Cercare lavoro in Svezia

 

Introduzione
Questa pubblicazione è rivolta ai cittadini di altri paesi in cerca di lavoro, interessati a cercare occupazione in Svezia, e che necessitano di informazioni generali sulle condizioni di lavoro e sulla vita in tale paese.
Si cercherà di rispondere brevemente alle domande principali e di fornire indicazioni su dove reperire ulteriori informazioni.
Chi ha trovato lavoro in Svezia può consultare per maggiori informazioni il depliant “Se avete trovato lavoro in Svezia”.

Informazioni generali sulla Svezia
La Svezia è il terzo paese dell’Europa occidentale per estensione. La metà della sua superficie è ricoperta da boschi e i laghi sono circa 100.000. La popolazione è di quasi 9 milioni di abitanti, l’85% dei quali vive nella parte meridionale del paese e 1 milione e mezzo nella capitale Stoccolma. Negli ultimi decenni, l’alto tasso di immigrazione – principalmente profughi provenienti da diverse parti del mondo – ha fatto sì che la Svezia sia diventata un paese multiculturale. Circa 1 milione e mezzo di abitanti è nato in un altro paese o ha un genitore immigrato.
La Svezia è diventata stato membro dell’Unione Europea nel 1995 e fa parte dell’accordo di Schengen.

Per maggiori informazioni in diverse lingue sulla Svezia – geografia, storia, situazione politica, sistema scolastico e altro ancora – contattare lo Svenska Institutet, Box 7434, 103 91 Stoccolma, Tel: +46-(0)8-789 20 00 o consultare il sito Web: www.si.se.
Sul sito www.virtualsweden.net sono reperibili informazioni sulla Svezia in lingua inglese.                  
I dati statistici sono consultabili su www.scb.se/eng/ .
Per le carte geografiche consultare i siti: www.sna.se/gazetteer.html    e www.sna.se/webatlas/700/index.html

Ingresso/residenza
I cittadini dei paesi scandinavi e i loro familiari possono liberamente stabilirsi in Svezia.
Non è necessario il permesso di soggiorno. Un certificato di trasferimento all’interno  dei
paesi scandinavi rilasciato dall’autorità demografica del paese d’origine agevola la registrazione anagrafica in Svezia.

I cittadini dell’Unione Europea/SEE e i loro familiari godono della libera circolazione delle persone. Possono entrare e soggiornare in Svezia fino a 3 mesi per cercare lavoro. Dopo 3 mesi è richiesto il permesso di soggiorno (UT) ma non il permesso di lavoro. Gli aventi diritto all’indennità di disoccupazione possono richiedere di continuare a percepire tale indennità nel periodo di ricerca di occupazione in Svezia per un massimo di 3 mesi. Per le norme e la procedura di richiesta rivolgersi all’ufficio di collocamento del comune di residenza.
Per maggiori informazioni sugli aventi diritto al permesso di soggiorno in Svezia e sulla procedura di richiesta, rivolgersi all’Ufficio Immigrazione (Migrationsverket), Tel: +46-(0)11-15 60 00 o consultare il sito Web: www.migrationsverket.se.

I cittadini di paesi non comunitari e non appartenenti allo SEE non familiari di cittadini comunitari o SEE devono essere in possesso di un permesso di lavoro per poter esercitare un’attività professionale in Svezia. Deve essere richiesto prima dell’ingresso in Svezia. Ottenere il permesso di lavoro non è un diritto automatico. In ogni singolo caso deve esserci l’approvazione da parte dell’Agenzia per il lavoro.

Per maggiori informazioni contattare l’Ambasciata svedese nel paese d’origine.

