I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
ESERCIZI DI GRAMMATICA
Qui di seguito si possono trovare esercizi di grammatica italiana, divisi per argomenti; ad ogni argomento seguono le relative soluzioni.
ARGOMENTI:
-articolo
-nome
L’ARTICOLO
Sottolinea tutti gli articoli dai seguenti brani e distingui tra articoli determinativi, indeterminativi e partitivi
“L'italiano moderno trae origine dal latino, e come i vari dialetti italiani e altre lingue romanze, proviene dal latino volgare (parlato dal popolo, volgo) e non dal latino illustre, che fu la lingua usata dai letterati dell'epoca.
Mentre la lingua letteraria rimase "cristallizzata" intorno al 1500 da regole grammaticali precise, frutto di un lavoro letterario lungo cinque secoli, nel corso dei secoli la lingua parlata si trasformò divenendo sempre più simile ai vari dialetti italiani attuali (e alle altre lingue romanze nel mondo romano fuori la penisola), adattandosi ai diversi accenti locali e subendo influenze diverse nelle varie regioni d'Europa.
Scomparvero così i casi e nacquero gli articoli: il numerale unus, per esempio, significava anche qualcuno, un tale e divenne articolo indeterminativo (unus indeterminativo lo usa anche il poeta Ovidio nelle "Metamorfosi"); i pronomi dimostrativi divennero articoli determinativi e nuovi dimostrativi vennero formati fondendo i vecchi ille e iste con eccu(m). Oppure nei verbi dalla terza persona Latina cadde la -t finale es."amat" diventa "ama".
Il primo documento sino ad oggi trovato in lingua italiana è l'Indovinello veronese, rinvenuto da Schiapparelli nella biblioteca Capitolare di Verona, è un testo vergato a mano da un amanuense sul bordo di un codice di origine spagnola tra la fine dell'VIII - inizio IX secolo d. C. Il secondo documento non è un'opera letteraria bensì un placito notarile, conservato nell'abbazia di Montecassino e risalente al 960 : è il cosiddetto Placito Capuano che in sostanza è una testimonianza giurata di un abitante circa una lite sui confini di proprietà tra la stessa abbazia di Montecassino ed un piccolo feudo vicino, il quale aveva ingiustamente occupato una parte del territorio dell'abbazia.” (citato da it.wikipedia.org alla definizione “lingua italiana”)
Un giorno una volpe e un gallo stavano conversando insieme. «Quanti trucchi conosci?», disse la volpe.
«Ne conosco tre», disse il gallo.
«E tu quanti ne conosci?»
«Almeno settantatré», disse, sprezzante, la volpe.
«Sono davvero tanti. Dimmene uno».
«Be’, mio nonno mi ha insegnato a chiudere un occhio e lanciare un forte grido».
«E che ci vuole?», disse il gallo. «Saprei farlo anch’io».
E chiuse un occhio e lanciò un grido fortissimo.
Ma l’occhio che aveva chiuso era quello vicino alla volpe, così la volpe lo afferrò per il collo e se lo portò via.
Ma una brava donna vide il gallo che veniva trascinato via e strillò:
«Lascia andare quell’uccello. E mio».
Allora il gallo sussurrò alla volpe: «Dille che adesso appartengo a te».
La volpe aprì la bocca per parlare e lasciò cadere il gallo.
In un baleno quello volò sul tetto della casa e, con un occhio chiuso, lanciò un grido formidabile.“ (citato dal sito: http://www.lefiabe.com/celtiche/volpe-gallo.htm)
“L’ufficio ha portato aiuto a degli orfani o ai loro parenti vicini che avevano bisogno di medicine o analisi mediche. A tutti è stato distribuito un bicchiere di latte al giorno e del cibo nutriente. Delle persone della comunità non hanno subito compreso il valore dell’iniziativa e non l’hanno appoggiata, anche per via delle pubblicità che parlavano contro di noi. Tuttavia in seguito tutte le persone si sono dimostrate disposte a collaborare.” (brano inventato per l’esercizio)
Delle espressioni indicate, che presentano tutte un articolo più un nome, analizza l’articolo, e segna con una X se si tratta di un articolo:
-Femminile o Maschile
-Singolare o Plurale
-Determinativo, Indeterminativo o Partitivo
Se è possibile, trasforma la forma data in una forma contratta (come sarebbe, per esempio, lo stesso articolo davanti ad un nome iniziante con vocale.
