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Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Dalla solennità dei suoi 114 metri d’altezza, la cupola di Santa Maria del Fiore è una meraviglia e un unicum dell’ingegno umano a quasi sei secoli dalla sua costruzione. La cupola di Santa Maria del Fiore: progetto artistico e architettonico grandioso che avrebbe eclissato qualsiasi altra costruzione del primo Rinascimento italiano. Nonostante lo scetticismo di molti, Filippo Brunelleschi, con metodi che gli esperti non sono riusciti a comprendere appieno, portò a temine un’opera incredibilmente ardimentosa e complessa che ha attribuito a Firenze e al suo Duomo
un primato ancora insuperato
Orario di apertura: Lunedì-Venerdì- 8:30 - 18:20 Sabato 8:30 - 17:00 - Costo del biglietto € 10 Giorni di Chiusura: Tutte le domenica; Capodanno Epifania; Venerdì Santo (18 Aprile); Pasqua
San Giovanni Battista (24 Giugno); Assunzione della Vergine (15 Agosto); Ognissanti (1° Novembre);Immacolata Concezione (8 dicembre); Natale; Santo Stefano (26 Dicembre) Biglietti: € 10
è una delle quattro componenti principali di Piazza del Duomo.
Alto 84.70 metri e largo circa 15 è la più eloquente testimonianza dell'architettura gotica fiorentina del Trecento. Rivestito di marmi bianchi, rossi e verdi come quelli che adornano la Cattedrale, il maestoso campanile a base quadrata, considerato il più bello d'Italia fu iniziato da Giotto nel 1334.
Alla sua morte, avvenuta nel 1337, Giotto riesce a vedere realizzata solo la prima parte del progetto, fino all'altezza delle formelle esagonali, una sorta di racconto figurativo, eseguite da Andrea Pisano su disegni dello stesso Giotto, e i rilievi, anticamente con campitura azzurra, dello stesso Andrea Pisano e di Luca della Robbia. Proseguito da Andrea Pisano, che finì i primi due piani rispettando il progetto giottesco, il
Campanile si abbellì con la decorazione esterna a losanghe anche con l'intervento di Alberto Arnoldi.
Orario di apertura: Tutti i giorni 8:30 - 18:30 Giorni di Chiusura: Capodanno; Epifania; Pasqua Biglietti: € 10
Il Battistero di San Giovanni è una delle più antiche chiese di Firenze, posto di fronte alla Cattedrale della città, la chiesa di Santa Maria del Fiore. A pianta ottagonale, interamente rivestito di lastre di marmo bianco e verde di Prato, il Battistero è coperto da una cupola ad otto spicchi poggiante sulle pareti perimetrali.
Entrando nell’edificio. La prima cosa che cattura l’attenzione è il prezioso mosaico della cupola, una delle più grandi al mondo per l’epoca ad
esser decorata con questa tecnica. Il Battistero venne impreziosito anche da tre bellissime porte bronzee. La più antica è la Porta Sud realizzata tra il 1330 e il 1336 dallo scultore Andrea Pisano. La Porta Nord, fu la seconda ad essere realizzata. Sostanzialmente impostata come la prima, rappresenta nelle venti formelle superiori scene del Nuovo Testamento e nelle otto formelle inferiori gli Evangelisti e i quattro Padri della Chiesa.
Infine la Porta Est, detta da Michelangelo la Porta del Paradiso, il capolavoro oramai pienamente rinascimentale del Ghiberti e dei suoi aiuti, tra cui Luca della Robbia. Ghiberti e la sua bottega, ottennero senza concorso la commissione della porta che venne realizzata in un formato diverso dalle altre due, in dieci grandi formelle.
Orario di apertura: Tutti i giorni 11.15 - 18:30
Biglietti: € 10
La Cattedrale di Santa Maria del Fiore è una imponente Chiesa in stile gotico costruita sul sito dove si ergeva l' antica cattedrale di Firenze, la Chiesa di Santa Reparata, i cui resti sono visibili nella cripta. La cattedrale fu iniziata alla fine del XIII secolo da Arnolfo di Cambio, mentre la bellissima cupola fu aggiunta nel XV secolo. La chiesa fu consacratata quando la facciata era ancora da terminare (fu poi completamente rifatta nel XIX secolo). La facciata è ricoperta di marmi color rosa, bianco e verde. L' interno della cattedrale, in contrasto, è piuttosto austero. Una cattedrale di 153 metri di lunghezza, costruita in quasi 170 anni per fare invidia alle chiese
delle rivali Pisa e Siena. Alla realizzazione di questo complesso parteciparono i più importanti artisti fiorentini: da Giotto a Brunelleschi, da Vasari a Talenti, da Arnolfo di Cambio a Lorenzo Ghiberti.
Orario di Apertura: tutti i giorni dalle 10:00 - 17:00
Biglietto: € 10
Il Ponte più bello di Firenze e uno dei più fotografati del mondo. Anche se oggi sono le botteghe degli orafi ad attrarre carovane di turisti, fino al 1565 erano le botteghe dei verdurai e dei macellai a dominare il ponte. Quando venne costruito il Corridoio Vasariano che sovrasta Ponte Vecchio, i beccai e i verdurai vennero fatti sloggiare a favore di orafi ed artigiani, ritenuti mestieri più adatti alla bellezza del luogo. Da
allora l'oro è diventato protagonista di Ponte Vecchio, come ci ricorda la statua di Benvenuto Cellini, il più grande orafo fiorentino. Nel 1565 Giorgio Vasari costruì per Cosimo I Dè Medici il Corridoio Vasariano per unire Palazzo Vecchio, con Palazzo Pitti (allora dimora privata dei Medici). Il corridoio, lungo circa un chilometro, parte da Palazzo Vecchio, passando dalla Galleria degli Uffizi, quindi sopra le botteghe di Ponte Vecchio per poi proseguire fino a Palazzo Pitti. Pare che Hitler abbia dato ordine di risparmiare Ponte Vecchio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. A volte la bellezza illumina anche i tiranni.
La prima cosa che colpisce di Palazzo Vecchio è l'impossibilità di fotografarlo per intero. Anche se andate verso la parte più lontana di Piazza della Signoria, all'incrocio con Via dei Calzaiuoli, non riuscirete a prenderlo tutto. È troppo grande e troppo alto per farlo entrare in una sola foto. Il fatto è che non si può fare a meno di fotografarlo, visto che è considerato il miglior
esempio di architettura civile trecentesca del mondo. Quello che gli impedisce di rientrare tutto in uno scatto è la "Torre di Arnolfo", alta 94 metri e costruita verso il 1310, che porta sulla vetta la grande bandiera con il giglio fiorentino. All'ingresso di Palazzo Vecchio fa bella mostra (e sostegno ai piccioni) la copia del David di Michelangelo. È Piazza della Signoria ad ospitare questo bellissimo palazzo, un luogo che per molto tempo è stato considerato "maledetto", perché terreno di scontro tra Guelfi e Ghibellini. Cancellate le orme di un passato sanguinolento, Piazza della Signoria è adesso il centro della vita sociale, civile e politica di tutti i cittadini di Firenze.
Orario di Apertura: tutti i giorni dalle 9.00-19.00 - Giovedì e giorni festivi infrasettimanali orario 9.00-14.00.
Giorni di Chiusura: 1 gennaio, Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre.
Biglietto: € 6,00
Entra un Caravaggio, esce un Raffaello. Un Tiziano parte per una mostra all'estero ma intanto tornano gli angeli (famosi) di Rosso Fiorentino. Sono questi gli Uffizi, una specie di supermercato dell'arte, scrigno di capolavori di ogni secolo e meta sognata dagli amanti dell'arte di tutto il mondo. Il viaggio inizia con la sala del Trecento, e le tre pale di Cimabue,
Duccio di Buoninsegna e Giotto, che raffigurano tutte la "Madonna in trono col Bambino". Poi è un crescendo di bellezza: vi aspettano Botticelli, Leonardo, Signorelli, Perugino, Durer, Caravaggio … Programmate un giorno intero per la visita, mettete un paio di scarpe comode, e poi godetevi lo spettacolo.
Orario di Apertura: da martedì a domenica, ore 8,15-18,50 Giorni di Chiusura: tutti i lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale Biglietto: € 6,50
Un angelo con la spada insegue Adamo ed Eva per cacciarli dal Paradiso. Adamo si copre il viso con la mano, piange e si nasconde dalla vergogna. Eva ha lo sguardo sfigurato dal dolore, che si offre alla vista perché le braccia sono impegnate a coprire il seno. È una scena straziante, uno dei punto più alti della storia dell'arte e si trova nella Cappella Brancacci di Firenze, nella Chiesa di Santa Maria del
Carmine. Masolino e Masaccio, vecchio e giovane, maestro ed allievo, hanno affrescato questa cappella insieme per volontà di Felice Brancacci. Non è facile distinguere gli affreschi di uno da quelli dell'altro. Il mecenate Brancacci li obbligò a lavorare sulle stesse pareti, per evitare che fossero troppo evidenti le differenze di stile. Ne è nato un percorso pittorico straordinario, che racconta la storia del peccato ed altri episodi della Bibbia e del Vangelo, lasciando stupefatti credenti e non.
