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L’agente eziologico della Gonorrea è il batterio Neisseria gonorrhoeae (NG) che appartiene alla famiglia Neisseria spp di cui solo due sono patogene per l’uomo: la Neisseria meningitidis e la Neisseria gonorrhoeae. La NG induce una malattia a trasmissione sessuale, il batterio cresce su terreno di coltura agar cioccolato (sangue cotto) ed è molto fragile (a temperatura ambiente muore facilmente).
Uomo:
Donna:
Neonato:
Istituto cantonale di microbiologia:
Istituto cantonale di patologia laboratorio di citologia clinica:
Il batterio Chlamydia tracomatis (CT)appartiene alla famiglia Chlamydia spp di cui tre sono patogene per l’uomo: la Chlamydia psittaci, Chlamydia pneumonae e la Chlamydia trachomatis. La CTè un piccolobatterio gram negativo con una parete cellulare rigida, è un parassita endocellulare obbligato. Ci sono quindici sierotipi che possono causare diverse malattie tra cui tracoma, congiuntiviti e malattie a trasmissione sessuale.
Uomo:
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Neonato;
Istituto cantonale di microbiologia:
Istituto cantonale di patologia laboratorio di citologia clinica:
Non è facile distinguere clinicamente l’infezione da CT dalla NG poiché i sintomi sono simili.
Trattamento antibiotico in entrambe le infezioni.
Il test per la ricerca della CT e NG viene eseguito sul materiale residuo dopo che è stato allestito un vetrino per il pap-test. Per il pap-test il ginecologo, con l’ausilio di uno speculum (vedi figura 1), procede ad un prelievo dalla cervice uterina con una spatola di Ayre e degli appositi spazzolini (vedi figura 2). Il materiale prelevato viene trasferito in un vial, il barattolo Thin Prep che dopo essere stato chiuso, identificato con nome e cognome della paziente viene inviato al laboratorio accompagnato dalla richiesta di esame contenente dati anagrafici e informazioni cliniche. In laboratorio si procederà all’allestimento in strato sottile del campione.
Il Thin prep contiene una soluzione chiamata PreservCyt composta da metanolo e un conservante tamponato. Questa soluzione conserva durante il trasporto le cellule prelevate e il DNA in essa contenuto. Può essere conservato a temperatura ambiente tra 15-30° C per massimo 6 mesi (non oltre la scadenza indicata sul barattolo).
Al momento dell’uso non c’è bisogno una ricostituzione, miscelazione o diluizione. Per ottenere un vetrino con uno strato sottile e uniforme di cellule si usa un processore Thin prep 2000 o Thin prep 3000. Un filtro mescola la soluzione del Thin prep disperdono le cellule uniformemente che vengono poi aspirate assieme al liquido attaccandosi al filtro per poi essere trasferite su un vetrino (identificato con il numero e il nome del paziente dal processore) grazie all’emissione di un forte soffio d’aria.
Presso il laboratorio di citologia per l’analisi di CT e NG si usa il sistema COBAS AMPLICOR che permette la rivelazione del DNA dei due patogeni. Si tratta di un test diagnostico qualitativo in vitro che viene eseguito mediamente una volta alla settimana. Il test si basa sulla tecnica PCR (Polymerase Chain Reaction) e sull’ibridazione degli acidi nucleici dei due batteri. Come risultato si ottiene la sequenza specifica del genoma di entrambi i batteri (test multiplo).
Il materiale su cui è possibile effettuare l’analisi è un prelievo cervicale (sospeso in Thin prep o in un medium dedicato) con lo strumento attualmente in uso è possibile analizzare contemporaneamente fino ad un massimo 21 campioni più 2 controlli di qualità del kit e 1 controllo di qualità interno del laboratorio.
Il processo analitico si può dividere in quattro fasi:
Fonte: https://ssmtstatistica.files.wordpress.com/2013/01/ramonals180512.doc
Sito web da visitare: https://ssmtstatistica.files.wordpress.com/
Autore del testo: R. Scolari
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"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
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