Articolo + nome _ |
F |
M |
S |
P |
Determinativo |
Indeterminativo |
Partitivo |
Forma contratta |
IL MARE |
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LO GNU |
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LE SIRENE |
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DEI COLORI |
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DEL PANE |
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LA MINESTRA |
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LO SCIOGLILINGUA |
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IL TAGLIACARTE |
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IL PORTAFOGLI |
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LE FORBICI |
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UN’IGUANA |
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UN PNEUMATICO |
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UN’AQUILA |
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UN ISTRICE |
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L’INDICE |
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L’INDICAZIONE |
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L’ESTRO |
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LA GENTE |
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IL POPOLO |
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UNO SCIAME |
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DELLE MANDRIE |
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DEI BAMBINI |
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DELLA FRUTTA |
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GLI SCI |
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LO SPORT |
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UNO GNU |
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UN PANFILO |
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LO XILOFONO |
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IL TASTO |
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LE FORME |
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DELLE SCARPE |
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DELL’ACQUA |
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GLI STUPORI |
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L’ASIA |
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LE INDIE |
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L’ETNA |
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L’ELBA |
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L’ACQUITRINO |
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L’OTTAGONO |
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UN OTTAGONO |
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UN’ANESTESIA |
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UN’ESTETISTA |
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UN ESTETA |
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SOLUZIONI:
articoli determinativi
articoli indeterminativi
articoli partitivi
attenzione! (vedi dopo spiegazione)
“L'italiano moderno trae origine dal latino, e come i vari dialetti italiani e altre lingue romanze, proviene dal latino volgare (parlato dal popolo, volgo) e non dal latino illustre, che fu la lingua usata dai letterati dell'epoca.
Mentre la lingua letteraria rimase "cristallizzata" intorno al 1500 da regole grammaticali precise, frutto di un lavoro letterario lungo cinque secoli, nel corso dei secoli la lingua parlata si trasformò divenendo sempre più simile ai vari dialetti italiani attuali (e alle altre lingue romanze nel mondo romano fuori la penisola), adattandosi ai diversi accenti locali e subendo influenze diverse nelle varie regioni d'Europa.
Scomparvero così i casi e nacquero gli articoli: il numerale unus, per esempio, significava anche qualcuno, un tale e divenne articolo indeterminativo (unus indeterminativo: lo * usa anche il poeta Ovidio nelle "Metamorfosi"); i pronomi dimostrativi divennero articoli determinativi e nuovi dimostrativi vennero formati fondendo i vecchi ille e iste con eccu(m). Oppure nei verbi dalla terza persona Latina cadde la -t finale es."amat" diventa "ama".
Il primo documento sino ad oggi trovato in lingua italiana è l'Indovinello veronese, rinvenuto da Schiapparelli nella biblioteca Capitolare di Verona, è un testo vergato a mano da un amanuense sul bordo di un codice di origine spagnola tra la fine dell'VIII - inizio IX secolo d. C. Il secondo documento non è un'opera letteraria bensì un placito notarile, conservato nell'abbazia di Montecassino e risalente al 960 : è il cosiddetto Placito Capuano che in sostanza è una testimonianza giurata di un abitante circa una lite sui confini di proprietà tra la stessa abbazia di Montecassino ed un piccolo feudo vicino, il quale aveva ingiustamente occupato una parte del territorio dell'abbazia.” (citato da it.wikipedia.org alla definizione “lingua italiana”)
Un giorno una volpe e un gallo stavano conversando insieme. «Quanti trucchi conosci?», disse la volpe.
«Ne conosco tre», disse il gallo.
«E tu quanti ne conosci?»
«Almeno settantatré», disse, sprezzante, la volpe.
«Sono davvero tanti. Dimmene uno».
