Domande e risposte di geografia
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Domande e risposte di geografia
Domande Geografia Seconda Media
- L’Europa è un continente? Perchè? [Tutti sanno che l’Europa è un continente, ma se diamo uno sguardo d’insieme all’Europa e all’Asia ci verrebbe da dire che si tratta di un unico continente. Non c’è, infatti, una barriera fisica netta (catena montuosa, mare, stretto...) che le separa. Eppure tutti sappiamo che si tratta di due continenti. La scelta di considerarli due continenti distinti non deriva quindi da considerazioni di carattere fisico ma storico-culturali. L’Europa e l’Asia sono state per millenni come due mondi paralleli con scarsi punti di contatto e di scambio. Di conseguenza, la cultura europea è talmente diversa da quella asiatica che si è preferito considerarli due diversi continenti, nonostante la continuità sul piano fisico.]
- Che cosa si intende per Eurasia? [Si intende l’Europa e l’Asia considerate come un unico continente. Da un punto di vista fisico, in effetti, è forse più corretto, dato che nessuna barriera fisica le separa. Ma da un punto di vista storico e culturale, Europa e Asia hanno rappresentato due mondi paralleli con rari punti di contatto, tanto da essere viste come due continenti distinti.]
- Da dove deriva il termine Europa? VEDI LIBRO
- Chi erano i Celti? [I Celti erano un insieme di popolazioni indoeuropee, provenienti dall’Asia che intorno al 2° millennio a. C. si stanziarono in Europa, all’inizio nelle regioni bagnate dal Reno e dal Danubio, poi si espansero in molte altre aree del continente. In Italia, per esempio, si stabilirono nella Pianura Padana.
- In quali aree europee ancora oggi si parlano lingue derivanti dalle lingue celtiche oltre a quelle nazionali? [Britannia (regione del nord della Francia); Galles (regione del Regno Unito); Irlanda, il cui nome “Eire” deriva da una parola celtica.]
- kjlkòjl
- * Che cosa si intende per “Europa dei due blocchi”? [Per “Europa dei due blocchi” si intende l’Europa divisa in due schieramenti contrapposti, tra la fine della Seconda Guerra Mondiale (1945) e il crollo del muro di Berlino (1989). Un blocco (schieramento) era costituito dai Paesi dell’Europa Occidentale, che condividevano uno stesso modello politico, economico e culturale, che si ispirava a quello degli Stati Uniti d’America, di cui essi erano alleati militarmente e con cui erano in stretti rapporti economici. L’altro blocco era costituito dai Paesi dell’Europa Orientale, che condividevano uno stesso modello politico, economico e culturale, assai diverso da quello occidentale, e si ispiravano all’Unione Sovietica (uno Stato che oggi non esiste più e che corrispondeva all’attuale Russia e ad altri Stati che attualmente sono indipendenti) di cui erano alleati militarmente e con cui erano rapporti di collaborazione economica.]
