Gonorrea

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Gonorrea

NEISSERIA GONORRHOEAE

Eziologia

L’agente eziologico della Gonorrea è il batterio Neisseria gonorrhoeae (NG) che appartiene alla famiglia Neisseria spp di cui solo due sono patogene per l’uomo: la Neisseria meningitidis e la Neisseria gonorrhoeae. La NG induce una malattia a trasmissione sessuale, il batterio cresce su terreno di coltura agar cioccolato (sangue cotto) ed è molto fragile (a temperatura ambiente muore facilmente).

Fattori di rischio

  • Promiscuità;
  • prostitute;
  • bisessuali;
  • omosessuali;
  • aumenta il rischio di contrarre HIV/AIDS.

Sintomi

Uomo:

  • raro;
  • asintomatico;
  • dolore nella minzione, perdite purulente, dolore ai testicoli;
  • complicazioni: setticemia, epididimite, orchite, cistite, prostatite, infertilità.

Donna:

  • 50% casi asintomatica;
  • perdite vaginali, dolore nella minzione, sanguinamento vaginale, dolore addominale e pelvico;
  • complicazioni: cistite, salpingite, malattia infiammatoria pelvica, infertilità.

Neonato:

  • in caso di madre infetta è pericoloso perché può infettare gli occhi causando una congiuntivite.

Analisi di laboratorio

Istituto cantonale di microbiologia:

  • siero: ricerca anticorpi;
  • striscio gola/occhio: coltura;
  • striscio vaginale/uretrale/anale/cervicale o sperma: coltura;
  • urina o striscio uretrale/cervicale: PCR.

Istituto cantonale di patologia laboratorio di citologia clinica:

  • materiale cervico-vaginale raccolto in fase liquida (Thin prep): PCR (AMPLICOR COBAS).

CHLAMYDIA TRACOMATIS

Eziologia

Il batterio Chlamydia tracomatis (CT)appartiene alla famiglia Chlamydia spp di cui tre sono patogene per l’uomo: la Chlamydia psittaci, Chlamydia pneumonae e la Chlamydia trachomatis. La CTè un piccolobatterio gram negativo con una parete cellulare rigida, è un parassita endocellulare obbligato. Ci sono quindici sierotipi che possono causare diverse malattie tra cui tracoma, congiuntiviti e malattie a trasmissione sessuale.

Fattori di rischio

  • Promiscuità;
  • giovani donne.

Sintomi

Uomo:

  • perdite dal pene;
  • dolore testicolare;
  • dolore nella minzione.

Donna:

  • dolore nella minzione;
  • dolore al basso ventre;
  • perdite vaginali;
  • rapporti sessuali dolorosi.

Neonato;

  • in caso di madre infetta il neonato durante il passaggio nel canale del parto può infettarsi gli occhi causando congiuntivite o sviluppare una polmonite.

Analisi di laboratorio

Istituto cantonale di microbiologia:

  • siero: ricerca anticorpi;
  • urina, striscio uretrale/cervicale: PCR.

Istituto cantonale di patologia laboratorio di citologia clinica:

  • materiale cervico-vaginale raccolto in fase liquida (Thin prep): PCR (AMPLICOR COBAS).

Diagnosi clinica differenziale

Non è facile distinguere clinicamente l’infezione da CT dalla NG poiché i sintomi sono simili.

Trattamento

Trattamento antibiotico in entrambe le infezioni.


PREANALITICA

Prelievo ginecologico

Il test per la ricerca della CT e NG viene eseguito sul materiale residuo dopo che è stato allestito un vetrino per il pap-test. Per il pap-test il ginecologo, con l’ausilio di uno speculum (vedi figura 1), procede ad un prelievo dalla cervice uterina con una spatola di Ayre e degli appositi spazzolini (vedi figura 2). Il materiale prelevato viene trasferito in un vial, il barattolo Thin Prep che dopo essere stato chiuso, identificato con nome e cognome della paziente viene inviato al laboratorio accompagnato dalla richiesta di esame contenente dati anagrafici e informazioni cliniche. In laboratorio si procederà all’allestimento in strato sottile del campione.

Thin prep

Il Thin prep contiene una soluzione chiamata PreservCyt composta da metanolo e un conservante tamponato. Questa soluzione conserva durante il trasporto le cellule prelevate e il DNA in essa contenuto. Può essere conservato a temperatura ambiente tra 15-30° C per massimo 6 mesi (non oltre la scadenza indicata sul barattolo).
Al momento dell’uso non c’è bisogno una ricostituzione, miscelazione o diluizione. Per ottenere un vetrino con uno strato sottile e uniforme di cellule si usa un processore Thin prep 2000 o Thin prep 3000. Un filtro mescola la soluzione del Thin prep disperdono le cellule uniformemente che vengono poi aspirate assieme al liquido attaccandosi al filtro per poi essere trasferite su un vetrino (identificato con il numero e il nome del paziente dal processore) grazie all’emissione di un forte soffio d’aria.

ANALITICA (COBAS AMPLICOR)

Presso il laboratorio di citologia per l’analisi di CT e NG si usa il sistema COBAS AMPLICOR che permette la rivelazione del DNA dei due patogeni. Si tratta di un test diagnostico qualitativo in vitro che viene eseguito mediamente una volta alla settimana. Il test si basa sulla tecnica PCR (Polymerase Chain Reaction) e sull’ibridazione degli acidi nucleici dei due batteri. Come risultato si ottiene la sequenza specifica del genoma di entrambi i batteri (test multiplo).
Il materiale su cui è possibile effettuare l’analisi è un prelievo cervicale (sospeso in Thin prep o in un medium dedicato) con lo strumento attualmente in uso è possibile analizzare contemporaneamente fino ad un massimo 21 campioni più 2 controlli di qualità del kit e 1 controllo di qualità interno del laboratorio.

Le fasi del processo analitico

Il processo analitico si può dividere in quattro fasi:

  • preparazione dei campioni;
  • amplificazione del DNA dei due patogeni tramite PCR;
  • ibridazione dell’amplificato con sonde specifiche;
  • rilevazione colorimetrica.

 

Fonte: https://ssmtstatistica.files.wordpress.com/2013/01/ramonals180512.doc

Sito web da visitare: https://ssmtstatistica.files.wordpress.com/

Autore del testo: R. Scolari

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