 

Riconoscimento delle competenze professionali
La Svezia e i paesi dell’Unione Europea/SEE sono interessati da diverse direttive concernenti il riconoscimento della formazione e delle competenze professionali che consentono di esercitare determinate professioni, regolate dalla legge o da ordinamenti e che necessitano di autorizzazione, qualifica o equivalente. Il principio alla base è il diritto di chi è qualificato ad esercitare una professione nel proprio paese d’origine a fare altrettanto anche in un altro stato membro. Ci sono tuttavia alcune eccezioni; è inoltre sempre necessario presentare una richiesta.
Esistono le cosiddette direttive di settore, riguardanti farmacisti, architetti, ostetriche, medici, infermieri, dentisti e veterinari.
Esistono inoltre due direttive generali, la prima delle quali regolamenta in Svezia le seguenti professioni: avvocato, ergoterapeuta, audiometrista, analista biomedico, dietista, logopedista, insegnante, ottico, tecnico ortopedico, psicologo, psicoterapeuta, contabile, funzionario della Protezione Civile, infermiera di radiologia, fisioterapista, fisioterapeuta ospedaliero, ingegnere idraulico e capitano di lungo corso. La seconda direttiva interessa: comandanti di squadre di soccorso, vigili del fuoco, elettricisti navali con autorizzazione ad omologare impianti antincendio, agenti immobiliari, tecnici di volo, macchinisti A e B, tecnici macchinisti A e B, farmacisti diplomati, cabotieri A e B, secondi A e B, spazzacamini, igienisti dentali, assistenti alla poltrona e insegnanti di guida.
In Svezia può essere necessaria un’autorizzazione anche per l’esercizio di altre professioni, ad esempio parrucchiere e elettricista. Potrete reperire ulteriori informazioni presso l’ufficio di collocamento svedese (Arbetsförmedlingen).

Per maggiori informazioni sulle formalità necessarie e sulle autorità competenti contattare l’autorità scolastica centrale Högskoleverket, Tel: +46-(0)8563 085 00 oppure consultare il sito: www.hsv.se ; http://citizens.eu.int/

Il mercato del lavoro svedese
Il mercato del lavoro svedese ha avuto negli ultimi anni un’evoluzione molto positiva, con una drastica diminuzione del numero dei disoccupati. Nel periodo 2000/2001 il tasso di disoccupazione era intorno al 4,0 per cento e il numero di posti di lavoro nella maggior parte dei settori era in stabile aumento, in particolare nel settore dei servizi (IT, consulenza ecc.). Anche in altri rami di attività che rappresentano un’importante fonte di occupazione – trasporti, comunicazioni (comprese le telecomunicazioni), biotecnologie, industria meccanica, edilizia, commercio e altri servizi privati – il numero degli occupati è aumentato sensibilmente. In gran parte del mercato del lavoro non si sono dunque riscontrati finora segnali evidenti di carenza di personale, ad eccezione di alcune categorie professionali come medici, infermieri e insegnanti. Ci si può comunque attendere fra alcuni anni una significativa mancanza di manodopera nella maggior parte dei settori a causa dei numerosi pensionamenti previsti. La carenza di personale costituisce un ostacolo alla crescita futura del paese ed è oggetto di una serie di provvedimenti.

Per maggiori informazioni consultare il sito: www.ams.se

 

Legislazione in materia di diritto del lavoro
In Svezia, l’assunzione può essere a tempo indeterminato o determinato. L’assunzione a tempo determinato è consentita in caso di supplenze o progetti occasionali. La maggior parte degli accordi contrattuali consente un periodo di prova di massimo sei mesi.
Le condizioni di lavoro e gli altri rapporti tra datore di lavoro e lavoratore sono regolamentati in Svezia in larga misura da accordi collettivi tra i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro.  Un’altissima percentuale dei lavoratori in Svezia è iscritta a un sindacato.
Gli accordi di assunzione in forma orale hanno validità; il datore di lavoro ha tuttavia la responsabilità, secondo le direttive comunitarie, di informare per iscritto entro un mese il lavoratore sulle condizioni di assunzione. Raccomandiamo di esigere un contratto/certificato di assunzione scritto da parte del datore di lavoro prima di procedere al trasferimento in Svezia.
L’orario di lavoro in Svezia è di 40 ore alla settimana.
Ferie garantite per legge: almeno 25 giorni lavorativi.
Normale età di pensionamento: 65 anni.

