I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Le colline sono i rilievi più bassi: arrivano fino a circa 600 metri di altezza; si trovano generalmente vicino alle zone montuose e hanno la caratteristica di avere una forma arrotondata e smussata.
Il loro clima è più caldo rispetto a quello della montagna. In collina l’inverno non è troppo rigido e l’estate non è troppo calda. L’acqua è di solito buona e abbondante.
In origine, le colline erano coperte di boschi. I dolci pendii, il clima favorevole, i terreni fertili hanno però da tempo favorito il popolamento e le coltivazioni portando a un intenso disboscamento.
Le zone collinari in Italia sono abbastanza estese. L’attività di gran lunga più diffusa nelle zone collinari è l’agricoltura: infatti il lavoro dei campi occupa la maggior parte della popolazione collinare. Che cosa si coltiva in collina?
Si può coltivare di tutto, ma è evidente che alcune produzioni sono più redditizie di altre. Per esempio, si possono coltivare i cereali (frumento, riso, mais), ma il rendimento di questi prodotti e più basso di quello che si ottiene nelle zone pianeggianti, perché in collina è molto più difficoltoso fare uso delle macchine, data la pendenza del suolo.
Questa difficoltà fa anche sì che i prodotti costino un po' di più rispetto a quelli delle zone dove invece l'uso delle macchine è comune. Perciò, per la collina vengono scelte quelle produzioni per le quali l'uso delle macchine non è essenziale. Ecco allora la produzione della frutta, che viene raccolta ancora a mano, come le ciliegie o le mandorle o le mele. Ecco la coltivazione dell'ulivo, tipico un tempo delle alture liguri e prodotto oggi dalle colline toscane.
Ecco soprattutto la produzione di vite, presente in Italia un po' dappertutto.
Nelle zone più soleggiate vengono coltivati cereali, alberi da frutto, viti e olivi. Sui pendii che rimangono più a lungo in ombra, dove cresce la vegetazione spontanea, si può praticare l'allevamento di mucche, di pecore e capre, di cavalli.
Le colline sono state abitate fin dall’antichità: erano un luogo sicuro sia per controllare dall’alto ampi territori e difendersi dai nemici, sia per sfuggire al clima poco salutare delle pianure paludose. Ecco perché nel passato vi sono state costruite città e borghi fortificati; infatti, ancora adesso, in cima alle colline troviamo resti di castelli.
In tempi recenti ha avuto grande sviluppo in collina una nuova forma di turismo, che coinvolge un numero sempre maggiore di aziende agricole: l'agriturismo. In vecchi cascinali e fattorie, recuperati e trasformati in strutture accoglienti e confortevoli, i turisti trovano una piacevole e rilassante opportunità per stare a contatto con la natura e per riscoprire le antiche tradizioni: la preparazione del pane, la mungitura, la raccolta della frutta, la produzione di formaggi e di marmellate, l'artigianato...
OPERE IMPORTANTI
Per coltivare i pendii delle colline l’uomo ha costruito veri e propri terrazzamenti (ripiani a forma di gradinate, ricavati nel terreno in pendenza del fianco della collina), disegnando un paesaggio completamente nuovo. Per disporre dell’acqua necessaria ha dovuto provvedere a capienti serbatoi e sistemi di irrigazione.
PROBLEMI PRINCIPALI
1
Per fare posto alle coltivazioni o per utilizzare il legno, sono stati tagliati numerosi alberi che con le loro radici mantenevano saldo il terreno. Il disboscamento è all'origine di numerose frane.
Recentemente molti cittadini si sono trasferiti in collina cercando tranquillità, ma in alcuni casi le troppe costruzioni hanno modificato il paesaggio.
LE ORIGINI DELLE COLLINE
Le colline, così come le montagne, hanno origini molto antiche.
Alcune di esse si sono formate in seguito a una lenta erosione delle montagne: sono le colline strutturali, modellate dalle piogge e dal vento nel corso dei secoli.
Le colline tettoniche, invece, si sono formate per il sollevamento del fondo del mare causato dai violenti terremoti in epoca preistorica.
Altre colline, poi, sono nate con l'accumularsi di detriti spinti a valle dai ghiacciai migliaia di anni fa (colline moreniche).
Esistono infine le colline vulcaniche che sono antichi vulcani ormai spenti.
LE COLLINE IN ITALIA
Fonte: http://digidownload.libero.it/Kim74x/Download/Le_colline.doc
Sito web da visitare: http://digidownload.libero.it
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve