container F
3 Con pannelli di segnalazione arancio senza numeri di pericolo (disposti uno ant. e uno post. al veicolo) ma senza alcuna placca (grande etichetta di pericolo) se le stesse sono poste in maniera ben visibile sul container V
S1-825 Come deve essere segnalato un veicolo che trasporta un carico di merci pericolose della classe 1 ADR individuate dai codici di classificazione 1.2C e 1.5D?
1 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) con bomba esplodente nera su fondo arancio e con l'aggiunta dell'indicazione 1.1 nella metà inferiore V
2 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) conformi al modello della divisione più pericolosa F
3 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) modello n. 1.2 con affiancate altre tre etichette di pericolo modello n. 1.5 F
S1-826 Come deve essere segnalato un veicolo che trasporta un carico di merci pericolose della classe 1 ADR individuate dai codici di classificazione 1.3C - 1.4G - 1.5D?
1 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) con le cifre 1.5, nere su fondo arancio, senza alcuna ulteriore indicazione aggiunta nella metà inferiore V
2 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) conformi al modello n. 1.3 della divisione più pericolosa F
3 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) conformi al modello n. 1.5 della divisione più pericolosa V
S1-827 Come deve essere segnalato un veicolo che trasporta un carico di merci pericolose della classe 1 ADR individuate dai codici di classificazione 1.3C e 1.5D?
1 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) con bomba esplodente nera su fondo arancio e con l'aggiunta dell'indicazione 1.3C nella me-tà inferiore F
2 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) conformi al modello della divisione più pericolosa V
3 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) modello n. 1.5 senza alcuna ulteriore indicazione aggiunta nella metà inferiore V
S1-828 Come deve essere segnalato un veicolo che trasporta un carico di merci pericolose della classe 1 ADR individuate dai codici di classificazione 1.3C e 1.5D?
1 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) con bomba esplodente nera su fondo arancio e con l'aggiunta dell'indicazione 1.5D nella me-tà inferiore F
2 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) con le cifre 1.5, nere su fondo arancio, senza alcuna ulteriore indicazione aggiunta nella metà inferiore V
3 In nessun modo perché l'ADR non ammette il carico in comune sullo stesso veicolo di colli contenenti merci pericolose della classe 1 individuate dai gruppi di compatibilità C e D F
S1-829 Come deve essere segnalato un veicolo che trasporta un carico di merci pericolose della classe 1 ADR individuate dai codici di classificazione 1.4C e 1.2C?
1 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) (una sui due lati e una post.) con bomba esplodente nera su fondo arancio e con l'aggiunta dell'indicazione 1.2C nella me-tà inferiore V
2 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) modello n. 1 (una sui due lati e una post.) completate con le indicazioni previste V
3 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.) e tre placche (grandi etichette di pericolo) modello n. 1.4 (una sui due lati e una post.) completate con le indicazioni previste F
S1-830 Secondo l'ADR un veicolo chiuso viaggiante a carico completo con materie della classe 1, come sarà segnalato?
1 Non esponendo nulla (né pannelli, né etichette) perché valgono le segnalazioni apposte sui colli F
2 Per quanto riguarda i pannelli di segnalazione arancio, con due pannelli generici (uno anteriore + uno posteriore), aventi dimensioni ridotte di 300 mm x 120 mm, nel caso di veicoli con struttura e dimensioni insufficienti per i pannelli normali V
3 Per quanto riguarda le etichette di pericolo, esponendo sui due lati e posteriormente la placca (grande etichetta di pericolo) che si riferisce alla materia esplosiva trasportata V
S1-831 Secondo l'ADR, un trattore per semirimorchi di massa massima maggiore di 16 t, destinato al traino di semirimorchi portacontai-ner per materie della classe 1, deve essere munito di:
1 un dispositivo stabilizzatore della velocità nelle lunghe discese, che impieghi i freni di servizio o di soccorso F
2 un freno di resistenza che rallenti la velocità nelle lunghe discese, senza dover ricorrere né ai freni di servizio né ai freni di soccorso o stazionamento V
3 un idoneo dispositivo stabilizzatore della velocità nelle lunghe discese applicato sulla trasmissione che eviti l'uso dei freni di servizio o di soccorso o stazionamento V
S1-832 Secondo l'ADR, un veicolo di massa massima maggiore di 16 t, adibito a trasporto di container box, (portacontainer) contenente materie della classe 1, deve essere munito di:
1 limitatore di velocità V
2 sistema antibloccaggio dei freni (ABS) V
3 un dispositivo stabilizzatore della velocità nelle lunghe discese, che impieghi i freni di servizio e di soccorso del veicolo F
S1-833 Un'unità di trasporto ADR composta da trattore + semirimorchio, adibita a trasporto di materie della classe 1, deve essere munita almeno dei seguenti mezzi antincendio:
1 il numero di estintori indicato nel capitolo 8.1, in funzione della massa massima ammissibile del veicolo V
2 tre estintori (da 2 kg + 6 kg + 6 kg) per un totale di 14 kg di massa estinguente nel caso di unità di trasporto con massa massima ammissibile superiore a 7,5 tonnellate F
3 un estintore da 10 kg per il motore/veicolo e due estintori da 10 kg per il carico F
S1-834 Le unità di trasporto autorizzate dall'ADR al trasporto di materie e oggetti esplosivi sono:
1 unità di trasporto tipo E1 oppure tipo E2 tipo E3 F
2 unità di trasporto tipo EX/I oppure tipo EX/II oppure tipo EX/III F
3 unità di trasporto tipo EX/III oppure tipo EX/II V
S1-835 Durante i controlli relativi ai trasporti di merci pericolose con veicoli tipo EX/II o EX/III, quali tra le seguenti sono considerate in-frazioni?
1 Il carico dei veicoli oltre le quantità massime consentite V
2 Veicoli con carrozzeria di lamiera di acciaio sverniciata F
3 Veicoli sprovvisti o carenti di pannelli di segnalazione arancio o di pericolo oppure segnalati con pannelli o placche (grandi etichette di pericolo) non regolamentari V
S1-836 Le unità di trasporto che l'ADR definisce di tipo EX/II adibiti al trasporto stradale di materie esplosive, devono essere munite:
1 di serbatoio del carburante posto in posizione protetta e tale che, in caso di perdita, il combustibile possa colare a terra direttamente senza entrare in contatto con parti calde del veicolo o del carico V
2 di un secondo serbatoio del carburante posto sulla parete anteriore della cabina F
3 se il caso, di un sistema di riscaldamento della cabina di guida realizzato in modo da non generare inaccettabili incrementi di temperatura del vano di carico V
S1-837 Per la costruzione dei veicoli EX/II ed EX/III, le prescrizioni della parte 9 in vigore fino al 31 dicembre 2013:
1 non possono più essere applicate F
2 possono essere applicate fino al 31 marzo 2015 F
3 possono essere applicate fino al 31 marzo 2016 V
S1-838 I rimorchi o semirimorchi che l'ADR definisce di tipo EX/III, adibiti al trasporto stradale di materie esplosive, devono essere mu-niti di:
1 impianto elettrico canalizzato in tubi di plastica o metallo plastificato internamente o in guaine senza cuciture in grado di proteggere i conduttori elettrici V
2 un dispositivo rallentatore della velocità da usarsi nelle lunghe discese al posto del freno di servizio e di un limitatore di velocità che limiti la velocità massima F
3 un serbatoio contenente acqua da utilizzare per spegnere eventuali inizi d'incendio F
S1-839 I veicoli che l'ADR definisce di tipo EX/III adibiti al trasporto stradale di materie esplosive, devono essere muniti:
1 di limitatore di velocità, se hanno una massa massima maggiore di 12 tonnellate V
2 di rivestimenti interni del vano di carico costituiti da lamiere metalliche molto resistenti F
3 di sistema rallentatore dell'immissione aria nel circuito frenante F
S1-840 Un grande container (container box) adibito al trasporto su strada di materie della classe 1:
1 deve avere la pavimentazione con una superficie o un rivestimento non metallico V
2 può avere pareti interne rivestite di compensato marino V
3 può non avere le caratteristiche costruttive imposte ai compartimenti di carico delle unità di trasporto del tipo EX/II o EX/III perché è certamente più robusto F
S1-841 Il numero di identificazione del pericolo:
1 a differenza delle altre classi, per le materie della classe 1 viene richiesto di utilizzare il codice di classificazione riportato nella colonna (3b) della Tabella A del capitolo 3.2 del RID/ADR V
2 nel caso di un esplosivo primario il numero di identificazione del pericolo è 11 F
3 non è previsto dall'ADR nel caso di materie della classe 1 F
S1-842 Con riferimento alle materie della classe 1, è possibile che sia presente il numero 11 nella parte superiore del pannello di segnala-zione arancio di pericolo?
1 no, nessun significato, perché nel trasporto stradale della classe 1 l'ADR non prevede la segnalazione arancio con numeri di identificazione del pericolo V
2 sì, per indicare materia o oggetto esplosivo F
3 sì, perché indica una materia o oggetto esplosivo molto pericoloso della divisione 1.1 F
S1-843 Che indicazioni deve contenere il documento di trasporto relativo a merci della classe 1 per le quali non è previsto il transito in una galleria?
1 Nel caso si trasportino imballaggi vuoti non ripuliti: Imballaggio vuoto, ADR F
2 Per esempio la seguente descrizione della merce: UN 0160 Polvere senza fumo, 1.1C V
3 Per esempio la seguente descrizione della merce: UN 0454 cariche esplosive industriali senza detonatore, 47°, 300 kg, ADR F
S1-844 Quando si trasportano su percorsi internazionali materie e oggetti esplosivi appartenenti a una rubrica n.a.s., il documento di tra-sporto:
1 deve essere integrato da una dichiarazione di responsabilità dello speditore che precisa le condizioni di trasporto su strada F
2 nel caso di colli di esplosivi dei gruppi di compatibilità B e D caricati in comune sul veicolo, salvo accordi particolari, de-ve essere integrato da una copia dell'approvazione dell'Autorità Competente V
3 può riportare, per esempio, la seguente descrizione della merce pericolosa: UN 0485, (nome tecnico che ricorre) n.a.s., 1.3, ADR F
S1-845 In generale, nel trasporto di merci della classe 1, esistono limitazioni delle quantità trasportate dalle unità di trasporto?
1 Sì, ma non riguardano tutti gli esplosivi, infatti alcuni di essi possono essere trasportati senza altre limitazioni se non quella di non superare la portata utile del veicolo V
2 Sì, ma si applicano solo alle unità di trasporto che viaggiano in convoglio F
3 Sì, riguardano tutte le materie o oggetti esplosivi F
S1-846 La limitazione delle quantità di materie e oggetti esplosivi della classe 1 trasportate da ciascuna unità di trasporto:
1 è disciplinata da un'apposita tabella allegata al capitolo 4.1 ADR in funzione della divisione, del gruppo di compatibilità e del tipo di veicolo utilizzato F
2 è disciplinata, anche in funzione del tipo di unità di trasporto, da un'apposita tabella allegata al capitolo 7.5 ADR V
3 può essere espressa in kg di massa netta totale di materia esplosiva contenuta in tutti gli oggetti facenti parte del carico V
S1-847 Le limitazioni delle quantità trasportate su strada delle materie o oggetti esplosivi in una stessa unità di trasporto:
1 dipendono anche dalla tipologia dell'unità di trasporto utilizzata (EX/II o EX/III) V
2 dipendono anche dall'appartenenza degli esplosivi alle diverse divisioni di pericolo V
3 dipendono soltanto dall'appartenenza degli esplosivi ai diversi gruppi di compatibilità F
S1-848 La massa limite ammessa in kg di esplosivo di classe 1 ADR per il carico di una unità di trasporto tipo EX/II è:
1 5.000 kg nel caso di Esplosivo da mina tipo B, codice di classificazione 1.5D V
2 5.000 kg nel caso di Oggetti esplosivi codice di classificazione 1.4S F
3 illimitata nel caso di materie con codice di classificazione 1.4S V
S1-849 La massa limite ammessa in kg di esplosivo di classe 1 ADR per il carico di una unità di trasporto tipo EX/III è:
1 16.000 kg nel caso di Cartucce per usi tecnici, codice di classificazione 1.2C V
2 3.000 kg nel caso di Cartucce a salve, codice di classificazione 1.1C F
3 18,75 kg nel caso di Materie esplosive codice di classificazione 1.1A V
S1-850 La massa limite ammessa in kg di esplosivo di classe 1 ADR per il carico di una unità di trasporto tipo EX/III è:
1 16.000 kg nel caso di Esplosivo da mina tipo E, codice di classificazione 1.5D V
2 16.000 kg nel caso di Oggetti esplosivi con codice di classificazione 1.4S F
3 illimitata nel caso di Cartucce con proiettile inerte per armi o cartucce per armi di piccolo calibro, codice di classificazione 1.4S V
S1-851 Per trasportare su strada un carico di 16.000 kg di cartucce per armi di piccolo calibro:
1 per gli oggetti individuati dal Numero ONU 0339 è possibile impiegare un solo veicolo di tipo EX/II, purché di portata adeguata F
2 qualunque sia il numero ONU e il codice di classificazione è possibile impiegare un solo veicolo di tipo EX/III di portata adeguata V
3 solo per gli oggetti individuati dal Numero ONU 0012 è possibile impiegare un solo veicolo di tipo EX/II, purché di por-tata adeguata V
S1-852 Per trasportare su strada un carico di 16.000 kg di fuochi pirotecnici classificati UN 0333:
1 è necessario impiegare almeno 16 veicoli di tipo EX/II di portata adeguata, qualunque sia la loro massa complessiva V
2 è possibile impiegare un solo veicolo di tipo EX/II di portata adeguata F
3 è possibile impiegare un solo veicolo di tipo EX/III di portata adeguata V
S1-853 Per trasportare su strada un carico di 16.000 kg di fuochi pirotecnici classificati UN 0337:
1 è necessario impiegare almeno quattro veicoli di tipo EX/II di portata adeguata, qualunque sia la loro massa complessiva F
2 è possibile impiegare un solo veicolo di tipo EX/II di portata adeguata V
3 è possibile impiegare un solo veicolo di tipo EX/III di portata adeguata V
Trasporto ferroviario (MF)
S1-901 I Congegni Idroattivi con carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva, UN 0248 devono essere trasportati:
1 a carro completo o a carico completo V
2 imballati in quantità limitata F
3 in carri muniti di regolamentari lamiere parascintille V
S1-902 Cosa è il distanziamento (distanza di protezione)?
1 La distanza minima tra un carro contenente certi esplosivi e gli altri carri contenenti determinate merci V
2 La distanza minima tra un carro contenente esplosivi e i luoghi frequentati da persone F
3 La distanza minima tra un carro contenente qualsiasi esplosivo e gli altri carri F
S1-903 Si deve applicare il distanziamento (distanza di protezione) tra un carro:
1 recante una grande etichetta di pericolo (placca) modello n. 1.4 e un carro recante una grande etichetta di pericolo (placca) modello n. 3 F
2 recante una grande etichetta di pericolo (placca) modello n. 1.5 e un carro recante una grande etichetta di pericolo (placca) modello n. 3 V
3 recante una grande etichetta di pericolo (placca) modello n. 4.1+1 e un carro recante una grande etichetta di pericolo (plac-ca) modello n. 3 F
S1-904 Un carro contenenti materie della classe 1 e recante la grande etichetta di pericolo (placca) modello n. 1.5, deve essere separato nel-lo stesso convoglio, mediante una distanza di protezione:
1 da un carro recante la grande etichetta di pericolo (placca) modello n. 4.1 V
2 da un carro recante la grande etichetta di pericolo (placca) modello n. 5.1 V
3 da un carro recante la grande etichetta di pericolo (placca) modello n. 7E F
S1-905 Per un carro completo carico del numero ONU 0143, tra le seguenti, c'è una descrizione figurante nel documento di trasporto che è corretta?
1 UN 0143 Nitroglicerina desensibilizzata 1 (6.1) F
2 UN 0143 Nitroglicerina desensibilizzata 1.1 D (6.1) - n. 100 casse (4D), massa di ogni collo 20 kg, massa totale netta esplosivo 1800 kg V
3 UN 0143 Nitroglicerina desensibilizzata 1.1 D (6.1) (15) - n. 100 (4D), massa di ogni collo 20 kg, massa totale netta esplosivo 1800 kg F
"S2" Specializzazione gas
S2-001 Un gas:
1 è una materia allo stato aeriforme alla temperatura di almeno 60°C F
2 è una materia che a temperatura ambiente (15°C - 20°C) è allo stato liquido ma emette vapori F
3 è una materia che a temperatura ambiente (15°C - 20°C)e alla pressione atmosferica si trova allo stato aeriforme V
S2-002 A pressione atmosferica, il punto di ebollizione di un gas liquefatto è la temperatura alla quale:
1 il gas può essere liquefatto F
2 il liquido inizia a trasformarsi in aeriforme in maniera tumultuosa V
3 la miscela aria + gas s'infiamma spontaneamente F
S2-003 Cosa è la temperatura critica di un gas?
1 Quella oltre la quale un gas non può essere liquefatto V
2 Quella oltre la quale un gas può essere liquefatto F
3 Quella sotto alla quale un gas è interamente liquido F
S2-004 Un gas può passare allo stato liquido se:
1 lo si comprime in ambienti la cui temperatura è inferiore al valore della sua temperatura critica V
2 lo si lascia espandere fino al raggiungimento del volume critico F
3 lo si raffredda a temperature inferiori alla sua temperatura di ebollizione V
S2-005 All'aumentare della temperatura:
1 i gas aumentano la pressione sulle pareti dei recipienti che li contengono V
2 i gas diminuiscono la pressione sulle pareti dei recipienti che li contengono F
3 i gas liquefatti aumentano la pressione sulle pareti dei recipienti che li contengono V
S2-006 Se i recipienti a pressione che contengono gas sono esposti al calore:
1 il gas può fuoriuscire dalle valvole di sicurezza (nei recipienti a pressione che ne sono provvisti) V
2 il gas si trasforma sempre in liquido bollente F
3 le pareti del recipiente possono cedere per effetto dell'aumento della pressione V
S2-007 Nelle materie della classe 2, come si presenta il prodotto in condizioni di pressione atmosferica e temperatura ambiente (101,3 kPa e 20°C)?
1 Completamente allo stato gassoso V
2 Completamente allo stato liquido F
3 Sotto forma di liquido in equilibrio con il suo vapore F
S2-008 Perché le materie della classe 2 sono pericolose?
1 Entrano tutte in combustione a contatto con l'aria F
2 Sono contenute in recipienti sotto pressione V
3 Sono tutte comburenti F
S2-009 Un pericolo individuabile nelle materie della classe 2 è:
1 che producono molto calore quando sono liberati nell'aria F
2 che sono tutti infiammabili quando vengono compressi F
3 l'elevata pressione che esercitano sui recipienti a pressione che li contengono e sui relativi equipaggiamenti di servizio V
S2-010 Delle seguenti proprietà pericolose, quali possono essere assegnate alle materie della classe 2?
1 Comburenza V
2 Infettività F
3 Infiammabilità V
S2-011 Delle seguenti proprietà pericolose, quali possono essere assegnate alle materie della classe 2?
1 Asfissia V
2 Comburenza V
3 Radioattività F
S2-012 Un gas asfissiante è pericoloso:
1 in relazione al fatto che può ridurre la percentuale di ossigeno nell'aria respirata a livelli insufficienti V
2 perché può attaccare le vie respiratorie F
3 perché può reagire con altri gas o materiali F
S2-013 Quali proprietà pericolose presenta un gas assegnato al gruppo O?
1 È comburente o ossidante V
2 È infiammabile F
3 È tossico F
S2-014 Quali proprietà pericolose presenta un gas caratterizzato dal codice di classificazione 1A?
1 È un gas compresso V
2 È asfissiante V
3 È ossidante F
S2-015 Perché i gas liquefatti refrigerati (criogenici) sono pericolosi?
1 Evaporando nell'ambiente diventano sempre infiammabili e possono esplodere F
2 Se diminuisce l'efficacia della protezione calorifuga o dell'isolamento dei recipienti a pressione che li contengono, si pro-duce un rapido innalzamento di pressione V
3 Sono molto freddi e, in caso di contatto, possono danneggiare i tessuti umani o parti metalliche V
S2-016 Per trasportare in sicurezza alcuni gas, può essere necessario:
1 riscaldarli F
2 solidificarli F
3 solubilizzarli in altri liquidi V
S2-017 Per trasportare quantità economicamente convenienti di gas, può essere necessario:
1 comprimerli V
2 farli evaporare rapidamente in modo da raffreddarli F
3 liquefarli aumentando la pressione e diminuendo la temperatura V
S2-018 Quale è la temperatura alla quale la pressione interna di un gas compresso non deve superare la pressione di prova?
1 50°C F
2 55°C F
3 65°C V
S2-019 Quale dei seguenti criteri è rilevante per la classificazione di un gas corrosivo?
1 Effetti distruttivi sugli occhi o sulle mucose V
2 Effetti distruttivi sulla gomma F
3 Effetti distruttivi sulla pelle V
S2-020 Tra le merci pericolose classificate nella classe 2 sono compresi:
1 le materie che si presentano allo stato completamente gassoso in condizioni di temperatura e pressione standard come, per esempio, il fluoruro d'idrogeno F
2 per esempio, i gas che quando sono imballati per il trasporto sono parzialmente liquidi a causa della loro bassa temperatu-ra V
3 per esempio, le macchine frigorifere contenenti gas non infiammabili e non tossici V
S2-021 Quali merci sono sottoposte alle disposizioni della classe 2?
1 Le materie con pressione di vapore (tensione di vapore) di 200 kPa a 50°C F
2 Le materie che sono completamente gassose alla temperatura di 20°C e alla pressione standard di 101,3 kPa V
3 Per esempio i gas disciolti sotto pressione V
S2-022 Il 1,2-Butadiene può essere considerato un GPL secondo il RID/ADR?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, se miscelato con il 50% di azoto F
S2-023 Il Butano tecnicamente puro:
1 deve essere assegnato al N° ONU 1011 V
2 deve essere assegnato al N° ONU 1075 F
3 deve essere assegnato al N° ONU 1965 F
S2-024 L'ammoniaca disciolta in acqua sotto pressione (classe 2) è:
1 un gas asfissiante V
2 un gas compresso F
3 un gas liquefatto refrigerato F
S2-025 L'ossigeno puro è un gas che:
1 a contatto di oli e materiali grassi ne attiva la combustione V
2 a contatto di oli e materiali grassi non presenta rischi particolari F
3 non deve entrare in contatto con i materiali combustibili (legno, cuoio, tessuti e fibre sintetiche) V
S2-026 Quale è la classificazione dell'ossigeno liquido refrigerato?
1 2, 1 O F
2 2, 2 O F
3 2, 3 O V
S2-027 Le merci pericolose che sono solo asfissianti, quando utilizzate come agenti di refrigerazione o di condizionamento:
1 non sono soggette alle disposizioni del RID/ADR F
2 sono soggette a tutte le disposizioni del RID/ADR F
3 sono soggette soltanto alle disposizioni della sezione 5.5.3 del RID/ADR V
S2-028 Il codice di classificazione TOC può essere assegnato:
1 ad un aerosol V
2 ad un gas compresso o liquefatto V
3 ad un prodotto chimico sotto pressione F
S2-029 Per le merci pericolose della classe 2:
1 i gas corrosivi sono considerati sempre assegnati ai gruppi TC, TFC oppure TOC V
2 i generatori di aerosol e gli estintori possono contenere soltanto gas asfissianti F
3 le miscele di gas contenenti più del 21% di ossigeno in volume devono essere classificate come comburenti V
S2-030 Un gas è infiammabile se, in presenza di innesco, alla temperatura di 20°C e alla pressione standard:
1 si infiamma in miscela superiore al 25% (volume) con aria F
2 si infiamma in miscela uguale o inferiore al 13% (volume) con aria V
3 si infiamma in qualunque miscela con aria F
S2-031 Tra i seguenti gas, quali presentano un pericolo di infiammabilità?
1 La trimetilammina anidra V
2 L'ammoniaca anidra F
3 L'argon compresso F
S2-032 Tra i seguenti gas, quali presentano un pericolo di tossicità?
1 Il cripton liquido refrigerato F
2 Il diclorosilano V
3 Il trifluoruro di azoto F
S2-033 Tra i seguenti gas, quali sono classificati comburenti o presentano un pericolo di comburenza?
1 Il protossido d'azoto V
2 Il trifluoruro di azoto V
3 L'aria liquida refrigerata V
S2-034 Tra i seguenti, quali rischi può presentare il trasporto di Ammoniaca anidra:
1 corrosività V
2 esplosività F
3 tossicità V
S2-035 Tra i seguenti, quali rischi può presentare il trasporto di Diossido di zolfo:
1 corrosività V
2 infiammabilità F
3 tossicità V
S2-036 Tra i seguenti, quali rischi può presentare il trasporto di Fosgene:
1 comburenza F
2 corrosività V
3 tossicità V
S2-037 Tra i seguenti, quali rischi può presentare il trasporto di Idrogeno liquefatto refrigerato:
1 comburenza F
2 infragilimento di qualsiasi materiale (in caso di perdita) V
3 ustioni da freddo (in caso di perdita) V
S2-038 Relativamente alle merci pericolose della classe 2:
1 i gas infiammabili dei gruppi designati con la lettera F, sono assegnati alla Divisione 2.1 del Codice IMDG e delle Istru-zioni Tecniche dell'ICAO V
2 i gas non infiammabili e non tossici dei gruppi designati con la lettera A, sono assegnati alla Divisione 2.3 del Codice IMDG e delle Istruzioni Tecniche dell'ICAO F
3 i gas tossici dei gruppi designati con la lettera T, sono assegnati alla Divisione 2.3 del Codice IMDG e delle Istruzioni Tecniche dell'ICAO V
S2-039 Un aerosol classificato 5TFC è:
1 un aerosol contenente un gas infiammabile come propellente V
2 un aerosol contenente una materia corrosiva del gruppo di imballaggio I F
3 un aerosol contenente una materia tossica del gruppo di imballaggio II V
S2-040 Un aerosol classificato 5TC è:
1 un aerosol contenente un gas tossico come propellente F
2 un aerosol contenente una materia corrosiva del gruppo di imballaggio III V
3 un aerosol contenente una materia tossica del gruppo di imballaggio I F
S2-041 Come deve essere etichettato un aerosol classificato 5TOC?
1 Etichette di pericolo n. 2.1 + 5.1 + 6.1 + 8 F
2 Etichette di pericolo n. 2.2 + 5.1 + 6.1 + 8 V
3 Etichette di pericolo n. 2.3 + 5.1 + 8 F
S2-042 Il Silano può essere utilizzato come propellente di un aerosol?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, ma soltanto se l'aerosol ha capacità di 500 ml F
S2-043 Gli aerosol da smaltire (rifiuto) possono essere trasportati:
1 in container aperti V
2 in veicoli/carri ferroviari chiusi F
3 in veicoli/carri ferroviari ventilati V
S2-044 Gli aerosol del gruppo C appartengono alla categoria di trasporto:
1 1 V
2 2 F
3 3 F
S2-045 Gli aerosol del gruppo O appartengono alla categoria di trasporto:
1 1 F
2 2 F
3 3 V
S2-046 Gli aerosol devono essere separati dalle derrate alimentari?
1 No F
2 Sì, ma soltanto quelli tossici (presenza della lettera T nel codice di classificazione) V
3 Sì, tutti F
S2-047 Gli aerosol devono soddisfare le disposizioni:
1 del capitolo 6.2 V
2 della sezione 6.2.4 F
3 della sezione 6.2.6 V
S2-048 Gli aerosol possono essere imballati in comune:
1 con altre merci della classe 2 V
2 con merci non sottoposte al RID/ADR V
3 non possono essere imballati in comune con altre merci F
S2-049 Gli aerosol possono essere trasportati secondo il paragrafo 1.1.3.4.3?
1 No V
2 Secondo la classificazione F
3 Sì F
S2-050 Gli aerosol possono essere trasportati:
1 in colli aventi una massa netta superiore a 130 kg F
2 in contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) F
3 in grandi imballaggi V
S2-051 Un aerosol classificato 5TF, avente capacità di 1 litro può essere trasportato imballato in quantità limitata?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, ma il collo non deve pesare più di 5 kg F
S2-052 Un prodotto chimico sotto pressione (da UN 3500 a UN 3505) può essere:
1 una materia in polvere pressurizzata con un gas propellente V
2 una materia liquida pressurizzata con un gas propellente V
3 una materia liquida pressurizzata con un gas propellente liquefatto refrigerato F
S2-053 Un prodotto chimico sotto pressione, infiammabile:
1 è assegnato al gruppo F se il gas infiammabile ha un campo di infiammabilità con l'aria superiore a 13 punti percentuali F
2 è assegnato al gruppo F se il liquido infiammabile ha punto di infiammabilità inferiore o uguale a 93°C V
3 è trasportato con il numero ONU 1950 se in generatore aerosol V
S2-054 Il propellente di un prodotto chimico sotto pressione (UN 3500 a 3505)?
1 può essere un gas comburente F
2 può essere un gas piroforico F
3 può essere un gas tossico F
S2-055 È ammesso al trasporto come prodotto chimico sotto pressione (da UN 3500 a UN 3505) il cui contenuto è una materia:
1 che soddisfa i criteri del gruppo di imballaggio II per la corrosività V
2 che soddisfa i criteri del gruppo di imballaggio II per la tossicità V
3 che soddisfa i criteri del gruppo di imballaggio II per la tossicità e per la corrosività F
S2-056 È ammesso al trasporto un prodotto chimico sotto pressione (da UN 3500 a UN 3505) il cui contenuto è una materia:
1 comburente che soddisfa i criteri per l'assegnazione alla classe 5.1 F
2 esplosiva che soddisfa i criteri per l'assegnazione alla classe 1 F
3 liquida che soddisfa i criteri per l'assegnazione alla classe 3 V
S2-057 Un gas insetticida, tossico, infiammabile n.a.s. (UN 3355) può essere utilizzato come propellente di un aerosol?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, ma soltanto se l'aerosol ha capacità di 500 ml F
S2-058 Un recipiente per il trasporto di un prodotto chimico sotto pressione (da UN 3500 a UN 3505), in cui il Butano è il gas propellen-te:
1 deve essere provato ad una pressione non inferiore a 10 bar F
2 deve essere provato ad una pressione non inferiore a 15 bar F
3 deve essere provato ad una pressione non inferiore a 20 bar V
S2-059 Un recipiente per il trasporto di un prodotto chimico sotto pressione (UN 3500 a 3505), in cui il Propano è il gas propellente:
1 deve essere provato ad una pressione non inferiore a 10 bar F
2 deve essere provato ad una pressione non inferiore a 20 bar F
3 deve essere provato ad una pressione non inferiore a 23 bar V
S2-060 Una materia classificata UN 3391 può costituire il contenuto di un prodotto chimico sotto pressione (da UN 3500 a UN 3505)?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, perché è una materia solida F
S2-061 Il Cloro adsorbito:
1 ha il codice classificazione 9TOC V
2 ha lo stesso numero ONU del Cloro liquefatto F
3 ha un suo specifico numero ONU V
S2-062 Un gas può essere considerato come un gas adsorbito se:
1 è adsorbito in un materiale liquido F
2 è adsorbito in un materiale solido poroso con una pressione interna inferiore a 101,3 kPa a 20°C V
3 è adsorbito in un materiale solido poroso con una pressione interna superiore a 300 kPa a 20°C F
S2-063 Il cloruro di alluminio può essere il materiale adsorbente di un gas:
1 se è anidro F
2 se è allo stato solido in forma idrata V
3 se è in soluzione F
S2-064 A quale categoria di trasporto appartengono i seguenti gas della classe 2?
1 Il diossido di zolfo, alla categoria di trasporto 1 V
2 L'ammoniaca anidra, alla categoria di trasporto 1 V
3 L'aria liquida refrigerata, alla categoria di trasporto 2 F
S2-065 A quale categoria di trasporto appartengono i seguenti gas della classe 2?
1 Il trifluoruro di cloro, alla categoria di trasporto 1 V
2 L'ammoniaca anidra, alla categoria di trasporto 0 F
3 L'aria liquida refrigerata, alla categoria di trasporto 3 V
S2-066 A quale categoria di trasporto appartengono i seguenti gas della classe 2?
1 L'acetilene disciolto, alla categoria di trasporto 1 F
2 L'ossido di etilene puro, alla categoria di trasporto 1 V
3 L'ossigeno liquido refrigerato, alla categoria di trasporto 3 V
S2-067 È obbligatorio adottare, attuare e seguire un piano di security per la spedizione di Propilene in cisterne con capacità unitaria mag-giore di 3000 litri?
1 No F
2 No, ma solo se la cisterna è dotata di una protezione calorifuga F
3 Sì V
S2-068 Per la spedizione di una cisterna vuota non ripulita, ultima merce trasportata Cloro, contenente un residuo massimo di 50 kg, de-vono essere obbligatoriamente applicate le disposizioni concernenti la security di cui alle sezioni 1.10.1, 1.10.2 e 1.10.3?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, ma solo se la cisterna non è dotata di una protezione calorifuga F
S2-069 I gas della classe 2:
1 devono essere immagazzinati solo in serbatoi aventi capacità superiori a 1000 litri F
2 possono essere contenuti in oggetti come generatori aerosol o estintori classificati nella stessa classe V
3 possono essere trasportati in tubi a pressione aventi capacità fino 150 litri F
S2-070 Tra gli imballaggi usuali per i gas della classe 2, ci sono:
1 i fusti a pressione aventi capacità superiore a 1.500 litri F
2 i fusti aventi capacità fino a 450 litri F
3 i recipienti criogenici per i gas liquefatti refrigerati V
S2-071 Esiste un limite per la carica di gas immessi sotto pressione in una bombola?
1 Dipende dal tipo e dalla capacità della bombola F
2 Sì, la pressione massima di carica a una determinata temperatura di riferimento V
3 Sì, la temperatura minima del gas da caricare F
S2-072 Lo spazio lasciato libero in una bombola in cui venga introdotto un gas allo stato liquido:
1 dipende dal grado di riempimento V
2 è necessario per permettere la dilatazione del liquido conseguente agli aumenti di temperatura V
3 serve per permettere lo scuotimento della bombola necessario per capire se ancora contiene gas allo stato liquido F
S2-073 Se un gas viene introdotto allo stato liquido in una bombola, deve occuparne totalmente il volume?
1 No V
2 Per ogni gas viene indicato un grado di riempimento massimo espresso in kg di gas liquido per ogni litro di capacità del recipiente V
3 Sì F
S2-074 Quale è il grado di riempimento massimo dei recipienti a pressione per il Cloro?
1 80% F
2 1,25 kg/litro V
3 2,2 kg/litro F
S2-075 Quale è il grado di riempimento massimo delle bombole per l'Azoto liquido refrigerato?
1 98% V
2 0,80 kg/litro F
3 1,3 kg/litro F
S2-076 Con quale intervallo devono avere luogo le verifiche periodiche dei recipienti a pressione per Argon compresso?
1 10 anni V
2 3 anni F
3 5 anni F
S2-077 Con quale intervallo devono avere luogo le verifiche periodiche dei recipienti a pressione per Cloruro di bromo?
1 10 anni F
2 3 anni F
3 5 anni V
S2-078 Per le verifiche periodiche dei recipienti a pressione per Etilene liquido refrigerato, si fa riferimento:
1 all'istruzione di imballaggio P203 del 4.1.4.1 e al 6.2.1.6 V
2 alla tabella dei gas dell'istruzione di imballaggio P200 del 4.1.4.1 F
3 alla tabella dei gas della sezione 2.2.7 RID/ADR F
S2-079 Bombole e pacchi bombole, a cui è accordato un intervallo di 15 anni tra i controlli periodici, devono recare:
1 la data (anno) del successivo controllo periodico V
2 la marcatura "P15Y" V
3 numero ONU e designazione ufficiale di trasporto del gas V
S2-080 I recipienti a pressione di soccorso devono riportare la marcatura:
1 Imballaggio di soccorso F
2 Recipiente a pressione di soccorso F
3 SOCCORSO V
S2-081 Quando è che non si possono usare valvole di rame per i recipienti a pressione destinati al trasporto di gas?
1 Per l'ammoniaca anidra V
2 Per il ciclopropano F
3 Quando è presente la disposizione speciale di imballaggio "b" V
S2-082 I recipienti a pressione contenenti gas compressi sono costruiti per resistere:
1 a qualunque alta pressione si possa verificare F
2 alla pressione di calcolo V
3 all'aumento di pressione fino a 1,5 volte la pressione di esercizio V
S2-083 I recipienti a pressione contenenti gas devono essere maneggiati:
1 con cura e attenzione per non danneggiare i dispositivi di sicurezza V
2 con cura e tenuti lontani da fonti di calore V
3 in modo che l'aria umida non possa entrarvi F
S2-084 I recipienti a pressione ricaricabili che hanno superato la data limite del controllo periodico:
1 possono essere trasportati per l'invio alla controllo anche dopo la data di scadenza V
2 possono essere trasportati purché la data di scadenza non sia stata superata da più di 3 mesi F
3 possono essere trasportati, ove consentita la spedizione ai sensi di 4.1.6.10 del RID/ADR, ma con l'obbligo di riportare questa diposizione sul documento di trasporto V
S2-085 I recipienti a pressione ricaricabili devono:
1 riportare il riferimento allo standard tecnico utilizzato per la progettazione, costruzione e collaudo V
2 riportare la data delle prove periodiche, ivi compresa l'indicazione del mese. anche per i gas per i quali l'intervallo dell'i-spezione è ≥ 10 anni F
3 riportare l'indicazione della capacità in acqua del recipiente in litri V
S2-086 È consentito porre 30 scatole contenenti accendini in un sovrimballaggio costituito da una cassa di legno?
1 No, le casse di legno non sono ammesse come sovrimballaggio F
2 No, non sono ammesse più di 15 scatole F
3 Sì, è sufficiente che il sovrimballaggio sia marcato con UN 1057 e recare l'etichetta di pericolo n. 2.1 F
S2-087 La quantità massima trasportabile in regime di esenzione per unità di trasporto:
1 è di 20 kg per Cloro F
2 è di 20 kg per Diossido di zolfo V
3 è di 333 kg per Etano V
S2-088 La quantità massima trasportabile in regime di esenzione per unità di trasporto:
1 è di 20 kg per Ammoniaca anidra F
2 è di 20 kg per Ossido di etilene puro V
3 è di 50 kg per Cloro V
S2-089 Al trasporto di 50 kg di Cloro:
1 è applicabile il regime delle merci pericolose imballate in quantità esenti F
2 è applicabile il regime delle merci pericolose imballate in quantità limitate F
3 è applicabile il regime di esenzione per unità di trasporto V
S2-090 L'ossido di etilene può essere trasportato alle condizioni delle merci pericolose imballate in quantità esenti?
1 No, mai F
2 Sì, per determinati casi e in particolari condizioni V
3 Sì, se lo decide lo speditore F
S2-091 Una bombola di diossido di carbonio (anidride carbonica) liquefatto per non essere soggetta alle altre disposizioni del RID/ADR ma solo quelle previste nel caso specifico:
1 deve avere un capacità massima di 0,6 litri se provata a 190 bar F
2 deve avere un capacità massima di 0,6 litri se provata a 200 bar F
3 deve avere un capacità massima di 0,6 litri se provata a 250 bar V
S2-092 Quale marcatura deve essere indicata su una cassa contenenti recipienti a pressione con gas della classe 2?
1 In tutti i casi, il numero di identificazione delle merce da riportare sul documento di trasporto, preceduto dalle lettere UN e con le indicazioni classe 2, nome tecnico e quantità di gas F
2 In tutti i casi, l'identificazione del gas contenuto nel recipiente, la massa massima ammissibile di riempimento e il numero di identificazione del pericolo F
3 Per esempio: UN 1072 se si tratta di ossigeno compresso V
S2-093 I recipienti a pressione per gas della classe 2 vuoti non ripuliti:
1 devono recare obbligatoriamente etichette non danneggiate F
2 devono riportare obbligatoriamente la marcatura "Vuoto, non ripulito" F
3 possono essere restituiti dal destinatario con etichette obsolete o danneggiate V
S2-094 Le cisterne per trasporto di gas liquefatti:
1 hanno esclusivamente sezione policentrica F
2 hanno sezione circolare V
3 possono avere forma sferica V
S2-095 Le cisterne per trasporto di gas liquefatti:
1 devono avere gli scarichi provvisti di triplice chiusura (valvola a chiusura rapida + valvola di scarico + flangia o tappo cieco) salvo l'applicazione di norme transitorie V
2 nel caso degli idrocarburi gassosi in miscela liquefatta, n.a.s. (come miscela A, A01, A02, A1, B1, B2, B o C) sono pro-gettate con pressioni di calcolo non superiori a 30 bar V
3 possono avere indicatori di livello V
S2-096 Come può essere comandata l'apertura delle valvole di scarico di una cisterna per gas?
1 con un sistema elettrico automatico che interviene dopo il collegamento delle tubazioni di scarico F
2 con un sistema pneumatico comandato dal basso V
3 esclusivamente azionando un volantino posto nella parte superiore della cisterna F
S2-097 Con quali modalità si effettua il controllo dei gradi di riempimento delle cisterne per trasporto di gas liquefatti?
1 Con indicatori di livello ad asta metrica con rilevazione manuale dal passo d'uomo F
2 Con indicatori di livello magnetici V
3 Con pesata del veicolo/carro-cisterna V
S2-098 Gli elementi di un CGEM:
1 devono contenere tutti lo stesso gas V
2 non sono recipienti a pressione F
3 possono contenere contemporaneamente tutti i gas autorizzati al trasporto in quel CGEM F
S2-099 I CGEM progettati e costruiti secondo codici tecnici non più riconosciuti tra le norme di 6.8.2.6:
1 possono ancora essere utilizzati V
2 possono ancora essere utilizzati con l'approvazione dell'Autorità competente F
3 possono ancora essere utilizzati per un periodo massimo di 5 anni F
S2-100 Quali sono le caratteristiche tipiche delle cisterne adibite al trasporto di gas liquefatti refrigerati?
1 presenza di un gruppo frigorifero in grado di mantenere il gas refrigerato alla temperatura desiderata F
2 presenza di un'intercapedine coibentata posta tra due involucri tenuti distanziati da staffe V
3 resistenza alla pressione e presenza di coibentazione del tipo a isolamento sotto vuoto V
S2-101 Quali sono le caratteristiche tipiche delle cisterne adibite al trasporto di gas liquefatti refrigerati?
1 Costruzione con doppio involucro con intercapedine di isolamento V
2 Resistenza alla pressione e presenza di idonea coibentazione V
3 Resistenza alla pressione e presenza di protezione calorifuga del tipo isolamento sotto vuoto V
S2-102 Le cisterne per gas liquefatti possono essere equipaggiate con i seguenti strumenti indicanti:
1 manometri = bar o MPa o kg/cm², con segno positivo (es. + 7 bar) V
2 termoregistratori = bar o MPa o kg/cm² con segno negativo (es. – 0,2 bar) F
3 termometri = gradi Celsius o Centigradi (es. +20°C) o gradi Fahrenheit (es. +60°F) V
S2-103 Quali dispositivi per il controllo dei gradi di riempimento possono equipaggiare le cisterne per trasporto di gas liquefatti?
1 Gli indicatori di livello magnetici V
2 Gli indicatori di livello rotativi a comando manuale V
3 Le spie di livello o indicatori fissi, che rilevano solo un determinato grado di riempimento V
S2-104 Per il cambio d'uso di una cisterna ad utilizzazione multipla per il trasporto di gas:
1 devono essere effettuate operazioni di svuotamento, pulizia ed evacuazione del gas precedentemente trasportato V
2 la cisterna deve essere sottoposta ad una nuova approvazione F
3 non è necessaria effettuare alcuna operazione, a condizione che i due gas siano ammessi al trasporto in quella cisterna F
S2-105 Cosa si deve fare se una cisterna per gas liquefatti, vuota non bonificata, rischia di implodere (per esempio a causa di una tempera-tura ambiente bassa)?
1 Ad esempio, riempirla con un gas inerte per mantenere una sufficiente pressione interna nella cisterna V
2 Aprire soltanto una delle tre chiusure F
3 Non prendere nessun provvedimento F
S2-106 Gli idonei equipaggiamenti di protezione individuale contro gli effetti delle materie della classe 2 sono:
1 per tutti i gas con codice di classificazione contenente la lettera T, la maschera antigas con idoneo filtro, da utilizzare se c'è una quantità sufficiente di aria, oppure l'autorespiratore V
2 sempre le scarpe antinfortunistiche e antistatiche F
3 solo abito in PVC F
S2-107 Per i gas della classe 2, il trasporto è esplicitamente ammesso:
1 esclusivamente con veicoli/carri-batteria o CGEM nel caso di acetilene disciolto V
2 esclusivamente con veicoli/carri-batteria o CGEM nel caso di cloruro di nitrosile F
3 esclusivamente con veicoli/carri-batteria o CGEM nel caso di isobutilene F
S2-108 Per i gas della classe 2, il trasporto in cisterna RID/ADR:
1 è esplicitamente ammesso nel caso di diossido di carbonio V
2 è esplicitamente ammesso nel caso di esafluoruro di zolfo V
3 è esplicitamente ammesso nel caso di fluoro compresso F
S2-109 Per i gas della classe 2, il trasporto in cisterna RID/ADR:
1 non è autorizzato nel caso di diossido di carbonio F
2 non è autorizzato nel caso di esafluoruro di zolfo F
3 non è autorizzato nel caso di fluoro compresso V
S2-110 La pressione di esercizio di una cisterna per gas della classe 2:
1 è la pressione che non deve mai essere superata durante le operazioni di carico o scarico V
2 è la pressione massima cui viene calcolata la cisterna F
3 è la pressione più elevata che si sviluppa durante la prova di pressione idraulica F
S2-111 È ammesso il trasporto di Ammoniaca anidra in una cisterna con codice P26BH?
1 No, indipendentemente dalla presenza o meno della protezione calorifuga sulla cisterna F
2 Sì, anche se la cisterna non è dotata di una protezione calorifuga F
3 Sì, purché la cisterna sia dotata di una protezione calorifuga V
S2-112 È ammesso il trasporto di Cloro in una cisterna con codice P22CH?
1 No, indipendentemente dalla presenza o meno della protezione calorifuga sulla cisterna V
2 Sì, anche se la cisterna non è dotata di una protezione calorifuga F
3 Sì, purché la cisterna sia dotata di una protezione calorifuga F
S2-113 Il Fluoro compresso è ammesso al trasporto in container-cisterna?
1 No V
2 No, se il fluoro compresso non è stato stabilizzato F
3 Sì, purché la capacità del container non sia superiore a 2000 litri F
S2-114 Individuate il codice della cisterna con protezione calorifuga per il trasporto di Propilene:
1 C25BN F
2 P21BN F
3 P25BN V
S2-115 Una cisterna con protezione calorifuga ha il codice P25BH è idonea per il trasporto di:
1 Ammoniaca anidra F
2 Butano V
3 Cloro F
S2-116 Una cisterna con protezione calorifuga ha il codice P25BH, è idonea per il trasporto di Propilene?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, se viene eliminata la protezione calorifuga F
S2-117 Per il trasporto di Tetrafluoroetilene stabilizzato:
1 può essere usato un CGEM con recipienti saldati F
2 può essere usato un contenitore-cisterna conforme al relativo codice cisterna F
3 può essere usato un veicolo/carro batteria con recipienti senza saldatura V
S2-118 Nel caso dei seguenti gas della classe 2, il trasporto in cisterna deve essere effettuato rispettando una massa massima ammissibile del contenuto per litro di capacità:
1 di 0,53 kg/litro nel caso di bromuro di metile F
2 di 0,56 kg/litro nel caso di tricloruro di boro F
3 di 0,56 kg/litro nel caso di trimetilammina anidra V
S2-119 Nel caso dei seguenti gas della classe 2, il trasporto in cisterna deve essere effettuato rispettando una massa massima ammissibile del contenuto per litro di capacità:
1 di 0,53 kg/litro nel caso di ammoniaca anidra V
2 di 0,53 kg/litro nel caso di diclorosilano F
3 di 1,37 kg/litro nel caso di bromuro di vinile stabilizzato V
S2-120 Nel caso dei seguenti gas della classe 2, il trasporto in cisterna deve essere effettuato rispettando una massa massima ammissibile del contenuto per litro di capacità:
1 di 0,32 kg/litro nel caso di etano, in cisterna con isolamento termico provata a 120 bar di pressione V
2 di 0,69 kg/litro nel caso di cloruro di idrogeno anidro, in cisterna senza isolamento termico provata a 120 bar di pressione F
3 di 1,10 kg/litro nel caso di fluoruro di solforile V
S2-121 Le cisterne e i container-cisterna per gas devono essere periodicamente provati?
1 Sì, al fine di controllare il buono stato del serbatoio e dei suoi equipaggiamenti di struttura e di servizio V
2 Sì, anche al fine di mettere fuori servizio quelli che non offrono garanzie di sicurezza V
3 Sì, da parte del proprietario F
S2-122 Quale deve essere il valore della pressione minima di prova per il serbatoio dotato di protezione calorifuga di un container-cisterna destinato al trasporto di Propano?
1 2,3 MPa F
2 21 bar V
3 23 bar F
S2-123 Cosa prescrive la TU17?
1 In caso di cambio di uso i serbatoi e i loro equipaggiamenti devono essere accuratamente ripuliti da ogni residuo prima e dopo il trasporto di questa materia F
2 La merce deve essere trasportata solo in carri-batteria o CGEM, i cui elementi sono composti di recipienti V
3 Le cisterne non devono essere utilizzate per il trasporto di derrate alimentari F
S2-124 Cosa prescrive la TU40?
1 In caso di cambio di uso i serbatoi e i loro equipaggiamenti devono essere accuratamente ripuliti da ogni residuo prima e dopo il trasporto di questa materia F
2 La merce deve essere trasportata solo in carri/veicoli-batteria o CGEM, i cui elementi sono composti di recipienti non sal-dati V
3 Le cisterne non devono essere utilizzate per il trasporto di derrate alimentari F
S2-125 Quali marcature devono essere indicate sui recipienti a pressione per i gas liquefatti?
1 Per i recipienti a pressione ricaricabili, il numero ONU di identificazione e la designazione ufficiale di trasporto del gas o della miscela di gas riportati in caratteri ben leggibili e durevoli V
2 Per i recipienti a pressione ricaricabili, nel caso di gas cui è assegnata una rubrica n.a.s., il numero ONU di identificazione della rubrica n.a.s. e la denominazione tecnica del gas V
3 Trattandosi di gas caricati in massa, l'indicazione della massa massima ammissibile di riempimento e la tara del recipiente o la massa lorda V
S2-126 Un container-cisterna da 25 m³ di ossido di etilene flemmatizzato con azoto dovrebbe essere marcato con:
1 placca (grande etichetta di pericolo) modello 6.1 e modello n. 3 di 100 mm di lato su entrambi i lati F
2 pannelli di segnalazione arancio con numeri 263/1040 e placca (grande etichetta di pericolo) modello n. 6.1 e modello n. 3 su entrambi i lati F
3 placca (grande etichetta di pericolo) modello 6.1 e modello n. 8 su entrambi i lati F
S2-127 Un container-cisterna trasportante gas della classe 2:
1 approvato solo ADR può essere imbarcato via mare secondo il Codice IMDG F
2 approvato solo RID può circolare su veicoli stradali V
3 approvato solo RID/ADR può essere imbarcato via mare secondo il Codice IMDG F
S2-128 Per caricare su un treno un veicolo-cisterna per gas compressi, quali prescrizioni bisogna applicare?
1 Il capitolo 1.5 RID se si tratta di veicolo-cisterna approvato secondo l'ADR F
2 La sottosezione 1.1.4.2 del RID F
3 La sottosezione 1.1.4.4 del RID, se si tratta di veicolo-cisterna approvato ADR per la classe 2 V
S2-129 Sui container per gas a elementi multipli (CGEM), i pannelli di segnalazione arancio recanti i Numeri ONU e di identificazione del pericolo:
1 devono necessariamente resistere al fuoco per almeno 15 minuti V
2 possono essere omessi F
3 possono essere sostituiti da pannelli adesivi o riprodotti mediante pitturazione V
S2-130 Quale codice di classificazione può avere un gas avente numero di identificazione del pericolo 225?
1 Il codice di classificazione 2 O F
2 Il codice di classificazione 3 A F
3 Il codice di classificazione 3 O V
S2-131 Quale è il numero di identificazione del pericolo per un Gas tossico, ossidante (comburente)?
1 263 F
2 265 V
3 268 F
S2-132 Quale/i lettera/e potete trovare nel codice di classificazione di un gas avente numero di identificazione del pericolo 263?
1 Le lettere TF V
2 La lettera A F
3 La lettera C F
S2-133 Quale è la denominazione più esatta per il clorodifluorometano in bombole da riportare nel documento di trasporto?
1 UN 1018, Clorodifluorometano, 2.2 V
2 UN 1018, Gas refrigerante R22, 2 F
3 UN 1018, Gas refrigerante R22, 2.2 V
S2-134 Quale/i rischio/i è/sono connesso/i con la presenza di una corrosione che ha notevolmente ridotto lo spessore del fasciame cilindri-co in acciaio di una cisterna che trasporta un gas in pressione:
1 esplosione della cisterna V
2 nessun rischio a condizione che la cisterna non venga sottoposta a urti F
3 nessun rischio perché il contenuto non è un liquido F
Trasporto stradale (MS)
S2-801 Gli aerosol classificati tossici sono soggetti alla restrizione di trasporto su strada in:
1 gallerie di categoria B F
2 gallerie di categoria C F
3 gallerie di categoria D V
S2-802 Ad eccezione delle norme transitorie e di altre norme specifiche, le restrizioni nelle gallerie introdotte dall'ADR prevedono che il transito di:
1 un veicolo-cisterna che trasporta gas con codice di classificazione TOC è ammesso soltanto nelle gallerie di categoria C F
2 un veicolo-cisterna che trasporta gas infiammabili è ammesso nelle gallerie di categoria A e B F
3 un veicolo-cisterna che trasporta gas tossici è ammesso nelle gallerie di categoria A e B V
S2-803 Ad eccezione delle norme transitorie e di altre norme specifiche, le restrizioni nelle gallerie introdotte dall'ADR prevedono che il transito di:
1 un veicolo che trasporta gas infiammabili in bombole è ammesso nelle gallerie di categoria A, B e C V
2 un veicolo-cisterna che trasporta gas corrosivi è ammesso soltanto nelle gallerie di categoria C F
3 un veicolo-cisterna che trasporta gas infiammabili è ammesso soltanto nelle gallerie di categoria A V
S2-804 Ad eccezione delle norme transitorie e di altre norme specifiche, le restrizioni nelle gallerie introdotte dall'ADR prevedono che il transito di:
1 un veicolo che trasporta cloro in bombole oppure in cisterna è ammesso nelle gallerie di categoria A e B V
2 un veicolo che trasporta gas infiammabili in bombole o in cisterna è ammesso soltanto nelle gallerie di categoria A e B, purché il carico non superi i 5.000 kg F
3 un veicolo-cisterna che trasporta gas corrosivi è ammesso soltanto nelle gallerie di categoria C F
S2-805 Ad eccezione delle norme transitorie e di altre norme specifiche, le restrizioni nelle gallerie introdotte dall'ADR prevedono che il transito di:
1 un veicolo che trasporta cloro in bombole è ammesso nelle gallerie di categoria A, B e C V
2 un veicolo che trasporta gas tossici in bombole oppure in cisterna è sempre ammesso nelle gallerie di categoria A V
3 un veicolo-cisterna che trasporta cloro è ammesso soltanto nelle gallerie di categoria A F
S2-806 Ad eccezione delle norme transitorie e di altre norme specifiche, le restrizioni nelle gallerie introdotte dall'ADR prevedono che il transito di:
1 un veicolo che trasporta qualsiasi gas della classe 2 ADR in bombole è ammesso nelle gallerie di categoria A e B V
2 un veicolo che trasporta qualsiasi gas della classe 2 ADR in bombole oppure in cisterna è sempre ammesso nelle gallerie di categoria A V
3 un veicolo che trasporta qualsiasi gas della classe 2 ADR in bombole oppure in cisterna è sempre ammesso nelle gallerie di categoria A e B F
S2-807 Il codice di restrizione in galleria previsto dall'ADR per gli idrocarburi gassosi in miscela liquefatta n.a.s. (GPL) è B/D e:
1 comporta che, se trasportato in bombole, il transito del veicolo è ammesso nelle gallerie di categoria A, B e C V
2 comporta che, se trasportato in cisterna, il transito del veicolo-cisterna è ammesso nelle gallerie di categoria B, C e D F
3 comporta che, se trasportato in cisterna, il transito del veicolo-cisterna è ammesso soltanto nelle gallerie di categoria A V
S2-808 Il codice di restrizione in galleria previsto dall'ADR per il cloro è C/D e:
1 comporta che, se trasportato in bombole, il transito del veicolo è ammesso nelle gallerie di categoria A, B e C V
2 comporta che, se trasportato in bombole, il transito del veicolo è ammesso soltanto nelle gallerie di categoria C e D F
3 comporta che, se trasportato in cisterna, il transito del veicolo è ammesso soltanto nelle gallerie di categoria C F
S2-809 È obbligatorio impiegare veicoli muniti di telone per trasportare bombole contenenti gas?
1 No V
2 Sì, ma sono possibili delle deroghe in funzione del tipo di gas contenuto nelle bombole F
3 Sì, per limitare l'irraggiamento solare F
S2-810 È obbligatorio impiegare veicoli muniti di telone per trasportare bombole contenenti gas?
1 No, è solo opportuno per evitare innalzamenti di pressione all'interno delle bombole nei mesi più caldi e soleggiati V
2 No, perché è vietato per ragioni di Pubblica Sicurezza F
3 Sì, se il cliente ha fatto esplicita richiesta in tal senso F
S2-811 Le unità di trasporto ADR caricate con recipienti a pressione (colli) della classe 2, devono essere obbligatoriamente equipaggiate:
1 di aperture per l'aerazione adeguata del vano di carico dei veicoli chiusi (per quasi tutti i gas) V
2 di apparecchi, previsti dall'ADR, per l'estinzione di incendi V
3 di un recipiente collettore appropriato (secchio in plastica o acciaio inox da 5 a 10 litri) F
S2-812 Le unità di trasporto caricate con recipienti a pressione (bombole) della classe 2, devono essere obbligatoriamente equipaggiate:
1 di un copritombino, compatibile con il gas trasportato F
2 per il trasporto di alcuni gas, con aperture per l'aerazione del vano di carico dei veicoli chiusi V
3 per il trasporto di gas tossici, con una maschera antigas che permetta al conducente di allontanarsi in caso di emergenza senza essere danneggiato V
S2-813 Il trasporto di butano in bombole, per un carico di 4000 kg, richiede che il conducente abbia il certificato di formazione professio-nale ADR (CFP)?
1 No F
2 Sì V
3 Solo in regime internazionale F
S2-814 Come si comportano i gas liquefatti all'interno della cisterna?
1 Durante una curva a destra si spostano sulla parete sinistra V
2 Durante una curva a sinistra, anche a velocità costante, si spostano sulla parete destra V
3 Durante una frenata in marcia rettilinea, si spostano sul fondo posteriore F
S2-815 Quali sono le cause, del movimento di un gas liquefatto durante la marcia del veicolo-cisterna?
1 L'altezza del baricentro del carico F
2 Le brusche frenate o accelerazioni V
3 Le brusche variazioni di direzione, per esempio percorrendo una rotatoria o uno svincolo stradale V
S2-816 Quali sono le maggiori cause d'instabilità dei veicoli-cisterna per gas liquefatti?
1 I movimenti di liquido all'interno della cisterna quando si frena bruscamente V
2 I movimenti di liquido durante i cambiamenti della direzione, per esempio in curva V
3 La mancanza di idoneità degli equipaggiamenti di servizio installati F
S2-817 In una cisterna per trasporto gas liquefatti, possono essere caricati:
1 anche all'estero, solo i gas che sono espressamente elencati sul libretto di cisterna MC 452 F
2 solo i gas indicati nei documenti che accompagnano il veicolo-cisterna e nella targa della cisterna stessa V
3 tutti i gas non pericolosi, se non espressamente vietato dalle norme nazionali F
S2-818 In una cisterna trasportante gas della classe 2, possono essere caricate:
1 anche altre materie pericolose non elencate nel documento del veicolo-cisterna, purché appartenenti alla classi già autoriz-zate F
2 anche altre materie pericolose purché venga data comunicazione preventiva alla Polizia Stradale o altri organismi preposti F
3 solo le materie pericolose autorizzate nel documento del veicolo-cisterna o in un documento che ne forma parte integrante V
S2-819 L'equipaggio di un veicolo stradale che trasporta gas della classe 2:
1 deve essere composto soltanto dal conducente in possesso del prescritto certificato di formazione professionale ADR (CFP) in corso di validità F
2 può comprendere come membro dell'equipaggio anche personale di accompagnamento per motivi di sicurezza, formazio-ne o di esercizio V
3 può comprendere come membro dell'equipaggio anche personale di accompagnamento per motivi di sicurezza, formazio-ne o di esercizio, purché munito di idoneo certificato di formazione professionale ADR (CFP) che consenta l'eventuale sostituzione del conducente F
S2-820 Durante il carico/scarico di una cisterna per gas liquefatti, il conducente deve collegare:
1 la tubazione di fase liquida del cliente alla valvola di fase gas posta nella parte superiore della cisterna F
2 la tubazione di fase liquida del cliente alla valvola di fase liquida della cisterna e la tubazione di fase gas del cliente alla valvola di fase gas della cisterna V
3 soltanto la tubazione di fase gas del cliente alla valvola fase gas posta nella parte superiore della cisterna F
S2-821 Le precauzioni/comportamenti del conducente di veicoli-cisterna per gas al carico o allo scarico sono:
1 azionare personalmente le valvole e i dispositivi di scarico della cisterna V
2 informare il destinatario della merce pericolosa trasportata V
3 manovrare personalmente le attrezzature e dispositivi dell'impianto del riempitore F
S2-822 Le cariche elettrostatiche possono essere create:
1 dal flusso dei liquidi o dei gas all'interno dei tubi di scarico V
2 dal permanere dei gas, per lungo tempo nel serbatoio F
3 dall'evaporazione della fase liquida dei gas F
S2-823 Quali comportamenti/precauzioni deve osservare il conducente durante il carico di bombole della classe 2?