«Be’, mio nonno mi ha insegnato a chiudere un occhio e lanciare un forte grido».
«E che ci vuole?», disse il gallo. «Saprei farlo anch’io».
E chiuse un occhio e lanciò un grido fortissimo.
Ma l’occhio che aveva chiuso era quello vicino alla volpe, così la volpe lo **afferrò per il collo e se lo ***portò via.
Ma una brava donna vide il gallo che veniva trascinato via e strillò:
«Lascia andare quell’uccello. E mio».
Allora il gallo sussurrò alla volpe: «Dille che adesso appartengo a te».
La volpe aprì la bocca per parlare e lasciò cadere il gallo.
In un baleno quello volò sul tetto della casa e, con un occhio chiuso, lanciò un grido formidabile.“ (citato dal sito: http://www.lefiabe.com/celtiche/volpe-gallo.htm)
“L’ufficio ha portato aiuto a degli orfani della zona o ai loro parenti vicini che avevano bisogno di medicine o analisi mediche. A tutti è stato distribuito un bicchiere di latte al giorno e del cibo nutriente. Delle persone della comunità non hanno subito compreso il valore dell’iniziativa e non l’****hanno appoggiata, anche per via delle pubblicità che parlavano contro di noi. Tuttavia in seguito tutte le persone si sono dimostrate disposte a collaborare.” (brano inventato per l’esercizio)
Le parti evidenziate in fucsia NON sono articoli perché in realtà sono dei pronomi, ovvero parti di discorso che sostituiscono la funzione dei nomi a cui si riferiscono (confronta con le schede sui pronomi):
*lo usa anche il poeta Ovidio: anche il poeta Ovidio usa Unus
** la volpe lo afferrò: la volpe afferrò il gallo
*** e se lo portò via: e portò via il gallo
****non l’hanno appoggiata: non hanno appoggiato l’iniziativa
TABELLA
Articolo + nome _ |
F |
M |
S |
P |
Determinativo |
Indeterminativo |
Partitivo |
Forma contratta |
IL MARE |
|
X |
X |
|
X |
|
|
|
LO GNU |
|
X |
X |
|
X |
|
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L’ |
LE SIRENE |
X |
|
|
X |
X |
|
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|
DEI COLORI |
|
X |
|
X |
|
|
X |
|
DEL PANE |
|
X |
X |
|
|
|
X |
|
LA MINESTRA |
X |
|
X |
|
X |
|
|
|
LO SCIOGLILINGUA |
|
X |
X |
|
X |
|
|
L’ |
IL TAGLIACARTE |
|
X |
X |
|
X |
|
|
|
IL PORTAFOGLI |
|
X |
X |
|
X |
|
|
|
LE FORBICI |
X |
|
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X |
X |
|
|
|
UN’IGUANA |
X |
|
X |
|
|
X |
|
|
UN PNEUMATICO |
|
X |
X |
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|
X |
|
|
UN’AQUILA |
X |
|
X |
|
|
X |
|
|
UN ISTRICE |
|
X |
X |
|
|
X |
|
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L’INDICE |
|
X |
X |
|
X |
|
|
|
L’INDICAZIONE |
X |
|
X |
|
X |
|
|
|
L’ESTRO |
|
X |
X |
|
X |
|
|
|
LA GENTE |
X |
|
X |
|
X |
|
|
L’ |
IL POPOLO |
|
X |
X |
|
X |
|
|
|
UNO SCIAME |
|
X |
X |
|
|
X |
|
|
DELLE MANDRIE |
X |
|
|
X |
|
|
X |
|
DEI BAMBINI |
|
X |
|
X |
|
|
X |
|
DELLA FRUTTA |
X |
|
|
X |
|
|
X |
|
GLI SCI |
|
X |
|
X |
X |
|
|
|
LO SPORT |
|
X |
X |
|
X |
|
|
L’ |
UNO GNU |
|
X |
X |
|
|
X |
|
|
UN PANFILO |
|
X |
X |
|
|
X |
|
|
LO XILOFONO |
