Disfunzioni patologiche delle ghiandole surrenali

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Disfunzioni patologiche delle ghiandole surrenali

GHIANDOLE SURRENALI ANATOMIA E FISIOLOGIA NORMALE : le ghiandole surrenaliche sono delle particolari ghiandole endocrine composte, ciascuna, da due ghiandole differenti con origine embriologica, struttura, funzione e stimolazione completamente differenti :

Corteccia surrenalica : è la porzione più esterna del surrene, originata dall'invaginazione dell'endoderma e caratterizzata da una composizione epiteliale cordonale, comandata nella sua funzione dall'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e rene-surrene e caratterizzata da una secrezione ormonale steroidea di : mineralcorticoidi, glucocorticoidi e androgeni sessuali.

Midollare del surrene : è la porzione più interna del surrene, al ridosso delle vene centrosurrenaliche, originata dalla migrazione dei neuroblasti delle creste neurali (è di fatto un ganglio ortosimpatico modificato) e comandata nella sua funzione dal sistema nervoso autonomo e dalla concentrazione di glucosio plasmatica del soggetto; la sua secrezione ormonale  e di tipo catecolaminergica idrosolubile dalla modifica della tirosina : adrenalina (90% del secreto) e noradrenalina (10% del secreto)

SECREZIONE ORMONALE DIFFERENZIATA DELLA CORTICALE DEL SURRENE :  la corticale del surrene possiede una secrezione separata due differenti comparti : una biosintesi principale dei precursori ormonali, regolata sia dai meccanismi allostatici, che da quelli circadiani, che da quelli omeostatici, che influenza la secrezione di tutti gli ormoni corticali, ed una biosintesi secondaria specifica per ogni strato cordonale in grado di modificare con il proprio corredo genetico il pool principale di preormoni in ormoni specifici

Attività biosintetica comune e regolazione via ACTH : la sintesi ormonale della corticale del surrene, in tutti i suoi strati, possiede un passaggio iniziale comune costituito da 4 reazioni enzimatiche fondamentali di modifica del colesterolo in grado di rappresentare il fattore limitante dove si impernia la regolazione ipotalamo-omeostatica rappresentata dall'ACTH per regolare la sintesi di base di tutti gli ormoni corticoidi.

  • Colesterolo ---> taglio della catena laterale ---> pregnenolone
  • Pregnenolone ---> deidrogenazione sulla posizione 1 ---> idrossilazione in posizione 11 ---> idrossilazione in posizione 21 ---> Progesterone

 

ACTH come sintesi della regolazione omeostatica e ipotalamico-allostatica : l'ACTH è un ormone dipeptidico prodotto dalle cellule corticotrope dell'adenoipofisi assieme all'MSH alfa, beta e gamma e alla beta endorfina, in grado di esercitare sulle cellule della corticale del surrene un effetto trofico positivo ed un aumento della velocità metabolica della prima via biosintetica, finalizzato all'aumento potenziale complessivo della secrezione di ormoni corticali; essa viene regolata da 3 sistemi :

  • Via di biosintesi dell'ACTH : avviene a partire dal gene per la pro-opiomelanocortina

 

  • Clivaggio della proopiomelanocortina : Pro-ACTH // beta lipotropina
  • Clivaggio della Pro ACTH ad ACTH // frammento; clivaggio della beta lipotropina a gamma lipotropina // beta endorfina

Regolazione a feedback negativo in base agli ormoni glucocorticoidi : il principale ormone glucocorticoide - il cortisolo - possiede la funzione di indicatore dello stato funzionale della ghiandola corticale (in particolare della reazione di attivazione primaria del colesterolo) e determina l'inibizione della sintesi di ACTH tramite 2 principali azioni :

  • Inibizione della sintesi di ACTH al livello delle cellule corticotrope ipofisarie : questa funzione è esercitata con un inibizione di tipo metabolico e genetico (per il gene della proopiomelanocortina)
  • Inibizione della sintesi di CRH : questa funzione è esercitata con un'inibizione di tipo metabolico e genetico (per il gene della CRH)

 

Regolazione adattogena ipotalamica basata allo stress psicosomatico : essendo gli ormoni glucocorticoidi degli ormoni di adattamento lento allo stress psicosomatico (con azione catabolica su quasi tutti i tessuti e deviazione delle energie corporee verso un maggiore metabolismo neuromuscolare) le situazioni stress psichico, dolore, malessere e paura vengono trasdotte dall'ipotalamo il secrezione di CRH, e quindi, secrezione di ACTH.

