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Oggi, la Germania (denominazione ufficiale: Repubblica Federale Tedesca, in tedesco Bundesrepublik Deutschland) è una delle nazioni più industrializzate del mondo, situata nell'Europa occidentale. A Nord confina con la Danimarca ed è bagnata dal Mare del Nord e dal Mar Baltico, ad Est confina con la Polonia e la Repubblica Ceca, a Sud con Austria e Svizzera, e ad Ovest con Francia, Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi.
La Germania è il paese più popoloso della U.E., con 82.,5 milioni di abitanti su una superficie che si estende per circa 356.854 km quadrati, con una densità media di 231 unità per km². Circa l’88,5% della popolazione risiede nei centri urbani, mentre solo il 11,5% vive nelle zone rurali.
In Germania vi sono molte città importanti, ma nessuna è molto grande fatta eccezione per la capitale Berlino; la popolazione è quindi molto meno centralizzata e orientata verso una singola grossa capitale, rispetto a molte altre nazioni europee. Le città principali sono Berlino, Amburgo, Monaco di Baviera, Colonia, Francoforte sul Meno, Stoccarda, Dortmund, Essen, Brema, Düsseldorf, Hannover, Duisburg, Lipsia, Norimberga, Dresden. Le più grandi aree metropolitane sono l'Area della Ruhr, la Regione del Reno-Meno e la Regione di Stoccarda.
Vie di comunicazione (infrastrutture e trasporti):
La Germania è collegata con le principali città del mondo tramite una fitta rete di collegamenti aerei internazionali. La compagnia aerea tedesca, la Lufthansa, è una delle principali linee aeree a livello mondiale e dispone di un accordo di partnership (Star Alliance) con numerose linee aeree internazionali grazie al quale è possibile raggiungere 795 destinazioni in 139 Paesi. L’aeroporto principale è quello di Francoforte, seguito per importanza da quello di Düsseldorf, Amburgo, Monaco e Berlino.
Le principali città della Germania sono collegate tra loro non solo tramite numerosi voli giornalieri, ma anche da collegamenti ferroviari. La rete ferroviaria tedesca, la Deutsche Bundesbahn, offre una rete estesa che permette di raggiungere quasi ogni meta in Germania. Si estende, infatti, su un totale di 90.899 km (di cui 45.942 km in possesso di privati) e dispone di una efficiente rete di treni ad alta velocità (ICE) che operano tra le maggiori città. In fase di progettazione è, inoltre, il collegamento Amburgo-Berlino su rotaia magnetica con il “Trans Rapid”. Le stazioni sono quasi sempre localizzate nel centro della città e, in molti casi, in prossimità degli aeroporti.
La rete autostradale tedesca, la Autobahn, è famosa per le eccellenti condizioni in cui si trova e risulta essere molto ben sviluppata e ramificata. Essa si estende, infatti, su un totale di circa 11.978 km e copre capillarmente l’intero territorio nazionale, eccezion fatta per alcune zone dei nuovi Länder in cui la possibilità di collegamenti stradali è ancor oggi carente (la rete autostradale nei nuovi Länder è pari a 1.892 km).
I principali porti del paese sono situati nella parte settentrionale del paese e sfociano nel Mare del Nord; questi si trovano ad Amburgo, Brema, Kiel, Lubecca, Rostock e Wilhelmshafen. Importante ricordare inoltre i porti di Brake, Bremerhaven, Cuxhaven, Flensburg, Emden, Nordenham, Sassnitz, Stralsund e Wismar.
Molto sviluppato in Germania è, infine, il trasporto fluviale (7.450 km), che permette di raggiungere via nave le principali città della Ruhr e del Meno, nonché il Mar Nero grazie al canale che collega il Danubio con il Reno. Questo ha consentito lo sviluppo in Germania di importanti centri intermodali nave-nave, nave-binari, nave-strada e binari-strada.
La popolazione tedesca può suddividersi in tre grandi fasce d’età: il 14,9% da 0 ai 14 anni; il 67,3% dai 15 ai 64 anni ed infine il 17,8% dai 64 anni ed oltre. Coloro che dispongono di un maggiore reddito, ed hanno dunque una maggiore capacità di spesa, hanno normalmente un’età compresa tra i 45 ed i 65 anni.
La distribuzione della ricchezza risulta molto squilibrata: il 10% delle persone più ricche si spartivano alla fine del 2003 il 47% della ricchezza privata, un aumento del 2% rispetto al '98. Le persone nella seconda metà più povera si sono invece dovute accontentare di una quota del 3,8% della ricchezza privata.
La forbice fra ricchi e poveri in Germania è aumentata. Il numero di coloro che scendono sotto la soglia della povertà è aumentato vertiginosamente. Oltre undici milioni di persone, e dunque quasi una su otto, vive in Germania sotto la soglia della povertà. L’indice di povertà è aumentato dal 1998 dal 12,1% al 13,5%.
La Germania ha uno dei più alti livelli del mondo per quanto riguarda l’istruzione. Fin dalla fine della seconda guerra mondiale, il numero di giovani che entrano nell'università è più che triplicato e l’indice di alfabetizzazione è pari al 99%. Il livello di istruzione in Germania è particolarmente elevato anche nei nuovi Länder. L'approccio tedesco all'istruzione mette l'accento sulla formazione accademica e professionale; forme di apprendistato e di continuo aggiornamento professionale si svolgono in molte aziende private e nell’amministrazione pubblica.
L’economia tedesca è per volume la terza del mondo e la maggiore in Europa, rappresentando circa un terzo del PNL dell'area Euro. Dispone di un prodotto interno lordo pro capite tra i più elevati (circa 37.640 euro/anno nel 2005): quella tedesca è, dunque, una società composta principalmente dalla classe media.
L’economia tedesca è stata però caratterizzata in questi ultimi anni da una moderata crescita del PIL e da un tasso di disoccupazione piuttosto alto.
La variazione percentuale del PIL ha toccato nel 2003 lo 0 % e per quanto nel 2004 la congiuntura tedesca abbia preso slancio si presenta ancora debole, registrando una crescita del PIL nel 2004 pari a 1,5 % e pari al 1,2% alla fine del 2005. Migliori invece sono le prospettive nel corso dell’anno 2006 dove si prevede che la crescita del PIL potrebbe attestarsi tra l’ 1,4% e l’1,7%.
La forza propulsiva per la ripresa dell’economia è l’export. La crescita del PIL è dovuta in gran parte al contributo delle esportazioni. Tuttavia, la quota dell’import sulle esportazioni è salita sensibilmente negli ultimi anni fino, toccando alla fine del 2005 quota 26% del PIL. L’incremento delle esportazioni è dovuto soprattutto alla domanda proveniente dai Paesi europei (+2% rispetto al 2004), in particolare verso quelli non aderenti all’Euro (+4,9%) e verso i nuovi aderenti (+8,5%).
Per quanto riguarda le importazioni della Germania il principale paese fornitore rimane l’Olanda, seguita dalla Francia e dal Belgio. La quota detenuta dall’Italia sulle importazioni tedesche è scesa dal 7,6% del 1998 al 6,2% nel 2003, assestandosi al 5,6% nel 2005.
Registrano invece un andamento contrario le importazioni tedesche dal mondo che sono cresciute (+ 10,7%) in misura superiore al PIL, che notoriamente è rimasto bloccato intorno allo 0-1%.
I principali prodotti che vengono esportati dalla Germania sono: apparecchi elettrici e tecnologici di precisione (+10%), automotive (+20%), prodotti chimici (+13,2%), prodotti delle miniere e delle cave (7,38%).