- In cosa si distinguevano i due blocchi in cui l’Europa è rimasta divisa per oltre quarant’anni, tra la fine della Seconda Guerra Mondiale (1945) e il crollo del muro di Berlino (1989)? [I due blocchi (schieramenti) incarnavano (erano la manifestazione concreta di) due modelli politici, economici e culturali diametralmente opposti. Schematicamente si può sintetizzare la contrapposizione tra i due blocchi come nella tabella qui di seguito:
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Modello Occidentale |
Modello Sovietico (o modello comunista) |
Blocco |
Blocco occidentale |
Blocco orientale (o sovietico o comunista o regimi comunisti dell’Europa Orientale) |
Valore fondamentale |
Libertà |
Uguaglianza |
Proprietà privata |
è un diritto inalienabile (ovvero un diritto che non si può togliere) |
è proibita |
Economia |
Economia di mercato (libero mercato): le fabbriche e le aziende agricole sono di proprietà di privati e sono in concorrenza tra loro. La sopravvivenza di ogni singola azienda dipende dalla sua capacità di produrre i prodotti migliori al prezzo più basso. |
Economia statalista (o economia collettivista): lo Stato è proprietario di tutte le fabbriche e le aziende agricole. E’ lo Stato che decide che cosa si deve produrre e in quali quantità. Essendoci un solo “imprenditore”, lo Stato, non esiste concorrenza. |
Lavoro |
Non è garantito a nessuno. Trovare, mantenere o perdere un lavoro dipende dalle proprie capacità individuali e dalle opportunità che il mercato del lavoro offre di volta in volta. Per fare un esempio, se in un determinato periodo una azienda ha bisogno di un ingegnere elettronico e si presentano 10 candidati, l’azienda sceglierà quello che, sulla base del voto di laurea e/o delle esperienze lavorative precedenti, gli sembra il migliore. Se, però, l’azienda non è soddisfatta di come lavora lo può licenziare. Se, invece, quella stessa azienda, in un momento di crisi economica, non riesce più a vendere i propri prodotti perchè la gente non ha soldi per comprarli o preferisce quelli di un’altra azienda, essa può fallire e anche un ottimo ingegnere che vi lavorava perderà il posto di lavoro. |
E’ garantito a tutti dallo Stato, sia quando l’economia è in crescita, sia quando è in recessione (va male). Per garantire lavoro a tutti lo Stato deve
Come si dice con una battuta: pur di dare lavoro a tutti, lo Stato faceva scavare delle buche che non servivano a nulla e poi le faceva di nuovo riempire. Tutti hanno un lavoro sia chi lavora bene che chi lavora male. Le aziende sopravvivono sia se producono buoni prodotti sia se producono cattivi prodotti perchè sono aziende dello Stato. |
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Partiti politici |
Esiste una pluralità di partiti in concorrenza tra di loro. Chi vince le elezioni governa chi le perde sta all’opposizione. Alle elezioni successive potrebbe succedere che chi ha governato finora ha governato male e perda le elezioni (non ottenga sufficienti voti per essere il partito di maggioranza). In tal caso quel partito va all’opposizione e a governare va un partito che precedentemente era all’opposizione. |
Esisteva un solo partito politico che è il Partito Comunista. Non sono ammessi altri partiti. Alle elezioni politiche i cittadini non hanno alternative: possono votare solo il Partito comunista. le lezioni politiche sono quindi una farsa |
Disuguaglianze sociali tra ricchi e poveri |
Possono essere molto forti. Ci possono essere miliardari e senzatetto. |
Sono quasi azzerate. Nessuno può arricchirsi, ma, allo stesso tempo, nessuno viene lasciato morire di fame. |
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Superpotenza di riferimento |
USA (Stati Uniti d’America) |
URSS (Unione Sovietica) |
- Quali erano i Paesi che facevano parte del blocco occidentale e quali quelli che facevano parte del blocco orientale in Europa, tra la fine della Seconda Guerra Mondiale (1945) e il crollo del muro di Berlino (1989)? [Il blocco occidentale era costituito da quasi tutti i Paesi della parte ovest dell’Europa (in particolare: Regno Unito, Francia, Italia, Spagna Portogallo, Belgio, Olanda, Danimarca, Norvegia, Islanda), più Grecia e Turchia. Il blocco orientale era costituito da quasi tutti i Paesi della parte est dell’Europa (in particolare: URSS (l’Unione Sovietica che corrispondeva all’attuale Russia più altri Stati che oggi sono indipendenti, quali: Estonia, Lettonia, Lituania, Bielorussia e Ucraina), Polonia, Cecoslovacchia (uno Stato che comprendeva l’attuale Repubblica Ceca e l’attuale Slovacchia), Ungheria, Romania, Bulgaria). Un discorso a parte va fatto per la Germania che era divisa in due Stati: la Germania occidentale che faceva parte del blocco occidentale e la Germania orientale che faceva parte del blocco orientale.]
- Di quale dei due blocchi, in cui era divisa l’Europa durante la “Guerra fredda”, faceva parte la Germania? [La Germania era divisa in due: Germania Ovest e Germania Est. La prima faceva parte del blocco occidentale e la seconda di quello orientale. La parte ovest di Berlino, anche se questa città si trovava nel cuore della Germania Est, faceva parte della Germania Ovest e quindi del blocco occidentale.]
