I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Il disegno e la progettazione
col personal computer
Parte quarta
1.4.5 Le Primitive grafiche
Un disegno vettoriale è costituito essenzialmente da un’insieme di Primitive grafiche, che sono successivamente modificate e/o raggruppate a costituire un’entità complessa e via via il disegno completo. Le primitive grafiche bidimensionali e tridimensionali sono, quindi, gli elementi base di ogni disegno e vanno a costituire la collezione di strumenti disponibili (tool bar).
Quelle bidimensionali sono: Punti, Linee, Rettangoli o Quadrati, Cerchi o Ellissi, Archi, Polilinee, Poligoni regolari, Curve, ecc. Ogni primitiva può essere disegnata con modalità diverse per rispondere alle necessità del momento (opzioni di tracciamento): ad esempio il cerchio può essere eseguito definendo il centro ed il raggio o il diametro, definendo tre punti non allineati, definendo gli estremi di un diametro, definendo due linee o cerchi a cui il cerchio deve essere tangente e specificandone il raggio, ecc. La maggior parte delle primitive bidimensionali non necessitano di particolari spiegazioni; accenniamo soltanto alle Polilineeche permettono una sequenza di linee e archi, i cui parametri vengono forniti di volta in volta dall’utente, e alle Spline che permettono una sequenza precisa di curve utilizzando parametri definiti dall’utente. Poiché la definizione analitica di questi diversi e numerosi parametri è difficilmente controllabile dall’utente, nei sistemi grafici sono a disposizione diversi metodi automatici di definizione di una curva. Il più utilizzato è quello di Bézier che calcola i parametri relativi all’equazione della curva utilizzando i punti di controllo che la definiscono. Mediante il posizionamento di tali punti (maniglie), che possono anche essere posizionati al di fuori della curva stessa, e il loro spostamento la forma della curva cambia in modo interattivo permettendo un facile controllo visivo dei risultati da parte dell’utente.
I programmi CAD propriamente detti 3D utilizzano come elementi base i Poliedri, che permettono di modellare entità geometriche semplici (quali i cubi, i parallelepipedi, i prismi, ecc) e - via via aumentando il numero di facce - di approssimare la forma di qualsiasi oggetto solido. Le superfici sono quindi rappresentate con l’uso di reti tridimensionali aperte o chiuse, composte da facce poligonali identificabili mediante le coordinate di ognuno dei vertici. Dal punto di vista dell’utente, il lavoro viene semplificato dalla presenza di comandi che corrispondono alla costruzione di alcune Primitive 3D (Semisfere e Sfere, Cubi e Prismi, Coni, Piramidi, Tori, Cunei, ecc. e ovviamente Linee e Superfici comunque orientate nello spazio) di cui l’utente deve semplicemente fornire i parametri di costruzione (ad esempio centro e raggio per la sfera). Dal punto di vista analitico ogni faccia è individuata dalle coordinate dei vertici e dalle componenti del vettore normale alla superficie; quest’ultima informazione è fondamentale nell’operazione di resa realistica della scena, come sarà descritto nel seguito. L’elenco può sembrare a prima vista limitativo, ma il controllo totale dei parametri geometrici e le opzioni di tracciamento sono, in genere così raffinati da permettere il tracciamento di qualsiasi entità tridimensionale. Anche in questo caso non sono necessarie molte spiegazioni; accenniamo soltanto alla estrema varietà di Superfici che è possibile creare: dai semplici Piani “regolari” a quelli di forma irregolare fino a superfici tridimensionali complesse o Reti (Mesh). Ovviamente l’elenco delle entità tridimensionali tracciabili diviene più esteso e completo utilizzando le funzionalità di modifica e trasformazione che descriveremo successivamente.
Questa breve puntualizzazione sulle primitive grafiche è funzionale a comprendere come sia indispensabile, specialmente nel disegno con il Cad 3D, approfondire la conoscenza geometrica e dimensionale degli oggetti da tracciare e come, spesso, sia indispensabile procedere ad una loro scomposizione ideale in semplici primitive.
