Disegno assonometria cavaliera isometrica

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Disegno assonometria cavaliera isometrica

 

LA TECNICA DELLE PROIEZIONI

GENERALITA’

La tecnica delle proiezioni consente di mettere in relazione gli elementi di un oggetto posto nello spazio (spigoli, superfici) ed i corrispondenti elementi geometrici che li rappresentano su un foglio da disegno

Le principali tecniche di proiezioni sono:

  • PROIEZIONE CENTRALE (O CONICA)
  • PROIEZIONE PARALLELA

PROIEZIONE CENTRALE

Vengono considerati i seguenti elementi:

  • centro di proiezione
  • piano di proiezione
  • oggetto disposto tra il centro ed il piano di proiezione


PROIEZIONE PARALLELA


A differenza della proiezione centrale il centro di proiezione si trova a distanza molto elevata dall’oggetto in osservazione.

I raggi proiettanti possono essere considerati paralleli poiché si ipotizza che il centro di protezione sia posizionato a distanza infinita.

I sistemi di rappresentazione che si avvalgono di questo metodo sono le proiezioni ortogonali ed assonometriche.

I metodi di proiezione sono classificati ai sensi della UNI 3969:

  • PROIEZIONI PROSPETTICHE
  • PROIEZIONI ASSONOMETRICHE
  • PROIEZIONI ORTOGONALI

Raggi proiettanti nella proiezione parallela

 



METODO DELLE PROIEZIONI PROSPETTICHE (UNI 7349)

Consiste nel proiettare sul piano del disegno, da un punto posto a distanza finita, l’oggetto da rappresentare.

La rappresentazione è fedele, l’interpretazione è facile, l’esecuzione è difficile.

Non viene usata nel disegno tecnico


METODO DELLE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE (UNI 4819)

Consiste nel proiettare sul piano del disegno, da un punto posto a distanza infinita, la vista più significativa.

La rappresentazione riproduce l’oggetto in modo approssimativo, perché falsa le dimensioni della forma,, l’interpretazione è facile, l’esecuzione è abbastanza facile.

I tipi di assonometria più diffusi sono:

  • ASSONOMETRIA ORTOGONALE ISOMETRICA
  • ASSONOMETRIA ORTOGONALE DIMETRICA
  • ASSONOMETRIA CAVALIERA

ASSONOMETRIA ORTOGONALE ISOMETRICA

Gli angoli che gli assi del sistema di riferimento formano con l’asse orizzontale risultano rispettivamente: α = β = 30°

I rapporti tra le unità di misura sono: Lx : Ly : Lz = 1 : 1 : 1

Fattore di ingrandimento: 1.22

Fattore di correzione delle dimensioni reali: 0,816
 



ASSONOMETRIA ORTOGONALE DIMETRICA

Gli angoli che gli assi del sistema di riferimento formano con l’asse orizzontale risultano rispettivamente: α = 7°   β = 42°

I rapporti tra le unità di misura sono: Lx : Ly : Lz = 1/2 : 1 : 1

Fattore di ingrandimento: 1.06

La deformazione risulta accettabile
 



ASSONOMETRIA CAVALIERA

L’angolo che l’asse indicante la profondità forma con l’asse orizzontale è: β = 45°

I rapporti tra le unità di misura sono: Lx : Ly : Lz = 1/2 : 1 : 1

Una faccia dell’oggetto è parallela al piano del disegno (dimensioni lungo x e y inalterate)
 



METODO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI (UNI 3970)

Hanno lo scopo di rappresentare un oggetto reale mediante una o più immagini, con la tecnica della proiezione parallela.

Le immagini si ottengono proiettando, una per volta, sul piano di rappresentazione, le facce dell’oggetto viste da un punto posto a distanza infinita.

Ciascuna faccia viene riprodotta in grandezza reale senza alterazioni di forma


Le 6 facce di un oggetto vengono proiettate sulle 6 facce, piani di proiezione, di un cubo che lo contiene, detto cubo delle proiezioni.

Le tre facce del cubo sono dette diedro principale

 

I piani principali del cubo delle proiezioni sono detti piani coordinati.
Le loro intersezioni definiscono gli assi x, y, z e l’origine 0.

  



Le proiezioni ortogonali ottenute sui piani vengono chiamate viste.

La rappresentazione delle viste può essere effettuata con tre metodi:

  • METODO E (Europeo)
  • METODO A (Americano)
  • METODO DELLE FACCE

Le viste necessarie alla descrizione completa di un oggetto dipendono dalla complessità dello stesso (normalmente ne bastano duo o tre).


METODO E (Europeo)
 



METODO A (Americano)
 



METODO DELLE FACCE
 


VISTE PARTICOLARI, PARZIALI E LOCALI

Quando per la comprensione del disegno non è indispensabile la rappresentazione completa della vista, questa può essere sostituita da una vista parzialelimitata alla sola parte utile da una linea fine irregolare (tipo C UNI 3968) ............

 


...... oppure da una linea continua fine regolare con zig-zag (tipo D UNI 3968).
 


VISTE RIBALTATE

LE parti degli oggetti che risulterebbero essere rappresentate di scorcio nellacorrispondente vista ortogonale, per maggior chiarezza possono essere ribaltate e e disegnate in grandezza reale.

 



VISTE SIMMETRICHE

Gli oggetti simmetrici possono essere disegnati solo a metà.

Gli assi di simmetria, delimitanti la parte rappresentata, devono avere le estremità contrassegnate da due brevi tratti paralleli.
 

 

Fonte: http://194.116.86.2/omarpoint/disegno/Shared%20Documents/Proiezioni.doc

Sito web da visitare: http://194.116.86.2/omarpoint

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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