Educazione sanitaria

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I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Educazione sanitaria

 

L'EDUCAZIONE ALLA SALUTE, LA PROMOZIONE DI CORRETTI STILI DI VITA E LA PREVENZIONE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DELL’ASL RM/E

IL CANTIERE SCUOLA

PREMESSA

LA SALUTE

“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia o infermità” (OMS – 1948).

Non è uno stato definito, ma un processo di trasformazione del soggetto, è una componente costitutiva della soggettività: ognuno costruisce la sua salute, rende possibile a ciascuno far sentire agli altri la propria unicità e complessità, permette a ciascuno di rendersi significativo per il mondo esterno.

L'educazione alla salute nella scuola italiana è prevista dal TU 309/90.

        Si basa sul principio che si deve mettere ciascun individuo in grado di sviluppare la capacità di prendere decisioni coscienti nei riguardi del proprio benessere, in difesa del suo equilibrio fisico, psichico, spirituale e sociale.

        L’educazione alla salute

 

  è elemento fondamentale nella formazione della persona, attivo trasversalmente a tutte le discipline, ed a tutte le “Agenzie” sociali ed istituzionali che promuovono e tutelano la persona nella sua globalità che a partire dalla Famiglia, coinvolge la Scuola, le ASL, i Comuni, le Province, ciascuna istituzione a vari livelli di responsabilità e per specifiche competenze.

L’esito positivo di tale processo educativo, nell’odierna “moderna” società dei consumi non è scontato. Molteplici sono i rumori di fondo che disturbano e distorcono gli stili di vita sani, attraverso simboli, stili e modelli di comportamento accattivanti ma negativi per la salute e per la crescita equilibrata della personalità dei giovani.

CAMPI DI INTERVENTO E METODOLOGIA

Nella scuola, tutte le Agenzie formative interessate ai Progetti di educazione alla salute, devono integrarsi, devono sviluppare attenzione sinergica finalizzando le competenze e le risorse tenendo presenti i tre livelli fondamentali di intervento:

  • la prevenzione,
  • il contenimento del disagio,
  • la promozione delle situazioni di benessere.

Come ogni progetto, anche il progetto di educazione alla salute deve esplicitare una precisa metodologia operativa, individuando le finalità:
(da S. Laquaniti modificato)

rilevare

 

bisogni

produrre e
incrementare

 

conoscenze

individuare

 

risposte pertinenti

favorire

 

atteggiamenti, comportamenti
di salute

perseguire

 

soluzioni adeguate

Come ogni proposta prevede:
* programmazione coordinata
* pianificazione strategica
* gestione
* controllo
* verifica
* valutazione

Il cantiere scuola:

Obiettivi

Ad oggi gli interventi dei Servizi Aziendali presso le Scuole del territorio sono svolti senza una reale integrazione programmatoria ed operativa tra i Servizi stessi.

        Il “Cantiere Scuola” è stato appunto istituito dalla Direzione Aziendale, al fine di garantire omogeneità dell’offerta ed equità all’accesso delle prestazioni, in risposta ai bisogni espressi e non riguardo l’educazione alla salute, alla prevenzione delle condizioni di rischio e di disagio in età evolutiva.

Principi ispiratori

  • Promozione della salute (fisica e psichica) e dei corretti stili di vita nelle comunità scolastiche,
  • prevenzione delle condizioni di rischio nelle comunità scolastiche;
  • miglioramento continuo della qualità delle prestazioni offerte;
  • identificazione e monitoraggio delle attività di educazione alla salute offerte attualmente nelle scuole;
  • ottimizzazione, corretta gestione e pianificazione delle risorse aziendali umane e strumentali necessarie e coinvolte;
  • sensibilizzazione e formazione del personale per rafforzare l’identità professionale/aziendale e la capacità comunicativa nella collaborazione con le Istituzioni Scolastiche e gli altri Enti Esterni competenti;
  • definizione, pianificazione, condivisione e diffusione all’interno dell’Azienda dei progetti ed interventi delle singole Strutture Organizzative (Dipartimenti/UOC/UOS) Aziendali nelle comunità scolastiche di ogni ordine e grado;
  • programmazione e coordinamento interventi.