|
X |
X |
|
X |
|
|
L’ |
IL TASTO |
|
X |
X |
|
X |
|
|
|
LE FORME |
X |
|
|
X |
X |
|
|
|
DELLE SCARPE |
X |
|
|
X |
|
|
X |
|
DELL’ACQUA |
X |
|
X |
|
|
|
X |
|
GLI STUPORI |
|
X |
|
X |
X |
|
|
|
L’ASIA |
X |
|
X |
|
X |
|
|
|
LE INDIE |
X |
|
|
X |
X |
|
|
|
L’ETNA |
|
X |
X |
|
X |
|
|
|
L’ELBA |
X |
|
X |
|
X |
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|
L’ISOLA |
X |
|
X |
|
X |
|
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|
UN’ISOLA |
X |
|
X |
|
|
X |
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|
UN OTTAGONO |
|
X |
X |
|
|
X |
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|
UN’ANESTESIA |
X |
|
X |
|
|
X |
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|
UN’ESTETISTA |
X |
|
X |
|
|
X |
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UN ESTETA |
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X |
X |
|
|
X |
|
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IL NOME
Trova tutti i nomi nel brano che segue , e poi con una X segna nella tabella se sono
-Femminile o Maschile
-Singolare o Plurale
-Proprio o Comune
-Concreto o Astratto
-Composto?
-Alterato? Segna con l’iniziale se è un Diminutivo, un Accrescitivo, un Vezzeggiativo, o uno Spregiativo Collettivo?
-Invariabile? (cioè non cambia da singolare a plurale)
Inoltre determina il suo maschile se è il nome dato è femminile e viceversa (cioè cambia il genere)
Determina anche il suo plurale se il nome dato è singolare e viceversa (cioè cambia il numero)
In fondo c’è la soluzione; nella tabella di risoluzione a volte ho inserito anche gli articoli, per specificare meglio genere e numero. I nomi che compaiono più di una volta sono analizzati comunque una volta sola.
Nella periferia di un piccolo villaggio, al limite del bosco, viveva una famiglia di taglialegna composta dai genitori e da due figli: Hansel e Gretel. I bambini vivevano felici a contatto con la natura che li circondava. Il loro lavoro preferito era quello di raccogliere i frutti del bosco. Una sera, mentre stavano per rincasare, dopo aver giocato nel centro del bosco, udirono un lontano suono simile al pianto di un bambino.
Tabella:
Nella periferia di un piccolo villaggio, al limite del bosco, viveva una famiglia di taglialegna composta dai genitori e da due figli: Hansel e Gretel. I bambini vivevano felici a contatto con la natura che li circondava. Il loro lavoro preferito era quello di raccogliere i frutti del bosco. Una sera, mentre stavano per rincasare, dopo aver giocato nel centro del bosco, udirono un lontano suono simile al pianto di un bambino.
di Jachob e Wilhelm Grimm (brano citato dal sito: http://www.lefiabe.com/grimm/hansel-gretel.htm)
In verde sono evidenziati i nomi comuni, in giallo quelli propri. “vecchio” è sottolineato in fucsia perché NON è un nome, bensì un aggettivo, che si riferisce a Snipe. Però la parola “vecchio” può essere usata in altri contesti anche come nome. Per l’analisi leggi la tabella sottostante.