- Che cos’era il muro di Berlino? [Berlino, da un punto di vista fisico, faceva parte della Germania orientale. Ma da un punto di vista politico le cose erano un po’ più complicate. Berlino era divisa in due. La parte occidentale della città, anche se distava decine di chilometri dal confine con la Germania Ovest, faceva parte di quest’ultima e quindi era parte integrante del blocco occidentale. La parte orientale di Berlino, invece, faceva parte della Germania Est e quindi del blocco orientale. Nel 1961, per evitare le continue fughe di tedeschi dalla Germania Orientale a quella Occidentale, in una notte fu eretto un muro in cemento armato, sovrastato da filo spinato e sorvegliato da soldati, muro che divideva Berlino Est da Berlino Ovest. Questo muro divenne il simbolo della divisione tra i due blocchi, oltre che tra le due Germanie. Tale muro verrà abbattuto nel 1989. Con l’espressione “crollo del muro di Berlino” ci si riferisce spesso alla fine della Guerra fredda.]
- Di quale dei due blocchi faceva parte l’Albania? [Del blocco orientale, anche se era più sotto la tutela (protezione) della Cina comunista che dell’Unione Sovietica.]
- Quali erano le due superpotenze di riferimento dell’Europa dei due blocchi? [Gli Stati Uniti (USA) erano la superpotenza di riferimento del blocco occidentale; l’Unione Sovietica (URSS) era la superpotenza di riferimento del blocco orientale. Entrambi i loro arsenali (depositi di armi) erano dotati di bombe atomiche. Gli Stati Uniti si atteggiarono a protettori dell’Europa occidentale; l’Unione Sovietica dell’Europa orientale. Gli Stati Uniti temevano che il modello sovietico si sarebbe imposto in tutto il mondo, grazie alla superiorità economica, tecnologica e militare dell’Unione Sovietica. L’Unione Sovietica, a sua volta, temeva che gli Stati Uniti avrebbero imposto il loro modello, basato sulla proprietà privata e il libero mercato, in tutto il mondo attraverso il loro imperialismo. Il modello vincente si rivelerà essere quello degli Stati Uniti.]
- Qual era il valore al centro del modello occidentale e quale quello al centro del modello sovietico? [Al centro del modello occidentale c’era il valore della libertà. Al centro del modello orientale o sovietico c’era il valore dell’uguaglianza. Questi due valori, portati agli estremi, si escludono reciprocamente: la libertà nega l’uguaglianza, l’uguaglianza nega la libertà. In un Paese dove la libertà di impresa è un diritto garantito dallo Stato, c’è chi diventa miliardario e chi fallisce o muore di fame. In un Paese simile le disuguaglianze possono essere molto ampie. Viceversa, in un Paese, dove l’uguaglianza di retribuzione economica è garantita a tutti dallo Stato, la libertà di arricchirsi non può essere ammessa e il morire di fame di una parte svantaggiata della popolazione è esclusa dallo Stato.]
- In quali circostanze storiche l’Europa si divise in due blocchi contrapposti? [La divisione dell’Europa in due blocchi fu decisa a tavolino, al termine della Seconda Guerra Mondiale, dai cosiddetti “tre grandi”, ovvero dagli uomini di Stato al vertice delle tre potenze militari che erano sul punto di vincere la guerra, come, in effetti, pochi mesi dopo accadde. I tre grandi erano Winston Churchill, Primo Ministro inglese, Franklin Delano Roosevelt, presidente degli Stati Uniti e Josif Stalin, segretario del Partito comunista sovietico. Nel febbraio del 1945, essi si incontrarono a Yalta, sul Mar Nero, in Crimea, per decidere come “spartirsi” l’Europa dopo che avrebbero definitivamente sconfitto il loro comune nemico, Adolf Hitler, il dittatore della Germania nazista, come ormai era prevedibile che accadesse e di fatto accadde nella primavera successiva. Decisero di dividere l’Europa in due zone di influenza sulla base di chi l’aveva liberata dall’invasore tedesco. L’Europa orientale era stata liberata dall’Unione Sovietica e quindi cadde sotto la sua influenza e si costituì il blocco orientale. L’Europa occidentale era stata liberata dagli anglo-americani (ovvero da inglesi e americani alleati tra di loro) e quindi cadde sotto la loro influenza e si costituì il blocco occidentale.