 

 

La mission

Il Gruppo di lavoro:

  • Supporterà la Direzione Aziendale, i Dipartimenti e le altre UU.OO. per la definizione dei programmi e dei piani di attività finalizzati all’attuazione di progetti di prevenzione in conformità al PSN e PSR;
  • Assicurerà unitarietà, omogeneità ed equità degli interventi.
  • Garantirà la definizione, il censimento ed il monitoraggio delle linee di attività offerte e programmate e delle risorse impiegate.
  • Verificherà tutti gli interventi relativi al “Gruppo di lavoro” con tutti gli attori impegnati nei programmi, al fine di garantire l’appropriatezza, la continuità, e la qualità delle attività svolte.
  • Verificherà la qualità, l’efficacia e l’efficienza degli interventi di prevenzione, secondo gli indirizzi di Linee Guida Nazionali e/o delle Società Scientifiche anche in collaborazione con l’ASP e l’ISS, promuovendone l’omogeneità su tutto il territorio della ASL.
  • Identificherà i bisogni formativi specifici del personale, in ottemperanza alle normative vigenti, e curerà la relativa gestione degli eventi.

Composizione
Il Cantiere allo stato attuale, risulta costituito dalle sotto elencate UU.OO.CC. e Aree Funzionali, ciascuna delle quali opererà nell’ambito di propria competenza, secondo gli obiettivi strategici aziendali:

  • UOC Assistenza Sanitaria Territoriale Infanzia e Adolescenza,
  • UOC Donna e Famiglia,
  • UOC Assistenza Socio Sanitaria Integrata
  • Dip. di Prevenzione (UOC SIAN/ SISP)
  • Dip. Salute Mentale (UOC Giovani Adulti)
  • Distretti (PLS/MMG)
  • Dipartimento Medicina Fisica e Riabilitazione (UOC ADS)
  • Coordinamento delle Attività per le Dipendenze e Malattie Correlate
  • UOC Centro Studi e Ricerche
  • UOC Formazione e Qualità Aziendale
  • UOC Centro Trasfusionale
  • Coordinamento Trapianti

 

Cronoprogramma dei lavori: risultati e proposte

Il cantiere ha aperto “i lavori”, con la convocazione del 14 giugno 2006 (lettera prot. 510/ASTIA del 29/05/06).

Si sono succeduti n° 7 (all. 1) incontri a cadenza mensile alternando incontri di carattere esteso, con la presenza di tutti i referenti delle UU.OO. partecipanti, con incontri più operativi, ristretti ai soli capofila di cui ai gruppi di lavoro A e B, di seguito illustrati (all. 2).

Entro il 30.12.2006, il Cantiere ha proceduto al censimento di tutti i Servizi impegnati e relativi interventi nelle scuole. A tal proposito è stato allestito un “programma database” in formato Excel (all.3) per l’elaborazione sintetica dei dati (vedi report. All. 17-30). È in fase di studio e realizzazione di un database relazionale in ACCESS per una più completa gestione dei dati (anagrafica delle scuole, dei Servizi, del personale impegnato, degli argomenti proposti, all. 4).

Data la numerosità dei servizi coinvolti, dal cantiere sono scaturiti due gruppi di lavoro, individuati per aree omogenee di competenze e di interventi nelle scuole (all. 2):

  • gruppo A: Diverse abilità – Disagio psico-sociale;
  • gruppo B: Prevenzione ed Educazione sanitaria per gli stili di vita sani.

Nell’ambito di ciascun gruppo sono stati rielaborati secondo una metodologia progettuale condivisa i singoli argomenti/progetti in corso di attuazione o di nuova proposta per le scuole.
Ciascun progetto (allegati da pag. 12 a pag. 74) è sinteticamente descritto in una breve presentazione secondo lo schema generale: presupposti teorici – obiettivi – metodologia – destinatari – programma operativo – risorse impegnate – strumenti ed indicatori di verifica.
Tutti gli argomenti sono stati inoltre catalogati e sintetizzati su schede riepilogative per categorie di scuole a cui sono destinati (dagli asili nido alle scuole superiori – all. gruppo A, 5-9 e all. gruppo B, 10-14).
È stata redatta una lettera (all. 15, 16) indirizzata alle  scuole per presentare l’iniziativa del “Cantiere” con allegato questionario per presentare gli argomenti di prevenzione/educazione selezionati, con contestuale richiesta alle scuole di graduare un parere su ciascun  di essi con la segnalazione di eventuali nuovi temi.
Nella lettera si preannuncia una giornata “workshop” da realizzarsi entro marzo - aprile 2007, per un confronto diretto tra le scuole, gli assessorati competenti dei Municipi, del Comune, della Provincia ed i Servizi aziendali, sulle iniziative del Cantiere alla luce delle analisi dei dati ricavati dal questionario.
Da ciò scaturisce la proposta di rendere istituzionale l’iniziativa del cantiere, fissando un incontro annuale con le scuole e le altre istituzioni, nel periodo più utile, prima della programmazione dei POF, con il fine di:

