I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Cosa deve sapere il Paziente:
La colonscopia o pancolonscopia consiste nell’introduzione di uno strumento flessibile e ben lubrificato, del diametro di circa 1,5 cm, attraverso l’ano per la visione diretta dell’interno del grosso intestino.
L’endoscopio viene fatto risalire, se possibile, per tutta la lunghezza del grosso intestino, fino a imboccare l’ultima ansa ileale.
L’esame dura di regola qualche decina di minuti e causa modesti e ben tollerati dolori all’introduzione e alla progressione dello strumento.
L’insufflazione di aria, necessaria per una corretta visione delle pareti intestinali, può causare una sensazione di imminente necessità di evacuazione o anche dolore tipo colica intestinale.
A volte, i disturbi sopra citati sono più importanti e mal tollerati dal Paziente (in generale nei casi di colon lungo e convoluto o di attivi processi infiammatori a carico del colon stesso o di organi adiacenti), in tal caso si rende necessaria la sedazione farmacologia nel tentativo di condurre a termine l’esame.
L’esame richiede minima collaborazione attiva da parte del Paziente e solo in rari casi non è tollerato.
La buona riuscita dell’esame dipende anche, in parte, da una corretta pulizia delle pareti intestinali, che in genere si può ottenere mediante l’assunzione orale di 3-4 litri di una soluzione elettrolitica di gusto accettabile e reperibile in Farmacia (vedi preparazione). Qualora tale preparazione non sia possibile per cause oggettive (in particolare è controindicata nel compenso cardiocircolatorio labile e nell’insufficienza renale severa) o soggettive (intolleranza), è comunque possibile ottenere una buona pulizia con l’assunzione combinata di lassativi per os e clisteri.
Dopo l’esame è in genere sufficiente un periodo di tranquillità di qualche decina di minuti prima che il Paziente possa tornare al proprio domicilio. Inoltre, la pur lieve sedazione somministratagli consiglia l’astensione dalla guida per qualche ora dopo l’esame.
La pancolonscopia può essere gravata da rare e non prevedibili complicanze che, in circostanze del tutto eccezionali, potrebbero risultare pericolose per la vita e per le quali, comunque, verrebbero prestate tutte le cure necessarie.
Indicazioni:
Sintomi persistenti riferibili a carico di colon e retto, Proctorragia o melena non riferibile al tratto gastroenterico superiore, Diagnosi e follow up di malattie infiammatorie intestinali idiopatiche, Neoplasie di origine ignota, Aumentato rischio di neoplasie del grosso intestino, Complemento a clisma del colon (anche biopsia), Follow up di neoplasie del grosso intestino, Valutazione preliminare per la chirurgia del grosso intestino, Ispezione di anastomosi e bypass, Stadiazione di malattie sistemiche, Lesioni iatrogene, Intento terapeutico (polipectomia, estrazione di corpi estranei, ecc.).
Controindicazioni:
Assolute: shock, ipossia grave, infarto miocardio acuto, perforazione nota, diverticolo grave, peritonite, megacolon tossico.
Relative: impossibilità del Paziente a tollerare l’esame, preparazione insufficiente, grossa ernia addominale, sanguinamento massivo, funzione cardiocircolatoria in compenso labile.
NB: In Pazienti con valvulopatie e/o cardiopatie congenite è indicata la profilassi antibiotica dell’endocardite.
Complicanze:
Cardiorespiratorie (ipotensione, aritmia, arresto cardiocircolatorio, infarto miocardio acuto, ipossia cerebrale), Perforazioni, Emorragie, Accidenti da eccessiva distensione gassosa (perforazione del cieco, pseudolipomatosi mucosa), Emoperitoneo per frattura splenica, Incarceramento dell’endoscopio in ernia inguinale, Proctite severa da gluteraldeide.
Modello di consenso informato:
Il/La Sottoscritto/a………………acconsente a essere sottoposto/a a pancolonscopia essendo stato/a informato/a della natura del suddetto esame, della natura e della problematica clinica che ne motiva l’effettuazione, dei rischi che l’esame comporta e, infine, di come l’iter diagnostico e decisionale terapeutico si svolgerebbe senza l’ausilio delle informazioni ottenibili mediante la pancolonscopia stessa. In particolare, dichiaro di essere stato/a informato/a che la pancolonscopia può essere gravata da rare e non prevedibili complicanze che, in circostanze del tutto eccezionali, potrebbero risultare pericolose per la vita e per le quali, comunque, verrebbero prestate tutte le cure possibili.
Fonte: http://www.medinterna.it/DocumentiOlogie/1021858809/COLONSCOPIA.doc
Sito web da visitare: http://www.medinterna.it
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
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