- Che cosa si intende per “Guerra Fredda”? [Per “Guerra fredda” si intende il periodo di contrapposizione tra i due blocchi in cui la guerra rappresentava una minacca ma non fu mai combattuta. Non si giunse ma a una guerra “calda” (combattuta veramente) perchè il possesso della bomba atomica da parte dei due principali avversari, USA e URSS, costituiva un deterrente (un impedimento) allo scoppio di una guerra vera e propria. Una guerra atomica avrebbe significato la distruzione della vita umana sull’intero pianeta. Le bombe atomiche, infatti, hanno un potenziale distruttivo enorme nell’immediato e anche nei secoli successivi al loro scoppio a causa degli effetti delle radiazioni che esse sprigionano. La Guerra fredda si fondava su quello che era chiamo “l’equilibrio del terrore”: nessuna delle due superpotenze osava aggredire (attaccare) l’altra per paura di una guerra nucleare, ma nessuna delle due si fidava che l’altra non avrebbe attaccato per prima. ]
- Quando e, soprattutto, per quali motivi i regimi del blocco orientale collassarono? [Il motivo principale per cui i regimi del blocco sovietico alla fine degli anni Ottanta collassarono (crollarono su se stessi, implosero) è di carattere economico. I Paesi dell’Europa dell’Est si impoverivano sempre più. Poichè nessuno poteva arricchirsi e, allo stesso tempo, a tutti era garantito un posto di lavoro, la gente non era incentivata a lavorare. Pertanto lavorava poco e male. Chi glielo fa fare a uno (se non è un masochista come il prof. Ciampi) di lavorare tanto e bene, se non ha la possibilità di arricchirsi e se il posto di lavoro gli è, comunque, garantito dallo Stato? Ma, soprattutto, mancava la concorrenza tra le imprese, perchè tutte erano di proprietà dello Stato. Dove c’è proprietà privata un imprenditore è spinto ad innovare, se non vuole che le imprese concorrenti lo mettano fuori dal mercato facendo prodotti migliori e a prezzi più bassi grazie all’innovazione tecnologica. La concorrenza sta alla base del progresso e dell’innovazione tecnologica. In breve, senza concorrenza non c’è innovazione tecnologica e senza innovazione tecnologica non c’è progresso e ricchezza. Un secondo motivo per cui i Paesi del blocco sovietico implosero è da ricercare nel fatto che la mancanza di libertà di opinione e di espressione era vissuta con sempre maggiore insofferenza e disagio dalla popolazione. Chi la pensava in maniera diversa dal regime veniva spiato, arrestato e incarcerato. Ogni manifestazione di dissenso era repressa. Tutto ciò è insopportabile e porta alla ribellione.]
- Come sono finiti i regimi del blocco sovietico? [Imponenti e pacifiche manifestazioni di piazza nel 1989 hanno posto fine ai regimi comunisti dell’Europa orientale. Mentre nel passato, ogni volta che la popolazione di un Paese dell’Est europeo scendeva in piazza per chiedere democrazia e libertà, l’Unione Sovietica interveniva militarmente per soffocare quella che essa considerava una ribellione, sul finire degli anni 80, il nuovo leader dell’URSS, Michail Gorbachev (segretario del Partito Comunista Sovietico dal 1985), fece delle aperture alla libertà di opinione nel proprio Paese e soprattutto mise in chiaro che l’esercito sovietico non sarebbe intervenuto per reprimere alcuna manifestazione in favore della libertà in altri Paesi del blocco orientale. L’unico Paese dell’Europa orientale in cui il regime fu rovesciato con un bagno di sangue fu la Romania.]
