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BANGKOK, LA VENEZIA DELL’ORIENTE E UN ESEMPIO DI METROPOLI DEL SUD
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA
Bangkok è la Capitale e la città più grande della Thailandia.
E’ situata sulle rive del fiume Chao Phraya, nei pressi del Golfo del Siam (nome dato al Paese fino al 1939).
Il fiume Chao Phraya, malgrado la relativa lunghezza (372 km), è ampissimo e navigabile.
Una complessa rete di canali (khlong) ha dato alla città l'appellativo di “Venezia dell'oriente”.
Negli ultimi decenni molti di questi canali sono stati coperti per far posto a nuove arterie stradali di un sempre più congestionato traffico cittadino, su quelli rimasti vi sono ancora trasporti di merci e passeggeri, nonché alcune abitazioni galleggianti.
Il centro di Bangkok è situato a 2 metri sul livello del mare e durante la stagione delle piogge subisce frequentemente allagamenti ed esondazioni del fiume e dei canali.
Un altro fattore che aggrava il problema è il progressivo affossamento della città che è sita quasi esclusivamente su un terreno paludoso.
L'area di Bangkok ha uno sbocco sul mare con un tratto di costa lungo 4,4 km.
La provincia di Bangkok è quasi interamente coperta dalla città, e si estende per 15.687 kmq., facendo della città, uno dei più grandi centri urbani del mondo.
CLIMA
La città si trova a circa 2 m sul livello del mare. Questo è un fattore che causa problemi per la protezione della città con frequenti inondazioni durante la stagione dei monsoni. Spesso dopo un acquazzone, l'acqua nei canali e il fiume straripano, causando massicce inondazioni.
The Metropolitan Bangkok Amminstration (BMA) ha installato di recente delle arginature al fianco di alcuni canali per impedire ai livelli d' acqua di raggiungere il livello della strada.
La media delle temperature massime mensili supera sempre i 31 °C mentre la media delle minime non scende mai sotto i 21 °C.
Le stagioni sono 3:
la stagione delle piogge che comincia verso la metà di maggio e dura fino alla seconda metà di ottobre, con un picco di precipitazioni a settembre in cui la media mensile è di 344 mm.;
la stagione fresca che inizia a ottobre e finisce verso la metà di febbraio; anche se in questo periodo di giorno continua a fare caldo, di notte la temperatura scende a livelli accettabili, in gennaio e in dicembre la temperatura minima media è di 21 °C.;
la stagione calda che va da febbraio a maggio; in cui il mese più caldo è aprile, quando la temperatura media minima è di 26 °C e la massima di 35 °C.
CRONOLOGIA STORICA
1350 Bangkok all'inizio era un piccolo centro commerciale e portuale situato sul lato occidentale del fiume Chao Praya. Era inizialmente chiamata Bang Makok, e serviva la città di Ayutthaya, che era la capitale del Siam.
1534/46 Re Phrayai ordinò che venisse scavato un canale per accorciare il tragitto che separava Ayutthaya ed il mare. Lungo il Chao Phraya sorsero dapprima due uffici postali al servizio di Ayutthaya: sulla sponda occidentale sorse Thonburi, sulla sponda orientale sorse Bangkok.
1782 Il trionfante comandante militare (Chakri in Thailandese), sostenuto dai nobili Siamesi, divenne il Re di Thailandia e prese il nome di Ramathibodi.
6 Aprile 1782 - il sovrano proclamò la fondazione della nuova capitale Thailandese, Krung Thep. Due anni dopo venne completato il meraviglioso complesso conosciuto come Wat Phra Keow: il tempio nel quale Rama I fece trasportare dal Laos la statua più venerata del regno, il Buddha di Smeraldo (tuttora attrazione principale del complesso). Dopo aver realizzato la dimora per il Buddha di smeraldo, a completamento del complesso, Rama I fece costruire la sua reggia: non soltanto dimora del sovrano ma anche importante sala di consiglio in sede politica ed economica.
1809/24 A Rama II va riconosciuto il fatto di aver valorizzato la letteratura e l'arte del passato, perduta con Ayutthaya.
1825/51 Rama III riaprì le porte del Regno agli stranieri. Il Siam non fu più minacciato da invasori stranieri fino allo scoppio della seconda guerra mondiale.