1 Caricare le bombole tenendole solo in posizione verticale e fissandole stabilmente sulle pareti del vano di carico F
2 Caricare le bombole, per esempio, tenendole in verticale e fissandole solidamente in modo stabile oppure sistemandole in apposite strutture metalliche (cestelli o gabbie) V
3 Rispettare le disposizioni speciali per il trasporto in colli indicate per le diverse materie nella colonna (18) della Tabella A del Capitolo 3.2 V
S2-824 Quali delle seguenti precauzioni/comportamenti deve adottare il conducente di veicoli-cisterna per gas liquefatti allo scarico?
1 Effettuare la messa a terra, se i gas hanno rischio di corrosività F
2 Indossare sempre i guanti di protezione durante le operazioni di scarico V
3 Mettere a terra il veicolo dal punto di vista elettrico, se il gas è infiammabile secondo ADR V
S2-825 Come devono essere segnalati i veicoli-cisterna stradali per gas liquefatti?
1 Come gli altri veicoli-cisterna utilizzati per trasporto di merci ADR V
2 Con le placche (grandi etichette di pericolo) e con una striscia longitudinale alta 30 cm e di colore arancio, senza pannelli di segnalazione arancio F
3 Con placche (grandi etichette di pericolo) e pannelli di segnalazione arancio con numeri V
S2-826 Un veicolo-cisterna stradale per trasporto di gas liquefatti deve applicare le prescrizioni sul riempimento minimo dell'ADR?
1 Le cisterne per gas liquefatti che al 1° gennaio 2009 rispettavano i requisiti ADR ma che non erano state suddivise in se-zioni di capacità maggiore di 7.500 litri, possono ancora essere riempite senza applicare i limiti riempimento minimo V
2 No, ma solo nel caso dei container-cisterna F
3 Sì sempre, non sono previste deroghe o misure transitorie F
S2-827 Un veicolo-cisterna stradale per trasporto di gas liquefatti deve applicare le prescrizioni sul riempimento minimo dell'ADR?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, ma solo nel caso di cisterne fisse F
S2-828 Un veicolo-cisterna trasportante gas della classe 2:
1 approvato IMO può essere imbarcato via mare V
2 approvato solo ADR o RID può essere imbarcato via mare F
3 approvato solo ADR, può essere spedito per ferrovia V
S2-829 Un trasportatore attrezza il proprio veicolo con una macchina frigorifera contenente gas liquefatto infiammabile e non tossico. Il trasporto è soggetto alle norme dell'ADR?
1 No, ai sensi del 1.1.3.2 V
2 Sì, è sicuramente soggetto all'ADR F
3 Sì, poiché il serbatoio della macchina frigorifera è una bombola ai sensi del 1.2.1 F
S2-830 I documenti di bordo di un veicolo-cisterna stradale per trasporto di gas comprendono, tra l'altro:
1 il certificato di bonifica o degasaggio della cisterna F
2 il libretto di cisterna Modello MC 452 o il DTT 306 (c.d. barrato rosa) V
3 lo specifico certificato di formazione professionale ADR (CFP) del conducente in corso di validità V
S2-831 Quale tipo di veicolo si deve utilizzare per il trasporto di aerosol classificato 5F?
1 Qualsiasi veicolo V
2 Veicolo AT F
3 Veicolo FL F
S2-832 Si applica la disposizione speciale S2 (2) e (3) al trasporto su strada di aerosol?
1 No V
2 Sì, per tutti gli aerosol F
3 Sì, se classificato infiammabile F
S2-833 Le azioni di primo soccorso contro gli effetti dei gas sono:
1 in caso di contatto con gas liquido, disgelare le parti del corpo interessate con acqua V
2 portare la vittima intossicata lontano dalla fonte di tossicità, ventilarla e, se in grado, eventualmente praticare la respirazio-ne artificiale V
3 se gas liquido fortemente refrigerato ha investito gli indumenti, sgelarli con acqua quindi toglierli con prudenza V
S2-834 Un incendio di gas, può essere spento:
1 con estintore a CO2 (anidride carbonica o diossido di carbonio) V
2 con estintore a polvere polivalente per fuochi di tipo A,B,C V
3 con estintore a schiuma F
S2-835 Le attrezzature in dotazione a un veicolo per il trasporto del cloro devono comprendere:
1 Un badile F
2 Un contenitore per la raccolta F
3 Un copritombino F
S2-836 Con l'accordo della autorità competente, le cisterne fisse (veicoli cisterna) di quali gas possono essere sottoposte a controlli non distruttivi invece della prova idraulica durante i controlli periodici?
1 Quelle trasportanti Propilene F
2 Quelle trasportanti GPL V
3 Quelle trasportanti Cloruro di etile F
Trasporto ferroviario (MF)
S2-901 Per i carri-cisterna destinati al trasporto di gas della classe 2, le masse che figurano nella tabella dei limiti di carico sono determina-te:
1 in funzione della materia da caricare, delle caratteristiche del carro e della natura delle linee percorse V
2 soltanto in funzione della materia da caricare e della natura delle linee percorse F
3 soltanto in funzione delle caratteristiche del carro-cisterna e delle linee percorse F
S2-902 Per i carri-cisterna destinati al trasporto di gas della classe 2:
1 sulla targa metallica o sulla parete del serbatoio stesso accanto alla designazione ufficiale di trasporto del gas attribuito a una rubrica n.a.s. deve esserci il nome tecnico V
2 sulla targa metallica o sulla parete del serbatoio stesso devono essere riportati le designazioni ufficiali di trasporto dei gas V
3 sulla targa metallica o sulla parete del serbatoio stesso, accanto alla designazione ufficiale di trasporto del gas, deve essere riportata la massa massima ammissibile o il valore massimo della pressione di carico V
S2-903 Per la spedizione di un carro-cisterna carico di Bromuro di idrogeno, tra le seguenti, c'è o ci sono descrizioni figuranti nel docu-mento di trasporto che è/sono corrette?
1 268 UN 1048 Bromuro di idrogeno anidro 2.3 (8) V
2 268 UN 1048 Bromuro di idrogeno anidro 2.3 (8) (13) F
3 UN 1048 Bromuro di idrogeno anidro 2.3 (8) F
S2-904 Per quali materie è obbligatorio riportare nel documento di trasporto la frase relativa alla data di apertura delle valvole di sicurezza montate sul serbatoio?
1 Gas compressi F
2 Gas liquefatti F
3 Gas liquefatti refrigerati V
S2-905 Per quali materie è obbligatorio riportare nel documento di trasporto la frase relativa alla data di apertura delle valvole di sicurezza montate sul serbatoio?
1 Per le materie alle quali è attribuita la disposizione speciale CW30 V
2 Per le materie con numero di identificazione del pericolo 22 V
3 Per le materie con numero di identificazione del pericolo 223 V
S2-906 Un carro pianale costruito nel 2013 che trasporta un container cisterna riempito di Cloro deve soddisfare la disposizione speciale TE 22?
1 No, ma solo se il container è caricato al centro del carro F
2 No V
3 Si F
S2-907 Un carro pianale costruito nel 2013 che trasporta un container cisterna riempito di Cloro deve soddisfare la disposizione speciale TE 25?
1 No, ma solo se il container è caricato all’estremità del carro F
2 Si, ma solo se il carro ha più di due assi F
3 No V
S2-908 Un carro batteria deve portare su ciascuna fiancata le indicazioni con la marcatura di:
1 sigla del detentore del veicolo o nome del gestore V
2 capacità totale degli elementi con l’unità di misura V
3 proprietario del carro F
S2-909 Nel caso di una cisterna di un carro destinato al trasporto di Ammoniaca anidra che ha superato il controllo intermedio nel giugno 2007 e reca sulla placca di metallo la indicazione 06.07 seguita dalla lettera L, è conforme?
1 Sì V
2 Sì, ma fino al 31 Dicembre 2017 F
3 Sì, ma fino al 31 Luglio 2017 F
S2-910 Nel caso di una cisterna di un carro destinato al trasporto di Ammoniaca anidra che ha superato il controllo intermedio nel giugno 2010 e reca sulla placca di metallo la indicazione 06.10 seguita dalla lettera P, è conforme?
1 No F
2 Sì F
3 Sì, ma fino al 31 Dicembre 2018 F
S2-911 Per un carro-cisterna carico di Esafluoroacetone, tra le seguenti, quale/i sono le descrizioni figuranti nel documento di trasporto che sono le più corrette?
1 268 UN 2420 Esafluoroacetone 2.3 F
2 268 UN 2420 Esafluoroacetone 2.3 (8) V
3 268 UN 2420 Esafluoroacetone 2.3 (8) (13) F
S2-912 Per un carro-cisterna carico di Fluoruro di carbonile, tra le seguenti, quale/i sono le descrizioni figuranti nel documento di trasporto che sono le più corrette?
1 268 UN 2417 Fluoruro di carbonile 2.3 (8) V
2 268 UN 2417 Fluoruro di carbonile 2.3 (8) (13) F
3 UN 2417 268 Fluoruro di carbonile 2.3 (8) F
S2-913 Per un carro-cisterna carico di Trifluoruro di cloro, tra le seguenti, quale/i sono le descrizioni figuranti nel documento di trasporto che sono le più corrette?
1 265 1749 Trifluoruro di cloro 2.3 F
2 265 UN 1749 Trifluoruro di cloro 2.3 (13) F
3 265 UN 1749 Trifluoruro di cloro 2.3 (5.1) (8) V
S2-914 Un carro-cisterna che ha trasportato Propilene è rispedito vuoto non ripulito (non bonificato). Quale indicazione si deve riportare nel documento di trasporto?
1 Carro-cisterna vuoto idoneo per il carico di materie della classe 2 RID F
2 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata: 23 UN 1077 propilene, 2.1 V
3 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata: UN 1077 propilene F
S2-915 Un carro-cisterna che ha trasportato Propilene è rispedito vuoto non ripulito. Quali indicazioni riportate nel documento di trasporto sono corrette?
1 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata: 23 UN 1077 propilene, 2.1 V
2 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata: UN 1077 propilene F
3 Residuo, contenuto precedente 23 UN 1077 propilene, 2.1 V
S2-916 Un carro-cisterna destinato al trasporto di Ammoniaca anidra, costruito prima del 1° gennaio 2005 e non conforme ai requisiti del-la disposizione speciale TE22, che non è stato riequipaggiato, con i dispositivi definiti nella disposizione speciale TE22 che devono essere capaci di assorbire un minimo di 500 kJ di energia per ogni lato frontale del carro, può essere ancora utilizzato?
1 No V
2 Sì, fino alla scadenza del controllo periodico secondo 6.8.3.4.6 F
3 Sì, ma entro il 31 Dicembre 2017 F
S2-917 Un carro-cisterna destinato al trasporto di Ammoniaca anidra, costruito prima del 1° gennaio 2007, conforme alle disposizioni ap-plicabili fino 31 dicembre 2006, ma non ai requisiti della disposizione speciale TE25, può ancora essere utilizzato?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, ma fino al prossimo controllo periodico F
S2-918 Un carro-cisterna destinato al trasporto di Cloro, costruito prima del 1° gennaio 2005 e non conforme ai requisiti della disposizio-ne speciale TE 22, il cui controllo periodico secondo 6.8.3.4.6 scade il 27 dicembre 2015, può ancora essere utilizzato, anche se non riequipaggiato con i dispositivi nella disposizione speciale TE 22 che devono essere capaci di assorbire un minimo di 500 kJ di energia per ogni lato frontale del carro?
1 No V
2 Sì, al massimo fino al 31 Dicembre 2016 F
3 Sì, al massimo fino al 31 Dicembre 2017 V
S2-919 Un carro-cisterna destinato al trasporto di Propano, costruito dopo il 1° gennaio 2007, non conforme ai requisiti della disposizione speciale TE 22, può ancora essere utilizzato?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, ma fino al prossimo controllo periodico F
S2-920 Un carro-cisterna destinato al trasporto di Propilene ha una valvola di non ritorno montata, come dispositivo interno di sicurezza a chiusura istantanea, in una apertura di riempimento/svuotamento del serbatoio; l'applicazione della valvola di non ritorno assolve alla prescrizione richiesta dal RID?
1 No V
2 Sì, a condizione che sia costruita in acciaio inossidabile F
3 Sì, senza alcuna condizione F
S2-921 Un carro-cisterna destinato al trasporto di Propilene, costruito dopo il 1° gennaio 2007, non conforme ai requisiti della disposizio-ne speciale TE22, può essere utilizzato?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, ma solo fino al 31 Dicembre 2017 F
S2-922 Un carro-cisterna destinato al trasporto di Propilene, costruito prima del 1° gennaio 2007, conforme alle disposizioni applicabili fino 31 dicembre 2006, ma non ai requisiti della disposizione speciale TE22, può ancora essere utilizzato?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, ma solo fino al 31 Dicembre 2017 F
S2-923 Una cisterna di un carro destinato al trasporto di Propilene ha superato la prova intermedia di tenuta nel febbraio 2009, tenendo conto che il precedente controllo periodico è stato effettuato nel febbraio 2005. Quale indicazione dovrebbe figurare sui due lati del carro-cisterna?
1 02.09 F
2 02.13 V
3 08.11 F
S2-924 Una cisterna, senza protezione calorifuga, ha il codice P10BH è idonea per il trasporto di:
1 Metilammina anidra F
2 Trimetilammina anidra V
3 Cloruro di vinile stabilizzato F
"S7" Specializzazione classe 7, radioattivi
S7-001 Quale tipo di formazione deve ricevere il personale addetto al trasporto delle materie della classe 7?
1 Formazione appropriata relativa ai rischi radiologici connessi V
2 Formazione sulle precauzioni da prendere per limitare la propria esposizione alle radiazioni V
3 Formazione sull'uso dei materiali radioattivi nella diagnosi della tiroide F
S7-002 Quale è il rischio associato al trasporto, senza incidenti, di materiali radioattivi?
1 Il rischio di contaminazione della pelle F
2 Il rischio di ricevere dosi da radiazioni per ingestione di materiali radioattivi F
3 Il rischio dovuto al campo di radiazioni presente all'esterno del collo radioattivo V
S7-003 Quali rischi possono essere associati alle condizioni regolari di trasporto (assenza di incidenti) di materiali radioattivi?
1 Contaminazione interna per inalazione di radionuclidi F
2 Dispersione di radionuclidi in atmosfera F
3 Irraggiamento esterno V
S7-004 Cosa determina il fondo naturale di radiazioni?
1 Le radiazioni cosmiche V
2 Le radiazioni derivanti dall'uso di sorgenti radioattive per scopi medici F
3 Le radiazioni emesse da alcuni materiali radioattivi presenti sulla superficie terrestre V
S7-005 Quali radiazioni sono emesse dai materiali radioattivi della classe 7?
1 Radiazioni alfa, beta e gamma V
2 Radiazioni infrarosse F
3 Radiazioni ultraviolette F
S7-006 Quali particelle e/o radiazioni ionizzanti causano un maggior danno biologico da contaminazione interna?
1 Particelle alfa V
2 Protoni V
3 Radiazioni gamma F
S7-007 Quali particelle e/o radiazioni ionizzanti causano un maggior danno biologico da irraggiamento esterno?
1 Particelle alfa F
2 Neutroni V
3 Radiazioni gamma V
S7-008 Cosa sono le radiazioni alfa?
1 Particelle composte da 2 protoni e 2 neutroni V
2 Particelle con carica elettrica negativa F
3 Particelle prive di carica elettrica F
S7-009 Le radiazioni alfa:
1 emesse da un materiale radioattivo introdotto nel corpo umano producono un notevole danno biologico V
2 possono essere fermate da un foglio di carta V
3 possono percorrere uno spazio di diversi metri in aria F
S7-010 Cosa sono le radiazioni beta?
1 Particelle composte da 2 protoni e 2 neutroni F
2 Particelle con carica elettrica negativa V
3 Particelle prive di carica elettrica F
S7-011 Le radiazioni beta:
1 possono essere fermate da alcuni centimetri di legno V
2 possono percorrere uno spazio di più di 50 m in aria F
3 sono deviate da un campo magnetico V
S7-012 Cosa è la dose assorbita?
1 La quantità di materiale radioattivo assorbito dai tessuti F
2 L'energia associata a un atomo con carica elettrica positiva F
3 L'energia assorbita per unità di massa V
S7-013 Cosa è la dose equivalente?
1 La dose assorbita in un certo organo che tiene conto del tipo di radiazione V
2 La radiazione emessa da una sorgente radioattiva F
3 L'energia assorbita da un certo organo in funzione della qualità della radiazione V
S7-014 Quale è l'unità di misura della dose equivalente?
1 Becquerel (Bq) F
2 Sievert (Sv) V
3 Watt (W) F
S7-015 Indicare il limite di dose, dovuta a esposizioni professionali derivanti dalle attività di trasporto, oltre il quale deve essere previsto un monitoraggio individuale:
1 1 mSv per anno F
2 6 mSv per anno V
3 Valore superiore a quello del fondo naturale F
S7-016 Indicare il livello di dose efficace oltre il quale deve essere condotto un monitoraggio individuale per esposizioni occupazionali dovute al trasporto di materiali radioattivi:
1 0,5 mSv per anno F
2 20 mSv per anno F
3 6 mSv per anno V
S7-017 Quale è la dose massima da considerare nel calcolo delle distanze di separazione fra zone regolarmente accessibili a persone appar-tenenti al gruppo critico e colli di categoria II-GIALLA e III-GIALLA?
1 0,1 mSv per anno F
2 1 mSv per anno V
3 10 mSv per anno F
S7-018 Per quanto riguarda la sensibilità di organi o tessuti alle radiazioni ionizzanti:
1 i piedi sono i più sensibili F
2 le gonadi sono le più sensibili V
3 le mani sono le più sensibili F
S7-019 Quali effetti possono essere prodotti dalle radiazioni ionizzanti sull'individuo?
1 Aumento della frequenza del battito cardiaco F
2 Modificazioni di tipo genetico V
3 Rottura di catene molecolari con formazione di radicali liberi V
S7-020 Quali strumenti di misura si utilizzano per la rilevazione e misura delle radiazioni ionizzanti?
1 Camera a ionizzazione V
2 Contatore Geiger - Muller V
3 Ohmetro digitale F
S7-021 Cosa è il Programma di protezione dalle radiazioni?
1 Un documento contenente le misure di protezione per evitare il furto dei colli radioattivi F
2 Un insieme di disposizioni sistematiche contenenti le misure di protezione dalle radiazioni V
3 Un programma per computer che permette di calcolare la dose ai lavoratori F
S7-022 Quali sono i principi fondamentali specifici della radioprotezione?
1 Giustificazione V
2 Ottimizzazione V
3 Precauzione F
S7-023 Quale delle seguenti risposte indica un corretto comportamento ai fini della radioprotezione nel trasporto di materiali radioattivi?
1 Evitare ogni inutile esposizione alle radiazioni V
2 Ridurre il più possibile il tempo di esposizione alle radiazioni V
3 Rimanere per molto tempo in vicinanza del veicolo quando è carico di colli radioattivi F
S7-024 Quali azioni sono adatte a ridurre il rischio di irraggiamento in presenza di una sorgente radioattiva?
1 Posizionamento di elementi schermanti intorno alla sorgente radioattiva V
2 Riduzione del tempo di permanenza nelle vicinanze della sorgente radioattiva V
3 Riduzione della distanza dalla sorgente radioattiva F
S7-025 L'uranio, classe 7 è una materia:
1 comburente F
2 radioattiva V
3 tossica F
S7-026 Quali dei seguenti materiali radioattivi sono soggetti alle disposizioni della classe 7?
1 Catalizzatore di piombo F
2 Esafluoruro di uranio V
3 Materiale radioattivo di debole attività specifica (LSA) V
S7-027 Un materiale radioattivo della classe 7 è definito come merce pericolosa ad alto rischio:
1 quando l'attività trasportata è superiore a 3000 A1 se il materiale radioattivo è sotto forma speciale F
2 quando l'attività trasportata è superiore a 3000 A2 con l’eccezione di alcuni radionuclidi per i quali il valore dell’attività è diversa da 3000 A2 V
3 quando l'imballaggio in cui è trasportata è privo delle etichette prescritte F
S7-028 Cosa è l'indice di sicurezza per la criticità (CSI) assegnato a un collo contenente materiale fissile?
1 Un numero che fornisce la quantità in massa di materiale fissile contenuta nel collo F
2 Un numero utilizzato anche per stabilire a quale categoria appartiene il collo F
3 Un numero utilizzato per il controllo sull'accumulazione di colli a bordo di un veicolo V
S7-029 Quanti colli, ciascuno con indice di sicurezza per la criticità (CSI) uguale a 10, possono essere trasportati in un veicolo in condi-zioni di uso non esclusivo?
1 5 V
2 10 F
3 100 F
S7-030 Quale valore può assumere l'indice di sicurezza per la criticità (CSI) di un collo contenente materiale fissile?
1 0 nel caso in cui un numero illimitato (N = infinito) di colli sia sottocritico V
2 1 nel caso in cui un numero di colli (N = 50) sia sottocritico V
3 Infinito nel caso in cui un numero di colli (N = infinito) sia sottocritico F
S7-031 Cosa è l'indice di trasporto (IT)?
1 Un numero che fornisce il valore dell'attività del materiale radioattivo contenuto nel collo F
2 Un numero utilizzato anche per stabilire a quale categoria appartiene il collo V
3 Un numero utilizzato per il controllo del livello di radiazione a 1metro dal collo V
S7-032 Cosa rappresenta l'indice di trasporto (IT)?
1 Il massimo livello di radiazione in mSv/h misurato a 1 metro di distanza dalla superficie esterna del collo moltiplicato per 100 V
2 Il massimo livello di radiazione in mSv/h misurato sulla superficie del collo F
3 Il massimo numero di colli che può essere caricato sul veicolo di trasporto F
S7-033 Il valore dell’indice di trasporto deve essere riportato su:
1 l’etichetta di pericolo n. 7E F
2 l’etichetta di pericolo n. 7D F
3 l’etichetta di pericolo n. 7C V
S7-034 In quali condizioni l'indice di trasporto (IT) di un collo può superare 10?
1 Il collo è trasportato all'interno di un sovrimballaggio F
2 Il collo è trasportato in condizioni di uso esclusivo V
3 Il collo è trasportato in un veicolo con pareti rivestite di materiale schermante in condizioni di uso non esclusivo F
S7-035 Indicare il limite sulla somma totale degli indici di trasporto (IT) dei colli a bordo di un veicolo o container in uso non esclusivo:
1 50 V
2 100 F
3 nessun limite F
S7-036 Quale è il numero massimo di colli appartenenti alla categoria III-GIALLA, aventi ciascuno indice di trasporto (IT) uguale a 5, che possono essere trasportati a bordo di un veicolo in condizioni di uso non esclusivo?
1 5 F
2 10 V
3 50 F
S7-037 Quanti colli, ciascuno con indice di trasporto (IT) uguale a 10, possono essere trasportati in un veicolo in condizioni di uso non esclusivo?
1 5 V
2 10 F
3 100 F
S7-038 Quale/i disposizione/i sulle dimensioni delle etichette, usate per il trasporto di materiali della classe 7, sono corrette?
1 I colli devono essere muniti di etichette aventi il lato di almeno 100 mm V
2 I colli devono essere muniti di etichette con un lato di almeno 250 mm F
3 I colli esenti devono essere muniti di etichette aventi il lato di almeno 100 mm F
S7-039 Quale delle seguenti etichettature sono corrette?
1 Etichetta I-BIANCA con Indice di Trasporto = 3 F
2 Etichetta I-BIANCA senza Indice di trasporto (IT) V
3 Etichetta II-GIALLA con Indice di Trasporto = 9 F
S7-040 Su quali etichette di pericolo si deve riportare il valore dell'Indice di Trasporto?
1 Etichetta di pericolo n. 7A F
2 Etichetta di pericolo n. 7B V
3 Etichetta di pericolo n. 7C V
S7-041 Quali informazioni devono essere riportate sull'etichetta di pericolo n. 7A?
1 Il valore del livello di radiazione sulla superficie esterna del collo F
2 Il valore dell'indice di trasporto (IT) F
3 L'attività del materiale radioattivo contenuto nel collo V
S7-042 Quali informazioni fornisce l'etichetta di pericolo n. 7A?
1 Il contenuto radioattivo del collo V
2 L'attività del contenuto radioattivo del collo V
3 L'Indice di Trasporto F
S7-043 Quali informazioni fornisce l'etichetta di pericolo n. 7B?
1 La massa lorda del collo F
2 L'attività del contenuto radioattivo del collo V
3 L'Indice di Trasporto V
S7-044 Quali informazioni devono essere riportate sull'etichetta di pericolo n. 7C?
1 Il numero di identificazione del materiale radioattivo (N° ONU) F
2 Il valore dell'attività del materiale radioattivo V
3 Il valore dell'indice di trasporto (IT) V
S7-045 Quali informazioni fornisce l'etichetta di pericolo n. 7C?
1 Il peso del materiale radioattivo contenuto nel collo F
2 L'attività del contenuto radioattivo del collo V
3 L'Indice di Sicurezza per la Criticità F
S7-046 Quale etichetta deve essere apposta su di un collo trasportato in accordo speciale?
1 Etichetta di pericolo n. 7A F
2 Etichetta di pericolo n. 7C V
3 Nessuna etichetta F
S7-047 Indicare la/le etichetta/e da apporre su un collo contenente 1 g di nuclidi fissili e avente un livello di radiazione superficiale di 1 mSv/h?
1 Etichetta di pericolo n. 7A + etichetta di pericolo n. 7E F
2 Etichetta di pericolo n. 7C V
3 Etichetta di pericolo n. 7E F
S7-048 Quale comportamento deve essere osservato dal personale addetto al maneggio/stivaggio di colli con etichetta di pericolo n. 7C e Indice di Trasporto = 9?
1 Non far avvicinare estranei o persone non autorizzate V
2 Sostare in prossimità del collo per il minor tempo possibile V
3 Usare una maschera antigas e una tuta termica F
S7-049 Un collo esente:
1 è un collo esentato da alcune disposizioni del RID/ADR V
2 è un collo esentato da tutte le disposizioni del RID/ADR F
3 può essere un imballaggio vuoto che ha contenuto in precedenza materiale radioattivo se la sua contaminazione interna è inferiore a un certo valore V
S7-050 A quale categoria di trasporto appartiene il N° ONU 2910 Materiale radioattivo, collo esente - quantità limitata di materiale?
1 Categoria di trasporto 0 F
2 Categoria di trasporto 4 V
3 Categoria di trasporto II-GIALLA F
S7-051 Quali disposizioni si applicano al materiale radioattivo, collo esente classificato con il N° ONU 2911?
1 Il livello di radiazione sulla superficie esterna del collo può superare 5 mSv/h F
2 La superficie esterna del collo deve riportare solamente il numero ONU preceduto dalle lettere UN V
3 Deve sempre essere apposta sulla superficie esterna del collo l’etichetta di pericolo n. 7C F
S7-052 Gli imballaggi vuoti che hanno contenuto materiali o oggetti radioattivi:
1 devono mantenere esposte le etichette e iscrizioni come se fossero pieni anche se trasportati come colli esenti quando la contaminazione interna e inferiore o uguale a 400 Bq/cm² per emettitori beta e gamma ed emettitori alfa di debole tossicità e inferiore o uguale a 40 Bq/cm² F
2 possono essere trasportati come colli esenti con N° ONU 2908 se la contaminazione interna è inferiore o uguale a 400 Bq/cm2 per emettitori beta e gamma ed emettitori alfa di debole tossicità e inferiore o uguale a 40 Bq/cm2 per tutti gli altri emettitori alfa V
3 se sono contaminati internamente, ma chiusi in maniera ermetica possono essere trasportati senza applicare il RID/ADR F
S7-053 In quali condizioni può essere trasportato un imballaggio vuoto che ha contenuto in precedenza materiali radioattivi?
1 Può essere trasportato come collo esente anche senza rimuovere le etichette affisse per il precedente trasporto F
2 Può essere trasportato come collo esente solo dopo essere stato decontaminato internamente F
3 Può essere trasportato, come collo esente, a condizione che la contaminazione non fissa interna sia inferiore o uguale a 400 Bq/cm² per emettitori beta e gamma ed emettitori alfa di debole tossicità e inferiore o uguale a 40 Bq/cm² per tutti gli altri emettitori alfa V
S7-054 Quali materiali radioattivi possono essere trasportati in esenzione da alcune disposizioni del RID/ADR?
1 Materiale radioattivo di debole attività specifica (LSA-I), non fissile o fissile esente F
2 Materiale radioattivo, collo esente – imballaggio vuoto V
3 Materiale radioattivo, collo esente - strumenti o articoli V
S7-055 Cosa si intende per sovrimballaggio nel caso di trasporto di materie della classe 7?
1 Un imballaggio certificato dall'autorità competente F
2 Un involucro (ad esempio una scatola) usato da uno stesso speditore per riunire in una sola unità di più facile maneggio due o più colli V
3 Un involucro (ad esempio una scatola) usato da uno stesso speditore per riunire in una sola unità di più facile maneggio due o più materiali radioattivi alla rinfusa F
S7-056 Cosa è il contenuto radioattivo di un imballaggio?
1 La parte dell'imballaggio a contatto del materiale radioattivo F
2 La sorgente radioattiva contenuta nell'imballaggio V
3 Qualsiasi solido, liquido, gas contaminato che si trova nell'imballaggio V
S7-057 Quali sono le caratteristiche principali dei colli per il trasporto di materie della classe 7?
1 I materiali del collo devono resistere a temperature comprese –60°C e +90°C F
2 La minima dimensione esterna non deve essere inferiore a 10 cm per i colli di tipo A V
3 Le superfici esterne devono essere realizzate in maniera da poter essere decontaminate facilmente V
S7-058 Quali tipi di collo sono utilizzati per il trasporto di materiali della classe 7?
1 Collo di Tipo B(U) V
2 Collo Industriale di Tipo Composito IC-1 F
3 Collo Industriale di Tipo IP-1 V
S7-059 Quale tipo di imballaggio occorre per trasportare una sorgente di I-125 (Iodio-125), non sotto forma speciale, avente un'attività di 4 TBq?
1 Collo di Tipo A F
2 Collo di Tipo B V
3 Collo esente F
S7-060 Quale tipo di imballaggio occorre per trasportare una sorgente di Ir-192 (Iridio-192), sotto forma speciale, avente un'attività di 5 TBq?
1 Collo di Tipo A F
2 Collo di Tipo B V
3 Collo industriale di Tipo IP-2 F
S7-061 Quale tipo di imballaggio occorre per trasportare una sorgente di Mo-99 (Molibdeno-99), non sotto forma speciale, avente un'atti-vità di 0,3 TBq?
1 Collo di Tipo A V
2 Collo di Tipo B F
3 Collo esente F
S7-062 Quale è l'attività massima di materiale radioattivo, non sotto forma speciale, che può essere trasportata in un collo di Tipo A?
1 A1 per ciascun radionuclide F
2 A2 per ciascun radionuclide V
3 Il valore riportato sul certificato di approvazione del modello di collo di Tipo A F
S7-063 Quali requisiti sono caratteristici di un collo di Tipo A per il trasporto di materiali radioattivi solidi?
