Norvegia geografia

Confini: E’ bagnata a nord dal Mar Glaciale Artico e dal Mar di Barents, a ovest dal Mar di Norvegia, a sud dal Mare del Nord (CONFINI MARINI).
A est confina con la Svezia, a nord est con la Finlandia e la Russia.
Capitale: Oslo
Lingua: Neo-norvegese
Religione:Protestante (85,7%), cristiana (4,5%) e mussulmana.
Forma di governo: Monarchia costituzionale
Densità: 14 ab/kmq
Disuccupati:2,6%
Isu:2°
Moneta: Corona norvegese
Non fa parte dell’unione europea!

La Norvegia occupa la parte occidentale della penisola scandinava.
Il suo territorio include anche numerose isole tra cui le più grandi sono le Lofoten e le Vesteralen.
La Norvegia ha possedimenti in Antartide e Artide.
Coste frastagliate caratterizzate dai fiordi.
Territorio quasi totalmente occupato dorsale delle Alpi Scandinave che terminano a sud nel Glitterdin, la vetta più alta della Scandinavia.
Pianure limitate nella zona costiera. La più ampia si trova nel fiordo di Oslo.
Il fiume più grande è il Glama,lungo 600 Km che sfocia nello Scagerrak.
I corsi che sfociano nei mari di Norvegia e del Nord sono i più corti e tumultuosi.
Numerosi ma non vasti sono i laghi. Di origine glaciale.
Clima MITIGATO-FREDDO, mitigato sulle coste dalla corrente del Golfo.

• Medioevo vichinghi di origine germanica.
• Lapponi e Finni si insediarono nell’estremo nord.
• Dopo l’anno mille la Norvegia unì i suoi stati feudali formando un unico regno che nel 1397 formò un unico stato con la Danimarca e la Svezia, (Unione di Kalmar)
• Nel 1814 la Norvegia fu ceduta alla Svezia: un trattato stabilì l’autonomia di entrambi sotto il controllo di un unico re.
• Nel 1905 la Norvegia diventa un regno indipendente.
• Nel 1994 in un referendum la Norvegia ha deciso di non unirsi all’Unione Europea.

La Norvegia è tra gli stati europei con il più alto tenore di vita (ISU – 2°)
Settore primario: L’agricoltura è praticata con tecniche moderne, ma non soddisfa il fabbisogno interno. L’allevamento di ovini, bovini, suini e animali da pelliccia è molto praticato. Presso i lapponi è diffuso l’allevamento di renne.
La pesca è una risorsa fondamentale per la Norvegia.
Settore secondario:Oltre al petrolio e al metano il sottosuolo  ha discrete quantità di ferro, rame e zinco. Le industrie più sviluppate sono quella siderurgica e metallurgica, ma anche quella meccanica, chimica, petrolchimica e i cantieri navali. L’ industria alimentare è legata al pesce.
Settore terziario:Attività commerciali e turistiche. La rete di comunicazione stradale e ferroviaria è efficiente. Trasporti marittimi molto importanti, quelli aerei possono contare sugli aeroporti.

E’ formata prevalentemente da norvegesi, ma ci sono minoranze di lapponi e finni. La zona più abitata è quella meridionale, soprattutto vicino alle coste. Sopra il circolo polare artico la densità si avvicina allo zero.
Le lingue ufficiali sono il bokmal e il nynorsk, detto anche neo-norvegese.
OSLO: è la capitale della Norvegia, fondata nell’ XI secolo. Nel seicento venne ricostruita dopo un incendio. Oggi è il centro economico del paese e il suo porto è il più importante della penisola scandinava.
BERGEN: è sede di cantieri navali, attraverso il suo porto si svolgono collegamenti con il regno unito. Industrie tessili e impianti per la lavorazione del pesce.