Trovare un lavoro
Cercare un lavoro in Svezia per molti aspetti è simile a cercare lavoro negli altri paesi dell’Unione Europea/SEE. Accade sempre più frequentemente che i datori di lavoro pubblichino annunci su Internet anziché sui quotidiani. Il primo passo da compiere nella ricerca di un lavoro in Svezia è contattare l’ufficio di collocamento pubblico del paese in cui ci si trova,
 che vi potrà fornire consigli su come trovare lavoro in Svezia. In alternativa ci si può rivolgere a uno dei dipartimenti per l’estero dell’ufficio di collocamento svedese (Arbetsförmedlingen). Questi uffici sono spesso collegati a uno o più Consiglieri Eures, il cui compito è realizzare la cooperazione nell’ambito del mercato del lavoro fra i paesi dell’Unione Europea/SEE.
Un Consigliere Eures può fornire consigli e assistenza a chi cerca lavoro e ai datori di lavoro in cerca di personale in un altro stato membro, in quanto ha a disposizione, oltre alle banche dati del proprio e degli altri paesi, anche una banca del lavoro europea con offerte di lavoro provenienti dai paesi comunitari/SEE e un database con informazioni sulle condizioni di vita e di lavoro negli stessi paesi. Può inoltre contare sull’assistenza di circa 500 Consiglieri Eures nei paesi dell’Unione Europea/SEE.

Per maggiori informazioni:
Offerte di lavoro su Internet o sui quotidiani.
Su Internet: www.ams.se (maggior parte della banche del lavoro su Internet) http://europa.eu.int/comm/employment_social/elm/eures/index.htm, www.topjobs.se, www.jobline.se,  www.stepstone.se 
Sui quotidiani:www.dn.se, www.svd.se, www.di.se, www.idg.se/cs/ Per i quotidiani locali, consultare le pagine gialle svedesi on-line, www.gulasidorna.se, fare clic sulla bandiera inglese e lanciare una ricerca con la parola “newspapers”.
Sulle pagine Web dei datori di lavoro attraverso motori di ricerca svedesi: www.gulasidorna.se, www.sunet.se/sweden/main.html, www.yahoo.se, www.evreka.com, www.spray.se
Se si cerca lavoro attraverso la banca dati dell’ufficio di collocamento svedese (Arbetsförmedlingen), notare che il datore di lavoro spesso presuppone una buona conoscenza della lingua svedese.

 

Cercare lavoro
Una candidatura svedese consiste solitamente in una lettera di presentazione e un curriculum vitae. Spesso ognuno dei due documenti non supera la lunghezza di una pagina formato A4. Attualmente non si usa più inviare certificati insieme alla domanda scritta. Portare invece con sé certificati e simili al primo colloquio. Non inviare mai certificati originali. Se non si sa come comportarsi, telefonare per informazioni al datore di lavoro. Una richiesta di lavoro svedese è solitamente semplice, sia dal punto di vista linguistico che della presentazione grafica. Assicurarsi inoltre che la lettera e il curriculum siano chiaramente rivolti alla posizione in oggetto: se la stessa domanda è stata inviata a più aziende, non si deve notare. Non dimenticatevi di firmare la lettera e il curriculum.

Per maggiori informazioni consultare i siti:
http://europa.eu.int/comm/employment_social/elm/eures/index.htm
http://citizens.eu.int/

Alloggio
Abitazioni: Esistono tre tipi di forme di concessione in Svezia: diritto di proprietà, diritto di abitazione e diritto di locazione. Quasi tutte le abitazioni con diritto di proprietà sono costituite da case uni o bifamiliari. Gli alloggi con diritto di abitazione o di locazione sono spesso situati in condomini ma anche in villette uni o bifamiliari. La maggior parte delle abitazioni con diritto di locazione sono di proprietà di agenzie immobiliari di pubblica utilità, mentre per avere accesso a una casa con diritto di abitazione è necessario far parte di un consorzio abitativo, chiamato bostadsrättsförening. Per diventare soci di un bostadsrättsförening è necessario versare una quota di capitale proprio. Nel 1998, il canone di locazione mensile per un trilocale di 76 m2 era in media di circa 6000 corone svedesi. Per ottenere il diritto di abitazione in un trilocale delle stesse dimensioni, il capitale da investire nel 1998 ammontava a 427 300 corone svedesi e il canone di locazione mensile era di circa 4500 SEK. Il prezzo dei diritti di abitazione e di ville/villette a schiera varia notevolmente a seconda delle località.