1826 Rama III firmò un Trattato con la Gran Bretagna
1851/68 Rama IV fece conoscere a Bangkok e a tutto il Regno un lungo periodo di prosperità.
1863 Fece pavimentare la prima strada (Kharoen Krung, strada della prosperità), migliorò le relazioni politiche e commerciali con gli stati europei, gettò le basi per evitare che il Siam potesse essere colonizzato.
1868/1910 Rama V, probabilmente il sovrano più famoso, durante il suo regno abolì la schiavitù, introdusse l'energia elettrica e l'illuminazione pubblica, fondò il primo ospedale, realizzò la prima rete tramviaria elettrificata della città.
Egli fu il primo sovrano a viaggiare all'estero, a fare visite di stato a Paesi europei ed asiatici, infranse la tradizione nominando per primo una donna, sua moglie, quale sostituto durante la sua assenza.
Rama VI e Rama VII non fecero molto, anzi: la Grande Depressione degli anni Venti portò una notevole crisi economico-finanziaria in tutte le regione del regno.
Durante la guerra si creò un forte movimento di resistenza clandestino che contribuì alla cacciata dei Giapponesi dall'Indocina. Questo fece in maniera che la Thailandia, al termine del conflitto, non fosse punita come Paese avversario sconfitto.
1946 Re Ananda tornò in Thailandia, ma morì in circostanze misteriose. Come successore venne incoronato suo fratello: Bhumibol Adulyadej - Rama IX - attuale sovrano del Regno.
2011 (27 ottobre) Una tragica alluvione in Thailandia, colpisce soprattutto la zona di Bangkok e altre città limitrofe. Le vittime sono innumerevoli e le condizioni delle persone peggiorano. La capitale rischia l’allagamento, Molti abitanti sono in fuga dalla metropoli in quello che è il primo giorno delle ferie obbligate decretate dal governo del paese per consentire alla popolazione di affrontare le inondazioni o, appunto, di evacuare la città.
La capitale si era preparata a ricevere l'enorme massa d'acqua che scendeva inesorabilmente verso il Golfo della Thailandia dalle pianure circostanti, forzando le dighe e facendo esondare fiumi e canali
(VEDI SCHEDA).
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Dal punto di vista amministrativo, Bangkok è una delle due zone a statuto speciale della Thailandia (l'altra è Pattaya), non è ufficialmente una provincia, ma è inclusa nella lista delle province in quanto i suoi abitanti eleggono il governo provinciale, come avviene nelle altre 75 province statali (changwat).
Il governo della città è così suddiviso:
al Governo provinciale è demandato il potere esecutivo;
al Consiglio metropolitano è affidato il potere legislativo.
La città è suddivisa in 50 distretti chiamati khet (nelle altre province i locali distretti sono chiamati amphoe), che sono a loro volta suddivisi in 154 khwaeng.
La provincia, come è attualmente, fu creata nel 1972, quando la precedente provincia di Bangkok (changwat Phra Nakhon) venne fusa con quella di Thon Buri.
POPOLAZIONE/DEMOGRAFIA
La popolazione della Thailandia è di circa 60 milioni di abitanti, in un territorio dall'estensione simile a quello dell'Italia.
La Capitale ha circa 6.859.000 abitanti e l’agglomerato urbano arriva a 12.000.000.
La tendenza attuale, innescata dalla crescita economica, è un boom della popolazione nelle aree suburbane, dove il numero dei residenti è salito di oltre il 30% ( 2000/10).
I primi cinque quartieri per crescita demografica sono: Klong Sam Wa e Nong Chok, cresciuti del 37%, seguiti da Bon e Bang Bang Khun Thian (27%) e Thawee Wattana (26%).
Tuttavia, la densità di popolazione nei sobborghi è di oltre l’ 800% inferiore a quello del centro della città che arriva a 1.086 / 8.780 Kmq., secondo l’Ufficio nazionale di statistica.
La popolazione nei sobborghi e nelle vicinanze è aumentata di oltre il 40% negli ultimi dieci anni. I due quartieri che hanno avuto un incremento del 107/% e dell’85% sono rispettivamente: Bang Bang e Yai Thong Bua, grazie alla costruzione della nuova linea viola della BTS.
Il Rapporto del Centro Dati BMA 2010 nota una popolazione registrata di 5,7 milioni. Tuttavia, questa cifra non tiene conto dei molti residenti non registrati.