1 Deve garantire la non dispersione del materiale radioattivo a seguito di una prova di caduta da 9 metri di altezza sopra un bersaglio rigido F
2 I componenti dell'imballaggio devono essere progettati tenendo conto di una variabilità della temperatura da –40°C a +70°C V
3 La più piccola dimensione esterna deve essere non inferiore a 10 cm V
S7-064 Un collo di Tipo A contenente materiale radioattivo liquido deve essere:
1 fornito di materiale assorbente sufficiente ad assorbire due volte il volume dei contenuti liquidi V
2 sempre equipaggiato con un dispositivo di decompressione F
3 sempre trasportato all'interno di un sovrimballaggio per evitare lo spargimento di liquidi in caso di incidente F
S7-065 Un collo di Tipo A deve essere progettato in modo da impedire, al termine delle prove di qualificazione:
1 la perdita o dispersione del contenuto radioattivo V
2 un aumento superiore al 20% della intensità massima di irraggiamento su qualsiasi punto della superficie esterna del collo V
3 un aumento superiore al 30% della intensità massima di irraggiamento su qualsiasi punto della superficie esterna del collo F
S7-066 A quali prove di qualificazione deve essere sottoposto un campione di un modello di collo di Tipo A per il trasporto di materiali radioattivi solidi?
1 Prova di aspersione d'acqua V
2 Prova di caduta libera su bersaglio da un'altezza di 9 metri F
3 Prova di immersione sotto una colonna d'acqua di 15 metri per otto ore F
S7-067 Indicare quale(i) prova(e) di qualificazione sono richieste per un modello di collo di Tipo A:
1 prova di immersione sotto una colonna d'acqua di 15 metri per otto ore F
2 prova di penetrazione V
3 prova termica di esposizione per 30 minuti a un fuoco di idrocarburi con temperatura media di fiamma di 800°C F
S7-068 A quale/i delle seguenti condizioni è possibile trasportare un collo di Tipo B(U) approvato dall'autorità competente di uno Stato che non è contraente del RID/ADR?
1 Il collo deve essere accompagnato dal certificato, fornito dallo Stato non contraente, il quale attesti che il collo risponde alle prescrizioni tecniche del RID/ADR. Il certificato deve essere convalidato dal primo Stato contraente del RID/ADR toccato dal trasporto V
2 Il collo deve essere accompagnato dal certificato, fornito dallo Stato non contraente, il quale attesti che il collo risponde alle prescrizioni tecniche del RID/ADR. Il certificato deve essere convalidato dal primo Stato contraente del RID/ADR toccato dal trasporto, e da tutti gli altri Stati contraenti del RID/ADR eventualmente attraversati F
3 Non è necessario alcun certificato per trasportare il collo F
S7-069 Il certificato di approvazione di modello di collo di Tipo B(U) non di tipo fissile:
1 contiene il valore della quantità in grammi di materiale fissile autorizzata per il modello di collo F
2 non è necessario per il trasporto nazionale di materiali radioattivi con attività superiore ad A2 F
3 specifica il contenuto radioattivo autorizzato per il modello di collo V
S7-070 La pressione massima di esercizio in condizioni normali per un collo di Tipo B(U) deve essere:
1 non superiore a una pressione manometrica di 200 kPa F
2 non superiore a una pressione manometrica di 700 kPa V
3 pari al valore della pressione massima di progetto F
S7-071 È possibile trasportare una sorgente di Co-60 (Cobalto–60) sotto forma speciale con attività di 5 TBq in un collo di Tipo B(U) cer-tificato per trasportare solo sorgenti di Ir-192 (Iridio-192) sotto forma speciale fino a una attività massima di 10 TBq?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, a condizione che i due materiali radioattivi abbiano lo stesso tipo di emissione radioattiva F
S7-072 Quale è l'attività massima di materiale radioattivo che può essere trasportata in un collo di Tipo B(U)?
1 A1 se il materiale radioattivo è sotto forma speciale F
2 A2 se il materiale radioattivo non è sotto forma speciale F
3 Attività non superiore a quella autorizzata dal certificato di approvazione del modello di collo V
S7-073 Quali marcature, impresse in modo leggibile e durevole, devono essere presenti sulla superficie esterna di un collo di Tipo B(U)?
1 Il codice attribuito al modello di collo dall'autorità competente V
2 Il simbolo del trifoglio V
3 Il valore dell'attività massima dei contenuti radioattivi in Becquerels (Bq) F
S7-074 Quale è l'attività massima che può essere trasportata in un collo di Tipo C?
1 3000 A1 se il materiale è sotto forma speciale F
2 3000 A2 se il materiale non è sotto forma speciale F
3 L’attività autorizzata dal certificato di approvazione del modello di collo V
S7-075 Quale è l'attività massima che può essere trasportata in un collo per materiali fissili di Tipo AF?
1 A1 se i materiali fissili sono sotto forma speciale V
2 A2 se i materiali fissili non sono sotto forma speciale V
3 Un valore pari all'attività specifica del materiale fissile F
S7-076 Quale è la quantità massima di materiale fissile che può essere trasportata in un imballaggio di tipo B(U)F?
1 0 grammi in quanto l'imballaggio di tipo B(U)F non può trasportare materiale fissile F
2 15 grammi F
3 La quantità specificata nel certificato di approvazione del modello di collo V
S7-077 Quali marchi identificano un modello di collo per il trasporto di materiali radioattivi e fissili approvato dall'autorità competente dell'Austria?
1 A/132/B(M)F – 96 V
2 A/137/SF – 96 F
3 A/139/B(U)F - 96 V
S7-078 Cosa è un imballaggio per materiali radioattivi?
1 L'insieme dei componenti necessari a svolgere la funzione di contenimento del materiale radioattivo e altre funzioni di si-curezza V
2 Un container che deve avere una massa lorda superiore a 50 kg F
3 Un container che deve essere costituito solamente da elementi di metallo F
S7-079 Indicare gli imballaggi usati per il trasporto di materie della classe 7
1 Imballaggio di Tipo A V
2 Imballaggio di Tipo B V
3 Imballaggio in piombo di Tipo P F
S7-080 Quali requisiti devono essere soddisfatti da un collo industriale di Tipo IP-3?
1 Deve garantire la non dispersione del materiale radioattivo a seguito di una prova termica di esposizione per 30 minuti a un fuoco di idrocarburi con temperatura media di fiamma di 800°C F
2 Il sistema di contenimento deve trattenere il contenuto radioattivo in caso di una riduzione della pressione ambiente a 60 kPa V
3 La più piccola dimensione esterna deve essere non inferiore a 10 cm V
S7-081 Cosa si intende per trasporto in uso esclusivo?
1 Il trasporto esclusivo di un solo materiale radioattivo con un veicolo speciale F
2 L'uso di un grande container da parte di un solo speditore per il quale tutte le operazioni di trasporto sono eseguite secon-do le indicazioni dello speditore o del destinatario V
3 L'uso di un veicolo da parte di un solo speditore per il quale tutte le operazioni di trasporto sono eseguite secondo le indi-cazioni dello speditore o del destinatario V
S7-082 In quali casi un collo deve essere trasportato in uso esclusivo?
1 Quando il collo appartiene alla categoria II-GIALLA F
2 Quando il livello di radiazione sulla superficie esterna del collo è maggiore di 2 mSv/h V
3 Quando l'indice di trasporto (IT) del collo è maggiore di 10 V
S7-083 Quale imballaggio deve essere utilizzato per il trasporto in uso esclusivo di materiale radioattivo classificato con N° ONU 3322?
1 Collo di Tipo B(U) F
2 Collo industriale di Tipo IP-1 F
3 Collo industriale di Tipo IP-2 V
S7-084 Quali condizioni rendono necessario il trasporto di materiali radioattivi e/o fissili in uso esclusivo?
1 Spedizione di colli di tipo fissile quando la somma degli Indici di Sicurezza per la Criticità (CSI) è maggiore di 50 V
2 Livello di radiazione in ogni punto della superficie esterna di un collo o di un sovrimballaggio inferiore a 2 mSv/h F
3 Livello di radiazione in ogni punto della superficie esterna di un collo o di un sovrimballaggio superiore a 2 mSv/h V
S7-085 Cosa si intende per spedizione in accordo speciale?
1 Una spedizione che non soddisfa tutti i requisiti del RID/ADR, ma che può essere effettuata attraverso metodi alternativi o altre disposizioni tali da soddisfare i requisiti del RID/ADR, sulla base del certificato di approvazione emesso dall'auto-rità competente V
2 Una spedizione che può avvenire solo a seguito dell'approvazione, da parte dell'autorità competente, di un insieme di di-sposizioni atte ad assicurare un elevato livello di sicurezza del trasporto V
3 Una spedizione che può essere effettuata solamente con un veicolo speciale F
S7-086 Cosa si intende per approvazione multilaterale di una spedizione internazionale?
1 Approvazione soltanto dell'autorità competente del Paese di origine della spedizione F
2 Approvazione dell'autorità competente del Paese di origine della spedizione e del Paese in cui ha termine la spedizione, senza l’approvazione dei Paesi attraversati F
3 Approvazione dell'autorità competente sia del Paese di origine della spedizione sia dei Paesi attraverso i quali o nei quali la spedizione deve essere trasportata V
S7-087 Cosa si intende per materiale radioattivo sotto forma speciale?
1 Un materiale radioattivo che deve essere sottoposto a una prova di resistenza alla corrosione F
2 Un materiale radioattivo solido che non si disperde V
3 Una capsula sigillata contenente un materiale radioattivo V
S7-088 Cosa si intende per modello?
1 Il documento di trasporto del materiale radioattivo F
2 La descrizione di un collo che permette di identificare un manufatto con precisione V
3 La descrizione di un materiale radioattivo sotto forma speciale V
S7-089 Quale modello di collo richiede l'approvazione unilaterale dell'autorità competente?
1 Modello di collo di Tipo AF F
2 Modello di collo di Tipo B(U) V
3 Modello di collo industriale di Tipo 2 (Collo di Tipo IP-2) F
S7-090 Un collo contenente materiale radioattivo liquido deve prevedere uno spazio vuoto per:
1 consentire un rapido svuotamento del contenuto F
2 essere riempito con gas infiammabile F
3 tenere conto delle variazioni di volume legate all'aumento di temperatura del contenuto V
S7-091 Quali iscrizioni devono essere apposte sui colli usati per i materiali della classe 7?
1 I colli, ad esclusione dei colli esenti, devono riportare in maniera chiara e durevole il numero ONU preceduto dalle lettere UN e la designazione ufficiale di trasporto V
2 I colli, con massa lorda superiore a 50 kg, devono riportare l'indicazione della massa lorda ammissibile scritta in maniera leggibile e durevole V
3 L'indicazione della massa lorda se inferiore a 50 kg e del volume totale interno F
S7-092 Quali iscrizioni o etichette devono essere presenti sull'esterno dei colli usati per il trasporto di materiali o oggetti della classe 7, ad eccezione dei colli esenti?
1 Almeno due etichette di pericolo n. 7A,7B e 7C prescritte per la materia o oggetto contenuto nell'imballaggio V
2 Il pannello di segnalazione arancio con il numero di identificazione del pericolo, la denominazione della materia e l'etichet-ta appropriata F
3 Oltre alle etichette di pericolo n. 7A,7B e 7C anche il numero ONU preceduto dalle lettere UN e la designazione ufficiale di trasporto del materiale o oggetto V
S7-093 Indicare le marcature corrette per un collo di materie della classe 7
1 Marcatura I se è conforme a un modello di collo di tipo A approvato dall'autorità competente italiana F
2 Marcatura TIPO A se è conforme al modello di collo di tipo A V
3 Marcatura TIPO B(U) o TIPO B(M) se è conforme a un modello di collo approvato dall'autorità competente V
S7-094 Quale certificato di approvazione dell'autorità competente è identificato dal codice S?
1 Certificato di approvazione di materiale radioattivo sotto forma speciale V
2 Certificato di approvazione di spedizione F
3 Certificato di approvazione di spedizione in accordo speciale F
S7-095 Quale certificato di approvazione dell'autorità competente è identificato dal codice X?
1 Certificato di approvazione di materiale radioattivo sotto forma speciale F
2 Certificato di approvazione di spedizione in accordo speciale V
3 Certificato di approvazione di un modello di collo per materiale radioattivo che emette raggi X F
S7-096 In caso di trasporto internazionale di colli che richiedono l'approvazione multilaterale delle Autorità competenti, dei diversi Paesi interessati dal trasporto, il numero ONU da usare per la spedizione deve essere:
1 diverso da quello stabilito nel certificato del Paese di origine della spedizione F
2 conforme a quello stabilito nel certificato del Paese di origine della spedizione V
3 conforme a quello stabilito nel certificato del solo Paese di arrivo della spedizione F
S7-097 In quali casi lo speditore deve inviare notifica all'autorità competente di ogni Paese attraverso il quale o nel quale la spedizione è trasportata?
1 Spedizione di colli di Tipo A F
2 Spedizione di colli di Tipo B(U), contenenti materiali radioattivi con un'attività superiore a 3000 A1 o 3000 A2 oppure 1000 TBq, qualunque sia il valore più basso V
3 Spedizione in accordo speciale V
S7-098 Quali sono le categorie di classificazione dei colli indicate in modo corretto?
1 Categoria I-BIANCA, quando il livello di radiazione sulla superficie esterna del collo è inferiore a 0,005 mSv/h V
2 Categoria II-GIALLA, quando il livello di radiazione sulla superficie esterna del collo è maggiore di 0,5 mSv/h F
3 Categoria III-GIALLA, quando l'attività del materiale radioattivo nel collo è maggiore di A1 F
S7-099 Quali delle seguenti categorie assegnate a un collo sono corrette?
1 Categoria I-BIANCA se in qualsiasi punto della superficie esterna del collo si superano 0,005 mSv/h F
2 Categoria II-GIALLA se in qualsiasi punto della superficie esterna del collo non si superano 0,5 mSv/h V
3 Categoria III-GIALLA se in qualsiasi punto della superficie esterna del collo non si superano 2 mSv/h V
S7-100 Quali elementi devono essere considerati per assegnare la categoria appropriata (I-BIANCA, II-GIALLA o III-GIALLA) a un imballaggio contenente materiale radioattivo?
1 Il solo valore del livello di radiazione superficiale F
2 Il solo valore dell'indice di trasporto (IT) F
3 Sia il valore dell'indice di trasporto (IT) che il livello di radiazione superficiale V
S7-101 A quale distanza, dai colli di categoria I-BIANCA, devono essere sistemate pellicole fotografiche non sviluppate e sacchi postali caricati in uno stesso veicolo?
1 A una distanza basata sul valore dell'indice di trasporto (IT) dei colli e sulla durata del trasporto F
2 Alla massima distanza possibile a causa dell'alto valore del livello di radiazione sulla superficie dei colli F
3 Non è necessario adottare particolari distanze di separazione tenuto conto del basso valore del livello di radiazione sulla superficie dei colli V
S7-102 Indicare l’etichettatura corretta da apporre sulla superficie esterna di un collo classificato con N° ONU 3332 e appartenente alla categoria II-GIALLA:
1 etichetta di pericolo n. 7A F
2 etichetta di pericolo n. 7B V
3 etichetta di pericolo n. 7B + etichetta di pericolo n. 7E F
S7-103 Indicare l’etichettatura corretta da apporre sulla superficie esterna di un collo classificato con N° ONU 3328 e appartenente alla categoria III-GIALLA:
1 etichetta di pericolo n. 7A + etichetta di pericolo n. 7C F
2 etichetta di pericolo n. 7A + etichetta di pericolo n. 7E F
3 etichetta di pericolo n. 7C + etichetta di pericolo n. 7E V
S7-104 Quali elementi devono essere considerati per un corretto stivaggio di un collo di Tipo B(U) contenente una sorgente di Co-60 (Cobalto-60) con attività pari a 2000 TBq, temperatura superficiale di 50°C e appartenente alla categoria III-GIALLA?
1 Il flusso termico superficiale medio del collo se superiore a 15 W/m² V
2 L'indice di sicurezza per la criticità (CSI) che non deve superare il valore di 50 previsto per il veicolo F
3 L'indice di trasporto (IT) per il calcolo della distanza fra il collo e le aree occupate dalle persone V
S7-105 Quando si deve classificare un collo o un sovrimballaggio nella categoria III-GIALLA (etichetta di pericolo n. 7C)?
1 Quando il collo o il sovrimballaggio è trasportato in accordo speciale V
2 Quando l'Indice di Trasporto del collo o del sovrimballaggio è compreso fra 0,5 e 1 F
3 Quando l'Indice di Trasporto del collo o del sovrimballaggio è superiore a 1 V
S7-106 È permesso caricare in comune colli con etichetta di pericolo n. 7A e colli con etichetta di pericolo n. 1?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, ma a condizione che i colli siano trasportati in un veicolo chiuso F
S7-107 È permesso caricare in comune colli con etichetta di pericolo n. 7A e colli con etichetta di pericolo n. 8?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, ma in compartimenti separati del veicolo F
S7-108 Come deve essere segnalato un container per trasporto, in uso non esclusivo, di colli non fissili diversi dai colli esenti?
1 Con etichette di pericolo n. 7A o 7B o 7C (ingrandite a 250 mm.) su ogni lato del container V
2 Con una etichetta di pericolo n. 7A o 7B o 7C (100 mm.) + una placca (grande etichetta di pericolo) modello n. 7D su ogni lato del container V
3 Con una placca (grande etichetta di pericolo) modello n. 7D e un pannello di segnalazione arancio su ogni lato del contai-ner F
S7-109 Un collo, contenente materiale radioattivo, di massa lorda superiore a 50 kg deve essere marcato sulla superficie esterna con:
1 il peso del contenuto radioattivo F
2 la sua massa lorda V
3 il suo volume interno F
S7-110 Che significato ha il numero di identificazione del pericolo 70?
1 Materiale radioattivo V
2 Materiale radioattivo corrosivo F
3 Materiale radioattivo, infiammabile F
S7-111 Quale è il significato del numero di identificazione del pericolo 70?
1 Materiale radioattivo V
2 Materiale radioattivo, ossidante F
3 Materiale radioattivo, tossico F
S7-112 Quale numero di identificazione del pericolo si riferisce a un materiale radioattivo e corrosivo?
1 73 F
2 78 V
3 87 F
S7-113 Quali materiali radioattivi possono essere classificati come materiale di debole attività specifica LSA-I?
1 Materiale radioattivo a bassa dispersione F
2 Materiale radioattivo, diverso dal materiale fissile, per il quale il valore di A2 è illimitato V
3 Uranio naturale solido non irraggiato V
S7-114 Quale dei seguenti materiali radioattivi è anche materiale fissile?
1 Radio-226 F
2 Uranio naturale o l'uranio impoverito non irraggiato F
3 Uranio-235 V
S7-115 La classificazione come fissile esente, per i colli contenenti radionuclidi fissili, è soddisfatta quando:
1 la quantità di nuclidi fissili contenuta nel collo è inferiore a 2 grammi V
2 la quantità di nuclidi fissili contenuta nel collo è superiore a 15 grammi F
3 la quantità di uranio, con arricchimento in uranio-235 inferiore al 5% contenuta nel collo, è inferiore a 3,5 grammi V
S7-116 Quale approvazione è richiesta per i modelli di collo di tipo fissile (F), quando il collo è trasportato in o attraverso paesi diversi da quello che ha emesso il certificato di approvazione?
1 Approvazione multilaterale dei paesi attraversati e di quello di destinazione V
2 Approvazione unilaterale del paese di destinazione F
3 Nessuna approvazione se i paesi di transito e destinazione sono contraenti del RID/ADR F
S7-117 Quale requisito consente a un oggetto manufatto, nel quale l'unico materiale radioattivo è uranio naturale non irraggiato, di essere classificato come collo esente con N° ONU 2909?
1 Attività dell'uranio naturale non irraggiato superiore ad A1 F
2 Quantità di uranio naturale non irraggiato contenuta nell'oggetto superiore a 15 g F
3 Superficie esterna dell'uranio naturale non irraggiato protetta da un rivestimento inattivo di metallo o di altro materiale re-sistente V
S7-118 Quali disposizioni sono applicabili al trasporto in colli esenti di apparecchi o oggetti contenenti materiali radioattivi in forma spe-ciale?
1 Il limite di attività per collo deve essere inferiore ad A1 V
2 Il livello di radiazione a 10 cm dalla superficie esterna dell'apparecchio o oggetto non imballato sia superiore a 0,1 mSv/h F
3 Ogni apparecchio o oggetto (ad eccezione degli orologi o dei dispositivi radioluminescenti) deve riportare l'indicazione RADIOATTIVO V
S7-119 Chi è responsabile della conservazione della documentazione relativa alla formazione del personale addetto al trasporto di materie della classe 7?
1 Il consulente sicurezza trasporto F
2 Il datore di lavoro V
3 L'autorità competente F
S7-120 Quali informazioni deve contenere il documento di trasporto per materiali radioattivi trasportati in colli esenti?
1 Il numero ONU del materiale preceduto dalle lettere UN, la designazione ufficiale di trasporto e il numero della classe 7 V
2 Per esempio: UN 2910 Materiale radioattivo, collo radioattivo, collo esente, 7 F
3 Per esempio: UN 2911 Materiale radioattivo, collo esente – strumenti o articoli, 7 V
S7-121 Quali informazioni devono essere riportate nel documento di trasporto di un collo contenente materiale radioattivo?
1 Il nome o il simbolo di ciascun radionuclide trasportato o in caso di miscele di radionuclidi una lista dei nuclidi più restrit-tivi V
2 La categoria del collo, se il collo non è un collo esente V
3 L'indice di trasporto (IT) se il collo appartiene alla categoria I-BIANCA F
S7-122 Quali informazioni, da allegare al documento di trasporto, devono essere fornite dallo speditore al trasportatore in caso di trasporto di materiale radioattivo classificato con N° ONU 2916?
1 Dichiarazione contenente le disposizioni da prendere in caso di emergenza tenuto conto della natura della spedizione V
2 Dichiarazione contenente le disposizioni speciali per lo stivaggio in caso di trasporto in comune con colli aventi etichetta di pericolo modello n. 1 F
3 Dichiarazione contenente le misure supplementari per il carico, lo stivaggio, il trasporto, la movimentazione e lo scarico del collo V
S7-123 Quali informazioni, relative alla spedizione di materiali radioattivi classificati con il N° ONU 2915, devono essere contenute nel documento di trasporto?
1 La descrizione dello stato fisico e chimico del materiale V
2 L'indice di sicurezza per la criticità (CSI) F
3 L'indice di trasporto (IT) per colli appartenenti alla categoria II-GIALLA e III-GIALLA V
S7-124 Quali informazioni deve contenere il documento di trasporto per materiali radioattivi trasportati in colli diversi dai colli esenti?
1 Solo il numero ONU della materia preceduto dalle lettere UN F
2 Per esempio: UN 2915 Materiale radioattivo, categoria di trasporto 2 F
3 Per esempio: UN 2916 Materiale radioattivo, collo di tipo B(U), non fissile o fissili esente, 7 V
S7-125 Quale rischio potrebbe essere associato alla manipolazione di colli contaminati sulla superficie esterna?
1 Frattura delle ossa delle mani F
2 Contaminazione delle mani V
3 Ustioni delle mani F
S7-126 Quali azioni devono essere intraprese in caso di perdita o danneggiamento di un collo contenente materiale radioattivo?
1 Si deve intervenire con l’estintore F
2 L'accesso al collo deve essere limitato esclusivamente a personale autorizzato V
3 Una persona qualificata deve, non appena possibile, valutare l'estensione della contaminazione e il livello di radiazione del collo V
S7-127 Quali rischi possono essere associati al trasporto di materiali radioattivi e fissili classificati con il N° ONU 3328?
1 Incidente di criticità dovuto alle proprietà fissili del materiale V
2 Fusione del materiale di schermaggio dell'imballaggio, contenente il materiale radioattivo e fissile, nelle condizioni norma-li di trasporto F
3 Irraggiamento relativamente alle proprietà radioattive del materiale V
S7-128 Con quale frequenza deve essere verificato il livello di contaminazione dei veicoli ed equipaggiamenti regolarmente usati per il tra-sporto di materiali radioattivi?
1 Alla fine di ogni trasporto F
2 Con una frequenza legata alla probabilità di avere una contaminazione e al volume di materiali radioattivi trasportati V
3 Prima dell'inizio di ogni trasporto F
S7-129 I veicoli adibiti al trasporto di materiali radioattivi in colli:
1 devono essere controllati periodicamente per verificare la presenza di contaminazione nel vano di carico V
2 devono essere decontaminati in caso di incidente con fuoriuscita di materiali radioattivi, da una persona qualificata V
3 non devono mai essere segnalati con la placca (grande etichetta di pericolo di 25 cm di lato) No.7D per non allarmare la popolazione F
S7-130 Chi deve informare lo speditore nel caso di non conformità relative ai limiti di irraggiamento o contaminazione riportati nel RID/ADR riscontrate nella spedizione di materiali radioattivi?
1 Il destinatario se la non conformità è constatata al ricevimento V
2 Il trasportatore se la non conformità è constatata durante il trasporto V
3 L'autorità competente F
Trasporto stradale (MS)
S7-801 Quale(i) corso(i) di formazione deve aver frequentato il conducente di un veicolo che trasporta colli contenenti materiali radioattivi classificati con N° ONU 3328?
1 Corso di base + corso di specializzazione per il trasporto di materiali radioattivi della classe 7 V
2 Nessun corso, ma il conducente deve ricevere un'appropriata formazione, attestata da un certificato rilasciato dal datore di lavoro F
3 Solamente il corso di base F
S7-802 Quale(i) corso(i) di formazione deve aver frequentato il conducente di un veicolo che trasporta materiali radioattivi classificati con N° ONU 2919?
1 Corso di base F
2 Corso di base + corso di specializzazione per materiali radioattivi della classe 7 V
3 Nessun corso di formazione se la massa massima del veicolo è inferiore a 3,5 t F
S7-803 È necessario il certificato di formazione professionale ADR (CFP) per il conducente di un veicolo che trasporta solamente colli classificati con N° ONU 2908, 2909, 2910 e 2911?
1 No V
2 Sì, se il numero totale di colli è superiore a 10 F
3 Sì, se la massa massima del veicolo è superiore a 3,5 t F
S7-804 Il certificato di formazione professionale ADR (CFP) con specializzazione radioattivi è obbligatorio:
1 per la guida di veicoli aventi massa complessiva superiore a 12 ton che trasportano solo colli esenti F
2 per la guida di veicoli aventi massa complessiva superiore a 3,5 ton che trasportano solo colli esenti F
3 per la guida di veicoli che trasportano materiali radioattivi ad eccezione di quelli che trasportano solo colli esenti o solo colli di Tipo A in numero minore di 10 e con somma degli Indici di trasporto (IT) sul veicolo minore di 3 V
S7-805 Per quali materiali radioattivi è richiesto il certificato di formazione professionale ADR (CFP) per il conducente del veicolo:
1 materiali radioattivi classificati con N° ONU 2908, 2909, 2910, 2911 F
2 materiali radioattivi classificati con N° ONU 2916 o 3328 V
3 tutti i materiali radioattivi classificati F
S7-806 Quali obblighi ha il conducente di un veicolo con a bordo colli di materiali radioattivi con N° ONU 2916?
1 Essere in possesso del certificato di formazione professionale ADR (CFP) V
2 Frequentare il corso di formazione di base più il corso di specializzazione per la classe 7 V
3 Frequentare solo il corso di formazione di base F
S7-807 Quali persone possono trovarsi a bordo di un veicolo che trasporta colli con etichette delle categorie II-GIALLA e III-GIALLA?
1 Il conducente e membri dell'equipaggio V
2 Persone del pubblico (passeggeri) oltre al conducente e ai membri dell'equipaggio F
3 Persone del pubblico (passeggeri) purché fornite di dispositivi di monitoraggio individuale F
S7-808 Quale tipo di documento deve essere in possesso di ogni membro dell'equipaggio di un veicolo che trasporta materiali radioattivi classificati con i N° ONU 2916 o 3328?
1 Il certificato di formazione professionale ADR (CFP) V
2 Nessun documento che certifichi la formazione professionale per il trasporto di questi materiali radioattivi F
3 Un documento identificativo comprensivo di fotografia come richiesto dalle disposizioni concernenti la security V
S7-809 Quale tipo di documento deve essere in possesso di ogni membro dell'equipaggio di un veicolo che trasporta solo materiali ra-dioattivi classificati con i N° ONU 2908, 2909, 2910, 2911?
1 Il certificato di formazione professionale ADR (CFP) F
2 Il documento che attesta la formazione ricevuta al corso di specializzazione per materiali radioattivi della classe 7 F
3 Un documento identificativo comprensivo di fotografia come richiesto dalle disposizioni concernenti la security F
S7-810 Quali documenti devono essere a bordo dell'unità di trasporto durante un trasporto in colli diversi dai colli esenti?
1 Il documento di trasporto V
2 L'attestazione di idoneità del conducente rilasciata dal medico F
3 Una dichiarazione contenente le misure supplementari per il carico, lo stivaggio e lo scarico fornite dallo speditore o una dichiarazione che tali misure non sono necessarie V
S7-811 Dove vanno stivati, all'interno del compartimento di carico, i colli delle categorie II GIALLA e III-GIALLA?
1 Il più lontano possibile da pellicole o lastre fotografiche non sviluppate V
2 Il più lontano possibile dalla cabina di guida V
3 Vicino alla cabina di guida F
S7-812 Quale delle seguenti azioni riduce la dose al conducente di un veicolo che trasporta colli di categoria II-GIALLA e III-GIALLA?
1 Frequenti ispezioni visive dei colli durante il trasporto F
2 Riduzione del tempo per il carico e lo scarico dei colli V
3 Stivaggio dei colli di categoria III-GIALLA nella zona del vano di carico più lontana dalla cabina di guida del veicolo V
S7-813 Come deve essere segnalato un veicolo per trasporto, in uso non esclusivo, di colli diversi dai colli esenti?
1 Con due pannelli di segnalazione arancio che riportano il solo N°.ONU e con due placche (grandi etichette di pericolo) modello n. 7D apposte, anteriormente e posteriormente F
2 Con due pannelli di segnalazione arancio senza numeri (uno ant. e uno post.), e con placche (grandi etichette di pericolo) modello n. 7D apposte sui due lati e posteriormente V
3 Con quattro pannelli di segnalazione arancio senza numeri (due ant. e due post.), e con placche (grandi etichette di perico-lo) modello n. 7D apposte sui due lati e posteriormente F
S7-814 Le segnalazioni e l'etichettatura delle unità di trasporto contenenti materie della classe 7, ad eccezione di quelle che trasportano solo colli esenti:
1 prevedono l'utilizzo degli stessi pannelli di segnalazione arancio (300 x 400 mm) prescritti dall'ADR per le altre classi di pericolo V
2 prevedono l'utilizzo di placche (grandi etichette di pericolo) V
3 sono di forma rettangolare con la scritta interna "Radioattivo" e applicate sui due lati e posteriormente F
S7-815 Le unità di trasporto con a bordo solo colli esenti:
1 devono avere le segnalazioni quali pannelli arancio e placche (grandi etichette di pericolo) F
2 non devono avere segnalazioni quali pannelli arancio e placche (grandi etichette di pericolo) V
3 possono essere guidate da conducenti che non sono in possesso del certificato di formazione professionale ADR (CFP) V
S7-816 Quali segnalazioni devono essere presenti sul veicolo che trasporta materiale radioattivo classificato con N° ONU 2910?
1 Nessun pannello arancio o placca (grande etichetta di pericolo) modello n. 7D V
2 Pannello di segnalazione arancio + placca (grande etichetta di pericolo) modello n. 7D F
3 Pannello di segnalazione arancio con il numero 2910 riportato nella metà inferiore F
S7-817 Quali segnalazioni devono essere presenti sul veicolo stradale che trasporta materiale radioattivo classificato con N° ONU 2916?
