I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
La proprietà, se vogliamo negativa, dei conduttori di opporre resistenza al passaggio della corrente elettrica, viene sfruttato per la realizzazione di componenti elettrici, chiamate resistenze utilizzate per uno di seguenti tre scopi:
a) limitare il passaggio di corrente
b) riscaldare ( filamento della lampadina, spirale del ferro da stiro o del phon)
c) localizzare una caduta di tensione (caso della radio che funziona a 6V e che voglio farla funzionare a 12 V).
Per quanto complicati possano essere i collegamenti tra le resistenze in un circuito, esse si riconducono a due tipi fondamentali:
def: Si dice in serie un sistema di due o più resistenze collegate tra loro l'una dopo l'altra in modo tale che per ognuna di esse passi la medesima intensità di corrente. (vedi fig.1)
Osservando la figura risulta evidente che un circuito con resistori in serie ha queste tre proprietà:
DVtot = DV1 + DV2 + DV3
Applicando la legge di Ohm al circuito visto nel suo insieme e a ciascuna delle singole resistenze si ottiene
Rtot I = R1I + R2I + R3I
RtotI = I (R1 + R2 + R3)
Da quest'ultima relazione si ricava la terza proprietà:
3) La resistenza totale è data dalla somma delle singole resistenze. Il circuito si comporta come se in esso fosse inserita un'unica resistenza di valore Rtot.
Rtot = R1 + R2 + R3
Svantaggi: Il collegamento serie presenta l'inconveniente che gli utilizzatori devono essere tenuti in funzione tutti contemporaneamente, altrimenti la corrente non passa nel circuito. Nei fili con le lampadine con cui si addobbano gli alberi di natale se una lampadina si guasta, anche le altre si spengono. Inoltre, in questa disposizione ogni resistenza è sottoposta a una tensione minore di quella fornita dal generatore; infatti questa si deve suddividere tra tutti gli utilizzatori collegati. Questi inconvenienti sono inaccettabili per il buon funzionamento di un circuito domestico. Infatti, ogni elettrodomestico deve poter usufruire dell'intera tensione fornita dal generatore e, inoltre, deve poter funzionare indipendentemente dagli altri.
Per poter usufruire dell'intera tensione fornita dal generatore, bisogna che ogni utilizzatore sia collegato nel modo indicato nella figura sottostante, detto collegamento in parallelo.
Si può notare che con questa disposizione ogni lampadina può restare accesa anche quando le altre sono spente. In questo caso esistono più percorsi per la corrente che quindi si dirama nei vari bracci presenti.
I = I1 + I2 + I3
Questa relazione mette in evidenza il principale inconveniente dei collegamenti in parallelo: se si inseriscono troppi apparecchi utilizzatori in un circuito di questo tipo, la corrente che circola può diventare più intensa di quella che i suoi fili possono sopportare. Il valore limite della corrente è determinato dallo spessore dei fili; infatti come sappiamo dalla seconda legge di Ohm, un filo più spesso ha una resistenza minore e, di conseguenza, può trasportare una corrente più intensa. Quando la corrente supera il limite consentito, si dice che si ha un sovraccarico. In tale situazione, il circuito può scaldarsi eccessivamente e le sue parti più delicate possono guastarsi o addirittura fondersi e causare incendi. Un'altra causa di pericolo nei circuiti elettrici è costituita dal corto circuito, questo inconveniente si verifica quando, per cause accidentali, la corrente elettrica proveniente dal generatore non incontra alcuna resistenza. Consideriamo, per esempio, un elettrodomestico in cui, a causa dell'uso continuato, si siano consumati i rivestimenti isolanti dei fili che vi conducono la corrente.
Un dispositivo, oltre al salvavita, che viene utilizzato in molti circuiti elettrici, per prevenire eccessivi carichi di corrente, è il fusibile che si presenta sotto forma di un cilindretto, che viene inserito in serie al circuito da proteggere. Il cilindretto contiene un filo di una lega metallica che fonde a temperature più basse rispetto ai metalli utilizzati nei circuiti elettrici.
def: Si dice in parallelo un sistema di resistenze collegate in modo da trovarsi sottoposte alla medesima ddp (o tensione).
Anche in questo caso, tre sono le caratteristiche di un circuito parallelo:
IT = I1 + I2 + I3
Se consideriamo gli inversi dei due membri della (1) ricaviamo:
La RT ha un valore che è sempre più piccolo della più piccola resistenza presente. Se le resistenze sono soltanto due la (2) diventa:
Se le n resistenze presenti hanno tutte lo stesso valore R si ottiene:
Nel circuito di figura si ha che V=24 Volt, R1=20W, R2=30W, R3=20W. Calcolare:
Innanzitutto si calcola il parallelo R23 =12
Successivamente si calcola la resistenza totale o equivalente R = 32 W
c) La caduta di tensione su R2 e R3, essendo R2 e R3 in parallelo è la stessa:
V23=R23I=9V
d) Le correnti in R2 e R3 sono rispettivamente: I2= V23/R2=0.3 A I3= V23/R3 =0.45 A
Fonte: http://www.fisicachimica.it/word/ohm/Colleg.serieparallelo.doc
Sito web da visitare: http://www.fisicachimica.it
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve