Energia definizione e utilizzi

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Energia definizione e utilizzi

 

FONTI DI ENERGIA

  Energia è la capacità intrinseca dei corpi materiali di compiere azioni (lavoro) su ciò che li circonda, cioè sull’ambiente in cui sono inseriti. Perché questa capacità si estrinsechi in un’azione vera e propria, devono verificarsi alcune condizioni, altrimenti l’energia rimane a livello potenziale, cioè esiste ma non manifesta effetti. In bacino montano è acqua avente una grande energia geodetica (di posizione) che però rimane potenziale fino a quando non si aprono le saracinesche delle chiuse della diga e l’acqua precipita a valle esplicando un’azione, un lavoro, spesso distruttivo, sull’ambiente che la circonda. Questo si esprime dicendo che l’energia potenziale si è trasformata in lavoro.
L’uomo da sempre ha sfruttato l’energia del suo fisico per trasformarla in lavoro, cioè in azioni verso il suo ambiente con l’obiettivo di modificarlo secondo i suoi bisogni. Nel corso del tempo l’uomo ha inventato le macchine, apparecchi capaci di produrre lavoro, detto in questo caso energia meccanica. Precisamente si dice macchina qualsiasi apparato capace di trasformare energia da una forma ad un’altra. A noi interessano particolarmente quelle macchine in cui avviene la trasformazione dell’energia primaria intrinseca nella materia, che può avere varie forme (energia di posizione, energia di pressione, energia chimica, energia termica, energia nucleare … ), in energia meccanica. Il nostro studio riguarda in particolare le macchine a fluido, cioè macchine in cui l’energia primaria, tramite un fluido liquido o gassoso che sia, viene convertita in energia meccanica.
Le fonti di energia sono le forme della materia nella quale è intrinseca l’energia primaria che intendiamo utilizzare. Per esempio il petrolio è fonte di energia poiché l’energia chimica è intrinseca ad esso. In particolari condizioni, cioè bruciandolo, noi riusciamo a trasformare questa energia chimica in energia termica e successivamente in energia meccanica. In genere l’energia termica la otteniamo bruciando (provocando una reazione chimica di ossidazione) materiali detti combustibili, che quando sono liberi in natura sono quindi fonti di energia. Fonte di energia di altro tipo è l’uranio, dal quale riusciamo a trarre l’energia nucleare, cioè l’energia che tiene insieme le particelle del nucleo dell’atomo. Per le successive trasformazioni in energia termica ed energia meccanica, e per il loro utilizzo, abbiamo bisogno di un fluido, in genere acqua. La stessa acqua, quando si raccoglie o scorre in grandi quantità (come laghi, fiumi, il mare in certe condizioni) rappresenta essa stessa una fonte di energia, come anche il vento (sfruttabile in certi luoghi) o i piccoli vulcani (ad esempio i soffioni di Lardarello). Oggi si sfrutta direttamente anche la radiazione solare (origine di tutta l’energia presente nelle varie fonti d’energia) mediante pannelli fotovoltaici o per irraggiamento concentrato.
Si distinguono fonti energetiche tradizionali, cioè in uso da molto tempo (combustibili, bacini idrici …) da fonti energetiche alternative, come il sole o il vento, che da poco tempo si è pensato di sfruttare su larga scala. Dobbiamo anche distinguere tra fonti energetiche esauribili come carbone, petrolio ecc..  e fonti energetiche rinnovabili come sole, vento, bacini idrici, poiché quest’ultimi, poiché rientrano in un ciclo naturale, si ritrovano sempre nelle condizioni energetiche iniziali dopo un certo periodo o addirittura costantemente.

Fonte: http://www.galileicrema.it/intraitis/documenti/MaterialeDidattico/FONTI%20DI%20ENERGIA.doc

Sito web da visitare: http://www.galileicrema.it

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