1 Il solo pannello di segnalazione arancio con il numero 2916 riportato nella metà inferiore F
2 Nessun pannello di segnalazione arancio o placca (grande etichetta di pericolo) modello n. 7D F
3 Pannello di segnalazione arancio + placca (grande etichetta di pericolo) modello n. 7D V
S7-818 Quali segnalazioni devono presentare i veicoli che trasportano colli non esenti di materiali radioattivi?
1 Pannelli di segnalazione arancio applicati sui lati del veicolo F
2 Pannelli di segnalazione arancio con la scritta "RX" applicati anteriormente e posteriormente F
3 Placca (grande etichetta di pericolo) modello n. 7D applicata sui lati e posteriormente V
S7-819 Su quali parti del veicolo stradale devono essere apposte le placche (grandi etichette di pericolo) modello n. 7D per spedizioni di colli di materiali radioattivi classificati con il N° ONU 2910?
1 Su nessuna parte del veicolo V
2 Sulle due pareti laterali e sulla parete anteriore e posteriore del veicolo F
3 Sulle due pareti laterali e sulla parete posteriore del veicolo F
S7-820 Su quali parti del veicolo stradale devono essere apposte le placche (grandi etichette di pericolo) modello n. 7D per spedizioni di colli di materiali radioattivi classificati con il N° ONU 2916?
1 Sulle due pareti laterali del veicolo F
2 Sulle due pareti laterali e sulla parete anteriore e posteriore del veicolo F
3 Sulle due pareti laterali e sulla parete posteriore del veicolo V
S7-821 I pannelli di segnalazione arancio installati:
1 sui veicoli che trasportano colli radioattivi devono riportare sia il numero di identificazione del pericolo ed anche il nume-ro ONU in caso di trasporto in uso esclusivo V
2 sui veicoli-cisterna o container-cisterna che trasportano materiali radioattivi devono riportare sia il numero di identifica-zione del pericolo sia il numero ONU V
3 sui veicoli-cisterna o container-cisterna che trasportano materiali radioattivi non devono riportare né il numero di identifi-cazione del pericolo né il numero ONU F
S7-822 L'etichettatura dei colli di materiali della classe 7 ADR:
1 deve essere effettuata dal conducente F
2 deve essere effettuata dallo speditore V
3 non deve essere effettuata sui colli esenti V
S7-823 Quale è il codice di restrizione in galleria per il materiale radioattivo N° ONU 2916?
1 Codice di restrizione (A) F
2 Codice di restrizione (E) V
3 Codice di restrizione (R) F
S7-824 Quali equipaggiamenti devono essere a bordo delle unità di trasporto stradali per materiali della classe 7?
1 Almeno un ceppo di dimensioni adeguate alla massa del veicolo e al diametro delle ruote V
2 Due segnali di avvertimento autoportanti V
3 Una maschera di evacuazione di emergenza per ogni membro dell'equipaggio del veicolo F
S7-825 Quali informazioni deve contenere la dichiarazione che lo speditore deve allegare al documento di trasporto per misure da prende-re, se del caso, da parte del trasportatore per il trasporto di colli diversi dai colli esenti?
1 I numeri di telefono di tutte le USL incontrate lungo l'itinerario del trasporto F
2 Le disposizioni da prendere in caso di emergenza, tenuto conto del tipo di spedizione V
3 Le restrizioni riguardanti il modo di trasporto o il veicolo ed eventualmente le istruzioni per l'itinerario V
S7-826 Quali istruzioni scritte devono trovarsi all'interno della cabina di un veicolo che trasporta soltanto materiali radioattivi classificati con i N° ONU 2908, 2909, 2910 e 2911?
1 Istruzioni contenenti informazioni sulla natura e i pericoli relativi ai materiali trasportati F
2 Istruzioni contenenti misure di carattere generale quali ad esempio: avvertire gli altri utilizzatori della strada e i passanti, avvertire la polizia e/o i Vigili del Fuoco F
3 Nessuna istruzione scritta V
S7-827 Quali sono i criteri di perdita di prodotto per incidenti, che coinvolgono materiali della classe 7, per i quali si ha l'obbligo di redige-re una "relazione di incidente"?
1 Avaria al veicolo che trasporta colli contenenti materiali radioattivi F
2 Rilascio di materiali radioattivi all'esterno dei colli V
3 Significativa degradazione di una qualunque funzione di sicurezza del collo V
"SP" Specializzazione prodotti petroliferi
SP-001 Il carburante diesel o gasolio e l'olio da riscaldamento:
1 anche se in alcune condizioni climatiche possono avere una pressione di vapore (tensione di vapore) a 50°C, superiore a 110 kPa (1,10 bar) senza essere superiore a 150 kPa (1,50 bar) vengono assegnati al gruppo di imballaggio III della clas-se 3 F
2 hanno una temperatura di infiammabilità inferiore a 23°C F
3 pur avendo una temperatura di infiammabilità generalmente superiore a 60°C, sono classificati tra le materie della classe 3 aventi una temperatura di infiammabilità da 23°C a 60°C, valori limite compresi V
SP-002 La benzina:
1 è assegnata al gruppo di imballaggio II perché ha una temperatura di infiammabilità tra 23°C e 60°C F
2 ha una temperatura di infiammabilità inferiore a 23°C e non presenta pericoli di tossicità e corrosività V
3 viene assegnata alla classe 3 in quanto ha a 50°C una pressione di vapore (tensione di vapore) non superiore a 300 kPa (3 bar), è liquida secondo 1.2.1 punto a) ed ha una temperatura di infiammabilità inferiore a 23°C V
SP-003 Perché i recipienti vuoti non ripuliti di liquido infiammabile sono pericolosi?
1 Perché i residui dei liquidi presenti internamente possono evaporare generando pressioni pericolose F
2 Perché residui dei liquidi presenti internamente possono formare vapori infiammabili o esplosivi V
3 Perché, anche se non c'è liquido, internamente permangono i suoi vapori V
SP-004 Perché le perdite di liquidi infiammabili (combustibili o carburanti) sono pericolose?
1 I loro vapori, oltre a formare miscele esplosive, possono causare soffocamento in spazi chiusi o confinati V
2 La loro rapida evaporazione causa un intenso freddo F
3 Producono vapori che, se più pesanti dell'aria, e in assenza di vento si riversano in pozzi, fogne o cantine, dove formano miscele esplosive V
SP-005 A quale categoria di trasporto appartengono i seguenti prodotti petroliferi della classe 3?
1 Il carburante diesel, alla categoria di trasporto 2 F
2 Il cherosene, alla categoria di trasporto 3 V
3 La benzina, alla categoria di trasporto 1 F
SP-006 I seguenti trasporti di prodotti petroliferi in colli possono essere effettuati in regime di esenzione per unità di trasporto RID/ADR?
1 500 litri di gasolio e 500 litri di benzina F
2 500 litri di gasolio e 500 litri di carburante diesel V
3 500 litri di gasolio e 500 litri di cherosene V
SP-007 La quantità massima trasportabile in regime di esenzione per unità di trasporto RID/ADR:
1 è di 333 kg per Cherosene F
2 è di 333 litri per Carburante diesel F
3 è di 333 litri per Benzina V
SP-008 I seguenti trasporti del carburante diesel possono essere trasportati imballati in quantità limitata?
1 10.000 litri confezionati in imballaggi combinati con imballaggio interno fino a 5 litri e peso lordo per ciascun collo fino a 30 kg V
2 15.000 kg confezionati utilizzando imballaggi combinati con imballaggio interno contenenti fino a 5 litri, a loro volta con-tenuti in imballaggi esterni che non superino i 30 kg lordi complessivi per ciascun collo V
3 2.000 litri confezionati in idonei imballaggi combinati di capacità massima fino a 50 litri per ciascun collo F
SP-009 I seguenti trasporti in colli di benzina possono essere trasportati imballati in quantità limitata?
1 1.000 litri confezionati in imballaggi di capacità massima fino a 5 litri per ciascun collo F
2 10.000 litri confezionati, per esempio, in imballaggi combinati con imballaggio interno di capacità 1,5 litri, peso lordo per ciascun collo fino a 30 kg F
3 15.000 kg confezionati utilizzando idonei imballaggi interni di capacità 2,5 litri, a loro volta contenuti, in gruppi di sei, in imballaggi esterni per una capacità complessiva di 40 litri per ciascun collo F
SP-010 Taniche di plastica, aventi capacità unitaria di 15 litri, devono essere spedite piene di benzina; è ammessa una spedizione osservan-do le disposizioni applicabili al trasporto di merci pericolose imballate in quantità limitata?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, purché il numero totale delle taniche non ecceda 100 unità per veicolo F
SP-011 La benzina e il gasolio imballati insieme in quantità esenti:
1 se l'imballaggio interno non è superiore a 30 ml e nell'intero imballaggio esterno sono contenuti al massimo 500 ml V
2 se l'imballaggio interno non è superiore al calcolo dettato dalla somma dei prodotti dei rispettivi pesi reali per i relativi coefficienti moltiplicativi F
3 se sull'intero veicolo sono presenti non oltre 1000 colli V
SP-012 La benzina può essere trasportata imballata in quantità esenti:
1 se imballata in un triplo imballaggio V
2 se imballata in un imballaggio individuale di capacità massima di 30 ml F
3 se l'imballaggio interno non è superiore a 30 ml e nell'intero imballaggio esterno sono contenuti al massimo 500 ml di benzina V
SP-013 La benzina, il cherosene e il gasolio imballati insieme in quantità esenti, possono essere trasportati in esenzione dalle altre prescri-zioni del regolamento RID/ADR:
1 quando la merce è accompagnata da documenti, almeno uno di questi reca la dicitura "Merci pericolose in quantità esenti" e il numero dei colli V
2 se sui colli è applicata l'etichetta di pericolo n. 3 F
3 se sullo specifico marchio compare l'etichetta di pericolo n. 3 V
SP-014 Un imballaggio per prodotti petroliferi della classe 3:
1 deve essere riempito tenendo conto del vuoto minimo secondo la materia V
2 può essere riempito al 50% del suo volume totale V
3 può essere riempito completamente (a tappo) di liquido pericoloso F
SP-015 È ammessa una spedizione di Prodotti petroliferi, n.a.s. (gruppo di imballaggio II) imballati in fusti di acciaio?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, purché il fusto sia del tipo 1A1 F
SP-016 I prodotti petroliferi della classe 3 possono trasportato in colli utilizzando:
1 direttamente casse di legno F
2 fusti o taniche di acciaio, alluminio e, in certe condizioni, di plastica V
3 imballaggi compositi con recipiente interno di plastica o di vetro V
SP-017 Il carburante diesel può essere trasportato in colli utilizzando:
1 casse di materia plastica rigida 4H2 con massa netta massima di 60 litri F
2 taniche di acciaio 3A2 con contenuto massimo di 120 litri F
3 taniche di plastica 3H1 con contenuto massimo di 60 litri V
SP-018 La benzina può essere trasportata in colli utilizzando:
1 fusti di acciaio 1A1 con contenuto massimo di 450 litri V
2 fusti di acciaio 1A2 con massa netta massima di 450 kg F
3 taniche di plastica 3H1 con contenuto massimo di 60 litri V
SP-019 Quale tra i seguenti imballaggi può essere utilizzato per prodotti petroliferi liquidi?
1 Un imballaggio composito, costituito da un recipiente interno di plastica e un imballaggio esterno in metallo V
2 Un serbatoio da 1000 litri solidamente e permanentemente fissato al telaio di un veicolo F
3 Una tanica metallica V
SP-020 In generale, il grado di riempimento massimo dei contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) per prodotti petroliferi della classe 3 è determinato:
1 per esempio, in base al coefficiente di dilatazione cubica del liquido tra 15°C e 50°C e della temperatura media del liquido all'atto del riempimento V
2 per esempio, in base al peso specifico medio del liquido valutato tra 15°C e 50°C e della temperatura media della materia all'atto del riempimento F
3 secondo le indicazioni riportate nel capitolo 4.1 V
SP-021 Quale è l'iscrizione da porre sui fusti contenenti gasolio?
1 1202 F
2 UN 1202 V
3 Prodotto petrolifero 1202 F
SP-022 È obbligatorio adottare, attuare e seguire un piano di security per la spedizione di Carburante diesel in cisterne con capacità unitaria maggiore di 3000 litri?
1 No V
2 No, purché la cisterna sia dotata di una protezione calorifuga F
3 Sì F
SP-023 È obbligatorio adottare, attuare e seguire un piano di security per la spedizione di Cherosene in cisterne con capacità unitaria mag-giore di 3000 litri?
1 No V
2 No, purché la cisterna sia coibentata esternamente F
3 Sì F
SP-024 Quali sono gli obblighi del riempitore di una cisterna per prodotti petroliferi della classe 3 in occasione delle operazioni di carico?
1 Determinare il peso specifico (densità) della materia F
2 Rispettare il grado massimo di riempimento in funzione del prodotto da caricare V
3 Verificare, dopo il riempimento della cisterna, la tenuta dei dispositivi di chiusura V
SP-025 Cosa caratterizza una cisterna stradale o ferroviaria con codice cisterna contenente la lettera G?
1 I serbatoi a svuotamento a gravità per trasporto materie aventi a 50°C una pressione di vapore (tensione di vapore) non superiore a 110 kPa devono essere calcolati secondo una pressione che sia il doppio della pressione statica della merce, ma non inferiore al doppio della pressione statica dell'acqua V
2 L'obbligo di valvole di sicurezza aventi pressione di apertura pari al 1,5 volte il valore della pressione di esercizio F
3 Trattasi di cisterna ermeticamente chiusa F
SP-026 Le cisterne per i prodotti petroliferi possono avere nel codice cisterna la lettera:
1 A F
2 B V
3 C V
SP-027 Per i prodotti petroliferi possono essere utilizzate cisterne aventi i seguenti codici:
1 L1.5BN V
2 L4BN V
3 LGAV F
SP-028 Come può essere comandata l'apertura delle valvole nel caso di scarico dal basso di cisterne per prodotti petroliferi?
1 Automaticamente aprendo le valvole di scarico F
2 Con un sistema pneumatico comandato dal basso V
3 Esclusivamente girando un volantino posto nella parte superiore della cisterna F
SP-029 Fanno parte dell'equipaggiamento di servizio di una cisterna per prodotti petroliferi:
1 Gli anelli di rinforzo esterni o interni al corpo cilindrico della cisterna F
2 I coperchi passi d'uomo e le valvole di fondo V
3 I dispositivi di sicurezza contro pressione e depressione V
SP-030 Il grado massimo di riempimento delle cisterne normalmente utilizzate per il trasporto di prodotti petroliferi della classe 3 è deter-minato:
1 con una formula che tiene conto del coefficiente di dilatazione cubica del liquido tra 15°C e 50°C e della temperatura me-dia del liquido all'atto del riempimento V
2 in base alle formule riportate sotto le lettere b) e c) del 4.3.2.2.1 F
3 tenendo conto del peso specifico del liquido al momento del carico F
SP-031 La pressione cui è sottoposta la cisterna durante la prova periodica di tenuta:
1 è almeno la pressione massima di esercizio V
2 è la pressione più elevata che si sviluppa durante la prova di pressione idraulica F
3 può essere il valore della pressione di vapore (tensione di vapore) del liquido infiammabile a 50°C V
SP-032 La prova intermedia di tenuta di una cisterna per prodotti petroliferi della classe 3:
1 prevede il controllo di buon funzionamento degli equipaggiamenti di servizio V
2 prevede solo la visita esterna F
3 prevede una prova di pressione idraulica F
SP-033 Nelle cisterne impiegate per il trasporto di prodotti petroliferi, il dispositivo di ventilazione o aerazione:
1 è lo stesso che è normalmente installato sulle cisterne a pressione F
2 è normalmente installato sulle cisterne con codice cisterna contenente le lettere V oppure F V
3 in caso di inclinazione oltre 30°, impedisce la fuoriuscita del liquido V
SP-034 Quale/i lettera/e potete trovare nel codice di classificazione di un carburante liquido avente numero di identificazione del pericolo 33?
1 In alcuni casi la lettera B F
2 In molti casi le lettere FF F
3 La lettera F V
SP-035 Gli idonei equipaggiamenti di protezione individuale prescritti dalle istruzioni scritte comprendono:
1 guanti di protezione V
2 scarpe antinfortunistiche con puntale d'acciaio F
3 un mezzo di protezione degli occhi V
Trasporto stradale (MS)
SP-801 Un veicolo nuovo adibito al trasporto in colli di prodotti petroliferi della classe 3 deve essere:
1 dotato di estintori secondo 8.1.4 e dell'equipaggiamento secondo 8.1.5 V
2 equipaggiato con impianto frenante antibloccaggio e rallentatore se la massa complessiva a pieno carico è di 12 t F
3 equipaggiato con limitatore di velocità se supera la massa complessiva a pieno carico di 7,5 t F
SP-802 Un veicolo nuovo adibito al trasporto in colli di prodotti petroliferi della classe 3 deve essere:
1 munito di certificato di approvazione internazionale rilasciato dall'Autorità competente, anche se effettua solo trasporti in ambito nazionale F
2 munito di certificato di approvazione internazionale rilasciato dall'Autorità competente, solo se effettua trasporti interna-zionali F
3 riconosciuto idoneo mediante annotazione su carta di circolazione F
SP-803 La benzina deve essere trasportata imballata in quantità limitata su veicoli così contrassegnati:
1 non è obbligatorio alcun contrassegno, se il veicolo ha una massa massima inferiore a 12 t V
2 un pannello recante la speciale marcatura posta davanti e dietro al veicolo V
3 un pannello recante la speciale marcatura posta solo sul retro del veicolo F
SP-804 Il trasporto in veicoli-cisterna, con cisterna fissa oppure smontabile, di prodotti petroliferi della classe 3:
1 deve essere esplicitamente ammesso in base alle prescrizioni contenute nel 7.3.3 F
2 è consentito solo quando nella colonna (12) della tabella A del capitolo 3.2 è previsto un codice secondo 4.3.4.1.1 V
3 è sempre ammesso perché si tratta di liquidi infiammabili F
SP-805 Un veicolo-cisterna adibito al trasporto di prodotti petroliferi della classe 3 deve essere:
1 di tipo FL oppure AT in relazione alle materie da trasportare V
2 equipaggiato con impianto frenante antibloccaggio e rallentatore se la sua massa complessiva supera le 18 t F
3 munito di certificato di approvazione rilasciato dall'Autorità competente, per i trasporti internazionali V
SP-806 Un veicolo-cisterna adibito al trasporto di prodotti petroliferi della classe 3 deve essere:
1 di tipo FL se trasporta materie identificate con UN 1203, UN 1223 e UN 1202 (punto di infiammabilità non superiore a 60°C) V
2 equipaggiato con impianto frenante antibloccaggio e rallentatore se la sua massa complessiva supera le 16 t e se immatri-colate dopo il 30 giugno 1993 V
3 sempre equipaggiato con impianto frenante antibloccaggio e rallentatore F
SP-807 I veicoli FL di massa complessiva superiore a 12 t trasportanti benzina, cherosene e/o gasolio devono essere obbligatoriamente equipaggiati anche con:
1 Limitatore di velocità conforme al Regolamento ECE n°89 se immatricolati dopo il 31 dicembre 1987 V
2 Limitatore di velocità conforme al Regolamento ECE n°89, regolato in modo che la velocità non possa superare i 90 km/h, solo se immatricolati dopo il 31 dicembre 2007 F
3 Non occorre il limitatore di velocità se il veicolo è stato immatricolato prima del 31 dicembre 1987 V
SP-808 Un veicolo-cisterna adibito al trasporto di prodotti petroliferi della classe 3 deve essere:
1 equipaggiato con impianto frenante antibloccaggio e rallentatore se la sua massa complessiva supera le 16 t e se immatri-colato dopo il 30 giugno 1993 V
2 equipaggiato con limitatore di velocità se la sua massa complessiva a pieno carico supera di 12 t e se immatricolato dopo il 31 dicembre 1987 V
3 munito di certificato di approvazione rilasciato dall'Autorità competente, per i trasporti internazionali V
SP-809 Un veicolo-cisterna adibito al trasporto internazionale di prodotti petroliferi della classe 3 deve essere:
1 comunque equipaggiato con impianto frenante conforme alle disposizioni del capitolo 9.2 V
2 di tipo FL se trasporta materie identificate con UN 1203, 1223 e 1268 V
3 munito di certificato di approvazione rilasciato dall'Autorità competente V
SP-810 Un'unità di trasporto costituita da trattore con semirimorchio cisterna a più scomparti per trasporto esclusivo di carburanti con UN 1202, 1203, 1223:
1 può avere in totale due pannelli di segnalazione arancio con numeri, uno anteriore e uno posteriore V
2 può esporre la segnalazione relativa alla materia trasportata nel primo scomparto F
3 può essere sprovvista di pannelli di segnalazione arancio sui lati, se si sceglie la segnalazione della sola materia più peri-colosa con due pannelli con numeri (uno anteriore uno posteriore) V
SP-811 Il trasporto in veicoli-cisterna, con cisterna fissa, di benzina è consentito:
1 in base a quanto prescrive il 4.3.2.1 V
2 in base a quanto prescrivono il 4.2.4.2 e 4.2.4.3 F
3 solo quando nella colonna (10) della tabella A del capitolo 3.2 è previsto un codice secondo 4.3.4.1.1 F
SP-812 Il trasporto in veicoli-cisterna, con cisterna fissa, di carburante diesel:
1 deve essere esplicitamente ammesso V
2 è consentito in base a quanto prescrive il 4.3.2.1 V
3 è consentito in base a quanto prescrivono il 4.2.4.2 e 4.2.4.3 F
SP-813 Il trasporto in veicoli-cisterna, con cisterna fissa, di cherosene è consentito:
1 in base a quanto prescrive il 4.3.2.1 V
2 in base a quanto prescrivono il 4.2.3.2 e 4.2.3.3 F
3 solo quando nella colonna (12) della tabella A del capitolo 3.2 è previsto un codice secondo 4.3.4.1.1 V
SP-814 Il grado massimo di riempimento delle cisterne:
1 non deve tassativamente essere superato da tutte le cisterne trasportanti merci pericolose V
2 normalmente varia dal 80% al 97% del volume totale dello scomparto F
3 normalmente varia dal 90% al 97% del volume totale dello scomparto in funzione delle caratteristiche della materia tra-sportata V
SP-815 Il grado minimo di riempimento delle cisterne:
1 deve essere rispettato in una cisterna a più scomparti, ciascuno di capacità fino a 7500 litri, per trasporto carburanti F
2 deve essere rispettato in una cisterna di capacità complessiva pari a 25.000 litri con due diaframmi frangiflutti equidistanti V
3 è chiamato anche vuoto minimo o vuoto di sicurezza F
SP-816 Il rispetto del grado minimo di riempimento nelle cisterne:
1 è un obbligo per le cisterne suddivise in sezioni di capacità inferiore a 7500 litri F
2 è un obbligo per le cisterne suddivise in sezioni di capacità superiore a 7500 litri e non deve mai essere inferiore all'80% della capacità disponibile V
3 per le cisterne suddivise in sezioni, al massimo di 7500 litri ciascuna, non è obbligatorio il rispetto del grado di riempi-mento minimo dell'80% V
SP-817 La prova periodica prevista ogni 6 anni per una cisterna stradale di prodotti petroliferi della classe 3:
1 prevede anche un esame dello stato esterno e interno della cisterna e la verifica degli equipaggiamenti di servizio V
2 prevede una prova con una determinata temperatura della cisterna F
3 prevede una prova di tenuta del serbatoio con l'equipaggiamento e una verifica del buon funzionamento di ogni equipag-giamento V
SP-818 Quali sono le cause del movimento dei prodotti petroliferi liquidi durante la marcia di un veicolo-cisterna?
1 Le brusche variazioni di direzione V
2 Non ci sono perché i carburanti hanno un basso peso specifico F
3 Per esempio le brusche frenate V
SP-819 Per diminuire l'intensità delle forze che causano l'instabilità dei veicoli-cisterna occorre:
1 eseguire sorpassi e rientri decisi F
2 frenare mentre si percorre una curva F
3 in linea generale, moderare la velocità in funzione delle curve V
SP-820 Le precauzioni/comportamenti del conducente di veicoli-cisterna allo scarico sono:
1 azionare personalmente la messa in moto della pompa di cui è dotato il veicolo V
2 effettuare allacciamenti dalla cisterna al serbatoio dell'impianto, se il personale è assente F
3 informare il destinatario della merce pericolosa trasportata V
SP-821 La messa a terra:
1 collega elettricamente tra loro il telaio del veicolo e la cisterna al serbatoio fisso del cliente V
2 per essere efficiente, non deve avere interruzioni fra tutte le parti metalliche dell'unità di trasporto V
3 riguarda soltanto le parti metalliche del veicolo F
SP-822 Durante le operazioni di carico/scarico di una cisterna contenente prodotti petroliferi, la messa a terra:
1 può non essere collegata se si aziona lo staccabatterie F
2 quando è collegata alla terra del serbatoio fisso scarica il veicolo-cisterna dalle cariche elettrostatiche V
3 serve per impedire lo scoccare di scintille dovute alla differenza di potenziale elettrico tra il veicolo-cisterna e il serbatoio fisso del cliente V
SP-823 Quali delle seguenti precauzioni devono essere adottate per lo scarico di prodotti petroliferi dai veicoli-cisterna?
1 Eseguire opzionalmente la messa a terra elettrica del veicolo F
2 Eseguire obbligatoriamente la messa a terra elettrica per liquidi aventi temperatura di infiammabilità non superiore a 60°C V
3 Non effettuare la messa a terra perché è stato azionato lo staccabatterie F
SP-824 Le cariche elettrostatiche possono essere create:
1 dal flusso dei liquidi all'interno dei tubi flessibili di scarico V
2 dalla lunga permanenza di un liquido nel serbatoio fisso o nella cisterna F
3 dall'evaporazione dei liquidi infiammabili F
SP-825 Una valvola per la fase gas, posta sulla parte superiore della cisterna:
1 è utilizzata per il ritorno dei vapori nel serbatoio dell'impianto durante il carico in ciclo chiuso V
2 può servire per mettere in pressione la cisterna (solo se la cisterna è abilitata allo scopo) V
3 serve per compensare la pressione/depressione della cisterna F
SP-826 Una valvola per la fase liquida, posta sulla parte superiore della cisterna:
1 serve per effettuare il carico della cisterna dall'alto V
2 va collegata alla fase gas per realizzare il travaso a ciclo chiuso F
3 va tenuta aperta per limitare la pressione durante il trasporto F
SP-827 Durante il carico a cielo aperto (ove consentito) dal passo d'uomo:
1 la portata del liquido deve essere molto elevata sin dall'inizio, per terminare rapidamente F
2 solo il coperchio in cui sta entrando il liquido deve essere aperto V
3 tutti i coperchi degli altri passi d'uomo devono essere chiusi V
SP-828 Durante il carico dall'alto in ciclo chiuso:
1 è necessario collegare la tubazione di fase gas del serbatoio fisso alla valvola fase gas della cisterna e si deve collegare la tubazione di fase liquida del serbatoio fisso con la valvola di fase liquida della cisterna V
2 è necessario collegare la tubazione di fase liquida del serbatoio fisso alla valvola di fase gas posta nella parte superiore della cisterna F
3 è necessario collegare, per esempio, la tubazione di fase liquida del cliente alla valvola di fase liquida posta nella parte su-periore della cisterna V
SP-829 Il tratto di tubazione di scarico dal basso di una cisterna:
1 deve essere bonificato accuratamente insieme alla cisterna quando tale operazione si rende necessaria V
2 deve sempre essere vuoto durante il trasporto V
3 può essere pieno durante il trasporto se è un tubo collettore tra più scomparti F
SP-830 La valvola di scarico posta all'estremità della tubazione di scarico:
1 durante il carico della cisterna dall'alto in ciclo chiuso, può essere aperta insieme alla valvola per lo scarico dal basso F
2 è la valvola alla quale si collega il tubo flessibile per lo scarico dal basso V
3 è obbligatoria per ogni scomparto delle cisterne per merci pericolose previste per lo scarico dal basso V
SP-831 Secondo le disposizioni relative alla security, un conducente che si presenti al carico di benzina con un veicolo-cisterna di capacità superiore a 3000 litri, deve:
1 ricevere una formazione supplementare che comprenda la consapevolezza dei piani di security V
2 ricevere una formazione supplementare che comprenda la natura dei rischi relativi alla security V
3 ricevere una formazione supplementare idonea secondo il paragrafo 1.10.2 V
SP-832 Il transito in galleria di veicoli trasportanti benzina è ammesso:
1 nelle gallerie di Categoria C se trasportata in cisterne V
2 nelle gallerie di Categoria D se trasportata in cisterne F
3 nelle gallerie di Categoria D se trasportata in colli V
SP-833 Un incendio di carburanti liquidi può essere spento:
1 con estintore a CO2 (anidride carbonica o diossido di carbonio) V
2 con estintore a polvere polivalente per fuochi di tipo A,B,C oppure a schiuma V
3 dopo l'esaurimento degli estintori più idonei si può usare terra o sabbia V
SP-834 Per combattere efficacemente un incendio di prodotti petroliferi liquidi:
1 possono essere impiegati materiali estinguenti a base di schiuma V
2 possono essere utilizzati estintori a polvere oppure, nel caso, sabbia o terra V
3 si deve usare soprattutto l'acqua F
SP-835 Primo soccorso: una parte del carico di prodotti petroliferi si è incendiata ed ha investito un altro utente della strada:
1 bisogna applicare ghiaccio sulle parti ustionate F
2 bisogna svestirlo soltanto degli indumenti impregnati di vapori e che non sono attaccati alla pelle V
3 l'infortunato deve essere bagnato abbondantemente con l'acqua pulita per 15-20 minuti, togliendo soltanto i vestiti non attaccati alla pelle V
"SV" Specializzazione classi varie
SV-001 All'aumentare della temperatura:
1 i liquidi aumentano di volume V
2 i liquidi aumentano l'emissione di vapore V
3 i liquidi diminuiscono l'emissione di vapori F
SV-002 Cosa si intende con il termine miscibile?
1 Che un liquido può mischiarsi con un altro formando una emulsione F
2 Che un liquido può mischiarsi con un altro formando una miscela omogenea V
3 Che un solido può sciogliersi in un liquido formando una soluzione F
SV-003 Cosa si intende con il termine solubile?
1 Che un liquido può mischiarsi con un altro liquido formando una emulsione F
2 Che un solido può sciogliersi in un liquido formando una soluzione V
3 Che un solido può sciogliersi solo con l'acqua F
SV-004 Come possono essere i liquidi infiammabili?
1 Possono essere sia miscibili sia immiscibili con l'acqua V
2 Sono sempre immiscibili con l'acqua F
3 Sono sempre miscibili con l'acqua F
SV-005 Come possono essere i liquidi infiammabili?
1 Possono essere sia più leggeri, che più pesanti dell'acqua V
2 Sono sempre più leggeri dell'acqua F
3 Sono sempre più pesanti dell'acqua F
SV-006 La temperatura di infiammabilità è:
1 la temperatura (diversa per ogni liquido infiammabile), alla quale essi emettono vapori in quantità tale da infiammarsi in presenza d'innesco V
2 la temperatura (uguale per tutti i combustibili liquidi), alla quale essi emettono vapori in quantità tale da infiammarsi in presenza d'innesco F
3 la temperatura alla quale un liquido va in autoaccensione spontanea F
SV-007 È importante per il trasporto conoscere la temperatura di infiammabilità di un liquido infiammabile?