Il consumo interno rimane debole, a causa alla riduzione dei consumi delle famiglie. Tale tendenza è stata influenzata soprattutto dall’instabilità sul mercato di lavoro. La forte crescita del numero dei disoccupati rappresenta l’aspetto di maggiore rilevanza delle difficoltà che l´economia tedesca sta vivendo. La disoccupazione, che nel 2005 è aumentata all’11,4% rispetto al 10,5% del 2004, registra tassi particolarmente elevati per la popolazione over 50 (25,5%) e nei nuovi Länder. Significative rimangono, infatti, le differenze tra il tasso di disoccupazione nella Germania Orientale ed Occidentale. Nei Lander Orientali tale tasso ha infatti raggiunto il 18,6% rispetto all’8,2% dei Lander Occidentali.
L’inflazione media annuale tedesca durante il 2005 è stata dell’1,6% circa, in linea con il 2004 (1,7%), ma in deciso aumento rispetto al 2003 (1%).
4. DATI POLITICI-NORMATIVI
La Germania è una Repubblica Federale formata da sedici Länder: Baden-Wüttemberg, Baviera, Berlino, Bassa Sassonia, Assia, Saarland, Brema, Amburgo, Renania Settentrionale-Westfalia, Renania Palatinato, Scheswig-Holstein, Sassonia, Turingia, Brandeburgo, Meclemburgo-Pomerania e Sassonia-Anhalt. Questi ultimi cinque sono quelli aggiuntisi nel 1990 a seguito della riunificazione con la Repubblica Democratica Tedesca.
I Länder dell’ex Repubblica Democratica, in cui vive il 16,6% della popolazione tedesca, contrariamente ai Länder occidentali, sono molto omogenei tra di loro, ma hanno in media un PIL pro-capite pari a circa il 65% della media nazionale.
Tra i Länder più ricchi e sviluppati del Paese, considerati anche i più ricchi d’Europa, vi sono Baviera, Baden-Württenberg, Assia. Nei primi decenni del dopoguerra le regioni settentrionali della Repubblica Federale (Germania Ovest), dotate di una struttura industriale tradizionale, erano dunque più floride di quelle meridionali. Oggi la situazione si sta lentamente invertendo, e il sistema di compensazione economica tra i Länder registra un notevole trasferimento finanziario dalle regioni più ricche a quelle in crisi strutturale del Nord (Brema, Amburgo, Niedersachsen) e soprattutto verso i nuovi Länder della Germania orientale.
NORME COMMERCIALI ED OBBLIGHI PROCEDURALI EVENTUALI
Il 21 novembre del 1957 è stato firmato a Roma un trattato di amicizia, commercio e navigazione.
Il 18 ottobre 1989 è stata firmata a Bonn una convenzione tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Federale di Germania al fine di evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e prevenire le evasioni fiscali.
La regolamentazione degli scambi prevede che per le importazioni sia necessaria la compilazione del Formulario 0737 e 0738, disponibili presso la locale CCIAA. Ai fini delle statistiche comunitarie è, inoltre, necessaria la compilazione del modulo Intrastat (T2).
La classificazione doganale delle merci avviene normalmente secondo il codice NC-Nomenclatura Combinata (KN Code).
Alcuni permessi sono richiesti per prodotti soggetti a restrizioni (quote) quali, ad esempio, prodotti tessili ed acciaio. Organo competente è il Bundesamt für Wirtschaft BAW. Licenze di importazione sono anche richieste per alcuni prodotti agricoli, in base a quanto previsto dalla UE.
La Germania è, inoltre, uno dei Paesi firmatari della Convenzione Doganale di Bruxelles che disciplina l’importazione temporanea tramite il Carnet ATA che viene rilasciato presso le locali CCIAA.
Qui di seguito viene riportato il calendario delle vacanze tedesche.