Orario di Apertura: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 Festivi: 13.00-17.00
Biglietto: € 4,00
Dove: Chiesa di Santa Maria del Carmine - Piazza del Carmine
Importante: La prenotazione è obbligatoria: chiamare dalle ore 9.00 alle 18.00 lo 055/276.8224 o 055/276.8558
La tomba di Michelangelo, "protetta" da tre sculture che rappresentano Pittura, Scultura e Architettura, si contende la prima parte della Basilica di Santa Croce con la tomba di Galileo Galilei, posta proprio di fronte. Subito dopo Michelangelo c'è il cenotafio di Dante ma non le sue spoglie, lasciate a Ravenna dove morì in esilio. Seguono Vittorio Alfieri, Antonio Canova, Niccolò Machiavelli, Gioacchino Rossini e Ugo Foscolo, che in vita definì Santa
Croce come luogo che conservava le "Urne dei Forti" (le tombe dei grandi d'Italia). Ma Santa Croce non è solo una "raccolta" di spoglie degli italiani che hanno fatto la storia. In fondo alla basilica ci sono le cappelle affrescate da Giotto con le Storie della Vita di San Francesco. Nella Cappella dei Pazzi, dove Giuliano de Medici venne ucciso e Lorenzo il Magnifico ferito durante la famosa congiura, è conservato il Crocifisso di Cimabue.
Orario di Apertura: Tutti i giorni dalle 9.30 – 17.30 Festivi: 13.00-17.00
Giorni di Chiusura: 1 gennaio, Pasqua, Sant'Antonio da Padova (13 giugno), San Francesco (4 ottobre), 25 e 26 dicembre
Biglietto: € 5,00
Dove: Piazza Santa Croce
Costruita dai frati domenicani nel 1278 la Chiesa di Santa Maria Novella, diventata un meraviglioso esempio di "romanico toscano", grazie all'utilizzo di marmo bianco, nero e verde. L'interno è a tre navate in cui attira subito lo sguardo del visitatore il Crocifisso di Giotto, un'opera giovanile recentamente restaurata che pende dalla volta centrale. Nel transetto, all'interno della Cappella Strozzi, c'è uno splendido ciclo di affreschi di Filippino Lippi. La cappella maggiore o Tornabuoni,
ospita un celebre ciclo affrescato del Ghirlandaio in cui i personaggio ritratti sono tutti personaggi importanti dell'epoca, compresi i Tornabuoni. Nella Cappella Gondi c'è il Crocifisso di Brunelleschi, unica opera in legno dell'artista. L'opera più importante di tutta Santa Maria Novella è la Trinità del Masaccio che rappresenta per l'arte qualcosa di assolutamente rivoluzionario
Orario di Apertura: lun – mar –mer – giov – sab; 9:00 – 17:00 – Giorni festivi: 9:00 – 14:00
Giorni di Chiusura: venerdì, la domenica, 25 dicembre, Capodanno, Pasqua, 1° maggio, 15 agosto
Biglietto: € 2,70
Dove: Piazza Santa Maria Novella
Nel 1784 la Galleria dell'Accademia venne realizzata per volere del Granduca Pietro Leopoldo per far conoscere i grandi esempi dell'arte fiorentina agli studenti della vicina Accademia di Belle Arti. Chiamata anche Museo di Michelangelo, per l'abbondanza delle opere del genio fiorentino, la Galleria dell'Accademia attualmente accoglie anche
sculture di altri artisti e dipinti che vanno dal XIV al XVI secolo. L'opera più importante della Galleria è senz'ombra di dubbio il David di Michelangelo che prima era esposta al vento e al freddo di Piazza della Signoria, ora sostituita da una copia.
Orario di Apertura: mar – dom 8.15 – 18.50
Giorni di Chiusura: lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale, Capodanno, Pasqua, 1° maggio, 15 agosto
Biglietto: € 6,50
Dove: Via Bettino Ricasoli, 60 – Tel. 055 294883
Edificio illustre, antica residenza dei granduchi di Toscana e dei re d'Italia, Palazzo Pitti attualmente è un importante complesso che comprende Gallerie e Musei, in cui sono magnificamente conservati importanti collezioni di dipinti e sculture, oggetti d'arte e porcellane. Fanno parte del complesso la Galleria Palatina, la Galleria di Arte Moderna. Uniti a Palazzo Pitti ci sono i Giardini di Boboli dove i fiorentini amano trascorre il tempo libero per trovare un po' di
pace e sfuggire al caldo estivo circondati dalla gloria e dalla grandezza della famiglia dè Medici.
Orario di Apertura: mar – dom 8.15 – 18.50
Giorni di Chiusura: lunedì, Capodanno, 1° maggio, Natale, Capodanno,
Biglietto: cumulativo ( Galleria Palatina, Museo degli Argenti, Galleria d'Arte Moderna, Giardino di Boboli, Museo del Costume e Museo delle Porcellane) : intero € 11,50
Dove: Piazza Pitti
Il Palazzo del Bargello è uno degli edifici pubblici fiorentini più antichi ed è stato realizzato per essere la degna sede del Capitano del Popolo. Questa struttura è stata lo scenario di diversi conflitti: dalle ribellioni popolari, agli incendi, alle calamità naturali, che hanno causato gravi danni al palazzo, fino ai contrasti tra
il Papato e l'Impero e tra i guelfi e i ghibellini. Dal 1574 il Palazzo del Bargello divenne un carcere cittadino e prese il suo nome proprio dal Bargello, capo delle Guardie o di Piazza, che con l'aiuto dei suoi poliziotti, interrogava e arrestava tutti i delinquenti. L'opera più celebre di questo museo è il David di Donatello: la statua, fonte di diverse interpretazioni, può raffigurare sia l'eroe biblico, che Mercurio, la divinità romana. Soffermatevi pure sul suo sguardo, è un misto di superbia e malizia tipicamente adolescenziale. Il David ha gli occhi di chi sa di aver compiuto grandi imprese e ne è fiero.
Orario di Apertura: lun – dom 8.15 – 17.00
Biglietto: € 4,00
Dove: Via del Proconsolo, 4, - Te. 055 238 8606
Questa chiesa è una delle più vecchie di Firenze ed è stata per 300 anni la cattedrale di Firenze. Voluta dai Medici che la utilizzavano come parrocchia di famiglia, nel 1419 decisero di ampliarla e affidarono questo compito a Filippo Brunelleschi, che la trasformò in un vero e proprio capolavoro. Al suo genio dobbiamo la Sagrestia Vecchia in cui al genio di
Brunelleschi si unì quello di Donatello. Sempre nella Basilica di San Lorenzo ma con accesso dall'esterno, si trova la Sagrestia Nuova con le Cappelle Medicee che accolgono le tombe di 50 esponenti della nobile famiglia fiorentina. La Sagrestia Nuova è il risultato del Genio di Michelangelo che iniziò i lavori nel 1520 e li portò avanti per circa 14 anni, con continue interruzioni, fino alla sua partenza per Roma dove fu chiamata per costruire la Cupola di San Pietro. Qui ci sono le tombe di Lorenzo Il Magnifico e Giuliano de Medici adornate dalla Madonna col Bambino, opera autografa di Michelangelo.
Orario di Apertura: lun – sab 9.30 – 17.30 - Domenica e festività: (6 gennaio, 15 agosto, 1 novembre, 8 dicembre) ore 13.00-17.30
Giorni di chiusura: 1 gennaio, Pasqua, Sant'Antonio da Padova (13 giugno), San Francesco (4 ottobre), 25 e 26 dicembre.
Biglietto: € 5,00
Dove: Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, 50123 Firenze - 055 238 8602
La Chiesa di Santo Spirito è uno dei monumenti religiosi più importanti di Firenze, anche se è meno conosciuta delle altre chiese. La fama è dovuta soprattutto alla Sagrestia, è un piccolo e prezioso gioiello dell'età rinascimentale, in cui visse Michelangelo per un breve periodo di tempo. Pare infatti che il genio fiorentino, con l'aiuto dei Medici, visse a Santo Spirito in seguito alla morte del padre e
che, come segno di riconoscenza, abbia regalato alla chiesa un crocifisso che realizzò a soli 17 anni. La paternità dell'opera è periodicamente messa in discussione, anche se ormai quasi tutti accettano l'idea che sia del genio fiorentino. La Sagrestia, preceduta da un vestibolo costruito dal Sansovino che si ispirò al Pantheon romano, fu iniziata da Giuliano da Sangallo e completata da Antonio del Pollaiolo. Nell'altare del transetto c'è una delle opere più importanti della basilica: la Madonna con Bambino e San Giovannino, San Martino e Santa Caterina martire di Filippino Lippi. Nella piazzetta antistante la chiesa c'è il Cenacolo di Santo Spirito decorato con un grandioso affresco di Andrea Orcagna che raffigura la Crocifissione e l'Ultima Cena di Cristo.
Orario di Apertura: lun – dom 10.00 – 12.00/16.00 – 18.00 Giorni di chiusura: mercoledì, sabato e domenica pomeriggio Dove: Piazza Santo Spirito
Non deve essere stato facile restare separati. Dante abitava ad appena 20 metri; la sua casa è ancora lì, visitabile tutti i giorni. Beatrice, invece, andava a messa nella piccola chiesa dove avevano sepoltura i membri della sua famiglia (i Portinari) e quelli della famiglia di Gemma Donati (moglie di Dante). Si incrociavano lungo la stradina, o in questa minuscola chiesa, e questo è tutto
quello che è stato concesso al loro amore. La chiesa in realtà si chiama Santa Margherita dei Cerchi, ma per tutti è la chiesa di Dante e Beatrice. Un (brutto) quadro appeso ad una delle pareti ricorda il loro primo fugace incontro di occhi, l'attimo in cui Dante si innamora di Beatrice. Ma sono i bigliettini lasciati sulla tomba di lei, (Ti prego fallo tornare da me; Aiutami non voglio perderlo) a fare di questo luogo un simbolo per tutti gli innamorati, soprattutto di quelli che passano la vita a non raggiungersi mai.
Orario di Apertura: Giorni di chiusura:
Dove: Via Santa Margherita - seguendo le indicazioni per la Casa di Dante
Rappresenta il più famoso punto di osservazione del panorama cittadino, riprodotto in innumerevoli cartoline e meta obbligata dei turisti in visita alla città. Fu realizzato dal 1869 su disegno dell'architetto Giuseppe Poggi su una collina appena a sud del centro storico, a completamento dei lavori di riqualificazione della riva sinistra dell'Arno
Come arrivare: in autobus n°12 da Santa Maria Novella. Fermata Piazzale Michelangelo. A piedi con le scalinate da Piazza Poggi
Costruito tra XI e XIII secolo, l'esterno della Chiesa di San Miniato è decorato con marmi verdi e bianchi che formano disegni geometrici, simili a quelli della facciata di santa Croce e Santa Maria Novella. Un mosaico del XII secolo adorna la facciata nella parte centrale.
Dal piazzale della Chiesa si può godere di un bellissimo panorama di Firenze, dal Duomo a Palazzo vecchio, fino alle antiche mura che circondavano Firenze. L'interno della Chiesa è in stile romanico e presenta tre navate,
presbiterio rialzato e una cripta. Da notare il bellissimo pavimento in marmo della navata centrale, che risale al tredicesimo secolo. In fondo alla navata si trova l'affascinante Cappella del Crocifisso di Mechelozzo (1448), dietro la quale si trova la cripta, decorata dagli affreschi di Taddeo Gaddi. Proprio sopra la cripta si trova il presbiterio sopraelevato, racchiuso da un colonnato in marmo. Si può ammirare un pregiato coro ligneo del XIV secolo.
Il cimitero monumentale, davanti e dietro la chiesa, ospita le tombe di molti personaggi illustri, tra cui Carlo Lorenzini (Collodi), l'autore di Pinocchio.
Quando: lunedì al sabato dalle 9.30 alle 19.00
Quanto: gratis
Come arrivare: in autobus 12 da Santa Maria Novella. Fermata Piazzale Michelangelo. A piedi con le scalinate da Piazza Poggi.
Il Giardino di Boboli, infatti, uno dei più belli d’Italia, offre ai visitatori dei percorsi in legno ricoperti da cupole, laghetti, fontane, un anfiteatro e sculture sparse un pò ovunque. Artisti come Niccolò Tribolo, Giorgio Vasari e Bernardo Buontalenti hanno contribuito alla creazione di quest’opera d’arte percorribile.
Quando: Da lunedì a domenica Ore 8,15 – 16,30 nei mesi di novembre, dicembre, gennaio, febbraio Ore 8,15 – 17,30 nel mese di marzo (con ora legale 18.30) - Ore 8,15 – 18,30 nei mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre
Quanto: € 7,00
Dove: Piazza Pitti
Fonte: http://www.laculladidante.com/wp-content/uploads/2014/11/Cosa-vedere-a-Firenze.pdf
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Autore del testo: http://www.laculladidante.com
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"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
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