1 No, perché i liquidi infiammabili hanno una temperatura di infiammabilità sempre superiore alla temperatura ambiente F
2 No, perché tutti i liquidi infiammabili RID/ADR hanno una temperatura di infiammabilità uguale a 61°C F
3 Sì, perché un liquido infiammabile non produce vapori in quantità tale da incendiarsi a una temperatura inferiore alla sua temperatura di infiammabilità V
SV-008 I liquidi infiammabili con punto di ebollizione inferiore a 35°C:
1 a temperatura di 15°C producono vapori in quantità tale che, se innescati con una scintilla, si incendiano V
2 evaporano velocemente a temperatura di 15°C V
3 hanno una temperatura di infiammabilità sempre compresa tra 23°C e 60°C F
SV-009 I liquidi con temperatura di infiammabilità compreso tra 23°C e 60°C:
1 ad una temperatura di +5°C producono vapori in quantità tale che, se innescati con una scintilla, si incendiano F
2 non evaporano velocemente ad una temperatura di 15°C V
3 non si incendiano mai ad una temperatura di 70°C F
SV-010 I liquidi con una bassa temperatura di infiammabilità (inferiore a 23°C) generalmente:
1 ad una temperatura ambiente (15°C - 20°C) producono vapori in quantità tale che, se innescati con una scintilla, si incen-diano V
2 evaporano molto facilmente ad una temperatura compresa tra 35°C e 45°C V
3 non evaporano mai ad una temperatura ambiente (15°C - 20°C) F
SV-011 Perché i liquidi infiammabili sono pericolosi?
1 Perché i loro vapori, se in concentrazione sufficientemente elevata, possono incendiarsi anche con la brace di una sigaretta V
2 Perché i loro vapori, se in concentrazione sufficientemente elevata, possono incendiarsi con una scintilla V
3 Perché i loro vapori, se in concentrazione sufficientemente elevata, prendono fuoco spontaneamente F
SV-012 Oltre alle ustioni termiche (per bruciatura), quali danni alla salute possono derivare dall'azione di una materia liquida infiammabile (o suoi vapori) sul corpo umano?
1 Effetti narcotici con possibile perdita di conoscenza a elevate concentrazioni V
2 Irritazione della pelle, degli occhi e delle vie respiratorie V
3 Ustioni agli occhi, in caso di contaminazione diretta V
SV-013 Perché le perdite di liquidi infiammabili sono pericolose?
1 Perché i loro vapori, in determinate condizioni e in spazi chiusi o confinati, possono causare soffocamento o asfissia V
2 Perché i loro vapori, in determinate condizioni, possono formare con l'aria una elevata quantità di miscela gassosa esplo-siva V
3 Perché la loro rapida evaporazione provoca intensi abbassamenti della temperatura F
SV-014 Perché i recipienti vuoti non ripuliti di liquido infiammabile sono pericolosi?
1 Aumentando la temperatura, i residui possono creare una pressione pericolosa V
2 I vapori possono fuoriuscire e incendiarsi V
3 Perché emanano cattivi odori F
SV-015 Come si determina la viscosità di una miscela soggetta alle disposizioni della classe 3 per essere assegnata al gruppo di imballaggio III?
1 Deve essere determinata la viscosità cinematica V
2 Deve essere determinata la viscosità dinamica F
3 Si può, se necessario, determinare la viscosità cinematica mediante la viscosità dinamica V
SV-016 Per essere assegnato al gruppo di imballaggio III, un liquido infiammabile viscoso:
1 può contenere più del 20% di nitrocellulosa F
2 può essere imballato in recipienti di capacità superiore a 450 litri F
3 può soddisfare i criteri della classe 6.1 o 8 F
SV-017 Quale metodo internazionale deve essere utilizzato per determinare il punto di infiammabilità delle materie che sono soggette alle prescrizioni della classe 3?
1 Metodo in vaso aperto F
2 Metodo in vaso chiuso V
3 Metodo Pensky-Martens V
SV-019 Il benzene è una materia:
1 avente temperatura di infiammabilità inferiore a 23°C e temperatura di ebollizione non superiore a 35°C F
2 avente temperatura di infiammabilità tra 23°C e 60°C F
3 la cui pressione di vapore (tensione di vapore) a 50°C supera i 3 bar F
SV-020 Il cloroprene stabilizzato, classe 3, FT1, I è una materia:
1 infiammabile ma anche corrosiva F
2 infiammabile ma anche tossica V
3 tossica ma anche infiammabile F
SV-021 Perché le materie della classe 4.1 sono pericolose?
1 Bruciano quando sono bagnate F
2 Possono essere materie esplosive opportunamente inibite allo scopo di neutralizzare le loro proprietà esplosive V
3 Sono esclusivamente liquidi con bassa temperatura di infiammabilità F
SV-022 Quali merci sono sottoposte alle disposizioni della classe 4.1 del RID/ADR?
1 Ad esempio la grafite F
2 Ad esempio la paglia F
3 Ad esempio lo zolfo V
SV-023 Le materie della classe 4.1, devono essere trasportate:
1 protette da pioggia e umidità F
2 protette dagli sfregamenti e dalle scintille V
3 tenute lontano da fonti di calore e dall'irraggiamento solare V
SV-024 Perché le materie della classe 4.2 sono pericolose?
1 Reagiscono violentemente con l'aria umida F
2 Si incendiano senza l’intervento di inneschi (fiamme o scintille) V
3 Si incendiano spontaneamente a contatto con l'acqua F
SV-025 Quali merci sono sottoposte alle disposizioni della classe 4.2 del RID/ADR?
1 Ad esempio i detonatori usati per innescare gli esplosivi F
2 Ad esempio idrocarburi a bassa temperatura di infiammabilità (come la benzina) F
3 Ad esempio il fosforo bianco o giallo (fuso) V
SV-026 Perché le materie della classe 4.3 sono pericolose?
1 A contatto con l'acqua possono provocare incendi o miscele esplosive V
2 Bruciano se raggiungono la loro temperatura di infiammabilità F
3 Reagiscono con l'acqua emettendo gas infiammabili V
SV-028 Perché le materie delle classi 4.1, 4.2, 4.3 sono pericolose?
1 In caso di perdite durante il trasporto possono creare incendio V
2 In generale presentano rischi di infiammabilità V
3 Possono creare nubi o fumi corrosivi a contatto con l'aria umida F
SV-029 Perché le materie della classe 5.1 sono pericolose?
1 Contengono ossigeno e lo liberano molto rapidamente favorendo l'incendio V
2 Rilasciano idrogeno a contatto con l'aria con possibili rischi di incendio F
3 Spesso fanno bruciare i materiali combustibili V
SV-030 I solidi comburenti sono assegnati al Gruppo di Imballaggio I, II o III, con riferimento al Manuale delle prove e criteri dell’ONU, sulla base della:
1 Prova O1 V
2 Prova O2 F
3 Prova O3 V
SV-031 Le materie della classe 5.1, devono essere trasportate:
1 in modo da evitare perdite dagli imballaggi che le contengono V
2 lontano dai liquidi corrosivi F
3 solo in contenitori di alluminio F
SV-032 Perché le materie della classe 5.2 sono pericolose?
1 Perché possono decomporsi a bassa temperatura (circa –40°C) F
2 Perché possono decomporsi sviluppando calore e liberando una grande quantità di ossigeno V
3 Perché sono termicamente instabili e possono decomporsi in maniera rapidissima ed esplosiva V
SV-033 Da che cosa può essere provocato l'innesco della decomposizione rapida delle materie della classe 5.2?
1 Da sfregamenti e da urti V
2 Dal contatto con impurezze (acidi, metalli, ammine) V
3 Dall'aumento della temperatura V
SV-034 Per desensibilizzare un perossido organico liquido di tipo C è indicata l'aggiunta di acqua:
1 la quantità di acqua è espressa come percentuale in massa V
2 la quantità di acqua è espressa come percentuale in massa e in volume F
3 la quantità di acqua è espressa come percentuale in volume F
SV-035 L'Acido 3,2-dicloroperossibenzoico contenente dal 60% al 90%:
1 è ammesso al trasporto soltanto con la autorizzazione della autorità competente V
2 si deve utilizzare il metodo di imballaggio OP0 F
3 si trasporta come un perossido organico di tipo A F
SV-036 Una miscela solida di Acido 3-cloroperossibenzoico in concentrazione dal 57% all'86% con più del 14% di materia solida inerte:
1 è ammessa al trasporto soltanto con la autorizzazione della autorità competente F
2 può essere trasportata in un imballaggio metallico F
3 si deve trasportare utilizzando il metodo di imballaggio OP7 F
SV-037 Perché le materie delle classi 5.1 e 5.2 sono pericolose?
1 Perché a contatto con l'acqua liberano ossigeno, alimentando la combustione F
2 Perché contengono ossigeno, che, in particolari condizioni, può essere liberato (in maniera più o meno violenta) alimen-tando la combustione V
3 Perché sono facilmente infiammabili F
SV-038 Perché le materie della classe 6.1 sono pericolose?
1 Anche in quantità piccole e in poco tempo possono avvelenare l'uomo e gli animali V
2 Contengono microrganismi che possono provocare infezioni agli uomini e agli animali F
3 Possono causare la morte per inalazione, assorbimento cutaneo o ingestione V
SV-039 Quali merci sono sottoposte alle disposizioni della classe 6.1 del RID/ADR?
1 Ad esempio i difenili e terfenili policlorurati, che, bruciando, producono diossina F
2 Ad esempio i rifiuti ospedalieri provenienti dal reparto di malattie infettive F
3 Ad esempio il cianuro di potassio V
SV-040 Quando il Cianuro di idrogeno, con meno del 3% di acqua è stabilizzato?
1 Se il liquido è colorato F
2 Se il pH è uguale a 2,5±0,5 V
3 Se il pH è uguale a 7,0 F
SV-041 Il codice di classificazione TC3 identifica:
1 sostanze tossiche, corrosive, solide F
2 sostanze tossiche, corrosive, inorganiche, liquide V
3 sostanze tossiche, corrosive, organiche, liquide F
SV-042 Perché le materie della classe 6.2 sono pericolose?
1 Contengono microrganismi che possono provocare infezioni agli uomini e agli animali V
2 Possono danneggiare i tessuti della pelle per contatto F
3 Possono trasmettere malattie agli uomini e agli animali V
SV-043 Quali merci sono sottoposte alle disposizioni della classe 6.2 del RID/ADR?
1 Ad esempio i difenili e terfenili policlorurati, che, bruciando, producono diossina F
2 Ad esempio i rifiuti ospedalieri, non specificati, n.a.s. V
3 Ad esempio l'amianto in polvere, che, se respirato, può provocare il cancro F
SV-044 Sono soggetti alla classe 6.2 del RID/ADR:
1 i campioni prelevati a fini assicurativi per determinare la presenza di stupefacenti e di alcool F
2 il sangue e i componenti ematici raccolti ai fini della trasfusione F
3 le carcasse di animali affetti da agenti patogeni rientranti nella categoria A V
SV-045 I rifiuti medici o ospedalieri assegnati al numero CER 18 01 04 della lista della Decisione 2000/532/CE:
1 non sono soggetti al RID/ADR V
2 sono materie del II gruppo di imballaggio F
3 sono materie del III gruppo di imballaggio F
SV-046 I rifiuti medici o ospedalieri assegnati al numero CER 18 02 03 della lista della Decisione 2000/532/CE:
1 sono identificati con il Numero ONU 3291 F
2 sono pericolosi per l'ambiente F
3 sono sottoposti alle disposizioni della classe 6.2 F
SV-047 I rifiuti medici o ospedalieri, ivi compresi quelli contenenti sostanze infettanti nelle culture, sono identificati con:
1 il Numero ONU 2814 V
2 il Numero ONU 2900 V
3 il Numero ONU 3291 V
SV-048 Il sangue o componenti del sangue raccolti per scopo di trasfusione:
1 appartengono alla Categoria B della classe 6.2 RID/ADR F
2 non sono soggetti al RID/ADR V
3 sono identificati con il Numero ONU 3373 F
SV-049 Il materiale medicale dal quale è stato eliminato ogni liquido libero:
1 deve essere considerato come un rifiuto ospedaliero F
2 è comunque soggetto alle disposizioni della classe 6.2 F
3 non è sottoposto alle disposizioni del RID/ADR V
SV-050 Perché le materie della classe 8 sono pericolose?
1 Possono causare danni per azione chimica alle altre merci, o ai mezzi di trasporto su cui sono caricate V
2 Possono danneggiare gravemente i tessuti viventi (pelle e mucose) con cui entrano in contatto V
3 Sono infiammabili a temperatura ambiente (15°C - 20°C) F
SV-051 Le materie della classe 8, a cui è associato il codice di classificazione C4, hanno:
1 carattere acido V
2 carattere basico F
3 carattere neutro F
SV-052 Una soluzione di acido cloridrico che non corrode la pelle è un materia della classe 8:
1 se corrode l'acciaio in quantità superiore a 7,25 mm per anno (prova a 55°C) F
2 se corrode l'acciaio in quantità superiore a 6,25 mm per anno (prova a 55°C) V
3 se corrode l'alluminio in quantità superiore a 6,25 mm per anno (prova a 55°C) V
SV-053 Quali merci sono sottoposte alle disposizioni della classe 8 del RID/ADR?
1 Ad esempio gli accumulatori elettrici al piombo V
2 Ad esempio l'idrossido di sodio (soda caustica) V
3 Ad esempio un serbatoio contenente alcol etilico F
SV-054 Come devono essere trasportate le materie della classe 8?
1 In imballaggi resistenti all'azione chimica V
2 In recipienti che permettano la fuoruscita di fumi o vapori, per evitare pressioni pericolose F
3 Sempre in imballaggi che siano di rame o rivestiti internamente in rame F
SV-055 Perché le materie o oggetti della classe 9 sono pericolosi?
1 Perché alcune materie possono contaminare in maniera grave l'ambiente V
2 Perché comportano sempre rischi di tossicità e/o corrosività F
3 Perché alcune materie sotto forma di polveri possono mettere a rischio la salute (cancro) V
SV-056 Quali materie o oggetti sono sottoposti alle disposizioni della classe 9 del RID/ADR?
1 Ad esempio i difenili e terfenili policlorurati, che, bruciando, producono diossina V
2 Ad esempio l'amianto in polvere, che, se respirato, può provocare il cancro V
3 Ad esempio un sale fuso trasportato in cisterne a temperatura superiore a 100°C V
SV-057 Quali materie o oggetti sono sottoposti alle disposizioni della classe 9 del RID/ADR?
1 Gli oli lubrificanti esausti, in quanto hanno una bassa temperatura di infiammabilità F
2 I policlorodifenili, in quanto se bruciano emettono diossina V
3 Le polveri fini di amianto, in quanto se vengono in contatto con i metalli li corrodono F
SV-058 L’Actinolite:
1 È materia pericolosa di Classe 9 V
2 Non è soggetta al RID/ADR se immersa in materiale legante che impedisce la liberazione di fibre respirabili durante il trasporto V
3 Gli oggetti manufatti che la contengono non sono mai soggetti al RID/ADR F
SV-059 I condensatori asimmetrici con capacità di stoccaggio di energia < 0,3 Wh
1 Sono oggetti identificati con il numero UN 3508 F
2 Non sono soggetti al RID/ADR V
3 Appartengono alla Classe 9 RID/ADR se non sono in grado di resistere a una prova di caduta da un’altezza di almeno 1,2 m F
SV-060 Le materie e oggetti pericolosi diversi possono essere:
1 i difenili e terfenili policlorurati (PCB o PCT) che in caso d'incendio, formano vapori tossici (diossine) V
2 i polimeri che reagiscono con l'acqua formando gas infiammabili F
3 le polveri fini d'amianto che se inalate mettono a rischio la salute umana (provocano il cancro polmonare) V
SV-061 Un polimero della classe 9 sviluppa gas infiammabili perché contiene un liquido infiammabile:
1 che ha una temperatura di infiammabilità uguale a 65°C F
2 che ha una temperatura di infiammabilità inferiore o uguale a 55°C V
3 che ha una temperatura di infiammabilità superiore a 60°C F
SV-062 Le materie pericolose per l'ambiente di Categoria 2, con riferimento:
1 ai soli criteri di tossicità acuta, sono materie di classe 9 F
2 ai criteri di tossicità cronica e corrosive con riferimento ai criteri di corrosività, sono materie della classe 8 V
3 ai soli criteri di tossicità cronica, sono materie di classe 9 V
SV-063 Per la classificazione delle miscele ai fini della pericolosità ambientale, occorre considerare i componenti:
1 aventi tossicità acuta 1 in concentrazione maggiore o uguale 1% F
2 aventi tossicità cronica 1 in concentrazione maggiore o uguale 0,1% V
3 aventi tossicità cronica 2 in concentrazione maggiore o uguale 1% V
SV-064 Una materia è pericolosa per l'ambiente ai fini del trasporto se, con riferimento al Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP) oppure alla Direttiva 67/548/CEE (DSD) per le sostanze e alla Direttiva 1999/45/CE (DPD) per i preparati, ad essa è assegnata:
1 l’indicazione di pericolo H410: Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata oppure la frase di ri-schio R50/53: Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico V
2 l’indicazione di pericolo H412: Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata oppure la frase di rischio R52/53: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico F
3 l’indicazione di pericolo H413: Può essere nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata oppure la frase di rischio R53: Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico F
SV-065 Quando indicato, i gruppi di imballaggio delle classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 6.1, 6.2, 8 e 9 si esprimono con numeri romani che indi-cano:
1 il gruppo di imballaggio III indica che la materia è altamente pericolosa F
2 il livello di pericolosità della materia V
3 il tipo di pericolo principale della materia (infiammabile, tossica, corrosiva) F
SV-066 In generale un liquido avente temperatura di ebollizione di 30°C e temperatura di infiammabilità di 63°C:
1 è materia pericolosa di classe 3 F
2 è materia pericolosa di gruppo di imballaggio III F
3 non è materia pericolosa V
SV-067 Un "oggetto contenente un liquido infiammabile" può essere:
1 un Kit di resina poliestere V
2 una Cartuccia per pila a combustibile V
3 una Tanica di carburante F
SV-068 Gli accumulatori elettrici (batterie) riempiti con acidi o basi sono merci pericolose?
1 No F
2 Sì, ma con particolari sistemi di confezionamento possono essere trasportate senza particolari prescrizioni V
3 Sì, ma soltanto quelle nuove F
SV-069 I generatori di gas per airbag, i moduli per airbag o i dispositivi di gonfiaggio per airbag sono oggetti pericolosi?
1 No F
2 Sì, sono sottoposti alle disposizioni della classe 9 oppure della classe 2 oppure della classe 1 F
3 Sì, sono sottoposti sempre alle disposizioni della classe 9 F
SV-070 Il diossido di carbonio solido:
1 è classificato in classe 2 del RID/ADR F
2 non è mai soggetto alle disposizioni del RID/ADR F
3 se utilizzato come agente refrigerante è soggetto alle disposizioni del 5.5.3 del RID/ADR V
SV-071 Una miscela contenente materia liquida della classe 3, gruppo di imballaggio II e materia liquida della classe 8, gruppo di imballag-gio II è una miscela pericolosa di:
1 classe 3 V
2 classe 8 F
3 gruppo di imballaggio I F
SV-072 Le materie termicamente instabili, suscettibili di subire una decomposizione molto esotermica:
1 aventi calore di decomposizione di 200 J/g, sono materie autoreattive di classe 4.1 F
2 aventi temperatura di decomposizione autoaccelerata (TDAA) >75°C per un collo di 40 kg, sono materie autoreattive di classe 4.1 F
3 costituite da miscele contenenti almeno il 5% di materie organiche combustibili, sono materie autoreattive di classe 4.1 V
SV-073 Le pitture corrosive, infiammabili, sono identificate con:
1 il Numero ONU 2920 F
2 il Numero ONU 3066 F
3 il Numero ONU 3469 F
SV-074 Miscele di materie comburenti contenenti ≥ 5% di sostanze organiche aventi le proprietà delle materie autoreattive in accordo al Manuale delle prove e dei criteri dell'ONU sono considerate:
1 materie di classe 5.1 se di tipo G V
2 sempre materie di classe 4.1 F
3 sempre materie di classe 5.1 F
SV-075 Miscele di sostanze comburenti ai sensi dei criteri della classe 5.1 contenenti ≥ 5% di sostanze organiche combustibili - diverse dagli esplosivi e dai perossidi organici, con calore di decomposizione ≥ 300 J/g o temperatura di decomposizione autoaccelerata (TDAA) ≤ 75°C per un collo di 50 kg - e aventi le proprietà di una materia autoreattiva
1 sono materie autoreattive di classe 4.1 se di tipo A F
2 sono materie autoreattive di classe 4.1, se di tipo C V
3 sono sempre materie autoreattive di classe 4.1 F
SV-076 Una miscela contenente Policlorodifenili liquidi (PCB), Stirene monomero stabilizzato e Tricloroetilene è classificata:
1 nella classe 3 perché la classe 9 non ha mai la prevalenza F
2 nella classe 6.1 se contiene meno di 50 mg/kg di PCB F
3 nella classe 9 se contiene più di 50 mg/kg di PCB V
SV-077 Una miscela contenente propilenimmina stabilizzata e cianuro di sodio, solido è classificata in:
1 classe 3 V
2 classe 5.1 F
3 classe 6.1 F
SV-078 Una miscela costituita da esplosivo liquido desensibilizzato della classe 3 e da un liquido della classe 6.1 molto tossico per inala-zione dei vapori (tossicità per inalazione ≤ 200 ml/m3 e concentrazione di vapore saturo ≥ 500 CL50) è identificata:
1 con il Numero ONU 3379 della classe 3 V
2 con il Numero ONU 3381 della classe 6.1 F
3 con il Numero ONU 3383 della classe 6.1 F
SV-079 Una miscela costituita da etilenimmina stabilizzata e propilenimmina stabilizzata appartiene:
1 alla classe 3, UN 1921 V
2 alla classe 3, UN 1992 F
3 alla classe 6.1, UN 1185 F
SV-080 Una miscela di bifenili policlorurati liquidi e ioduro di acetile appartiene alla:
1 classe 8, Gruppo di imballaggio I F
2 classe 8, Gruppo di imballaggio II V
3 classe 9, Gruppo di imballaggio II F
SV-081 Una miscela di bifenili policlorurati solidi e nitrato di potassio appartiene alla:
1 classe 5.1, Gruppo di imballaggio III F
2 classe 9, Gruppo di imballaggio II V
3 classe 9, Gruppo di imballaggio III F
SV-082 Una miscela di ferro pentacarbonile e tetranitrato di pentaeritrite solido desensibilizzato appartiene alla:
1 classe 4.1, Gruppo di imballaggio I F
2 classe 4.1, Gruppo di imballaggio II V
3 classe 6.1, Gruppo di imballaggio I F
SV-083 Una miscela liquida composta di un liquido infiammabile, una materia tossica e una materia corrosiva, tutti del gruppo di imbal-laggio II, deve essere assegnata:
1 alla classe 3, con rischio sussidiario 6.1 F
2 alla classe 6.1, con rischio sussidiario 3 F
3 alla classe 8, con rischio sussidiario 6.1 F
SV-084 Tra i seguenti, quali rischi può presentare il trasporto di Acido nitrico fumante rosso:
1 comburenza V
2 corrosività V
3 tossicità V
SV-085 Tra i seguenti, quali rischi può presentare il trasporto di Triclorosilano:
1 corrosività V
2 infiammabilità V
3 se viene a contatto con l'acqua sviluppa gas infiammabili V
SV-086 Un carburante di sintesi avente una temperatura di infiammabilità:
1 superiore a 100°C, non è soggetto alle disposizioni della classe 3 V
2 superiore a 60°C ma non superiore a 100°C è soggetto alle disposizioni della classe 3 V
3 superiore a 60°C, non è soggetto alle disposizioni della classe 3 F
SV-087 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 120°C e trasportato a temperatura di 110°C:
1 è materia pericolosa di classe 3 F
2 è materia pericolosa di classe 9 V
3 non è materia pericolosa F
SV-088 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 15°C temperatura di ebollizione di 40°C e molto corrosivo:
1 è materia pericolosa di classe 3 F
2 è materia pericolosa di classe 8 V
3 è materia pericolosa di classe 9 F
SV-089 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 18°C e molto tossico per inalazione:
1 è materia pericolosa di classe 3 F
2 è materia pericolosa di classe 6.1 V
3 è materia pericolosa di classe 9 F
SV-090 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 18°C e molto tossico per ingestione:
1 è materia pericolosa di classe 3 V
2 è materia pericolosa di classe 6.1 F
3 è materia pericolosa di classe 9 F
SV-091 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 22°C temperatura di ebollizione di 30°C e molto corrosivo:
1 è materia pericolosa di classe 3 V
2 è materia pericolosa di classe 8 F
3 è materia pericolosa di classe 9 F
SV-092 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 50°C e debolmente tossico:
1 è materia pericolosa di classe 3 V
2 è materia pericolosa di classe 6.1 F
3 è materia pericolosa di classe 9 F
SV-093 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 50°C e tossico:
1 è materia pericolosa di classe 3 F
2 è materia pericolosa di classe 6.1 V
3 è materia pericolosa di classe 9 F
SV-094 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 60°C e temperatura di ebollizione di 35°C è una materia di:
1 classe 3 V
2 gruppo di imballaggio I V
3 gruppo di imballaggio II F
SV-095 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 63°C e trasportato a temperatura di 20°C:
1 è materia pericolosa di classe 3 F
2 è materia pericolosa di classe 9 F
3 non è materia pericolosa V
SV-096 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 65°C e trasportato a temperatura di 120°C:
1 è materia pericolosa di classe 3 V
2 è materia pericolosa di classe 9 F
3 non è materia pericolosa F
SV-097 Un liquido avente temperatura di infiammabilità di 65°C e trasportato a temperatura di 70°C:
1 è materia pericolosa di classe 3 V
2 è materia pericolosa di classe 6.1 F
3 non è materia pericolosa F
SV-098 Un liquido con temperatura di infiammabilità di 61°C e temperatura di ebollizione di 35°C, pericoloso per l'ambiente appartiene alla:
1 classe 3, gruppo di imballaggio I F
2 classe 3, gruppo di imballaggio III F
3 classe 9, gruppo di imballaggio III V
SV-099 Un liquido infiammabile e pericoloso per l'ambiente:
1 avente temperatura di infiammabilità di 50°C è di classe 3 V
2 avente temperatura di infiammabilità di 61°C è di classe 9 V
3 avente temperatura di infiammabilità di 70°C e trasportato a 80°C è di classe 9 F
SV-100 Un liquido infiammabile, con temperatura di infiammabilità di 61°C e temperatura di ebollizione < 35°C, è sottoposto alle disposi-zioni:
1 della classe 3, Gruppo di imballaggio I F
2 della classe 3, Gruppo di imballaggio III F
3 della classe 9 F
SV-101 Un pesticida liquido avente temperatura di infiammabilità di 18°C e molto tossico per inalazione:
1 è materia pericolosa di classe 3 F
2 è materia pericolosa di classe 6.1 V
3 è materia pericolosa di classe 9 F
SV-102 Un pesticida liquido avente temperatura di infiammabilità di 18°C e molto tossico per ingestione:
1 è materia pericolosa di classe 3 V
2 è materia pericolosa di classe 6.1 F
3 è materia pericolosa di classe 9 F
SV-103 Un pesticida liquido avente temperatura di infiammabilità di 25°C e debolmente tossico per ingestione:
1 è materia pericolosa di classe 3 F
2 è materia pericolosa di classe 6.1 V
3 è materia pericolosa di classe 9 F
SV-104 Valori di CL50 dei vapori di 2000 ml/litro per esposizione di 4 ore:
1 sono associati alla classe 6.1, Gruppo di imballaggio I se V (volatilità) ≥ 10 CL50 e CL50 ≤ 1000 ml/m3 F
2 sono associati alla classe 6.1, Gruppo di imballaggio II se V (volatilità) ≥ CL50 e CL50 ≤ 3000 ml/m3 F
3 sono associati alla classe 6.1, Gruppo di imballaggio III se V (volatilità) ≥ 1/5 e CL50 ≤ 5000 ml/m3 V
SV-105 Valori di CL50 delle polveri di 2 mg/litro per esposizione di 4 ore:
1 non sono associati alla classe 6.1 V
2 sono associati alla classe 6.1, Gruppo di imballaggio II F
3 sono associati alla classe 6.1, Gruppo di imballaggio III F
SV-106 Una materia classificata come Pittura infiammabile, corrosiva del gruppo di imballaggio II può essere trasportata:
1 in regime di merci pericolose imballate in quantità limitate con imballaggi interni non superiori a 5 litri F
2 in regime di merci pericolose imballate in quantità esenti con imballaggi interni non superiori a 30 ml V
3 in regime di merci pericolose imballate in quantità limitate con imballaggi interni non superiori a 1 litro V
SV-107 È ammessa una spedizione di Nitrometano imballato in fusti di acciaio?
1 Sì, se il fusto è del tipo a coperchio amovibile (1A2) F
2 Sì, se il fusto è del tipo a coperchio non amovibile (1A1) V
3 Sì, sia fusti del tipo a coperchio non amovibile (1A1) sia del tipo a coperchio amovibile (1A2) F
SV-108 È ammessa una spedizione di Triclorosilano in imballaggio singolo costituito da fusti di acciaio?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, ma solo se il fusto con coperchio non amovibile F
SV-109 È possibile trasportare Acetaldeide in imballaggi metallici leggeri?