Regolazione circadiana ipotalamica sull'orologio cerebrale : basandosi sull'attività dell'orologio circadiano ipotalamico la secrezione ipotalamica di CRH comanda una minima secrezione serale i ed una massima secrezione mattutina di ACTH e quindi glucocorticoidi.

NOTA MEDICA ! Disfunzione dell'ACTH.
Una ridotta secrezione di ACTH va ad inattivare l'intera attività biosecernente della corticale surrenalica, poiché, in mancanza della reazione iniziale di attivazione parziale del colesterolo non possono sussistere ne le sintesi di glucocorticoidi e ormoni androgeni, ne la sintesi dei mineralcorticoidi (effetto epistatico alla via di segnalazione K e angiotensina II dipendente)

Attività biosintetica specifica della glomerulare surrenale : siccome le cellule della glomerulare del surrene possiedono l'aldosterone sintetasi  ma non la 17 idrossilasi, esse saranno responsabili della sintesi di mineralcorticoidi ma non di glucocorticoidi od ormoni sessuali; la loro sintesi, inoltre, incorpora una seconda ed aggiuntiva regolazione di tipo renale omeostatica alla volemia sanguigna ed alla kaliemia.

  • Regolazione omeostatica rispetto alla Kaliemia e alla volemia : la secrezione di angiotensina II dall'apparato juxtaglomerulare, a basse volemie e quindi quantità di sodio nella macula densa, e condizioni di aumentata concentrazione potassica all'interno del plasma, possono incrementare la trascrizione dell'aldosterone sintasi con un aumento della sintesi di mineralcorticoidi.

 

Attività biosintetica specifica della zona fascicolare surrenale : siccome le cellule della fascicolata possiedono la 17 idrossilasi ma non l'aldosterone sintetasi, esse saranno responsabili della sintesi di glucocorticoidi (cortisolo) ma non di mineralcorticoidi (aldosterone); la loro sintesi è interamente dipendente dall'ACTH.

Attività biosintetica specifica della zona reticolare surrenale : siccome le cellule della reticolare possiedono la 11,17 liasi, sono in grado di sintetizzare sia i glucocorticoidi (cortisolo) sia gli ormoni sessuali androgeni (DHEA) (poi convertiti in testosterone nei tessuti periferici); la loro sintesi è interamente dipendente dall'ACTH,

FUNZIONE FISIOLOGICA DEGLI ORMONI CORTICOSURRENALICI : tutti gli ormoni corticosurrenalici, essendo liposolubili, possono permeare senza alcun problema all'interno della cellula per stimolare recettori citosolici in grado di attivarsi, dimerizzare, entrare nel nucleo ed interagire con la cromatina al fine di variare l'espressione genica della cellula stessa.

Recettore per i glucocorticoidi e per i mineralcorticoidi e differenziazione : siccome i glucocorticoidi sono quasi del tutto simili ai mineralcorticoidi, e siccome sono secreti in una quantità estremamente elevata dal surrene in casi di stress psicologico, è deducibile come, nel caso di un iperglucocorticoidismo, si possa verificare una collaterale disregolazione del riassorbimento tubulare elettrolitico; quindi, i glucocorticoidi vengono inattivati da una 11teta-HSD a cortisolo nelle cellule renali sensibili all'aldosterone; in questo modo si risolve il problema della crociata stimolazione recettoriale eliminandone il ligando direttamente.