- * Che cos’è uno Stato? [Uno Stato è un’entità politica che ha la sovranità su un territorio e su di esso esercita il monopolio della forza.]
- * Quali sono i tre poteri dello Stato? [I tre poteri dello Stato sono il potere legislativo, il potere esecutivo, il potere giudiziario.] Quali sono gli organi che esercitano questi tre poteri? [Parlamento: potere legislativo; Governo: potere esecutivo; Magistratura: potere giudiziario.]
- * Che cos’è il potere legislativo? [E’ il potere di fare le leggi. Questo potere spetta al Parlamento.]
- * Che cos’è il potere esecutivo? [E’ il potere di governare; è il potere di dare una direzione politica allo Stato.... Esso spetta al Governo. Attenzione!: non ha alcun senso dire che il potere esecutivo è il potere di eseguire le leggi.]
- * Che cos’è il potere giudiziario? [E’ il potere di giudicare se qualcuno ha violato le leggi. Esso spetta alla Magistratura.]
- * Che cos’è una monarchia? [E’ uno Stato retto da un re (monarca).
- * Che cos’è una repubblica? [La repubblica è una forma di governo in cui la sovranità appartiene al popolo. In una repubblica democratica i tre poteri dello Stato sono separati, ossia sono detenuti da tre organi diversi (Parlamento, Governo, Magistratura); invece, in una dittatura questi tre poteri sono concentrati nelle mani di una sola persona.
- Che differenza c’è tra repubblica parlamentare e repubblica presidenziale? [In una Repubblica parlamentare il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento ed è una figura distinta dal Capo del Governo. In una Repubblica presidenziale il Presidente della Repubblica è eletto dai cittadini ed è anche capo del Governo. In entrambi i due tipi di repubblica il Parlamento viene eletto dai cittadini. Prendendo l’Italia come esempio di Repubblica parlamentare e gli Stati Uniti d’America (USA) come esempio di Repubblica presidenziale, possiamo così riassumere schematicamente la distinzione fatta sopra:
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Repubblica Parlamentare (Italia) |
Repubblica Presidenziale
(Stati Uniti d’America) |
Parlamento è eletto |
dal popolo |
dal popolo |
Presidente della Repubblica è eletto |
dal Parlamento |
dal popolo |
Presidente della Repubblica e Capo del Governo |
sono due persone diverse |
sono la stessa persona |
Capo del Governo |
è nominato dal Presidente della Repubblica |
è eletto dal popolo |
Presidente della Repubblica italiana |
Giorgio Napolitano |
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Presidente degli Stati Uniti d’America |
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Barack Obama |
Capo del Governo italiano |
Enrico Letta |
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Capo del Governo degli USA |
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Barack Obama |
- * Che cos’è una costituzione? [Una costituzione è la legge fondamentale di uno Stato. Essa stabilisce quali sono i principi su cui lo Stato si fonda e qual è la sua architettura istituzionale, ovvero quali sono gli organi che compongono lo Stato: Parlamento, Governo, Magistratura...; come e da chi vengono scelti i loro membri; quanto tempo rimangono in carica; quali sono i poteri e i limiti di ciascuno di questi organi... Tutte le leggi dello Stato devono essere conformi alla Costituzione, ovvero non possono essere in contraddizione con essa.]
- Quando è stata redatta (scritta) la Costituzione italiana? Quando è entrata in vigore? [La Costituzione italiana è stata redatta all’indomani della Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) per l’esattezza tra il giugno 1946 e il dicembre 1947. E’ entrata in vigore il 1 gennaio 1948.]
- * Perchè il 2 giugno è la festa della Repubblica? [Perchè il 2 giugno del 1946 gli italiani scelsero in maggioranza di passare dalla monarchia alla repubblica. Infatti, il 2 giugno 1946, un anno dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale (25 aprile 1945), si tenne un referendum a suffragio universale per decidere se l’Italia doveva continuare ad essere una monarchia come era stata fino ad allora o doveva diventare una repubblica. Vinse la repubblica con circa 12.700.000 voti, contro i 10.700.000 voti a favore della monarchia. Il 2 giugno 1946 nasce la Repubblica italiana.]