1 No V
2 Sì F
3 Su richiesta del destinatario F
SV-110 Gli acidi e le basi (o alcali), devono essere contenute:
1 in alcuni casi in recipienti in plastica o in metallo rivestito internamente con gomme protettive V
2 in recipienti che permettano la fuoriuscita dei fumi o vapori F
3 nella maggior parte dei casi in recipienti metallici in acciaio inossidabile V
SV-111 Granuli polimerici espandibili, contenenti liquidi infiammabili, possono essere trasportati in:
1 fusti di plastica con coperchio amovibile V
2 imballaggi a tenuta, ben chiusi, non omologati V
3 imballaggi metallici leggeri V
SV-112 I contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) contenenti Ipoclorito in soluzione del gruppo di imballaggio III devono essere muniti di:
1 protezione calorifuga F
2 sistema di regolazione della temperatura F
3 un dispositivo di decompressione che permetta lo sviluppo dei gas durante il trasporto V
SV-113 I liquidi infiammabili n.a.s. rubricati con il gruppo d'imballaggio I possono essere trasportati in:
1 fusti di acciaio 1A1 V
2 imballaggi metallici leggeri 0A1 F
3 taniche di plastica 3H1 V
SV-114 I policlorodifenili liquidi possono essere trasportati in:
1 contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) di plastica rigida V
2 imballaggi compositi V
3 imballaggi metallici leggeri F
SV-115 I recipienti a pressione per materie liquide o solide, quando autorizzati, devono avere superato, generalmente:
1 una pressione di prova minima di 0,5 MPa (5 bar) F
2 una pressione di prova minima di 0,6 MPa (6 bar) V
3 una pressione di prova minima di 1 MPa (10 bar) F
SV-116 Il Bromo deve essere trasportato in:
1 fusti metallici V
2 imballaggi combinati del gruppo d'imballaggio I V
3 imballaggi combinati del gruppo d'imballaggio II F
SV-117 Il Bromuro di metilmagnesio in etere etilico può essere trasportato in:
1 imballaggi combinati fino a 125 kg, omologati per il gruppo d'imballaggio I, contenenti recipienti interni di vetro chiusi ermeticamente di massa netta non superiore a 10 kg V
2 imballaggi combinati fino a 125 kg, omologati per il gruppo d'imballaggio I, ove il collo contenga soltanto un recipiente metallico di massa netta di 20 kg F
3 imballaggi combinati omologati per il gruppo d'imballaggio II F
SV-118 Il Fosforo bianco o giallo ricoperto d'acqua può essere trasportato in:
1 fusti di acciaio 1A1 V
2 taniche di alluminio 3B1 V
3 taniche di plastica 3H2 F
SV-119 Il Liquido inorganico tossico n.a.s. della classe 6.1 del gruppo d'imballaggio I può essere trasportato in:
1 imballaggi combinati V
2 imballaggi compositi V
3 imballaggi metallici leggeri F
SV-120 Il Liquido inorganico tossico n.a.s. della classe 6.1, gruppo d'imballaggio III, avente pressione di vapore (tensione di vapore) a 50°C di 120 kPa (1,2 bar) può essere trasportato in:
1 contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) di plastica rigida F
2 contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) metallici F
3 imballaggi metallici leggeri V
SV-121 Il Liquido trasportato a caldo n.a.s. a una temperatura uguale o superiore a 100°C e inferiore al suo punto di infiammabilità può essere trasportato in:
1 fusti metallici con coperchio amovibile senza approvazione dell'autorità competente F
2 fusti metallici con coperchio non amovibile senza approvazione dell'autorità competente F
3 taniche di metallo con coperchio non amovibile con approvazione dell'autorità competente V
SV-122 Il Nitrometano può essere trasportato in:
1 contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) compositi F
2 contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) di plastica rigida F
3 contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) metallici F
SV-123 Il trasporto di Acetaldeide è:
1 ammesso in contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) di metallo F
2 ammesso in contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) di plastica F
3 vietato in grandi imballaggi V
SV-124 Il trasporto di Acido cianidrico stabilizzato (acqua < 3%) richiede:
1 bombole V
2 fusti di acciaio con coperchio non amovibile del gruppo d'imballaggio I F
3 fusti di plastica con coperchio non amovibile del gruppo d'imballaggio I F
SV-125 Il trasporto di Fluoruro d'idrogeno anidro richiede:
1 bombole aventi capacità fino a 150 litri V
2 bombole aventi capacità non superiore a 200 litri F
3 recipienti di acciaio al carbonio non a pressione F
SV-126 Il trasporto di Nitruro di litio è:
1 ammesso in contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) di metallo V
2 ammesso in contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) di plastica F
3 vietato in grandi imballaggi V
SV-127 La Propilenimmina inibita deve essere trasportata in:
colli di peso non superiore a 75 kg F
recipienti di acciaio recanti la scritta "Propilenimmina" F
recipienti di plastica V
SV-128 Le Materie liquide pericolose per l'ambiente possono essere trasportate in:
1 fusti di alluminio V
2 imballaggi metallici leggeri V
3 taniche di acciaio V
SV-129 L'Isocianato di etile deve essere trasportato in:
1 imballaggi combinati aventi massa lorda massima di 100 kg F
2 imballaggi combinati omologati per il gruppo d'imballaggio II F
3 recipienti a pressione soggetti a controllo periodica ogni 6 anni F
SV-130 L'Etilenimmina stabilizzata deve essere trasportata in:
1 fusti di acciaio recanti il la scritta "Etilenimmina" F
2 recipienti a pressione V
3 recipienti a pressione soggetti a verifica periodica ogni 6 anni F
SV-131 Quali sono, nel caso di Acetoncianidrina stabilizzata, gli imballaggi che si possono utilizzare?
1 Contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) metallici F
2 Fusti metallici con coperchio amovibile F
3 Fusti metallici con coperchio non amovibile V
SV-132 Le materie pericolose per l'ambiente, solide, aventi temperatura di fusione superiore a 45°C possono essere trasportate in:
1 contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) di legno V
2 contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) flessibili V
3 sacchi di tessuto resistenti all'acqua V
SV-133 L'Idroperossido di ter-butile in soluzione acquosa, contenente il 50% di idroperossido:
1 può essere trasportato in IBC di acciaio di capacità massima di 1250 litri V
2 può essere trasportato in IBC di alluminio di capacità massima di 1250 litri F
3 può essere trasportato in IBC di plastica di capacità massima di 1250 litri F
SV-134 È possibile effettuare un trasporto di acetaldeide in contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC)?
1 No V
2 Sì F
3 Solo in regime nazionale F
SV-135 La Paraformaldeide:
1 non può essere trasportata alla rinfusa F
2 non può essere trasportata in cisterne RID/ADR F
3 può essere trasportata in contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) V
SV-136 Quali sono, nel caso di trasporto di tripropilene del III gruppo di imballaggio, gli imballaggi che si possono utilizzare?
1 Grandi imballaggi V
2 Imballaggi compositi di vetro V
3 Imballaggi metallici leggeri V
SV-137 Per una materia solida, nella relativa istruzione di imballaggio è possibile l'uso di fusti 1A1 e 1A2, quale/i della/e marcatura/e sotto indicate deve essere visibile per poter utilizzare i fusti?
1 1A1/X1,4/250/aa F
2 1A1/X160/S/aa V
3 1A2/X160/S/aa V
SV-138 Un fusto omologato 1A1/Y1.4/150/90 è idoneo per riempirlo con acetone?
1 A condizioni particolari F
2 No F
3 Sì V
SV-139 Quali imballaggi necessitano della prova di compatibilità chimica?
1 Gli imballaggi di materia plastica per liquidi V
2 Gli imballaggi di materia plastica per solidi F
3 Tutti gli imballaggi F
SV-140 Un fusto di plastica, compatibile con il prodotto, può essere utilizzato:
1 per 2 anni dalla data della sua fabbricazione in caso dell'acido acetico F
2 per 2 anni dalla data della sua fabbricazione in caso dell'acido nitrico (escluso il fumante rosso) V
3 per 4 anni dalla data della sua fabbricazione F
SV-141 La compatibilità chimica degli imballaggi di plastica di una miscela di acido valerico (UN 3265) e alcol furfurilico può essere veri-ficata:
1 mediante il liquido standard acetato di n-butile F
2 mediante il liquido standard acido acetico V
3 non può essere verificata mediante liquidi standard F
SV-142 La compatibilità chimica degli imballaggi di plastica di una miscela di acido isovalerico (UN 3265) e alcol furfurilico può essere verificata:
1 mediante il liquido standard acetato di n-butile F
2 mediante il liquido standard acido acetico F
3 non può essere verificata mediante liquidi standard V
SV-143 Nel certificato di omologazione di una tanica di plastica è riportato che ha superato le prove previste con il liquido standard "acido acetico". Questa tanica è idonea al trasporto di:
1 Butanoli V
2 Cicloesano F
3 Fluoroaniline V
SV-144 Un IBC composito con recipiente interno di plastica può essere utilizzato soltanto per 5 anni, per il trasporto di:
1 Acido acetico in soluzione contenente meno del 10% di acido in massa F
2 Acido fluoridrico in soluzione non contenente più del 60% di fluoruro di idrogeno V
3 Acido nitrico, ad esclusione dell'acido nitrico fumante rosso, contenente almeno il 65% ma non più del 70% di acido F
SV-145 Un IBC composito con recipiente interno di plastica può essere utilizzato, soltanto per 2 anni, per il trasporto di:
1 Acido acetico in soluzione contenente meno del 10% di acido in massa F
2 Acido fluoridrico in soluzione non contenente più del 60% di fluoruro di idrogeno F
3 Acido nitrico, ad esclusione dell'acido nitrico fumante rosso, contenente almeno il 65% ma non più del 70% di acido V
SV-146 Un IBC di plastica rigida contenente ipoclorito in soluzione del gruppo di imballaggio II:
1 deve essere munito di sfiato V
2 è autorizzato all'uso fino a due anni dalla data di fabbricazione a causa della corrosività del prodotto F
3 non è necessario che sia munito di sfiato F
SV-147 Una materia classificata come liquido corrosivo, infiammabile n.a.s. del gruppo di imballaggio II può essere trasportata:
1 in regime di merci pericolose imballate in quantità limitate V
2 in regime di merci pericolose imballate in quantità limitate se gli imballaggi interni di vetro sono sistemati in un imballag-gio intermedio a sua volta contenuto in un imballaggio esterno V
3 in regime di merci pericolose imballate in quantità limitate solo se gli imballaggi interni di plastica sono sistemati in un imballaggio intermedio a sua volta contenuto in un imballaggio esterno F
SV-148 Il trasporto di acido trifluoroacetico può essere effettuato imballato in quantità limitata?
1 No, quindi richiede etichette di pericolo sui colli V
2 No, quindi richiede il documento di trasporto V
3 Sì, richiede il Numero ONU di identificazione sui colli all'interno di un pittogramma a losanga (quadrato disposto sul ver-tice) di 10 cm di lato F
SV-149 Il trasporto di cloropicrina in recipienti metallici di non più di 100 ml sistemati su vassoi, avvolti con materiale termoretraibile o estensibile, nei limiti di 2 litri per collo prevede:
1 l'assenza di etichetta di pericolo F
2 l'indicazione del Numero ONU in un pittogramma a forma di losanga (quadrato disposto sul vertice) di 10 cm di lato F
3 l'omologazione dei prototipi dei recipienti (marchio ONU) V
SV-150 Gli idrogenosolfati in soluzione acquosa, gruppo di imballaggio II e il cloruro di rame, imballati insieme in quantità esenti, posso-no essere trasportati in esenzione, se:
1 almeno uno dei documenti che accompagnano la merce reca la dicitura "Merci pericolose in quantità esenti" e indica il numero dei colli V
2 sui colli è applicata l'etichetta di pericolo n. 8 F
3 sull'etichetta 3.5.4.2 compare il numero 8 dell'etichetta 5.2.2.2.2 V
SV-151 L'acido fosforoso imballato in quantità esenti:
1 per essere trasportato in esenzione, necessita di un triplo imballaggio V
2 può essere trasportato in esenzione, se imballato in un imballaggio individuale di capacità massima di 30 ml F
3 può essere trasportato in esenzione, se l'imballaggio interno non è superiore a 30 ml e nell'intero imballaggio esterno sono contenuti al massimo 500 ml F
SV-152 Il 2-(2-amminoetossi)etanolo e i clorosilani corrosivi, n.a.s., gruppo di imballaggio II, imballati insieme in quantità esenti, possono essere trasportati in esenzione, se:
1 l'imballaggio interno non è superiore a 30 ml e nell'intero imballaggio esterno sono contenuti al massimo 500 ml F
2 l'imballaggio interno non è superiore al calcolo dettato dalla somma dei prodotti dei rispettivi pesi reali per i relativi coeffi-cienti moltiplicativi del 1.1.3.6 F
3 sull'intero veicolo sono presenti non oltre 1000 colli F
SV-153 La Paraldeide imballata in quantità esenti deve recare il marchio delle quantità se:
1 in quantità massima di 1 ml per recipiente interno e 100 ml per imballaggio esterno F
2 in quantità massima di 30 ml per recipiente interno e 1 litro per imballaggio esterno V
3 in quantità massima di 30 ml per recipiente interno e 100 ml per imballaggio esterno F
SV-154 La piperazina e il fluoruro di ammonio imballati insieme, possono essere trasportati in regime di quantità esenti se:
1 anche il sovrimballaggio, costituito da una cassa di cartone, reca lo stesso marchio della figura 3.5.4.2 richiamato su cia-scun collo V
2 relativamente al marchio della figura 3.5.4.2, figurano sullo stesso il nome dello speditore e del destinatario, se non altro-ve indicati sul collo, e il solo riferimento all'etichetta di pericolo n. 8 F
3 relativamente al marchio della figura 3.5.4.2, figurano sullo stesso i numeri UN delle materie ivi contenute F
SV-155 La piperidina può essere trasportata in un imballaggio combinato con alcool etilico se:
1 in quantità non superiore a 0,5 litri per recipiente interno e 1 litro per collo V
2 in quantità non superiore a 1 litro per recipiente interno e 10 litri per collo F
3 la quantità per collo non è superiore a 20 litri F
SV-156 È obbligatorio adottare, attuare e seguire un piano di security per la spedizione di Acetati di butile con temperatura di infiammabili-tà superiore a 23°C in cisterne con capacità unitaria maggiore di 3000 litri?
1 No V
2 No, ma solo se la cisterna è dotata di una protezione calorifuga F
3 Sì F
SV-157 È obbligatorio adottare, attuare e seguire un piano di security per la spedizione di Clorito in soluzione in cisterne con capacità uni-taria maggiore di 3000 litri?
1 No V
2 No, purché la cisterna sia dotata di una protezione calorifuga F
3 Sì F
SV-158 Le aziende che spediscono 20 litri per unità di trasporto di liquidi esplosivi desensibilizzati sono soggette ai fini della security, con riferimento al Capitolo 1.10 del RID/ADR?
1 Alle sezioni 1.10.1, 1.10.2 e 1.10.3 V
2 Solo alla sezione 1.10.3 F
3 Solo alle sezioni 1.10.1 e 1.10.2 F
SV-159 Si applicano le disposizioni concernenti il piano di security di cui alla sezione 1.10.3 ad un’azienda che carica 333 l di nitrocellulo-sa in soluzione, infiammabile, in colli del gruppo di imballaggio II, per unità di trasporto?
1 No V
2 No, se il carico è eseguito da terzisti F
3 Sì F
SV-160 Cosa distingue l'etichetta di pericolo dei perossidi organici da quella delle materie comburenti?
1 Soltanto il colore F
2 Soltanto il simbolo di pericolo F
3 Un numero sul vertice inferiore dell'etichetta, il colore ed il simbolo di pericolo V
SV-161 È permesso caricare in comune colli con etichetta di pericolo n. 3 e colli con etichetta di pericolo n. 4.3?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, ma dipende codice di classificazione delle materie da caricare F
SV-162 È permesso caricare in comune colli con etichetta di pericolo n. 4.3 e colli con etichetta di pericolo n. 3?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, soltanto se è d'accordo l'impresa di trasporto F
SV-163 È permesso caricare in comune colli con etichetta di pericolo n. 6.2 insieme ad un collo che contiene derrate alimentari?
1 No F
2 Sì, purché siano opportunamente suddivisi come richiesto dal RID/ADR V
3 Sì, senza alcuna condizione F
SV-164 È permesso caricare in comune colli con le etichette di pericolo n. 5.2 + 1 e colli con etichetta di pericolo n. 5.2?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, purché ci sia l'autorizzazione della autorità competente F
SV-165 Il carico in comune di esplosivi (classe 1) del Gruppo di compatibilità B con liquidi infiammabili (classe 3) è:
1 ammesso F
2 soggetto ad autorizzazione della P.S. F
3 vietato V
SV-166 Il carico in comune di liquidi infiammabili (classe 3) con materie comburenti (classe 5.1) è:
1 ammesso V
2 soggetto ad autorizzazione del Ministero Infrastrutture e Trasporti F
3 vietato F
SV-167 Il carico in comune di materie comburenti (classe 5.1) con esplosivi 1.4S è:
1 ammesso V
2 soggetto ad autorizzazione ministeriale F
3 vietato F
SV-168 Il carico in comune di perossidi organici con esplosivi 1.4S è:
1 ammesso in tutti i casi F
2 ammesso solo se i perossidi organici non sono soggetti all'etichetta di pericolo n. 1 V
3 vietato in ogni caso F
SV-169 Occorre applicare le disposizioni del 7.5.4 in caso di trasporto di derrate alimentari, oggetti di consumo e alimenti per animali, in-sieme con un collo che contiene di Dinitrofenolo umidificato?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, solo se la quantità di dinitrofenolo caricata supera 200 kg F
SV-170 Se un veicolo trasporta merce pericolosa munita dell'etichetta di pericolo n. 6.1 e derrate alimentari, quali precauzioni si devono prendere?
1 I colli contenenti merci pericolose muniti dell'etichetta di pericolo n. 6.1 che sono provvisti di un imballaggio supplemen-tare o interamente ricoperti, possono essere caricati in prossimità dei colli contenenti derrate alimentari V
2 Le derrate alimentari devono essere separate da uno spazio di almeno 0,8 m dai colli muniti dell'etichetta di pericolo n. 6.1 V
3 Nessuna precauzione F
SV-171 Se un veicolo trasporta UN 2212 e derrate alimentari, quali precauzioni si devono prendere?
1 È vietato caricare tali merci sullo stesso veicolo F
2 Non si possono impilare i colli contenenti tale merce pericolosa sopra colli contenenti derrate alimentari V
3 Se tali merci pericolose sono caricate in prossimità di colli contenenti derrate alimentari, essi devono essere separati con separatori a pareti piene e alti quanto i colli contenenti le merci pericolose V
SV-172 Gli imballaggi contenenti materie infettanti della Categoria A, con riferimento alla omologazione ONU, devono essere marcati:
1 classe 6.2 V
2 con la lettera "X" F
3 con la lettera "Y" F
SV-173 Gli imballaggi di un equipaggiamento medico contaminato:
1 devono recare la dicitura "Materiale medico usato" V
2 devono resistere ad una caduta libera da un'altezza di 1,80 m F
3 devono soddisfare le disposizioni del capitolo 6.3 F
SV-174 Gli imballaggi esterni contenenti materia biologica di Categoria B:
1 devono essere marcati solo con il Numero ONU 3373 all'interno di una losanga (quadrato disposto sul vertice) di almeno 10 cm di lato F
2 devono riportare la dicitura "Materia biologica, Categoria B" vicino al marchio a forma di una losanga (quadrato disposto sul vertice) V
3 oltre alla marcatura con una losanga (quadrato disposto sul vertice) recante all'interno il Numero ONU 3373, devono re-care anche l'etichetta di pericolo n. 6.2 F
SV-175 I colli di materie infettanti di categoria B con il Numero ONU 3373:
1 non sono soggetti alle altre prescrizioni RID/ADR, se soddisfano l'istruzione di imballaggio P650 V
2 sono marcati con "3373" all'interno di un quadrato disposto sul vertice di almeno 50 mm di lato V
3 sono marcati con la frase "Campione di diagnostica" F
SV-176 Gli imballaggi esterni d'imballaggi combinati non soggetti a prova di omologazione, contenenti Organismi e microrganismi geneti-camente modificati, della classe 9:
1 devono riportare l'etichetta di pericolo mod. n. 9 F
2 devono riportare un marchio a forma di diamante (quadrato posto su un vertice), recante all'interno il numero ONU di almeno 100x100 mm di lato F
3 devono riportare un marchio a forma di diamante (quadrato posto su un vertice), recante all'interno il numero ONU, di almeno 50x50 mm di lato V
SV-177 Gli inchiostri da stampa della classe 3, gruppo d'imballaggio II possono essere trasportati, a determinate condizioni, in:
1 imballaggi di metallo fino a 10 litri non omologati F
2 imballaggi di metallo fino a 5 litri non omologati V
3 imballaggi di plastica fino a 5 litri non omologati V
SV-178 I colli contenenti materie solide infiammabili, codice di classificazione FC1, devono essere muniti delle etichette di pericolo model-lo:
1 n. 4.1 + n. 8 V
2 n. 8 F
3 n. 3 + n. 8 F
SV-179 I colli di isopropilammina deve recare le etichette di pericolo del trasporto modello:
1 n. 3 + n. 6.1 F
2 n. 3 + n. 8 V
3 n. 6.1 + n. 8 F
SV-180 In caso di trasporto di rifiuti pericolosi per l'ambiente ai sensi del RID/ADR:
1 è facoltativo accompagnarli con un documento di trasporto F
2 è obbligatorio riportare, sul documento di trasporto o sul formulario identificativo dei rifiuti, l'indicazione PERICOLOSO PER L'AMBIENTE o INQUINANTE MARINO/PERICOLOSO PER L'AMBIENTE per le materie diverse da UN 3077 e UN 3082 V
3 è sempre vietato segnalarne la pericolosità sul formulario identificativo dei rifiuti F
SV-181 Il documento di trasporto, nel caso di trasporto di rifiuti di UN 2241, deve contenere, tra l'altro, la seguente dicitura:
1 RIFIUTO UN 2241 Cicloeptano, 3, II F
2 UN 2241 Cicloeptano, 3, II RIFIUTO F
3 UN 2241 RIFIUTO Cicloeptano, 3, II V
SV-182 Il documento di trasporto, nel caso di trasporto di rifiuti di UN 2242, deve contenere, tra l'altro, la seguente dicitura:
1 Rifiuto UN 2242 Cicloeptene, 3, II F
2 UN 2242 Cicloeptene, 3, II rifiuto F
3 UN 2242 Rifiuto Cicloeptene, 3, II V
SV-183 Quando si trasportano colli contenenti "Pitture" e "Materie simili alle pitture":
1 si devono riportare nel documento di trasporto entrambe le designazioni ufficiali F
2 si può riportare nel documento di trasporto soltanto la designazione "Materie simili alle pitture" V
3 si può riportare nel documento di trasporto soltanto la designazione "Pitture" F
SV-184 Quale è la disposizione speciale del Capitolo 3.3 che obbliga ad indicare il nome biologico dopo le materie infettanti?
1 la DS 61 F
2 la DS 274 F
3 la DS 318 V
SV-185 È ammesso il trasporto di Acetonitrile in una cisterna con codice L4BV?
1 No V
2 No, solo se la cisterna non è dotata di una protezione calorifuga F
3 Sì, ma solo se la cisterna è dotata di una protezione calorifuga F
SV-186 È ammesso il trasporto in una cisterna RID/ADR dell'Azoturo di sodio?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, purché la cisterna sia ermetica F
SV-187 Una cisterna ha il codice L10BH, è idonea per il trasporto di:
1 Acetaldeide V
2 Acrilonitrile stabilizzato F
3 Acido solforico fumante V
SV-188 Una cisterna ha il codice L10DH, è idonea per il trasporto di:
1 Acetaldeide V
2 Acrilonitrile stabilizzato V
3 Acido solforico fumante V
SV-189 Le cisterne utilizzate per il trasporto di Cloroformiato di metile:
1 non devono essere utilizzate per il trasporto di derrate alimentari V
2 possono essere utilizzate per il trasporto di alimenti per animali F
3 possono essere utilizzate per il trasporto di oggetti di consumo F
SV-190 Per il trasporto del Pentaborano:
1 la cisterna deve essere chiusa ermeticamente V
2 la pressione minima di calcolo di una cisterna idonea deve essere pari a 21 bar V
3 può essere utilizzata una cisterna L21CH F
SV-191 Il grado di riempimento di una cisterna di una cisterna riempita di Etildiclorosilano non deve essere superiore:
1 a 0,93 kg/litro V
2 al 90% in volume F
3 all'85% in volume V
SV-192 Cosa significa il numero di identificazione del pericolo X668?
1 Materia molto tossica e corrosiva, che reagisce pericolosamente con l'acqua V
2 Materia molto tossica, che reagisce pericolosamente con l'acqua F
3 Materia tossica e corrosiva, che reagisce pericolosamente con l'acqua F
SV-193 I numeri della parte superiore della segnalazione arancio per una materia piroforica possono essere:
1 423 o X423 F
2 43 o X432 V
3 462 o X462 F
SV-194 Quale è il numero di identificazione del pericolo di: Liquido infiammabile e tossico, che reagisce pericolosamente con l'acqua emet-tendo gas infiammabili?
1 262 F
2 362 F
3 X362 V
SV-195 Quale deve essere il valore della pressione minima di calcolo per il serbatoio di una cisterna destinata al trasporto di Acido cloro-solfonico?
1 0,6 MPa F
2 10 bar V
3 4 bar purché la cisterna sia ermetica F
SV-196 Quale deve essere il valore della pressione minima di calcolo per il serbatoio di una cisterna destinata al trasporto di Acido fluori-drico contenente più del 60% ma non più dell'85% di fluoruro di idrogeno?
1 10 bar V
2 21 bar F
3 4 bar F
SV-197 Una cisterna che trasporta Anidride acetica riporterà la/le placche (grandi etichette di pericolo) del trasporto modello:
1 n. 8 F
2 n. 8 + n. 3 V
3 n. 8 + n. 6.1 F
SV-198 Una cisterna trasportante oleum (acido solforico fumante) dovrà riportare la/le placche (grandi etichette di pericolo) del trasporto modello:
1 n. 8 F
2 n. 8 + n. 3 F
3 n. 8 + n. 6.1 V
SV-199 Una cisterna che contiene una materia che viene presentata al trasporto allo stato liquido ad una temperatura uguale a 100°C deve portare il marchio per le materie trasportate a caldo?
1 No, ma solo se la cisterna è dotata di coibentazione F
2 Si V
3 No F
SV-200 Un carro/veicolo stradale che contiene una materia che viene presentata al trasporto allo stato solido ad una temperatura uguale a 110°C deve portare il marchio per le materie trasportate a caldo?
1 No, ma solo se il carro/veicolo stradale è in servizio nazionale F
2 No V
3 Si F
SV-201 Un carro/veicolo stradale che contiene una materia che viene presentata al trasporto allo stato solido ad una temperatura uguale a 240°C deve portare il marchio per le materie trasportate a caldo?
1 No, ma solo se il carro/veicolo stradale non ha la coibentazione F
2 No F
3 Si V
SV-202 Per il trasporto degli imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti, possono essere utilizzati:
1 container chiusi per il trasporto alla rinfusa codice VC2 con il rispetto della disposizione speciale AP 10 V
2 container chiusi per il trasporto alla rinfusa codice VC1 con il rispetto della disposizione speciale AP 10 F
3 container chiusi per il trasporto alla rinfusa codice VC2 senza il rispetto della disposizione speciale AP 10 F
SV-203 Per il trasporto degli imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti e con residui di materie della classe 5.1 devono essere utilizzati contai-ner chiusi per il trasporto alla rinfusa codice VC2, aventi le seguenti caratteristiche:
1 costruiti o adattati in modo che le merci non possano entrare in contatto con il legno o altro materiale combustibile V
2 costruiti o adattati in modo che le merci possano entrare in contatto con il legno o altro materiale combustibile F
3 container chiusi per il trasporto alla rinfusa senza particolari caratteristiche costruttive e/o adattamenti F
SV-204 Come devono essere dichiarati sul documento di trasporto gli imballaggi dismessi, vuoti non ripuliti?
1 Assegnando il numero ONU 3509 V
2 Come gli altri imballaggi vuoti non ripuliti F
3 Indicando i residui di tutte le classi o rischi sussidiari V
SV-205 Il documento di trasporto degli imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti che hanno contenuto merci della classe 4.1 imballati insieme a degli imballaggi dismessi, vuoti non ripuliti che hanno contenuto merci della classe 3 con un rischio sussidiario della classe 6.1, deve portare, tra l'altro, la indicazione:
1 UN 3509 Imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti (con residui di 3,4.1,6.1), 9 V
2 UN 3509 Imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti, 9 F
3 UN 3509 Imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti (con residui di 3,4.1), 9 F
SV-206 L’acido solforico contenente più del 51% di acido può essere trasportato in:
1 imballaggi combinati contenenti imballaggi interni di vetro non superiori a 10 litri V
2 imballaggi semplici di vetro non superiori a 5 litri F
3 imballaggi metallici leggeri non superiori a 10 litri F
SV-207 Il Furano imballato in quantità esenti deve recare il marchio delle quantità esenti del 3.5.4 se:
1 in quantità massima di 1 ml per recipiente interno e 300 ml per imballaggio esterno F
2 in quantità massima di 30 ml per recipiente interno e 300ml per imballaggio esterno V
3 in quantità massima di 30 ml per recipiente interno e 1000 ml per imballaggio esterno F
SV-208 Come possono essere trasportati i colli contenenti un agente di refrigerazione o di condizionamento?
1 In contenitori ben ventilati V
2 In contenitori chiusi F
3 In mezzi per derrate deperibili (ATP) V
SV-209 Quando si deve applicare il segnale di attenzione del 5.5.3.6.2?
1 In tutti i casi in cui è utilizzato un agente di refrigerazione o di condizionamento F
2 Soltanto quando l'agente di refrigerazione o di condizionamento è il diossido di carbonio solido (UN 1845) F
3 Soltanto quando vi è un rischio effettivo di asfissia V
SV-210 Quale è la quantità massima ammessa di perossidi organici in Confezioni di resina poliestere?
1 30 ml per imballaggio interno e 300 ml per imballaggio esterno F
2 30 ml per imballaggio interno e 500 ml per imballaggio esterno V
3 Nessuna, perché i perossidi organici non sono ammessi in quantità esenti F
SV-211 Una Pittura liquida infiammabile, viscosa, avente punto di infiammabilità inferiore a 23°C, può essere trasportata:
1 in imballaggi metallici leggeri non omologati secondo il capitolo 6.1 F
2 in IBC di capacità di 100 litri F
3 in fusti metallici aventi una capacità di 225 litri V
SV-212 I Solidi non pericolosi contenenti un liquido tossico:
1 devono essere sottoposti ad una prova di tenuta al livello del gruppo di imballaggio I F
2 devono essere sottoposti ad una prova di tenuta al livello del gruppo di imballaggio II V
3 non devono essere sottoposti ad una prova di tenuta F
SV-213 Il Dinitrato di isosorbide in miscela è un esplosivo desensibilizzato e appartiene al gruppo di imballaggio II, perciò:
1 gli imballaggi devono essere esenti da piombo F
2 si devono usare imballaggi soddisfacenti le prove del gruppo di imballaggio II V
3 si possono usare imballaggi soddisfacenti le prove del gruppo di imballaggio I in quanto più resistenti F
SV-214 Gli imballaggi destinati a contenere Accumulatori:
1 devono obbligatoriamente recare la marcatura ONU prevista per il gruppo di imballaggio I F
2 devono obbligatoriamente recare la marcatura ONU prevista per il gruppo di imballaggio II F
3 non devono obbligatoriamente recare la marcatura ONU V
SV-215 Imballaggi semplici o combinati contenenti materie pericolose per l’ambiente (UN 3077 e UN 3082) per un quantitativo netto per imballaggio semplice o interno inferiore o uguale a 5 litri o 5 kg
1 devono recare la scrittura alfanumerica di omologazione ONU relativa al III Gruppo di Imballaggio F
2 devono riportare il marchio "pericoloso per l’ambiente" F
3 devono recare l’etichetta di pericolo modello n. 9 F
SV-216 Imballaggi semplici e combinati contenenti un liquido infiammabile e pericoloso per l’ambiente per un quantitativo netto per imbal-laggio semplice o interno inferiore o uguale a 5 litri o 5 kg
1 devono recare la scrittura alfanumerica di omologazione ONU relativa al III Gruppo di Imballaggio V
2 devono riportare il marchio "pericoloso per l’ambiente" F
3 devono recare l’etichetta di pericolo modello n. 9 F
SV-217 Pile e batterie al litio di massa lorda < 500 g destinate allo smaltimento
1 devono recare la marcatura "Pile al litio per lo smaltimento" V
2 non richiedono imballaggi esterni omologati ONU fino a una massa lorda di 5 kg F
3 devono recare l’etichetta di pericolo modello n. 9 F
Trasporto stradale (MS)
SV-801 Come si comportano i liquidi all'interno di una cisterna?
1 Durante una curva a sinistra, anche se a velocità costante, si spostano sulla parete destra V
2 Durante una frenata in marcia rettilinea, si spostano sul fondo posteriore della cisterna F
3 Non subiscono spostamenti perché ci sono i diaframmi frangiflutti F
SV-802 Cosa occorre fare per evitare incendi o esplosioni durante la movimentazione di liquidi infiammabili?
