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Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
COS’E LA FEBBRE
La temperatura corporea varia da persona a persona, durante l’arco della giornata
( è più alta nel pomeriggio ) e può essere normalmente più elevata in alcune occasioni, durante il sonno, subito dopo i pasti, dopo uno sforzo, in caso di eccessivo riscaldamento dell’ambiente.
Si definisce “ FEBBRE “ un ’aumento della temperatura corporea superiore a
38.5° C ascellari o 39° C rettali.
La febbre non è di per se una malattia ma un sintomo e rappresenta una
reazione di difesa dell’organismo quindi, la febbre non troppo elevata non va subito combattuta, specialmente se le condizioni generali si mantengono buone, poiché aiuta l’organismo a GUARIRE PRIMA .
Essa rappresenta l’arma principale di difesa contro i virus, come dire : LA FEBBRE “ CUOCE I VIRUS “, che non resistono a temperature superiori a 39° C
COME SI MISURA
Esistono svariati metodi per misurare la febbre.
Il modo più preciso e rapido nei bambini al di sotto dei tre anni di vita consiste nell’inserire delicatamente la punta del termometro nel sederino, spingendola per circa 2 centimetri e lasciandovela per almeno un minuto. In questa maniera si misura la temperatura interna o rettale del piccolo che risulta essere superiore all’incirca di mezzo grado rispetto a quella esterna o cutanea che si misura sotto l’ascella.
Il bebè fino a 10 mesi - 1 anno va tenuto preferibilmente supino (con la pancia all’insù) sul fasciatoio o sul letto, mantenendo le gambine alzate.
I termometri che si usano in questi casi sono solitamente quelli elettronici con lettura digitale, estremamente precisi, infrangibili, alcuni dei quali dotati anche di un segnale acustico che avverte quando è stata raggiunta la temperatura massima. Non sono più in commercio ( purtroppo !!) Il bambino più grande può essere tenuto anche a pancia sotto e in questo caso è buona norma non tenere il termometro in mano ma, stringere il sederino attorno al termometro.
Con i bambini più grandi e collaboranti si ricorre per lo più alla misurazione cutanea, mantenendo il termometro sotto l’ascella per almeno cinque minuti.
È invece meno attendibile e soprattutto meno precisa la determinazione della temperatura con le striscette a cristalli liquidi che si appoggiano sulla fronte.
Più recentemente sono entrati in commercio altri due tipi di termometri: quelli auricolari e quelli costituiti da un succhiotto dotato di un dispositivo elettronico di rilevazione.
I primi consentono di ottenere la temperatura dall’orecchio, in un modo facile e comodo, molto rapido (sono necessari da uno a tre secondi, a seconda della marca dell’apparecchio), anche in un bambino che dorme. La sonda del termometro va appoggiata all’entrata dell’orecchio e il padiglione auricolare va tirato delicatamente all’indietro. L’apparecchio funziona come una macchina fotografica che prende una "foto" del calore infrarosso emesso dal timpano: quest’ ultimo è irrorato dalle arterie dell’ipotalamo (la regione del cervello che regola la temperatura del corpo) ed è perciò un preciso indicatore della temperatura interna dell’organismo.
Un minuscolo computer contenuto nel termometro auricolare converte il valore ottenuto in un’equivalente temperatura che, a seconda della marca dell’apparecchio, corrisponde a quella rettale o a quella cutanea (consultare perciò attentamente le istruzioni). Come per tutti i nuovi strumenti, il termometro auricolare richiede di acquisire un minimo di manualità, facendo 4-5 prove di posizionamento dell’apparecchio, poiché altrimenti si rischia di ottenere valori poco attendibili.
I termometri digitali a forma di succhiotto consentono anch’essi, in un tempo poco superiore ai tre minuti, una accurata misurazione della temperatura sopra la lingua; per ottenere un valore corrispondente alla temperatura cutanea il risultato ottenuto va corretto sottraendo circa 0.3 °C.
I PIU’ ATTENDIBILI SONO I PRIMI ( termometri elettronici)
COSA FARE
Se il vostro bambino ha la febbre dedicatevi a lui, consolatelo giocateci (se ha voglia) osservate il suo comportamento.
Come dargli sollievo
COSA NON FARE
QUANDO LE MEDICINE
E’ BUONA NORMA COMUNQUE USARE UN ANTIFEBBRILE ANCHE A 38 C SE C’E’ ECCESSIVO MALESSERE E NON SOMMINISTRARE ANTIFEBBRILI ANCHE A 39,5 C° SE IL BAMBINO E’ VIVACE E MOSTRA DI SOPPORTARE BENE IL RIALZO TERMICO TANTO DA SEMBRARVI QUASI IMPOSSIBILE CHE ABBIA UNA TERMPERATURA COSI’ ELEVATA( in questo caso dategli solo da bere )
( Solo se la febbre persiste elevata )
NON ASSOCIARE MAI DUE ANTIFEBBRILI darne sempre UNO PER VOLTA E NON PRIMA di 6 ORE
IL FARMACO PIU’ USATO PER ABBASSARE LA FEBBRE E’ SICURAMENTE IL PARACETAMOLO CHE PUO’ ESSERE ACQUISTATO IN FARMACIA SENZA RICETTA MEDICA SOTTO IL NOME di :
TACHIPIRINA O EFFERALGAN
LE FORMULAZIONI SONO SOTTO FORMA DI GOCCE SCIROPPO O SUPPOSTE.
IN GENERE CONVIENE SOMMINISTRARE IL FARMACO PER BOCCA .
SE E ‘ PRESENTE DIARREA DARE SEMPRE IL FARMACO PER BOCCA
SE INVECE E’ PRESENTE VOMITO CONVIENE LA VIA RETTALE
SOMMINISTRAZIONI PER VIA ORALE
LEGENDA
ML= MILLILITRO O CENTIMETRO CUBO
MG= MILLIGRAMMO
TACHIPIRINA GOCCE TAHIPIRINA SCIROPPO 2.4 %
3 Gocce = 8 MG 1ML= 24 MG
Dosaggio per kg per dose = 8-10 MG
3 GOCCE per Kg di PESO o da 1 a 1.2 MILLILITRO per 3 Kg di PESO
30 gocce per 10 Kg di peso da 4 a 5 MILLILITRI per 12 Kg di PESO
EFFERALGAN SCIROPPO AL 3 % 1 ML = 30 MG
Dosaggio per kg per dose = 8-10 MG
1 MILLILITRO OGNI 3 Kg di PESO
SOMMINISTRAZIONI PER VIA RETTALE ( SUPPOSTE )
Il dosaggio può essere un po’ più elevato rispetto alla via orale
( 15 milligrammi per ogni kg di peso per dose )
TACHIPIRINA SUPP 62.5 MG |
INDICATO SOTTO 3 MESI |
PESO DA 4- 6 KG |
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TACHIPIRINA SUPP 125 |
INDICATO da 4 a 12 MESI |
PESO DA 7 a 11 KG |
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EFFERALGAN SUPP 150 MG |
INDICATO da 12 a 18 mesi |
PESO DA 10 a 12 KG |
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TACHIPIRINA SUPP 250 |
INDICATO DA 18 MESI A 2 - 5 ANNI |
PESO DA 12 a 15 KG |
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EFFERALGAN SUPP 300 MG |
INDICATO da 18 mesi a 3 - 5 ANNI |
PESO INTORNO AI 15- 16 KG |
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TACHIPIRINA SUPP 500 MG |
INDICATO DOPO 5-6 ANNI PESO SOPRA 18- 20 KG |
Una altro farmaco di largo uso oggi è sicuramente l’IBUPROFENE
In commercio si trova con i seguenti nomi
NUROFEN febbre dolore SCIROPPO
SINIFEV SCIROPPO
FEFRAL SCIROPPO
Dosaggio : 6-10 mg/ kg / dose in genere si parte da 20 mg/ ( 1 ml ) ogni 3 kg di peso per Dose.
Esempio per un bambino di 15 chili = 5 millilitri
Ha una azione più potente della tachipirina ; per le prime volte conviene somministrarlo dopo consiglio medico.
Non DEVE ESSERE ASSOCIATO ALLA TACHIPIRINA, nel senso che può essere dato l’uno o l’altro.
Sarebbe meglio non alternare i due farmaci , nel senso che se si inizia con uno, ma sempre ad intervallo di 6- 8 ore
L’IBUPROFENE SI TROVA ANCHE IN SUPPOSTE DA 60 MG ( Nurofebaby Supp. 60 mg da somministrare comunque dopo i 6 mesi con un peso intorno ai 6-10 kg)
QUANDO CONSULTARE SUBITO IL PEDIATRA
Se il bambino ha più di sei mesi, le condizioni generali sono buone e se soprattutto non siete presi dal panico si possono anche aspettare 24 ore , controllando solo la temperatura al bisogno, per vedere un po’ meglio se il bambino sviluppa altri sintomi e quindi arrivare più velocemente ad una diagnosi La maggior parte degli episodi febbrili del bambino sono infezioni virali che guariscono spontaneamente in breve tempo senza altri farmaci .
RICORDATE CHE IL BAMBINO PUO’ ESSERE TRASPORTATO ANCHE SENZA APPUNTAMENTO ALL’AMBULATORIO MEDICO, COPERTO IN RAPPORTO ALLA TEMPERATURA ESTERNA, MAGARI CERCANDO DI FARE ABBASSARE PRIMA UN PO' LA TEMPERATURA STESSA CON UN ANTIFEBBRILE VERRA’ VISITATO SUBITO.
Fonte: http://www.docvadis.it/remigiovaleriano/document/remigiovaleriano/la_febbre_come_gestirla/fr/metadata/files/0/file/la%20febbre%20come%20gestirla.doc
Sito web da visitare: http://www.docvadis.it/
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
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