ANNO |
POPOLAZ. |
ANNO |
POPOLAZ. |
ANNO |
POPOLAZ. |
ANNO |
POPOLAZ. |
1880 |
255.000 |
1937 |
890.453 |
1980 |
4.697.071 |
2007 |
8.160.522 |
1910 |
365.000 |
1947 |
1.178.881 |
1990 |
5.882.411 |
2010 |
9.100.000 |
1919 |
437.294 |
1960 |
2.136.425 |
2000 |
6.320.174 |
2011 |
12.000.000 |
1929 |
713.384 |
1970 |
3.077.361 |
2005 |
6.642.566 |
|
|
Dal punto di vista etnico, il 75% della popolazione è di etnia Thai suddivisi in quattro gruppi che, approssimativamente, fanno riferimento alle macro-aree della regione centrale, dell'altopiano di nord-est, della regione settentrionale montuosa e di quella meridionale peninsulare.
La differenza è costituita dal dialetto che comunque viene parlato comunemente solo nei piccoli centri e, soprattutto, nelle conversazioni di carattere privato.
L’11% è costituito dai Cinesi o Cino-Thailandesi.
Diversamente da quanto accade in altri Paesi dell'Indocina, qui il legame tra la popolazione autoctona ed i Cinesi è forte e consolidato nel tempo, probabilmente anche per le affinità religiose che sono simili in entrambi le etnie.
Una minoranza è costituita dai Malesi e dai Chao Zeho "Zingari del Mare". Entrambe queste etnie sono localizzabili nel sud peninsulare e sono di religione musulmana.
La religione ufficiale, infatti, è il Buddhismo Theravada, professato da circa il 92% della popolazione, anche se la grande tolleranza religiosa dei Thai permette la pacifica convivenza di altre fedi come il Cristianesimo e l'Islamismo (VEDI CASO).
FUNZIONI
ECONOMICA
La città ha conosciuto negli ultimi anni un rapidissimo sviluppo industriale e rappresenta una delle aree urbane economicamente più dinamiche del Sud-est asiatico.
Le zone industriali sorgono nelle periferie a sud e ad ovest. Per decentrare le attività produttive e diminuire l’inquinamento nonché il traffico di automezzi pesanti, il governo thailandese sta sviluppando il settore industriale nella fascia costiera a sud-est della città nella vasta zona compresa tra la provincia di Samut Prakan e la provincia di Rayong.
La città è anche un famoso centro di gioielleria, ricco di botteghe artigianali che lavorano l'argento e il bronzo. Molti commercianti stranieri ed esportatori vengono per comprare tali prodotti, oltre a capi di vestiario, oggettistica, ecc. per il buon rapporto tra qualità e prezzo.
La popolazione locale ama considerarsi un centro regionale competitivo con Singapore e Hong Kong ma è sfavorita da infrastrutture precarie e imponenti questioni sociali dovute alla sua rapida crescita.
PORTUALE
Il porto di Laem Chaban, non lontano da Pattaya, è situato lungo il fiume Chao Phraya vicino al centro nel distretto di Khlong Toei, enormi chiatte solcano le acque del fiume trasportando ingenti quantitativi di materiale. Spedisce e riceve la maggior parte dei container internazionali ed è ad oggi il più trafficato porto della Thailandia e il 20º del mondo.
TERZIARIA
La città è il centro economico della Thailandia, producendo circa il 40% del PIL nazionale, e vi hanno sede le maggiori banche e le maggiori istituzioni finanziarie del paese. Sono presenti molte filiali di banche straniere e diverse multinazionali vi hanno stabilito il loro quartier generale per il sud-est asiatico. La Borsa valori thailandese ha qui la sua sede.
Panorama della zona commerciale di Siam Square
Con l' espandersi delle attività commerciali e finanziarie che hanno fatto della Thailandia una delle tigri economiche dell' Asia, c' è stato un boom nella costruzione di grattacieli, se ne contano oltre 1.000, che la piazzano al 17º posto fra le città con più grattacieli al mondo.
Accanto alle classi privilegiate e a un ceto medio le cui entrate sono buone se proporzionate al costo della vita, vi sono larghi strati di popolazione che vivono sotto la soglia di povertà, e con il miraggio di sfuggire alla miseria delle aree più depresse della Thailandia e dei paesi confinanti, c' è sempre più gente ed immigrati clandestini che arrivano e ingrandiscono le numerose baraccopoli disseminate in città.