Attività dei glucocorticoidi (cortisolo come rappresentante) : i glucocorticoidi sono degli ormoni da stress collegati agli adattamenti allostatici alle maggiori richieste fisiche e mentali; essi quindi sono ormoni catabolici in grado di deviare tutti i metaboliti verso gli sforzi mentali o fisici, infatti possiedono :

Effetti metabolici : i glucocorticoidi hanno effetti di tipo antiisulinico ovvero vanno ad aumentare il catabolismo e a diminuire l'anabolismo di tutti i composti energetici (glucidi, lipidi, protidi), inoltre, vanno ad aumentare l'azione degli altri ormoni iperglicemizzanti.

Effetto agonista e facilitante su tutti gli ormoni iperglicemizzanti : i glucocorticoidi vanno ad aumentare l'azione degli ormoni a loro sinergici - glucagone e catecolamine - fondamentalmente aumentandone l'espressione dei recettori transmembrana.

Effetti sulla difesa immunitaria adattativa e innata : i glucocorticoidi hanno un effetto immunosoppressivo e antiflogistico; il corpo, infatti, considera la risposta immunitaria come una inutile spreco di energie cellulari.

Effetto immunosoppressivo : i glucocorticoidi vanno a diminuire la risposta immunitaria di tipo adattativo andando a modificare la formula leucocitaria ed andando a diminuire la sintesi di chemochine e di citochine proinfiammatorie e attivatorie.

Effetto antiflogistico : i glucocorticoidi vanno a diminuire la sintesi di tutti i mediatori lipidici proinfiammatori andando ad agire sopprimendo la fosfolipasi A2 ossia, andando a bloccare anche la sintesi di acido arachidonico.

Riduzione in toto della attività viscerali : i glucocorticoidi diminuiscono le attività digestive, di tipo motorio e secretorio, al fine di limitare la perdita di energia in questi settori.

Attivazione del sistema limbico : i glucocorticoidi possiedono la funzione di aumentare l'umore e la soglia di attenzione, permettendo al soggetto di amplificare le proprie capacità di reagire alle condizioni stressanti; tuttavia, una stimolazione glucocorticoidea troppo mantenuta nel tempo può determinare un effetto deprimente opposto, con ulteriore ansia, stress, e produzione di glucocorticoidi in un loop patologico a feedback positivo.

Attività dei mineralcorticoidi (aldosterone come principale rappresentante) : i mineralcorticoidi possiedono la capacità di stimolare l'espressione genica, nelle cellule del tubulo renale, dei canali ENAC per massimizzare il riassorbimento del sodio (e quindi dell'acqua) e le pompe in secrezione del potassio delle cellule intercalate, massimizzando la secrezione del potassio.

Attività degli ormoni sessuali (DHEA come principale rappresentante) : gli ormoni sessuali androgeni secreti dalla corticale del surrene possono essere convertiti in testosterone nei tessuti periferici sensibili all'ultimo ormone androgeno.

Nell'uomo : la funzione è quasi inutile poiché la secrezione di testosterone surrenalico è ampiamente surclassata da quella delle gonadi maschili.

Nella donna : la funzione, fisiologica, è quella di mantenere una minima secrezione anabolizzante in grado di aumentare la massa muscolare e la crescita della peluria (pur senza dare, nei limiti fisiologici, virilizzazione)

SECREZIONE DELLA MIDOLLARE DEL SURRENE : la midollare del surrene è un ganglio ortosimpatico modificato, ovvero, è una concrezione di cellule ortosimpatiche in grado di secernere adrenalina al 90% o noradrenalina al 10% sotto stimolo di tipo autonomo ortosimpatico od i tipo omeostatico di tipo ipoglicemico.

Attività fisiologica dell'adrenalina e della noradrenalina : sono degli ormoni della risposta flight or fight in grado di determinare una rapidissima risposta allo stress con una funzione metabolica, una emodinamica, una mentale, una respiratoria, tutte finalizzare ad aumentare la responsività muscolare a qualsiasi condizione ambientale sfavorevole si possa rappresentare (appunto, preparazione all'attacco o alla fuga del soggetto)

Funzione metabolica : tutte le catecolamine possiedono una funzione di tipo catabolica su tutti i substrati energetici eccetto le proteine (esse, infatti devono riuscire a rendere più attivo il soggetto, in condizioni normali, senza causare ipotrofia muscolare scheletrica)

Emodinamica : le catecolamine possiedono una funzione di tipo inotropo e cronotropo positivo finalizzata all'aumento dell'ossigenazione e dell'apporto di substrati ai tessuti muscolari e cerebrali, facilitandone le attività per più lungo tempo.

Mentale : possiedono una funzione di tipo neurotropo eccitatorio, andando a facilitare tutti i processi mentali del soggetto, rendendo più veloce il pensiero.

Respiratorio : possiedono una funzione di tipo ventilatorio positivo, andando ad incrementare l'ossigenazione del sangue e dei tessuti con un aumento del loro consumo metabolico.

Effetti non direttamente interessati alla funzionalità muscolare o mentale :

  • Midriasi : la pupilla sotto l'influsso di una stimolazione catecolaminergica si restringe.

 

PATOLOGIE DELLE GHIANDOLE SURRENALICHE :

IPOCORTICOSURRENALISMO : sindrome caratterizzata dalla ridotta secrezione di ormoni surrenalici (gluco, mineralcorticoidi ed ormoni sessuali) causando una ridotta stimolazione nell'organismo ed una sintomatologia poliedrica e pericolosa.

Classificazione per cause eziologiche : le cause dell'iposurrenalismo possono essere relegate ad una disfunzione della stimolazione, trofica e metabolica, delle cellule corticali mediante l'ACTH - ipopituarismo o ipocorticosurrenalismo secondario - o ad una disfunzione della secrezione di ormoni corticoidi a stimolazione presente o upregolata - ipocorticosurrenalismo primario.

Ipocorticosurrenalismo secondario : genericamente è caratterizzato da una ipotrofia della corticale surrenale, collegata ad un'iposecrezione ormonale per via di una carente secrezione di ACTH; può essere di due tipologie differenti : panipopituarismo o carenza da ACTH isolata.

  • Panipopituarismo : è la causa sempre più comune della deficienza di ACTH, e si presenta con una disfunzione ipofisaria diffusa della secrezione di LH/FHS, di GH e di TRH.

 

Deficienza di GH : è la reale condizione che permette di diagnosticare la carenza di ACTH, questo poiché il GH è secreto normalmente in grandi quantità, e la sua lieve mancanza da invecchiamento precoce (nell'adulto) o nanismo bilanciato (nel bambino in crescita)
Deficienza di LH/FSH : nella donna da amenorrea mentre nel maschio da impotenza
Deficienza della TSH : da in tutti i casi un ipotiroidismo secondario senza gozzo.

  • Ipopituarismo da ACTH : è la causa più rara in assoluto ed è responsabile di un ipocorticosurrenalismo puro.

 

Compressione dell'ipofisi :

  • Craniofaringioma : neoplasia benigna causata dalla proliferazione dei residui embrionali della tasca d Rathke nello spazio osseo circoscritto ed inespansibile della sella turcica, determinando un aumento di pressione ed uno schiacciamento con sofferenza dell'ipofisi.

 

  • Emorragie della base cranica : possono ricavarsi uno spazio nella sella turcica, comprimendone l'ipofisi.
  • Adenoma ipofisario : anche se l'adenoma non secernente è molto raro, questa patologia può determinare la compressione e la soppressione della secrezione di ormoni ipofisari.

 

Ipocorticosurrenalismo primario : genericamente è caratterizzato da un'ipertrofia delle ghiandole surrenaliche (almeno iniziale, e solo se cronico), collegata da una iposecrezione di ormoni corticosurrenalici in presenza di stimolazione ACTH massima o normale, in genere per una degenerazione del parenchima o della capacità secretiva ghiandolare.

Iposurrenalismo cronico morbo di Addison (cronico) : presenta un'insorgenza progressiva, con sviluppo (come nell'ipotiroidismo) almeno all'inizio della malattia un’ipertrofia perplastica compensatoria della ghiandola, questa patologia è causata dalla degenerazione del parenchima o da una incapacità della stessa di rispondere alla stimolazione ACTHergica con una secrezione ormonale.

Distruzione flogistica progressiva del parenchima :

  • Da agente infettivo : la ghiandola surrenalica può essere interessata a degenerazione in seguito a tubercolosi (la maggiore delle cause di iposurrenalismo quando la tubercolosi era endemica) o ad infezione virale da CMV.
  • Da danno autoimmune : distruzione autoimmune delle cellule corticali del surrene, è attualmente la causa più comune

 

Impossibilità nella secrezione biosintetica degli ormoni corticoidi o iperplasie surrenaliche congenite - CAH : si può avere una carenza nella via biosintetica degli ormoni gluco o mineralcorticoidi determinando sia una carenza di quest'ultimi, sia una sovrabbondanza degli omoni complementari e cosintetici, che una iperplasia della corticale per aumentata secrezione di ACTH (non più inibita dal cortisolo)

  • Deficit della 21-beta-idrossilasi : CAH caratterizzata dall'impossibilità nello secernere i glucocorticoidi ed i mineralcorticoidi, poiché manca il passaggio fondamentale di trasformazione del progesterone, con un accumulo di substrati ed un elevatissima secrezione di ormoni sessuali androgeni, determinando :

 

Imp : il deficit genetico di CYP21beta può essere totale o solo parziale; nel primo caso, se la delezione annulla completamente la secrezione di mineralcorticoidi si avrà una condizione incompatibile con la vita, nel secondo caso, invece, se la delezione annulla parzialmente CYP21beta, allora si avrà una condizione di ipersecrezione di ormoni androgeni con relativamente pochi problemi di mantenimento del bilancio idroelettrolitico.

Nella bambina : amenorrea e virilizzazione.
Nel bambino : pubertà precoce.

  • Deficit della 11-beta-idrossilasi : CAH più rara (delle due solo il 5-8%) caratterizzata dalla difficoltà nel passaggio da desossicortisolo a cortisolo, quindi da un accumulo di precursore (comune con quello dei mineralcorticoidi e degli androgeni surrenalici) determinando un elevata secrezione di aldosterone e di DHEA.

 

Quadro ipertensivo fisso e caratteristico : aumentato riassorbimento idroelettrolitico dal tubulo renale.
Nella bambina : amenorrea e virilizzazione
Nel bambino : pubertà precoce

Morbo di Waterhouse-Friederichsen (iposurrenalismo acuto) : è una distruzione tossica e rapidissima del parenchima secretivo delle corticali surrenaliche in seguito ad una sepsi meningococcica;  è molto grave sia per il quadro sottostante di shock settico, sia per la velocità del danno che non permette alcun compenso.

Sintomatologia tipica dell'ipocorticosurrenalismo primario :

Morbo di Waterhouse-Friederichsen : quadro nel quale i sintomi tipici dell'ipocorticosurrenalismo o non fanno in tempo a manifestarsi o sono fenotipicamente dominati dal quadro di shock settico

  • Shock settico aggravato : il quadro di iposecrezione aldosteronica, in seguito all'azione dell'angiotensina II di tipo compensatoria, velocizza il progresso dello shock settico, rendendolo più prono a progredire verso uno shock distributivo automantenuto ed irreversibile, con conseguente morte del soggetto.

 

Morbo di Addison : quadro più blando, e meno pericoloso, nel quale la sintomatologia ed i segni di carente stimolazione corticosteroidea hanno tutto il tempo di manifestarsi.

  • Ipoglicemia
  • Tendenza allo shock in seguito a piccole flogosi
  • Astenia
  • Iperpigmentazione cutanea : la ridotta secrezione di cortisolo provoca un'overstimolazione della secrezione di ACTH, e quindi, dei suoi cosecreti ormoni promelaninizzanti MSH.

 

IPERCORTICOSURRENALISMO : patologia caratterizzata da un aumentata sintesi degli ormoni corticosurrenalici senza una regolazione omeostatica efficiente, per cause primarie o per cause secondarie, differenziate in base all'ormone in eccesso, ed alla sintomatologia clinica, in iperglucocorticoidismo o in iperaldosteronismo.

Iperglucocorticoidismo : è una patologia caratterizzata da un aumento dell'azione del cortisolo all'interno del corpo, sia per cause endogene, di tipo primario o secondario, sia per cause esogene, tutte raggruppabili in due grandi classi :

Morbo di Cusching o iperglucocorticosteroidismo secondario : è una patologia caratterizzata dall'aumento della secrezione di glucocorticoidi dalla corteccia surrenalica per un incremento, al di fuori del meccanismo di controllo a feedback negativo, della secrezione di ACTH dovuta ad una iperplasia secernente delle cellule ipofisarie corticotrope.

Imp : il morbo di Cushing è caratterizzato essenzialmente da un'ipersecrezione di glucocorticoidi poiché, anche con un aumentata secrezione di ACTH, i mineralcorticoidi rimangono iposecreti per l'assente regolazione angiotensinergica.

Adenoma ipofisario : nella maggior parte dei casi è ipersecernente, con una scarsa abilità nella trasformazione maligna, e può essere a secrezione isolata di ACTH oppure, a secrezione diffusa di più ormoni ipofisari.

Pseudoiperpituarismo : sindrome paraneoplastica nella quale una neoplasia ad alta malignità (poiché molto anaplastica) - come il carcinoma a piccole cellule del polmone - determina la secrezione di grandi quantità di ACTH al di fuori del controllo a feedback negativo.

Sindrome di Cushing : raccoglie tutte le patologie caratterizzate da un aumento della concentrazione e dell'azione degli ormoni corticosteroidei sul corpo, sia legate ad un aumentata secrezione primaria, che dipendenti da un aumentato apporto esogeno.

Aumentata sintesi secondaria - stress psicosomatico : tutti i casi di fortissimo stress psichico possono determinare una overstimolazione ipotalamica della secrezione pituitaria di ACTH, con conseguente ipersecrezione glucocorticoide ed evoluzione di un circolo autoalimentato psico-endocrino, nel quale i glucocorticoidi peggiorano lo stato di depressione, peggiorando la secrezione di cortisolo, peggiorando a propria volta lo stato emotivo.

Aumentata sintesi primaria : sono tutte le patologie che mi aumentano la sintesi della corteccia surrenalica mantenendo bassa la secrezione di ACTH ipofisario (senza determinare, quindi, iperplasia della ghiandola corticale surrenalica)

  • Adenoma alla corticale surrenalica secernente

 

Aumentato apporto dall'esterno - terapia iatrogena : per tutte le terapie a lungo termine delle sindromi autoimmuni o autoinfiammatorie, con somministrazione di grosse dosi di corticosteroidi, si possono verificare casi di iperstimolazione glucocorticoide in assenza di ACTH.

Segni e sintomatologia dell'iperglucocorticoidismo : tutti i segni sono basati sull'azione catabolica (anti-insulinica) dei glucocorticoidi e sulle turbe psichiche ad essi correlati.

Astenia da atrofia muscolare : mentre nei casi di ipocorticosteroidismo l'astenia era determinata da una diminuita stimolazione catecolaminergica  e da una diminuita concentrazione di nutrienti in circolo, questa è determinata dall'aumentato catabolismo proteico che indebolisce le fibre muscolari rendendole meno prone a sostenere l'esercizio fisico e più velocemente stancabili.

Deposizione lipidica di tipo ectopico : si può avere una deposizione lipidica in zone atipiche per via di un'aumentata lipidiemia data l'azione antiinsulinica e mobilizzante (delle riserve epatiche) dei glucocorticoidi.

  • Gobba di bufalo : si può avere una deposizione di lipidi all'interno del sottocute sottoscapolare

 

Edemi multipli : per l'elevato catabolismo proteico del plasma si ha una bassa tensione oncotica e la traspirazione del liquidi all'interno degli spazi sierosi e degli interstizi con edemi multipli o sviluppo di ascite.

