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PRIMO TEOREMA DI EUCLIDE
Primo teorema di Euclide: In un qualunque triangolo rettangolo il quadrato costruito su di un cateto è equivalente ad un rettangolo le cui dimensioni sono l’ipotenusa e la proiezione del cateto sull’ipotenusa.
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Ipotesi:1) [ABC] triangolo rettangolo
2) Â = angolo retto
3) [AB] e [AC] = cateti
4) [BC] = ipotenusa
5) Q = [ACED] = quadrato Þ [AC] = [AD] = [EC] = [DE]
6) [CH] = proiezione del cateto [AC] sulla ipotenusa [CB]
7) R = [CHNM] = rettangolo
8) [BC] = [NH] = [CM]
9) [CH] = [MN]
Tesi: Il quadrato Q =[ACED] è equivalente al rettangolo R = [CHNM], cioè:
Q R
Premessa: Il quadrato, Q, ed il rettangolo, R, sono due parallelogrammi. Per verificare la loro equivalenza è necessario avere a disposizione un altro parallelogrammo, P, tale da essere equivalente sia al quadrato sia al rettangolo. È necessario, perciò, costruire il quadrato, il rettangolo ed il parallelogrammo che farà da tramite delle due figure in esame.
Costruzione: Sul cateto [AC] si costruisce il quadrato Q = [ACED].
Il segmento [CH] è la proiezione del cateto [AC] sull’ipotenusa [BC].
Sull’ipotenusa [BC] si costruisce il rettangolo R = [CHNM] le cui dimensioni sono:[CM] = [NH] = [BC] = ipotenusa, e [CH] = [MN] = proiezione del cateto [AC] sulla ipotenusa [BC].
Si prolunga il lato [DE] del quadrato [ACDE], si ottiene il segmento [ES].
Si prolungano i lati paralleli, [CM] e [HN], del rettangolo R fino ad incontrare il segmento [ES] nei punti F e G. In seguito a tale costruzione si è formato il quadrilatero P = [AGFC],che è un parallelogrammo. Infatti, considerando la definizione di parallelogrammo (un quadrilatero è un parallelogrammo se i suoi lati opposti sono paralleli) si ha: 1) i lati [FC] e [AG] sono paralleli per costruzione (si prolungano i lati paralleli, [CM] e [HN], del rettangolo R fino ad incontrare il segmento [ES] nei punti F e G); 2) i lati [FG] e [AC] sono paralleli poiché il lato [FG] si trova sul prolungamento del segmento [ED], che, a sua volta, è parallelo a [AC] in quanto lati opposti del quadrato Q.
Dimostrazione
Prima parte
Nella prima parte si dimostrerà che il quadrato Q = [ACED] e il parallelogrammo P = [ACFG] sono equivalenti (due parallelogrammi sono equivalenti se hanno la stessa base e la stessa altezza). Infatti: 1) Il segmento [AC] è la base comune sia del quadrato Q sia del parallelogrammo P; 2) In un parallelogrammo l’altezza è un segmento perpendicolare alla base ed indica anche la distanza fra la base ed il lato opposto e parallelo. In questo caso sela base è il lato [AC], lato comune al quadrato ed al parallelogrammo, alloral’altezza è il lato [AD]. Pertanto Il lato [AD] è altezza sia del quadrato sia del parallelogrammo.
In conclusione il quadrato Q ed il parallelogrammo P hanno la stessa base, [AC], e la stessa altezza, [AD], e, quindi, sono equivalenti (Q P).
Seconda parte
Nella seconda parte si dimostrerà che il parallelogrammo P = [ACFG] è equivalente al rettangolo R = [CHNM]. Anche in questo caso la equivalenza scaturirà dalla verifica che i due parallelogrammi hanno la stessa base e la stessa altezza.
Per dimostrare che hanno la stessa base (il segmento [CM] per il rettangolo, ed il segmento [FC] per il parallelogrammo) è necessario considerare i due triangoli [ABC] e [CEF].
 = Ê sono angoli retti per le ipotesi 2 e 5.
[AC] = [EC] i due segmenti sono uguali per l’ipotesi 5.
d = a infatti:
I due triangoli, [ABC] e [CEF], per il secondo criterio di congruenza, sono congruenti. Essi, perciò, hanno congruenti: [FC] = [BC], [EF] = [AB], e . Delle tre uguaglianze, ai fini della dimostrazione, interessa la prima: [FC] = [BC].
Per l’ipotesi 8 si ha che [BC] = [CM], allora per la proprietà transitiva si deduce che [FC] = [CM]. Da questa uguaglianza scaturisce che il parallelogrammo ed il rettangolo hanno basi uguali ([FC] = [CM]).
Per il rettangolo R, se la base è il segmento [CM], allora l’altezza è il segmento [CH].
Per il parallelogrammo P, se la base è il segmento [CF], allora, per le stesse considerazioni svolte nella prima parte della dimostrazione, l’altezza è il segmento [CH].
In conclusione, il parallelogrammo P ed il rettangolo R hanno la stessa altezza [CH] ed hanno due basi congruenti, [FC] = [CM], pertanto sono equivalenti (P R)
Terza parte
Riunendo le conclusioni delle due parti si ha:
Q P (quadrato equivalente al parallelogrammo)
R P (rettangolo equivalente al parallelogrammo)
per la proprietà transitiva si ha
R P (rettangolo equivalente al quadrato)
Questa conclusione non è altro ciò che si voleva dimostrare (c.v.d.).
La versione algebrica del primo teorema di Euclide è la seguente:
Indicando con c1 la lunghezza del cateto [AC], l’area del quadrato Q è
Indicando con x e i rispettivamente i lati del rettangolo R, cioè:
x = [CH] = [MK]
i = [CM] = [HK] = [BC] = ipotenusa
l’area del rettangolo, R, risulta:
Area rettangolo = x×i
Dalla equivalenza del quadrato e del rettangolo si ha:
Teorema di Pitagora
Una conseguenza del teorema di Euclide è il teorema più noto della geometria euclidea: il teorema di Pitagora.
Applicando il teorema di Euclide al quadrato costruito sul cateto c1 si ottiene che Q1, [ADEC], è equivalente al rettangolo R1, [HCMK.]
ovvero:
Applicando lo stesso teorema al secondo quadrato, Q2, costruito sul secondo cateto, c2, si ottiene che il quadrato, [ABNS], è equivalente al rettangolo R2, [BHKL], cioè:
ovvero
Sommando i due rettangoli, R1 e R2, si ottiene il quadrato [BCML]. Infatti essi in comune uno stesso lato, [HK], che, per costruzione, è isometrico all’ipotenusa [BC]. Inoltre la somma degli altri due lati, [CH] e [HB] non è altro che la ipotenusa [CB]. Pertanto il lato del quadrato [BCML] non è altro che la ipotenusa del triangolo rettangolo [ABC].
Pertanto, per una proprietà delle figure equicomposte, si ha che il quadrato [BCML] è composta da due rettangoli, [HCMK] e [BHKL], che sono, rispettivamente, equivalenti ai quadrati Q1, [ADEC], e Q2, [ABNS]
Quindi: Il quadrato che viene costruito sulla ipotenusa di un triangolo rettangolo è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti (teorema di Pitagora).
Fonte: http://www.liceolanzafoggia.it/index.php/filemanager/download/726/
Sito web da visitare: http://www.liceolanzafoggia.it
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