TURISTICA
Questa città è anche una delle destinazioni preferite del turismo mondiale. Il turismo è una delle fonti principali di ricchezza.
Secondo una stima del 2007 14,5 milioni di turisti hanno visitato la Thailandia in quell'anno, facendone il 14º paese più visitato al mondo. Nello stesso anno il turismo ha rappresentato il 6,7% del PIL nazionale. Bangkok rappresenta il polo di attrazione principale del settore.
L' instabilità politica e i duri scontri di piazza che si sono verificati tra il 2008 /10, determinando una flessione degli arrivi.
Bangkok è ricca di canali e per questo la Capitale ha avuto anche la denominazione 'Venezia d'Oriente'. Attraversando i canali e il fiume Chao Phraya si avranno immagini indimenticabili dello stile di vita tradizionale che è rimasto sostanzialmente immutato nel corso dei secoli. Il fiume ed i canali possono essere esplorati in barca..
La città è un famoso centro di gioielleria, ricco di botteghe artigianali che lavorano l'argento e il bronzo. Molti commercianti stranieri ed esportatori vengono per comprare tali prodotti, oltre a capi di vestiario, oggettistica… per il buon rapporto tra qualità/ prezzo. Tra le zone cittadine commercialmente più vive ci sono: Yaowarat, che è la Chinatown di Bangkok, e Pahurat, l'adiacente zona indiana.
L'enorme varietà di strutture ricettive richiama a Bangkok ogni tipo di turista, da quello che viaggia in economia e che pernotta nella zona di Khaosan road, non lontana dal Palazzo reale, a quello che cerca alberghi lussuosi, molti dei quali si trovano lungo il Chao Phraya.
CULTURALE/RICREATIVA
Considerata la capitale culturale del paese con le sue varie Università, l'Accademia delle Belle Arti, il Teatro Nazionale e il Museo Nazionale.
La città è ricca di templi buddhisti (conosciuti con il nome Wat). I più famosi sono il: Wat Pho (sede di una delle più importanti scuole di massaggio tradizionale thailandese);
Wat Phra Kaew (Tempio del Buddha di Smeraldo), situati vicino al Grande Palazzo Reale;
Wat Arun che si trova a Thonburi ( nome della capitale del regno omonimo tra il 1767 ed il 1782, dopo la caduta del regno di Ayutthaya e prima della fondazione del regno di Rattanakosin, quando la capitale fu spostata a Bangkok.), sulla sponda destra del Chao Phraya,
Si segnala per l'importanza delle sue raccolte artistiche e per la conservazione di alcuni esempi di abitazione ed arredi tradizionali la casa di Jim Thompson (un americano che ha fatto rifiorire l’industria della seta), ora trasformata in museo e negozio di sete.
Di notevole pregio architettonico è il palazzo Vimanmek costruito nel 1900 durante il regno del re Rama V. Fu usato per breve tempo come palazzo reale, ed è la costruzione in teak più grande al mondo.
LUOGHI DI INTERESSE
La città è piena di moltissimi templi e palazzi di grande valore storico-artistico.
Residenza ufficiale del Re è il Grand Palace, che risale al 1782 ed ha ospitato i Re della Thailandia per oltre 150 anni. Fino agli inizi del ventesimo secolo e prima della rivoluzione del 1932, il complesso è stato di importanza chiave nel governo thailandese: comprendeva corti reali, settori amministrativi, ed era simile nello stile a quello delle precedenti capitali tailandesi.
All'interno del complesso si trova il Chakri Mahaprasat Hall ed il Wat Phra Kaew, che ospita il "Buddha di Smeraldo" (in realta' e' fatto di giada) ed è considerato il tempio più importante di tutta la Thailandia. Chitralada Palace è la residenza del Re Bhumibol Adulyadej (Rama IX) e la regina Sirikit.
Il Grande Palazzo Reale è un complesso di edifici situato nel centro della città.
È la residenza ufficiale dei re di Thailandia dal 1785. La costruzione del palazzo iniziò nel 1782, durante il regno di Re Rama I, quando questi trasferí la capitale da Thonburi a Bangkok.
Nel corso degli anni il Palazzo è stato diverse volte ampliato, con la costruzione di nuovi edifici, e modificato con l'abbattimento o il restauro degli edifici obsoleti.