Primitive grafiche per architettura (Archicad 7.0)
Un discorso particolare è necessario per i prodotti o i pacchetti aggiuntivi espressamente dedicati al disegno di architettura nei quali, talvolta, primitive di disegno più adatte – in quanto assecondano una logica di tracciamento più intuitiva ed efficace – sostituiscono nei menu di disegno e nelle barre degli strumenti le primitive sopra descritte che, seppure ancora presenti, vengono raggruppate in menù e sottomenu speciali indicati, di solito, come Cad 2D o Cad 3D. In questi casi, le Primitive grafiche possono essere, ad esempio,: Solai, Murature, Pilastri, Travi, Scale, Coperture, Infissi, ecc. Anche per esse vale la scomposizione ideale a cui abbiamo accennato sopra e l’approfondita conoscenza di ciò che ci si accinge a disegnare: caratteristiche geometriche e dimensionali, natura degli Attributi di campitura, colore, materiali, ecc.
Incorporazione di “Blocchi” con AutoCAD Ver. 2005
Tra le primitive, anche se impropriamente, potremmo ricomprendere - per i programmi Cad o i pacchetti aggiuntivi di cui sopra - i Simboli o Blocks (gruppi di entità geometriche) che riuniti in librerie costituiscono componente essenziale dei programmi. Le Librerie di simboli, in origine molto limitate e costose, oggi sono molto estese e dedicate ai vari tipi di disegno sia bidimensionale che tridimensionale. I programmi più completi (AutoCad, ArchiCad, ecc.) dispongono di librerie (organizzate tipologicamente) complete di tutti i simboli più comuni ed usati: essi possono essere liberamente posizionati ed incorporati nei disegni Cad allo stesso modo in cui lo sono i tradizionali trasferibili nel disegno manuale. In più, rispetto ai tradizionali trasferibili, i simboli o gruppi hanno il vantaggio di poter essere ridimensionati o modificati, (complessivamente od anche in parte) prima del loro utilizzo finale.
1.4.6 Le Modifiche e le Trasformazioni
Per sottoporre a modifica un disegno è necessario indicare con esattezza al programma quali entità sottoporre a modifica; questa operazione che viene detta selezione può riguardare tutto il disegno, parte di esso, od anche singole entità o gruppi presenti nello spazio di lavoro. L’operazione è molto semplice (basta usare il puntatore e clickare) ed è assistita da una serie di icone corrispondenti alle varie opzioni disponibili.
Tutti i programmi Cad prevedono un gran numero di comandi per la modifica degli oggetti. Descriviamo subito i principali di uso più comune sia nel Cad 2D che nel Cad 3D:
Ovviamente copie, spostamenti e quant’altro possono avvenire anche tra livelli diversi di uno stesso disegno o tra disegni diversi e separati. Alle modifiche sopra descritte se ne aggiungono altre, dedicate ad usi particolari e in numero variabile a seconda del programma, come Interruzione di linee, Raccordo o Smusso di angoli, Stiramento di entità geometriche, ecc. Una menzione particolare è necessaria per la possibilità di modificare facilmente, attraverso finestre di dialogo, gliAttributi dell’oggetto disegnato oppure sostituire a questi quelli di un altro oggetto già definito.
Nei programmi Cad 3D potremmo classificare tra le operazioni di modifica e trasformazione la effettuazione di Sezioni attraverso la semplice definizione del piano (posizione nello spazio tridimensionale) e della parte di scena da eliminare. Questa funzionalità permette la creazione automatica di Sezioni a partire dagli oggetti già tracciati e, nel caso di visualizzazione 3D, di sezioni assonometriche o prospettiche comunque orientate.
Nel menu di modifica (Edit) troviamo due delle funzionalità più importanti per il Cad ovvero la possibilità di Raggruppare (Group) e Sgruppare (Ungroup) più entità di disegno per crearne altre più complesse:
Oltre che con i comandi relativi alle primitive grafiche precedentemente descritte, la costruzione degli oggetti tridimensionali avviene anche attraverso operazioni di trasformazione delle primitive grafiche già tracciate. Le principali operazioni possibili riguardano le Copie multiple(Array su matrice rettangolare o circolare) e la Composizione di superficidiverse (Patch) e sopra tutto le seguenti :
1.4.7 Le Operazioni boleane
Solidi, in alcuni casi, ancora più complessi possono essere ottenuti a partire dalle primitive tridimensionali mediante le Operazioni boleane come addizione, sottrazione o intersezione di solidi.
N° 2 Operazioni Bollane con Autocad 2005
Le operazioni ora descritte ovviamente non sono possibili sui blocchi o simboli se non dopo una operazione di loro suddivisione nelle entità grafiche che li compongono (Ungroup o Explode).
Fonte: http://www.larapedia.com/disegno_al_computer_pc/disegno_al_computer_pc_4.html
Sito web da visitare: http://www.larapedia.com
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve