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Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
SCHEDA PAESE TUNISIA
La Tunisia (nome ufficiale Al-Jumhūrīya at Tūnusīya, Repubblica di Tunisia) è uno degli stati del Maghreb insieme a Mauritania, Marocco, Algeria e Libia. E’ bagnata a Nord e a Est dal mar Mediterraneo; mentre a Sud-Est confina con la Libia e a Ovest con l'Algeria.
Il paese si estende per un’area totale di 163.610 km² abitata in maniera difforme da circa 10.074.000 abitanti; infatti circa il 70% della popolazione è concentrato lungo le coste, mentre il restante 30% vive nelle regioni centrali e settentrionali. Più del 60% della popolazione vive nelle aree urbane localizzate per lo più nella regione nord-orientale, mentre quasi il 40% della popolazione abits in zone rurali.
La capitale della Tunisia è Tunisi, città che conta la maggioranza degli abitanti oltre ad essere un importante centro portuale.
Le altre città principali sono Sfax, Ariana, Bizerte, Djerba, Hammamet, Scusse, Cartagine e Nabeul.
Vie di comunicazione (infrastrutture e trasporti)
La Tunisia dispone di infrastrutture relativamente ben sviluppate tra le quali vi sono sei porti commerciali e sei aeroporti internazionali. Nelle grandi città, come Tunisi, Sousse e Sfax, le infrastrutture sono generalmente buone, le strade affidabili e piuttosto ben mantenute; nelle zone rurali le infrastrutture sono invece di più difficile accesso.
La rete stradale tunisina si estende per circa 29.000 km, di cui il 65% asfaltata. Le strade, almeno al Nord, sono in ottimo stato e si guida sulla destra.
La rete autostradale è di 142 km, l’arteria principale è lunga 63 km e collega Tunisi ad Hammamet. Vi sono piami per estendere la rete autostradale nazionale al Nord.
La Tunisia è dotata di aeroporti internazionali in sei città: Tunisi-Cartagine, Monastir e Jerba-Zarzis sono i principali per traffico aereo; mentre Tabarka; Sfax; e Tozeur-Nefta sono di solito poco trafficati. I piani prevedono la costruzione di un settimo aeroporto internazionale per servire la trafficata regione tra Tunisi e la regione costiera di Hammamet e Sousse.
La Tunis Air, la compagnia aerea di bandiera collega la Tunisia a diverse località dell'Europa, del Medio Oriente e dell'Africa settentrionale, ma non effettua alcun volo diretto verso l'America settentrionale e latina, l'Asia e l'Oceania. Non vi è alcuna tassa aeroportuale da pagare in Tunisia.
Il servizio aereo interno tunisino è piuttosto limitato in quanto non vi sono molti luoghi tanto distanti da Tunisi da richiedere l'uso dell'aereo. Tre sono gli aeroporti collegati a Tunisi tramite voli interni, Jerba, Sfax e Tozeur, e la durata dei voli non è mai superiore all'ora.
La rete ferroviaria è gestita dalla Société Nationale des Chemins de Fer Tunisiens (SNCFT). Si estende per 2.260 km; è dunque piuttosto limitata, ma i treni sono moderni ed efficienti. Il sistema ferroviario si è sviluppato da nord verso sud, sull’asse Tunisi-Gabès, via Sousse e Sfax.
I più importanti porti commerciali sono Tunisi, Biserta, Susa, Sfax, Zarzis e Gabès.
Tunisi dispone anche di una moderna rete di métro léger (tram), molto più facile da utilizzare degli autobus, oltre che di una metropolitana leggera (TGM) che collega il centro città con i sobborghi costieri.
Come si può notare dal grafico a torta riportato di seguito, la popolazione può essere suddivisa in tre grandi fasce d’età. La prima che va da 0 a 4 anni rappresenta solo l’8% della popolazione; il 19% dei turchi ha invece un’età compresa tra i 5 ed i 14 anni; la fascia più popolosa è sicuramente quella intermedia (15-59 anni) che comprende il 64% della popolazione turca; ed infine la fascia anziana della popolazione (oltre i 60 anni) costituisce il 9% della popolazione del paese.
Per quanto riguarda il tasso di alfabetizzazione, questo ha raggiunto nel 2005 il 74,3%, uno dei tassi più alti registrati tra gli stati del Maghreb. Il livello di alfabetizzazione evidenzia ancor oggi significative differenze tra uomini (con un tasso di circa 85%) e donne (con un tasso di circa il 65%).
La popolazione che viveva al di sotto della soglia minima di povertà nel 2004 era pari al 7%.
La Tunisia è una Repubblica a forte accentramento presidenziale ed uno dei paesi del Maghreb, riuniti dal 1989 all’interno dell’Unione del Meghreb arabo.
La Tunisia è divisa in ventiquattro governatorati: Al Kaf, Al Mahdiyah, Al Munastir, Al Qasrayn, Aryanah, Bajah, Bin’ Arus, Biserta, Jundubah, Kairouan, Gabès, Gafsa, Madanin, Manubah, Nabul, Qibili, Sfax, Sidi Bu Zayd, Silyanah, Susa, Tatauin, Tawzar, Tunisi, Zaghwan.