Il Wat Phra Kaew è considerato il più sacro tempio buddhista (wat) in Thailandia. Si trova nel centro storico della città (nel distretto di Phra Nakhon).
È un complesso di edifici religiosi, ed è una delle quattro parti in cui si divide il comprensorio del Grande Palazzo Reale. All' interno del suo tempio principale (Phra Ubosot) è custodita la sacra statua del Buddha di Smeraldo che è considerata il palladio della monarchia thailandese.
Wat Pho ospita il Tempio del Buddha sdraiato o Wat Phra Chetuphon, si trova dietro il Tempio del Buddha di Smeraldo nel Grand Palace. E 'il più grande tempio di Bangkok e conosciuto per il suo enorme Buddha disteso che misura 46 metri (151 piedi) di lunghezza ed è rivestito in foglia d'oro. I piedi del Buddha sono lunghi 3 metri e sono ricoperti di madreperla intarsiata.
Il Wat Arun è un complesso di costruzioni religiose che fungono da tempio buddhista (wat). Il tempio si trova nel distretto di Bangkok Yai, nel popoloso quartiere di Thonburi sulla riva destra del fiume Chao Phraya. Viene chiamato anche Tempio dell' alba per i meravigliosi effetti cromatici che le prime luci del mattino gli conferiscono.
Vicino al Wat Saket c'è il Golden Mountain, o Phu Khao Thong, un tempio insolito che ospita le reliquie del Buddha nel suo chedi alto 58 metri sormontato da una cupola dorata. Costruito dal re Rama I appena
fuori le mura della città nuova, alla fine del 18° secolo serviva come crematorio della capitale. Nel corso dei successivi cento anni, il tempio divenne un luogo di ricovero per circa 60.000 malati di peste.
Wat Suthat è uno dei più antichi templi ed è il sito originale di "Giant Swing". Un grande arco in teak (legno tipico della Thailandia), è tutto ciò che rimane del swing originale.
ll governo cittadino sta cercando di arginare l' eccessiva urbanizzazione ed industrializzazione con la creazione di grandi parchi in alcuni quartieri periferici ma il centro città offre pochi spazi verdi, tra questi vanno citati:
Lumphini Park è un parco della città che misura57,6 . Questo parco offre uno spazio pubblico aperto, alberi e campi da gioco contiene un lago artificiale dove i visitatori possono noleggiare una vasta gamma di barche. I percorsi intorno al parco, per un totale di circa 2,5 km di lunghezza, sono una zona popolare per chi fa jogging serale. C'è un divieto di fumo in tutto il parco e i cani non sono ammessi. Questo era un grande spazio aperto appartenente al Re Rama VI il quale emise un ordine reale di trasformare l'area in un parco pubblico come un dono per i residenti di Bangkok.
Queen Sirikit Park (สวน สมเด็จ พระนางเจ้า สิริ กิ ติ์): E 'stato costruito per commemorare il 60° anniversario del compleanno di Sua Maestà la Regina Sirikit. Una grande piscina nel parco contiene tre fontane e una bella collezione di fiori di loto Thailandesi e stranieri.
Il Princess Mother Memorial Park
(อุทยาน เฉลิมพระเกียรติ สมเด็จ พระ ศรี น ค ริน ทราบ รม ราช ชนนี): E 'stato costruito nei pressi della comunità in cui Somdej Anongkharam Wat Phra Srinagarindra Boromarajajonani, SAR la principessa madre aveva risieduto durante la sua infanzia. Il parco dispone di un modello in scala della casa reale della Madre e la Principessa.
Da Bangkok è possibile effettuare gite di una giornata in alcune località non distanti dalla capitale e che sono di grande interesse culturale: l'antica capitale thailandese Ayutthaya è raggiungibile sia via acqua che via treno; il celebre mercato di Maeklong che si tiene all'interno della stazione ferroviaria è raggiungibile con un affascinante viaggio in treno fra le risaie; il celebre ponte sul Fiume Kwai presso Kanchanaburi è meta di turisti.
TRASPORTI E VIE DI COMUNICAZIONE
TRASPORTI URBANI
Numerose autostrade sopraelevate e un anello autostradale, che circonda l'intera città, stanno per essere completate.
Queste infrastrutture dovrebbero attenuare il problema del traffico della città. Altri progetti autostradali sono stati abbandonati per mancanza di fondi, in seguito alla crisi finanziaria asiatica degli scorsi anni.
Nell' area metropolitana i 12 ponti che collegano le 2 sponde del fiume nelle ore di punta sono intasati e gli ingorghi che si creano bloccano il traffico per diversi kilometri.
Il più nuovo è il ponte Rama VIII, è situato in centro ed è un mirabile esempio di ingegneria moderna.
La rete degli autobus urbani è molto sviluppata, vi sono moltissime linee che a prezzi ridotti permettono di raggiungere ogni zona della città.
Un altro modo economico di viaggiare è la possibilità dei pulmini che hanno capienza fino ad un massimo di 14 persone e consentono di arrivare a destinazione più velocemente rispetto al tempo impiegato dagli ingombranti autobus.
Il songthaew, da pronunciare songtèo, che significa 2 panche, è un pick-up coperto autorizzato a trasportare passeggeri recante sul retro per l' appunto 2 panche sui lati, anche questo mezzo di trasporto è molto economico e di solito percorre tragitti non coperti dagli autobus.
Le principali stazioni di autolinee per trasporti extraurbani sono 3:
La stazione nord chiamata Morchit (da pronunciare Moocit) le cui autocorriere portano a nord, a nord-est e a est, non lontana dal vecchio aeroporto Don Muang.
La stazione est chiamata Ekamai, che si trova lungo la famosa via Sukhumwit, per gli sposatamenti verso il sud-est.
La nuovissima stazione sud, chiamata come la vecchia: Sai Tai Mai, che si trova alla periferia ovest e collega la città col sud e l'ovest del paese.
SISTEMA FERROVIARIO
Nella città dal 1999 sono state aperte 2 linee ferroviarie sopraelevate, chiamate ufficialmente BTS Skytrain, che si snodano per un totale di 55 km. Sono previsti altri prolungamenti di entrambe le linee.
Nel 2010 le ferrovie dello stato hanno inaugurato una doppia linea ferroviaria veloce sopraelevata della lunghezza di 49,5 Km. che collega l'aeroporto Suvarnabhumi con il centro.
E’ anche iniziata la costruzione della linea viola ed è prevista la costruzione di altre 4 linee: l'arancione, la gialla, la marrone e la rosa.
Si stima che le prime 2 linee dello Skytrain abbiano ridotto di oltre 300.000 automobili al giorno il traffico, ma la situazione è sempre più caotica perché con il miglioramento del tenore di vita sono in aumento anche le auto private che si affiancano alle decine di migliaia di taxi legali ed illegali, ai tuk-tuk (veicoli a tre ruote alimentati a gpl somiglianti all'apecar della Piaggio molto diffusi in tutta l'Asia), nonché agli scooter che effettuano servizio taxi su percorsi relativamente brevi. La città ha diverse stazioni delle ferrovie di stato, quindi anche i treni vengono largamente usati per spostarsi in città. Da qui partono i treni per Chiang Mai verso il nord, per la Malesia verso il sud, per Nong Khai verso il nord-est ed il Laos centrale, per Ubon Ratchatani verso est e il Laos meridionale, e per Aranya Prathet verso il sud est e la Cambogia. Ci sono poi diverse altre stazioni minori tra le quali va citata quella di Thonburi a ovest da cui partono i treni per l'ovest del paese.
FLUVIALI
Sul fiume Chao Praya è attivo un efficace ed economico servizio di vaporetti chiamato Chao Praya Express Boat, che consente agli utenti di eludere il traffico ed ammirare il paesaggio, vi sono anche numerosi traghetti per passeggeri per l' attraversamento del fiume nelle zone lontane dai ponti, e diverse imbarcazioni taxi di compagnie private. Su alcuni canali è attivo un servizio analogo a quello del Chao Praya Express Boat, eseguito con imbarcazioni di dimensioni più ridotte
AEREE
Ha un Aeroporto Internazionale che è uno dei più trafficati del sud est asiatico, è stato sino al 2006 il Don Muang nel nord della città.
La costruzione del nuovo aeroporto Suvarnabhumi, nel sudest della città, è iniziata nel 2002 ed è terminata nel 2006. Quest'opera costata cifre da capogiro è diventata il simbolo della corruzione dell'amministrazione del primo ministro Thaksin Shinawatra, che ha poi portato al colpo di stato pacifico del settembre 2006.