- Che cos’è un referendum? [Un referendum è una votazione nella quale i cittadini sono chiamati a decidere su una determinata questione. Il referendum che si tenne il 2 giugno 1946 in cui gli italiani si dovevano esprimere a favore della monarchia o della repubblica è stato definito referendum istituzionale.]
- * Che cosa significa suffragio universale? [Significa che tutti i maggiorenni, di ambo i sessi, hanno diritto di voto. In Italia le donne ebbero per la prima volta nella sua storia diritto di voto il 2 giugno 1946.]
- Che cosa ha a che vedere il 2 giugno 1946 con la Costituzione italiana? [Il 2 giugno 1946, insieme al referendum su monarchia o repubblica, si tenne l’elezione dei membri della Assemblea Costituente, quella assemblea che doveva redigere una nuova Costituzione.]
- Che cos’è una Assemblea costituente? [Una Assemblea costituente è una assemblea eletta dai cittadini con il compito di redigere una nuova Costituzione. In Italia l’Assemblea costituente fu eletta il 2 giugno 1946. Lavorò per un anno e mezzo alla redazione della Costituzione italiana che entrò in vigore il 1 gennaio 1948.]
- A quali valori si ispira la Costituzione italiana? [A valori antifascisti.....
- Che cosa significa indoeuropeo? [Indoeuropeo è un ceppo (gruppo) linguistico, ovvero una famiglia di lingue parlate circa 3.000 anni avanti Cristo in un’area che va dal Reno (fiume tedesco) all’India settentrionale. Gran parte delle lingue parlate oggi in Europa derivano dalla famiglia indoeuropea.
- Quali sono le lingue indoeuropee?
Neolatine (o romanze):
- Italiano
- Francese
- Spagnolo
- Portoghese
- Romeno
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Germaniche:
- Tedesco
- Inglese
- Olandese
- Fiammingo
- Danese
- Svedese
- Norvegese
- Islandese
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Slave:
- Russo
- Bielorusso
- Ucraino
- Polacco
- Ceco
- Slovacco
- Sloveno
- Serbo-croato
- Macedone
- Bulgaro
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Altre:
- Greco
- Albanese
- Lettone
- Lituano
- Lingue celtiche
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- Quali sono le lingue neolatine? Perchè si chiamano così? [Le lingue neolatine (o lingue romanze) sono l’italiano, il francese, lo spagnolo, il portoghese, il romeno. Si chiamano neolatine perchè derivano dal latino. Derivano dal latino perchè i Paesi europei in cui sono parlate facevano parte dell’Impero Romano, e i Romani parlavano latino. Le lingue neolatine sono parlate nella parte meridionale e occidentale dell’Europa.]
- Quali sono le lingue germaniche? [Le lingue germaniche sono. (vedi schema)... Esse sono parlate in buona parte dell’Europa del Nord.]
- Quali sono le lingue slave? [Le lingue slave sono (vedi schema).... Esse sono parlate in buona parte dell’Europa dell’Est.]
- Perchè in Romania si parla una lingua neolatina? [In Romania si parla una lingua neolatina (romanza), il romeno (o rumeno che dir si voglia) perchè la Romania è stata una provincia dell’Impero Romano. All’epoca si chiamava Dacia. Anche in Moldavia si parla il romeno e anche la Moldavia faceva parte della Dacia.]
- Quali sono le lingue non indoeuropee in Europa? [Le lingue non indoeuropee in Europa sono le lingue ugro-finniche (ungherese, finlandese ed estone) e il basco, lingua parlata nei Paesi Baschi (regione nel nord della Spagna, da non confondere con i Paesi Bassi che sono l’Olanda).]