Principali trattati ed accordi con l’Italia
Il 16 maggio del 1979 è stata firmata tra i due paesi una convenzione per evitare la doppia imposizione.
Vige inoltre un accordo sulla promozione e laprotezione degli investimenti, firmato il 17 ottobre del 1985.
Nel febbraio 2003 è stato inotre firmato un Trattato di amicizia, buon vicinato e cooperazione, per rafforzare i già esistenti rapporti economici e avviare un programma di sviluppo congiunto.
Regolamentazione degli scambi
La legge tunisina, 772 del 1983, regola le importazioni del paese.
Tutte le merci importate devono essere oggetto di una dichiarazione depositata in dogana. Il documento può essere prodotto in originale o in copia conforme. Gli altri documenti necessari per le importazioni devono essere redatti in inglese e sono: fattura commerciale (contenente la descrizione dettagliata delle merci); fattura pro-forma per le merci che necessitano di licenza; certificato di origine (su richiesta dell’importatore); lista di carico; certificati sanitari (certificato sanitario per i prodotti di origine animale; certificato fitosanitario per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali; certificato di non contaminazione radioattiva richiesto per i prodotti agroalimentari; certificato di macellazione necessario per le carni secondo il rito islamico); certificato o attestato di libera vendita per i cosmetici; documento di trasporto (polizza di carico o lettera di vettura aerea); licenza di importazione, distinta delle merci e certificato di conformità.
E` importante sottolineare che di regola vige la libera importazione e le limitazioni non concernono che alcuni beni (prodotti contro la morale e la salute, le armi, ad esclusione di quelle da caccia, le munizioni e gli esplosivi, gli stupefacenti).
La classificazione delle merci avviene secondo il sistema armonizzato.
La Tunisia, da sempre uno dei migliori partner dell’Unione Europea, si è notevolmente trasformata negli ultimi vent’anni; a partire dal 1986 ha infatti avviato un programma di risanamento strutturale avviato secondo le disposizioni del Fondo Monetario Internazionale, che l’ha portata ad essere un modello di sviluppo economico e sociale che ha raggiunto notevoli risultati nella crescita, nella distribuzione dei redditi e nel progresso sociale.
Attualmente la situazione economica del paese è caratterizzata da una crescita stabile e abbastanza sostenuta, con un tasso di crescita del PIL pari al 4,2% nel 2005, ossia un PIL pari a 28,8 miliardi di US$.
Tra il 1993 ed il 2003 il tasso di crescita del PIL è stato in media del 4,4% con un picco nel 2003 del 5,6%.
Il reddito nazionale pro capite medio dal 2000 al 2005 è aumentato di circa 20%, raggiungendi circa i 2.800 US$.
Il tasso di disoccupazione in tunisia rimane piuttosto alto sebbene negli ultimi anni sia diminuito di quasi il 2%. Nel 2004 tale indicatore era pari al 13,9%.
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1994 |
1997 |
1999 |
2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
2004 |
tasso di disoccupazione |
15,60 |
15,70 |
15,80 |
15,60 |
15,00 |
14,90 |
14,30 |
13,90 |
Differentemente dal trend generale degli altri indicatori, l’inflazione a partire dal 2001 sino al 2004 ha continuato ad aumentare fino a raddopiare raggiungendo il 3,8%.
Il programma economico realizzato insieme al Fondo Monetario Internazionale al fine di realizzare la liberalizzazione dell'economia tunisina ha determinato una notevole crescita sia delle importazioni che delle esportazioni. Il commercio estero gioca infatti oggi un ruolo di notevole importanza nell'economia tunisina, con le esportazioni che costituiscono circa il 30 % del PIL e le importazioni superiori al 40 % del PIL.
Nel 2005 le esportazioni sono cresciute del 12,9%, mentre le importazioni solo del 7,2%; tale andamento positivo non ha però permesso di ribaltare il saldo della bilancia commerciale. Il deficit della bilancia commerciale è strutturale a causa dell'enorme volume di importazioni che ancora domina gli scambi.
Infatti, nonostante tutto, la bilancia commerciale tunisina continua ad essere in deficit a causa del forte rialzo dei prezzi mondiali dei prodotti energetici, dell'aumento del cambio del dollaro rispetto al dinaro e di una difficile stagione agricola.
Nel 2005 le esportazioni sono state pari a 13.607.701.119 DT, mentre le importazioni sono state pari a 17.101.500.000 di DT. Il deficit commerciale è così stato pari a 3.493..800.000 di DT.
Così come per le esportazioni, anche per le importazioni la maggior parte delle forniture viene dai paesi dell'Unione Europea, circa il 80% del totale. I principali paesi di provenienza delle importazioni, in ordine di importanza, sono la Francia, l'Italia, Germania, Spagna, il Belgio, la Gran Bretagna, i Paesi Bassi, la Svezia, la Grecia e l'Austria.
