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Fin dall'antichità più preistorica il legno, è stato utilizzato dall'uomo non solo per riscaldarsi, ma anche per la costruzione di palafitte, capanne, utensili.
Erano di legno i pali per costruire le capanne.
I manici che consentivano di impugnare le asce di pietra, gli archi e le frecce, il primo aratro, le ruote dei carri e le impalcature delle case.
La storia dell’uomo è legata all’evoluzione di questo materiale.
COS’E’ IL LEGNO
Il legno: materiale duro e resistente di origine vegetale, in botanica, il termine legno indica l'insieme dei tessuti vegetali che svolgono funzioni di sostegno per la pianta e sono responsabili del trasporto della linfa dalle radicialle foglie.
Il legno che viene utilizzato come combustibilee come materialeper costruire case, mobili e oggetti, viene detto: legna se viene bruciato.
Legno o legname se serve per costruire qualcosa;
Per le sue particolari caratteristiche il legno è sempre stato un materiale molto apprezzato e utilizzato in svariate applicazioni, per costruire case, mobili, ma anche barche, navi, carrozze e altri mezzi di trasporto; continua ad essere un materiale molto utilizzato perché presenta proprietà eccellenti.
Esso proviene da diversi boschi e foreste, importantissime per l'ecosistema, ma anche per il benessere psicofisico degli esseri umani.
AMICO ALBERO
Gli alberi, sono formati dalle seguenti parti:
Tutte le parti dell’albero trovano utilizzo . A cosa servono?
Il legno è uno dei materiali più preziosi offerti dalla natura. Il progresso della tecnica ne ha reso possibile anche l'utilizzo nell'edilizia, nell'industria navale, e nella produzione industriale.
Ancora oggi, nonostante la disponibilità di altri materiali, il legno continua ad essere una delle più importanti materie prime, e il suo impiego è in continua espansione.
Il legno da lavoro, viene ricavato dal fusto di vari alberi.
Esso è un materiale consistente che si trova sotto la corteccia dei tronchi e dei rami, è costituito da un tessuto fibroso, composto da cellule di forma allungata
Il legno da lavoro è mediamente composto da:
Cellulosa (50/60%) con la quale si fa la carta
Lignina (20/30%), più alto è il contenuto di lignina, più il legno è duro e compatto.
Acqua (40% nel legno fresco,15%,in quello stagionato)
Sostanze minerali: resine (di cui abeti e pini sono ricchi) tannini ecc … (altri prodotti forestali)
LA STRUTTURA DEL TRONCO
Ogni ciclo vegetativo l’albero aumenta di dimensione, ogni anello nel tronco significa un anno di sviluppo. La sezione trasversale del tronco è composta da strati che prendono il nome di (dal più esterno):
PARTE LEGNOSA: che arriva fino al centro dalla pianta. In questo strato ci sono:
DALL’ALBERO A LEGNO
La foresta è la riserva naturale degli alberi da legname, che possono essere abbattuti solo dopo avere ottenuto l’autorizzazione del Corpo Forestale che tutela i boschi, poiché questi mantengono l’equilibrio idro-geologico del terreno e concorrono nella fotosintesi clorofilliana.
Il trasporto può avvenire :
IN SEGHERIA:
LE SEGHERIE, Sono degli stabilimenti composti da capannoni coperti e grandi spazi aperti. Quando i tronchi giungono in segheria, subiscono il primo trattamento:
LA VAPORIZZAZIONE:
I tronchi vengono lavati con acqua corrente, o dopo essere stati accatastati vengono sottoposti a getti di vapore acqueo a temperatura di 90-100°, allo scopo di eliminare la linfa che, essendo nutrimento per parassiti, muffe …, potrebbe fare marcire il legno.
TAGLIO : Arrivati nelle segherie i tronchi vengono tagliati e trasformati nelle forme più richieste dal mercato sono: tavole, travi, assicelle, travetti … , precise misure commerciali.
STAGIONATURA : Le tavole, che hanno sono sottoposte a stagionatura. Con a stagionatura le tavole perdono l’umidità, diventano più compatte e resistenti. La stagionatura può essere naturale o artificiale.
La stagionatura naturale: Il metodo naturale è quello che garantisce in futuro una maggiore stabilità. Consiste nell’accatastare delle tavole all’aperto, sollevate dal terreno. Le cataste devono essere ben aerate, poste ad almeno 20 centimetri dal suolo, protette dal sole e dalla pioggia e, se possibile, orientate nel senso del vento dominante, questo tipo di essiccazione dura da uno (legnami teneri) a più anni (essenze dure).
La stagionatura artificiale: "kiln drying”(asciugatura a forno); avviene in essiccatoi, dove le cataste vengono sottoposte a getti di aria calda (in appositi ambienti (essiccatoi) che sono veri e propri forni con umidità e calore controllati; la durata è da 15 a 20 giorni, mentre se il legno è già stagionato naturalmente bastano alcune ore.
I DIFETTI PIU’ FREQUENTI DEI LEGNAMI
Il legno, materiale naturale e “vivo” e, in quanto tale, vive in armonia con i fattori ambientali che lo circondano, può avere comportamenti difficilmente prevedibili come fessurazioni o incurvature dovute alle fortissimi tensioni interne della pianta che vengono liberate dopo il taglio. I difetti che il legno può rappresentare sono i seguenti:
Il tarlo si nutre mangiando le fibre legnose sia dei mobili che dei tronchi o del tavolame grezzo.
CLASSIFICAZIONE DEI LEGNAMI
(a seconda la forma delle foglie);
i legnami si distinguono in:
Di qualità accettabile, sono il tiglio il pioppo ed il salice. Mediocri in generale i legni resinosi.
Di qualità discreta sono invece il castagno, la betulla, l'ontano …
Di qualità ottima sono le essenze esotiche, la quercia, il frassino, il faggio, l'acero, gli alberi da frutto meno il ciliegio
(a seconda la durezza) i legnami si distinguono in:
La legna dolce che pesa circa 300 - 350 kg/m3 è quella di abete, pino, pioppo, ontano, castagno, salice, mentre la legna forte che pesa circa 350 - 400 kg/m3 è quella di olmo, quercia, leccio, faggio e frassino.
I PANNELLI DI LEGNO
I PANNELLI DI LEGNO
Ormai da tempo i mobili sono costruiti con legni trasformati meccanicamente, il legno viene usato sottoforma di pannello, ricavato dai vari tipi di legname. Il legno massello si utilizza solo in edilizia e nell’artigianato (mobili in stile e rustici).
I motivi per cui conviene utilizzare pannelli al posto delle tavole di legno sono diversi, hanno ottime caratteristiche di leggerezza, componibilità, resistenza e durata, nonché un costo molto più basso e sono ecologici.
Esternamente sono rivestiti da un sottile foglio di vero legno (piallaccio), usato nelle sue tante essenze: il pioppo, il faggio, la betulla per costruire la facciata o i fianchi dei mobili e il mogano, il noce, il rovere, e il palissandro, per le trance pregiate, ma internamentesono costituiti da fogli di legno o trucioli.
Il prodotto prende il nome di impiallacciato: o pannello di legno trasformato, per dare al prodotto un aspetto naturale ma duraturo e resistente all'acqua, a insetti e microrganismi, la sua superficie viene protetta con vernici incolori e trasparenti.
VARI TIPI DI PANNELLI
L'industria dei pannelli truciolati, è in continua espansione perché sono a basso costo e con buone caratteristiche meccaniche. Si impiegano legni comuni (pioppo, conifere) ma anche rami e radici.
ALTRI PANNELLI
PRODUZIONE DEI PANNELLI
I pannelli, si ottengono sfogliando i tronchi (legni meno pregiati per i fogli interni), o tranciando tavole di legno (per i rivestimenti); i fogli sottili e i tranci vengono disposti uno sull’altro fino ad ottenere il tipo di pannello.
Gli strati vengono disposti in fibre parallele, incollati e pressati.
IL LEGNO LAMELLARE
E’ sempre più diffuso l’uso di questo materiale in soluzioni architettoniche particolari; il lamellare è formato da tavole di massello unite tra loro con colle ad alta resistenza.
LAVORAZIONE DEI LEGNAMI
La figura del falegname viene sostituita dal moderno artigiano, che lavora con attrezzi di dimensione ridotta.
Oggi con l’aiuto delle nuove tecnologie il suo lavoro è specializzato e perfezionato. L’ebanista esegue su richiesta pezzi unici di pregio.
Le grandi industrie che lavorano per l’edilizia o i mobilifici utilizzano grandi attrezziindustriali per tagliare e lavorare il legname, (pialle a filo e seghe a filo e a nastro).
Fonte: http://www.wordgif.altervista.org/alterpages/files/IlLegno.doc
Sito web da visitare: http://www.wordgif.altervista.org
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