Dopo un primo periodo, sino a fine 2006, dove sia i voli interni che internazionali erano tutti ospitati nel nuovo aeroporto Suvarnabhumi, a partire dal 2007, per questioni logistiche, parte dei voli interni è stata nuovamente riportata nel vecchio L’aeroporto Don Muang.
I PARCHI
l governo cittadino sta cercando di arginare l' eccessiva urbanizzazione ed industrializzazione con la creazione di grandi parchi in alcuni quartieri periferici ma il centro città offre pochi spazi verdi, tra questi vanno citati:
IL BUDDISMO
Il Buddhismo (sanscrito buddha-śāsana), è una delle religioni più diffuse e tra le più antiche al mondo.
Originato dagli insegnamenti di Siddhārtha Gautama, comunemente si riassume nelle dottrine fondate sulle Quattro nobili verità.
Con il termine Buddhismo si indica più in generale l'insieme di tradizioni, sistemi di pensiero, pratiche e tecniche spirituali, individuali e devozionali, nate dalle differenti interpretazioni di queste dottrine, che si sono evolute in modo anche molto eterogeneo e diversificato.
Sorto nel VI secolo a.C., a partire dall'India, si diffuse nei secoli successivi soprattutto nel Sud-est asiatico e in Estremo Oriente, giungendo, a partire dal XX secolo, anche in Occidente.
Nel lungo periodo della sua esistenza, la religione si è evoluta adattandosi ai vari Paesi, epoche e culture che ha attraversato, aggiungendo alla sua originale impronta indiana elementi culturali ellenistici, dell'Asia Centrale, dell'Estremo Oriente e del Sud-Est Asiatico; la sua diffusione geografica fu considerevole al punto di aver influenzato in diverse epoche storiche gran parte del continente asiatico.
La storia di questa religione, come quella delle altre religioni, è anche caratterizzata da numerose correnti di pensiero e scismi, con la formazione di varie scuole; tra queste, le più importanti attualmente esistenti sono la scuola Theravāda, le scuole del Mahāyāna e le scuole Vajrayāna.
Un monaco buddista in meditazione nel Wat Mahathat (Thailandia).
All'origine ed a fondamento del Buddhismo troviamo le Quattro nobili verità.
Si narra che il Buddha, meditando sotto l'albero della bodhi, le comprese nel momento del proprio risveglio spirituale.
Esse sono riportate nel Canone pāli e nel Canone cinese. Questo è, il primo discorso del Buddha, tenuto nel parco delle gazzelle nei pressi di Sarnath vicino Varanasi ( Benares in India) nel 528 a.C. ai suoi primi cinque discepoli, all'età di 35 anni, dopo che nei pressi del villaggio di Bodhgaya, nell'odierno stato del Bihar, aveva raggiunto il risveglio spirituale.
Questo discorso, detto il "Discorso di Benares" è fondamentale per il Buddhismo, tanto dal farlo considerare l'evento che dà inizio al Dharma ossia alla dottrina buddhista.
La ricorrenza di questo evento è infatti festeggiato nei paesi di tradizione theravāda con la festa di Magā Puja, il "giorno del Dhamma".
Da altri è invece considerato il punto d'inizio della prima comunità buddhista, formata proprio da quei cinque asceti che lo avevano abbandonato anni prima sfiduciati, dopo essere stati a lungo suoi discepoli.
Nell'esposizione di questo insegnamento il Buddha enuncia le Quattro nobili verità, che contemplano l'aspetto pratico della condotta di vita e della pratica spirituale buddhista nel cosiddetto Nobile ottuplice sentiero, che costituisce il secondo cardine dottrinale del Buddhismo.
I punti salienti della visione buddhista della "realtà percettiva" sono: la dottrina della sofferenza; la dottrina dell'inpermanenza; la dottrina dell'assenza di un io eterno e immutabile (ossia di un'anima).
Un elemento importante, riportata in tutti i Canoni, è la conferma dell'esistenza delle divinità come già proclamate dalla letteratura religiosa vedica (i deva, tuttavia, nel Buddhismo sono sottomessi alla legge del karma e la loro esistenza è condizionata dal saṃsāra).