Nome _ |
F |
M |
S |
P |
Cambia genere |
Cambia numero |
Pr |
Com |
Con |
Astr |
Comp |
Alt |
Inv |
HANSEL |
|
X |
X |
|
|
|
X |
|
|
|
|
|
|
GRETEL |
X |
|
X |
|
|
|
X |
|
|
|
|
|
|
PERIFERIA |
X |
|
X |
|
- |
PERIFERIE |
|
X |
X |
|
|
|
|
VILLAGGIO |
|
X |
X |
|
- |
VILLAGGI |
|
X |
X |
|
|
|
|
LIMITE |
|
X |
X |
|
- |
LIMITI |
|
X |
|
X |
|
|
|
BOSCO |
|
X |
X |
|
- |
BOSCHI |
|
X |
X |
|
|
|
|
FAMIGLIA |
X |
|
X |
|
- |
FAMIGLIE |
|
X |
X |
|
|
|
|
TAGLIALEGNA |
|
X |
X |
|
la taglialegna |
i taglialegna |
|
X |
X |
|
X |
|
X |
GENITORI |
|
X |
|
X |
GENITRICI |
GENITORE |
|
X |
X |
|
|
|
|
FIGLI |
|
X |
|
X |
FIGLIE |
FIGLIO |
|
X |
X |
|
|
|
|
BAMBINI |
|
X |
|
X |
BAMBINE |
BAMBINO |
|
X |
X |
|
|
|
|
CONTATTO |
|
X |
X |
|
- |
CONTATTI |
|
X |
|
X |
|
|
|
NATURA |
X |
|
X |
|
- |
NATURE |
|
X |
|
X |
|
|
|
LAVORO |
|
X |
X |
|
- |
LAVORI |
|
X |
X |
|
|
|
|
FRUTTI |
|
X |
|
X |
frutta (solo sing) |
FRUTTO |
|
X |
X |
|
|
|
|
SERA |
X |
|
X |
|
- |
SERE |
|
X |
X |
|
|
|
|
CENTRO |
|
X |
X |
|
- |
CENTRI |
|
X |
|
X |
|
|
|
SUONO |
|
X |
X |
|
- |
SUONI |
|
X |
X |
|
|
|
|
PIANTO |
|
X |
X |
|
- |
PIANTI |
|
X |
X |
|
|
|
|
BAMBINO |
|
X |
X |
|
BAMBINA |
BAMBINI |
|
X |
X |
|
|
|
|
NEONATO |
|
X |
X |
|
NEONATA |
NEONATI |
|
X |
X |
|
X |
|
|
ALBERI |
|
X |
|
X |
- |
ALBERO |
|
X |
X |
|
|
|
|
DIREZIONE |
X |
|
X |
|
- |
DIREZIONI |
|
X |
|
X |
|
|
|
LAMENTO |
|
X |
X |
|
- |
LAMENTI |
|
X |
X |
|
|
|
|
PAURA |
X |
|
X |
|
- |
PAURE |
|
X |
|
X |
|
|
|
SORELLA |
X |
|
X |
|
- |
SORELLE |
|
X |
X |
|
|
|
|
RAGIONE |
X |
|
X |
|
- |
LE RAGIONI |
|
X |
|
X |
|
|
|
ORA |
X |
|
X |
|
- |
ORE |
|
X |
|
X |
|
|
|
SOBBALZO |
|
X |
X |
|
- |
SOBBALZI |
|
X |
X |
|
|
|
|
CORVO |
|
X |
X |
|
corvo femmina |
CORVI |
|
X |
X |
|
|
|
|
NANO |
|
X |
X |
|
NANA |
NANI |
|
X |
X |
|
|
|
|
BARBA |
X |
|
X |
|
- |
BARBE |
|
X |
X |
|
|
|
|
INCANTESIMO |
|
X |
X |
|
- |
INCANTESIMI |
|
X |
X |
|
|
|
|
STREGA |
|
X |
X |
|
STREGONE |
STREGHE |
|
X |
X |
|
|
|
|
MALEFICIO |
|
X |
X |
|
|
MALEFICI |
|
X |
X |
|
|
|
|
MORTE |
X |
|
X |
|
- |
LE MORTI |
|
X |
X |
|
|
|
|
FESSERIE |
X |
|
X |
|
- |
FESSERIA |
|
X |
|
X |
|
|
|
VOCE |
X |
|
X |
|
- |
VOCI |
|
X |
X |
|
|
|
|
SNIPE |
|
X |
X |
|
- |
- |
X |
|
|
|
|
|
|
UBRIACONE |
|
X |
X |
|
UBRIACONA |
UBRIACONI |
|
X |
X |
|
|
Acc |
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Fonte: https://coitaliano.files.wordpress.com/2011/11/esercizi-articoli.doc
Sito web da visitare: https://coitaliano.files.wordpress.com
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
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Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
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