Thailandia

La storia

La regione era già abitata nel paleolitico. Le prime civiltà che si stanziarono risentirono dell'influenza della cultura indiana le città-StatoDvaravati, fondate principalmente dal popolo mon, nacquero attorno alla metà del I millennio con il declino di Funan e diffusero il Buddhismo.
In seguito l'Impero Khmer, nato nell'odierna Cambogia, si espanse ai danni dei principati Dvaravati, conquistò buona parte del territorio dove adesso c'è la Thailandia, diffondendo nuovamente l'Induismo.

Il territorio

La Thailandia del Nord è montagnosa e ospita il Doi Inthanon, il rilievo più alto del paese. una serie di catene montuose la separa a ovest dalla Birmania e il fiume Mekong fa da confine a nordest con il Laos dalla Birmania.

La bandiera

I regni che si sono succeduti nell'odierna Thailandia hanno cambiato diverse volte la bandiera nazionale. Non si sa con precisione se le prime bandiere di cui si abbia notizia fossero ufficiali; vennero impiegate principalmente come insegne navali del regno.

• La prima bandiera era semplicemente rossa.
• Nell'insegna navale fu introdotto il simbolo bianco del Sudarshana Chakra, l'arma a forma di disco con cui combatteva la divinità indiana Vishnu, particolarmente venerata nella religione del paese.
• Rama II ricevette in regalo tre elefanti bianchi, una rara specie sacra e simbolo regale nel sudest asiatico. Il sovrano fece quindi aggiungere alla bandiera un'effigie di un elefante bianco rivolto verso l'asta, all'interno del Sudarshana Chakra
• La bandiera introdotta dal re Rama IV fu la prima ufficiale del Siam. Sovrano dedito principalmente alla cultura e alla religione, fece togliere l'arma di Vishnu e fece ingrandire l'effigie dell'elefante bianco.
• Ø  Il re Rama VI fece cambiare due volte la bandiera. La prima volta fu nel 1916, quando introdusse un piedistallo sotto al disegno dell'elefante, che venne girato a guardare nel senso opposto all'asta. Furono inoltre aggiunte decorazioni sulla testa, sulla groppa e sulle zampe dell'animale.
• L'anno successivo Rama VI decretò il cambiamento della bandiera, sostituendola con una molto più semplice da fare. Era costituita da 5 strisce orizzontali di cui la superiore, la centrale e la inferiore erano rosse e le altre due bianche. Un altro motivo che portò al cambiamento era che talvolta la precedente veniva inavvertitamente issata al contrario e l'elefante si trovava a testa in giù.
• In quello stesso anno avvenne l'ultimo cambiamento e la bandiera nazionale assunse la forma odierna. Fu lo stesso re Rama VI a disegnarla, su suggerimento di un giornalista. Il colore rosso della striscia centrale fu sostituito dal blu. Il tricolore bianco, rosso e blu era un omaggio agli alleati del Siam nella prima guerra mondiale i cui vessilli nazionali avevano gli stessi colori. Prese il nome Trairanga.

La nuova bandiera fu il simbolo del Siam fino al 1932, quando il colpo di Stato che introdusse la monarchia costituzionale pose fine al Regno. Divenne così semplicemente la bandiera del Siam.

La politica

La Thailandia è una dittatura militare in seguito al colpo di stato del 2014. Il potere è nelle mani del generale Prayuth Chan-ocha.

L’economia

Nel corso del 2013 il tasso di disoccupazione è risultato inferiore all'1%. Quasi il 70% dell'intera popolazione thailandese è costituito da agricoltori, che coltivano una terra alluvionale così ricca che la Thailandia è al primo posto nel mondo per l'esportazione di tapioca, al secondo per quella di riso e di caucciù, al terzo per quella di ananas in scatola. Inoltre questo paese è tra i principali esportatori di zucchero, granoturco e stagno. In via di sviluppo sono l'industria dell'abbigliamento e l'elettronica. In via di incremento il turismo internazionale che si concentra nella zona costiera. La moneta locale è il Baht thailandese.

I piatti tipici

Il Som Tum(si pronuncia somtam) è una tipica insalata preparata con papaia, arachidi e gamberetti. Si può scegliere una variante piccante e si mangia accompagnata con lo sticky rise, un riso cotto al vapore utilizzato in Thailandia come sostituto del pane.
Molto apprezzato, anche se decisamente audace nell’accostamento dei suoi gusti, è il Khanom Mo Kaeng, una specie di budino cotto al forno preparato con farina, uova, latte di cocco e zucchero di palma, servito con cipolle dolci fritte.
Il Padthai(si pronuncia pedtai) è un piatto a base di noodle, i tipici spaghetti orientali, è cucinato insieme ad un mix di verdure, carne o pesce.

Gran Palazzo Reale

Il Grande Palazzo Reale è un complesso di edifici situato nel distretto centrale di Bangkok, la capitale della Thailandia. È la residenza ufficiale dei re di Thailandia dal 1785. La costruzione del palazzo iniziò nel 1782. Nel corso degli anni il palazzo è stato ampliato diverse volte, con la costruzione di nuovi edifici, e modificato con l'abbattimento o il restauro degli edifici in disuso.

Wat Phra Kaew

Il Wat Phra Kaew (da pronunciare Vat Pra Kèo) è considerato il più sacro tempio buddhista in Thailandia. Si trova nel centro storico di Bangkok .È un complesso di edifici religiosi, ed è una delle quattro parti in cui si divide il comprensorio del Gran Palazzo Reale. All' interno del suo tempio principale è custodita la sacra statua del Buddha di Smeraldo che è considerata il palladio della monarchia thailandese.

Il Buddha di smeraldo

Il Buddha di Smeraldo è il palladio del Regno di Thailandia, una statua di diaspro verde o giadeite alta 45 cm raffigurante Buddha seduto e adornato con vesti dorate. Gli ornamenti con le vesti dorate sono tre completi che vengono cambiati tre volte all'anno dal re in persona, o da un sostituto in caso di indisposizione del re.

World  Peace  Gong

Il World Peace Gong è un simbolo della pace nel mondo, è stato creato in Indonesia. Può essere visto anche in India, Indonesia, Cina, Laos e molti altri paesi.

La Thailandia all’Expo

La visita cominciava all’esterno e offriva ai visitatori uno visione significativa sullo stile di vita del Paese. Il “Mercato galleggiante” allestito per l’occasione, oltre a riflettere lo stretto legame tra i thailandesi e l’acqua, mostrava un mezzo di trasporto estremamente affascinante e tipico del commercio nei canali. L’acqua è fondamentale anche per l’agricoltura e per il riso, che costituisce l’alimento base e rappresenta la tradizione, la cultura e i legami fra contadini. Un campo di riso diviso in tre zone permetteva ai visitatori di conoscere non solo le fasi di coltivazione, ma soprattutto di assistere alla crescita delle piantine che avevano prodotto i chicchi. Nel corso d’acqua che costeggiava il Padiglione c’erano i pesci.

Il Naga, il serpente reale

Accanto alla rampa di accesso che conduceva all’interno del Padiglione, le teste di cinque spiriti protettori accoglievano i visitatori: si trattava del “Naga” il serpente reale, simbolo dell’acqua e della fertilità che collega i fiumi con l’abbondanza dei prodotti dell’agricoltura thailandese e costituisce parte integrante della cultura, della religione e dello stile di vita.