- * Qual è la religione più diffusa in Europa? [Il Cristianesimo (che è anche la religione più diffusa del mondo). Il Cristianesimo è una religione monoteista, che deriva dall’ebraismo, la religione dell’antico popolo ebraico; e, infatti, entrambe condividono, come testo sacro di riferimento, l’Antico Testamento. Ma il Cristianesimo si rifà anche al Nuovo Testamento. Antico e Nuovo Testamento sono le due parti in cui si divide la Bibbia. Secondo il Cristianesimo Dio, che è Padre, Figlio e Spirito Santo (la Trinità), si è incarnato in suo Figlio, Gesù Cristo, che è morto e risorto per redimere (salvare) l’umanità dai suoi peccati. Nel corso della sua storia bimillenaria (di due millenni, ovvero duemila anni), il Cristianesimo si è diviso in tre confessioni religiose diverse: cattolicesimo, Chiesa ortodossa, protestantesimo]
- In quali confessioni religiose si divide il Cristianesimo? [Cattolicesimo, Chiesa ortodossa, protestantesimo]
- * Che differenza c’è tra cristiani e cattolici? [Tutti i cattolici sono cristiani ma non tutti i cristiani sono cattolici. Cristiani sono, infatti, anche i protestanti e gli ortodossi. Tutti i cristiani (cattolici, ortodossi e protestanti) condividono la credenza che Dio si è incarnato in Cristo Gesù. I cattolici credono nell’autorità del papa, mentre i protestanti e gli ortodossi non riconoscono nel papa una autorità
- I protestanti sono Cristiani? [Assolutamente sì. Il protestantesimo è una delle tre grandi confessioni del Cristianesimo. Le altre sono il cattolicesimo e la Chiesa ortodossa. I protestanti non riconoscono l’autorità del papa. Il Protestantesimo è nato nel XVI secolo per opera del monaco tedesco Martin Lutero.]
- Gli ortodossi sono Cristiani? [Assolutamente sì. La Chiesa ortodossa è una delle tre grandi confessioni del Cristianesimo; le altre sono il cattolicesimo e il protestantesimo. Gli ortodossi non riconoscono l’autorità del papa. La Chiesa ortodossa è nata nel 1054 in seguito allo Scisma (separazione) d’Oriente, che portò la Chiesa bizantina a separarsi da quella di Roma.]
- C’è una qualche relazione tra le tre confessioni religiose del Cristianesimo e i tre principali gruppi linguistici indoeuropei (lingue neolatine, germaniche e slave)? [Sì, più o meno. Il cattolicesimo è diffuso soprattutto nei Paesi di lingua neolatina. Il protestantesimo è diffuso soprattutto nei Paesi di lingua germanica. La confessione ortodossa è diffusa soprattutto nei Paesi del gruppo linguistico slavo.]
- Che cosa significa minoranza religiosa? [Una minoranza religiosa è un gruppo di credenti di una religione che è presente in una certa area geografica, dove i credenti di un’altra o di altre religioni sono in maggioranza.]
- Dopo il Cristianesimo, quali sono le minoranze religiose più diffuse in Europa? [Islam (religione musulmano) e ebraismo.]
- Quando si ebbero massicce migrazioni di europei verso altri continenti? [Si ebbero dalla seconda metà dell’800 fino alla Prima Guerra Mondiale (1914-18) verso Stati Uniti, Canada, Argentina, Brasile, Australia.]
- Tra il 1950 e il 1970 circa Francia e Inghilterra registrarono massicci afflussi di immigrati. Da quali Paesi provenivano? [Dalle loro rispettive ex colonie.]
- Tra il 1950 e il 1970 circa Germania, Austria, Svizzera e Belgio registrarono massicci afflussi di immigrati europei. Da quali Paesi provenivano? [Dalle regioni meridionali dell’Europa come l’Italia e dalla Turchia che fa parte dell’Asia.]
- * Quali sono le cause principali dei movimenti migratori verso l’Europa oggi? [Povertà, guerre, persecuzioni politiche o etniche.]
Fonte: http://www.icdonmilani.gov.it/milani/images/phocadownload/Studenti/lettere/Domande_Geografia_Seconda_Media.doc
Sito web da visitare: http://www.icdonmilani.gov.it
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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