I prodotti importati sono costituiti principalmente da prodotti tessili, macchine ed apparecchi meccanici, apparecchi elettrici di precisione, prodotti chimici e fibre sintetiche artificiali, autoveicoli, nonché prodotti alimentari (il paese rimane ancora sostanzialmente dipendente dalle importazioni alimentari). Sono aumentate nel corso degli ultimi anni anche le importazioni di ferro, acciaio, autoveicoli ed energia.
L’Italia rappresenta uno dei principali paesi fornitori della Tunisia. Per quanto riguarda l’interscambio tra Tunisia ed il nostro paese, questo si conclude in genere a favore dell’Italia.
Come si può vedere nella tabella e nel grafico riportati qui di seguito, nel 2005 le esportazioni italiane in Tunisia erano pari a 3.578.674.541 DT, che in rapporto con un valore di 3.260.622.041 di DT delle importazioni italiane dallo stesso paese, hanno significato nuovamente un saldo positivo per l’Italia di 318.052.500 DT.
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2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
Esportazioni |
2.633.890.595 |
2.803.852.775 |
3.008.554.953 |
3.578.674.541 |
Importazioni |
2.081.111.383 |
2.281.104.897 |
3.051.202.280 |
3.260.622.041 |
Saldo |
552.779.212 |
522.747.878 |
42.647.327 |
318.052.500 |
I principali prodotti esportati dall’Italia in Tunisia sono i prodotti del settore energetico, petrolifero e le apparecchiature meccaniche
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
FESTIVITA’
Le maggiori festività tunisine si tengono:
1 Gennaio: Capodanno;
20 Marzo: Festa dell’indipendenza tunisina;
21 Marzo: Festa della Gioventù,
9 Aprile: Giorno dei martiri;
1° Maggio: Festa del lavoro;
25 Luglio: Festa della Repubblica;
13 Agosto: Festa della Donna;
7 Novembre: Anniversario del Cambio di Governo.
Per quanto riguarda le festività islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare. Le principali feste islamiche sono: Aid Esseghir (El-Fitr); Aid El Kebir (El-Idha); Ras El Am El Hijri; Mouled.
VISTO
Per entrare in Tunisia è necessario il passaporto. I cittadini italiani possono soggiornare per tre mesi in Tunisia senza bisogno del visto. E` richiesta la sola compilazione a bordo dell`aereo o della nave di un modulo recante dati anagrafici e motivazioni del viaggio che viene ritirato dalla polizia di frontiera.
BANCHE
I principali istituti bancari tunisini sono la Banque Central de Tunisie, la Banque du Sud, la Banque Internationale Arabe de Tunisie, la Amen Bank e la Arab Tunisian Bank.
QUOTIDIANI E PERIODICI
Tra i principali quotidiani tunisini sono da ricordare La Presse, Assabah – Le Temps e La Renouveau. I principali periodici del paese sono invece Réseau des Partenaires des Médias Africains e Revue Tunisienne de Sciences de Gestion.
FIERE PRINCIPALI
Le principali manifestazioni espositive in Tunisia sono.
Med Interprise
Organizzatore: Agence de Promotion de l’Investissement Extérieur (FIPA – TUNISIA)
Salon de la Création Artisanale
Priodicità : Annuale
Organizzatore: Office National de l’Artisanat
Settore-prodotti: Prodotti artigianali .
Salon du Meuble de Tunis
Priodicità : Annuale
Organizzatore: Société des Foires Internationales de Tunis
Foire Internationale du Livre de Tunis
Priodicità : Annuale
Organizzatore: Ministère de la Culture, de la Jeunesse et des Loisirs
Settore-prodotti: Livres et ouvrages, périodiques, CD ROM multimédia éducatifs. .
Plastic Expo
Salon International du Plastique et Dérivés
Priodicità : Biennale
Organizzatore: Fédération Nationale de la Chimie (UTICA) - Société des Foires Internationales de Tunis
Settore-prodotti: chimica, plastica e derivati
8ème Exposition-Ventes des produits des Femmes Artisanes
Priodicità : Annuale
Organizzatore:- Ministère des Affaires de la Femme de la Famille et de l'Enfance - Société des Foires Internationales de Tunis
Settore-prodotti: Prodotti artigianali .
SIAT
Salon International de l'Automobile de Tunis
Priodicità : Biennale
Organizzatore: - Société des Foires Internationales de Tunis
SMSI
Sommet Mondial de la Société de l'Information
Priodicità : non periodico
Organizzatore: - Comité d'organisation de SMSI
Tunisia Hotel Equipment
Salon Méditerranéen de l’Equipement Hôtelier, de la Restauration et des collectivités Publiques
Priodicità : Biennale
Organizzatore: - Association Méditerranéenne des Foires (MTFA) - Société des Foires Internationales de Tunis
Settore-prodotti: equipaggiamenti per hotel, ristoranti, bar, pasticcerie, materiali per supermercati e ipermercati e forniture in genere per locali pubblici.
Dar Deco
Salon de l'Ameublement et de la Décoration
Priodicità : Annuale
Organizzatore : Société des Foires Internationales de Tunis
Fonte: http://www.dreamyourmind.eu/sites/gelarisorse/schedapaese_tunisia.doc
Sito web da visitare: http://www.dreamyourmind.eu
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"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
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