A differenza, tuttavia, delle altre correnti religiose dell'epoca, il Buddha ritiene che le divinità non possano offrire all'uomo la salvezza dal Saṃsāra, né un significato ultimo della propria esistenza.
Fra i testi più antichi del Buddhismo si annoverano i cosiddetti canoni: il Canone pāli, il Canone cinese e il Canone tibetano.
Templi buddhisti a Began (Myanmar).
Il Dalai Lama, una delle più influenti e note cariche lamaistiche, è la massima autorità spirituale del Buddhismo tibetano, a capo della scuola Gelupa, cioè dei Virtuosi, una delle scuole del Buddhismo. Dalla metà del 1600 fino al 1959 fu la più alta autorità temporale del Tibet.
Tenzin Gyatso, l'attuale Dalai Lama
Il titolo onorifico di Dalai Lama è tratto da una combinazione della parola mongola Dalai, che significa Oceano, e lama, equivalente tibetano della parola sanscrita guru, ovvero Maestro spirituale.
Questa denominazione fu attribuita nel 1578 a Sonam Gyatso, supremo capo religioso della corrente tibetana buddista dei Gelupa, da Altan Khan, sovrano mongolo.
I primi quattro furono abati del monastero di Drepung, a Lhasa.
Il quinto, detto il "Grande Quinto", fu considerato il sovrano assoluto del Tibet e la residenza dell' Oceano di Saggezza divenne il Palazzo del Potala di Lhasa, simbolo del potere politico e religioso della nazione.
Il Dalai Lama, più famoso esempio di Tulku, era ed è attualmente venerato come manifestazione del Buddha della Compassione Chenresig. La reincarnazione è da sempre lo strumento della successione: quando un Dalai Lama muore, le sue funzioni vengono ereditate da un Reggente, che guida la ricerca della sua reincarnazione tramite le premonizioni, i responsi degli oracoli ed i segni divini. Il potenziale candidato viene sottoposto ad una serie di prove atte a ricordare la vita precedente. Se l' esito risulta positivo egli è riconosciuto come reincarnazione del suo predecessore, durante la sua vita seguono prima la cerimonia d'intronizzazione come Dalai Lama ed in seguito, raggiunta la maggiore età, la cerimonia di insediamento come sovrano del Tibet.
Il quattordicesimo e attuale, è Tenzin Gyatso, nato a Taktser, nell'Amdo.
Risiede in India dal 1959, a causa dell'occupazione cinese: l'allora primo ministro indiano Jawaharlal Nehru si prodigò per garantire la sicurezza del religioso buddhista e dei suoi seguaci.
In India risiede a Dharamsala, nel nord del Paese.
Nella stessa zona si è stabilita anche l'amministrazione del Centro Tibetano, meglio noto come Governo tibetano in esilio.
Tenzin Gyatso ha ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 1989 per la resistenza non violenta contro la Cina.
Malgrado la figura del Dalai Lama sia secolare e rappresenti un caposaldo per tutta la cultura buddhista tibetana, la Cina ha deciso di arrogarsi il diritto di nominare in futuro le nuove reincarnazioni di questa importante carica religiosa, prerogativa che spetta invece ai soli lama tibetani.
Il primo passo da parte dei cinesi è stato compiuto nel 1995 quando rapirono la supposta reincarnazione del decimo Panchen Lama. Il Panchen Lama è la seconda autorità spirituale del Tibet, sottoposta solo a quella del Dalai Lama, determinante per il ritrovamento della reincarnazione del Buddha della Compassione, il quale a sua volta è determinante nel ritrovamento della sua.
Il potenziale undicesimo Panchen Lama fu identificato da Tenzin Gyatso nella persona di Gedhun Choekyi. Dal 1995 non si hanno più notizie né del Panchen Lama, né della sua famiglia, che ufficialmente sono posti sotto la "tutela protettiva" del governo di Pechino. Nel settembre 2007, la Cina ha affermato che tutti gli alti monaci tibetani dovranno essere nominati dal suo governo e che, in futuro, questi dovranno eleggere il 15º Dalai Lama, sotto la supervisione del loro Panchen Lama.
Fonte: http://www.lucianabenincaso.it/Bangkok,%20Sara%20Busnelli%20IVBIGEA%202.doc
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Autore del testo: Sara Busnelli IVBIGEA Luca Zanoni IVAL Davide Porro IVBL
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