1 Assicurarsi che non ci siano fonti di innesco V
2 Effettuare il travaso il più rapidamente possibile, in modo da ridurre al minimo la probabilità di incidenti F
3 Evitare la fuoruscita di vapori,utilizzando, se possibile, un sistema a ciclo chiuso V
SV-803 Perché è più sicuro maneggiare i liquidi infiammabili in un sistema a ciclo chiuso?
1 Per evitare perdite (liberazione) di vapori infiammabili V
2 Per evitare perdite di vapori che in alcuni casi sono anche tossici V
3 Perché si diminuiscono i rischi di incendio o esplosione V
SV-804 Perché è più sicuro maneggiare i liquidi infiammabili in un sistema a ciclo chiuso?
1 Per evitare che si creino cariche elettrostatiche F
2 Per evitare che si producano pressioni pericolose F
3 Per non ossidare o corrodere i metalli F
SV-805 Come devono essere trasportati i liquidi infiammabili?
1 Evitando che subiscano riscaldamenti da eventuali sorgenti di calore V
2 In qualsiasi tipo di veicolo chiuso, scoperto o telonato, purché imballati in idonei recipienti V
3 Soltanto su veicoli scoperti, in modo che siano sufficientemente ventilati F
SV-806 Le materie della classe 3, devono essere trasportate:
1 evitando che subiscano riscaldamenti, direttamente da fiamme o indirettamente da grandi sorgenti di calore V
2 in modo da evitare perdite dagli imballaggi che le contengono V
3 solo su veicoli scoperti per tenerli arieggiati F
SV-807 Le materie della classe 4.1, devono essere trasportate:
1 in molti casi, stivate su veicoli chiusi, isotermici o refrigeranti o frigoriferi e mantenute a una temperatura controllata V
2 sempre stivate in veicoli scoperti F
3 sempre tenute lontano dai prodotti corrosivi F
SV-808 Quali precauzioni occorre prendere durante il trasporto di materie della classe 4.1?
1 In alcuni casi devono essere stivate su veicoli a temperatura controllata V
2 Occorre che siano protette da pioggia o umidità F
3 Occorre che siano stivate in modo da evitare sfregamenti o esposizione a eventuali scintille V
SV-809 Come devono essere trasportate le materie della classe 4.2?
1 Esclusivamente su veicoli scoperti F
2 In imballaggi ermeticamente chiusi V
3 In modo da impedire che entrino in contatto con l'aria V
SV-810 Le materie della classe 4.2, devono essere trasportate:
1 in modo da impedire che entrino in contatto con l'aria V
2 in veicoli chiusi o telonati V
3 lontano da materie tossiche e in furgoni areati F
SV-811 Come devono essere trasportate le materie della classe 4.3?
1 In maniera che siano lontani da eventuali fonti di calore F
2 In modo da impedire ogni contatto con l'acqua V
3 In veicoli scoperti, in modo da consentire un'adeguata ventilazione F
SV-812 Come devono essere trasportate le materie della classe 4.3?
1 In imballaggi chiusi ermeticamente, in modo da evitare la penetrazione di umidità V
2 In maniera che siano protetti dalla pioggia (su veicoli chiusi o telonati) V
3 Se le previsioni meteorologiche sono buone, anche su veicoli scoperti F
SV-813 Le materie della classe 4.3, devono essere trasportate:
1 in imballaggi chiusi ermeticamente in maniera da impedire la penetrazione dell'umidità V
2 in veicoli chiusi o telonati V
3 in veicoli scoperti per disperdere eventuali emissioni di gas F
SV-814 Come devono essere trasportate le materie della classe 5.1?
1 In container chiusi sotto pressione con atmosfera di gas inerte F
2 In modo da evitare perdite dagli imballaggi e impedendo che possano venire a contatto con materie combustibili V
3 Nel trasporto alla rinfusa, alcune di esse devono essere trasportate su veicoli chiusi o telonati, con telone impermeabile e non infiammabile V
SV-815 Come devono essere trasportate le materie della classe 5.2?
1 In recipienti chiusi con atmosfera di gas inerte F
2 Quelle meno pericolose in veicoli chiusi o telonati, ma con buona ventilazione, lontane da fonti di calore e riparate dall'ir-raggiamento solare V
3 Quelle più pericolose in veicoli isotermici o refrigerati V
SV-816 Le materie della classe 5.2, devono essere trasportate:
1 a una temperatura inferiore a quella di decomposizione V
2 in veicoli chiusi (muniti di buona ventilazione) o telonati, e sempre lontano dalle fonti di calore e dall'irraggiamento solare V
3 quelle più pericolose, in veicoli isotermici, refrigeranti o frigoriferi e mantenute a una temperatura controllata V
SV-817 Quali precauzioni occorre prendere durante il trasporto di materie della classe 6.1?
1 Il vano di carico deve essere a chiusura ermetica F
2 Si deve evitare che i loro vapori entrino in contatto con le persone V
3 Tra le dotazioni del conducente deve essere presente una maschera evacuazione di emergenza con filtro idoneo al tipo di merce V
SV-818 Come devono essere trasportate le materie della classe 6.2?
1 Alcune di esse in doppio imballaggio a tenuta con sovrimballaggio V
2 In imballaggi coperti da uno strato di acqua F
3 In vani di carico ermetici all'aria F
SV-819 Come devono essere trasportate le materie della classe 6.2?
1 alcune di esse in imballaggi costituiti da un recipiente primario a tenuta, un imballaggio secondario a tenuta e un imballag-gio esterno V
2 in vani di carico ermetici all'aria F
3 solo su veicoli scoperti F
SV-820 Il trasporto di un IBC contenente 600 litri di acido fosforico in soluzione, richiede
1 pannello arancione con numeri, avanti e dietro il veicolo F
2 la marcatura di omologazione ONU "UN 11A/Z/02 01/I/9099/5500/1500" F
3 dicitura "UN 1805", in caratteri di almeno 12 mm di altezza, su due lati V
SV-821 Durante il trasporto di gas tossici secondo la legislazione italiana:
1 bisogna assicurarsi che non vengano in contatto con l'aria F
2 i conducenti devono essere provvisti di maschera antigas con idoneo filtro V
3 si deve evitare di entrare in contatto con i loro vapori V
SV-822 I perossidi organici e le materie autoreattive hanno limitazioni quantitative relativamente al carico su uno stesso veicolo stradale?
1 I perossidi di tipo B senza regolazione di temperatura possono essere trasportati su uno stesso veicolo con materie auto-reattive 4.1 in quantità massima di 20.000 kg V
2 Le materie autoreattive di tipo C senza regolazione di temperatura possono essere trasportati su uno stesso veicolo con materie autoreattive 4.1 in quantità massima di 20.000 kg V
3 No, non hanno limitazioni particolari F
SV-823 La quantità massima ammessa al trasporto per un prodotto UN 2490, classe 6.1, T1, II) è:
1 10.000 kg F
2 20.000 kg F
3 non esiste alcun limite di quantità V
SV-824 Quando si trasportano su strada materie tossiche (classe 6.1) è sempre necessario avere a bordo la maschera di evacuazione d'e-mergenza?
1 No, bastano soltanto guanti appropriati per impedire il contatto con la pelle F
2 No, soltanto per alcuni gas tossici F
3 Sì V
SV-825 I veicoli OX di massa complessiva superiore a 12 t devono essere obbligatoriamente equipaggiati anche con:
1 limitatore di velocità conforme al Regolamento ECE n°89 se immatricolati dopo il 31 dicembre 1987 V
2 limitatore di velocità conforme al Regolamento ECE n°89, regolato in modo che la velocità non possa superare i 90 km/h, solo se immatricolati dopo il 31 dicembre 2007 F
3 non occorre il limitatore di velocità se il veicolo è stato immatricolato prima del 31 dicembre 1987 V
SV-826 I veicoli per il trasporto di UN 2900 devono essere equipaggiati con:
1 almeno un estintore portatile di 2 kg di polvere chimica V
2 lampada portatile di sicurezza (antideflagrante) F
3 un estintore portatile di almeno 8 kg di polvere chimica, relativamente a unità di trasporto di massa massima autorizzata maggiore di 3,5 tonnellate e fino a 7,5 tonnellate F
SV-827 I veicoli trasportanti esclusivamente morfolina devono essere obbligatoriamente equipaggiati anche con:
1 badile V
2 liquido lavaocchi V
3 maschera di evacuazione d'emergenza F
SV-828 Il carico in comune su un veicolo di UN 1993 con UN 3111 è:
1 ammesso F
2 soggetto ad autorizzazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco F
3 vietato V
SV-829 Il carico in comune su un veicolo UN 1993 con UN 3113 è
1 ammesso V
2 soggetto ad autorizzazione del Ministero dell'Interno F
3 vietato F
SV-830 Il pesticida triazinico solido, tossico, gruppo di imballaggio II, può essere trasportato imballato in quantità limitata su veicoli così contrassegnati:
1 Non è obbligatorio alcun ulteriore contrassegno, se il veicolo trasporta un container sui quattro lati del quale compaiono le placche (grandi etichette di pericolo) del Capitolo 5.3 V
2 Pannelli arancio in metallo di base 40 cm e altezza 30 cm resistenti a un fuoco di 15 minuti F
3 Un pannello recante la speciale marcatura posto davanti e dietro al veicolo V
SV-831 Il trasporto di 300 litri in colli di acido fluorosolfonico su un veicolo di massa massima ammissibile non superiore a 3,5 t:
1 non è soggetto alla normativa ADR F
2 non richiede che il conducente abbia il certificato di formazione professionale ADR (CFP) F
3 non richiede che sul veicolo siano posizionati avanti e dietro i pannelli di segnalazione arancio 40x30 cm F
SV-832 Il trasporto di 400 litri di clorofenoli richiede che il conducente abbia il certificato di formazione professionale ADR (CFP)?
1 No F
2 Sì V
3 Solo in regime internazionale F
SV-833 Il trasporto di una bomboletta di 10 litri di cianuro di idrogeno stabilizzato richiede che il conducente abbia il certificato di forma-zione professionale ADR (CFP)?
1 No F
2 Sì V
3 Solo in regime internazionale F
SV-834 Il trasporto internazionale di acido solforico in veicolo-cisterna è soggetto a:
1 autorizzazione rilasciata dall'autorità competente F
2 libretto sanitario del conducente F
3 scheda di sicurezza CE in 16 punti F
SV-835 Il trasporto su strada di un rifiuto a base di dibromometano è soggetto a:
1 documento di trasporto ADR V
2 etichetta di pericolo n. 3 F
3 formulario di trasporto dei rifiuti V
SV-836 In una cisterna per trasporto di merci pericolose della classe 3, in campo internazionale, possono essere trasportate:
1 anche le materie pericolose non individuabili attraverso il certificato di approvazione purché si tratti di merci pericolose della classe 3 F
2 solo le materie pericolose individuabili attraverso il certificato di approvazione (barrato rosa) V
3 tutte le materie liquide purché il conducente del veicolo sia munito del certificato di formazione professionale ADR (CFP) idoneo F
SV-837 Il boroidruro di sodio può transitare:
1 nelle gallerie di categoria B V
2 nelle gallerie di categoria D V
3 nelle gallerie di categoria D quando trasportato in cisterna F
SV-838 Il transito in galleria di veicoli trasportanti acetoncianidrina stabilizzata è ammesso:
1 nelle gallerie di Categoria A se trasportata in cisterne V
2 nelle gallerie di Categoria A se trasportata in colli V
3 nelle gallerie di Categoria D se trasportata in cisterne F
SV-839 Un veicolo che trasporta un carico di o-Diclorobenzene in applicazione al regime delle quantità limitate per unità di trasporto può transitare:
1 nelle gallerie di categoria C se in quantità massima di 1000 litri F
2 nelle gallerie di categoria D se in quantità massima di 1000 litri F
3 nelle gallerie di categoria E se in quantità massima di 333 litri V
SV-840 L'aldolo deve essere trasportato imballato in quantità limitata su veicoli così contrassegnati:
1 Non è obbligatorio alcun contrassegno, se il veicolo ha una massa massima inferiore a 12 t V
2 Un pannello recante la speciale marcatura posta davanti e dietro al veicolo V
3 Un pannello recante la speciale marcatura posta solo sul retro del veicolo F
SV-841 L'idrogenosolfuro di sodio idrato può essere trasportato imballato in quantità limitata su veicoli così contrassegnati:
1 Non è obbligatorio alcun contrassegno posto sul veicolo, se la massa massima del veicolo non supera le 12 t V
2 Non è obbligatorio alcun contrassegno, se la massa lorda totale dei colli non supera le 8 t per veicolo V
3 Non è obbligatorio alcun ulteriore contrassegno, se il veicolo reca le segnalazioni conformi al 5.3.2 V
SV-842 Le cisterne fisse destinate al trasporto di liquidi della classe 3:
1 sono sottoposte a prova di pressione idraulica ogni 3 anni F
2 sono sottoposte a prova di pressione idraulica ogni 5 anni F
3 sono sottoposte a prova di pressione idraulica ogni 6 anni V
SV-843 Un conducente di veicolo di massa massima ammissibile inferiore a 3,5 t che trasporta contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC) vuoti non ripuliti che hanno contenuto una materia della classe 4.2, S4, I:
1 deve avere il certificato di formazione professionale ADR (CFP) con specializzazione cisterne F
2 deve avere il certificato di formazione professionale ADR (CFP) tipo base V
3 non è soggetto all'obbligo di alcun tipo di certificato di formazione professionale ADR (CFP) F
SV-844 Un trasporto internazionale di bevande alcoliche classe 3, F1, III in veicolo-cisterna deve essere eseguito da un conducente titolare di certificato di formazione professionale ADR (CFP):
1 con specializzazione bevande alcoliche F
2 con specializzazione cisterne V
3 con specializzazione liquidi infiammabili F
SV-845 Sui veicoli chiusi adibiti al trasporto di benzene deve figurare l'annotazione di idoneità sulla carta di circolazione del mezzo?
1 No V
2 Sì F
3 Solo in regime nazionale F
SV-846 La designazione ufficiale sul documento di trasporto del 2-naftolo che è un solido non soggetto ad alcuno dei criteri di classifica-zione di pericolosità delle classi dalla 1 alla 8 dell’ADR, ma è contrassegnato ai sensi del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP) dalla indicazione di pericolo H400: Molto tossico per gli organismi acquatici e ai sensi della Direttiva 67/548/CEE (DSD) dalla frase di rischio R50: Altamente tossico per gli organismi acquatici, è la seguente:
1 UN 3077, Materia pericolosa per l'ambiente, solido, n.a.s. (2-naftolo), 9, III, (E), Pericoloso per l'ambiente F
2 UN 3077, Materia pericolosa per l'ambiente, solido, n.a.s., (2-naftolo), 9, III, (E) V
3 UN 3077, Materia pericolosa per l'ambiente, solido, n.a.s., 9, III, (E) F
SV-847 La designazione ufficiale sul documento di trasporto del 4-propilcicloesanone che è un liquido non soggetto ad alcuno dei criteri di classificazione di pericolosità delle classi dalla 1 alla 8 dell’ADR, ma è contrassegnato ai sensi del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP) dalla indicazione di pericolo H412: Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata e ai sensi della Direttiva 67/548/CEE (DSD) dalla frase di rischio R52/53: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negati-vi per l'ambiente acquatico, è la seguente:
1 Nessuna designazione ufficiale sul documento di trasporto perché non pericoloso ai sensi dell'ADR V
2 UN 3082, Materia pericolosa per l'ambiente, liquido, n.a.s. (4-propilcicloesanolo), 9, III, (E) F
3 UN 3082, Materia pericolosa per l'ambiente, liquido, n.a.s., 9, III, (E) F
SV-848 La designazione ufficiale sul documento di trasporto del furano, contrassegnato anche, ai sensi del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP) dalla indicazione di pericolo H412: Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata e ai sensi della Direttiva 67/548/CEE (DSD) dalla frase di rischio R52/53: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negati-vi per l'ambiente acquatico, è la seguente:
1 Furano, UN 2389, 3, I (D/E), Pericoloso per l'ambiente F
2 UN 2389, Furano, 3, I (D/E) V
3 UN 2389, Furano, 3, I (D/E), Pericoloso per l'ambiente F
SV-849 La designazione ufficiale sul documento di trasporto dell'o-Diclorobenzene, contrassegnato anche, ai sensi del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP) dalla indicazione di pericolo H410: Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata e ai sensi della Direttiva 67/548/CEE (DSD) dalla frase di rischio R50/53: Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provoca-re a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico, è la seguente:
1 o-Diclorobenzene, UN 1591, 6.1, III, (E), Pericoloso per l'ambiente F
2 UN 1591, o-Diclorobenzene, 6.1, III, (E) F
3 UN 1591, o-Diclorobenzene, 6.1, III, (E), Pericoloso per l'ambiente V
SV-850 La designazione ufficiale sul documento di trasporto del cloruro di rame, contrassegnato anche, ai sensi del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP) dalla indicazione di pericolo H410: Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata e ai sensi della Direttiva 67/548/CEE (DSD) dalla frase di rischio R50/53: Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provoca-re a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico, è la seguente:
1 Cloruro di rame, UN 2802, 8, III, (E), Pericoloso per l'ambiente F
2 UN 2802, Cloruro di rame, 8, III, (E) F
3 UN 2802, Cloruro di rame, 8, III, (E), Pericoloso per l'ambiente V
SV-851 La designazione ufficiale sul documento di trasporto dell'Esaclorofene, contrassegnato anche, ai sensi del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP) dalla indicazione di pericolo H410: Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata e ai sensi della Direttiva 67/548/CEE (DSD) dalla frase di rischio R50/53: Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provoca-re a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico, è la seguente:
1 Esaclorofene, UN 2875, 6.1, III, (E), Pericoloso per l'ambiente F
2 UN 2875, Esaclorofene, 6.1, III, (E) F
3 UN 2875, Esaclorofene, 6.1, III, (E), Pericoloso per l'ambiente V
SV-852 La designazione ufficiale sul documento di trasporto di un fusto vuoto non ripulito che aveva contenuto Ossicloruro di fosforo è:
1 Imballaggio vuoto, 6.1 (8) V
2 UN 1810, Ossicloruro di fosforo, 6.1, (8), II, (D/E), residuo contenuto antecedente F
3 Vuoto non ripulito, UN 1810, Ossicloruro di fosforo, 6.1 (8), II, (D/E) F
SV-853 La designazione ufficiale sul documento di trasporto di un rifiuto a base di alcool metilico è:
1 Rifiuto, UN 1230, Alcool metilico, 3 (6.1), II, (D/E) F
2 UN 1230, Alcool metilico, 3 (6.1), II, (D/E), Rifiuto F
3 UN 1230, Rifiuto, Metanolo, 3 (6.1), II, (D/E) V
SV-854 La designazione ufficiale sul documento di trasporto di un rifiuto costituito da toluene e alcol etilico è:
1 Rifiuto, UN 1993, Liquido infiammabile, n.a.s. (toluene e alcool etilico), 3, II, (D/E) F
2 UN 1993, Liquido infiammabile, n.a.s. (toluene e alcool etilico), 3, II, (D/E), Rifiuto F
3 UN 1993, Rifiuto, Liquido infiammabile, n.a.s., (toluene e alcool etilico), 3, II, (D/E) V
SV-855 L'indicazione sul documento di trasporto ADR imballaggio vuoto 6.1 (3) (8), I relativa a un carico di imballaggi vuoti non ripuliti di Cloroformiato di allile è corretta?
1 No V
2 Sì F
3 Sì se integrata con il riferimento al Numero ONU F
SV-856 L'indicazione sul documento di trasporto ADR veicolo-cisterna vuoto, ultima merce caricata: UN 1604 Etilendiammina, 8, II, (D/E) relativa a una cisterna vuota non ripulita che aveva contenuto Etilendiammina è corretta?
1 No, perché manca l'indicazione del pericolo secondario V
2 Sì F
3 Sì, se ci fosse il riferimento alla dicitura ADR F
SV-857 A proposito dei perossidi organici, di tipo G, l'indicazione che non trattasi di materie della classe 5.2 può essere riportata:
1 sul certificato di formazione professionale ADR (CFP) del conducente F
2 sul documento di trasporto V
3 sulle istruzioni scritte F
SV-858 L'apposizione di placche (grandi etichette di pericolo) su un veicolo che trasporta materie pericolose alla rinfusa è richiesta:
1 dall'ADR V
2 solo dalla legislazione nazionale F
3 solo per quantità superiori ai limiti del regime di esenzione parziale di cui alla sottosezione 1.1.3.6 (esclusa la categoria 4) F
SV-859 Il trasporto di imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti (UN 3509) in IBC richiede
1 IBC recanti la marcatura ONU per il III Gruppo di Imballaggio F
2 etichetta di pericolo n. 9 su due lati opposti dell’IBC V
3 pannello arancione neutro, anteriormente e posteriormente al veicolo F
Trasporto ferroviario (MF)
SV-901 I Sottoprodotti della fabbricazione dell'alluminio, gruppo di imballaggio II, possono essere trasportati:
1 alla rinfusa in carri a tetto apribile V
2 alla rinfusa in grandi container chiusi V
3 imballati in quantità esenti V
SV-902 Per la spedizione di un carro-cisterna carico di Metilisobutilchetone, tra le seguenti, c'è una descrizione figurante nel documento di trasporto che è corretta?
1 33 UN 1245 Metilisobutilchetone, 3, II V
2 Carro-cisterna carico di Metilisobutilchetone, 3, II, RID F
3 Carro-cisterna carico di Metilisobutilchetone, UN 1245 F
SV-903 Indicate le iscrizioni da riportare nel documento di trasporto per il trasporto ferroviario in carro-cisterna di prodotti pericolosi della classe 6.1:
1 denominazione della materia con numero di identificazione del pericolo F
2 è sufficiente la denominazione della materia con l'indicazione RID F
3 numero di identificazione del pericolo, sigla "UN" con relativo numero ONU, designazione ufficiale della materia perico-losa, il numero di modello/i di etichette che figurano nella colonna (5) della tabella A del capitolo 3.2, il gruppo di imbal-laggio attribuito alla materia V
SV-904 Per la spedizione di un carro-cisterna vuoto non ripulito, tra le seguenti, c'è una descrizione figurante nel documento di trasporto che è corretta?
1 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata 1669 Pentacloroetano F
2 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata 60 UN 1669 Pentacloroetano, 6.1, I F
3 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata Pentacloroetano F
SV-905 Quale è, tra le seguenti, la descrizione nel documento di trasporto di un carro-cisterna vuoto non bonificato che conteneva UN 2647?
1 60 UN 2647 Malononitrile 6.1 II vuoto, non bonificato V
2 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata 60 UN 2647 Malononitrile 6.1 II V
3 Residuo, contenuto precedente 60 UN 2647 Malononitrile 6.1 II V
SV-906 Quale è, tra le seguenti, la descrizione nel documento di trasporto di un container-cisterna vuoto non bonificato che conteneva UN 3262?
1 Container-cisterna vuoto di Solido inorganico corrosivo basico, n.a.s. 8, III, RID F
2 Ultima merce caricata 80 UN 3262 Solido inorganico corrosivo basico, n.a.s. 8, III F
3 vuoto non bonificato 80 UN 3262 Solido inorganico corrosivo basico, n.a.s. 8, (sodio metasilicato in miscela), 8, III V
SV-907 Tra le seguenti modalità di compilazione del documento di trasporto, per il trasporto di casse di legno compensato contenenti la materia identificata con numero ONU 1812, quale/i sono le più corrette?
1 1812 Fluoruro di potassio solido 6.1 III F
2 UN 1812 Fluoruro di potassio 6.1 F
3 UN 1812 Fluoruro di potassio solido 6.1, III - n. 50 casse (4D), 300 kg V
SV-908 Tra le seguenti modalità di compilazione del documento di trasporto, per il trasporto di fusti di acciaio contenenti Acetone, quale/i sono le più corrette?
1 2.500 litri di Acetone in fusti di acciaio UN 1090 F
2 UN 1090 Acetone 3 F
3 UN 1090 Acetone 3, II - n. 10 fusti di acciaio, 2.500 litri V
SV-909 Tra le seguenti modalità di compilazione del documento di trasporto, per il trasporto di fusti di acciaio contenenti Piridina, quale/i sono le più corrette?
1 2.500 litri di Piridina in fusti di acciaio UN 1282 F
2 UN 1282 Piridina 3 F
3 UN 1282 Piridina 3, II - n. 10 fusti di acciaio, 2.500 litri V
SV-910 Tra le seguenti modalità di compilazione del documento di trasporto, per la spedizione di un carro-cisterna vuoto non ripulito che ha contenuto Dietilbenzene, quale/i sono le più corrette?
1 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata 2049 Dietilbenzene F
2 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata 30 UN 2049 Dietilbenzene 3, III V
3 Carro-cisterna vuoto, ultima merce caricata Dietilbenzene F
SV-911 Indicate i parametri da prendere in considerazione, per stabilire il grado di riempimento della cisterna di un carro cisterna destinato al trasporto di materie liquide a temperatura ambiente (15°C - 20°C):
1 la forza di trazione del locomotore del treno F
2 la pressione di esercizio del serbatoio F
3 la temperatura della materia al momento del carico e la densità della materia V
SV-912 La prova di pressione idraulica di un carro-cisterna trasportante Triossido di zolfo stabilizzato deve essere eseguita al massimo ogni:
1 4 anni V
2 6 anni F
3 8 anni F
SV-913 Un carro con cisterna avente codice L10CH costruito prima del 01.07.2011 che trasporta cloropicrina e per la quale era richiesto tale codice sul RID applicabile fino al 31.12.2010, deve soddisfare la disposizione speciale TE25?
1 No V
2 No, ma solo se dotato di protezione calorifuga F
3 Si F
SV-914 Un carro con cisterna avente codice L10CH costruito prima del 01.07.2011 che trasporta metilidrazina e per la quale era richiesto tale codice sul RID applicabile fino al 31.12.2010, deve soddisfare la disposizione speciale TE25?
1 No, ma solo se non dotato di protezione calorifuga F
2 Si F
3 No V
SV-915 Un carro con cisterna avente codice L10CH costruito prima del 01.07.2011 che trasporta metilvinilchetone stabilizzato e per il qua-le era richiesto tale codice sul RID applicabile fino al 31.12.2010, deve soddisfare la disposizione speciale TE25?
1 Si F
2 No V
3 No, ma solo se il carro è in servizio nazionale F
SV-916 Un carro cisterna abilitato al trasporto di materie liquide diverse da quelle indicate al 4.3.4.1.3 del RID deve portare su ciascuna fiancata le indicazioni con la marcatura di:
1 sigla del detentore del carro o nome del gestore V
2 proprietario del veicolo F
3 la designazione ufficiale di trasporto delle materie ammesse al trasporto F
SV-917 Un carro cisterna abilitato al trasporto di una materia liquida compresa fra quelle indicate al 4.3.4.1.3 del RID deve portare su cia-scuna fiancata le indicazioni con la marcatura di:
1 sigla del detentore del carro o nome del gestore V
2 capacità del serbatoio ma senza unità di misura F
3 designazione ufficiale di trasporto della materia ammessa al trasporto V
SV-918 Un carro-cisterna destinato al trasporto di Triclorosilano, costruito prima del 1° gennaio 2007, conforme alle disposizioni applica-bili fino 31 dicembre 2006, ma non ai requisiti della disposizione speciale TE 22, può ancora essere utilizzato?
1 No F
2 Sì, ma solo fino al 31 Dicembre 2015 F
3 Sì, ma solo fino al 31 Dicembre 2017 F
SV-919 Un carro-cisterna, costruito dopo il 1° luglio 2007, destinato al trasporto di una merce avente a 50°C una pressione di vapore (ten-sione di vapore) superiore a 1,1 bar e un punto di ebollizione superiore a 35°C, è svuotato con una pressione massima di 1,4 bar, può recare il codice cisterna L1,5BN?
1 No V
2 Sì, ma fino al 31 Dicembre 2018 F
3 Sì, ma fino al 31 Dicembre 2022 F
SV-920 Indicate il modello/i della/e placca/placche (grandi etichette di pericolo), il numero di identificazione del pericolo e della materia (ONU) che devono figurare su un carro-cisterna che contiene acrilonitrile stabilizzato:
1 modello n. 3 + modello n. 6.1 e 33/1093 F
2 modello n. 3 + modello n. 6.1 e 336/1093 V
3 modello n. 3 e 336/1093 F
SV-921 Indicate la zona di applicazione delle placche (grandi etichette di pericolo) sui carri-cisterna che trasportano merci pericolose della classe 3:
1 in testata e in coda al treno e su una fiancata F
2 soltanto sulla testata e in coda del treno F
3 su ambedue le fiancate (o lati longitudinali) dei carri V
SV-922 Per un carro-cisterna carico di Acrilonitrile stabilizzato quale indicazione bisogna riportare nel documento di trasporto?
1 336 UN 1093 acrilonitrile stabilizzato, 3 (6.1), I V
2 Carro-cisterna carico di acrilonitrile stabilizzato, 3, I, RID F
3 Carro-cisterna carico e idoneo per il trasporto di acrilonitrile stabilizzato F
SV-923 Un carro-cisterna destinato al trasporto di Metanolo, costruito prima del 1° gennaio 2007, conforme alle disposizioni applicabili fino 31 dicembre 2006 e che non reca sulla placca di metallo la indicazione della pressione esterna di calcolo (secondo 6.8.2.5.1) della cisterna, può ancora essere utilizzato?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, ma fino al prossimo controllo periodico F
SV-924 Un carro-cisterna, costruito dopo il 1° luglio 2007, destinato al trasporto di una merce avente a 50°C una pressione di vapore (ten-sione di vapore) superiore a 1,1 bar e un punto di ebollizione superiore a 35°C, svuotato con una pressione massima di 1,3 bar, può recare, il codice cisterna L1,5BN?
1 No V
2 Sì F
3 Sì, ma fino al 31 Dicembre 2018 F
SV-925 Un carro-cisterna, costruito dopo il 1° luglio 2007, destinato al trasporto di una merce avente a 50°C una pressione di vapore (ten-sione di vapore) superiore a 1,1 bar e un punto di ebollizione superiore a 35°C, svuotato con una pressione massima di 1,5 bar, può recare il codice cisterna L4BH?
1 No F
2 Sì V
3 Sì, ma fino al 31 Dicembre 2022 F
SV-926 Un carro-cisterna, costruito dopo il 1° luglio 2007, destinato al trasporto di una merce avente a 50°C una pressione di vapore (ten-sione di vapore) superiore a 1,1 bar e un punto di ebollizione superiore a 35°C, viene svuotato con una pressione massima di 1,4 bar, può recare il codice cisterna L1,5BN?
1 No V
2 Sì, ma fino al 31 Dicembre 2018 F
3 Sì, ma fino al 31 Dicembre 2022 F
SV-927 Il carro-cisterna trasportante Pentafluoruro di bromo:
1 deve essere dotato di elementi d'urto per l'assorbimento di energia in caso di tamponamento o di incidente in grado di as-sorbire una energia di almeno 800 kJ per ogni estremità del carro, se costruito dopo il 1.1.2007 V
2 non deve avere parti in legno, salvo se questo sia protetto da un rivestimento appropriato V
3 può avere parti in legno F
Fonte: http://www.dgtnordovest.it/joomla/images/file_pdf/quizconsulentiperlasicurezzaadrridedizione2015.doc
Sito web da visitare: http://www.dgtnordovest.it/
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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