Esistono grandi differenze di prezzo in relazione alla posizione geografica, le dimensioni e il tipo di alloggio.
Per maggiori informazioni sugli alloggi consultare: La pagina web dell’associazione dei comuni svedesi, contenente link a tutti i comuni svedesi e alle agenzie immobiliari comunali, www.svekom.se .
La pagina Web dell’associazione degli agenti immobiliari svedesi contiene collegamenti alle agenzie associate, www.fmf.se .
Consultare i quotidiani: www.dn.se, www.svd.se, www.gp.se, www.sydsvenskan.se oppure i quotidiani locali. Consultare le pagine gialle svedesi on-line, www.gulasidorna.se , fare clic sulla bandiera inglese e lanciare una ricerca con la parola “newspapers”. Spesso i quotidiani pubblicano annunci immobiliari anche sul proprio sito Web.

Assistenza all’infanzia
La Svezia ha un’antica tradizione nell’assistenza all’infanzia che risale al 1854, quando aprì il primo nido d’infanzia per i figli di madri lavoratrici non sposate. A partire dal 1995 i municipi svedesi devono per legge garantire l’assistenza all’infanzia richiesta ai bambini che ne necessitano, attraverso strutture prescolari, per il tempo libero o asili infantili.
Per maggiori informazioni sull’assistenza all’infanzia consultare il sito: www.si.se

Scuole
Il sistema scolastico svedese consiste in nove anni obbligatori di istruzione di base e tre anni di scuola superiore (liceo) su base volontaria. L’obbligo scolastico va dai sette ai sedici anni. In molti comuni esiste anche la possibilità di iniziare la scuola a sei anni. Genitori e alunni possono scegliere liberamente quale scuola comunale frequentare. È possibile anche scegliere una scuola privata, se disponibile. Libri, pasti, trasporti e simili sono gratuiti. In molti comuni anche i licei godono di queste agevolazioni, nonostante possano essere previsti contributi locali. Le scuole con lingua d’istruzione diversa dallo svedese si trovano soprattutto nelle regioni metropolitane di Stoccolma, Göteborg e Malmö. Gli adulti possono scegliere all’interno di una vasta gamma di corsi offerti sia a livello liceale che universitario presso scuole superiori/università.

 

Per maggiori informazioni: Potete consultare il sito Web: http://www.skolwww.artisan.se/cgi-shl/startsidan.exe?language=uk
www.skolverket.se
www.si.se
http://citizens.eu.int/

Tasse
Lavorando in Svezia per più di 6 mesi si viene considerati soggetti passivi in tale paese.. Il datore di lavoro effettua una ritenuta fiscale secondo la tabella. La ritenuta fiscale comprende i contributi per la previdenza sociale, che a differenza di molti altri paesi, in Svezia non è collegata al fatto che il lavoratore abbia un coniuge o figli a carico. La ritenuta fiscale è costituita in parte da un’imposta comunale sul reddito (che varia fra i diversi comuni, in media il 31%) e un’imposta statale, fissata solo sui redditi al di sopra dei seguenti livelli. Sulla quota di reddito oltre le 273.800 corone svedesi all’anno (per il 2002) va aggiunta un’ulteriore aliquota del 20% che, se si superano le 414.200 corone, sale al 25% (in totale oltre il 56%).

Esempio di ritenuta fiscale:
Stipendio lordo              Stipendio netto               Stipendio lordo              Stipendio netto
SEK/mese                        SEK/mese                        SEK/mese                        SEK/mese
10.000                             7.400                                 25.000                             17.057
12.500                              9.000                                 30.000                             19.500
15.000                           10.587                                 40.000                             24.194                 
17.500                           12.176                                 50.000                             28.594
20.000                           13.837     
A partire dal 2 maggio dell’anno successivo deve essere presentata una dichiarazione per il calcolo dei tributi ancora da versare.
Chi lavora in Svezia per meno di 6 mesi deve versare una speciale imposta sul reddito (SINK) del 25% e non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi in Svezia.

Per maggiori informazioni sulla normativa fiscale consultare il sito Web: www.rsv.se/broschyrer.I depliant possono anche essere richiesti telefonicamente contattando l’Amministrazione tributaria nazionale (Riksskatteverket) al numero: 020-567 000 (dall’estero tel: +46-827 85 60).