  • Addome globoso : si ha un sovraccarico di liquidi all'interno della cavità peritoneale e un accumulo di grassi nel sottocute e nel tessuto adiposo omentale, tutto ciò fa aumentare la dimensione dell'addome a formare una sorta di sfera.

 

Assottigliamento e fragilità del sottocute : è una caratteristica fondamentale dell'iperstimolazione glucocorticoide (a differenza di tutti gli altri ormoni catabolizzati) causata dall'aumentato riassorbimento della matrice proteoglicanica sottocutanea con lo sviluppo di una fragilità del tessuto connettivo e dei vasi in esso contenuti causando frequente rottura di vasi e piccole emorragie nelle zone più soggette a traumi meccanici.

  • Strie emorragiche addominali : sono delle strie colorate da tante piccole emorragie sottocutanee che scorrono nelle sottili pieghe della cute addominale dove si concentrano gli stress di tipo meccanico.

 

Alterata tolleranza al glucosio e diabete secondario : si può avere una condizione iniziale di ostacolo alla funzione insulinica anabolica - insulino-resistenza - con il conseguente sovraccarico delle beta cellule delle isole del Langherans e sviluppo, inevitabile, di un'insufficienza insulinica.

Stress cronico e depressione : l'azione dei corticosteroidi sui neuroni dell'SNC, in grado di facilitare i recettori noradrenergici, va a causare un grave stato psichico e di lunga durata, caratterizzato da confusione, instabilità emotiva, ansia e agitazione.

Iperaldosteronismo : è un'elevata concentrazione ed azione corporea dell'aldosterone che, vista il sistema di regolazione dedicato delle cellule mineralcorticoidi, può essere isolatamente determinato come o iperaldosteronismo primario (morbo di Chron) o iperaldosteronismo secondario.

Iperaldosteronismo primario o morbo di Chron : è un isolato aumento della secrezione di aldosterone dalla corticale del surrene per un espansione iperplastica secernente delle cellule glomerulari surrenaliche per un adenoma benigno ma esterno alla regolazione angiotensina II dipendente-

Iperaldosteronismo secondario : è un isolato aumento della secrezione di aldosterone per un'iperstimolazione mirata delle cellule mineralcorticoidi con angiotensina II tramite una disfunzione del sistema renina-angiotensina renale; questa condizione è causata dall'ipotensione renale in seguito a stenosi dell'arteria.

Sintomatologia clinica : è sempre dovuta ad un aumento della ritenzione idroelettrolitica renale, con un incremento spropositato della volemia e della pressione arteriosa, e ad un aumento della ritenzione del potassio

Ipertensione refrattaria per alterato bilancio della diuresi pressoria renale.

Iperpotassemia con debolezza muscolare e depressione del sistema nervoso centrale

IPOSURRENALISMO MIDOLLARE : siccome l'azione delle catecolamine surrenaliche è di tipo permissivo e sinergico a quella dei corticosteroidi si ha una diminuzione della riposta catabolica-metabolica da stress; questa patologia è causata, essenzialmente, dalla distruzione del parenchima surrenalico (accompagnando quella del parenchima corticale surrenalico)

Iposurrenalismo midollare da sindrome di Waterhouse-Friederichsen : la distruzione acuta del parenchima corticale, dovuta alla sepsi meningococcica grave, determina contemporaneamente la distruzione del parenchima midollare, con l'aggravio della patologia.

IPERSURRENALISMO MIDOLLARE : si ha un'azione catabolica ed attivatoria del sistema neuromuscolare estremamente aumentata; questa patologia è causata da un adenoma ipersecernente alla midollare del surrene.

Feocromocitoma : è una neoplasia secernente catecolamine al di fuori della regolazione ortosimpatica, il 90 % delle volte di tipo benigna.

Sintomatologia e segni clinici :

  • Nervosismo, agitazione e ansia perenne
  • Palpitazioni, tachiaritmie e arresto cardiaco
  • Scompenso ipertrofico cardiaco

 

Fonte: http://www.unishare.it/download.php?id=476

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Autore del testo: F.Benvenuti

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