Febbre

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I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Febbre

 

COS’E LA FEBBRE

La  temperatura corporea varia  da persona a persona, durante l’arco della giornata
( è più alta nel pomeriggio ) e può essere normalmente più elevata in alcune occasioni, durante il sonno, subito  dopo i pasti, dopo uno sforzo, in caso di eccessivo riscaldamento dell’ambiente.

Si definisce “ FEBBRE “ un ’aumento della temperatura corporea superiore a
38.5° C ascellari o 39° C rettali.
La febbre non è di per se una malattia ma un sintomo e rappresenta una
reazione di difesa dell’organismo quindi, la febbre non troppo elevata non va subito combattuta, specialmente se le condizioni generali si mantengono buone, poiché aiuta l’organismo a GUARIRE PRIMA .
Essa rappresenta l’arma principale di difesa contro i virus, come dire : LA FEBBRE “ CUOCE I VIRUS “, che non resistono a temperature superiori a 39° C

COME SI MISURA

Esistono svariati metodi per misurare la febbre.
Il modo più preciso e rapido nei bambini al di sotto dei tre anni di vita consiste nell’inserire delicatamente la punta del termometro nel sederino, spingendola per circa 2 centimetri e lasciandovela per almeno un minuto. In questa maniera si misura la temperatura interna o rettale del piccolo che risulta essere superiore all’incirca di mezzo grado rispetto a quella esterna o cutanea che si misura sotto l’ascella.

Il bebè fino a  10 mesi - 1 anno va tenuto preferibilmente supino (con la pancia all’insù) sul fasciatoio o sul letto, mantenendo le gambine alzate.

I termometri che si usano in questi casi sono solitamente quelli elettronici con lettura digitale, estremamente precisi, infrangibili, alcuni dei quali dotati anche di un segnale acustico che avverte quando è stata raggiunta la temperatura massima. Non sono più in commercio ( purtroppo !!)                                                                                                            Il bambino più grande può essere tenuto anche a pancia sotto e in questo caso è buona norma non tenere il termometro in mano  ma, stringere il sederino attorno al termometro.

Con i bambini più grandi e collaboranti si ricorre per lo più alla misurazione cutanea, mantenendo il termometro sotto l’ascella per almeno cinque  minuti.

È invece meno attendibile e soprattutto meno precisa la determinazione della temperatura con le striscette a cristalli liquidi che si appoggiano sulla fronte.

Più recentemente sono entrati in commercio altri due tipi di termometri: quelli auricolari e quelli costituiti da un succhiotto dotato di un dispositivo elettronico di rilevazione.

I primi consentono di ottenere la temperatura dall’orecchio, in un modo facile e comodo, molto rapido (sono necessari da uno a tre secondi, a seconda della marca dell’apparecchio), anche in un bambino che dorme. La sonda del termometro va appoggiata all’entrata dell’orecchio e il padiglione auricolare va tirato delicatamente all’indietro. L’apparecchio funziona come una macchina fotografica che prende una "foto" del calore infrarosso emesso dal timpano: quest’ ultimo è irrorato dalle arterie dell’ipotalamo (la regione del cervello che regola la temperatura del corpo) ed è perciò un preciso indicatore della temperatura interna dell’organismo.

Un minuscolo computer contenuto nel termometro auricolare converte il valore ottenuto in un’equivalente temperatura che, a seconda della marca dell’apparecchio, corrisponde a quella rettale o a quella cutanea (consultare perciò attentamente le istruzioni). Come per tutti i nuovi strumenti, il termometro auricolare richiede di acquisire un minimo di manualità, facendo 4-5 prove di posizionamento dell’apparecchio, poiché altrimenti si rischia di ottenere valori poco attendibili.

I termometri digitali a forma di succhiotto consentono anch’essi, in un tempo poco superiore ai tre minuti, una accurata misurazione della temperatura sopra la lingua; per ottenere un valore corrispondente alla temperatura cutanea il risultato ottenuto va corretto sottraendo circa 0.3 °C.
 
I PIU’ ATTENDIBILI SONO I PRIMI ( termometri elettronici)

COSA FARE

Se il  vostro bambino ha la febbre dedicatevi a lui, consolatelo giocateci (se ha voglia)  osservate il suo comportamento.

  • Com’è il suo pianto?  Forte, consolabile, un gemito continuo  con interruzioni
  • Come risponde agli stimoli? E’ vivace oppure ha eccessiva sonnolenza
  • Ci sono altri segni di malattia? La tosse, il vomito la diarrea respirazione difficoltosa, macchie sulla pelle
  • Cercate di capire se ha dolore ed eventualmente dove ( una manovra che può essere fatta  nel lattante soprattutto in caso di pianto interrotto è la pressione  del trago ( il piccolo ossicino che sporge in su nell’orecchio ) verso l’interno . Se il bambino accentuerà il pianto è molto verosimile che abbia un dolore all’orecchio

 

Come dargli sollievo

  •  Offrite da bere acqua, tè, camomilla, zuccherati, a piccoli sorsi, a piacere senza insistere troppo

 

COSA NON FARE

  • Non forzatelo nel mangiare
  • Non copritelo troppo ( soprattutto dopo avere somministrato il farmaco antifebbrile  )

 

QUANDO LE MEDICINE

  • USATE FARMACI CHE ABBASSANO LA FEBBRE SOLO SE LA TEMPERATURA RETTALE SUPERA  i 39 C° o quella ascellare i 38.5 C

 

E’ BUONA NORMA COMUNQUE USARE UN ANTIFEBBRILE ANCHE A 38 C SE C’E’ ECCESSIVO MALESSERE  E NON SOMMINISTRARE ANTIFEBBRILI ANCHE A 39,5  C° SE IL BAMBINO E’ VIVACE  E  MOSTRA DI SOPPORTARE BENE IL RIALZO TERMICO TANTO DA SEMBRARVI  QUASI IMPOSSIBILE CHE ABBIA UNA TERMPERATURA COSI’ ELEVATA( in questo caso dategli solo da bere )

  • GLI ANTIFEBBRILI POSSONO ESSERE RIPETUTI DOPO 5-6 ORE

     (  Solo se la febbre persiste elevata  )

  • SE LA FEBBRE PERSISTE ELEVATA DOPO LA TACHIPIRINA PRIMA CHE SIANO PASSATE LE SEI ORE SI POSSONO USARE DEI RIMEDI NATURALI.. UNO DELLE PIÙ EFFICACI CONSISTE NELL'AVVOLGERE I POLPACCI E    I POLSI CON PEZZE BAGNATE, OPPURE METTERE GHIACCIO(SE TOLLERATO) ALL'INGUINE INOLTRE PEZZE FREDDE SULLA FRONTE

 

  •        GLI ANTIFEBBRILI POSSONO ESSERE SOMMINISTRATI ANCHE INSIEME AD EVENTUALI TERAPIE ANTIBIOTICHE E SCIROPPI PER LA TOSSE MA NON AD ALTRI FARMACI ANTINFIAMMATORI

NON ASSOCIARE MAI DUE ANTIFEBBRILI  darne sempre UNO PER  VOLTA E NON  PRIMA di  6 ORE

 

 IL FARMACO PIU’ USATO PER ABBASSARE LA FEBBRE E’ SICURAMENTE IL PARACETAMOLO CHE PUO’ ESSERE ACQUISTATO IN FARMACIA SENZA RICETTA MEDICA SOTTO IL NOME di :

       TACHIPIRINA                          O                        EFFERALGAN

LE FORMULAZIONI SONO SOTTO FORMA  DI  GOCCE SCIROPPO O SUPPOSTE.
IN GENERE CONVIENE SOMMINISTRARE IL FARMACO PER BOCCA .
SE E ‘ PRESENTE DIARREA DARE SEMPRE  IL FARMACO PER BOCCA
SE INVECE E’ PRESENTE VOMITO CONVIENE LA VIA RETTALE

 

SOMMINISTRAZIONI PER VIA ORALE

LEGENDA

ML= MILLILITRO O CENTIMETRO CUBO
MG= MILLIGRAMMO

 

TACHIPIRINA GOCCE                                   TAHIPIRINA SCIROPPO 2.4 %                
3 Gocce  = 8  MG                                                             1ML= 24 MG

Dosaggio per kg per dose  = 8-10  MG  
   
3 GOCCE per Kg  di  PESO              o            da 1  a 1.2 MILLILITRO per  3  Kg  di PESO
30 gocce per  10  Kg di peso                                  da 4  a 5 MILLILITRI  per  12  Kg  di PESO

 

 

 

EFFERALGAN SCIROPPO AL 3 %      1 ML = 30 MG

Dosaggio per kg per dose  = 8-10  MG

1 MILLILITRO OGNI 3  Kg  di PESO

 

SOMMINISTRAZIONI PER VIA RETTALE ( SUPPOSTE )
Il dosaggio può essere un po’ più elevato rispetto alla via orale
( 15 milligrammi per ogni kg di peso per dose )

TACHIPIRINA SUPP 62.5 MG
EFFERALGAN SUPP 80 MG  

INDICATO SOTTO 3 MESI

 PESO DA 4- 6 KG

 

 

 

TACHIPIRINA SUPP 125                             

INDICATO  da  4  a  12 MESI

 PESO DA 7  a  11 KG

 

 

 

EFFERALGAN SUPP 150 MG   

INDICATO da 12  a  18 mesi

 PESO DA 10  a  12 KG

 

 

 

TACHIPIRINA SUPP 250            

INDICATO DA 18 MESI         A  2  -  5 ANNI

 PESO DA  12  a  15 KG 

 

 

 

EFFERALGAN SUPP 300 MG 

 INDICATO  da    18 mesi  a  3  - 5  ANNI

 PESO  INTORNO AI 15- 16 KG

 

 

 

TACHIPIRINA SUPP 500 MG             

INDICATO DOPO 5-6 ANNI      PESO SOPRA 18- 20 KG

Una altro farmaco di largo uso oggi è sicuramente l’IBUPROFENE
In commercio si trova con i seguenti nomi
    NUROFEN febbre dolore SCIROPPO

                                         ANTAL FEBAL SCIROPPO

                                         SINIFEV SCIROPPO
                                          FEFRAL SCIROPPO

Dosaggio :  6-10 mg/ kg / dose        in genere si parte da  20 mg/ ( 1 ml ) ogni 3 kg di peso per Dose.
Esempio per un bambino di 15 chili = 5 millilitri     
Ha una azione più potente della tachipirina ; per le prime volte conviene somministrarlo dopo consiglio medico.
Non DEVE ESSERE  ASSOCIATO  ALLA TACHIPIRINA, nel senso che può essere dato l’uno o l’altro.
Sarebbe meglio non alternare i due farmaci , nel senso che se si inizia con uno, ma sempre ad intervallo di 6- 8 ore

L’IBUPROFENE SI TROVA ANCHE IN SUPPOSTE DA 60 MG ( Nurofebaby Supp. 60 mg da somministrare comunque dopo i  6 mesi  con un peso intorno ai 6-10 kg)

 QUANDO CONSULTARE SUBITO  IL PEDIATRA

  • Se siete presi dal panico !!!
  • Se la febbre si accompagna a pianto debole o  continuo con rare interruzioni
  • Se il bambino risponde poco agli stimoli o presenta eccessiva sonnolenza
  • Se il bambino ha meno di 6 mesi
  • Se la temperatura è più di 39,5  C
  • Se il bambino respira male ( un semplice aumento della frequenza respiratoria è normale in caso di febbre )

 

Se il bambino ha più di sei mesi, le condizioni generali sono buone e  se soprattutto non siete presi dal panico si possono anche aspettare  24 ore , controllando solo la temperatura al bisogno, per vedere  un po’ meglio se il bambino sviluppa altri sintomi e quindi  arrivare più velocemente ad una diagnosi  La maggior parte degli episodi febbrili del bambino sono infezioni virali che guariscono spontaneamente in breve tempo senza altri farmaci .

RICORDATE CHE IL BAMBINO  PUO’ ESSERE TRASPORTATO ANCHE SENZA APPUNTAMENTO ALL’AMBULATORIO MEDICO, COPERTO IN RAPPORTO ALLA TEMPERATURA ESTERNA, MAGARI CERCANDO DI FARE ABBASSARE PRIMA UN PO' LA  TEMPERATURA  STESSA CON UN ANTIFEBBRILE VERRA’ VISITATO SUBITO.

Fonte: http://www.docvadis.it/remigiovaleriano/document/remigiovaleriano/la_febbre_come_gestirla/fr/metadata/files/0/file/la%20febbre%20come%20gestirla.doc

Sito web da visitare: http://www.docvadis.it/

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

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