1° gennaio: Primo dell’anno (Neujahrstag);
6 gennaio: Epifania (Heilige Drei Könige in Baden Württemberg e Baviera);
Venerdì Santo (Karfreitag ), variabile come in Italia;
Domenica di Pasqua (Ostern), variabile come in Italia;
Lunedì di Pasqua (Ostermontag ), variabile come in Italia;
1° maggio: Festa dei Lavoratori (Maifeiertag);
Ascensione (Christi Himmelfahrt), variabile come in Italia;
Pentecoste (variabile come in Italia)
Corpus Domini (Fronleichnam), variabile come in Italia;
16 maggio: Pfingstmontag
15 agosto: Ascensione della Vergine (Maria Himmelfahrt) in Baviera e Saarland
3 ottobre: Riunificazione tedesca (Tag der Deutschen Einheit);
31 ottobre: Reformation Day (Reformationstag)
1° novembre: Ognissanti (Allerheiligen);
16 novembre: Repentance Day (Buß- und Bettag) in Sassonia;
25 dicembre: Natale (1. Weihnachtstag)
26 dicembre:S. Stefano (2 Weihnachtstag).
BANCHE
Tra le banche più importanti tedesche vi sono: la Deutsche Bundesbank, banca nazionale della Germania (http://www.bundesbank.de); la Dresdner Bank (http://www.dresdner-bank.de) ed infine la Commerzbank (http://www.commerzbank.de).
QUOTIDIANI E PERIODICI PRINCIPALI
Tra le maggiorir riviste tedesche si ricordano per importanza: Der Spiegel (www.spiegel.de), Stern (www.stern.de), Focus (www.focus.de). I principali quotidiani sono invece Suddeutsche Zeitung (www.suddeutsche.de) e Handelsblatt (www.handelsblatt.com).
PRINCIPALI FIERE
Le principali fiere che si terranno in Germania sono riportate qui di seguito:
SETTORE CHIMICA
dal 21 al 24 settembre 2006
EXPOPHARM
Eschborn
Settore: farmaceutici, cosmetici, fitofarmaci, prodotti di cura ed igienici, arredamento/ attrezzature per studi medici, tecnica da laboratorio.
http://www.rexpopharm.de
dal 18 al 21 aprile 2007
FARBE
Monaco
SetTore: colori, vernici, utensili ed ausiliari
http://www.ghm.de
dal 8 al 10 maggio 2007
European Coatings Show
Norimberga
Settore: trattamento superfici, applicazioni, materiali, materie prime, smaltimento rifiuti.
http://www.coatings.de
dal 9 all’11 ottobre 2007
BIOTECHNICA
Hannover
Settore: biotecnologia, biologia molecolare, tecnica di processi biologici, strumenti per laboratorio.
http://www.biotechnica.de
SETTORE AMBIENTALE
dal 24 al 27 ottobre 2006
ENTSORGA
Colonia
Settore: attrezzature antiinquinamento, smaltimento e trattamento rifiuti, recupero/ riciclaggio, pulizia industriale.
http://www.koelnmesse.de
dal 31 maggio al 3 giugno 2007
Texcare International
Fancoforte
Settore: macchine, attrezzature per lavanderia, lavaggio secco, purga, candeggio e tintura, relativi prodotti .
http://www.texcare.de
dal 5 al 9 ottobre 2008
IFAT
Monaco
Settore: smaltimento e trattamento rifiuti, acque di scarico, riciclaggio, risanamento del suolo.
http://www.ifat.de
SETTORE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
dal 14 al 17 novembre 2006
ELECTRONICA (biennale)
Settore: elettronica, microelettronica, optoelettronica, semiconduttori, componenti elettronici, elettromeccanica, tecnica di microonde, sistemi di sensori, sistemi di rilevamento valori misurati, apparecchi di controllo
http://www.electronica.de
dal 18 al 21 giugno 2007
LASER
Settore: tecnica laser, optoelettronica, tecnica microonde, sistemi di lavorazioni al laser.
http://www.laser.de
SETTORE MEDICALE
dal 15 al 18 novembre 2006
MEDICA
Settore: tecnica medica, attrezzature ospedaliere e da laboratorio, apparecchiature elettromedicali, farmaceutici, diagnostici, terapeutici, tecniche di comunicazione.
http://www.messe-duesseldorf.de
Fonte: http://www.dreamyourmind.eu/sites/gelarisorse/schedapaese_germania.doc
Sito web da visitare: http://www.dreamyourmind.eu
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"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
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