Terremoti

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Terremoti

I TERREMOTI
Il terremoto è la vibrazione di una porzione di Terra, durante la quale si liberano grandi quantità di energia.
NOTA IMPORTANTE: i terremoti sono stati utilizzati per scoprire la struttura interna della Terra.
L’ORIGINE DEI TERREMOTI
La crosta terrestre (lo strato superficiale della Terra) è suddiviso in parti detti: ZOLLE O PLACCHE.
I bordi delle placche si chiamano FAGLIE.
Le placche non sono ferme e possono spostarsi le une contro le altre.
Nelle faglie quindi le rocce sono sottoposte a una forte pressione, si deformano accumulando energia elastica.
Superato un certo limite le rocce si spezzano accumulando energia e scorrono l’una rispetto all’altra
I bordi della frattura iniziano a vibrare e propagano l’energia sotto forma di ONDE SISMICHE.
Le ONDE SISMICHE fanno vibrare il suolo causando il terremoto.
IPOCENTRO: punto in cui si origina il terremoto
EPICENTRO: il punto sulla superficie terrestre che si trova tracciando una verticale sopra l’IPOCENTRO
L’epicentro è la zona più colpita dal terremoto.

TIPI DI ONDE SISMICHE

  • TIPO: ONDE PRIMARIE (P): sono le prime ad essere registrate, fanno oscillare le particelle avanti e indietro causando dei punti di compressione e di dilatazione. Attraversano i solidi, i liquidi e le sostanze aeriformi
  • TIPO: ONDE SECONDARIE (S): le particelle ondeggiano in senso verticale rispetto alla direzione di propagazione.
  • TIPO: ONDE SUPERFICIALI (L): non partono dall’ipocentro ma dall’epicentro e si propagano in superficie. Si spostano in modo orizzontale ma sempre perpendicolarmente alla direzione di propagazione. Sono le più lente, le più ampie e anche quelle che causano maggior danno.

 

I TERREMOTI PIU’ VIOLENTI NEGLI ULTIMI 300 ANNI

  • 1960: Cile, magnitudo 9.5
  • 1964: Prince William Sound (Alaska), magnitudo 9.2
  • 2004: Sumatra-Isole andamane, magnitudo 9.1
  • 1952: Kamchatka (Russia), magnitudo 9.0
  • 1868: Arica, Peru (ora in Cile), magnitudo 9.0
  • 1700: Zona di subduzione della Cascadia (Costa Ovest Usa), magnitudo 9.0
  • 2011: Costa Orientale dell'isola di Honshu (Giappone), magnitudo 8.9
  • 2010: bio-bio (Cile), magnitudo 8.8
  • 1906: Esmeralda Coast (Ecuador), magnitudo 8.8
  • 1965: Rat islands (Alaska), magnitudo 8.7

 

Lista dei principali terremoti verificatisi in Italia dal 1900 ad oggi.
1908: Messina, magnitudo 7,2 - 82.000 morti.
1915: Avezzano, magnitudo 7,0 - 32.600 morti.
1930: Irpinia, magnitudo 6.5 - 1.400 morti.
1976: Friuli, magnitudo 6.5 - 976 morti.
1980: Irpinia, magnitudo 6.5 - 2.735 morti.
1990: Sicilia - 13 morti.
1997: Umbria-Marche, magnitudo 6.4 - 11 morti.
2001: Alto Adige, magnitudo 5.2 - 1 morto.
2002: Sicilia, magnitudo 6.0 - 2 morti.
2002: Molise, magnitudo 5.9 - 30 morti.
2009: Abruzzo, magnitudo 6.3 - 308 morti.


MISURARE UN TERREMOTO
Si usano due scale di valori, che sono note con i nomi dei sismologi che per primi le proposero.

  • SCALA MERCALLI: valuta l’intensità di un terremoto in base agli effetti che provoca sulle costruzioni e sui paesaggi.  (divisa in 12 gradi)
  • SCALA RICHTER: misura la magnitudo cioè l’energia che il terremoto sprigiona. Per ora i gradi vanno da 0 a 9, ma

Rapporti di equivalenza tra le due scale
Al contrario di quanto viene comunemente riferito anche da fonti giornalistiche,
non vi è alcuna corrispondenza diretta
tra la scala Mercalli e la scala Richter.
È vero che, considerando le caratteristiche geofisiche di una determinazione zona, è possibile effettuare dei collegamenti tra le due scale; si tratta comunque di collegamenti empirici e limitati esclusivamente alla zona presa in considerazione.
È facile notare, infatti, come un sisma di magnitudo 7 sulla scala Richter possa essere del 1° grado Mercalli nel caso esso abbia luogo in un deserto. Al contrario, un sisma di magnitudo 4 sulla scala Richter può essere anche di 8° grado Mercalli, se avviene in una città antica non costruita secondo criteri sismici.

SCALA MERCALLI
SCALA RICHTER
SCALA RICHTER – MERCALLI – EQUIVALENTE NELL’ENERGIA SPRIGIONATA

 

IL SISMOGRAFO
Un sismografo è uno strumento che durante un terremoto registra il movimento della terra in un punto. Il diagramma a forma di onda che disegna è il sismogramma.

 

Fonte: http://www.ducatistudio.com/classe3A/i_terremoti.doc

Sito web da visitare: http://www.ducatistudio.com

Autore del testo: Ducati Carloni Valentina

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