Previdenza sociale
La previdenza sociale svedese (comprese le pensioni) è finanziata in gran parte dai contributi versati dal datore di lavoro, solo una parte minima proviene da contributi propri. I contributi sono compresi nella ritenuta fiscale sullo stipendio. La previdenza sociale è gestita dall’ente svedese per la previdenza sociale (Försäkringskassan).
È possibile attivare assicurazioni aggiuntive attraverso le organizzazioni sindacali o le compagnie di assicurazione.
Chi si stabilisce in Svezia beneficia dell’assicurazione sociale generale (ad esempio assistenza medica, assicurazione sanitaria, assegni familiari, invalidità o incidenti sul lavoro). Non sono previsti requisiti particolari per ottenere la copertura assicurativa. Per avere diritto a determinate indennità esistono tuttavia, in alcuni casi, condizioni riguardanti i periodi di copertura sanitaria, una determinata località di residenza o un certo reddito lavorativo.
Assistenza medica: Per una visita effettuata presso un medico convenzionato con il sistema di assicurazione generale, l’importo dovuto dal paziente varia fra 120 e 200 corone svedesi. In alcuni consigli provinciali l’assistenza sanitaria per i bambini è gratuita. I medicinali acquistati dietro presentazione di ricetta medica hanno un prezzo ridotto. Esiste un sistema di sovvenzione per i medicinali ad alto costo.
Per i primi 14 giorni, l’indennità di malattia è corrisposta dal datore di lavoro. In caso di durata superiore della malattia, l’indennità viene erogata dall’Ufficio per la previdenza sociale. In entrambi i casi l’indennità corrisponde normalmente all’80% della retribuzione (fino a un determinato limite) ed è considerata reddito soggetto a tassazione. Nella maggior parte dei casi, dopo 7 giorni di malattia è necessario il certificato medico.
Cure dentistiche: Le cure dentistiche sono gratuite fino al compimento del diciannovesimo anno di età. In seguito è necessario sostenere personalmente la totalità o parte dei costi.
Per maggiori informazioni anche in altre lingue consultare il sito web: www.fk.se. È anche possibile richiedere all’Ufficio per la previdenza sociale il depliant informativo Bra att veta om socialförsäkringen, disponibile in diverse lingue.

Assicurazione contro la disoccupazione
L’assicurazione svedese contro la disoccupazione è per alcuni aspetti diversa da quella di altri paesi.
Esiste un’assicurazione di base per tutti, ma le indennità sono proporzionalmente basse. È possibile ottenere un’assicurazione volontaria in relazione al reddito diventando membri di una “cassa di disoccupazione” (a-kassa). Per iscriversi e percepire un’indennità è necessario aver lavorato almeno 17 ore alla settimana per almeno quattro settimane nel corso di un periodo ininterrotto di 5 settimane. Inoltre, al momento dell’iscrizione si deve esercitare la propria attività professionale almeno nella stessa misura. Tutte gli Enti, che erogano l’indennità di  disoccupazione tranne uno (ALFA) sono collegati alle organizzazioni sindacali, ma non è necessario essere membro di un sindacato per iscriversi.

Per maggiori informazioni consultare il sito web: www.ams.se (rubrica “Söka Jobb”). Consultare il paragrafo Arbetslöshetsförsäkringen – inresande/utländsk arbetssökande (L’assicurazione contro la disoccupazione – lavoratori immigranti/stranieri). Le informazioni sono disponibili anche in inglese, francese e tedesco.

Diritto di voto
Il più alto organo decisionale eletto dal popolo in Svezia è il Parlamento. Tutti i cittadini svedesi che hanno compiuto 18 anni hanno diritto di voto alle elezioni parlamentari.  Le elezioni amministrative per comuni e province sono aperte ai cittadini svedesi e ai cittadini degli stati membri dell’Unione Europea, di Norvegia e Islanda che abbiano compiuto 18 anni. Gli altri cittadini stranieri hanno diritto di voto se hanno compiuto i 18 anni di età e se sono residenti in Svezia da almeno 3 anni al giorno delle elezioni. Lo stesso vale per chi desidera presentarsi come candidato.

Per maggiori informazioni:
www.si.se
http://europa.eu.int/comm/employment_social/elm/eures/index.htm
http://citizens.eu.int/

Ultimo aggiornamento 11-01-2002/M.Holmer Af Utland Goteborg