  • Raccolta delle richieste/esigenze della scuola
  • Integrazione tra domanda che esprime l’esigenza della scuola e l’offerta di servizi da parte della ASL
  • Progetto di coordinamento e sinergia degli interventi dei servizi interessati
  • Definizione e coordinamento degli interventi e comunicazione degli stessi
  • Verifica dell’attuazione dei programmi e superamento eventuali criticità
  • Proposte

Coinvolgimento dei Distretti – UOC Cure Primarie e PLS

        L’iniziativa del cantiere scuola, ed il presente documento sono stati illustrati ai rappresentanti dei PLS in una riunione svoltasi in data 07/12/06, quale primo incontro seppure informale, su invito dei Distretti e dell’UOC Cure Primarie. L’iniziativa rimane finalizzata all’obiettivo di condividere ed integrare gli interventi di prevenzione ed educazione sanitaria rivolti alle comunità scolastiche ed ai nuclei famigliari anche attraverso la collaborazione con i PLS.


La proposta ASL – MIUR “L’ Agenzia Scuola Salute”

        A latere delle finalità del cantiere, su richiesta del Direttore Generale, un gruppo di lavoro integrato, composto dalle seguenti UU.OO: ASTIA, Donna e Famiglia, Giovani Adulti, Dip. Prevenzione, Area Coordinamento Dipendenze, Centro studi e Ricerche, ha elaborato un progetto denominato “Agenzia Scuola Salute” che è stato sottoposto all’attenzione del MIUR.

 

Proposta di istituzione del Gruppo di lavoro Permanente Aziendale “Scuola - Salute”

Il Gruppo di lavoro tecnico-consultivo “Scuola - Salute” ha la finalità di definire l’aggiornamento e l’integrazione del programma di attuazione degli interventi annuali di educazione Sanitaria e Prevenzione nelle scuole.
La composizione del gruppo di lavoro permanente dovrebbe prevedere la  presenza dei referenti delle UU.OO.CC.

  • Assistenza Sanitaria Territoriale Infanzia e Adolescenza,
  • Donna e Famiglia,
  • Assistenza Socio Sanitaria Integrata
  • Dip. di Prevenzione (UOC SIAN/ SISP)
  • Dip. Salute Mentale (UOC Giovani Adulti)
  • Distretti (PLS/MMG)
  • Dipartimento Medicina Fisica e Riabilitazione (UOC ADS)
  • Coord. delle Attività per le Dipendenze e Malattie Correlate
  • Centro Studi e Ricerche
  • Formazione e Qualità Aziendale
  • UOC Centro Trasfusionale
  • Coordinamento Trapianti

Il Gruppo di lavoro Permanente provvede a:

  • presentare al Direttore Generale il documento contenente le linee strategiche e di indirizzo con i programmi annuali di attuazione dei progetti di prevenzione secondo priorità scaturite e concordate dallo studio del territorio e dalla richiesta degli stake holder (scuole, famiglie, istituzioni)
  • individuare, esaminare e affrontare le problematiche segnalate, individuando gli interventi da intraprendere, le misure da adottare e le priorità da stabilire con riferimento ai limiti imposti dalle disponibilità delle risorse;
  • proporre modalità innovative per cogliere e favorire i “bisogni comunicativi” tra la popolazione scolastica e con gli operatori dei Servizi Aziendali (sportelli, internet, blog, etc.)
  • collaborare alle disposizioni previste nelle procedure che saranno progressivamente emesse dall’Azienda ASL RM/E

 

        La definizione, l’integrazione e l’aggiornamento avverrà alla luce delle priorità scaturite dall’urgenza degli interventi da effettuare.
Attraverso i piani si produrrà un elenco di interventi, accompagnato da una serie di indici e di priorità di effettuazione, che scaturirà dalla verifica di fattibilità a privilegiare gli interventi più urgenti.
Sarà quindi compito del Gruppo di lavoro di fornire il riferimento temporale per l’effettuazione degli interventi.


Le attività, i progetti, le proposte nelle scuole

 

TITOLO

SERVIZIO REFERENTE

PAG.

 

1

“Volo Libero" - Supporto all’integrazione   scolastica e sociale degli alunni disabili maggiorenni.

DMFR/U.O.
Area Disabilità Stabilizzata

12

2

Rilevazione e monitoraggio dei comportamenti a rischio in adolescenza

U.O.C./ A.S.S.I.

15

3

Promozione ed educazione alla salute mentale.

U.O.C. – Giovani Adulti

17

4

Interventi di prevenzione e di educazione alla salute sull’infezioni da HIV e sull’AIDS.

Coord. Area Dipendenze

20

5

Le tossicodipendenze.

Coord. .Area Dipendenze

21

6

Alcoolismo e tabagismo.

Coord. .Area Dipendenze

22

7

Le nuove droghe.

Coord. .Area Dipendenze

23

8

Interventi di prevenzione e di educazione sulle corrette abitudini alimentari.

Coord. .Area Dipendenze

24

9

“Diverso da chi? Da vicino nessuno è normale”.

U.O.C. Centro
Studi e Ricerche

26

10

Prevenzione dei disturbi dell’apprendimento.

U.O.C./ A.S.T.I.A.
TSMREE 

32

11

La prevenzione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione: (gioco, ascolto, parlo I° e II°).

U.O.C./ .A.S.T.I.A.
TSMREE 

37-38

12

Prevenire i disturbi dell’apprendimento nella scuola dell’infanzia.

U.O.C./A.S.T.I.A.
TSMREE 

39

13

Progetto Ricerca-Azione “A scuola sto bene”.  Dislessia:Biblioteche per la dislessia  “Nati per leggere”

U.O.C./ A.S.T.I.A.
TSMREE 

43

14

La scuola a colori “Attenzione caduta umore”.

U.O.C./ A.S.T.I.A.
TSMREE 

44

15

Asili nido: screening sullo sviluppo psico fisico.

U.O.C./ A.S.T.I.A.
TSMREE  

47

16

Lo screening della microcitemia nelle 3 medie delle scuole pubbliche e private.

U.O.C./A.S.T.I.A.
MPEE

49

17

Screening per la valutazione dei paradismorfismi della colonna vertebrale.

U.O.C./A.S.T.I.A.
MPEE

51

18

Prevenzione dell’ambliopia e dei disturbi visivi in eta’ precoce (3-6 anni).

U.O.C./A.S.T.I.A. –MPEE  e U.O.C. Oftalmologia Ambul.

53

19

La prevenzione delle dermatosi batteriche e protozoarie.

U.O.C./A.S.T.I.A.
MPEE

53

20

L’educazione sanitaria e l’educazione
alimentare.

U.O.C./A.S.T.I.A.
MPEE

54

21

L’educazione alla sessualità e la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse.

U.O.C./A.S.T.I.A.
MPEE

54

22

L’educazione sanitaria e la prevenzione delle dipendenze.

U.O.C./A.S.T.I.A.
MPEE

55

23

La prevenzione delle malattie emergenti (TBC, Epatiti A-B-C,Sifilide). Le Parassitosi. Tatuaggi e Piercings.

U.O.C./A.S.T.I.A.
MPEE

55

24

“A scuola di Primo Soccorso”.

U.O.C./A.S.T.I.A.
MPEE

56

25

Prevenzione dell’obesità e del soprappeso in età evolutiva.

U.O.C./ SIAN

58

26

Misura del gas Radon all’interno degli edifici scolastici.

U.O.C./ SISP

63

27

Prevenzione degli incidenti domestici per le classi di età 0/9 anni.

U.O.C./ SISP

64

28

Prevenzione dei comportamenti a rischio di sterilità negli adolescenti.

U.O.C./ A.S.T.D.F.
U.O. Trattamento psicologico   Sterilità di Coppia.

66

29

Educazione sessuale – Sportello CIC – informazione e pubblicizzazione dei CC.FF. e del Consultorio Adolescenti.

U.O.C./ A.S.T.D.F.

68

30

Campagna di educazione alla salute e di sensibilizzazione alla donazione di sangue.

U.O.C. Centro Trasfusionale.

71

31

Tavolo adolescenza.

U.O.C. Distretti 19/20

72

32

Prevenzione dei danni da sole.

U.O.C. Distretti 17/18
U.O.  Dermatologia Scolastica.

74


 

Fonte: http://www.dors.it/prosa/all_pr/aa_1097.doc

Sito web da visitare: http://www.dors.it

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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