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Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
LA PLASTICA |
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Inoltre la plastica è un materiale tossico e pericoloso; la plastica bruciata nell’inceneritore libera sostanze dannose per l'ambiente e per l'uomo. Al contrario se la plastica viene accumulata in discariche impiega milioni di anni per degradarsi e anche se sottoterra può produrre sostanze nocive. Processo di smaltimento naturale della plastica |
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ELENCO DEL MATERIALE CHE NON SI PUÒ RICICLARE
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PLASTICA: CHE FARE?
La plastica è un materiale che è diventato parte della nostra vita quotidiana, infatti la ritroviamo nella varie attrezzature utilizzate per lo sport, nei giocattoli, nelle varie confezioni per l’uso domestico. La plastica è igienica, comoda, sicura e conveniente.
L’uso della plastica è sempre più diffuso e sostituisce in molti casi altre materie: il metallo, il legno, la ceramica, il vetro e la carta.
CHE COS’E’ E COME SI OTTIENE
La plastica è una sostanza organica che nasce da risorse naturali: carbone, gas ma soprattutto petrolio. Soltanto il 4% del petrolio estratto viene impiegato per produrre plastica, mentre il 96% viene utilizzato come combustibile.
Il processo di formazione dei materiali plastici parte introducendo il petrolio all’interno di grandi torri, qui viene portato ad altissime temperature, e le sostanze che lo compongono si possano separare. Il prodotto che si ottiene è simile a chicchi di riso. Abbiamo ottenuto la plastica; basta aggiungere coloranti e additivi, lavorarla e si trasformerà in bottiglie, scatole, contenitori vari, utensili etc.
STORIA DELLA PLASTICA
La prima produzione della plastica si ebbe all’incirca verso la metà del 1800 partendo dalla lavorazione di alcune sostanze derivate dalle piante. Queste sostanze trattate con altre sostanze chimiche davano una sostanza con caratteristiche simili ai materiali plastici naturali.
Questa sostanza con il calore poteva essere modellata per produrre oggetti di varie forme. La sostanza chiamata celluloide venne successivamente utilizzata per la fabbricazione di oggetti, scatole polsini e colletti.
La scoperta della celluloide ha salvato la vita a elefanti, perché era l’avorio delle loro zanne che veniva utilizzato per la realizzazione di oggetti di vario tipo tra cui le palle da biliardo. |
Le ricerche e gli studi continuarono negli anni e gli studiosi ricercarono nuovi tipi di sostanze. Nacquero così il PVC e il PET con i quali si potevano produrre un numero di prodotti sempre maggiori.
LE CARATTERISTICHE DELLA PLASTICA
La plastica ha una diffusione ed un utilizzo vastissimi che la rendono pratica e conveniente. La plastica è :
Leggera: in settori come l’imballaggio e il settore automobilistico, le parti in plastica che vanno a sostituire elementi in metallo (paraurti, interni) alleggeriscono il suo peso permettendo così un consumo inferiore;
Sicura ed igienica: infatti le materie plastiche sono meno pericolose del vetro in quanto sono infrangibili, più sicure del metallo perché non arrugginiscono;
Resistente e duratura: le materie plastiche permettono di resistere a diverse condizioni quindi durano più a lungo
Conveniente e comoda: molte delle materie plastiche sono utilizzate per confezionare prodotti alimentari, anche perché trasparenti; inoltre i materiali come il PVC, il polietilene e il polipropilene sono molto usate negli ospedali per vari scopi riducendo così i costi di gestione;
Adattabile: la plastica con l’aggiunta di appositi additivi alle materie prime la rendono resistente agli urti, non arrugginisce, ne aumentano la rigidità, ne diminuiscono l’infiammabilità, diviene molto versatile e quindi adattabile facilmente a diversi usi;
Buon isolante: la plastica viene utilizzata per la produzione di tazze, tazzine, bicchieri, sia per uso domestico che nei distributori automatici di bevande essendo un buon isolante;
Riutilizzabile: tutti sappiamo che utilizzare saggiamente le nostre preziose risorse è una questione importante, a sua volta il riutilizzo è uno dei modi per raggiungere tale obiettivo. La plastica è preziosa perché utilizza una quantità minima di materie prime ed energia nel corso della produzione e della lavorazione. Ciò significa che per ogni prodotto vengono usati in proporzione meno petrolio ed energia, con un impatto ambientale decisamente minore.
In grado si sostenere le innovazioni: nel corso di tutta la sua storia la plastica ha consentito al designer di rinnovare e migliorare i prodotti esistenti e di crearne di nuovi. L’utilizzo in campo medico delle materie plastiche ha permesso non solo di aumentare l’igiene e la sicurezza, ma ha anche permesso sviluppi d’avanguardia nella microchirurgia. Gli imballi di plastica hanno reso possibile confezioni pratiche e anche la durata dei cibi freschi è stata prolungata grazie all’uso di pellicole per chiusure sottovuoto.
Anche nelle comunicazioni la plastica ha un ruolo importante, basti pensare ai telefoni cellulari e ai computer con i quali si può accedere più facilmente alle informazioni e contattare persone che sono anche molto lontane.
In natura noi sappiamo che i rifiuti prodotti da certi organismi sono sfruttati da altri organismi formando così un ciclo di riutilizzo continuo. Ogni materiale ha un suo tempo di decomposizione :
Per la plastica poiché la sua richiesta è in aumento in molti settori, bisogna cercare di trovare dei modi per garantire il suo massimo recupero per evitare un grosso impatto ambientale. Indispensabile per la buona riuscita del processo di riciclo della plastica è la separazione nelle nostre case, ed il deposito dei rifiuti plastici nei cassonetti indicati. Le bottiglie e i flaconi devono essere schiacciati in modo da occupare il minimo spazio possibile.
Fonte: http://www.programmallp.it/est/product_show.php?id_project=2008-1-DE3-COM06-00146-8&id_product=16
Sito web da visitare: http://www.programmallp.it
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